Presentati a palazzo dei bruzi i risultati del progetto Musa

Cosenza – Il centro storico di Cosenza più accessibile, più sicuro sotto il profilo sismico e in grado di garantire una fruizione piena delle sue molteplici emergenze storico-architettoniche, al riparo dalle intrusioni del traffico e dai gas di scarico. E poi i fiumi Crati e Busento riqualificati, attraverso un processo di sicurezza idraulica che ne consolidi le sponde fino a renderli navigabili almeno alla loro confluenza, immaginando la possibilità di farli percorrere da canoe o da piccoli battelli turistici, sull’esempio dei bateaux mouches francesi. Sono solo alcuni degli interventi inseriti nei tre progetti della città di Cosenza sulla mobilità sostenibile illustrati questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi a conclusione della fase di elaborazione progettuale seguita all’avvio del Progetto Musa, il Progetto di Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori Culturali, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del PON Governance con il concorso dell’ISFORT (Istituto Superiore per la Formazione e la Ricerca nei trasporti), di Cittalia (la Fondazione di ANCI Ricerche) e della Società CLES, anch’essa impegnata nel settore della ricerca.

I risultati del MUSA ed i conseguenti progetti della città di Cosenza sono stati presentati nel corso di un incontro al quale il Comune ha invitato forze sociali, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e del mondo imprenditoriale, portatori di interesse (stakeholders) nei settori della mobilità sostenibile e dei beni culturali, già parte attiva del progetto ed attori della pianificazione partecipata, metodologia adottata dal Progetto Musa.

All’incontro hanno preso parte il responsabile nazionale del MUSA Carlo Carminucci, anche nella veste di direttore dell’ISFORT, e Ugo Baldini, consulente di Cittalia, la Fondazione di Anci Ricerche. Cosenza è stata prescelta come una delle otto aree- pilota per la sperimentazione di MUSA, insieme alle città di Lecce, Bari, Salerno, Pozzuoli, Reggio Calabria, Taormina e Siracusa.

Al responsabile nazionale del MUSA Carlo Carminucci è toccato il compito di tracciare la carta d’identità del progetto, partito nel novembre del 2011 e che si concluderà i primi del 2014. “Il progetto – ha spiegato Carminucci – rivolto alle Regioni dell’Obiettivo convergenza e cioè, oltre alla Calabria, Campania, Sicilia e Puglia, rafforza la capacità delle Amministrazioni locali di governare i settori della mobilità urbana e dello sviluppo degli attrattori culturali”. Buone le notizie fornite da Carminucci sulla prosecuzione di MUSA che continuerà il suo cammino con lo sviluppo di azioni complementari come il supporto che sarà fornito alla progettazione esecutiva di alcuni interventi strategici come quelli individuati da Cosenza “che- ha aggiunto Carminucci – ha tutte le carte in regola per veder finanziati i suoi progetti, sulla scorta delle buone pratiche intraprese”.

Nel dettaglio tecnico dei tre progetti presentati dal Comune, per alcuni dei quali è stato già chiesto il relativo finanziamento, è entrato poi l’ing. Marcello Falbo, dello staff del Sindaco, referente di Musa per l’Amministrazione comunale.

I tre progetti di intervento elaborati nell’ambito di Musa riguardano il miglioramento dell’accessibilità e la messa in sicurezza del centro storico, la riqualificazione e il potenziamento del Polo di scambio intermodale di Vaglio Lise e la Porta della Sila da realizzare attraverso la valorizzazione delle connessioni ferroviarie tra il Parco della Sila e la città.

