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“ESSERE DONNA Usciamo dal silenzio”. Un messaggio forte contro la violenza sulle donne.

Cosenza – Si è svolto con partecipazione prevalente di pubblico femminile, il secondo incontro del programma di attività “ESSERE DONNA” Usciamo dal silenzio”, organizzato dall’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio, su iniziativa dall’assessore alle politiche sociali, dottoressa Alessandra Oriolo, in collaborazione con il Comitato “Noi Donne Insieme”. Ospite presso il Centro Sociale del centro storico di Cassano All’Ionio, l’avvocato Antonio Bianchi, Presidente della Camera Minorile del Tribunale di Castrovillari, il quale ha relazionato sul tema “La violenza sulle donne – la difficoltà a chiedere aiuto”.

Prossimo appuntamento del programma, il 21 marzo prossimo, allorquando si parlerà di stalking con l’avv. Rosa Cosentino.

La Fiera dello Stupor Mundi: rievocazione storica per aprire ufficialmente l’edizione 2013 della Fiera di San Giuseppe

Cosenza – Federico II e la sua corte aprono ufficialmente l’edizione 2013 della fiera di San Giuseppe.

Chi ama le rievocazioni storiche, sabato mattina, alle 11.00, può farsi accompagnare in fiera da Federico II, al secolo William Gatto, che con la sua associazione “Parco Tommaso Campanella” ci ha abituato a tante rivisitazioni storiche in costume.

In questo caso è il pater della fiera di San Giuseppe, nata come Fiera della Maddalena, a fare da Cicerone lungo un itinerario che da piazza Kennedy si snoda fino a piazza dei Bruzi, con tanto di lettura della Bolla Imperiale.

Altra porta – quest’anno la fiera ne ha due, una a sud e l’altra a nord della città – altra musica, è il caso di dire

La ‘porta nord’ accoglie con un grande palco che in tutte le giornate della fiera sarà animato da Radio Dimensione Suono. Star Truck Rds è l’evento tour che vede sul palco Claudio Guerrini, Corrado Gentile, Salvatore Papa e DJ vocalist Singer. Musica no limit dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

La serata è a piazza dei Bruzi dove, alla consolle, dalle ore 21, c’è Franco Siciliano.

Per tutti i bambini gadget e animazione.

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150° di Pietro Mascagni: sabato 16 marzo al Rendano la Messa di Gloria e l’Omaggio a Parisina

Cosenza – Dopo la rappresentazione di Cavalleria Rusticana, l’opera che a carriera appena iniziata portò Pietro Mascagni al successo, il teatro Rendano – che in prima mondiale ha aperto le celebrazioni del 150° della nascita del compositore livornese, promosse dall’Amministrazione comunale e dal teatro di tradizione cosentino, con il Patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni – per la serata del 16 marzo (ore 20.30) attinge dal repertorio mascagnano la Messa di Gloria e rende omaggio a Parisina.

Composta nel 1888 a Cerignola, dove Mascagni visse sei anni, dal 1886 al 1892, invitato dal sindaco della cittadina pugliese a dirigere la neonata Filarmonica locale. Il giovane Mascagni, che in quegli anni sposò Argenide Marcellina Carbognani, accettò e Cerignola divenne anche il contesto in cui compose la sua prima trionfale opera.

La Messa di Gloria in fa maggiore per soli, coro e orchestra, si colloca nel solco della musica sacra di tradizione ottocentesca. Messa giovanile nella quale Mascagni dimostra tutto il suo talento di compositore riuscendo a scrivere una pagina musicale che, ben lontana dalle esigenze della liturgia, rappresenta un’espressione di fede autentica di commozione. Le voci, di tenore e baritono, appartengono ad Alberto Profeta e Sergio Bologna, il violino solista è Federico Vozzella.

Secondo atto della serata è l’Omaggio a Parisina, l’opera musicata da Mascagni su libretto del ‘Vate’ Gabriele D’Annunzio che, con il compositore toscano condivide l’anniversario, essendo anch’egli nato nel 1863. E di Parisina, composta nel 1913, ricorre quest’anno il centenario. Più di un motivo per rispolverare un’opera, raramente ripresa, della quale il teatro di tradizione “Alfonso Rendano”, per queste celebrazioni, propone le più significative pagine musicali. Nell’Omaggio a Parisina la voce è quella del soprano Miriam Artiaco, lo strumento solista è il pianoforte di Lorenzo Macrì.

Per entrambi i momenti musicali, sul podio dell’Orchestra lirico sinfonica del Teatro “Alfonso Rendano”, con la quale collabora la “Nova Amadeus Chamber Orchestra”, c’è il M° Domenico Virgili. Il coro è il “Francesco Cilea”, nell’occasione diretto da Gian Rosario Presutti. La regia è di Guia Farinelli Mascagni.

