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Reggio Calabria, Ruggero Pegna e David Zard presentano “Romeo & Giulietta – ama e cambia il mondo”

REGGIO CALABRIA – Si è tenuta questa mattina, nel palazzo della provincia di Reggio Calabria, la conferenza stampa di presentazione dell’opera moderna popolare “Romeo & Giulietta – ama e cambia il mondo” , con il celebre produttore israeliano David Zard e il promoter Ruggero Pegna.
Quattro repliche in due giorni, due mattutine per gli studenti delle scuole (alle 10:30) e due serali (alle 21:00) rispettivamente il 5 e 6 febbraio, sperando di poter soddisfare le richieste del pubblico calabrese, ansioso di assistere a grandi eventi di questa levatura. Dopo “I promessi sposi”, dunque, un altro grande musical italiano sbarca a Reggio Calabria. David Zard lo ha definito un “super-spettacolo” e “un’opera ben riuscita”: il cast, le musiche, le scenografie, le maestranze, contribuiranno a rendere magica ogni replica.IMG_20160118_153029
Grande attesa del pubblico reggino e calabrese per questo evento, che dalle premesse si preannuncia un sold-out, che riprende la storia d’amore più nota della letteratura e la rende contemporanea, fruibile al grande pubblico. Questo musical ha già vinto quattro premi agli Oscar del Musical 2015, rispettivamente Migliori coreografie (Veronica Peparini), Migliori Costumi (Fréderic Olivier), Miglior spettacolo (David e Clemente Zard) e Spettacolo più votato dal web.
Le due date di Reggio Calabria daranno l’avvio alla manifestazione “Fatti di Musica” 2016, promossa da Ruggero Pegna, e concluderanno la tournée italiana di “Romeo e Giulietta”.
David Zard, già produttore di grandi spettacoli con una carriera infinita – ha portato in Italia artisti del calibro dei Rolling Stones e di David Bowie, recentemente scomparso – sfida così il pubblico: “se qualcuno uscito dallo spettacolo avrà il coraggio di dirmi in faccia che non gli è piaciuto rimborserò il prezzo del biglietto”, ha detto scherzosamente, ma convinto che nessuno potrà smentire il grande valore di questo spettacolo.
“Quando parlo dello spettacolo mi viene un nodo alla gola – ha concluso Zard parlando delle emozioni che prova ad ogni replica – mi sembra di viverla la storia. Le musiche sono magnifiche, ma soprattutto i ragazzi, tutti giovanissimi, interpretano personaggi della loro età, Giulietta ha l’età di Giulietta, Romeo ha l’età di Romeo, e ci fa sempre più sensazione quando muore un giovane”.
L’opera ha avuto repliche in tutta Europa, sempre rigorosamente in lingua italiana, e troverà tra il suo pubblico studentesco a Reggio anche ben 800 studenti del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di cui oggi era presente una rappresentanza dei ragazzi del Laboratorio Teatrale. Ruggero Pegna spera di poter portare in Calabria anche Notre Dame de Paris nel 2017, in tour prossimamente con il cast originale, anche questo prodotto da David Zard.

Roberta Parisi

Tela del Museo Diocesano di Lamezia in partenza: prima il Sol Levante, poi Oltreoceano

LAMEZIA TERME (CZ) – Il “San Francesco d’Assisi” di Francesco Cozza esposto nel Museo Diocesano di Lamezia Terme, risalente al XVII secolo, lascerà per un po’ la sua casa e volerà fino a Pechino, dove verrà esposto nel Today Art Museum of Beijing, per poi trovare sede nel Brooklyn Museum di New York. L’opera è stata richiesta al Museo Diocesano dall’associazione culturale “Oltre Confine”, nell’ambito del tour internazionale inerente il maestro Mattia Preti e il Seicento italiano che prevede, appunto, due date: a Pechino, tra novembre e dicembre 2016, e a New York, tra settembre e ottobre 2017.

A confermare la notizia è stato il direttore del Museo Diocesano di Lamezia Terme, Paolo Emanuel, nel corso di una conferenza sull’iconografia dei Santi Pietro e Paolo, Patroni della Diocesi e della città, occasione di approfondimento sull’arte sacra e le modalità di promozione del patrimonio artistico presente nel territorio.