Nel primo progetto, riguardante il centro storico rientrano: una migliore accessibilità attraverso l’individuazione di nuove e più comode vie d’accesso dall’esterno, la riqualificazione dei percorsi pedonali esistenti, la realizzazione di nuovi sistemi di trasporto come scale mobili, ascensori, ecc; la creazione di circuiti di navette elettriche o a gas. Il progetto sarà finalizzato a tutelare gli edifici esistenti attraverso interventi che possano salvaguardarne la sicurezza sismica. Altro aspetto del progetto relativo al centro storico, la riqualificazione, come già detto, dei fiumi Crati e Busento finalizzata alla loro fruibilità, con la realizzazione di opere idonee a migliorarne la sicurezza idraulica. Sempre nella stessa ottica, previsti un collegamento pedonale e ciclabile della confluenza al Parco Fluviale e alla via degli Artisti e un collegamento pedonale e ciclabile del Parco Fluviale al Parco Acquatico.

Sul secondo progetto, quello relativo alla riqualificazione e potenziamento del polo intermodale di Vaglio Lise, l’ing.Falbo ha chiarito che “Vaglio Lise rappresenta un nodo fondamentale nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile. Non più una Cattedrale nel deserto, come per lungo tempo è stata percepita, ma qualcosa di diverso che la integri con il resto della città.” E per questa ragione il progetto ha previsto il recupero dell’intera area, migliorando non solo la viabilità, ma anche la vivibilità. Sarà rispettato il tracciato di progetto della metropolitana leggera che avrà una nuova stazione che si configuerà come Art Metrò, seguendo l’esempio di altre città europee.

Accanto alla stazione della metropolitana, sarà realizzato il Terminal bus delle autolinee extraurbane. Il piano interrato conoscerà uno sviluppo commerciale con negozi, bar, ristoranti e tutta l’area antistante la Stazione Ferroviaria diventerà una grande piazza circondata da una grande pensilina ombreggiante. Sarà edificata una Nuova Chiesa e sarà aperta una nuova scuola materna. Il terzo ed ultimo progetto illustrato da Falbo riguarda la Porta della Sila che mette a profitto lo storico rapporto della città con l’Altopiano silano. Falbo ha ricordato l’accordo tra l’Amministrazione comunale e il Parco della Sila per estendere il territorio di quest’ultimo ad una porzione di territorio cosentino. L’obiettivo è creare un itinerario dei borghi, a cominciare dal centro storico di Cosenza, utilizzando la tratta ferroviaria in disuso e rivitalizzando la miriade di stazioncine dei paesini dell’immediato hinterland allo scopo di esaltarne le peculiarità, i prodotti tipici e le emergenze storico-architettoniche. Ugo Baldini, consulente di Cittalia, la Fondazione di Anci Ricerche ha poi illustrato gli obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile sulla scorta delle valutazioni espresse rispettivamente dai cittadini e dai portatori di interesse.

dettaglio progetti collegati con MUSA

La Fidapa dona un televisore per i bambini diabetici

Catanzaro – L’ambulatorio di Pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, dove giornalmente vengono visitati i bambini diabetici, dispone di un nuovo televisore di ultima generazione. A donarlo all’Unità operativa diretta dal dottore Ernesto Saullo è stata la sezione della Fidapa di Lamezia Terme, diretta da Anna Maria Agapito. La cerimonia di consegna è avvenuta nel reparto dell’ospedale lametino, alla presenza dei medici e sanitari oltre che dell’intero direttivo della Federazione italiana delle donne impegnate nelle arti e nelle professioni.
“E’ importante poter contare sul sostegno di altre Istituzioni presenti nella società civile – ha affermato il direttore Ernesto Saullo – sempre sensibili e pronte a sostenere la nostra missione di medici, ma soprattutto a stare vicino ai nostri bambini e fare in modo di poter  garantire loro tutta la nostra attenzione. Il dottore Luigi Pullia, psicologo dello stress, è un professionista che ci sta molto vicino per queste problematiche e ci aiuta ad andare avanti, nei nostri comportamenti, nei modi di affrontare le situazioni, in modo da migliorare la nostra azione di assistenza sanitaria verso i piccoli pazienti. Gestire problematiche come il diabete e tante altre patologie – ha evidenziato il dottore Saullo – così come gestire un reparto e tante persone non è semplice; facilmente si commettono errori e quindi più persone ci sono accanto e ci aiutano in questo percorso e meglio è. Per questo sono sempre molto gradite”.
Il dottore Luigi Pallia, Psicologo Aziendale presente alla donazione ha molto apprezzato l’iniziativa anche a nome dell’Azienda ha poi spiegato come tali eventi, migliorando l’ambiente di lavoro e i luoghi di cura possano influire positivamente  sulla salute psicofisica degli operatori sanitari .
La dottoressa Mimma Caloiero, Presidente Fidapa Soveria Mannelli, ha spiegato il perché della donazione del televisore da parte della Fidapa. “Abbiamo deciso di finalizzare la donazione della Fidapa all’ambulatorio di Diabetologia Pediatrica per rendere più piacevole la permanenza presso  il nostro reparto”.
Durante la cerimonia di consegna del televisore sono intervenute anche alcune mamme di bambini diabetici. “Mi ritengo fortunata di essere capitata qui – ha detto una mamma – sono contenta, vengo con piacere in questo ospedale, anche se provengo da un’altra Provincia,  perché siamo seguiti abbastanza bene e questo ci fa andare avanti in modo diverso. Adesso possiamo dire di essere finalmente sereni, dopo una fase iniziale che non è stata facile”.

