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Licenziamento illegittimo: ex dipendenti della Conforama vincono la causa in appello

MONTALTO UFFUGO (CS) – Erano i favolosi anni settanta quando il Film “La Classe Operaia va in Paradiso” vide la luce grazie a un’idea del grande regista Elio Petri e dello sceneggiatore Ugo Pirro, che lo composero raccogliendo testimonianze, sensazioni ed esigenze, che una intera generazione avvertiva e denunciava.
Oggi troppe cose sono cambiate e quella Classe Operaia, che negli anni settanta raggiunse il “paradiso”, sia sul grande schermo (grazie a Petri e a Pirro) che nelle maglie di questo Paese, è sprofondata in un “inferno” dove i più fortunati finiscono nel girone dei precari a vita, mentre i meno fortunati si rassegnano ad uno sfruttamento “a morte”.
Perciò la storia a lieto fine che raccontiamo ha un sicuro riverbero nel tessuto sociale e per tale ragione beneficia di questo titolo.
La vicenda ha inizio a gennaio del 2013 con la chiusura del punto vendita della Conforama Italia S.p.a. (ex Emmezeta S.p.a.) ubicato a Montalto Uffugo nei pressi dello svincolo autostradale ed il conseguente licenziamento dei lavoratori ivi impiegati. Come si sa, in caso di chiusura dello stabilimento i lavoratori non hanno altro diritto che quello al preavviso di licenziamento.
Ed ecco l’eccezionalità della vicenda.
Tredici Lavoratori delle decine impiegate nel punto vendita, tredici Persone perbene, che vivevano grazie al sudore della propria fronte, nonostante le motivazioni del licenziamento che non lasciavano ben sperare, decidono comunque di non darla vinta all’azienda e dopo un iter giudiziario iniziato nel 2013 (che ha seguito la procedura introdotta dalla legge Fornero) ottengono giustizia dalla Corte d’Appello di Catanzaro che, ribaltando le decisioni di primo grado pronunciate dal Tribunale di Cosenza, da ultimo sancisce l’ingiustizia del licenziamento subito, stabilendo per i Lavoratori un risarcimento pari a venti mensilità dell’ultima retribuzione. Alla fine, a seguito della vittoria dei lavoratori in appello, anche il datore di lavoro è stato costretto a riconoscere il dovuto con un accordo siglato in questi giorni.
Si tratta di un punto di arrivo per i tredici Lavoratori, ma anche un punto di partenza, per Loro e per tutti i Lavoratori di questo Paese, che oggi si devono misurare con le spietate leggi del mercato globale.
A volte opporsi, in punta di diritto ma con tenacia, a certe Leggi vigenti, che vincolano il mercato del lavoro, come hanno fatto i Lavoratori tramite i propri difensori, un team composto dagli Avvocati Cosmo Maria Gagliardi, Antonio Nappi e Luca Gencarelli, non significa voler mettere le catene allo sviluppo e al progresso di un Paese, ma solo tentare di armonizzare le varie realtà dello stesso, così da poter vivere, e non solo esistere, in un mondo più giusto e perciò migliore.

Filiera cerealicola, Mario Oliverio : « La Regione è a fianco dei produttori agricoli»

www.risvegli.it
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CATANZARO – Il consigliere delegato del presidente per l’agricoltura Mauro D’Acri ha partecipato al Ministero dell’Agricoltura ai lavori del Tavolo tecnico  della filiera cerealicola. Nel corso dell’incontro sono stati evidenziati alcuni dati allarmanti per il settore, con particolare riferimento al grano duro. Dai dati ufficiali forniti dal Ministero risulta che, nella campagna di commercializzazione 2015/2016, si è registrato un crollo drastico delle quotazioni passando da 340 euro/Ton. di luglio 2015 a circa 200 euro/Ton. di questo mese di luglio. Si tratta di una situazione che, per i produttori , rappresenta una vera e propria iattura. Il mondo agricolo e le sue organizzazioni stanno ponendo, da più giorni, all’attenzione dell’opinione pubblica, dei media e delle istituzione questa grave problematica. «La Regione  – ha detto il Presidente  Mario Oliverio – è, dal primo momento, a  fianco dei produttori agricoli per individuare delle soluzioni ad una crisi che, in modo così acuto, non aveva mai colpito il comparto cerealicolo». «Si tratta di una crisi – ha commentato D’Acri – che non è solo economica in quanto la coltivazione del grano duro rappresenta per molte regioni, tra cui la Calabria, una produzione spesso non sostituibile e che ha un forte imbatto anche su aspetti  ecologico ambientali»