 

Corigliano: la “Notte del Liceo Classico” alla riscoperta della cultura classica, tra passato e presente

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Lo scorso venerdì 15 ottobre il Liceo Classico “Giovanni Colosimo” di Corigliano ha partecipato alla seconda edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, una manifestazione che vedeva impegnati in contemporanea 235 licei classici su tutto il territorio nazionale. Ad aprire la serata, la professoressa Rossella Librandi, che ha rivolto al pubblico numerosi i saluti da Notte del Liceo Classico Coriglianoparte del Dirigente scolastico e dell’Istituto. Successivi interventi, prima di passare al cuore dell’iniziativa, quelli del Sindaco Giuseppe Geraci, che ha voluto elogiare il valore dell’evento e la possibile, positiva ricaduta rispetto alla comunità scolastica cittadina, e della professoressa Anna Di Vico De Simone, organizzatrice della serata, che ha spiegato l’origine della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, nata dall’idea di un gruppo di docenti siciliani per replicare alle polemiche circa la ragion d’essere d’un istituto di studi classici al giorno d’oggi. E proprio questo è oggetto, molto spesso, di un dibattito che accende il mondo accademico e culturale e che vede, tra i protagonisti di rilievo, Umberto Eco, Luciano Canfora, Nuccio Ordine, Dario Antiseri, convinti sostenitori della valenza formativa di discipline quali il latino, il greco, la letteratura, la filosofia, capaci di sviluppare l’attitudine dei ragazzi al senso critico, al problem solving. Del resto, il nostro paese può vantare la più alta percentuale di beni artistici, archeologici e culturali e bisogna insegnare ai ragazzi a tutelarli e apprezzarli, perchè non perdano tutto il loro valore storico e identitario.

Tema centrale della serata, spiegato dalla stessa professoressa De Simone, “Sulle ali di Eros”, un viaggio attraverso le pieghe dell’animo umano, per scandagliare le numerose sfaccettature del sentimento amoroso, dialogando con i classici Omero, Euripide, Saffo Catullo, Ovidio, passando per Dante e arrivando Notte del Liceo Classico Coriglianoa Montale, Pavese, Neruda, Prevert. Numerose le letture, di studenti e genitori, con contaminazioni tra poesia, musica e danza, in una suggestiva cornice artistica costellata da opere di Magritte, Modigliani, De Chirico, Renoir. L’artista rossanese, Pino Savoia, ha anche esposto due sculture ispirate agli autoritratti di Vicent Van Gogh e Marc Chagall.


Stagione TAU, ecco il programma completo. Si parte con Toni e Beppe Servillo

RENDE (CS) – La nuova stagione del TAU sarà all’insegna di “Oltre la scena”; “Oltre” come interazione tra le arti: teatro, cinema, musica, fotografia. Ma “oltre” anche come oltre gli spettacoli, con laboratori, seminari, presentazioni di libri, progetti speciali. Il teatro si apre all’internazionalizzazione (con spettacoli di artisti stranieri di prestigio mondiale come il lavoro di Nekrosius su “La Divina Commedia”) e all’incontro tra recitazione e musica  (con il ritorno di Toni Servillo che insieme al fratello Peppe inaugura la stagione sui suoni e le parole di Napoli, e con l’omaggio al Dada di Stefano Bollani). Si apre a importanti coproduzioni che si muovono tra teatro e cinema (il “Calderon” di Pasolini nella messinscena di Saponaro, prodotto da Teatri Uniti, che dopo l’anteprima al TAU sarà al Piccolo di Milano); a diverse e significative monografie cinematografiche (Pasolini, il melodramma italiano, la città nel cinema, una “shakespeariana”); ed è sempre forte l’attenzione verso registi e drammaturghi della migliore ricerca teatrale italiana (Emma Dante, Scimone e Sframeli). Sono poi in programma laboratori e concerti di grandi musicisti (prosegue il progetto di Alexander Lonquich guardando a Schumann); mostre sulla storia del cinema italiano (Zavattini); progetti speciali (sul teatro di figura, la maschera di Arlecchino e la tradizione della commedia); laboratori con cineasti italiani che si sono affermati in ambito internazionale (Michelangelo Frammartino, Giovanni Cioni) e molto altro ancora. Conferenza stampa di presentazione programmazione Tau