Info Point Guardia Costiera

Rossano (Cs) – Allo scopo di fornire un servizio più orientato alle reali esigenze dell’utenza diportistico-balneare in particolare in quelle località ove non ha sede un Ufficio marittimo, si informa che lo scrivente Comando, nell’ambito delle campagne di informazione denominate “Tutti al mare…in Calabria” e “Tutti in barca…in Calabria” e realizzate in collaborazione con la Provincia di Cosenza, posizionerà un gazebo presso il Lungomare Sant’Angelo del Comune di Rossano nella serata di domani sabato 27/07/2013, dalle ore 20.00; ciò al fine di creare un info-point con presenza di personale militare che fornirà informazioni agli utenti su aspetti quali il diporto nautico, le patenti, la gente di mare e pesca, l’ambiente marino e costiero, il demanio marittimo, ed ove sarà anche possibile presentare eventuali istanze dirette a questo Comando per l’ammissione agli esami di Patenti nautiche, per l’iscrizione matricole alla gente di mare, ecc.

Iniziativa analoga verrà svolta nel lungomare di Centofontane del Comune di Mirto Crosia sabato 3 agosto e nel lungomare di Roseto Capo Spulico domenica 11 agosto prossimo.

Si rammenta all’utenza del mare che gli uffici della Capitaneria di porto siti in contrada Torricella inferiore località porto, sino al 18 agosto resteranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nelle giornate feriali e dalle ore 9.00 alle ore 20.00 nelle giornate festive e prefestive.

Si ricorda infine che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita in mare possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

L’assessore Lo Gullo attiva presso la propria segreteria un numero per la raccolta di segnalazioni

Cosenza – L’assessore al decentramento e cura dei quartieri Massimo Lo Gullo ha pensato di offrire ai cittadini uno  strumento per la raccolta di segnalazioni di eventuali disagi e disservizi, rendendo disponibile allo scopo anche il numero telefonico della propria segreteria, 0984.813481.

 “Ciò che più mi gratifica nel mio girare quotidianamente la città in lungo e in largo – è il commento dell’assessore Lo Gullo – è l’entusiasmo delle persone che incontro e che mi dicono di sentirsi a loro volta gratificate dall’aver trovato un interlocutore attento alle piccole cose che, soddisfatte, rendono più confortevole la vita dei quartieri”.

Un lavoro che l’assessore Massimo Lo Gullo non fa certo in solitudine, anzi l’amministratore coglie l’occasione per ringraziare quanti stanno tenendo il passo di questa sua instancabile attività – che spazia dalle verifiche sullo stato della rete idrica alla pulizia di marciapiedi e aree verdi, all’efficienza degli impianti d’illuminazione pubblica e quant’altro – coadiuvandolo negli interventi.

