Inizio 2014 con la compagnia Aprustum

CASTROVILLARI (CS) – A teatro l’anno nuovo comincia con la scoppiettante comicità della compagnia Aprustum che porta in scena “Lu curaggio de nu pompiere napulitano”, per la regia di Casimiro Gatto. Lo spettacolo in tre atti sarà in scena al Teatro Sybaris il 2 e il 3 gennaio alle 21,00.  Scritta e rappresentata per la prima volta da Eduardo Scarpetta nel 1877, l’opera è stata successivamente ampiamente riadattata da Eduardo De Filippo. Ne “Lu curaggio de nu pompiere napulitano”,  per la prima volta, il personaggio di Pulcinella, attore principale in molte farse, qui diventa secondario nel ruolo di servitore, mentre compare un nuovo protagonista, generato dalla fertile vena comica di Scarpetta: Felice Sciosciammocca, povero giovane angariato dai suoi padroni. In scena al Sybaris ci saranno Fedele Battipede, Filomena De Tommaso, Antonio De Biase, Ivan Donadio, Luca Donadio, Sergio Ferraro, Virginia Grieco, Luigi Grisolia,  Rosanna Guaragna, Laura Longo, Gabriele Pacenza,  Mariella Pudia,  Liborio Vetere, Lucrezia Zaccaro. Le scenografie sono curate da Andrea Magnelli. Questa in breve la trama: Il barone Andrea quand’era un povero guardaporta, che tirava a campare esercitando anche il mestiere di solachianiello (ciabattino), ha avuto la ventura di salvare coraggiosamente dai ladri entrati in casa un milord inglese che per riconoscenza lo aveva portato con lui in Inghilterra e che lo aveva lasciato erede universale dopo la sua morte. Con il denaro ereditato Andrea ha comprato il titolo di barone e ora vive, dandosi arie di nobiltà, in un lussuoso palazzo napoletano. Nonostante egli cerchi di parlare un colto italiano, inframmezzato da parole inglesi, è rimasto quello che era ma vuole apparire quello che non è circondandosi di nobili e tenendo lontani dalla sua casa i parenti plebei della moglie Ceccia, una ex lavandaia. Il barone può permettersi anche di avere dei servi al suo servizio tra cui il pestifero Pulcinella che una ne fa e cento ne pensa. Felice Sciosciammocca, povero maestro di calligrafia innamorato e ricambiato a sua volta da Virginia, figliastra del barone, entra in scena all’inizio del secondo atto, abbigliato e truccato secondo la sua maschera, divenendo subito oggetto della derisione di Pulcinella. Il barone vuole imparentarsi con nobili di alto lignaggio e quindi ha deciso di fare sposare Virginia al marchesino Alberto figlio della marchesa Zoccola. Felice viene a sapere da Pulcinella del matrimonio tra i due ragazzi,quindi decide di affrontare Virginia e gli ospiti e lo fa con giri di parole allusive e enigmatiche. Dopo alcune chiacchiere tra le due famiglie la situazione si complica quando scoppia un incendio, causato dal solito Pulcinella che fa del tutto per rovinare il suo padrone.

Crotone, sconfitta di fine anno

CROTONE – PALERMO: 1-2 (3′ Hernandez, 58′ Lafferty, 63′ Dezi)

CROTONE: Gomis, Mazzotta, Ligi, Abruzzese, Suagher (60′ Matute), Dezi, Crisetig, Cataldi,Bidaoui, Pettinari (80′ Ishak), De Giorgio (68′ Bernardeschi). Panchina: Secco, Cremonesi, Prestia, Galardo,Pasqualini, Torromino. Allenatore: Massimo Drago

PALERMO: Ujkani, Munoz, Terzi, Andjelkovic, Morgabella, Bolzoni, Verre (78′ N’Goyi), Barreto. Pisano, Hernandez, Lafferty (86′ Dybala).Panchina: Fulignati, Monteleone, Troianiello, Di Gennaro, Stevanovic, Lores, Malele. Allenatore: Giuseppe Iachini