QUESTO IL PROGRAMMA COMPLETO DI SPETTACOLI TEATRALI E MUSICALI, LABORATORI, RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE E MOSTRE:

TEATRO:

Martedì 19 gennaio, ore 20:45
La parola canta
Toni e Peppe Servillo con i Solis String Quartet
una produzione Teatri Uniti
violino Vincenzo Di Donna violino Luigi De Maio viola Gerardo Morrone cello Antonio Di Francia
Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String Quartet, canteranno poesie e reciteranno canzoni, facendo rivivere e rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica.

⦁ Giovedì 4 e venerdì 5 febbraio, ore 20:45
Calderon
da Pier Paolo Pasolini
regia Francesco Saponaro
una produzione Teatri Uniti/Università della Calabria
con Andrea Renzi, Clio Cipolletta, Maria Laila Fernandez, Francesco Maria Cordella,
Luigi Bignone con la partecipazione filmata di Anna Bonaiuto scene Lino Fiorito costumi Ortensia de Francesco suono Daghi Rondanini luci Cesare Accetta

⦁ Giovedì 3 marzo, ore 20:45
Concerto di Alexander Lonquich e Cristina Barbuti
Schumann Papillon op. 2
Brahms Serenata nr. 2 op. 16
Schumann Davidsbündlertänze op. 2

Transizioni II. Schumann: Resti (3-7 marzo 2016)
Un concerto di apertura, un seminario, un laboratorio di linguaggi teatrali e musicali, una lectio magistralis di Alexander Lonquich, un dibattito, una lezione aperta e una performance di teatro-danza-musica conclusiva.

⦁ Martedì 15 marzo, ore 20:45
 Amore
di Spiro Scimone
compagnia Scimone Sframeli
regia di Francesco Sframeli
con Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Gianluca Cesale, Giulia Weber scena di Lino Fiorito disegno luci Beatrice Ficalbi regista assistente Roberto Bonaventura direttore tecnico Santo Pinizzotto amministrazione Giovanni Scimone relazioni esterne e ufficio stampa Rosalba Ruggeri realizzazione scena Nino Zuccaro produzione compagnia Scimone Sframeli in collaborazione con Théâtre Garonne Toulouse
“Amore” è l’ottava commedia di Spiro Scimone, la quarta con la regia di Francesco Sframeli (dopo “La busta”, “Pali” e “Giù”) messa in scena dalla compagnia Scimone Sframeli.
In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che non hanno nome. Si muovono tra le tombe. La scena è, infatti, un cimitero.

⦁ Domenica 10 aprile, ore 20:45
Operetta burlesca
di Emma Dante
testo, regia, scene e costumi Emma Dante
una produzione Sud Costa Occidentale
con Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola coreografie Davide Celona luci Cristian Zucaro

⦁ Sabato 19 e domenica 20 aprile, ore 20:45
La Regina Dada
di e con Stefano Bollani e Valentina Cenni
musiche Stefano Bollani sound design Francesco Giomi regia del suono Francesco Canavese/Tempo Reale light design Luigi Biondi scenografie Andrea Stanisci produzione Stefano Bollani, Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Infinito srl
iL sempre più poliedrico Stefano Bollani si lancia questa volta in un’avventura teatrale e debutta come autore e attore al fianco di Valentina Cenni, con uno spettacolo surreale, intessuto di musica, che esplora i territori della creatività, al di fuori dagli schemi oppressivi del senso comune.

