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Coppa Italia, Vigor strapazzata in casa dal Troina

Vigor Lamezia – Troina 0-2

VIGOR LAMEZIA: Marino, Villella (15′ st Anile), Torcasio, Ottonello (35′ st Marano), Bertini, Ferraro A. (14′ st Russo), Crucitti, Guttà, Mosciaro, Leta, Ferraro L. In panchina: Mercuri, Varricchio, Commisso, Gigliotti. All.: Gatto

TROIA: Van Brussel, Del Col, Orlando, Tuninetto, Silvestri, Fricano, Souare, Marletta, Romeo (23′ st Diallo), Mellillo, Adeyemo. In panchina: Messina, Marullo, Fernandez, De Souza, Riolo, Bello. All.: Pagana

ARBITRO: Giacomo Casalini di Pontedera (assistenti: Elia Zingoni di Pontedera – Alessandro La Veneziana di Viareggio)

MARCATORI: 2′ pt Ferraro A. aut, 33′ st Adeyamo

NOTE – Ammoniti: Leta, Bertini, Ferraro (VL); Marletta, Fricano (T). Recuperi: 1′ pt e 6′ st

LAMEZIA TERME (CZ) – Se l’avventura della Vigor Lamezia nella Coppa Italia Dilettanti è destinata a finire solo il ritorno degli ottavi con il Troina potrà dirlo, ma certamente il passivo subito oggi in casa contro la formazione siciliana compromette parecchio le velleità di tornare in serie D attraverso la via secondaria.

Contro la squadra allenata da Pagana, attualmente prima in classifica assieme al Paceco nell’Eccellenza siciliana (girone A), è squadra atleticamente e tecnicamente valida, veloce nelle ripartenze e ben ordinata in difesa. La Vigor appare invece subito sottotono e ancora affaticata per la gara di sabato, per la quale non ha potuto fare ampio turnover. E così dopo lo svantaggio iniziale per la sfortunata autorete di Ferraro al 2′, per la squadra ospite la partita è stata in discesa. La Vigor però non alza del tutto bandiera bianca. Diverse sono le occasioni create dai biancoverdi: la più importante con Crucitti che a tu per tu con il portiere si fa respingere il tiro. Il Troina sa invece come fare e il raddoppio arriva al 33′ della ripresa con Adeyamo su contropiede. In Sicilia far risultato ora non sarà certo facile ma la squadra di Gatto dovrà è chiamata comunque a provarci, magari con più convinzione e con la speranza di riuscire a concretizzare le occasioni, a differenza di quanto non sia stato fatto oggi.

A fine gara giocatori della Vigor a rapporto dai tifosi: senza la disputa dei playoff e con il cammino nella fasi iniziali di Coppa già compromesso, gli obiettivi di inizio stagione sono stati quasi completamente disattesi e oggi ad essere interpellati sono stati loro.

Cosenza, Ranieri in ottica Fondi: «Ci alleniamo per correggere gli errori»

COSENZA – Conferenza del mercoledì per il calciatore del Cosenza Roberto Ranieri (foto Farina). Il centrocampista rossoblù si è soffermato sulla sconfitta subita con la Virtus Francavilla. «Credo che sia assolutamente immeritata, resta il dispiacere perchè fa arrabbiare giocare bene ma non vincere. Da parte nostra non vediamo alcun tipo di problema, c’è bisogno di lavorare e questo lo si può fare solo in allenanamento». Il ragazzo si dice voglioso di provare a fare bene cercando di far giostrare la squadra e dettare i tempi. «Mi piacerebbe tanto fare goal perchè lo aspetto: se viene bene, altrimenti…». Il tecnico De Angelis ha provato Ranieri come mezz’ala: la cosa non dispiace al classe 1997. «Mi piace questo ruolo, so di averlo ricoperto in Primavera, il che non è la stessa cosa rispetto alla Lega Pro, ma resta il fatto che sono a disposizione dell’allenatore ovunque egli decida di schierarmi. Quando c’era Roselli avevamo più spazio per la manovra, oggi cerchiamo di proporre un gioco diverso cercando di gestire la palla». Il prossimo avversario del Cosenza sarà l’Unicusano Fondi degli ex Calderini, Gambino e Tiscione. «Dobbiamo assolutamente vincere per continuare a lottare in ottica play-off e per il raggiungimento di un posto importante. Conosciamo bene Gambino e le sue caratteristiche anche se questo conta poco una volta giunti sul rettangolo di gioco».