AMMONITI: Mazzotta, Cataldi, Ujkani, Morganella, Bolzoni, Barreto, Lafferty

ARBITRO: Marco Di Bello

LA PARTITA – Lo stadio Ezio Scida ha ospitato oggi Crotone-Palermo, valida per la 21esima giornata del campionato di serie B.I padroni di casa, quinti in classifica,a 32 punti, e in piena zona play off, nell’ultimo turno hanno perso a Trapani; gli ospiti, attualmente primi con 37 punti, arrivano dalla vittoria casalinga contro la Ternana.Palermo in completo bianco con bordi rosanero, Crotone con la classica divisa rossoblù. Inizia la partita e al 3′ minuto siciliani subito in vantaggio: corner battuto dai rosanero, la palla viene prolungata per  da  Andjelkovic, per Hernandez, il quale incorna di testa ed insacca in rete. 1 a 0 per i siciliani. La reazione del Crotone è solo un gran possesso di palla senza però trovare varchi nella difesa palermitana. Al 20′ prima azione gol dei calabresi: cross di Bidaoui per Pettinari, che colpisce di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Due minuti più tardi, è ancora il Palermo a rendersi pericolosissimo con Lafferty che controlla di petto, in area di rigore, conclude al volo ma la palla esce di pochissimo a lato.  L’ultima occasione del primo tempo degna di nota, capita al 35′ sui piedi di Pettinari: su un  corner, tiro al volo di Abruzzese, Pettinari prova a deviare il tiro, ma la palla termina sopra la traversa. Il primo tempo termina 1 a 0 per il Palermo, vantaggio meritato dai siciliani, infatti la capolista ha subito praticamente pochissimo, il Crotone, è sembrato troppo imballato e alcune volte pauroso. Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 giocatori scesi in campo il primo tempo. La prima occasione è per i calabresi: cross di Bidaoui per Dezi che conclude di testa, ma trova la risposta pronta di Ujkani. Ma un minuto più tardi, il Palermo trova il raddoppio: Barreto serve Lafferty, che al limite dell’area stoppa e scocca un tiro che termina sotto l’incrocio dei pali. Il Crotone reagisce e trova subito il gol che accorcia le distanze: al 64′ Mazzotta serve in area di rigore Dezi che trafigge di Ujkani con un preciso sinistro. 1 a 2. Dieci minuti più tardi, i pitagorici hanno la palla del pareggio: cross del solito Mazzotta, l’estremo difensore palermitano respinge con i pugni direttamente sui piedi di Bidaoui ,  ma il centrocampista,  conclude fuori a porta vuota. Negli ultimi dieci minuti di gioco,il Crotone si butta in avanti alla caccia del pareggio mentre il Palermo appare ormai stanco, infatti la squadra di Iachini, non è uscita dalla sua metà campo dopo il gol del raddoppio. Dopo 4 ‘ minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della partita. Vittoria importante per i rosanero, che si confermano in vetta alla classifica con 40 punti prima della lunga sosta invernale; nulla da fare per il Crotone, illuso dalla rete di Dezi. Calabresi  scivolano al sesto posto in classifica fermi a 32 punti. Momento no per i Pitagorici. Si riprenderà il 25 gennaio con i rossoblù impegnati in casa contro il Siena.

Onofrio D’Amico

foto di A. Costa

Crotone ultima nell’indagine sulla qualità di vita

CATANZARO – La classifica stilata per la 15/ma edizione de ‘L’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane’ vede la provincia di Crotone all’ultimo posto.  La ricerca, presentata da Italia Oggi Sette, è curata dal dipartimento di Scienze sociali e Economiche della Sapienza di Roma. Pollice verso per la provincia pitagorica in affari e lavoro, ambiente, servizi finanziari e scolastici, tenore di vita e tempo libero.

Natale in note a Pentone (Cz)

Un momento del canto della 'Strina'

PENTONE (CZ) – «Facciamola in do», «No, meglio in si». Trovata la nota, il gruppo parte: chi ci mette la voce, chi uno strumento musicale, chi si accoda e ascolta. Il gruppo percorre le vie del paese cantando le canzoni natalizie e in particolare A strina tipica di Pentone. Il canto, fatto durante i giorni clou delle feste natalizie, rientra nel cartellone natalizio che coinvolge Pro Loco, amministrazione comunale, parrocchia e associazioni locali: sono feste passate tra le note quelle del centro presilano.

Nei giorni scorsi, nella chiesa parrocchiale, la banda musicale ‘Città di Pentone’, diretta da Antonio Tarantino, ha tenuto un concerto. Per commemorare Giuseppe Verdi, ma anche per festeggiare i 125 anni della nascita della stessa banda e per ricordare due suoi esponenti eminenti, Cecè Capicotto e Cecè Marino, a venti anni dalla loro scomparsa. Oltre alla pagina verdiana, tra i pezzi eseguiti, l’Inno di Mameli e Il gladiatore di Zimmer: il repertorio ha compreso marce sinfoniche, ma anche musiche di compositori moderni.

