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Il Museo del fumetto di Cosenza aderisce a “M’illumino di meno” con mostre, sonorizzazioni, visite guidate al buio

M’illumino di Meno è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. 

Anche quest’anno il Museo del fumetto di Cosenza, aderisce a questo importante appuntamento nazionale che ha promosso e raccontato nel corso degli anni le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta.

Start della giornata del 16 febbraio fissato per le ore 18.30 con l’apertura della mostra itinerante per raccontare il “Premio Talenti Emergenti Fumetto 2021” e i suoi vincitori. 

Un progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in collaborazione con RIFF – Rete Italiana Festival Fumetto e Istituto Italiano di Cultura di Parigi, che ha visto nel 2021 la selezione di tre talenti italiani che hanno potuto vivere un programma di residenza a Parigi, frequentando i corsi dell’École supérieure d’arts graphiques École Jean Trubert e partecipando alle attività culturali organizzate dall’IIC di Parigi.

Spazio poi alla visita guidata al buio con la guida di Claudia Coppola e la “Bottega del disegno” a cura della disegnatrice nonchè docente della Scuola del fumetto di Cosenza Michela Di Cecio.

Infine “I suoni del fumetto”, sonorizzazione originale del musicista Dario Della Rossa che riempirà le sale del Museo del fumetto, con i suoni dei fumetti, che uscendo dalle vignette riempiranno lo spazio e coloreranno la mostra.

L’evento è a cura di Museo del Fumetto, La Scuola del fumetto, il Festival le Strade del Paesaggio e Cluster Cooperativa.

Cosenza, riapre il Museo del fumetto. In mostra “Suggestioni dantesche: la Divina Commedia illustrata”

COSENZA – Riapre il Museo del fumetto di Cosenza: hub creativo situato nel centro storico della città dei bruzi all’interno dell’ex convento di Santa Chiara. 

Appuntamento al 14 maggio con le prime attività in programma: l’inaugurazione di due importanti mostre temporanee.

Si parte con “Suggestioni dantesche: la Divina Commedia illustrata”, una raccolta ispirata ai canti più celebri della Commedia dantesca, promossa in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, dall’associazione culturale Libreria in viaggio, con il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni di Dante e del MIC.

La mostra sarà un evento itinerante di portata internazionale: la prima tappa sarà a Cosenza dal 14 al 28 maggio presso il Museo del Fumetto, nel cuore della città vecchia.

Sarà poi la volta di New York presso l’Istituto di ricerca italo-americano J. D. Calandra; si tornerà poi a Roma per l’estate 2021, presso il WEGIL, palazzo per le esposizioni nel caratteristico quartiere trasteverino.

La mostra è parte integrante di una serie di eventi promossi dall’Associazione libreria in Viaggio, in collaborazione con Round Robin editrice e il Museo del Fumetto di Cosenza, per la diffusione della cultura della lettura, della letteratura e del racconto che prende vita in diverse forme artistiche. 

A realizzare la collezione sono stati venti illustratori e vignettisti di fama internazionale, dalla formazione e dagli stili più vari, che mescolano la loro arte nella prima, grande mostra di questo genere. Il racconto del Viaggio letterario per eccellenza prende vita nelle immagini di Riccardo Mannelli, i colori forti di Mauro Biani e le ambientazioni poetiche, a tratti drammatiche, create dalla fantasia di Luca Ralli. Grandi nomi che hanno fatto la storia del fumetto e del disegno italiano, assieme alla nuova generazione di illustratori che continua a raccogliere un consenso di pubblico sempre crescente. È il caso della talentuosa Josephine “Fumetti Brutti” Signorelli, provocatrice e passionale in un tratto che mescola erotismo e inquietudine o della poetica impressionista di Beppe Stasi, che riesce a restituire la vita stessa di Paolo e Francesca in un abbraccio quasi oscuro.

Artisti impegnati come Margherita “La Tram” Tramutoli, disegnatrice per Unesco, e l’illustratrice e attivista siriana, Diala Brisly, che oggi vive in Francia. 

