Tutti gli articoli di d.donnici

Celebrazioni vittime della mafia, il sindaco Mario Occhiuto svela una scultura in memoria di Sergio Cosmai a 28 anni dalla morte

Cosenza – Domani, sabato 9 marzo, si svolgerà una cerimonia in ricordo di Sergio Cosmai, indimenticato direttore del carcere di Cosenza, ucciso il 12 marzo 1985 mentre si trovava alla guida della propria auto sulla strada che oggi porta il suo nome.

Alle ore 16, alla presenza della signora Tiziana Palazzo, vedova Cosmai, e dei suoi figli, del vescovo monsignor Salvatore Nunnari e delle autorità locali, il sindaco Mario Occhiuto, come annunciato durante le commemorazioni dello scorso anno, presso la rotatoria al termine di viale Cosmai, dove accadde l’attentato letale, svelerà una scultura dell’artista Maurizio Orrico raffigurante l’ombra mafiosa avvolta da una frase lunga metri e metri di parole, ovvero quelle del compianto uomo di Stato, ritrovate dalla consorte in un vecchio diario.

“Fido t’affido”: le adozioni canine tornano in piazza il 9 marzo

Cosenza – L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale promuove le adozioni canine con un nuovo appuntamento del “Fido t’affido”: il 9 marzo, dalle 11 alle 13, in piazza “XI settembre” (Cosenza) saranno presenti alcuni amici quattro zampe del canile comunale di Donnici, pronti per essere adottati.

Realizzata col supporto del servizio veterinario dell’Asp e dei volontari Oipa e Lav, la manifestazione incoraggia i cittadini a tutelare gli animali, rispettando le loro esigenze e gli obblighi previsti dalla legge, per garantire una corretta convivenza uomo-animale.

Inoltre, è possibile sostenere i quattro zampe del canile versando un contributo volontario su conto corrente postale (n. 001003932629) o bancario (codice Iban IT68S0760116200001003932629): per tutte le informazioni in merito si rimanda la consultazione del sito internet (www.canilecosenza.it), della pagina Facebook (www.facebook.com/CanileCosenza) e del profilo Twitter (twitter.com/CanileCosenza) del canile.

Il “Fido t’affido” rientra nelle politiche di tutela degli animali prefissate dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale. Aiutaci e segnala ogni possibile caso di maltrattamento, abbandono e fenomeno di randagismo al numero 0984 813909, per allertare l’intervento della Polizia Municipale e attivare la procedura di recupero.

Chiuso lo svincolo per Copanello Lido (CZ) dall’11 marzo al 30 giugno

Catanzaro – Da lunedì 11 marzo e fino al 30 giugno rimarrà chiuso lo svincolo per Copanello Lido (CZ) al km 176,150 della strada statale 106 “Jonica” per i veicoli provenienti da Taranto.

Il provvedimento è necessario nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova statale 106 nel tratto Squillace-Simeri Crichi.

L’Anas comunica che a partire da lunedì 11 marzo e fino a domenica 30 giugno rimarrà chiuso, per i veicoli provenienti da Taranto, lo svincolo per Copanello Lido, posto al km 176,150 della strada 106 “Jonica” e ricadente nel territorio comunale di Stalettì, in provincia di Catanzaro.

Il provvedimento si rende necessario per consentire la costruzione dell’opera di scavalco della nuova statale 106 rispetto alla vecchia sede, e rientra nel più ampio intervento dei lavori di costruzione del tratto previsto dal km 178,350 (Squillace) al km 191,500 (Simeri Crichi).

I veicoli diretti a Copanello Lido potranno utilizzare l’uscita “Squillace Mare” al km 178,850 o l’uscita “Pietragrande” al km 171,400.

I mezzi pesanti diretti al vicino stabilimento di torrefazione dovranno utilizzare l’uscita “Pietragrande” al km 171,400.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.

8 marzo: Commissione cultura celebra figura di Giustina Gencarelli

Cosenza – A distanza di 68 anni dall’8 marzo 1945, quando a Cosenza si tenne la prima grande manifestazione dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane), in occasione della giornata internazionale della donna, la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, ha voluto ricordare la figura di Giustina Gencarelli che dell’U.D.I. di Cosenza fu fiduciaria e che può essere considerata una delle prime donne cosentine (era originaria di San Demetrio Corone) impegnate attivamente in politica.

La commissione cultura ha voluto attribuire solennità all’iniziativa con la quale ha reso omaggio alla memoria di Giustina Gencarelli, scegliendo la cornice del Teatro “Rendano”.