In particolare – afferma Lo Gullo – voglio ringraziare Ecologia Oggi, e la dott.ssa Scalise, sempre disponibile tramite i suoi collaboratori ai sopralluoghi ed importante nel lavoro di programmazione e di organizzazione degli interventi, che in base all’urgenza vengono tempestivamente attivati. Infine – conclude l’assessore al’ decentramento e alla cura dei quartieri – voglio sottolineare il lavoro eccezionale degli operai dell’AFOR ai quali ho chiesto anche di prestare particolare attenzione al problema atavico della pulizia dei tombini, per evitare che alle prime piogge autunnali si riempiano fino ad allagare le strade”.

L’assessore Succurro anticipa i nuovi programmi del teatro Morelli tra spettacoli e Scuola di teatro

Cosenza  – L’assessore al Teatro Rosaria Succurro, accompagnata dal dirigente Luigi Bilotto, ha incontrato i responsabili di Scena Verticale, titolari della residenza teatrale presso il teatro Morelli. Un incontro che è servito a tirare le somme, dopo la prima fase di vita della residenza che si è conclusa nel maggio scorso, ma soprattutto a tracciare i prossimi percorsi, giacché è insito nel progetto di residenza teatrale che la stessa si proponga, non solo come luogo di offerta di spettacolo, ma anche come spazio laboratoriale ed insieme di apertura all’utenza del teatro per renderla quanto più possibile partecipe del momento della produzione. Una sorta di spazio aperto, alla città e per la città, all’interno del quale sperimentare nuovi incontrarsi e confrontarsi sul teatro, sui suoi linguaggi, sui suoi mestieri.

Guardando al futuro prossimo, la nuova stagione teatrale del teatro di via Oberdan inizierà il 18 ottobre per concludersi il 6 dicembre, sempre sotto il marchio di “More Fridays”, che si articolerà in otto venerdì di spettacoli dedicati al meglio del teatro contemporaneo nazionale, dopo aver approfondito nella prima fase la produzione contemporanea calabrese. Il programma vedrà la presenza, tra gli altri, di Motus, gruppo “cult” della scena internazionale con un linguaggio di straordinaria potenza visionaria e politica; di Antonio Latella, una delle più importanti figure teatrali europee dell’ultimo decennio, per la prima volta in Calabria; di Vetrano e Randisi, duo tra i più significativi della scena contemporanea italiana con uno dei capolavori di Franco Scaldati, recentemente scomparso. Solo qualche anticipazione in attesa del programma completo che sarà presentato nel prossimo mese di settembre.

Dopo la pausa estiva, il Morelli saluta uno dei suoi progetti più ambiziosi, la nascita di una “Scuola di Teatro”. Tre i corsi che partiranno ad ottobre, diretti da Scena Verticale: un corso per l’infanzia (7–11 anni), un corso per gli adolescenti (12–18 anni) e un corso per adulti che, con cadenza settimanale, andranno avanti fino al mese di maggio. Accanto ai corsi di recitazione, il progetto formativo vedrà inoltre l’attivazione di due laboratori tematici, uno di “Educazione all’immagine”, curato da Loredana Ciliberto, ed uno dedicato alla “Fotografia di scena”, a cura di Angelo Maggio. Anche questi corsi, con cadenza settimanale, inizieranno ad ottobre per concludersi a dicembre.

Incontro a Crotone per il riconoscimento MaB dell’UNESCO al Parco Nazionale della Sila

 

Crotone – Ha suscitato grande interesse tra gli amministratori del crotonese la candidatura al riconoscimento MaB (Man and Biosphere) dell’Unesco del Parco Nazionale della Sila. Nel pomeriggio di giovedì 25 luglio, la sala Giunta della Provincia di Crotone ha ospitato l’incontro territoriale volto ad illustrare i contenuti della proposta e soprattutto iniziare a raccogliere le adesioni al programma. Per il Parco erano presenti la presidente Sonia Ferrari ed alcuni qualificati tecnici mentre per la Provincia hanno partecipato il presidente del Consiglio Benedetto Proto, gli assessori Salvatore Cosimo, Giovanni Lentini e Domenico Spataro, ed alcuni sindaci.