E poi ancora l’universo di immagini e colori, e le differenti esperienze e ispirazioni pittoriche di Mattia Ammirati, Lelio Bonaccorso, Irene Carbone, Monica Catalano, Anna Cercignano, Alessandra De Berardis, Luca Ferrara, Vincenzo Filosa, Dea Politano, Andrea Scoppetta e Claudio Stassi. Tante firme prestigiose, assieme a nuovi e inaspettati talenti: Michela Di Cecio e Antonio Montano, che possono essere annoverati a pieno titolo nella nuova generazione degli illustratori italiani di talento.

Spazio poi a “C’era una volta…Rendano”, mostra che si colloca all’interno del progetto multidisciplinare, per raccontare e rielaborare la figura di Alfonso Rendano in chiave moderna e contemporanea, giunto quest’anno alla seconda edizione “Note d’artista. Segni e suoni.

Omaggio ad Alfonso Rendano” promosso da Associazione Gommalacca Factory con il contributo della Regione Calabria, a valere sull’Azione 3 Tipologia 3.2, il patrocinio del Comune Di Cosenza e il sostegno della Scuola e del Museo del Fumetto di Cosenza. 

La retrospettiva conterrà le tavole originali realizzate dall’illustratore Gianluca Gallo che compongono la graphic novel scritta e disegnata dall’artista cosentino ed edita da Round Robin: capitolo conclusivo del più ampio progetto sul pianista Rendano, reso celebre dall’invenzione del terzo pedale indipendente.

Uno stile minimale, unito ad una palette di colori pastello, al servizio di una narrazione fra il reale e il surreale, che racconta la vita del compositore in una dimensione da fiaba: come se fosse il protagonista di un libro per bambini che si muove in un piccolo universo suggestivo e poetico.

[#NerdEvents] Le Strade del Paesaggio, il 16 dicembre la prima sezione Off al Museo del Fumetto

Prosegue l’XI edizione del Festival del Fumetto “Le Strade del Paesaggio” con una sezione off ricca di appuntamenti.

Sabato 16 dicembre, dalle 10 alle 20, all’interno del Museo del Fumetto di Cosenza, ci saranno residenze d’artista, incontri, e performance che prevedono connessioni tra le diverse arti, dal fumetto alla moda fino alla musica.

A partire dalle ore 10 le sale espositive dell’ex convento di Santa Chiara ospiteranno diverse mostre: Marathon, tratta dall’omonimo fumetto disegnato da Massimiliano Veltri; il vento e le maree di Ilaria Anselmo, raccolta di disegni e illustrazioni realizzati dalla giovane artista cosentina scomparsa nel 2016; i disegni minimali e potenti di Gianluca Gallo i cui due protagonisti, coppia vulnerabile e altamente emozionabile, compongono un racconto d’amore contemporaneo dal titolo Finché regge il cuore pubblicato da Bur Rizzoli; Storia della musica leggera Italiana di Vincenzo Giordano, con i disegni originali realizzati per il volume edito da Nicola Pesce e la mostra Tratti e ritratti di Tanino Liberatore, uno dei più grandi artisti del fumetto internazionale, definito, da Frank Zappa,il “Michelangelo del Fumetto.”

La mostra, curata da COMICON, è un’esposizione riepilogativa dell’opera di Liberatore, che parte dall’imprescindibile Ranxerox, personaggio creato dalla fantasia del compianto Stefano Tamburini, oramai 40 anni fa, e sarà arricchita da varie sezioni che comporranno la personale dell’artista. Dai meravigliosi acquerelli con soggetti erotici, a studi e sketchboard, alle tavole di alcune storie brevi successivamente uscite su Frigidaire e sul mercato francese, paese di residenza dell’autore ormai da oltre 30 anni. Un’importante sezione sarà dedicata a Lucy, fumetto disegnato da Liberatore e scritto da Patrick Norbert nel 2007, mai pubblicato finora fuori dalla Francia, lacuna colmata ora da COMICON edizioni.

Un lavoro quasi interamente digitale quest’ultimo, che lascia però intatte le meraviglie del tratto del “Michelangelo del Fumetto”.