In apertura di seduta il Presidente Nigro ha sottolineato come con il ricordo di Giustina Gencarelli la Commissione cultura intenda inaugurare un nuovo filone volto a restituire il ricordo di figure femminili che possono essere additate, ad esempio, per il loro rigore morale e per l’impegno civile, avendo dato un importante contributo allo sviluppo della nostra regione.

Giustina Gencarelli, classe 1914, può essere considerata una passionaria ante-litteram, tra le prime donne attivamente impegnate in politica, militante del Partito Comunista, nonostante le sue origini aristocratiche (la madre, Giulia Farina, era discendente di una nobile famiglia di Crotone, fedelissima dei Borbone).

Educazione molto rigorosa, parlava, come la madre, correttamente il francese, ma imparò in seguito anche l’inglese, per approfondire a Londra gli studi sul sistema del welfare.

Lasciò il PCI nel 1956, dopo i fatti di Ungheria, per transitare poi nel Partito Socialista, collaborando prima con Pietro Nenni e poi con Francesco De Martino. Si spense nel 2005.Candidata con il PCI alle elezioni per l’Assemblea Costituente del 1946, fu al fianco di Palmiro Togliatti quando venne in Calabria, prima a Catanzaro e poi a Cosenza, per quella storica campagna elettorale.

Di primissima mano la testimonianza di Cesare Marini, figlio della Gencarelli, che ha condito il suo intervento con significativi aneddoti.

Quando venne Togliatti in Calabria, nella lettera che riassumeva la sua giornata al fianco del leader comunista, lo dipinse come persona molto simpatica anche se- sottolineò nello scritto al marito – che a Cosenza, davanti ad una folla straordinaria, il discorso di Togliatti non ebbe la resa brillante del comizio di Catanzaro, probabilmente a causa della tensione accumulata. “A Roma – ha aggiunto ancora Marini – frequentò il gruppo comunista dissidente. Transitata nel Partito socialista, vicinissima a Nenni e a De Martino, non capì mai Craxi perché non accettava l’idea del partito-impresa.” Cesare Marini ha ricordato inoltre che  Giustina Gencarelli era una donna, oltre che colta e impegnata in politica, anche molto generosa, come testimonia il suo impegno come presidente delle dame di carità di S.Vincenzo De’ Paoli.

Fiera di San Giuseppe 2013: un chilometro e mezzo più lunga e le piante a Lungo Crati

Cosenza – Si avvicina la data di apertura della tradizionale Fiera di san Giuseppe 2013, prevista dal 12 al 19 marzo.

Le zone dove si svolgerà la Fiera sono quelle di Lungo Crati De Seta (altezza Mercato Arenella); Mercatino Arenella; Ponte Mario Martire; Via Sertorio Quattromani; Piazza G. Mancini; Area ex FF.SS.;Viale G. Mancini; Contrada Gergeri.726 gli espositori, con un incremento di 116 partecipanti rispetto all’edizione 2012. Provengono da 27 province d’Italia, mentre sono 15 le nazionalità dei partecipanti e 24 le categorie merceologiche.

Come sempre, i primi ad arrivare saranno i venditori di piante, fiori in vaso, terrecotte e vimini. Piante e fiori saranno sistemate su Lungo Crati e il perché lo ha spiegato l’assessore alla Crescita economica urbana Luciano Vigna, intervenendo alla riunione della Commissione consiliare alle Attività economiche che si è riunita sotto la presidenza di Luca Gervasi.

Il rione Gergeri diventerà  modulare per quanto riguarda i trasporti e Piazza dei Bruzi  per i prodotti tipici e per quanto attiene altre attività che potrebbero suscitare molto interesse dai parte dei cittadini e da tutti coloro che verranno dall’hinterland.

Infine, vi è da segnalare che lo Sportello unico per le attività economiche e produttive (palazzo Ferrari in piazza Cenisio) rende noto agli utenti, scusandosi per gli eventuali disagi, che per far fronte alle esigenze del periodo, dall’11 al 19 marzo resterà aperto esclusivamente per gli operatori della Fiera. Da mercoledì 20 sarà ripristinato il normale orario di apertura a tutto il pubblico.

Il mare delle tue labbra: inaugurazione della mostra di Mariano Filippetta

Cosenza – Sabato 9 marzo, alle ore 18:30, presso la sede dell’associazione Alt Art creazioni in corso, in via Longeni 25/bis, Arcavacata di rende (c/o Università della Calabria), sarà inaugurata la mostra di Mariano Filippetta, Il mare delle tue labbra.
“Il mare delle tue labbra” è il titolo della mostra, curata da Gianfranco Labrosciano con la collaborazione di Stefania Lecce, che si aprirà sabato 9 marzo alle 18.30 e vedrà protagoniste le opere di Mariano Filippetta, artista che vive e lavora tra Frosinone e Roma.