 

Cosenza, arriva il bando dei servizi per i disabili

«Il Comune di Cosenza ha pubblicato, consultabile sul sito, il bando per l’assistenza alle gravi disabilità che scade il prossimo 22 agosto. Con questa importante iniziativa, l’Amministrazione si rivolge alle famiglie con persone che vivono profondi disagi, offrendo loro un intervento mirato, frutto della consapevolezza di dover intervenire con strumenti concreti e in grado di produrre benefici». Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto, aggiungendo: «Sin dalla campagna elettorale ho affermato la volontà di puntare sul settore del Sociale quale uno dei punti qualificanti di questa mia seconda esperienza alla guida di palazzo dei Bruzi. È improcrastinabile creare, sia attraverso i nostri fondi, sia attraverso il supporto di altre istituzioni, un percorso di benessere e di condivisione sociale. Il messaggio pedagogico cui tendiamo – prosegue Occhiuto – è quello del modello scandinavo, che culturalmente abbatte le differenze tra le persone ma che si fa carico dei loro problemi fattuali. Attraverso il bando in questione, ci rivolgiamo alle disabilità gravi e gravissime, sapendo che il concetto di resilienza è il vincolo rispetto al quale ognuno deve rapportarsi. Non esistono normalità e ghettizzazioni ma diversità che vanno affrontate cercando di fornire alle famiglie e alle persone colpite da handicap un sostegno inclusivo. Invito dunque tutti i soggetti interessati a consultare il nostro sito e a recarsi negli uffici di competenza per ogni chiarimento. A tal riguardo – conclude il Sindaco – ringrazio l’assessore padre Fedele per la grande passione che spende quotidianamente in un ambito che è fondamentale per costruire il concetto di città aperta, matura, civile».

Unical, nuovo bando tasse. Tulino, Leonetti e Caruso (RèF) contro la ridistribuzione

Domenico Tulino
Domenico Tulino

RENDE (CS) – In merito al bando per l’anno accademico 2016/2017, dopo varie consultazioni sia in Consiglio degli studenti (che ha votato contrariamente all’unanimità) che con i propri rappresentanti eletti in Senato Michele Leonetti e Nicola Caruso, anche il gruppo Rinnovamento è Futuro esplicita la propria posizione, soprattutto dopo il Consiglio d’amministrazione di ieri.

Michele Leonetti
Michele Leonetti

«Abbiamo convenuto di esporci in maniera negativa» spiega Domenico Tulino – d’intesa con Leonetti e Caruso – consigliere d’amministrazione e presidente del Consiglio degli studenti, che poi continua: «Il suddetto bando creerà un redistribuzione dei pagamenti sulla seconda rata a svantaggio dei due terzi della componente studentesca. La motivazione che ci ha spinto a fare ciò è la seguente:  Dopo aver accettato positivamente il decreto che adegua i nostri indicatori ISEE a € 23,000 e ISPEU €50,000 al livello nazionale, abbiamo ricostruito l’andamento delle soglie interne all’Ateneo. Su un totale di 27,145 studenti ben 11,544 sono fuori corso e pertanto non candidati alla borsa di studio, inoltre gli stessi avranno da normativa nazionale un aumento del 5% sulla seconda rata proprio per essere fuori corso. A questi dobbiamo aggiungere gli studenti in corso, che rappresentano 15.601 di cui 5,036 con reddito >= €23,000 e 10,565 con Iseu inferiore a €23,000. Ovviamente cumulando gli 11,544 fuori corso e i 5,036 che non rientrano per reddito ci ritroviamo con un totale di 16,580 studenti che andranno a pagare ben il 16% in più rispetto all’anno 2015/2016 cosi da coprire le borse di studio dei potenziali 10,565. Ci teniamo a precisare “potenziali” perché a questi dovranno essere esclusi chi no raggiungerà i crediti e chi superare la soglia dell’ispeu di €50,000. Di per se il ragionamento originario non è del tutto sbaglio, ossia ‘’chi ha di più darà a chi ha di meno’’, pero dobbiamo dire che di quei 11,544 studenti fuori corso ben 7,362 hanno reddito inferiore a €23,000! Da questo ultimo dato, si può comprendere parte del nostro disappunto. Inoltre ci teniamo ad aggiungere che il modus operandi è opinabile, ci saremmo aspettati da parte della Governace una graduale accantonamento in bilancio messo a riserva cosi da non gravare esclusivamente sulla tasche delle famiglie degli studenti. A ciò va aggiunto un criticità sul metodo, oggi assistiamo ad una continua proporzione che non si può accettare. A rigor di logica, riteniamo che l’aumento delle tasse debba essere correlata al massimo ad una migliore offerta formativa e maggiori servizi, di certo non alla copertura di borse di studio che dovrebbe essere a carico dello Stato come sancito all’interno della Carta Costituzionale all’art. 34 c. 2 e 3 ‘’I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso’’.