La seduta, divisa tra “Del Morgine” e “Marulla”, ha visto la formazione silana allenarsi in una partitella 11 contro 11 al Sanvitino: subito dopo spazio ai calci piazzati sul manto erboso principale. Durante la partitella infortunio alla spalla per il centravanti Ettore Mendicino causato da una caduta. Lavoro a parte, invece, per Baclet e Statella che hanno sostenuto una seduta fatta di sola corsa mentre D’Anna ha alternato terapia e lavoro in palestra. Domani allenamento ore 14,30 sul sintetico di via Popilia.

Vigor Lamezia, un obbligo chiamato Coppa

LAMEZIA TERME (CZ) – In una stagione sin qui al di sotto delle aspettative e a tratti umiliante, visti i proclami estivi, la Coppa rappresenta per la Vigor Lamezia l’unica (e anche decisamente complessa) via per il ritorno in quella D, oggi agognata, e poco più di due anni fa (nei tempi d’oro della Lega Pro) da evitare. A Gatto e ai suoi uomini spetterà l’arduo compito della scalata sino alla finale. Questi i convocati dal tecnico Gatto per la sfida di oggi pomeriggio contro il Troina, valida per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia e in programma alle 14.30, al“Guido D’Ippolito”: Portieri: Pietro Marino, Antonio Mercuri (97); Difensori: Vincenzo Villella, Giuseppe Anile (98), Gaetano Bertini, Angelo Ferraro, Davide Varricchio, Antonio Torcasio, Francesco Iannazzo (97); Centrocampisti: Giuseppe Crucitti, Andrea Ottonello, Giuseppe Leta, Andrea Marano, Alex Guttà (98), Matteo Commisso (97), Marco Caliò (97), Antonio Marino (98); Attaccanti: Gianfranco Gigliotti (98), Luca Ferraro (97), Matteo Perri (97), Manolo Mosciaro, Antonio Russo.

Per l’occasione, terna arbitrale toscana: dirigerà il match Casalini (Pontedera), coadiuvato da Zingoni (Pontedera) e La Veneziana (Viareggio).

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Tonno Callipo, ultima di regular season in casa contro la Top Volley Latina

VIBO VALENTIA – Non è da dentro fuori, ma è una partita che possiamo definire come una (piccola) finale per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e per la Top Volley Latina. I padroni di casa, reduci dal ko di Sora, sono stati scavalcati in classifica dalla Bunge Ravenna con gli emiliani che ora occupano l’ottavo posto a quota 29 punti. Al nono e decimo posto, appaiate a 26 punti, ci sono proprio calabresi e laziali pronti pronte ad affrontarsi in una sfida che promette spettacolo domani sera al Pala Valentia. In un calendario che non conosce soste (la squadra di Kantor giocherà l’ultima partita di Regular Season sabato pomeriggio, ore 18, a Ravenna), la Tonno Callipo deve necessariamente tornare alla vittoria per poter ambire ad un posto al sole nei play-off scudetto. Coscione e compagni sono tornati ieri pomeriggio a lavorare in palestra con una seduta pesi, mentre oggi i giallorossi prepareranno tecnicamente e tatticamente la delicata sfida contro i pontini. A dare la carica a tutto l’ambiente ci ha pensato il capitano Manuel Coscione: “Latina sta giocando molto bene con un terminale d’attacco importante come Fei, sono in forma e stanno giocando una bella pallavolo. Sarà una battaglia molto difficile dove dovremo essere pronti ed essere consapevoli che non importa se giocheremo bene o male, ma la cosa importante sarà conquistare punti e per farlo dovremo mostrare quella cattiveria agonistica per strappare con le unghie e con i denti i punti che ci servono”.

