“Il Sistema Reggio” il nuovo libro – inchiesta di Claudio Cordova edito Laruffa editore

REGGIO CALABRIA – Tanto si è detto e probabilmente ancora si avrà da dire sull’amministrazione del Comune di Reggio Calabria attualmente sottoposto a commissariamento e coinvolto in diverse inchieste giudiziarie. Tanto si è scritto e si continua a scrivere quotidianamente sulle pagine dei giornali, o in maniera più organica e puntuale, tra le pagine dei libri.

Sarà presentato il prossimo 27 marzo alle 18,00, presso il presso il Teatro Politeama Siracusa di Reggio Calabria, “Il Sistema Reggio” novità editoriale di Laruffa, scritto dal giovane giornalista reggino Claudio Cordova; si tratta di un libro-inchiesta sulla città dello Stretto che, alla luce di dati oggettivi, mostra come – dall’economia alla politica, passando per la criminalità organizzata – tutto sia, appunto “Sistema”. Un lungo lavoro di ricerca e di approfondimento sui gruppi e i grumi di potere che comanderebbero la città. Forse su Reggio Calabria è possibile immaginare una “cabina di regia” composta da entità diverse, pronte sempre a rinnovarsi, in base ai nuovi equilibri politici, economici e criminali. A partire dagli anni 2000 si sarebbero create le condizioni politiche, mafiose ed economiche perché Reggio Calabria venisse, di fatto, inglobata dalla stessa logica dell’armonia e dell’accordo. Cordova – da giornalista attivo in città da anni – mette insieme un’opera unitaria in cui non viene risparmiato alcun settore della vita sociale reggina, portando alla luce una lunga serie di manovre oscure su cui si poggerebbe lo status quo cittadino. “Il Sistema Reggio” è una fotografia di quella che è diventata la città dal2000, in un momento delicatissimo per la sua storia, all’indomani dello scioglimento del Comune per contiguità con la ‘ndrangheta.

Oltre all’autore, interverranno alla presentazione Gianluca Ursini, giornalista e scrittore (già coautore di un’altra interessante inchiesta sulle vicende reggine), Antonino Monteleone, giornalista e scrittore (autore della prefazione del libro), Roberto Laruffa, editore. Coordinerà Eleonora Scrivo, referente territoriale di Action Aid.

 

Claudio Cordova, nato nel 1986, giornalista, vive a Reggio Calabria. Ha lavorato per diverse testate locali, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Dall’aprile 2012 è direttore del giornale online Il Dispaccio. Collabora inoltre con il Quotidiano della Calabria. Per Laruffa nel2010 ha già pubblicato il libro-inchiesta sul traffico di rifiuti tossici e radioattivi “Terra Venduta – Così uccidonola Calabria – Viaggio di un giovane reporter sui luoghi dei veleni”.

Domani a Lamezia Terme il Tbc Day

CATANZARO – E’ previsto per domani 22 marzo a Lamezia Terme, in occasione della giornata Mondiale della Tubercolosi, un appuntamento in cui saranno affrontati gli aspetti più attuali e più importanti della malattia tubercolare; l’iniziativa è promossa dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, in collaborazione con L’ASP di Catanzaro. Per fronteggiare questa malattia, ancora non completamente debellata come ritenuto erroneamente da qualcuno, la Regione Calabria si è dotata nel 2007 di un Centro di Riferimento Regionale  che svolge una serie di attività finalizzate alla prevenzione ed al controllo della malattia tubercolare, ed in occasione dell’evento del 22 marzo sarà presentato  un Documento operativo per offrire, a tutti coloro i quali si confrontano quotidianamente con tale problematica, uno strumento efficace ed utile per uniformare procedure e percorsi di prevenzione, diagnosi e cura della Tubercolosi.
La manifestazione, che si terrà all’Hotel Lamezia (di fronte la stazione ferroviaria) inizierà alle 10.00 con l’apertura dei lavori da parte del Coordinatore del Centro Regionale di Riferimento per il Controllo della Tbc Dott. Lorenzo Antonio Surace e con l’introduzione ai lavori da parte del Dottor Gerardo Mancuso, Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro. Seguiranno gli interventi di importanti relatori che da anni seguono con interesse e dedizione tale problematica, in particolare è prevista la presenza della Dott.ssa Maria Grazia Pompa, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive del Ministero della Salute. I lavori saranno conclusi dal Dottor Antonino  Orlando, Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.
In rapporto ai dati mondiali nazionali e regionali, la tubercolosi è una malattia nei confronti della quale l’attenzione ormai da alcuni anni è ritornata ad essere alta per una serie di motivi ben precisi: innanzitutto per una riemergenza della malattia in alcune categorie di persone quali i cittadini stranieri e quelli sottoposti a terapie con farmaci che deprimono il sistema immunitario. L’altro motivo, non meno importante, riguarda la problematica relativa alla multifarmacoresistenza, ossia l’interesse per le forme di Tbc dovute a Micobatteri resistenti ad alcuni antibiotici,   e che richiedono una particolare attenzione gestionale e terapeutica. Infine una particolare attenzione è rivolta alla prevenzione della Tbc negli operatori sanitari, e a tal riguardo pochi giorni fa il Ministero della Salute ha prodotto un documento specifico per delineare delle strategie efficaci finalizzate al controllo della malattia tubercolare negli operatori sanitari.