Una giornata ricca di contaminazioni quella del 16 dicembre dove, gli artisti, dalle 10 alle 20, lavoreranno all’interno del Museo, realizzando opere dal vivo e incontrando il pubblico.

Insieme a loro musicisti come Dario Della Rossa e il cantautore Al The Coordinator, disegneranno le colonne sonore della giornata.

Per tutta la giornata sarà attiva anche l’officina Cosplay Plaza che, per l’occasione sta preparando un omaggio all’arte di Tanino Liberatore.

Durante il pomeriggio, nella sala centrale del Museo sarà allestito infine uno spazio multimediale dove gli artisti parleranno del loro lavoro, continueranno a disegnare dal vivo intervallati dalla musica, mentre Tanino Liberatore, ospite speciale di questa giornata, si cimenterà in una performance di disegno dal vivo ispirato dalla modelle di Moda Movie e dell’accademia New Style.

Per tutta la giornata sarà attivo il Bar Comics.                             

Le mostre   resteranno aperte fino al 23 dicembre  con I seguenti orari d’apertura: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30. Ingresso unico Euro 3,00.

Anche noi di Nerd30 saremo presenti al Museo del Fumetto come Media partner dell’evento. Seguiteci!

Le Strade del Paesaggio, dal 22 settembre l’XI edizione del festival e fiera del fumetto

Dal 22 settembre, torna uno dei più attesi e innovativi festival del fumetto in Italia: Le Strade del Paesaggio.

Punto di riferimento fra i festival del meridione, l’appuntamento che si terrà a partire dalla terza settimana di settembre animerà il borgo storico della città di Cosenza, nel cuore della regione Calabria, con artisti in residenza, mostre, cosplayers, musicisti, dj, bande e gruppi musicali, youtubers, il grande circo illustrato, artisti digitali, parate e rievocazioni storiche, spettacoli, giochi tradizionali, di ruolo, di società e videogames.

Jessica Cioffi

Tanti i luoghi coinvolti, come ogni anno, per il primo week end della rassegna che prevede tre giorni di programmazione no stop dalle 10.00 alle 24.00.

All’interno del Museo del Fumetto sarà allestita l’AREA MOSTRE E INCONTRI con 5 mostre in programma, 150 opere originali in esposizione e 25 residenze d’artista.
Verrà ospitata una grande retrospettiva dal titolo Fumetti criminali, che indaga il rapporto fra crimine e fumetto attraverso le opere di artisti come Marco Soldi, copertinista della celebre criminologa Julia, le cui avventure sono edite da Sergio Bonelli e le tavole di Giuseppe Palumbo, che raccontano l’incredibile storia del celebre bandito colombiano Pablo Escobar, diventata un’avvincente graphic novel dal titolo “Escobar – El Patrón” edita da Astorina, in collaborazione con Mondadori.

Giulio Rincione
Ancora Calabria, anno 2040 con opere di Giulio Rincione, Angela Vianello, Jessica Cioffi: artisti famosissimi sul web e considerati tra i più innovativi del panorama nazionale, che metteranno in mostra opere rappresentative del loro percorso e si misureranno soprattutto con la realizzazione di lavori originali che rispondono ad una traccia narrativa importante: “Come sarà la Calabria nel 2040?” .

E infine una grande retrospettiva di Alessandro Martorelli AKA MARTOZ, una delle più interessanti figure artistiche del panorama italiano, dal titolo Il cacciatore Martoz.

Il MAM, Museo delle Arti e dei Mestieri, ospiterà l’AREA EDITORI dove saranno presenti fumetterie, autori indipendenti e stand di case editrici con le migliori firme del fumetto italiano e internazionale: il copertinista di Julia Marco Soldi, il disegnatore di Diabolik Giuseppe Palumbo, gli autori Shockdom Marco e Giulio Rincione, Jessica Cioffi, Angela Vianello, Prenzy, il Premio Micheluzzi, MARTOZ e molti altri.

