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[#Fumetti] Morgan Lost, il nuovo affascinante Killer di casa Bonelli

A pochi giorni dall’uscita di Vulcano 7, settimo albo di Morgan Lost, noi di Nerd30 abbiamo pensato di farvi conoscere il nuovo personaggio creato dalla mente di Claudio Chiaverotti per la Sergio Bonelli Editore, un Killer affascinante e letale.

Ci troviamo a New Heliopolis, una versione dark di New York, negli anni ’50. Sono presenti svariati elementi tecnologici che accomunano la storia al nostro presente. Il mondo che ci viene mostrato nelle pagine di questo fumetto appare in scala di grigi con un tocco di rosso, permettendoci di guardare la storia attraverso gli occhi del protagonista, affetto da una forma di daltonismo.

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Il racconto si presenta ucronico, mostrando così un’ambientazione ancora più surreale: Hitler è stato freddato prima che potesse scatenare la seconda guerra mondiale, Einstein è uno scrittore di fantascienza e nel cielo volano dirigibili. Su grandi schermi, sparsi per la città, vengono trasmessi i volti dei serial killer che infestano le strade di Heliopolis, acclamati come VIP con persino una classifica di notorietà che porta in auge i più amati dal pubblico. Un amore grottesco tra killer e possibili vittime, quasi a ricordare la pubblicità di cui godono gli assassini anche nei nostri giorni.
Morgan Lost è un cacciatore di taglie, noto per la sua freddezza nel compiere il suo lavoro, con una maschera tatuata sul volto che accentua lo sguardo tagliente. Quest’ultimo dettaglio è fondamentale per la creazione della nemesi del personaggio assieme ai richiami all’antico Egitto presenti nelle tavole, ma non vi svelerò nulla. Nei primi due numeri vengono portati alla luce molteplici dettagli sulla sua storia, mostrando la sua relazione con Lisbeth e la perdita di una vita normale accanto a lei.

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Una storia d’amore e di sangue, quella che coinvolge il protagonista, che sfocia nella ricerca di una giustizia in grado di saziare i suoi demoni, che bramano in silenzio il sangue delle future vittime che popolano il grande schermo.

Che dire, un fumetto consigliatissimo, che un po’ ci rimanda alle atmosfere del primo Dylan Dog. La storia parte inizialmente in modo lento, ma ciò è inevitabile, in quanto è necessario preparare i lettori ad entrare con più consapevolezza nel mondo tormentato di Morgan Lost.
Di seguito il trailer uscito in occasione del lancio del primo albo, L’uomo dell’ultima Notte, il 16 ottobre scorso.

Miriam Caruso 

[#SpecialeCosenzaComics] Intervista a Patrizio Cestiè

Il panorama Nerd calabrese è in subbuglio, finalmente mancano pochissimi giorni al tanto atteso Cosenza Comics. Il lavoro dell’organizzazione, in continuo fermento nel dietro le quinte della fiera del fumetto, porta alla luce anche talenti da non sottovalutare. Abbiamo fatto una bella chiacchierata con Patrizio Cestiè, le mani che hanno disegnato la locandina dell’evento di quest’anno, scoprendo un mondo interessante e da tenere d’occhio.

Chi è Patrizio Cestiè?locandina Patrizio Cestiè

Bella domanda! Beh, sono un ragazzo semplice a cui piace guardare serie tv, giocare ai videogames, andare al cinema, farsi i tatuaggi (ne ho dieci), uscire con gli amici. Amo le cose semplici, della serie, preferisco un sabato sera a casa con gli amici, snack e videogames, piuttosto che una serata in discoteca. Un tipo festaiolo insomma!! Sono diplomato al Liceo Artistico e ho l’attestato professionale di tatuatore della Fashion Look Academy. Amo disegnare ed è questo quello che per me conta più di tutto, riuscire a rendere questa mia passione un lavoro, sogno che coltivo da quando ero piccolo.

Come ti sei avvicinato al mondo dei fumetti?

