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Sìon Citizens, Prima Edizione del Contest di Disegno a tema Steampunk

Sono aperte le iscrizioni alla prima edizione del contest di disegno “Sìon Citizens”, dedicato a tutti i fan dello Steampunk e del fumetto Sìon.

Il contest si rivolge a disegnatori, illustratori, creativi affermati e talenti emergenti provenienti da tutto il mondo e senza limiti di età. A tutti i partecipanti viene chiesto di immaginare un personaggio che nell’aspetto possa essere ricondotto ai canoni tipici dello Steampunk, sui quali è costruita la storia di “Sìon”.  L’abbigliamento coerente con l’epoca storica (1845), eventuali upgrade tecnologici, armi, protesi e gadget riconducibili alla storia e all’ambientazione di “Sìon”. Tutte le restanti caratteristiche del personaggio sono a discrezione dell’autore che ne potrà decidere il sesso, l’età, la professione e altri dettagli.

Di seguito le informazioni fondamentali su cui si svilupperà la storia del fumetto:

“Sìon sarà un fumetto ambientato in una Napoli ucronica, steampunk, che prospera grazie all’utilizzo del Vesuvio come fonte di energia geotermica. La realizzazione di una struttura dotata di turbine collocata lungo tutto il perimetro del vulcano, ha dato vita alla “Corona”, centrale elettrica principale, che fornisce energia a tutto il resto della città.
L’elemento geotermico e, di conseguenza, la corrente elettrica hanno permesso la creazione di una città diversa da quella che è stata la Napoli ottocentesca. I tre autori hanno calcolato tutti i possibili risvolti che tale progresso avrebbe apportato all’interno della comunità, prima fra tutti la conquista della notte. Con un’illuminazione notturna adeguata, le persone hanno la possibilità di frequentare i locali ed esplorare la propria città nelle ore più affascinanti. Un cambiamento significativo ha avuto, inoltre, il modo stesso di comunicare, viaggiare, intrattenersi, vivere e uccidere.”

Per partecipare è necessario realizzare un’unica illustrazione ed inviarla all’indirizzo info@thehuntforsion.it . Si richiede il file in alta definizione, in formato jpg e possibilmente a risoluzione 300 dpi, specificando nome, cognome, sito web dell’artista ed eventualmente una descrizione del personaggio.
Il termine ultimo per partecipare al contest è il 14 Marzo 2016. Tutti i disegni inviati dopo questa data non verranno presi in considerazione e di conseguenza non accederanno al contest. Nei giorni successivi tutte le opere pervenute verranno mostrate sulla pagina Facebook del progetto (https://www.facebook.com/thehuntforsion/ ).
Il 21 Marzo, gli autori proclameranno la migliore opera del contest, opportunamente selezionata in base alla qualità e all’originalità del disegno. L’autore della tavola riceverà in premio una copia del numero di presentazione del fumetto “The hunt for Sìon”, ora in produzione.
Una seconda copia del volume di anteprima verrà inviata all’autore dell’immagine che, sulla pagina Facebook, totalizzerà il maggior numero di “mi piace”. Qualora quest’ultima immagine dovesse corrispondere a quella selezionata dagli autori di “Sìon” come vincitrice, si selezionerà quella immediatamente successiva, seconda per numero di “mi piace”.

Le decisioni di Simone, Alessandra e Sante in merito all’opera da loro selezionata sono inappellabili e insindacabili. Ciascun candidato concede i diritti di riproduzione delle opere e dei testi rilasciati per l’utilizzo sulle pagine social del progetto, solo ed esclusivamente per i post inerenti il concorso “Sìon Citizens”.
La partecipazione al contest implica la conoscenza e la totale accettazione di questo regolamento.

Per ulteriori informazioni, visita la pagina dell’evento Sìon Citizens.

 

[Games] Gaider saluta BioWare dopo 17 anni

Diciassette anni sono un lungo periodo di tempo. A pensarci, è effettivamente il tempo che impieghiamo dalla nostraDavid Gaider nascita per raggiungere la maturità, almeno legalmente parlando.

David Gaider ha impiegato questo tempo per andare via da quella che è stata la sua rinascita nel mondo videoludico. Scrittore e sceneggiatore di molti titoli con cui abbiamo passato l’adolescenza, Gaider è divenuto famoso negli ultimi 5 anni grazie ad una serie che ha raggiunto il suo culmine nell’ultimo titolo: Dragon Age inquisition.