Verrà presentata in ANTEPRIMA NAZIONALE la nuova GRAPHIC NOVEL in uscita a fine settembre per SHOCKDOM, di MATTIA LABADESSA e il progetto di sensibilizzazione sulla cybersecurity promosso da Le Strade del Paesaggio e Poste Italiane grazie a due testimonial d’eccezione: Simple & Madama di Lorenza Di Sepio.

Lorenza di Sepio progetto di Cybersecurity promosso da Le Strade del Paesaggio e Poste Italiane
Nell’antico Teatro di Tradizione “A.Rendano”, spazio all’AREA GAMES con 50 postazioni videogames, tornei per XBOX, Playstation, Nintendo e retrogames, 40 postazioni per giochi da tavolo e il torneo regionale di Magic, live show dei youtubers Dadobax e Jakidale.

L’Area Fiera, allestita all’interno della Villa Vecchia sarà ricca di appuntamenti e resterà aperta fino a mezzanotte. Tra gli alberi dell’antico e suggestivo parco cittadino ci saranno Parate storiche, accampamenti romani, gara e laboratori cosplay, tiro con l’arco, war games, spettacoli burlesque con Fanny Damour e un djset swing e un live set con Kiave e Dj Lugi.

La Villa sarà anche lo spazio dove verrà allestita un’ampia area FOOD&BEVERAGE con la presenza di prodotti eno-gastronomici tipici dell’eccellenza regionale e artigianato made in Calabria.

Il borgo storico della città di Cosenza, si prepara così ad accogliere un evento multidisciplinare, che nel corso degli anni ha ospitato artisti del calibro di Milo Manara, Gilbert Shelton, Tanino Liberatore, Charlie Hebdo, Riccardo Mannelli, Angelo Stano, Bruno Brindisi, Davide Toffolo, Enrique Breccia e nell’ultima edizione ha registrato oltre 20.000 presenze.

escobar di Giuseppe Palumbo

Tra gli obiettivi de Le Strade del Paesaggio, anche in questa XI edizione la creazione di un forte legame tra il mondo dell’arte sequenziale e il racconto del territorio di riferimento, come testimonia la bellissima illustrazione ufficiale del Festival di Paco Desiato, celebre fumettista italiano e colorista Disney, che ritrae una delle maggiori icone storico-artistiche della Calabria: i Bronzi di Riace, circondato da celebri eroi e personaggi del fumetto, intenti ad animare il Museo del fumetto della città di Cosenza.

Scopri il programma completo su
www.lestradedelpaesaggio.com
e segui la pagina Facebook.

[#GraffidiPrimavera] Intervista esclusiva a Bruno Cannucciari

Durante l’evento “Graffi di Primavera”, svoltosi al Museo del Fumetto lo scorso 22 aprile, abbiamo avuto il piacere di incontrare il disegnatore Bruno Cannucciare.

Ecco la nostra intervista esclusiva in cui Cannucciari ci racconta la sua collaborazione con Silver e altre curiosità!

Chi è Bruno Cannucciari?

Bruno Cannucciari è un disegnatore attempato, nel senso che faccio questo lavoro da un sacco di tempo.
Ho cominciato con la casa editrice Comic Art, con una serie di fumetti. Dall’89 fino ad oggi collaboro con Silver.

Qual è stato il tuo primo approccio con il mondo del fumetto?

E’ stato con la Comic Art, restaurando fumetti antichi e ricostruendo i fumetti provenienti dai quotidiani americani rovinati dalla guerra. Questa mi ha insegnato a rispettare i fumetti e soprattutto il segno degli altri.

Qual è stato il tuo primo approccio con lupo Alberto e la conoscenza con Silver?

Il mio approccio con Lupo Alberto è stato da lettore nel 1975. Mi piaceva moltissimo perché era disegnato bene rispetto agli altri fumetti dell’epoca.
Il primo disegno che ho fatto, con la sceneggiatura di Silver, riguardava storie di Natale. Conservo ancora i bozzetti della sceneggiatura. Da quel momento mi ha dato fiducia fino ad oggi.

A metà anni ’90 hai curato il character design della seria animata di lupo Alberto. Ci racconti questa esperienza?

E’ stata un’esperienza molto divertente, essendo abituato a fare da sempre il lupo bidimensionale.
La mia conoscenza è stata utile ai disegnatori.