⦁ Martedì 17 e mercoledì 18 maggio, ore 20:45
Paradiso
di Eimuntas Nekrošius
dal “Paradiso” di Dante Alighieri
regia Eimuntas Nekrošius
scene Marius Nekrosius costumi Nadežda Gultiajeva con gli attori della compagnia teatrale Meno Fortas
spettacolo in lituano con sovratitoli in italiano
esclusiva regionale
Seconda tappa del progetto di Eimuntas Nekrošius sulla “Divina Commedia” di Dante, dopo il precedente che metteva insieme il Purgatorio e l’Inferno, lo spettacolo “Paradiso” giunge ad Arcavacata e vede in scena gli attori della compagnia Meno Fortas che Nekrošius ha fondato nel 1998 a Vilnius.

⦁ Giovedì 26 maggio, ore 20:45
Il servitore di due padroni per baracca e burattini
di Carlo Goldoni
uno spettacolo della compagnia Teatro dell’orso in peata in collaborazione con Teatro a l’Avogaria ideato e costruito da Antonella Zaggia e Piermario Vescovo con Linda Bobbo, Maria Ghelfi, Ludovica Castellani, Marika Tesser, Antonella Zaggia aiuto regia Michela Degano collaborazione tecnica Marco Zoccarato

LABORATORI
⦁ 09 dicembre 2015 – 04 febbraio 2016
Costruire uno spettacolo
Laboratorio/Residenza su Calderon di Pasolini
a cura di Francesco Saponaro (Teatri Uniti)

⦁ 03 – 07 marzo 2016
Transizioni II. Schumann: Resti
Laboratorio di linguaggi teatrali e musicali
a cura di Alexander Lonquich, Daniele Vianello, Cristina Barbuti, Michele Cavallo
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 14 – 18 marzo 2016
L’immagine e l’archivio. Pratiche del rimontaggio
Laboratorio didattico con il regista Michelangelo Frammartino
a cura di Daniele Dottorini
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 23 – 27 maggio 2016
Il Servitore ad Arcavacata
Laboratorio sul teatro di figura
a cura di Piermario Vescovo e Daniele Vianello
con la partecipazione del Teatro dell’orso in peata
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 06 – 10 giugno 2016
Il gioco del reale. Tra cinema e videogioco 
Laboratorio con il regista Giovanni Cioni
a cura di Daniele Dottorini
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE
a cura di Alessandro Canadè e Bruno Roberti
in collaborazione con la Biblioteca di Area Umanistica “Fagiani”

⦁ 10 novembre – 17 dicembre 2015
Viaggio in Italia 2. Prima, dopo, con e senza Pasolini

⦁ marzo 2016
Cine/Città: l’immaginario urbano nel cinema italiano  

⦁ aprile 2016
Passioni Italiane. Il melodramma cinematografico italiano

⦁ maggio 2016
Amor di Shakespeare

MOSTRE
⦁ maggio 2016
Cesare Zavattini. Buongiorno Italia
mostra a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler

RASSEGNA MUSICALE
marzo – maggio 2016
a cura di Fabio Vincenzi e Loredana Ciliberto

⦁ BIGLIETTI

INTERO € 18,00
RIDOTTO DIPENDENTI UNICAL € 15,00
RIDOTTO STUDENTI UNICAL € 10,00
Il costo dei biglietti potrebbe subire variazioni secondo gli spettacoli. Le rassegne cinematografiche sono ad ingresso libero

Prevendita
InPrimafila Viale G. Marconi, 140 Cosenza – 0984.795699, dal lunedì al venerdì h 9:30 – 13:00 / 16:30 – 19:30 sabato h 9:30 – 13:00
Prevendita online www.inprimafila.net