…Molto prima di te. Domenica 17 marzo, per papà e bambini alla Città dei Ragazzi

Cosenza – Il programma di manifestazioni, collaterale alla Fiera di San Giuseppe, contempla un’iniziativa che la domenica prima della festa del papà si svolge alla Città dei Ragazzi, cubo giallo.

Non sembri strano che l’idea venga dalle mamme, quelle riunite nell’associazione “Mammachemamme”, fondata a Cosenza da cinque mamme. Queste mamme hanno pensato ad una giornata del papà che, fuori dai rituali consumistici, valorizzi l’intimità del rapporto tra padre e figlio.

L’iniziativa si realizza nel pomeriggio di domenica 17 marzo, dalle ore 16.30.

È un percorso multisensoriale ed un laboratorio narrativo-creativo ciò che si offre a papà e bambini, dai 4 agli 8 anni. Dalla narrazione di “Molto prima di te…” di Rascal – albo illustrato da Mandana Sadat nel quale la voce di un papà racconta del desiderio, dell’attesa, della paura e delle gioia della paternità – che crea un ambiente distensivo ed emozionante per i partecipanti, l’iniziativa sviluppa poi una parte creativa che, dal racconto di sé e dalla riflessione sulla ‘nascita’, propone un’esperienza rafforzativa della relazione padre/bambino attraverso la realizzazione di un manufatto che diventa simbolicamente celebrativo del loro legame. Al termine la presentazione dei prodotti realizzati che ognuno potrà portare a casa.

Per partecipare, è gradita la prenotazione al numero 393.5150628.

“Con-Fido nel Cuore”: primo appuntamento con l’iniziativa benefica per il canile comunale di Donnici

Cosenza – L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cosenza promuove la prima edizione di “Con-Fido nel Cuore”. Lo staff dell’Assessorato, supportato dai ragazzi del gruppo scout “Cosenza 3”, sabato 16 e domenica 17 marzo, dalle 16 alle 20, inviteranno i clienti dell’Interspar di piazza “G. Mancini” (presso il centro commerciale “I 2 fiumi”) a donare prodotti e medicinali da destinare ai fido del canile comunale di Donnici.

La struttura, riaperta a marzo 2012, ospita un numero consistente di cani, che richiedono cure e attenzioni adeguate. Il canile è attivo anche sul web con il sito www.canilecosenza.it, la pagina Facebook (http://www.facebook.com/CanileCosenza) e l’account Twitter (@canilecosenza), dove è possibile reperire informazioni utili.

Con-Fido nel Cuore” è un’iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della tutela degli animali e delle adozioni canine.

 

 

Un defibrillatore ed un ambulatorio ginecologico: progetto comune Rotary-Assessorato al Welfare a favore dei più deboli

Cosenza – Presentata questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi una iniziativa che nasce dal Club Cosenza del Rotary in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cosenza.

Ente locale e Club service si sono ritrovati su di un obiettivo comune ad entrambi, andare incontro alle esigenze delle fasce di popolazione più deboli.

Il Cosenza, il più antico dei club Rotary in città ed il secondo formato nella nostra regione nel nel 1949, subito dopo il Club di Reggio Calabria, ha offerto un doppio dono: un defibrillatore a servizio di chiunque ne abbia bisogno; l’allestimento di un ambulatorio ginecologico a servizio delle donne immigrate, nei locali della sede dell’Assessorato al Welfare in via Piave 84.

Le modalità operative di questi nuovi supporti sanitari sono stati illustrati dal Presidente del Club Cosenza, il medico ginecologo Clemente Sicilia e dall’Assessore alle Politiche sociali Alessandra De Rosa.

In apertura, il saluto del Sindaco Mario Occhiuto che ha ringraziato il Club e quanti si prodigano a favore del prossimo. Occhiuto ha ricordato la recente tragedia dei tre migranti morti nell’incendio del rifugio di fortuna dove passavano la notte e le situazioni di rischio da tempo presenti sul territorio: 500 persone in riva al fiume, una trentina di famiglie in via Reggio Calabria, tanti extracomunitari ed anche molte famiglie cosentine in abitazioni fatiscenti nel centro storico, persone che si sistemano in ruderi, disagi abitativi a Serra Spiga, e le cooperative sociali ed i soggetti svantaggiati da cui sono composte.