Questa sera, nella stessa chiesa parrocchiale, per ‘Natale in …coro’, si sono esibiti il nascente coro polifonico di Pentone, diretto da Amerigo Marino e il coro polifonico e orchestra giovanile ‘Santa Maria Mater Pacis’ Forania Sud di Catanzaro diretti da Paolo Silvano. Tra i brani eseguiti, Tu scendi dalle stelle, Astro del Ciel e Adeste Fideles.

Anche con le attività natalizie, si cerca di perseguire l’obiettivo della collaborazione e della sinergia tra enti e associazioni di Pentone. Circa un mese fa, infatti, su iniziativa della Pro Loco, si è concretizzata un’idea già avanzata da tempo: la costituzione di un coordinamento delle associazioni. Vi hanno aderito: Comitato civico ‘L’Arco’, Carpe Diem, Invicta Palestina, Avis Pentone, Angeli della Sila, AMURIGA, Banda Musicale Città di Pentone, Pro Loco, Movimento Donne Mai Più, Isegoria. Primo banco di prova della consulta delle associazioni è stata la festa di Autunno, aperta da un convegno sul cinipede da castagno.

Bronzi, Caligiuri invita le scuole per le gite d’istruzione

L’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa – sta sollecitando le scuole della regione per organizzare gite di istruzione per visitare il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, dove si possono ammirare le statue dei Bronzi. In collaborazione con la Sovrintendenza Regionale Archeologica dei Beni Culturali e i volontari del Fondo Ambiente per l’Italia, le visite saranno gratuite e con guide a disposizione. Per le prenotazioni, i dirigenti scolastici possono scrivere ad assessorato.cultura@regcal.it, precisando nell’oggetto: “Visita al Museo di Reggio Calabria”. Caligiuri ha anche sollecitato il Ministero dell’Istruzione per coinvolgere tutte le scuole italiane per ammirare i due guerrieri di Riace nella loro nuova sede. Da Reggio sara’ possibile visitare tanti altri beni culturali della provincia e della regione. L’Assessore Caligiuri ha dichiarato che “Dopo aver registrato ieri migliaia di presenze per la prima notte al museo, a una settimana dalla riapertura, diventa significativo consentire presto anche agli studenti calabresi e del resto d’Italia di conoscere e apprezzare questi capolavori della cultura universale”.

Codacons, saldi sottotono per i calabresi

CATANZARO – Secondo il Codacons soltanto il 35% delle famiglie calabresi prevede di fare qualche acquisto durante gli sconti di fine stagione. In base alle previsioni dell’associazione in vista della partenza dei saldi, il 4 gennaio, la riduzione media nella regione si attesterà in una media compresa tra -10 e -15% rispetto ai precedenti saldi invernali, e la spesa media delle famiglie durante gli sconti non supererà quota 200 euro.

Fc Calcio Acri: “Noi abbandonati dall’Amministrazione Comunale”

Con un comunicato ufficiale di stamane, il presidente Angelo Ferraro e la società Fc Calcio Acri dichiarano di prendere le distanze dall’Amministrazione Comunale, a loro giudizio rea di essersi completamente disinteressata della prima squadra della Città. Questa la nota stampa:

“E’ con profondo rammarico che faccio questo gesto, ma mi è dovuto. Siamo giunti a dicembre, e con tanti sacrifici di pochi stiamo tenendo alto il nome di Acri calcistico, ma siamo giunti al capolinea.

Soli non possiamo andare oltre, più volte abbiamo chiesto l’aiuto delle Istituzioni ma tutti sono sordi al richiamo. La città di Acri con onore e con amore verso i colori sociali ha sempre partecipato alla vita sportiva, dando contributi e attivandosi in manifestazioni di solidarietà.

Qualsiasi amministrazione, destra o sinistra, nelle passate legislature è stata attiva e ha partecipato alla vita societaria con contributi, tant’è vero che quando eravamo in serie D l’Amministrazione ha elargito un grosso contributo e ancora oggi in alcune partite la squadra gioca con lo scritto sulle maglie “ Città di Acri” per ricordare che la squadra è della città e non del singolo.

Quest’anno abbiamo chiesto più volte un sostegno, non economico perché c’era già stato negato, ma di partecipazione alla vita dello sport ad Acri. Da Luglio avevamo semplicemente richiesto di organizzare un incontro tra l’Amministrazione e le varie Associazioni di categorie imprenditoriali, per varare insieme un piano di lavoro che potesse venir incontro alle esigenze societarie. Ma il tempo passa e nulla si è fatto.

All’inizio dell’attività, quest’Amministrazione ha voluto una nostra collaborazione quando si doveva venir meno al regolamento di gestione degli impianti sportivi, e lo abbiamo fatto. La struttura viene curata dalla F.C. Calcio Acri a proprie spese. Il terreno è diventato impraticabile, vi giocano tre squadre di calcio più le relative juniores e anche le partite di beneficenza.