Nicola Caruso
Nicola Caruso

Per fare un paragono aziendalistico se si aumentano i costi del prodotto e lo stesso prodotto non migliora in qualità, il cliente non sarà incentivato a comprare il prodotto proprio perché le regole del mercato lo rendono poco competitivo». «L’aumento delle tasse – concludono la loro interrogazione i tre rappresentanti di RèF – non può essere correlata alla copertura delle borse, perche cosi facendo ci taglieremmo fuori dal mercato e di conseguenza daremmo vita a un precedente che non ci possiamo permettere di votare e vedere favorevolmente per il nostro Ateneo. Quindi, non si possono far carico altri studenti di inefficienze statali e di conseguenza non accettiamo in nessun modo che gli studenti si ritrovino in condizioni di difficoltà economica. Detto ciò, crediamo che l’adattamento ministeriale debba gravare non solo sugli studenti ma su tutte le anime che popolano il nostro Ateneo, perché riteniamo che i nostri colleghi siano la risorse da tutelare e far crescere con politiche virtuose attraverso un incremento dell’offerta formativa e servizi che possano portare non solo alla laurea ma ad un miglioramento nel nostro tessuto socio-economico incentrato sul territorio. In conclusione ci auguriamo di poter trovare una soluzione condivisa che non vada a sorreggersi solo sulle facoltà contributiva degli studenti che animano il nostro Campus perché correlata da un andamento negativo delle iscrizione sia delle triennali e delle specialistiche che ci ha portato ad avere sempre meno iscritti».

Rende, tutto pronto per le prime sedute di laurea al centro storico

RENDE (CS) – Il borgo antico di Rende cuore della agorà culturale: dopo l’avvio delle collaborazioni con Viaggiart e Aniti, l’adesione alla Rete dei centri storici del Mediterraneo, la rinascita del borgo antico passa anche dall’attivazione del protocollo d’intesa tra l’amministrazione Manna con il corso di studi della laurea magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali dell’Unical. Giovedì 28 luglio, alle ore 9.45, infatti, si svolgeranno in via sperimentale le prime sedute di laurea all’interno della sala del museo Civico. “A partire dai workshop organizzati dall’assessorato al centro storico con “Fare R(e)nde” -ha affermato Marina Pasqua- il Comune è riuscito ad attivare un percorso di rivitalizzazione del nostro borgo antico. La sottoscrizione di un accordo, approvato dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, prevede infatti la collaborazione tra Comune e VSTC per la rinascita del centro storico attraverso attività didattiche e formative che incentivino l’offerta turistica di Rende”. Indubbiamente un segnale molto importante, anche perché, portare l’università al centro storico costituisce per il sindaco di Rende l’inizio di una svolta e la concretizzazione di un rapporto che è completamente cambiato ,rispetto agli anni passati, tra Comune di Rende e Unical. In questi due anni, infatti, c’è stato un discorso continuo, apertura importante, talmente importante da avviare insieme un altro progetto importante per la città che è quello della Cittadella dello Sport. Ma ora c’è la notizia, non più un progetto su carta, ma la realizzazione di un fatto concreto.E’ un passaggio importante, quello delle sedute di laurea al centro storico, è un passaggio così importante che gli operatori commerciali del borgo antico hanno salutato questo evento con un plauso corale. Soddisfatto il primo cittadino Marcello Manna: “Sin dalla campagna elettorale, tra i nostri obiettivi primari, abbiamo inteso realizzare un percorso che potesse incentivare il nostro sistema turistico con particolare riferimento al centro storico, polo culturale di grande attrattiva grazie ai suoi monumenti, musei, chiese. La collaborazione fattiva tra ufficio tecnico, assessorati ai trasporti e al centro storico, polizia municipale ha inoltre reso possibile la fruibilità del posto per gli studenti che potranno raggiungere agilmente il nostro borgo antico grazie al servizio bus-navetta messo a disposizione.