Come già detto amo disegnare. Il mio primo approccio col mondo dei fumetti è stato da bambino con l’intramontabile Dragon Ball e anche con Topolino. Ma è stato il manga di Hakira Toriyama ad alimentare la mia voglia di disegnare. Passavo interi pomeriggi a riprodurre ogni vignetta, ogni scena, ogni espressione di quei personaggi che amavo e che ancora oggi amo alla follia; da lì in poi è stato tutto un susseguirsi di nuove scoperte nell’ambito del fumetto, principalmente con i manga, poi più avanti il mio campo si è ampliato anche ad altri settori, come quello americano fino ad arrivare al mercato francese.

Come nasce la tua passione per il disegno?

La passione per il disegno è cresciuta nel momento in cui ho conosciuto i manga e i fumetti, ma anche guardando i cartoni animati. Mi veniva voglia di ricreare i miei personaggi preferiti, con una sola differenza rispetto ad ora: fino alle medie disegnavo veramente male, ma questo non mi ha mai fermato. Da piccolo, come ora a 27 anni, avevo una fervida immaginazione, mi piaceva raccontare quello che sognavo la notte tramite i disegni, poi una volta conosciuto Dragon Ball, la passione è definitivamente esplosa.

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Sappiamo che hai frequentato la scuola internazionale di Comics di Roma, quanto ha influito sul tuo modo di disegnare?

La Scuola Comics ha influito parecchio sul mio stile di disegno e ha ampliato la mia conoscenza del mondo fumettistico in generale. Avendo avuto professori provenienti da diversi mercati lavorativi, da David Messina per il fumetto Americano, Fabio Mantovani per il francese e Mario Rossi per il mercato italiano, mi sono confrontato con i diversi stili di disegno ed impaginazione. Grazie al confronto con i miei compagni di classe ho posto le basi per trovare un mio stile personale di disegno, quindi direi di si, la Scuola Comics è stata una parte importante della mia formazione.

La locandina del Cosenza Comics 2016 è stata disegnata dalla tua mano e colorata da Sante Mazzei, quest’ultimo facente parte del nuovo progetto Sìon. E’ stato difficile rappresentare la nuova mascotte, Alariko, che affiancherà il già apprezzato lupo Kepler? Com’è stato lavorare in coppia con Mazzei?

Realizzare la locandina di questa seconda edizione del Cosenza Comics è stato per me un onore. Quando Sante mi ha contattato per propormi il lavoro, ho risposto subito di sì e la mia mente ha iniziato immediatamente ad elaborare idee per locandine epiche. Nel momento in cui mi ha detto di realizzare anche una seconda mascotte, lì il mio fomento è salito a livelli di guardia ahahaha. Realizzare Alariko è stato bellissimo e divertente, anche abbastanza facile: sapevo già che doveva essere un Lupo, animale che adoro, e una volta esaminate le reference mandatemi da Sante, la mano è andata da sola. Quando c’è unità d’intenti e di vedute, il lavoro diventa molto più fluido e semplice.

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Nella rappresentazione i due lupi si scontrano per rievocare il tema del Versus, a cui è dedicata la fiera di quest’anno. Ci racconti il dietro le quinte della creazione dell’ambientazione?

Allora, prima dell’idea definitiva ce ne sono state altre diecimila che mi sono balenate in mente. C’erano parecchie fonti da cui attingere, dai videogiochi picchiaduro a Dragon Ball, per arrivare fino a film come Alien vs Predator o Star Wars, che proprio in quel periodo stava per essere proiettato nelle sale. Optai di ambientare lo scontro nel mondo di Street Fighter, ma poi ho pensato “per un Versus cosa c’è di meglio di due super lupi con tanto di poteri?Così ho deciso, prendendo ispirazione dal videogioco Injustice Gods Among US e dal fumetto Americano di marca Marvel /DC, di rappresentare i due lupi nelle vesti di SUPER LUPI, con tanto di poteri a contrasto, ghiaccio e fuoco. Più versus di cosi! Completano il tutto tante esplosioni sullo sfondo, che fanno sempre effetto.

locandina Cosenza ComicsAbbiamo notato una forte propensione nel ricreare nelle tue tavole le figure di animali antropomorfi. Che tipo di studio hai affrontato per rendere i tuoi personaggi così credibili?