Il defibrillatore, uno strumento di ultima generazione completo di comandi vocali, è stato consegnato al Comune che ne deciderà le modalità di utilizzo. L’ambulatorio sarà affidato a due specialisti, lo stesso dott. Sicilia ed il dottore Francesco Romano, rotariano noto anche per la sua costante attività di servizio professionale in Africa, i quali presteranno la loro opera ogni giovedì, a cominciare dal prossimo, dalle 16 alle 18. Altri particolari per rendere sempre più efficiente il servizio saranno messi a punto strada facendo.

 

Al “Rendano” il 25 marzo lo spettacolo “Il segno clinico di Alda”, sugli scritti di Alda Merini

Cosenza – Michele Caccamo, poeta calabrese di Taurianova, ricevette in dono dalla grande poetessa Alda Merini, con la quale aveva costruito un rapporto di solida amicizia e di continua corrispondenza, undici frammenti dattiloscritti, risalenti tutti agli anni del ricovero della Merini nell’ospedale psichiatrico di Taranto. Parole, frasi e deliri, dovuti alle cure subite negli anni, che Michele Caccamo ha lasciato in un cassetto per molto tempo, fino a quando non decise di rielaborarli per restituire loro quella forma di dignità poetica cui la Merini ci ha abituati. E lo ha fatto scrivendo “Il segno clinico di Alda” che ora è diventato uno spettacolo teatrale, in programma al Teatro “Rendano” di Cosenza lunedì 25 marzo, alle ore 20,30, dopo l’anteprima nazionale prevista per giovedì 21 marzo al “Cilea” di Reggio Calabria.

Lo spettacolo è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria ed è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Cosenza.

Il testo, presentato nella sua riduzione teatrale, è una retrospettiva sul pensiero di Alda Merini con i contenuti maggiormente cari alla Poetessa: l’Amore, la Pazzia e la Religione. Inserite all’interno della struttura drammaturgica del testo, nel rispetto del percorso tematico, sono le canzoni del cantautore Edoardo De Angelis che ha intrapreso con il poeta di Taurianova un percorso comune, finalizzato a far coesistere Poesia e Musica, e che ha partorito l’impegno del progetto “Parola d’autore”.

Al “Rendano” andrà in scena il dialogo che Caccamo ha immaginato, durante un viaggio, con la poetessa, proponendo un reading di poesie selezionate dalla raccolta integrale. A condividerne il palcoscenico, il cantautore Edoardo De Angelis e l’altra voce narrante, oltre quella del poeta di Taurianova, Luisella Pescatori che dà voce al pensiero della Merini e che firma l’adattamento teatrale. La regia de “Il segno clinico di Alda” è di Martino Palmisano.

Il costo del biglietto è di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: prevendita@paroladautore.it

“Fido t’affido” in fiera: le adozioni canine tornano in piazza il 16 marzo

Cosenza – L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cosenza promuove le adozioni canine con un’edizione straordinaria del “Fido t’affido” il 16 marzo, dalle 11 alle 13. In contemporanea con la tradizionale “Fiera di San Giuseppe”, in piazza “XI settembre” tornano alcuni quattro zampe del canile comunale di Donnici, pronti per essere adottati.

Il “Fido t’affido” è organizzato grazie al supporto del servizio veterinario dell’Asp – Cosenza e dei volontari Oipa e Lav, per sensibilizzare i cittadini al tema delle adozioni canine, facilitando l’incontro con i cuccioli.

È possibile aiutare gli ospiti del canile anche con un contributo volontario versato su conto corrente postale (n. 001003932629) o bancario (codice Iban IT68S0760116200001003932629): per tutte le informazioni in merito si rimanda la consultazione del sito internet (www.canilecosenza.it), della pagina Facebook (www.facebook.com/CanileCosenza) e del profilo Twitter (twitter.com/CanileCosenza) del canile.

Il nuovo docente italiano in Europa

Amantea (CS) – La Federazione Nazionale Insegnanti ha organizzato in Calabria un convegno dal titolo “Professione docente: work in progress per l’Europa”.  Oltre l’intervento della presidente nazionale Gigliola Corduas, che ha parlato di “Insegnanti ben formati per una scuola efficace”, sono seguite le relazioni dell’avvocato Claudio De Luca e del dirigente del MIUR, Maurizio Piscitelli. Il rappresentante ministeriale ha parlato, in particolare, dell’importanza “della formazione dei docenti nella scuola che cambia”. Di rilevante valore formativo anche le relazioni di tre formatori: Giuseppe Spadafora, dell’Università della Calabria, che si è distinto con un intervento su “Il docente per una scuola europea”; di Achille Notti, dell’Università di Salerno, che ha relazionato su “La valutazione dei processi e dei sistemi in campo formativo” e del prof. Domenico Milito, dell’Università della Basilicata, cui è stata affidata la chiusura di queste due giornate di alta formazione al corpo insegnante.