In occasione della partita Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Top Volley Latina, il Pala Valentia sarà il teatro della grande festa della solidarietà caratterizzata dalla presenza al palazzetto di due importanti associazioni del territorio: l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Vibo Valentia e l’Asd Lucky Friends di Lamezia Terme. E la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarà molto lieta di ospitare i rappresentanti e i componenti delle due associazioni nel solco di quell’attenzione rivolta al sociale che contraddistingue l’operato della famiglia Callipo e della Callipo Sport al di fuori dell’attività meramente sportiva. Se l’Aipd è ormai un punto di riferimento in città, è una interessante novità quella che proviene dall’attività svolta dall’Asd Lucky Friends lametina presieduta da Domenico La Chimea. Una realtà associativa nata nel novembre del 2012 per dare un’opportunità a tutti i bambini che hanno difficoltà sia a livello fisico che psichico: l’opportunità di diventare atleti e scoprire le loro attitudini nello sport e di fare squadra con gli altri ragazzi rafforzando così il loro legame. E domani sarà l’occasione per i tanti bambini e ragazzi della Lucky Friends di partecipare ad un importante evento sportivo e di familiarizzare con i bambini e ragazzi down dell’AIPD di Vibo Valentia.

Coach Kantor domenica a Sora ha praticamente fatto ruotare l’intera rosa a disposizione ad eccezione di Rejlek. Oggi pomeriggio il tecnico argentino scioglierà le riserve sulla formazione da schierare. A Sora sono scesi in campo dall’inizio Coscione-Michalovic, Barone-Costa, Barreto Silva-Geiler, Marra libero. Bagnoli, tecnico della Top-Volley Latina, ha puntato su Sottile al palleggio, Fei opposto, Rossi e Gitto al centro, Ishikawa e Maruotti in posto 4, Fanuli libero. Ma il cubano Quintana Guerra e il bulgaro Penchev scalpitano per poter scalzare, rispettivamente, Gitto ed Ishikawa.

A dirigere il match saranno gli arbitri Matteo Cipolla di Palermo e Alessandro Tanasi di Siracusa.

 

Stangata per la Vibonese. Il Cosenza ne perde due

FIRENZE – Il giudice sportivo di Lega Pro, Pasquale Marino, in merito alle partite della settima giornata di ritorno, ha squalificato per cinque gare Armellino (Matera) “per doppia ammonizione entrambe per condotta scorretta verso un avversario. Espulso, avvicinava l’arbitro e dopo avergli appoggiato le mani sul petto gli rivolgeva reiterate frasi offensive e minacciose“. Per tre gare fermati Pane (Akragas), Saraniti (Vibonese); per due gare: Ferreira (Paganese). Una giornata di squalifica a: Corsi e Letizia (Cosenza), Paponi (Juve Stabia), Sounas (Monopoli), Coralli (Reggina), Spinelli (Siracusa), Pambianchi (Taranto). Tra i dirigenti inibizione fino a tutto il 31 marzo 2017 per Beccaria della Vibonese. Inibizione fino a tutto il 28 febbraio 2017 e ammenda di 500 Euro per Doronzo (Fidelis Andria). Fra le società, ammende a: Foggia (3.000), Catania, Catanzaro, Reggina (1.500).