L’appuntamento crotonese rientrava tra le azioni di animazione territoriale condotte, in questo periodo, dai vertici del Parco. Ciò al fine di coinvolgere il territorio in questa sfida. Il percorso propedeutico a questo riconoscimento, attivato dal Parco Nazionale della Sila, che condurrebbe la Calabria ad ottenere meriti molto vantaggiosi a livello internazionale, ha già positivamente superato la prima verifica di merito effettuata da parte della Commissione Unesco e prevede, per la definitiva approvazione, un’ulteriore attività di sollecitazione dei portatori di interesse e delle stesse collettività, con il fine ultimo di creare un partenariato pubblico-privato posto a sostegno della candidatura. Il conseguimento dell’obiettivo sin qui individuato passa, quindi, attraverso il coinvolgimento, a livello interprovinciale, delle Amministrazioni e degli Enti locali sugli ambiti territoriali sui quali insiste la perimetrazione dell’area MaB, come anche delle associazioni di categoria, imprenditoriali, datoriali, sindacali, della Regione Calabria, delle Università e di ogni altro stakeholder, pubblico o privato, il cui apporto sia utile per il raggiungimento degli scopi prefissi. Nel nostro Paese, al momento, le cosiddette “Aree Mab” sono 9. La presidente del Parco, Sonia Ferrari, ha ringraziato gli amministratori provinciali di Crotone per la disponibilità mostrata ed ha ricordato che il presidente della Provincia, Stano Zurlo, anche nella sua qualità di presidente del Comitato del Parco, condurrà un’azione di sollecitazione a tutti i sindaci del territorio affinché vengano adottate le delibera di giunta di adesione al progetto. Tale adesione, così come ha chiarito il Ministero dell’Ambiente, non comporta alcun vincolo per i territori, bensì l’impegno a cooperare per incoraggiare e promuovere attività di sviluppo sostenibile, di educazione e sensibilizzazione, sia all’interno che al di fuori dei confini.

Feste di LiberEtà a Mongrassano

Mongrassano (Cs) – Si rinnova anche quest’anno in provincia di Cosenza l’appuntamento con le feste di LiberEtà, mensile dello Spi Cgil. Tema centrale delle feste di LiberEtà del 2013 è la discussione sui progetti legati ai fondi della coesione sociale destinati all’assistenza domiciliare integrata per pensionati ed infanzia.

Archiviato con una notevole partecipazione di pubblico l’appuntamento di Longobucco, la prossima festa di LiberEtà in calendario è quella della Media Valle del Crati e dell’Esaro che si terrà a Mongrassano centro, in piazza Tavolaro, domani 27 luglio. La manifestazione si aprirà alle 16 con la mostra fotografica sui cento anni della Cgil di Cosenza, alle 17 è prevista una stracittadina con partenza proprio da piazza Tavolaro. Alle 19.30 spazio al convegno sul tema ‘Piano d’azione e coesione sociale, un’opportunità da non perdere’. Alle 21.30 concerto ‘Canto l’autore live music’. Durante la festa saranno presenti stand gastronomici.

L’11 e il 12 agosto nuovo appuntamento sul lungomare di Amantea dove il primo giorno della festa di LiberEtà, in collaborazione con l’assessorato provinciale alle Attività economiche e produttive, sarà caratterizzato dalla presenza delle eccellenze cosentine dell’enogastronomia e dell’artigianato. Successivamente, a settembre sono in programma feste della LiberEtà a San Giovanni in Fiore, Luzzi ed Acri, prima della chiusura a Cosenza con la festa provinciale.