Al termine dei lavori congressuali, il giornalista Valerio Caparelli ha moderato una tavola rotonda sul tema “della funzione docente di fronte alle criticità in campo normativo”. Dal convegno nazionale è venuto fuori che la scuola italiana è una scuola che non si arrende, che vuole andare avanti migliorando, innanzitutto, le competenze e la preparazione dei suoi insegnanti. Sono loro, infatti, che devono imparare a relazionarsi con il loro sapere ai bisogni info-formativi delle nuove generazioni. 

Il docente, in prospettiva europea, ma sarebbe più giusto dire rispetto ad uno scenario globale, deve essere sempre più il protagonista della scuola del futuro. Il mondo della scuola non è stato considerato e menzionato nei programmi elettorali dei vari partiti politici. Ed anche per questa ragione, in una scuola che cambia velocemente, è dovere di ogni insegnante, e di tutte le organizzazioni associative e sindacali che li rappresentano, credere nella propria missione, puntando sempre più nell’azione formativa.

Oggi, l’Università italiana, da sola e per i tanti tagli amministrativi subiti, non riesce più ad espletare bene la sua funzione di organismo deputato alla formazione dei formatori. Per ovviare a questo deficit organizzativo e istruttivo, è necessario rilanciare la ricerca pedagogica e il campo delle scienze dell’educazione. In particolare, nel Sud Italia, dove si avverte maggiormente il divario con il resto d’Europa. Dai lavori del convegno nazionale della FNISM sono emersi ed affrontati, inoltre, i temi di maggiore rilevanza innovativa nell’ambito della scuola. I tanti interventi registrati hanno evidenziato il bisogno di elevare il grado di conoscenza degli insegnanti, che devono essere continuamente ben formati, al fine di riorganizzare il sistema italiano dell’istruzione verso una scuola efficace rispetto agli standard qualitativi delle altre realtà scolastiche europee.

Dal convegno di Amantea (CS) è emerso che bisogna verificare, innanzitutto, quale deve essere il punto di partenza per tutti gli operatori della didattica e in quale direzione indirizzare oggi il piano di revisione della scuola italiana all’interno del sistema scolastico europeo. Questo sistema, agli Stati membri che ne fanno parte, richiede di intervenire con azioni mirate in favore della costruzione dei nuovi cittadini comunitari del futuro. Per fare questo, però, è fondamentale riorganizzare la valutazione dei processi e dei sistemi espressi in campo formativo e di appropriarsi di un nuovo atteggiamento scientifico nella formazione dell’insegnante.

Prorogate al 30 marzo le iscrizioni di partecipazione alla XVI edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte 2013

Altomonte (CS) – La XVI edizione del Festival Teatro Scuola Altomonte si preannuncia più ricca di presenze e novità rispetto alle precedenti. Sono sempre più numerosi, infatti, gli Istituti che stanno manifestando la volontà di partecipare alla rassegna, ormai ben consolidata nel panorama del teatro scolastico italiano, che si svolgerà nel prossimo mese di maggio. Inoltre, su richiesta di molti Istituti che, per vari motivi, sono in ritardo per l’iscrizione, l’Associazione di Volontariato Mos@ico organizzatrice della manifestazione, ha prorogato al 30 marzo p.v. il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al Festival. Subito dopo la scadenza sarà comunicato il calendario delle rappresentazioni e l’intero programma del Festival Teatro Scuola 2013.

Quindici edizioni, 700 istituti scolastici coinvolti, 19.000 studenti partecipanti e 740 rappresentazioni teatrali portate in scena. E’ questo, in sintesi, il bilancio al 2012 del “Festival Teatro Scuola” di Altomonte, la manifestazione che ha preso l’avvio nel 1998, da un’idea di Carlo Danza, al tempo assessore all’istruzione e cultura nell’amministrazione Belluscio. Ciò che oggi rende il “Festival Teatro Scuola” un vero evento è la partecipazione e la provenienza delle scolaresche; quasi tutte le regioni italiane e istituti di Francia, Israele, Lituania, Marocco, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Tunisia, Turchia hanno fornito il composito pubblico della rassegna-concorso – una tra le prime in Italia – nata, nelle intenzioni del suo ideatore, con precise finalità didattiche, culturali e formative.

La rassegna – che si svolge nel mese di maggio – coinvolge scuole di ogni ordine e grado e sarà, da quest’anno, sede di tirocinio per gli studenti del Corso di Laurea Specialistica in Linguaggio dello Spettacolo, del Cinema e dei Media dell’Università della Calabria che faranno parte della giuria e valuteranno le opere in concorso.