Il presidente della provincia di Crotone lancia appello a sostegno dell’aeroporto

Stano ZurloCROTONE – Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente della provincia di Crotone, Stano Zurlo.

L’aeroporto S.Anna di Isola Capo Rizzuto vive, come tutti sappiamo, una fase di grande difficoltà, che ne mette a rischio la stessa sopravvivenza. Un’eventuale chiusura dello scalo sarebbe catastrofica per il nostro territorio. Considerate, infatti, le drammatiche carenze della rete stradale e di quella ferroviaria che servono la provincia, è di tutta evidenza che il mantenimento della funzionalità dell’aeroporto è essenziale. Ciò non solo ai fini della disponibilità di collegamenti efficienti e rapidi, ma anche per qualsiasi strategia di sviluppo economico. I risultati del2012, intermini di traffico passeggeri, dimostrano che lo scalo ha concrete potenzialità per crescere e per consolidarsi. Ma permangono criticità che da sempre caratterizzano la vita dell’aeroporto. Non si può andare avanti con soluzioni tampone e con uno stato di perenne incertezza sul fronte degli oneri di servizio, delle compagnie impegnate, nelle tratte da coprire, della stabilità economica. In queste condizioni com’è possibile avviare progetti di ampio respiro per consolidare la domanda ed attirare le grandi compagnie aeree ? Occorre pertanto avere una strategia comune  che si fondi su una volontà condivisa di Regione Calabria, Enti locali e privati affinché si possa arrivare ad una crescita strutturale e si accetti che lo scalo è un irrinunciabile punto di riferimento per l’avanzamento economico e sociale, per la mobilità del territorio, per il suo inserimento nelle reti di promozione e programmazione turistica. E’ una sfida per tutta la classe dirigente regionale e provinciale. A questo scopo, pertanto, si ritiene indispensabile che le forze istituzionali ed imprenditoriali partecipino alle iniziative per il rilancio della struttura e diano il proprio contributo per il raggiungimento di un obiettivo che è vitale per l’avvenire della nostra comunità. L’invito che rivolgiamo e che ogni amministratore, ogni parlamentare nazionale e regionale, ogni sindaco, ogni rappresentante comunale, ogni imprenditore sottoscriva quote di capitale con l’acquisto di azioni. In tal modo, ed unitamente agli Enti pubblici, sarà possibile garantire stabilità e solidità finanziaria, necessarie ad impedire il fallimento, ed a tenere aperte tutte le prospettive di sviluppo nonché le possibilità di accedere ad ulteriori forme di sostegno ed intervento. L’Amministrazione provinciale di Crotone, certa di poter incontrare la sensibilità degli imprenditori economici e la loro fattiva disponibilità, farà quanto è di sua competenza  ed è tra i propri fini istituzionali perché il territorio non venga ad essere privato dell’ultima infrastruttura che ne può evitare il definitivo isolamento.

Incendiato mezzo del comune di Castrovillari. Lo Polito: grave atto contro il patrimonio comunale

CASTROVILLARI (CS) – Un’automobile del Comune di Castrovillari e’ stata incendiata la scorsa notte mentre era parcheggiata nei pressi del municipio. L’episodio e’ stato denunciato alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini.