Oltre la scena. Presentata la stagione 2015/2016 del TAU

conferenza stampa stagione TAURENDE(CS)- «Ce l’abbiamo fatta». Esordisce con questa frase Fabio Vincenzi durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2015/2016 del TAU tenutasi questa mattina presso il foyer dell’Auditorium dell’Università della Calabria alla presenza di studenti, docenti e autorità politiche come il sindaco di Rende Marcello Manna e l’assessore Vincenzo Pezzi. Una frase liberatoria, pronunciata con una punta di orgoglio da chi è conscio di essere riuscito a portare a termine, grazie alla collaborazione di un nutrito gruppo, un progetto culturale ad ampio respiro nonostante le esigue risorse economiche dovute alla crisi presente in tutto il Paese. Stagione 2015/2016 ( 2015 in virtù dell’appendice “Viaggio in Italia 2.Film, incontri, visioni.Prima, dopo, con e senza P.P.P.” una ricognizione sul cinema italiano dedicata a Pier Paolo Pasolini  per il quarantesimo anniversario della sua morte) all’insegna di “Oltre la scena”. “Oltre” come la sinergia tra musica, teatro, cinema e fotografia, ma anche “oltre” in virtù di spettacoli, laboratori, seminari e progetti. «Un’attività teatrale gestita e garantita dal gruppo del Dams- afferma Raffaele Perrelli, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici- con una funzione di attività e di ricerca che mira a costruire competenze e a fungere da vicario culturale all’interno di un territorio in cui scarseggiano le alternative». Un investimento coraggioso, un’opportunità ludica e di arricchimento rivolta alla comunità universitaria e  all’intero hinterland cosentino. «Solo la forza di volontà- afferma Roberto De Gaetano, presidente del C.A.M.S- ci ha consentito di costruire una stagione numericamente ridotta ma qualitativamente in linea con quelle passate», una programmazione radicata nel territorio del campus universitario ma dal sapore nazionale e internazionale fatto di esclusive regionali;«un intreccio di didattica e ricerca, la messa in moto di un meccanismo virtuoso tra enti pubblici e Università in modo che si possa compiere quel salto qualitativo che possa aiutare economicamente la Regione come già avviene in Puglia- fa sapere il rettore Gino Mirocle Crisci». «Un teatro- fa sapere Bruno Roberti- che esce dai confini nazionali» con spettacoli di artisti stranieri di prestigio mondiale come Eimuntas Nekrosius e il suo progetto sulla “Divina Commedia” di Dante Alighieri;il connubio tra recitazione e musica con i fratelli Toni e Peppe Servillo-che inaugureranno la stagione con ” La parola canta”e col supporto dei Solis String Quartet canteranno e reciteranno rendendo omaggio alla cultura partenopea- e Stefano Bollani e Valentina Cenni autori e interpreti de “La regina Dada”;le  coproduzioni a cavallo tra teatro e cinema come “Calderon” di Pier Paolo Pasolini con la regia di Francesco Saponaro prodotto da Teatri Uniti e dall’Università della Calabria che dopo l’anteprima al TAU andrà in scena presso il Piccolo di Milano; le rassegne cinematografiche “Viaggio in Italia 2.Prima ,dopo, con e senza Pasolini”, “Cine/Città:l’immaginario urbano nel cinema italiano”,”Passioni italiane . Il melodramma cinematografico italiano” e “Amor” di Shakespeare;la mostra “Cesare Zavattini. Buogiorno Italia” curata da Orio Caldiron e Matilde Ochkofler; il concerto di Alexander Lonquich; laboratori con cineasti italiani come Michelangelo Frammartino e Giovanni Cioni, progetti teatrali e molto altro ancora.Una conferenza dedicata allo spettacolo e alla cultura davvero Unica(l).