Tuttavia, nonostante la fama ottenuta attraverso la BioWare, lo scrittore ha deciso di iniziare un viaggio verso nuovi e diversi orizzonti. Il Tweet che ha portato la notizia, però, non lascia intendere quali saranno i suoi futuri progetti. Ve lo facciamo vedere di seguito.

Facciamo quindi i nostri migliori auguri allo scrittore nella speranza di vederlo di nuovo a lavoro su qualche personaggio simpatico come HK-47

Daniele Ferullo

[Retrospettive] Personaggi in Cerca di Diritto d’Autore

Dopo avervi deliziato con articoli su anime e manga, fumetti di ogni genere e videogiochi di ogni età, perché non addentrarci negli aspetti legali che riguardano i nostri passatempi preferiti?

In quest’articolo in particolare ci concentreremo sulla questione del diritto d’autore, aspetto estremamente discusso per le sue applicazioni non sempre eque.

Il Diritto D’autore

3Prima di iniziare ad addentrarci nei meandri di dei contenuti di pubblico dominio è bene mettere in chiaro cosa è il Diritto D’Autore.

Il Diritto D’Autore altro non è che una serie di norme atte ad attribuire tutti i diritti di un’opera all’autore, dandogli la piena autonomia nelle scelte che riguardano l’opera stessa.

Fra questi diritti c’è anche la possibilità di cederne alcuni a terzi, ad esempio uno scrittore può decidere di dare il diritto esclusivo di pubblicazione del proprio libro a una casa editrice.

In alternativa a queste si contrappongono le leggi Copy-Left pensate da Richard Stallman per essere applicate sul software anche se in seguito sono state usate per molte altre cause, Wikipedia in primis, dove il proprietario cede fin dall’inizio dei diritti d’uso per chiunque voglia usufruire dell’opera pur tutelandosi.

Ovviamente il Diritto D’Autore ha anche le sue limitazioni, questo infatti a una durata limitata che ad oggi si aggira intorno ai 70 anni, che l’autore dell’opera sia vivo o no.

La durata è stata allungata a tanto per un personaggio molto noto a noi Nerd, Topolino, e nonostante il topo più famoso dei cartoni animati sia arrivato ormai alle porte dei 90 anni questo è rimasto sempre nelle mani della Disney.

Purtroppo la casa che ha saputo segnare la nostra infanzia non è sempre stata molto corretta nel tenersi stretti i diritti d’uso del topo, ma questa è un’altra storia.

…E finito questo periodo?

Finito questo periodo il marchio, personaggio o opera diventano liberi di essere sfruttati in qualsiasi modo, remunerativo o non.2

Gli esempi sono infiniti, come tutte le idee uscita dalla penna di Howard Phillips Lovecraft, completamente a disposizione della comunità senza nessuna limitazione, infatti  queste opere si possono ridistribuire liberamente o se ne possono creare di nuove ambientandole nello stesso mondo e usando gli stessi personaggi.

E questi personaggi?

Eccoci arrivati al punto focale dell’articolo.

Nel corso degli anni, sopratutto in America, sono nati e sono stati dimenticati una moltitudine di super eroi e personaggi di fumetti e romanzi. Parliamo di centinaia e centinaia di figure, famose e non, come ad esempio quella di The Phantom, super eroe da cui sono stati tratti film, videogiochi e cartoni animati, ma anche personaggi cult come King-Kong, Dracula e Braccio Di Ferro, anche se solo qui in Europa.

Se volete approfondire trovate sulla rete molte risorse che trattano l’argomento tra cui:

Public-Domain Super Heroes

The Free Universe

Probabilmente molti di questi personaggi non vi diranno niente, però è sempre bello scoprire quelli che sono stati i supereroi dei nostri genitori o dei nostri nonni, inoltre sarebbe bello vederne tornare qualcuno alla ribalta, magari da un lettore di Nerd@30.