Unical, novità in vista per il nuovo anno accademico. Le ragioni dell’astensione dei rappresentanti di UnIdea

Nicoletti
Gerardo Nicoletti

RENDE (CS) – Si è tenuto ieri l’ultimo, importante e forse decisivo, Consiglio di Amministrazione dell’Unical, nel corso del quale sono state decretate le nuove disposizioni in materia di tasse universitarie, contributi ed esoneri 2016/2017. Un tema di vitale importanza per la vita della numerosa popolazione studentesca per la quale i rappresentanti Diego Mazzitelli, neo consigliere d’amministrazione, e Gerardo Nicoletti, senatore accademico, hanno mostrato sensibilità e impegno. Le sostanziali novità del prossimo bando saranno l’innalzamento delle soglie di esenzione ISEE (Valido per il Diritto allo Studio Universitario) da 15800 a 23000 euro e valori ISPE da 40000 fino a 50000 euro. In questo modo verrà data la possibilità di partecipare al bando di borsa di studio a circa i due terzi degli studenti iscritti, se meritevoli, e a tutti i nuovi immatricolati con reddito universitario inferiore alle soglie limite. L’incremento della tassazione avverrà in maniera esponenziale di tal che saranno privilegiate le fasce di reddito basse a fronte di una compensazione su quelle più alte. A farsi portavoce del gruppo Unidea in Consiglio di Amministrazione è stato lo stesso Diego Mazzitelli che, relativamente al bando facendo delle precisazioni e presentando un’interrogazione in cui, manifestando il sentimento degli studenti, si asteneva con le seguenti motivazioni: «Per il gruppo che rappresento e visto il parere del consiglio degli studenti, nonostante la nostra valutazione positiva su alcuni aspetti quali l’eliminazione della compilazione del modello Tc, ottenuta grazie all’istanza presentata dal senatore uscente Antonio Verano, l’innalzamento delle soglie, accolto con entusiasmo dal momento che garantisce l’idoneità alla borsa ad un numero maggiore di studenti, tra l’altro deliberato a maggioranza dalla componente studentesca, non voto a favore il bando in quanto il gettito mancante non può essere recuperato per intero sempre dalle tasche degli studenti». Oltre a motivare l’astensione che vale come voto contrario, Mazzitelli non si è limitato alla semplice “non condivisione della proposta di bando” ma ha anche presentato una proposta concreta per cercare di ridurre in termini economici l’incidenza provocata da tutto questo cambiamento sulla situazione contributiva degli studenti. Detta proposta riguardava lo storno delle cifre che quest’anno l’Università ha incassato tra sanzioni amministrative, more, parte di fondi destinati a bandi non realizzati e parte delle quota già vincolata dalla prima rata per la qualità della vita dello studente. La stessa sarà riproposta, in fase di assestamento, per cercare di destinare tali cifre al fine di garantire un maggior numero di idonei beneficiari, uno sgravio della seconda rata o il miglioramento di altri servizi quali potrebbe essere l’ampliamento del servizio navetta. Inoltre le osservazioni fatte sul bando non si sono fermate solamente alla parte relativa alla contribuzione ma hanno riguardato altri punti molto importanti quali Rimborsi ed Esenzioni. «Sempre grazie al nostro intervento – spiega ancora Mazzitelli – è stata rivista la situazione degli studenti disabili per la quale il sottoscritto ha ottenuto, dopo la prima vittoria in Senato, finalmente la concessione di esonero dal pagamento della rata universitaria agli studenti con percentuale di handicap superiore al 66%, problematica in discussione da anni sulla quale finalmente si è posta la parola fine. In più si è intervenuti sui rimborsi 2014/2015 fermi da quasi due anni e soprattutto sull’accettazione della proroga della sanatoria per le domande prodotte fuori termine relativamente all’errata compilazione del modello TC che avrebbe costretto gli studenti a pagare una retta universitaria che per alcuni sfiorava la cifra di 5000 euro».  «La nostra battaglia per il diritto allo studio – spiegano unitamente Mazzitelli e Nicoletti – andrà avanti nelle sedi opportune con coerenza, trasparenza e lealtà per la componente più importante dell’Università, gli studenti. Questo al contrario di chi, essendo lontano dagli organi, pensa di poter strumentalizzare per fini politici la disinformazione facendo populismo e senza cercare o quanto meno provare a fare proposte concrete».