Rita Pellicori

A Morano in scena “’A morte ‘e Carnevale” di Raffaele Viviani

Morano Calabro (CS) – Dopo l’entusiasmante debutto al Teatro Sybaris di Castrovillari Aprustum fa tappa nell’accogliente auditorium di Morano Calabro con il suo nuovo lavoro “’A morte ‘e Carnevale” di Raffaele Viviani. Lo spettacolo, diretto da Casimiro Gatto, in programma domenica 17 gennaio alle 18,30, rientra nel ricco cartellone della XV Stagione di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta. La compagnia castrovillarese, che vanta un’attività ventennale sul territorio, prosegue, così, il suo percorso nel teatro dei grandi autori e interpreti della tradizione napoletana e questa volta lo fa portando in scena “’A morte ‘e Carnevale”, ovvero il racconto, in tre atti, di una esilarante corsa all’eredità, ambientata a Napoli nei primi anni venti. Al centro della vicenda vi è Don Pasquale Capuozzi meglio conosciuto come Carnevale, un vecchio usuraio che tesse le fila delle vite di quanti gli ruotano attorno, esigendo crediti e relativi interessi. Lo assiste da tanti anni ‘Ntunetta, una donna ancora piacente, vittima di un uomo che esige da lei di essere “servito” da mattina a sera. In quest’umanità dolente si inserisce anche il nipote di Carnevale, Rafele, il quale cerca di ingraziarsi lo zio, da giorni gravemente malato, con la speranza di aggiudicarsi una fetta dell’eredità. Un turbinio di eventi metterà in luce la vera natura dei personaggi che si avvicendano sulla scena, una moderna corte dei miracoli, dove i miserabili cercano di sopraffarsi negli aspetti più spiccioli del quotidiano. Le situazioni creano una comicità alla quale è difficile resistere, ma lo scopo dell’autore di far vedere come vive e soffre l’umanità di Napoli, si evince dalla carica melodrammatica di personaggi che, pur facendo ridere per le dinamiche che creano, di comico non hanno nulla, ma recano con se tutta la drammaticità tipica della povera gente. Scritto da Viviani nel 1928 è uno dei lavori più riusciti del grande drammaturgo stabiese, complesso nella sua semplicità, straordinario spaccato d’epoca, feroce, esilarante e di straordinaria attualità.3 foto di A. Biscardi

Sulla scena dell’auditorium di Morano ci saranno Martina Aloisio, Fedele Battipede, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Nunziato Di Benedetto, Ivan Donadio, Domenico Donato, Luana Fazio, Marianna Fortunato, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Gabriele Pacenza, Alessandra Pugliese, Lugi Pulice, Claudio Scriva e Lucrezia Zaccaro. Le scenografie sono a cura di Andrea Magnelli.

Nel 2015 357mila visitatori nei musei calabresi, Reggio quello più visitato

CATANZARO – I dati sono stati illustrati a Roma, a livello nazionale, Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha illustrato a Roma i dati relativi alle visite nei musei statali nel 2015. In Calabria sono stati 357.212, con un introito pari a 408.788 euro, i visitatori dei 17 luoghi della cultura statali della Regione.

Nella top five calabrese, in testa c’è il Museo archeologico di Reggio con i suoi Bronzi di Riace con 164.076 presenze e introiti per 351.453 euro, seguito dal Museo Archeologico “Vibo Capialbi” di Vibo con 22.560 visitatori (+40% e una crescita del 29% degli incassi sul 2014). Seguono il Museo archeologico di Crotone con 14.967 ingressi (+12% e una crescita del 31% degli incassi), il Museo e Parco Archeologico di Locri con 14.270 ingressi (+49% di incassi) e il Museo Archeologico della Sibaritide a Cassano con 10.824 ingressi registrati. Per quanto riguarda l’evento speciale #domenicalmuseo sono stati 37.082 i visitatori che hanno approfittato della prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei musei.

Successo per la commedia “Flebowsky. Storia di ordinaria corsia”

Lamezia Terme (CZ) – Un’iniezione di umorismo per il benessere sociale. Questo è stato “Flebowsky. Storia di ordinaria corsia”, la commedia brillante andata in scena al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme e che ha visto come protagonisti Nicola Pistoia, Ketty Roselli e Armando Puccio. Tre bravissimi attori, che hanno catturato l’attenzione del pubblico, sempre più numeroso, della quinta edizione di “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.DSC_5646

Flebowsky è un immaginario paziente di uno dei tanti ospedali italiani: una persona che, a causa delle sue tante patologie, entra ed esce da strutture sanitarie, diventando così testimonial d’eccezione della sanità italiana. Lo spettacolo, diretto da Gigi Piola, racconta infatti di pigiami, di camici, di reparti: una sorta di antropologia della flebo che traduce le esperienze di corsia sul palco e le trasforma in un momento di teatrale meditazione collettiva. E sì perchè in ospedale tutto funziona al contrario: il posto più freddo si chiama “camera ardente”, al pronto soccorso si passa col rosso e ti fermano col verde, ci sono le corsie ma non si corre.  Il grande Flebowsky è un manuale di degenza ospedaliera tratto da un libro scritto da un vero paziente che ha deciso di ridere delle proprie malattie con l’obiettivo di ristabilire un sano rapporto tra malati, medici, ospedali, con la certezza che la prima medicina necessaria in un ospedale è la buona volontà delle persone. Una parodia che ha divertito molto il pubblico, ma lo ha fatto anche riflettere sulle tante  eccellenze presenti in alcune strutture sanitarie d’Italia: la commedia infatti non punta il dito contro la malasanità, ma vuole dare una mano alla buonasanità.