Le feste di LiberEtà nel 2013 si intrecciano con il centenario della Cgil di Cosenza, in tutte le piazze che ospiteranno la kermesse sarà allestita la mostra fotografica ‘Percorsi della memoria’, a cura del fotografo Francesco Arena, e sarà distribuito il libro del giornalista Francesco Viola sulla storia della Cgil cosentina. Le feste della LiberEtà saranno anche l’occasione per proseguire il lavoro di ricerca e di raccolta di materiale sulla storia della Cgil di Cosenza che andranno ad arricchire le opere finora realizzate. Chiunque sia in possesso di foto e documenti significativi potrà rivolgersi agli organizzatori della kermesse, il materiale sarà digitalizzato e restituito.

Il festival dell’arte pirotecnica a Belvedere

Belvedere (Cs) – Ha preso il via la kermesse dell’estate 2013: Ndf13, il festival dell’arte pirotecnica. Già nei primi due giorni la manifestazione ha raccolto migliaia di persone che si sono riversate sul lungomare di Belvedere. Concerti, standisti, particolarità culinarie, gastronomia, e ancora visite nel centro storico e teatro, sfilate di moda, compagnie di danza, artisti di strada, marching band: questo è Ndf13, che raggiunge il suo culmine con i fuochi d’artificio che si svengono venerdì, sabato e domenica, quando il cielo si colorerà di mille luci, fuochi e spettacoli. Ogni sera i fuochi pirotecnici regaleranno una suggestiva coreografia e ogni sera sarà con un tema diverso. Diventeranno ore di intensa emozione. Le zattere sull’acqua, da cui partiranno i fuochi, regaleranno sensazioni ad ogni esibizione. Ma Ndf si arricchisce ancora di proiezioni ologrammatiche, liberamente ispirate ad eventi internazionale come “La Féte des Lumières” (La Festa delle Luci) a Lione o “Amsterdam Light’s Festival”, che faranno da apri pista ai fuochi.

Scenografie luminose nate dall’inventiva di designer provenenti da tutto il mondo. Performers cammineranno sulle acque del mare a bordo di involucri sferici trasparenti in pvc, che con l’uso della più moderna arte del body-painting e attraverso luci K, renderanno fosforescenti i loro corpi e invisibile le sfere che li contengono. Attrazioni spettacolari nel pomeriggio con “Flyboard”, dove l’uomo si fonde con il mare acquisendo le movenze di un delfino; La giornata dell’aquilone, dove il cielo si riempie di colori e traiettorie spaziali; L’angolo dei “Writers”, iniziativa volta a rivalutare attraverso l’uso dei colori a spray, pareti e ponti bui e malmessi, rendendoli motivo di attrazione e bellezza. Domenica sarà invece il turno della grande e suggestiva “Regata Velica”, giunta quest’anno alla seconda edizione. Numerose imbarcazione, sotto la giurisdizione della Lega Navale, si sfideranno nell’emozionante “Gara del Golfo” che decreterà la vela più veloce dell’alto tirreno cosentino.

I Ladri di Luce presentano Darkroom Lab 1.0

RENDE (CS) – Oggi venerdì 26 Luglio dalle ore 18.00 alle ore 20.30, presso la sede dell’Associazione Ladri di Luce, in Via Silvio Pellico c/o campi da tennis Rende, si terrà l’inaugurazione dell’esposizione “Darkroom Lab 1.0”, laboratorio creativo di Camera Oscura.
Il progetto, a cura del professore e socio Sandro Gori, nasce durante il Corso di Camera Oscura nell’ambito della programmazione formativa 2012 e quest’anno si ripropone dando maggiore visibilità al saper fare dei soci impegnati: un progetto che parte dallo sviluppo dei rullini per arrivare alla stampa in camera oscura degli scatti esposti.
40 le fotografie e 5 i gruppi di lavoro che nei mesi a seguire del corso teorico si sono impegnati a mettere in pratica le nozioni acquisite, selezionando una tematica sulla quale basare il proprio Portfolio Analogico.

I partecipanti del progetto sono Federico Treggiari, Giulia Guzzardi, Piero Borrelli, Clelia Covelli, Mara Bruno, Luigi Tiano, Santino Caruso, Francesco De Francesco e Paolo Muto.