Disinfestazione e derattizzazione a Cosenza lunedì 1 agosto

COSENZA – Riprenderanno lunedì 1 agosto le attività di disinfestazione e derattizzazione che il Comune ha predisposto congiuntamente al Servizio di Igiene Pubblica dell’ASP e che erano state in un primo tempo programmate per i giorni  27, 28 e 29 luglio.
A darne notizia Arturo Bartucci, posizione organizzativa del settore ambiente e Rup del Comune per il servizio integrato di igiene urbana.
Lo slittamento delle attività a lunedì 1 agosto è stato determinato da una comunicazione del servizio di Igiene Pubblica dell’Asp circa l’ impossibilità di proseguire nelle attività congiunte di disinfestazione e derattizzazione programmate, a causa di un’emergenza verificatasi nel Comune di Grimaldi e comunicata direttamente dal Ministero e dal Dipartimento di prevenzione, servizio medico veterinario, Area C.
Le attività che riprenderanno lunedì 1 agosto, dalle ore 5,00 alle ore 8,00, continueranno secondo il cronoprogramma precedentemente concordato.
Queste le nuove date:

Lunedì 1 agosto, Cosenza nord-centro:
– Via Popilia , Via Giulia, Piazza Zumbini, Via N. Serra , Via A. Serra, Piazza Loreto, via Bosco De Nicola, Torre Alta, Piazza Europa, Via Panebianco, SS. 19 bis, via degli Stadi, Serra Spiga, San Vito.

– Corso Fera, Via Caloprese, Piazza Bilotti, Via XXIV Maggio, Corso Mazzini, Viale degli Alimena, Via Tocci, Via Misasi, Via Montesanto, Viale Trieste.

Martedì  2 agosto, Cosenza sud:
– Via Tancredi, Viale della Repubblica, Piazza Cappello, zona Ospedale, Piazza Amendola, Piazza Crispi, Corso Umberto, Centro Storico, Casali.

Mercoledì 3 agosto, frazioni e zone periferiche:
Donnici inferiore, Donnici Superiore, Sant’ippolito, Borgo Partenope.

Sequestrato depuratore a Montalto

DSCN0601COSENZA – Il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato l’impianto di depurazione comunale  a servizio delle frazioni Taverna e Pianette, sito in località Taverna nel comune  Montalto Uffugo. L’impianto è risultato  non funzionante poichè all’interno della vasca di grigliatura d’ingresso  sono stati rinvenuti dei reflui fognari, un tubo by-pass, con tanto di liquami  immessi nelle vasche di depurazione che si presentano colme di fanghi ed in completo stato d’abbandono. Infatti le acque in uscita, scaricate per mezzo di altra condotta, nel medesimo corpo recettore, si presentano tal quali a quelle in ingresso.

Le indagini si collocano nell’ambito di una più ampia strategia della Procura della Repubblica di Cosenza per il contrasto dei reati a danno dell’ambiente.

Pacchero d’Argento 2016, ecco i premiati della settima edizione

COSENZA – Sono quattro i premiati che riceveranno il Pacchero d’Argento 2016, il riconoscimento assegnato ogni anno in Calabria a coloro che si siano particolarmente distinti, anche nell’ambito della propria attività professionale, nel contrasto alla illegalità ed alla criminalità organizzata. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale Più di Cento – tana per la legalità presieduta da Salvatore Magarò, con il contributo di Giovanni Marzullo, segretario Cisl del Tirreno cosentino, è giunta alla settima edizione e rappresenta un appuntamento consolidato che si rinnova annualmente dal 2010. La scelta è stata ispirata dalla volontà di premiare le migliori e più sane energie di alcuni tra i settori nevralgici della società civile, quali la scuola, il welfare, la cultura, il mondo cattolico. A ricevere il Pacchero d’Argento 2016 saranno:

Monsignor Francesco SavinoMonsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Jonio, presule impegnato a scardinare quel fenomeno di condizionamento e di rassegnazione alla presenza della criminalità organizzata nella sibaritide. «Tutto ciò che è contiguo e attiguo ai poteri criminali deve dimostrare con segni concreti, con scelte concrete, quello che a me piace chiamare il “potere dei segni”, di cui Papa Francesco è un grande testimone del nostro tempo. Anche loro devono dimostrare da che parte sono. Anche noi Chiesa dobbiamo essere – senza se e senza ma – dalla parte di una cultura alta e altra, dalla parte del Vangelo» ha dichiarato nell’immediatezza dell’arresto dei responsabili del barbaro assassinio del piccolo Cocò Campolongo;

la-novarese-marisa-manzini-da-anni-in-servizio-come-magistrato-in-calabria-16293Marisa Manzini, Procuratore aggiunto presso il tribunale di Cosenza, magistrato preparato, serio e scrupoloso, dopo l’esperienza decennale maturata a Lamezia Terme è stata inserita nell’organico della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro con competenza sul territorio della provincia di Vibo Valentia. Ha seguito numerose inchieste della criminalità organizzata, mettendo un argine al dominio di alcuni tra i più pericolosi cartelli della ‘ndrangheta. Nel 2008 le forze dell’ordine appresero da alcune intercettazioni telefoniche, che le cosche stavano preparando un attentato nei suoi confronti. Anche per questo le è stata assegnata prima la tutela e poi la scorta;

klaus daviKlaus Davi, massmediologo che da qualche tempo guarda con attenzione alla Calabria ed ai fenomeni di ‘ndrangheta. La realizzazione di reportage e trasmissioni televisive sull’attività dei clan, in particolare nelle aree del reggino e del vibonese, ha contribuito ad accendere i riflettori della stampa nazionale sul potere esercitato dalle cosche, rammentando che in Calabria la situazione è ancora drammatica sul piano della lotta alla criminalità e che la sfida si può vincere soltanto se il caso Calabria diventerà un grande questione nazionale;

Francesca PrestiaFrancesca Prestia, cantautrice catanzarese impegnata nel sociale. Ama la Calabria e i calabresi in modo viscerale. Un’artista straordinaria, laureata al Dams, diplomata in musicoterapia, composizione e flauto traverso. I suoi lavori sono accompagnati dalla passione e da un profondo attaccamento alla sua terra. Ha scritto La ballata di Lea dedicata a Lea Garofalo, un brano popolare, dedicato a tutte le donne calabresi, con cui ha promosso la cultura della legalità sul territorio. Apprezzata anche la ninna nanna Lu bene de la mamma sì tu, figghja, dedicata a Giuseppina Pesce, un’altra importante collaboratrice di giustizia. Le sue canzoni raccontano della voglia di riscatto delle donne, desiderose di riscattarsi dall’oppressione dalla sottomissione cui sono soggette nell’arcaico sistema delle famiglie di ‘ndrangheta.

Il pacchero d’argento è realizzato ed offerto dalla gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Paola (Cs) il 14 settembre in Piazza IV Novembre alle ore 20,30.

Anno accademico 2016/2017 all’Unical conviene

conferenza stampa2Studiare all’Unical conviene. Da quest’anno infatti sono state innalzate le soglie per l’accesso ai benefici del diritto allo studio adeguando l’università della Calabria agli altri atenei Italiani, dove fino allo scorso anno molti studenti erano, forse, anche costretti ad  iscriversi perchè più convenienti dell’Ateneo cosentino. Questa è soltanto una delle novità presentate questa mattina in conferenza stampa moderata  dal responsabile dell’UOC Relazioni esterne e Comunicazione Francesco Kostner, alla quale sono intervenuti il rettore, Gino Mirocle Crisci, il Prorettore al Centro residenziale, Luigino Filice, il delegato alla Didattica, Francesco Scarcello, e il responsabile dell’UOC Servizi didattici e formazione post-laurea Gianfranca Russo.

conferenza stampa 4All’offerta formativa si andranno ad aggiungere altri corsi di laurea, tre magistrali in Gestione e Conservazione dei Documenti digitali, Biotecnologie per la salute ed un corso di laurea magistrale interamente in lingua inglese su Finance and insurance, oltra ad una nuova laurea abilitante a ciclo unico, in Restauratore di Beni Culturali. Ma le novità riguardano soprattutto il diritto allo studio e le tasse e i contributi; nel primo caso molti studenti potranno studiare beneficiando di esonero delle tasse e nel primo anno, se aventi diritto, potranno accedere gratuitamente alla palestra del CUS. Infine i familiari che avranno più figli iscritti pagheranno, dal secondo figlio in poi,  il 50% del contributo universitario dovuto