Come è stato inchiostrare per Nirvana?

Una meraviglia. La figura dell’inchiostratore qui in Italia è meno che zero, ma io di un fumetto amo ogni sfaccettatura. Inchiostrando il disegno di un altro si percepiscono molte sfumature. Inoltre Daniele Caluri, il disegnatore, oltre a essere un amico è un grandissimo professionista, così come Emiliano è un eccellente sceneggiatore.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Una graphic novel di 100 pagine per la Tunuè intitolata Kraken insieme ad Emiliano Pagani.
Hai mai pensato a proporre i tuoi lavori in un mercato estero?
Con Tunuè proveremo anche a vendere il lavoro in Francia e in altri paesi.

Miriam Caruso
Video ed Editing Daniele Ferullo

[#GraffidiPrimavera] Grande successo per Labadessa e Lupo Alberto al Museo del Fumetto

Si è svolto lo scorso sabato, al Museo del Fumetto di Cosenza, l’evento Graffi di Primavera, una fortunata terza edizione che ha portato ancora una volta l’alta qualità del mondo illustrato nella città bruzia.

Ospiti d’eccezione Mattia Labadessa e Bruno Cannucciari, il primo giovane rivelazione con una fresca collaborazione con casa Shockdom, il secondo disegnatore veterano per lo storico Lupo Alberto al fianco di Silver. Una giornata che ha percorso le strade di tante realtà che compongono questa nuova forma d’arte, da ricondursi nel mondo Nerd. Si è partiti con la presentazione ufficiale della giornata e l’introduzione al Corso Base di Fumetto, che si sta svolgendo al museo del fumetto con personalità del mondo Pixar, Marvel e tanto altro (per maggiori dettagli, anche per adesione a singoli workshop: info@museofumetto.it, tel 333 5057534).

graffi di primavera 2017

Poi si è data la parola a Labadessa e a Cannucciari che, con una piacevole intervista, hanno mostrato una duplice visione del mondo del fumetto, convergendo verso un’unica passione comune. In questi giorni potrete vedere le interviste che hanno rilasciato a noi di Nerd30 per placare tutte le vostre curiosità.

labadessa e nerd30

Poi è stato il turno di Corrado Cozza, in arte Dadobax, giovane youtuber cosentino con un pubblico in continua crescita per tutta la penisola e video di altissima qualità, che ha calcato il palco con uno specialissimo live show a tema videogames.

dadobax

Intanto al piano sottostante si sono svolti i workshop di Italo Fair (Numer XIII Cosplay) e dei Master of Comics, l’esposizione delle tavole di Barbie Magazine, a cura di Monica Catalano, e l’installazione di alcune barbie viventi a cura di Nuovo Centro Danza. Lo spettacolo dedicato ai bambini a cura di Tiziana della Cananea, con i pupazzi di Lupo Alberto. Verso le 19, mentre gli artisti hanno incontrato i fan dedicando tempo e chine agli avventori, i  GOSP hanno animato il pubblico, suonando le sigle dei cartoni più amati attorniati dalle tavole di Labadessa e Lupo Alberto. A fine concerto Raffaela di Napoli, giovane cosplayer nota con il nome d’arte Miriel Montague che ha avuto modo di allietare gli avventori nell’area dedicata alle Barbie con il suo costume a tema, ha svolto il suo ruolo di madrina del contest cosplay decretandone il vincitore: Manuel Colosimo con la sua versione del Capitano Jack Sparrow from Cannibal Island. Il contest per la miglior Poster Art, interpretazione artistica del lupo in onore dell’ospite della fattoria McKenzie, se lo aggiudica invece Daniele Cellini.

miriel montague

Presenti inoltre alcuni gruppi LARP all’esterno del museo, con gli Eroi dell’Ultimo Regno, Hedreja: il Confine tra i Mondi e i Brutium Wolves, e le quattro fumetterie cosentine nell’atrio principale, Ritorno al Fumetto, Comix Store 2.0, Fumettomania Megastore e Midgard.