La ragione per la quale mi piace realizzare animali antropomorfi è dovuta in gran parte al mio amore per gli animali. La mia fonte primaria d’ispirazione è senza dubbio il lavoro di Juanjo Guardnido con il suo Blacksad, uno dei miei albi preferiti, per passare poi ad Oscar Martin e Joel Jurion con il fumetto Klaw. Sono stati d’ispirazione anche i tanti film Disney e Dreamworks come Kung Fu Panda e così via. Rendere espressivo il muso di un animale è  molto difficile ma, allo stesso tempo, anche divertente ed ovviamente dietro tutto questo c’è uno studio approfondito dell’anatomia, sia facciale che fisica, dell’animale, che poi io adatto al mio stile.

Come consideri la scena fumettistica italiana?

Ci sono molti artisti italiani bravi in giro su internet, dei veri e propri talenti, ma si tende sempre a snobbare questo lavoro, perché è di questo che si tratta. Se solo qui in Italia facessimo un salto di qualità, considerando gli artisti come veri lavoratori, e non solo come gente che disegna per hobby, avremmo molti meno ragazzi costretti ad emigrare all’estero pur di avere una possibilità concreta in questo campo. In America, cosi come in Francia, gli artisti italiani sono tenuti molto in considerazione e parecchi lavorano per case editrici di primo livello. Perché non farlo anche qua? Perché non dare spazio al talento, a chi se lo merita veramente, evitando di lasciarlo a se stesso sull’unica vetrina possibile, cioè internet? A mio avviso, sarebbe tutto molto più interessante e gratificante per il nostro paese.

Cosa ti aspetti dalla nuova edizione del Cosenza Comics 2016?

Mi aspetto molto! Lo scorso anno è stato un grande successo,con tanta affluenza di pubblico, grazie anche all’ottima organizzazione. Mi sono meravigliato per la partecipazione di pubblico e soprattutto ho avuto modo di divertirmi molto, elemento fondamentale per una fiera del fumetto. Quindi mi aspetto un successo ancora più grande quest’anno e sono sicuro che sarà cosi! Perciò venite in tanti e non ve ne pentirete. Ci vediamo lì!

Miriam Caruso

[Retrospettive] Personaggi in Cerca di Diritto d’Autore

Dopo avervi deliziato con articoli su anime e manga, fumetti di ogni genere e videogiochi di ogni età, perché non addentrarci negli aspetti legali che riguardano i nostri passatempi preferiti?

In quest’articolo in particolare ci concentreremo sulla questione del diritto d’autore, aspetto estremamente discusso per le sue applicazioni non sempre eque.

Il Diritto D’autore

3Prima di iniziare ad addentrarci nei meandri di dei contenuti di pubblico dominio è bene mettere in chiaro cosa è il Diritto D’Autore.

Il Diritto D’Autore altro non è che una serie di norme atte ad attribuire tutti i diritti di un’opera all’autore, dandogli la piena autonomia nelle scelte che riguardano l’opera stessa.

Fra questi diritti c’è anche la possibilità di cederne alcuni a terzi, ad esempio uno scrittore può decidere di dare il diritto esclusivo di pubblicazione del proprio libro a una casa editrice.

In alternativa a queste si contrappongono le leggi Copy-Left pensate da Richard Stallman per essere applicate sul software anche se in seguito sono state usate per molte altre cause, Wikipedia in primis, dove il proprietario cede fin dall’inizio dei diritti d’uso per chiunque voglia usufruire dell’opera pur tutelandosi.

Ovviamente il Diritto D’Autore ha anche le sue limitazioni, questo infatti a una durata limitata che ad oggi si aggira intorno ai 70 anni, che l’autore dell’opera sia vivo o no.