Le sue prime esperienze in campo artistico sono legate ad Achille Bonito Oliva che nel 1992 lo ha invitato a partecipare ad imprimatur, mostra di artisti inediti che si tenne a Milano. Da lì in poi ha collaborato con numerose gallerie d’arte, soprattutto romane. Nel 2011 Vittorio Sgarbi lo ha invitato a partecipare alla 54 biennale di Venezia. Ha al suo attivo numerosissime esposizioni nazionale ed internazionali. Le sue opere, realizzate con tecniche e materiali diversi, sono il frutto di riflessioni che partono dall’osservazione di oggetti di uso comune che vengono cristallizzati in forme tridimensionali in perfetto equilibrio con il colore e che diventano una finestra che accompagna lo sguardo dell’osservatore in una dimensione intima in cui si lascia spazio alle emozioni.

In occasione della festa della donna, contestualmente all’apertura della mostra, ci sarà un dialogo-dibattito tra il critico e l’artista che si confronteranno sul ruolo della donna nell’arte. La mostra potrà essere visitata, nei locali dell’associazione, fino al 23 marzo.

FimminaTv festeggia l’8 marzo sbarcando sul web

Catanzaro – L’8 marzo parte la nuova fase della Tv Sociale “FìmminaTv”, la prima televisione che pensa alle donne e che da loro è realizzata. Presente solo in poche province calabresi con il canale del digitale terrestre 684, del moox di Telemia, la Televisione in rosa ha già ottenuto importanti successi in termini di riscontri del mondo femminile e non solo.

Lo scorso 8 marzo 2012 nasceva la Testata giornalistica che è andata in onda con il suo intero palinsesto il 24 settembre.

Grazie ad una sinergia davvero proficua è nata la nuova rete Fimmina Tv con il suo sito www.fimminatv.it e con lo streaming sulla piattaforma internazionale Streamit.

Dalla Calabria con Mario Sposato, amministratore della Emmesse Project per la realizzazione del sito internet e con il Team milanese della Streamit Twww.tv, si è riusciti a realizzare un progetto che ha abbattuto i confini territoriali, per raccontare non solo le donne ma anche una Calabria differente da come viene disegnata.

Sounds and Silence,di Peter Guyer e Norbert Wiedmer

Cosenza –  Cineforum Falso Movimento, al Teatro comunale di Rovito presenta, martedì 12 marzo alle 20.30,  Sounds and Silence, di Peter Guyer e Norbert Wiedmer.

Con Manfred Eicher, Arvo Pärt, Eleni Karaindrou, Jan Garbareck, Dino Saluzzi, Anja Lechner, Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi, Marilyn Mazur, Nik Bärtsch, Kim Kashkashian, François Couturier

Fondata nel 1969 dal produttore Manfred Eicher, la ECM ha pubblicato un migliaio di album abbracciando generi musicali diversi, dal jazz alla musica antica e contemporanea, a musiche di varia provenienza geografica. Dopo aver costruito i primi successi ed essere arrivata alla notorietà in ambito jazz con gli album di musicisti come Keith Jarrett, Paul Bley, Jan Garbarek, Chick Corea, Pat Metheny e l’Art Ensemble of Chicago, l’etichetta bavarese ha infatti cominciato ad includere, nel suo catalogo, alla fine degli anni ’70, la composizione contemporanea.

La qualità degli album ECM si manifesta a tutti i livelli, dando risalto alle abilità musicali ma senza sottovalutare gli aspetti della produzione, del suono e della grafica. Tutto ciò è stato riconosciuto negli anni tramite i premi che l’etichetta ha ricevuto. Il background di Manfred Eicher, come musicista attivo sia in ambito classico che jazz, gli permette di intendere e interpretare i generi musicali attraverso una visione più ampia, tale da venir accreditato come il produttore adatto a dare, da un lato, “forma” alla musica improvvisata e dall’altro un’idea di flessibilità “improvvisativa” alle registrazioni di musica contemporanea.

I registi svizzeri Norbert Wiedmer e Peter Guyer hanno seguito per cinque anni Manfred Eicher durante le sessioni di registrazioni in tutto il mondo: il documentario che ne è scaturito, “Sounds and Silence”, è stato presentato al Festival di Locarno e in altri festival.

In un’ora e mezza sfilano musicisti e paesaggi di diverse parti del mondo: solo un piccolo assaggio della incredibile quantità di artisti che incidono per l’etichetta di Eicher.