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del sindaco Lo Polito in merito all’accaduto.

“Si tratta di un atto di tale rilevanza rappresenta un grave attentato contro il patrimonio comunale, il bene comune e, probabilmente, contro gli stessi organi istituzionali. Un atto di questo tipo si inserisce in un contesto di criminalità, che la nostra comunità ha sempre combattuto e, così, continuerà a fare. Ecco la ragione per la quale si chiede, con determinazione, alle Forze dell’Ordine di individuare i responsabili di questo vile gesto, ripristinando, immediatamente, le regole del vivere civile che hanno sempre contraddistinto la comunità castrovillarese. A questi delinquenti l’Amministrazione comunale manda a dire che ancora , con maggiore forza, continuerà a perseguire scrupolosamente il principio di legalità, rispedendo al mittente ogni forma diretta o indiretta d’intimidazione.”

Cineforum LiberalAmente: Il mattino ha l’oro in bocca

Giovedì 21 marzo alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film  Il mattino ha l’oro in bocca (2007) diretto da  Francesco Patierno, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Il film, tratto dal romanzo autobiografico di Marco Baldini, partner radiofonico di Fiorello, racconta con i toni della commedia l’altalena spesso esaltante e a volte deprimente dell’esistenza umana. L’euforia del rischio e dell’azzardo diventa, così, una scommessa vorticosa con la propria vita, il modo di mettere in gioco se stessi.

 

L’Amore spiegato dai neurotrasmettitori

COSENZA – L’amore oltre a essere il sentimento per eccellenza e anche la forma più estrema della contraddizione, potente e totalizzante ma anche devastante e spaventoso quando diventa il solo veleno di cui puoi nutrirti.

E sono proprio i diversi volti che l’amore può assumere il tema dell’incontro che si è tenuto ieri nella Sala Quintieri del Teatro Rendano durante il quale sono interventi l’assessore alla comunicazione del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, il giornalista Mario Campanella e la neuroscienziata di fama internazionale Donatella Marazziti.

L’arte arriva sempre prima di ogni cosa infatti sono stati i grandi romanzi, le canzoni, i dipinti i soli a raccontare l’amore passionale, tragico, tormentato ma da qualche decennio a questa parte la scienza decide di abbandonare quel timore reverenziale che nutriva verso questo sentimento per occuparsene totalmente, lo spoglia da tutte le costruzioni sociali, squarcia quell’alone magico di mistero che lo contraddistingue per ricondurlo a delle semplici, si fa per dire, interazioni molecolari.

La dottoressa Marazziti da sempre interessata ai disturbi ossessivi-compulsivi ha condotto un interessante esperimento confrontando 20 persone innamorate, 20 persone affette da doc e 20 persone normali non innamorate, i risultati hanno dimostrato che le persone innamorate così come le persone affette da doc trasportavano nel sangue la stessa quantità di serotonina, dunque la prima fase dell’innamoramento è una vera e propria ossessione che ovviamente si risolve nel tempo.

La dottoressa Marazziti spiega che l’amore è un’unica forza che si incarna in ognuno di noi, è come una luce che però si scompone quando entra in un prisma e che è proprio la scienza a dirci che siamo fatti per amare, è scritto nei nostri geni e sempre la scienza può aiutarci a estrinsecare meglio questa capacità intervendo, qualora fosse necessario, nella correzione di alcune distorsioni.

Quando siamo innammorati il cervello è un’esplosione di luce, tutte le aree di cui è fatto comunicano fra di loro, ancora di più quando si tratta di amore materno perché si attiva un’area supplementare.

L’amore è un processo fatto di inizi e tappe, naturali fallimenti e nuove costruzioni, bufere di ormoni e neurotrasmettitori e momenti di quiete ma ha un unico fine che è la gioia e non la semplice riproduzione altrimenti non si spiegherebbe l’amore omosessuale, probabilmente ancora più autentico rispetto a quello tra uomo e donna. L’amore fa bene perché innesca il circuito del piacere e della dipendenza, riduce lo stress, fortifica il sistema immunitario ma questo implica una condizione necessaria, per amare bene bisogna essere amati, in primis dalle proprie fugure genitoriali che sono la base delle future scelte affettive.