Pasquale De Rose

[NerdStyle]Cospobre vs Cosplay: l’arte dell’autoironia

Il Cosplay è un’arte, oltre che un hobby, a cui si dedicano milioni di appassionati in tutto il mondo: indossare i panni del proprio personaggio preferito tratto da anime, manga, videogiochi o film, in modo da essere del tutto simile (o quasi) a lui, sia nell’abbigliamento che negli accessori, nel carattere e nella personalità. Ma questo lo sapete già. Girando sul web è capitato a tutti, almeno una volta, di vedere cosplay perfetti, eseguiti con maestria e tecniche conquistate con l’esperienza, ma altrettante volte ci si imbatte in creazioni mediocri o totalmente diverse dal personaggio di partenza. Non tutti trattano con il dovuto “rispetto” il personaggio scelto, devastandolo totalmente con costumi di pessima fattura o parrucche di scarsa qualità e molti cosplayer affezionati potrebbero gridare allo scandalo.

cospobre2
Ma se vi dicessi che tutto ciò è voluto?
Sto parlando di Cospobre, un concorso virtuale nato in Brasile (la cui ultima edizione risale al 2014) con lo scopo di premiare i cosplay peggio riusciti: sì, avete letto bene, si tratta di un concorso ad alto valore comico, che premia volutamente la simpatia e la creatività di chi ha realizzato il cosplay più brutto.
Per molti potrebbe sembrare assurdo, eppure sono moltissimi i partecipanti che ogni anno riescono a farci fare un sorriso grazie alle loro “creazioni” ai limiti della bruttezza. Questo evento non va interpretato come una baracconata, ma come un concorso serio e valido a tutti gli effetti. A scegliere i vincitori è una giuria che esamina ogni foto che viene mandata al sito dell’evento, giudicandoli in base a criteri quali originalità e creatività nel realizzare il proprio “cospobre”: i primi tre selezionati vengono invitati a sfilare in un programma televisivo brasiliano che collabora con il sito stesso per la selezione finale.

cospobre3Le risate quindi sono assicurate. Tutta la competizione dimostra di avere un grande senso dell’umorismo e, al contrario di quello che si può pensare, non prende in giro il cosplay, ma “parodizza” questo mondo ormai stracolmo di gente che ne fa un vero e proprio mestiere, ricordando a tutti noi che il cosplay non è solo competizione, ma soprattutto divertimento.
Quindi, se siete convinti che il vostro costume, per un motivo o per un altro, non sia in grado di competere con quello degli altri partecipanti a una qualsiasi manifestazione, è giunto il momento di tentare la fortuna e partecipare nella prossima edizione (se mai si terrà) sperando di ottenere prestigio e successo con un premio ambizioso come quello di miglior “Cospobre”.

Vittoria Aiello

[GamesMovie] Paese che vai, Assassino che trovi: Assassin’s Creed

Se parliamo di assassini, la nostra mente balza in automatico ad un solo nome: Assassin’s creed.

Quando è uscito il primo poster del film, nel lontano Ottobre 2012, eravamo tutti dubbiosi sulla sua veridicità. Assassin’s Creed a quei tempi aveva già fatto un salto della fede di troppo, infrangendosi contro il duro pavimento della ridondanza. Questo non ha fermato però la casa di produzione francese che, credendo nel suo brand, ha continuato a seguire i suoi progetti. Infatti Ubisoft crede ancora nella sua IP ed ecco che arrivano le prime conferme sui social e attraverso le maggiori testate giornalistiche mondiali. Le prime immagini furono di un uomo e una donna su di un tetto, fin da subito si pensò ad Ezio o a qualche rielaborazione di Altair ma, solo ora, arrivano le prime specifiche sul personaggio.

assassin's creed

A quanto pare il film si chiamerà soltanto Assassin’s Creed e il protagonista sarà Michael Fassbender nel ruolo di Aguilar, un assassino spagnolo fino ad ora ancora non trattato dalla serie videoludica. Ad accompagnarlo ci sarà un cast non da poco composto da: Ariane Labed, Marion Cotillard, Brendan Gleeson, Michael K. Williams, Jeremy Irons e molti altri.

Per quanto ancora molti non ci credessero, o ci sperassero, è da poco arrivata su twitter una notizia fresca fresca: hanno terminato le riprese. La data di uscita è prevista per il 22 dicembre 2016, finendo circa 11 mesi prima della distribuzione nei cinema. Che si prendano questi mesi per preparare una campagna marketing in pieno stile Ubisoft?

assassin's creed

I pezzi del puzzle iniziano a sistemarsi uno dopo l’altro ed ecco spiegata la motivazione per cui la Ubisoft ha deciso di far slittare di un anno l’ormai puntuale uscita del videogame principale. Non lascia però insoddisfatti i suoi fan del gaming, ultimando finalmente la sua trilogia spin-off Assassin’s creed Chronicles, che interesserà altri paesi come la China (uscito nel 2015), l’India (uscito il 12 Gennaio) e la Russia (data prevista 9 Febbraio 2016)

Aggiungete la nostra pagina tra i preferiti per restare sempre aggiornati sulle novità sul tema!