La durata è stata allungata a tanto per un personaggio molto noto a noi Nerd, Topolino, e nonostante il topo più famoso dei cartoni animati sia arrivato ormai alle porte dei 90 anni questo è rimasto sempre nelle mani della Disney.

Purtroppo la casa che ha saputo segnare la nostra infanzia non è sempre stata molto corretta nel tenersi stretti i diritti d’uso del topo, ma questa è un’altra storia.

…E finito questo periodo?

Finito questo periodo il marchio, personaggio o opera diventano liberi di essere sfruttati in qualsiasi modo, remunerativo o non.2

Gli esempi sono infiniti, come tutte le idee uscita dalla penna di Howard Phillips Lovecraft, completamente a disposizione della comunità senza nessuna limitazione, infatti  queste opere si possono ridistribuire liberamente o se ne possono creare di nuove ambientandole nello stesso mondo e usando gli stessi personaggi.

E questi personaggi?

Eccoci arrivati al punto focale dell’articolo.

Nel corso degli anni, sopratutto in America, sono nati e sono stati dimenticati una moltitudine di super eroi e personaggi di fumetti e romanzi. Parliamo di centinaia e centinaia di figure, famose e non, come ad esempio quella di The Phantom, super eroe da cui sono stati tratti film, videogiochi e cartoni animati, ma anche personaggi cult come King-Kong, Dracula e Braccio Di Ferro, anche se solo qui in Europa.

Se volete approfondire trovate sulla rete molte risorse che trattano l’argomento tra cui:

Public-Domain Super Heroes

The Free Universe

Probabilmente molti di questi personaggi non vi diranno niente, però è sempre bello scoprire quelli che sono stati i supereroi dei nostri genitori o dei nostri nonni, inoltre sarebbe bello vederne tornare qualcuno alla ribalta, magari da un lettore di Nerd@30.

Pasquale De Rose

[Foto]Lamezia Comics: Aperte oggi le porte dell’attesissima Fiera Lametina

lamezia comicsLAMEZIA TERME (CZ) – Inaugurati oggi i tre giorni di Lamezia Comics & Co… con una vera e propria invasione di visitatori, cosplay e curiosi. Nerd@30 vi racconta il primo giorno di fiera con alcuni scatti rubati tra gli stand e le sale espositive, tra disegnatori e pubblico entusiasta. Per il programma completo della manifestazione e ulteriori info visitare il sito ufficiale: http://www.lameziacomicsandco.it/.

Miriam Caruso

Il Fumettista Sio a Lamezia Terme per presentare il suo Nuovo Libro

LAMEZIA TERME (CZ) – Archiviata con successo la sesta edizione del Lamezia Comics & Co… i ragazzi di AttivaMente continuano nel loro impegno associativo proponendo, in collaborazione con Shockdom e  Polilab Sas Di Pesce Luciano & C, l’incontro con Simone Albrigi, meglio noto con lo pseudonimo Sio. Lunedì 8 dicembre nei locali del Because Art Space, in via E.Toti 33, il noto fumettista e youtuber invita tutti quanti ad una delle sue ultime presentazioni dell’anno, ovviamente lo fa nel suo stile << venite a darmi il cinque in faccia a Lamezia Terme! Ci sarà il mio nuovo libro, “Questo è un libro con i fumetti di Sio”, quello vecchio (spero), “Tutto Tutto Scottecs” e pure un robot a forma di avverbio! >>. La sua passione per il disegno ed i fumetti inizia tra i banchi di scuola, quando al Liceo Scientifico Galilei si autoproduceva “Scottecs” una rivista di venti pagine tutte a fumetti il cui protagonista principale è un rotolo di carta con gli occhiali. Nel 2006 entra a far parte di Shockdom dove gestisce il mixer di webcomic chiamato Scottecs Comics e pubblica i volumi “Tutto Scottecs” e “Tutto Scottecs 2”. La sua bravura alimenta la sua notorietà che ha una impennata grazie a You tube dove il suo primo cartone animato pubblicato ha fatto più di 100mila visualizzazioni. Il canale prende sempre più piede nel momento in cui vengono caricate le parodie delle canzoni famose che Sio reinterpreta attraverso la traduzione di Google Translate. Per comprendere bene il fenomeno diamo alcuni numeri: il video “Gangnam Style in Italiano” ha quasi 4 milioni di visualizzazioni! e lo stesso canale you tube conta più di 620.000 iscritti. Entrato a far parte della famiglia di Yam112003, una delle prime agenzie digitali italiane, Simone sta lavorando al suo primo videogame dal titolo Super Cane Magic Zero. Di tutto questo e di altro si parlerà, dunque, lunedì 8 dicembre presso lo spazio artistico Be Cause di Lamezia Terme dove l’associazione culturale AttivaMente insieme a Sio accoglierà tutti gli appassionati e non solo.