La dottoressa sul finire ci spiega che non c’è amore vero senza gelosia ma che deve essere come una spezia che metti ovunque ma non la senti, che nessuno di noi è libero quando si innamora ma che nell’amore siamo totalmente implicati e questo richiede impegno, volontà e dedizione. Amore è necessità di rinnovare continuamente gli stati di equilibrio di una gioia che deve essere incostante, fatta di rassicurazioni e pretese di libertà personali, è la necessità di scegliersi ogni giorno, di divertirsi, di fare l’amore, di ascoltarsi e capirsi anche se distanti, bisogna amare ma tornare di tanto in tanto a innamorarsi, preferibilmente della stessa persona.

Gaia Santolla

Giornata conclusiva dell’iniziativa “Il cinema racconta la ricerca”

COSENZAGiornata conclusiva, domani, giovedì 21 marzo, alle ore 10,00, alla Città dei Ragazzi dell’iniziativa “Il cinema racconta la ricerca”, nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola del Comune di Cosenza, il gruppo BNL Paribas per Telethon e l’Associazione  culturale “Samizdat” che fa capo ai due giovani filmakers cosentini, Francesco Vilotta e Francesco Gallo.

Per celebrarne la chiusura, nell’ambito del progetto “EduCare e BNL per Telethon Insieme per la Ricerca”, è stata promossa alla Città dei Ragazzi una tavola rotonda che si propone di fare il punto dei risultati ottenuti dall’iniziativa, partita quest’anno come esperimento-pilota nella scuola media “Nicola Misasi” di via Negroni, al fine di far conoscere, attraverso la visione di films a tema, l’importanza della ricerca scientifica e i suoi effetti determinanti nella cura delle malattie neuromuscolari, come la distrofia e le altre malattie degenerative. Alla visione dei films erano abbinati anche degli incontri con veri e propri ricercatori.

Alla manifestazione di domani, giovedì 21 marzo, nel cubo giallo della Città dei Ragazzi, parteciperanno, tra gli altri, l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola di Palazzo dei Bruzi Marina Machì, i ragazzi della scuola media “Nicola Misasi”, il dirigente scolastico della stessa scuola Marina del Sordo,  Francesco Vilotta, coordinatore del format “Il cinema racconta la ricerca”, rappresentanti territoriali del Gruppo Paribas BNL, Franco Orlando Lonetti, coordinatore provinciale di Telethon, e Giancarlo Vivone, membro del direttivo nazionale dell’associazione “Manager zen”.

Nel corso della manifestazione, i ragazzi della scuola “Misasi” consegneranno a Telethon un assegno con il contributo da loro raccolto per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche. BNL, dal canto suo, ricambierà attribuendo ai ragazzi un riconoscimento per il loro impegno sociale.

 

Istituto Alberghiero di Soverato aggiudicati lavori ampliamento

CATANZARO – L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha aggiudicato di recente due importanti appalti nell’ambito dell’edilizia scolastica. Il primo riguarda i lavori di ampliamento dell’Istituto Alberghiero di Soverato, per un investimento complessivo di 750mila euro reperiti tramite mutuo con la cassa depositi e prestiti. La procedura di gara si è chiusa con l’aggiudicazione da parte della Costruzioni Edili 2001 s.a.s. di Barberio & c., che ha prodotto la migliore offerta tra i 45 concorrenti all’appalto. L’intervento è finalizzato a porre fine ai disagi degli studenti, del corpo docente e non docente che attualmente opera tra la sede centrale in ampliamento ed una succursale in locazione. Al termine dei lavori l’Amministrazione avrà raggiunto il traguardo dell’abbattimento del fitto passivo.

I lavori in programma andranno ad ampliare la struttura per due piani fuori terra, mentre sull’ esistente l’intervento dovrà garantire i necessari collegamenti, oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche. Le opere saranno realizzate nel rispetto della nuova normativa sismica, mentre l’esterno sarà conforme al corpo esistente; la maggiore superficie utile al termine dell’ampliamento sarà di circa 500 mq con la realizzazione di 8 nuove aule, oltre servizi, locali di altra destinazione ed una ampia zona d’ingresso. I lavori saranno realizzati in poco meno di un anno solare. Il secondo appalto aggiudicato riguarda i lavori di ristrutturazione dell’edificio di Catanzaro Lido già sede della succursale dell’Istituto Pacioli, che sarà destinato ad ospitare la nuova sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale, anche in questo caso abbattendo l’ennesima voce di spesa nella colonna dei fitti passivi della Ente di Palazzo di Vetro. I lavori sono stati aggiudicati dalla ditta DLG Costruzioni S.r.l., per 350mila euro di investimento totale a carico del bilancio provinciale. Si interverrà sull’edificio per i tre piani fuori terra, oltre alla sistemazione dell’area a verde e di una zona parcheggio.