Ci si sofferma su Arvo Pärt, Eleni Karaindrou, Dino Saluzzi, Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi, Marilyn Mazur, Nik Bärtsch, Kim Kashkashian e Jan Garbarek. La prima sensazione che colpisce è la qualità audio e video del film:complici le musiche di Arvo Pärt, il primo personaggio ad essere presentato, e l’apertura è mozzafiato.

I dubbi che prima della visione erano prevedibili, un ritratto pomposo e agiografico del produttore, si stemperano abbastanza velocemente: come nei dischi, la preminenza è data alla musica e ai rapporti umani con i musicisti. Tutti gli altri musicisti che compaiono nel film lasciano una traccia.

La proiezione è prevista per martedì 12 marzo alle ore 20.30 presso i locali del Teatro Comunale di Rovito. Introduce Amedeo Furfaro.

 

Sequestrati 500 chili di novellame nell’alto Jonio cosentino

Cosenza – Continua con pattuglie in tandem a terra e in mare l’attività di prevenzione, da parte della Capitaneria di porto, dei danni causati all’ecosistema marino dalla pesca illegale del novellame di sardina, nell’ambito dell’alto jonio cosentino, disposta dal Capitano di Fregata (CP) Antonio D’amore, nell’ambito delle direttive regionali e nazionali per il contrasto alle forme illegali di pesca.

Militari del Compartimento marittimo di Corigliano Calabro, a seguito di mirate osservazioni ed appostamenti lungo la costa, operate specie alle prime ore del giorno e di sera, hanno infatti sequestrato, in due distinte operazioni, a Villapiana e Trebisacce, oltre 80 cassette per complessivi quasi 500 chili di novellame di sardina appena sbarcati e trasportati lungo la strada statale 106 jonica a bordo di un furgone.

Nel primo caso gli uomini della Guardia Costiera hanno provveduto a bloccare a Villapiana, lungo una strada che conduce al mare, un mezzo con a bordo quasi 30 cassette di polistirolo contenenti oltre 150 chili di “bianchetto” appena sbarcato

Le attività mirate e gli appostamenti sono proseguiti anche all’alba del giorno dopo, in località Trebisacce, sulla strada statale 106 jonica, ove sono state ritrovate a bordo di un furgone, oltre 50 cassette di novellame di sardina per oltre 350 chili.

Tutto il prodotto ittico, complessivamente mezza tonnellata, ed il furgone con il quale veniva trasportato, sono stati sottoposti a sequestro penale.

I veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza – Distretto di Corigliano Calabro, hanno certificato la non idoneità e commestibilità del pesce per il consumo umano; è stato quindi distrutto mediante rigetto in mare.

I militari hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari il conducente del camion, un coriglianese di 45 anni, per la violazione dell’art. 7 comma 1 lettera b) del Decreto legislativo n. 4/2012  e del Regolamento (CE) 1967/2006.

I controlli continueranno nei prossimi giorni ricordando che, oltre alla pesca ed alla commercializzazione, del novellame è vietata anche la sola detenzione; i regolamenti comunitari prevedono quale taglia minima per la detenzione e commercializzazione della sardina gli 11 centimetri e per l’alice i 9 centimetri.

Questione rifiuti a Castrovillari. Sit-in del comune all’impianto di smaltimento di Rossano

Cosenza – Sit-in all’impianto di smaltimento di Rossano Calabro da parte del Sindaco, Domenico Lo Polito, dell’Assessore all’Ambiente, Angelo Loiacono, e del capogruppo Dario D’Atri con delega alla Sanità. Qui la città di Castrovillari deve conferire i propri rifiuti differenziati come indicato dall’Ordinanza del Commissario regionale.

La posizione dell’Amministrazione comunale è scaturita in seguito al fatto che ai camion viene impedito di scaricare, determinando una situazione di emergenza e di allerta nel capoluogo del Pollino per l’immondizia che giorno per giorno si accumula in città, come testimoniano i tanti sacchetti fuori dai condomini, vicino ai cassonetti e lasciati su aree pubbliche.

Per questo una comunicazione urgente e richiesta d’intervento  al Prefetto di Cosenza erano stati inviati l’altro giorno dal Sindaco Lo Polito, con cui veniva segnalato  che “è ormai impossibile  conferire la frazione indifferenziata stante anche l’ennesimo inutile viaggio all’impianto di Rossano e il problema, per qualsiasi soluzione, di interloquire con il Commissario Regionale. Fatti  che creano l’impossibilità di garantire i servizi essenziali quali il ritiro dei rifiuti presso l’ospedale , le scuole  e l’istituto penitenziario.”