Lega Pro, gli arbitri della ventisettesima giornata

FIRENZE – L’AIA, Associazione Italiana Arbitri, ha diramato l’elenco relativo alle designazioni arbitrali del prossimo turno di Lega Pro. Per ciò che concerne le calabresi, il Catanzaro sarà impegnato allo “Iacovone” contro il Taranto: il match sarà arbitrato da Cudini della Sezione di Fermo. Il Cosenza, nella sfida casalinga con l’Unicusano Fondi, sarà diretto da Provesi di Treviglio. A Manuel Volpi di Arezzo il compito di dirigere l’incontro tra Lecce e Vibonese mentre Chindemi di Viterbo arbitrerà Juve Stabia-Reggina. Ecco nel dettaglio tutte le terne del Girone C.

AKRAGAS – FOGGIA  Valiante di Salerno (Manzolillo di Sala Consilina, Pepe di Ariano Irpino)

CASERTANA – VIRTUS FRANCAVILLA  Pasciuta di Agrigento (Cantiani di Venosa, Pizzi di Termoli)

COSENZA – FONDI  Provesi di Treviglio (Parrella di Battipaglia, Netti di Napoli)

JUVE STABIA – REGGINA  Chindemi di Viterbo (Macaddino di Pesaro, Angotti di Bologna)

LECCE – VIBONESE  Volpi di Arezzo (Cecchi di Pistoia, Mariottini di Arezzo)

MATERA – SIRACUSA  Maggioni di Lecco (D’alberto di Teramo, Solazzi di Avezzano)

MESSINA – CATANIA  Fourneau di Roma 1 (Nocenti di Padova, Cassarà di Cuneo)

MELFI – PAGANESE  Capraro di Cassino (Palermo di Bari, Dibenedetto di Barletta)

MONOPOLI – FIDELIS ANDRIA  Pagliardini di Arezzo (Vecchi di Lamezia Terme, Maiorano di Rossano)

TARANTO – CATANZARO  Cudini di Fermo (Notarangelo di Cassino, Burgi di Matera)

La Cittanovese non demorde: «Comunque vada sarà un successo»

CITTANOVA (RC) – Passo dopo passo, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Il sogno è il salto di categoria e la Cittanovese prosegue il suo cammino verso il traguardo a suon di vittorie e prestazioni da incorniciare. L’ennesimo successo ottenuto contro il Locri (3-0) consente ai giallorossi di tenere alta la pressione sulla capolista Isola Capo Rizzuto, distante un solo punto in classifica. Ieri pomeriggio, i tantissimi tifosi cittanovesi al seguito della squadra cantavano “Serie D”. E crederci, a questo punto, è davvero un obbligo.

Il tris rifilato al Locri porta le firme di Lombardo, Gioia e del solito Vicentin. Un attaccante e due centrocampisti. Come a dire: al gol ci arrivano tutti, dai difensori alle punte. E lo score complessivo, ad oggi, parla di 56 reti messe a segno. Una media di 2,5 a partita. Numeri da capogiro, che danno risalto al mosaico costruito minuziosamente dalla società, dall’allenatore Domenico Zito e dall’area tecnica e che parla, senza sbavature, di un calcio spettacolare, concreto all’occorrenza, dove ogni calciatore vive una sua dimensione precisa e importante in seno al gruppo.

Ma la principale arma della Cittanovese è il gruppo. Sin dall’inizio della stagione il marchio di fabbrica di un progetto fondato sulla qualità e sul gioco di squadra. Tutti arrivano al gol, tutti si sacrificano quando c’è da soffrire, tutti partecipano alle due fasi. Dai senatori fino agli under, senza soluzione di continuità.