Daniele Ferullo

Fan Versus Art, apre oggi il bando del contest artistico firmato Cosenza Comics

COSENZA –  Apre oggi il bando per il concorso artistico Fan Versus Art organizzato dall’associazione culturale Cosenza Comics e da The Lightblue Ribbon.
Il contest porterà alla nascita di una mostra artistica a tema che avrà luogo durante la Seconda Edizione della fiera cosentina del fumetto. L’esposizione durerà per tutto il corso della manifestazione, ovvero dal 1 al 3 Aprile 2016, e verrà ammirata da migliaia di visitatori provenienti da tutta la regione e non solo.
Il tema del concorso e della mostra sarà “Versus! Il duello, la battaglia, la rivalità nella cultura pop!”. Ogni artista in gara potrà sbizzarrirsi, dando vita a opere uniche e ispirate al mondo del fumetto e non solo.

Per partecipare e sapere qualcosa in più sul contest basterà scaricare il regolamento e seguire le indicazioni, compilando inoltre la scheda di partecipazione annessa.
Tutte le novità sul concorso e sulla relativa mostra verranno pubblicate sulla pagina Facebook del Cosenza Comics.

[Sìon] Lo Steampunk Raccontato Live su Youtube

Si è svolta ieri la seconda Live Stream ideata dai creatori di Sìon e rivolta a un pubblico sempre più interessato al mondo dei fumetti e della creatività.

Durante la trasmissione, andata in onda su Youtube e moderata da Simone Madeo, Sante Mazzei e Alessandra Lucanto, abbiamo potuto assistere ad una piacevole chiacchierata dedicata al mondo dello Steampunk, raccontando le ispirazioni che occorrono per dare vita a un fumetto o una qualsiasi opera su questo tema e le modalità in cui nascono gli inserti tecnologici e le ambientazioni. Un pubblico attento ha potuto commentare, interagendo all’interno della discussione e contribuendo, così, ad una ricca conversazione che ha chiarito tutti i dubbi sulla tipizzazione dei personaggi in fase creativa.

sion 2016

Ospiti speciali dell’incontro sono stati Mario Veltri, artista ed appassionato del genere steampunk, e Antonio “Vulcano” Salvi, cultore del genere che ha fatto dello steampunk uno stile di vita, rendendo ancora più stimolante la conversazione tra i partecipanti sintonizzati dai propri pc.

Un evento che, per la seconda volta, riesce a creare un momento culturale e di sintonia all’interno di un contesto giovanile.

Miriam Caruso

https://youtu.be/dkiR4GmU8U4

[Games] Companion App, L’estensione del gioco

L’evoluzione videoludica ormai non conosce più confini, neanche quelli del proprio schermo televisivo.

Il merito è delle Companion App, vere e proprie applicazioni per smartphone e tablet, su cui Microsoft e Sony stanno lavorando per ampliare l’esperienza videoludica dei propri clienti.

Ma andiamo con ordine, iniziando con lo spiegare cosa sia una Companion App.

Sono “semplici” applicazioni scaricabili gratuitamente che si allacciano ai titoli presenti su console (FIFA, Fallout, consolesimulatori di guida, Call of Duty, etc..) e ci permettono di compiere azioni extra che non intaccano la storia principale, ma ci fanno accumulare esperienza o monete extra, utilizzabili poi nel gioco stesso. Oppure, nel caso dei simulatori di guida, ci permettono di avere la mappa del circuito sempre attiva e visibile.

L’evoluzione è stata rapida e costante, portando le app di Microsoft e Sony a diventare, da semplici interfacce del proprio profilo network, delle vere e proprie mini-console sempre connesse.

Ma la differenza che le companion app possono fare è nella lotta contro la pirateria.

E’ risaputo che le console craccate non possono accedere a nessuna funzione on-line, pena il blocco della console. Così, se qualche “pirata” poco furbo decidesse di collegare la propria console alle suddette app, rintracciarlo è punirlo diventa un gioco da ragazzi (perdonate il gioco di parole).