Saranno così realizzate divisioni interne, sostituiti gli infissi, inserite nuove controsoffittature, quindi si opererà con la revisione dei servizi igienici e la realizzazione di nuovi impianti tecnologici, del sistema antincendio, fino alla revisione generale dell’impianto elevatore e dell’impianto termico. Progettista e direttore dei lavori è il geometra Franco Greco, tecnico interno all’Ente di Palazzo di Vetro. Al termine dei lavori, mediante l’apertura di un collegamento con l’area adiacente, sarà possibile l’accesso alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale garantendo all’utenza ed al personale dell’ex CSA un servizio più razionale ed efficiente.

Giornate FAI attenzione speciale per il Parco archeologico di Sibari

COSENZA – Sabato 23 e domenica 24 marzo. Sono le date della XXI edizione della Giornata FAI di Primavera, che ogni anno coinvolge centinaia di migliaia di persone su tutto il territorio nazionale. Quest’anno il Fondo Ambiente Italiano apre 700 luoghi, molti dei quali spesso inaccessibili, offrendo visite a contributo libero.

La città di Cosenza è presente nell’iniziativa con tre edifici che sarà possibile visitare con guide speciali, gli allievi di tre licei cittadini, il Classico “Telesio”, lo Scientifico “Scorza” ed il Liceo Statale “Lucrezia della Valle”.

Gli edifici, tutti sul tema della “Architettura a Cosenza fra Eclettismo e Modernismo”, sono la Banca Popolare Cosentina in piazza Valdesi, il Palazzo del Consiglio Provinciale dell’Economia Corporativa (attuale Camera di Commercio), il Regio Istituto Magistrale in piazza Amendola.

In Calabria c’è una occasione speciale all’interno dell’evento FAI, curata dalla presidenza regionale del Fondo in collaborazione con il Gruppo FAI Giovani Calabria. È la visita guidata, nella sola giornata di domenica 24 marzo (dalle 10 alle 16), al Parco Nazionale Archeologico di Sibari, oggi purtroppo un cantiere a seguito dell’esondazione del Crati.

Proprio questa particolare situazione dei luoghi richiede una accurata organizzazione delle visite. Pertanto chiunque fosse interessato deve prenotarsi entro la giornata del 22 marzo, collegandosi al seguente link  http://www.faiprenotazioni.it/eventi.php?delegazione=Cosenza.

Boom di presenze alla Fiera di San Giuseppe

COSENZA – Il tempo non è stato sempre incoraggiante, ciò nonostante la Fiera di San Giuseppe 2013 tesaurizza un bilancio record per numero di espositori e di visitatori. Conclusa anche questa edizione, con la tradizionale coda solo per piante e vasi, l’Assessore alla Crescita economica urbana Luciano Vigna esprime la propria soddisfazione per il risultato complessivo, per l’impegno profuso dalla macchina comunale e per aver potuto cogliere l’occasione per svolgere anche una efficace azione informativa a fini turistici. Dice l’Assessore: “Come avevamo previsto, all’aumento di richieste da parte degli espositori è corrisposto un deciso incremento delle presenze.  Nelle giornate di sabato e soprattutto di domenica si è assistito ad un flusso di visitatori, provenienti da ogni parte della regione, che ha superato ogni previsione, rendendo, in alcune ore del giorno, quasi difficoltoso il percorso lungo i 6 km di fiera.

Mi preme sottolineare il successo dell’attività di promozione turistica attraverso i punti informativi dislocati lungo il percorso fieristico grazie alla quale abbiamo fatto conoscere a migliaia di persone il patrimonio artistico e culturale della nostra città nonché i prossimi appuntamenti per l’imminente stagione estiva. In ogni evento di tale portata bisogna fare tesoro delle esperienze positive e negative, anche per  rendere ancora più godibile la prossima edizione del 2014.”