Mi corre l’obbligo di ringraziare il presidente del consiglio Cosimo Fabbricatore per il fattivo aiuto che ha cercato di dare, ma anche a lui  sono state tarpate le ali e non gli è stata data la possibilità di operare in tal senso. 

Visto lo stato di abbandono in cui siamo stati lasciati, e siccome il consesso civico è per statuto societario il primo referente, essendo il maggior azionista, se cosi si può dire, ci vediamo costretti a rendere noto, pubblicamente, che da oggi ci riteniamo liberi da qualsivoglia forma di rispetto e di impegni verso questa amministrazione.” 

Incendio in casa, cane salva coppia

LAMEZIA TERME (CZ) –  Lamezia Terme una giovane coppia  si salva grazie all’abbaiare del cane dopo che era scoppiato un incendio,  in casa in piena notte, forse per una canna fumaria malfunzionante, Protagonisti due giovani, lei è all’ultimo mese di gravidanza, svegliati di soprassalto nel loro appartamento all’ultimo piano di un palazzo del centro storico. E’ stato il latrare disperato del cane ad allertare la coppia e ad evitare la tragedia. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.

Erosione S.S. 18 Amantea: finisce l’anno e i lavori di ripristino non partono

 

il tratto di strada in esame

AMANTEA (CS) –  Sono ormai passati più di cinque anni da quando l’erosione del tratto stradale “S.S. 18 Foce Fiume Savuto – litorale di Paola ” e il conseguente restringimento della carreggiata nel tratto stradale in questione hanno provocato una lunga e incresciosa serie di disagi alla popolazione e alle attività lavorative della zona.  Basti pensare che nell’ultima stagione estiva è stato necessario ricorrere al percorso alternato tramite l’utilizzo di semafori per permettere la viabilità, e nonostante ciò la circolazione è stata spesso estremamente pericolosa e disagevole , con lunghe code difficili da smaltire.

Sembra comunque che la macchina istituzionale non sia del tutto ferma: difatti lo scorso novembre è stata indetta la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori di ripristino della strada e dell’arenile adiacente. Inoltre la Regione Calabria, pur tra numerosi ritardi, ha redatto un progetto di ripristino inserito all’interno del piano di progettazione e realizzazione di opere di difesa costiera.  L’importo dei lavori stimato ammonta a € 4 milioni, mentre l’importo a base d’asta è di  € 3.092.960,00.

L’iter burocratico intrapreso dalle istituzioni locali e nazionali non lascia ad oggi sperare in meglio per il prossimo anno. Eppure il tratto stradale in questione è l’unico che collega Amantea, Campora San Giovanni e tutti gli altri paesi limitrofi all’imbocco autostradale A3 di Falerna Marina, ed il solo percorso possibile alla popolazione del posto per raggiungere il Polo Universitario di Germaneto.

L’hotel Residence “La Principessa”, situata proprio  sul tratto stradale danneggiato, è senza dubbio una delle aziende locali più colpite. A seguito delle mareggiate avvenute nel corso dell’ultimo anno il tratto di spiaggia utilizzato dal Residence è stato letteralmente distrutto, lasciando la dirigenza della struttura alberghiera in difficoltà considerevoli.

Il Cav. Demetrio Metallo

Il Cav. Demetrio Metallo, proprietario della nota struttura turistica, ha cortesemente accettato di sottoporsi a una nostra intervista risalente allo scorso ottobre. Ecco le sue risposte:

Quali sono stati i danni alla sua struttura?

«Posso affermare tranquillamente di aver subito, nel corso del 2013, una diminuzione del fatturato della mia azienda del 30-35%. Se poi si considera che, per continuare a essere competitivi, abbiamo dovuto diminuire i nostri prezzi del 50%, si può considerare una perdita, rispetto al 2012, del 70%»

Quali sono state le risposte da parte degli enti Regionali, Provinciali e locali?

«La Provincia nel 2012, precisamente nel mese di luglio, presentò un progetto per la protezione dell’arenile. La regione invece si mosse solo il 15 marzo del 2013 – data in cui la strada crollò – ed il 28 agosto avviò l’iter per procedere al bando sul progetto della provincia – riferito alle barriere di protezione e alla creazione di bracci di protezione – chiuso il 26 ottobre.L’apertura della busta è prevista per giorno 26 novembre 2013».

In merito a quanto detto continueremo in futuro ad interessarci del caso.

 

Fabrizio Suriano