Una giornata ricchissima di ospiti, persone e arte, una delle tante che a Cosenza continua ad essere realizzata grazie a Luca Scornaienchi, responsabile artistico del Museo del Fumetto, Francesco Loreto, direttore del Museo, e tutto lo staff, Cluster Società Cooperativa e la Provincia di Cosenza.

Ancora una volta non siamo rimasti delusi.

Miriam Caruso

 

Labadessa e Lupo Alberto in mostra al Museo del Fumetto

Mattia Labadessa, giovane fumettista che ha conquistato la rete in pochissimo tempo con le sue vignette virali, sarà a Cosenza al Museo del Fumetto il 22 aprile per presentare una mostra personale in occasione della III edizione di Graffi di Primavera.

Ad annunciarlo lo stesso Museo del Fumetto sulla pagina facebook che, qualche giorno fa, ha inoltre comunicato la presenza del disegnatore di Lupo Alberto Bruno Cannucciari.

Due grandi artisti che confermano quanto questa struttura stia convogliando le eccellenze del mondo del fumetto e non a Cosenza. Labadessa e Cannucciari rappresentano l’incontro tra la vecchia e la nuova generazione, dai diari di Lupo Alberto che si custodivano gelosamente negli zaini invicta, alle strisce condivise sui social, dove viene raccontata la società moderna, quella dei nativi digitali, privata dai filtri.

lupo alberto
Mattia, classe ’93, racconta in maniera minimale, con colori accesi, la società, usando un pennuto come protagonista. Entra a far parte della famiglia Shockdom dopo aver portato avanti il suo progetto su facebook, ottenendo un riscontro di pubblico notevole.
Bruno Cannucciari, romano classe ’64, entra nel team di Silver nel ’93, realizzando un desiderio che portava con sé da tanti anni. La trattazione di temi forti in un fumetto comico ha portato in luce la grande abilità di Cannucciari, confermando il suo posto fondamentale nel panorama del fumetto italiano.

Un evento sicuramente da non farsi sfuggire, per non perdere l’occasione di conoscere un pezzo di cultura fumettistica italiana di rilievo a pochi passi da casa.

Miriam Caruso

 

[#NerdEvent] Il Ballo del Ceppo, da Hogwarts al Museo del Fumetto grazie ai Masters of Comics

COSENZA – Sabato 25 Giugno alle ore 19, presso il Museo del Fumetto in via Salita Liceo 1, si terrà la prima edizione del ballo di fine anno a tema Harry Potter, il Ballo del Ceppo! L’evento si pone l’obiettivo di ricreare la magica atmosfera di Hogwarts tra luci, pozioni ed abiti che permetteranno ai partecipanti di poter sognare, anche solo per una sera ed essere protagonisti di questa splendida avventura creata dalla J. K. Rowling.

Il museo del fumetto aprirà le sue porte alle ore 19, accogliendo i partecipanti al ballo che si raduneranno per un apericena prima di dare il via alle danze. A fine serata verrà premiata la coppia migliore sulla pista più una piccola sorpresa.

L’evento è organizzato dall’associazione Masters of Comics in collaborazione con Cluster.

Per maggiori info sui biglietti, visitare la pagina dell’evento.

Museo del Fumetto Cosenza, anche Brunori all’inaugurazione della mostra su Charlie Hebdo