I Cosplay arrivano anche a Cosenza

 

Per la prima volta Cosenza ha avuto l’occasione di ospitare un vero e proprio concorso a premi a tema Cosplay. Lo staff del Cosenza ComiCs, il venti giugno,  ha organizzato “La notte degli eroi”, una serata dedicata a questa passione che ha già preso piede ormai in tutta Italia.

Ma andiamo con ordine, che cos’è un Cosplay?
La parola “Cosplay” etimologicamente deriva  dalla contrazione di due vocaboli inglesi  “costume” e “play” (costume e rappresentare o interpretare qualcosa). Per scoprire la relazione tra i due termini inglesi che formano la parola Cospaly bisogna analizzare l’espressione giapponese “kosupure” che indica la pratica di indossare i costumi di un personaggio riconoscibile in un determinato ambito ed interpretare il suo modo di agire.
Questa pratica, proprio in Giappone agli inizi degli anni ottanta, è diventata un hobby che radunava migliaia di appassionati intenti ad impersonare i propri idoli appartenenti al mondo del fumetto (dal giapponese “manga”) o a quello dei cartoni animati (dal giapponese “anime”). Il passo da hobby a vera e propria forma d’arte è stato breve, i cosplayer di tutto il mondo si danno da fare per creare da soli le vesti dei propri eroi lavorando per mesi e mesi nel tentativo di ricreare il costume perfetto quindi più verosimile a quello del proprio idolo. Velocemente le varie sfilate di cosplay si trasformano in concorsi che vanno a premiare il duro lavoro dei cosplayer ed in tutto il mondo iniziano a nascere delle vere e proprie fiere dedicate.
Tornando al panorama calabrese, lo staff del Cosenza comiCs ha deciso di raggruppare i vari cosplayer sparsi in tutta la provincia di Cosenza in questo primo concorso da loro organizzato. Ospiti di un noto pub della città, hanno sfilato sotto gli occhi severi della giuria composta da membri dello staff, i partecipanti che impersonavano gli eroi provenienti dal mondo degli anime, dei videogiochi, da quello cinematografico ed addirittura da quello Disney.  Oltre a valutare la complessità e la verosimiglianza del costume realizzato dai concorrenti, la giuria ha dato un voto anche all’interpretazione, infatti i partecipanti si sono dovuti esibire recitando la parte dell’eroe scelto in delle piccole scene teatrali (alcune delle quali davvero esilaranti) che hanno entusiasmato il pubblico presente.
Hanno sfilato ben sedici costumi diversi, alcuni dei quali hanno già partecipato ai maggiori concorsi e festival italiani come il Lucca Comics, il Romics ed il Comicon di Napoli, che hanno reso difficilissimo il compito della giuria che alla fine di una lunga consultazione ha premiato:

Vittoria Aiello (Lulu del videogame “Final Fantasy X”) come miglior costume Femminile
Antonio Granata (Dr.Male dal film “Austin Powers”) come miglior costume Maschile
Sara Morrone (Elsa dal film Disney “Frozen”) come miglior interpretazione.

Tra la simpatia del presentatore e le divertenti irruzioni in “scena” di alcuni membri del Cosenza ComiCs opportunamente travestiti, il pubblico non ha nemmeno fatto troppo caso alla figuraccia fatta dalla nostra Nazionale sconfitta dal Costa Rica.