A conclusione della serata, i direttori artistici della rassegna teatrale hanno consegnato, come sempre, la maschera rossa simbolo di “Vacantiandu 2016”, mentre gli attori hanno scambiato delle battute con  il numeroso pubblico. In particolare, Nicola Pistoia ha esaltato il calore e l’accoglienza che ogni volta incontra, ritornando a Lamezia, ma soprattutto ha decantato la bellezza e l’imponenza del teatro Grandinetti: “Una struttura che si può paragonare ad una Ferrari”.

I campioni del mondo di Show Dance ospiti al Winter Camp di Villa Fabiano

IMG_20160109_115241RENDE (CS) – Si è tenuto nei giorni scorsi a Villa Fabiano, il Winter Camp di Danza sportiva, organizzato da Pino Magnelli e Francesca Pietramale, ballerini professionisti di Danza Sportiva nella specialità di Danze Standard.

La coppia di ballerini ha rappresentato l’Italia per conto della federazione Italiana Danza Sportiva fino a 3 anni fa nella Specialità delle Danze Standard (Valzer Lento, Tango, Valzer viennese, Slow foxtrot e quickstep) nella categoria professionisti ai campionati del Mondo ed Europei (Medaglia di bronzo).

Il Camp invernale, organizzato a Villa Fabiano, si è incentrato sulla preparazione ed il perfezionamento nelle danze standard e danze Latino Americane ed ha visto la partecipazione di coppie di ballerini provenienti da tutto il mondo (Hong kong, Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Inghilterra etc.). IMG_20160109_112910

Ospiti d’accezione i campioni mondiali di danze standard e Show Dance 2014/2015, Annette Sudol e Simone Segatori oltre ad Alessandro Garofalo, campione del mondo Professionisti 2003 nella Combinata Danze Standard e Danze Latino Americane. I campioni del mondo sono stati invitati a Villa Fabiano da Pino Magnelli e Francesca Pietramale per seguire alcune lezioni e stage con le coppie provenienti da tutto il mondo nelle discipline su indicate.

Fiorenza Gonzales

Aspettando San Valentino con Dario Brunori

COSENZA – Per il terzo anno consecutivo l’ASIT, (Associazione Sud Italia Trapiantati) è un ente no profit con sede regionale a Cosenza, organizza il concerto “Aspettando S. Valentino”, in programma al Teatro “A. Rendano” di Cosenza il prossimo 9 febbraio alle21.

Protagonista del concerto a scopo benefico sarà il cantautore Dario Brunori, reduce dal successo del tour“Brunori Srl – una società a responsabilità limitata” in cui per la prima volta il pluripremiato cantautore cosentino si è cimentato con uno spettacolo in bilico tra cabaret, teatro canzone e concerto registrando quasi sempre il tutto esaurito.Brunori Sas ripropone, a due anni di distanza e per un’occasione speciale, il progetto live dal titolo: “Per un’ora d’amore (non so cosa darei)”.

Ecco come descrive lo spettacolo Dario Brunori:

“Ogni sette anni in un essere umano accade una rivoluzione. Ogni rivoluzione che si rispetti ha la sua canzone. Se la rivoluzione è sentimentale, quella canzone è una canzone d’amore.” Brunori Sas (orchestra da camera da letto).

Partner dell’iniziativa sarà l’Unicef, organizzazione non governativa rappresentata a livello provinciale da Paola Bianchi, con la quale l’Asit condivide l’impegno di tutela del diritto alla salute e di cui, inoltre, il cantautore cosentino è testimonial.