COSENZA – Verrà inaugurata sabato 9 aprile alle ore 17,00 presso il Museo del Fumetto di Cosenza la mostra dedicata alla satira politica e, in particolare, a una rivista, Charlie Hebdo, punto di riferimento nel panorama satirico internazionale e tristemente balzata alla cronaca per i tragici fatti del 7 gennaio dello scorso anno. Ricco il programma di sostegno all’inaugurazione del percorso espositivo che vedrà la partecipazione di tanti nomi importanti del panorama artistico e musicale, mentre nuovi nomi continuano ad aggiungersi a quelli già confermati. Si parte con Hettaruzzu Hebdo, una miscela di talk con protagonisti Vincenzo (Guru) Iacoianni, Antonello Anzani, Nunzio Scalercio, Peppe Febbraio e Nicolò Savini. In seguito, è la volto del cantautore Dario Brunori che accompagnerà con una mini peCharlie Hebdorformance chitarra e voce l’apertura della mostra su Charlie Hebdo; quindi toccherà ad Aldo D’Orrico aka Al The Coordinator e a Ilaria Montenegro. La retrospettiva prevista al Museo del Fumetto è la prima dedicata a Charlie Hebdo che viene messa in opera in Italia: in mostra le migliori cover realizzate da Coco, Riss, Luz, Chaterine, Charb, Tignous, Honore, Reiser, Gèbè, Wolinsky, membri della redazione francese. Nel giorno dell’apertura la disegnatrice Coco e Marika Bret, redattrice della rivista incontreranno il pubblico e presenteranno il libro postumo di Charb, storico editore della rivista francese, dal titolo “Ridete, per Dio” (Piemme Edizioni), scomparso assieme al disegnatore Wolinsky nel corso dell’attentato di matrice terroristica costato la vita a ben dodici persone. E proprio la disegnatrice Coco fu presa in ostaggio dai due terroristi nel triste giorno di gennaio dello scorso anno e costretta a immettere il codice numerico per aprire la porta dell’edificio, prima di essere portata al secondo piano dove assistette agli omicidi di Wolinsky e Cabu, per poi nascondersi sotto una scrivania riuscendo, così, ad aver salva la vita.

La mostra, realizzata col patrocinio di Institut français d’Italie e Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ripercorre la storia della rivista dal 1970 ai giorni nostri, da quando, cioè, il giornale prese il suo attuale nome: “Charlie” era riferito al fatto che il giornale pubblicasse le strisce a fumetti dei Peanuts, il cui protagonista è Charlie Brown; “Hebdo” è l’abbreviazione di “hebdomadaire” (settimanale). Dopo una chiusura decennale per scarse vendite, il giornale riaprì i battenti nel 1992 sotto la guida di Philippe Val e del fumettista Charb. In questi anni, “Charlie Hebdo” ha ospitato i disegni di alcuni dei fumettisti più famosi della Francia che spesso l’hanno reso oggetto di astio. Non meno nota della strage del 7 gennaio 2014, l’esplosione che colpì la sede nel 2011. In quel caso, il numero uscito il giorno dopo l’attentato mostrava un disegno di Maometto che avrebbe inflitto cento frustate a chi non fosse “morto dal ridere” leggendo la rivista.

 

 

 

 

 

 

Mostra su Charlie Hebdo, per la prima volta in Italia

Museo del fumetto  HEBDOCOSENZA – In mostra le migliori cover disegnate da Coco, Riss, Luz, Charb, Chaterine, Wolinsky, Tignous, Honore, Reiser, Gèbè.

Sabato 9 aprile, alle ore 17.00, al Museo del Fumetto di Cosenza verrà inaugurato un percorso espositivo dedicato alla satira politica e ad una rivista, Charlie Hebdo, punto di riferimento nel panorama internazionale. Una mostra realizzata in collaborazione con la redazione francese, utile per rileggere fatti ed eventi della storia d’Europa degli ultimi anni attraverso lo sguardo irriverente e dissacrante di autori come Coco o il compianto Wolinsky.

Il 9 aprile, giorno di apertura della mostra al pubblico, il Museo del Fumetto ospiterà l’incontro con Marika Bret, redattrice, e Coco, disegnatrice, della rivista francese. Nel corso dell’incontro, al quale parteciperanno Paolo Butturini e Carlo Maria Parisi della FNSI,  verrà presentato il libro, postumo, di Charb, storico direttore della testata francese, dal titolo “Ridete, per Dio” – Piemme Edizioni.

Ad accompagnare le due redattrici della rivista francese, a partire dalle ore 17.30, un fitto programma di incontri e performance, omaggio alla libertà di pensiero e di espressione, offerto da artisti e musicisti cittadini.

Le attività del Museo del Fumetto sono a cura di Cluster Società Cooperativa. La mostra su Charlie Hebdo è stata realizzata con il patrocinio di Institut français d’Italie e Federazione Nazionale della Stampa Italiana.