Dopo la premiazione dei tre vincitori il Cosenza ComiCs ci regala il concerto dei G.O.P.S. (Game Over Press Start), una band calabro-lucana che rivisita le sigle dei cartoni animati più famosi, la perfetta chiusura di una giornata deidcata ai cosplay.
A detta di tutti, pubblico e concorrenti, in Calabria si sentiva fortemente la mancanza di uno staff pronto ad organizzare eventi simili dando risonanza ad un fenomeno culturale come quello dei cosplay che attrae milioni di persone in tutto il mondo. Finalmente, meglio tardi che mai!
Oscar Mari

fotografie di Oscar Mari e Francesco Tenuta

Le strade del paesaggio: i fumetti a Cosenza‏

Cosenza – Parte domani il nuovo viaggio tra contaminazioni culturali de “Le Strade del Paesaggio”, festival delle arti visive e del fumetto, che la Provincia di Cosenza propone nella sua sesta edizione.

Quattro, le mostre in programma, fra le quali “Tex, la frontiera dell’avventura”, la più grande retrospettiva dedicatain Italia a Tex Willer, fumetto della Sergio Bonelli Editore, in esposizione nella sua interezza, dopo aver aperto il cantiere di produzione in un’anteprima lo scorso 3 novembre.

Apertura alle 17.30 con un incontro su “Sergio Bonelli e l’avventura del fumetto, nel ricordo dell’editore, a cui parteciperanno Raffaele De Falco, curatore della mostra su Tex Willer, e Pasquale Ruju, uno degli autori delle storie     nelle quali è protagonista il ranger eroe, il tutto accompagnato da performances di live painting.

A seguire l’apertura delle quattro mostre: Tempi Diversi-Percorsi, esposizione collettiva degli artisti partecipanti ai workshop promossi dal Festival nelle passate edizioni; Una favola per Rino, immagini tratte dal libro “Sereno su gran parte del paese” di Andrea Scoppetta, dedicato al cantautore calabrese Rino Gaetano; Formic Wars, in anteprima per il Festival, che vedrà in mostra i disegni originali di una nuova serie firmata Marvel America e Tex la frontiera dell’avventura, retrospettiva su Tex Willer che da oggi si potrà ammirare nella sua completezza dopo l’anteprima di sabato 3 novembre.

Spazio poi alla musica, con il jazz del trio cosentino Amanita e, infine, un reading in cui gli attori Ernesto Orrico e Silvio Stellato metteranno in scena una storia di Tex, tratta dall’albo numero 5, dal titolo “Satania”: un’avventura scritta da Gianluigi Bonelli, adattata per l’occasione da Giuseppe De Nardo, in cui Tex ed il fido Kit Carson sono impegnati nella lotta contro trafficanti d¹oppio venuti dall’Oriente.

Nella Galleria Santa Chiara, per i visitatori, ancora “Le Frontiere del Gusto”, un’area degustazione di prodotti enogastronomici a cura di Coldiretti ed Associazione Italiana Sommeliers, partners del progetto, presente inoltre Venerdì 16, Sabato 17, Venerdì 23, Sabato 24 e Giovedì 29 novembre.

Una ulteriore novità della sesta edizione è “Le Strade del Paesaggio Games”, dedicata ai più piccoli: uno spazio dedicato ai giochi, realizzato in collaborazione con la Hasbro, allestito presso il Museo delle Arti e dei Mestieri di Corso Telesio 17 a Cosenza dove, con diversi appuntamenti sino al 25 novembre, si potranno sperimentare le proprie inclinazioni ludiche, relazionali, fantastiche, logiche, cognitive o strategiche grazie ad uno spazio Tornei, ai laboratori Giochi dal Mondo e Storie dal Mondo, alla sezione Riciclo senza Frontiere .

L’ingresso alle mostre e agli spettacoli in programma è gratuito.

Il programma dettagliato è su www.lestradedelpaesaggio.com
Per info: stampa@lestradedelpaesaggio.com