Facciamo un esempio per rendere il concetto più chiaro: nel gioco AC Unity alcune casse sono apribili solo attraverso l’apposita app, così se l’utente volesse collegarsi e non disponesse di una console “pura” verrebbe immediatamente individuato e bloccato.

Possiamo stare certi che i colossi di Sony e Microsoft sapranno migliorare ulteriormente queste applicazioni al fine di accaparrarsi la maggiore fetta di mercato e di renderlo più “sicuro”, ovviamente tutto questo lascia ben sperare  i videogiocatori in un’esperienza videoludica sempre più ricca ed appagante.

Carmine Aceto

[NerdStyle] Nascita e Crescita del Cosplay

Negli ultimi anni il fenomeno del Cosplay è cresciuto in maniera vertiginosa, passando da semplice evento di contorno nelle fiere a vera e propria attrazione principale. Allo stesso modo il ruolo dei cosplayer si è evoluto, passando da semplici “interpreti” del personaggio a veri e propi VIP, oppure in esperti creatori di armi e gadget.

Ma da dove nasce il cosplay?

Inanzitutto il termine COSPLAY nasce dall’ unione delle due parole inglesi COSTUME (costume) e PLAYER (giocare, interpretare), indicando, appunto, l’uso di indossare un costume che rappresenti un personaggio più o meno noto di fumetti, anime, videogiochi, film o telefilm.

Erroneamente si crede che il cosplay abbia avuto origine in Giappone, ma non è così:  i primi esempi di cosplay si ebbero nel 1939 in America con la creazione dei costumi presi dal film “La vita futura”. Il fenomeno iniziò ad espandersi a livello globale diversi anni dopo, nel 1984, quando un reporter giapponese descrisse quanto visto nel suo viaggio in America e nelle varie convention, coniando il termine COSPLAY.

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Infine nel 1995 il cosplay si affermò definitivamente come un vero e proprio movimento creativo, grazie ad alcuni ragazzi che iniziarono a girare per le strade di Tokyo indossando i costumi dei personaggi principali della famosa serie Neon Genesis Evangelion.

Da allora il cosplay non ha più smesso di crescere, sia grazie alla globalizzazione che ad internet, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove il mondo del cosplay è alla portata di tutti ed è sostenuto da milioni di fan che ogni anno affollano ed arricchiscono le migliaia fiere del fumetto. Tra di esse ricordiamo le più importanti come il Lucca Comics & Games, il Japan Expo o il World Cosplay Summit.

Carmine Aceto

[Games] League of Legends, Anno Nuovo Code Nuove

Era da qualche mese che circolava voce dell’introduzione di una nuova selezione dei campioni su League of Legends e, come annunciato sul sito ufficiale, farà il suo esordio la settimana prossima, dapprima nei server NA e TR per poi essere implementata negli altri.
Già da molto tempo la community lamentava pecche durante la fase di selezione dei campioni e il nuovo sistema manderà in pensione l’attuale modalità “cerca squadre”, poi man mano sostituirà le code normali e le classificate, ma cosa cambierà?selezione lol

Il sistema “cerca squadre” online dal 2013 ha fornito degli ottimi feedback al fine di ottimizzare tempi di attesa e organizzazione del team, ed ecco spiegate le differenze nel nuovo sistema:

1)prima di entrare in coda verranno chiesti i due ruoli in cui si preferisce giocare, non più uno come nel cerca squadre, si riduce cosi il tempo di ricerca dei compagni e ognuno sa già in anticipo in quale corsia dovrà giocare;
2)ci si organizza in chat con il team in modo da organizzare una buona composizione ricca di sinergie;
3)prima ancora dei ban, si seleziona il personaggio che si è intenzionati a giocare in modo cosi da evitarne l’esclusione;
4) quando inizia la fase di ban ogni membro del team ha delle responsabilità, infatti non sarà più il primo pick ad occuparsene, bensì gli ultimi tre pick che faranno un ban a testa, mentre i primi due pick si occuperanno di bloccare i personaggi importanti per la composizione.

Questo sistema permetterebbe di migliorare l’esperienza di gioco in quanto si “dovrebbero” evitare spiacevoli incomprensioni della serie “omg i said Garen first” durante la selezione e, dando per scontato che ognuno scelga il ruolo in cui si trova meglio o in cui vuole fare pratica, nessuno potrà lamentarsi.

Giulio Ciambrone