Confagricoltura e CIA affrontano i problemi sui Consorzi di Bonifica

 

(da sinistra: Fulvia Caligiuri, Franco Mazzei, Parisio Camodeca)

Si è svolta ieri, alle ore 11, presso la sede centrale di Confagricoltura Cosenza, la conferenza stampa di Cia e Confagricoltura per evidenziare le problematiche relative ai Consorzi di Bonifica.

Erano presenti Fulvia Caligiuri, Presidente di Confagricoltura Cosenza, Franco Mazzei Coordinatore Provinciale della CIA e Parisio Camodeca, Direttore di Confagricoltura Cosenza.

Già da diverso tempo Confagricoltura Cosenza, interprete della volontà delle Aziende Agricole, ha intrapreso una decisa azione per riportare, entro i Confini della legittimità, l’oneroso problema dei Contributi, che ogni anno, le Aziende sono chiamate a corrispondere ai Consorzi di Bonifica. Insieme a Cia, Confagricoltura Cosenza intende intraprendere un’azione decisa contro le complicazioni legati ai Consorzi.

 

“Per affrontare il problema bisogna partire dalle questioni legate alle difficoltà dei nostri Consorzi” – dichiara il Presidente Fulvia Caligiuri – “l’ex Sibari Crati, per esempio, tempo fa ha dichiarato un debito complessivo di 36 milioni di euro, per il quale si è acceso un mutuo, che si rilevato subito non veritiero, in quanto il nuovo Commissario ha stimato un passivo superiore a 130 milioni di euro. Una somma eccessiva, che noi agricoltori non possiamo permetterci. Quello che chiediamo – ha continuato Caligiuri – è un incontro con il Commissario per capire bene a quanto ammonta il debito del Consorzio. Ma, soprattutto, dobbiamo rivedere la legge regionale sui Consorzi per cristallizzare bene la situazione. Se mancano le regole , se non ci sono piani di classifica da parte dei Consorzi, su quale logica dobbiamo pagare i contributi?”

Dopo l’intervento di Fulvia Caligiuri, Franco Mazzei ha esposto la sua opinione in merito, legata ad una logica di cooperazione e unione tra le varie organizzazioni agricole. “ A livello nazionale è stata già creata Agrinsieme  coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane. Dobbiamo trovare la giusta dimensione per affrontare il problema dei Consorzi di Bonifica, attraverso l’unione e il gioco di squadra. Confagricoltura e CIA, insieme, costituiscono la maggioranza delle organizzazioni agricole. Inoltre – ha continuato Mazzei – dobbiamo rivedere l’ART.23 che dichiara che tutti devono pagare i reali contributi, al di là del beneficio ottenuto. Non è possibile che gli agricoltori paghino dei tributi che non gli sono dovuti”.La questione dei tributi è stata sottolineata anche dal Direttore Camodeca: “non è vero che non vogliamo pagare. La cosa giusta sarebbe pagare solo quello che ci spetta. Non è accettabile che gli agricoltori devono pagare dei tributi non specificati e non dovuti ai Consorzi. E’ ora di fare un discorso serio: i Consorzi devono garantirci, in via primaria, l’acqua pulita per le nostre imprese agricole.”

 A fine dibattito, Confagricoltura e CIA hanno voluto sottolineare l’assenza e il silenzio della politica regionale. Un incontro chiarificatore con la politica regionale è quello che chiedono CIA e Confagricoltura. Quella dei Consorzi, a parere di Confagricoltura Cosenza e CIA, è una situazione che sta diventando sempre più insostenibile sia a causa degli alti costi imputati agli agricoltori a prescindere dal servizio dell’acqua, sia per le varie disfunzioni degli impianti ormai obsoleti che giornalmente le imprese sono costrette a subire. Oggi più che mai le aziende non possono sostenere la beffa di costi attribuiti per servizi che risultano spesso non prestati.

 

 Gaspare Guzzo Foliaro