«Prolunghiamo lo scontro di alta classifica con l’Isola Capo Rizzuto e teniamo a debita distanza le nostre inseguitrici». Questa l’analisi della Dirigenza giallorossa, che poi prosegue: «A questo punto della stagione, alla luce di quello che stiamo vivendo, non possiamo che essere soddisfatti. Ieri, in trasferta, il pubblico cittanovese ha fatto sentire il suo calore partecipando massicciamente alla partita. Anche questo è un dato che dà fiducia. In ogni caso, comunque vada, per tutti noi questa stagione sarà un successo. Per il calcio espresso, per la passione messa in ogni partita, per l’impegno smisurato di tutti, dall’allenatore, ai collaboratori, ai calciatori. Per non parlare per lo sforzo di sponsor e partner, degli abbonati e dei tantissimi appassionati che ogni domenica vengono al campo per sostenere la squadra. Ecco perché ci sentiamo di ringraziare sin da ora tutti per quanto fatto. Stiamo scrivendo insieme la storia del calcio cittanovese. Speriamo, con tutte le forze, che questo percorso si concluda con la soddisfazione più grande».

Brusco stop per l’Acri, bene Trebisacce e Paolana. Sambiase ok

COSENZA – Il campionato di Eccellenza è ormai arrivato a un punto cruciale: fra poche settimane si conosceranno i primi verdetti. Si sono disputate questo pomeriggio le gare del 22° turno con derby cosentini interessanti e le prime due della classe a rifilare una goleada alle formazioni delle Locride.

Risultati: 

ISOLA CAPO RIZZUTO – SIDERNO 4-0

La capolista continua a grandi passi la sua cavalcata, senza guardare in faccia a nessuno. Vittima di giornata è il Siderno che contro questa Isola sapeva di non poter sperare in punti salvezza. A sbloccare il risultato è Corsale al 24′. Nella ripresa tutto in discesa per la squadra di Salerno: al 9′ segna Di Micco su assist di Foderaro, che a sua volta va in rete al 15′ su assist di Scuteri. Firma il poker nel finale Piemontese sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Trentinella. Ora per l’Isola testa al derby di domenica prossima a Cutro.

LOCRI – CITTANOVESE 0-3 16831679_10210306428731246_387679451_n

Da Locri arriva un forte e chiaro il messaggio della Cittanovese: non mollare e crederci, nonostante davanti l’Isola non conceda nulla. Eppure a Locri, a dispetto del risultato, non è stato proprio tutto semplice. All’avvio gli amaranto spingono ma gli ospiti si difendono con ordine. Poi la rete di Lombardo dal dischetto spezza gli equilibri: il capocannoniere del campionato Vicentin porta i suoi sul 2-0 (per lui anche una rete annullata). Il Locri non si arrende, e dopo un clamoroso palo, recrimina per un calcio di rigore non concesso. Nel finale una gran rete di Gioia chiude le ostilità.

TREBISACCE – SCALEA 1-0

Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, al Trebisacce basta la bella rete di Grisolia, arrivata al 27’della ripresa, per superare in campo lo Scalea – alla seconda sconfitta consecutiva – e ripassare avanti all’Acri in classifica. Trebisacce e Scalea non si risparmiano ma per il finale di stagione, senza la possibilità di disputare i playoff, le ambizioni sono diverse rispetto a quelle che potevano essere.

CORIGLIANO – ACRI 3-0

Dopo dieci risultati utili consecutivi, l’Acri si ferma al Comunale di Corigliano. Ed è brusco il risveglio per i rossoneri di Galeano. La squadra di casa passa in vantaggio nella prima frazione con Canale che raddoppia a inizio ripresa. Al 28′ del secondo tempo arriva il tris biancoazzurro con Antonaci ma l’Acri protesta per dubbio fuorigioco. Se l’Acri torna a casa forse un po’ ridimensionata, lasciando il 4° posto al Trebisacce, la squadra di Aieta può invece ottine tre punti in chiave salvezza che le consentono di agganciare la Luzzese.

PAOLANA – ROGGIANO 2-1

Dopo tre successi consecutivi, si ferma a Paola l’esaltante corsa del Roggiano la cui sorte ora si complica per davvero. Torna invece al successo, spazzando via  ogni vento di crisi, la Paolana di Perrotta, trascinata dal solito Fabio Longo. Proprio il capitano paolano sblocca al 20′ del primo tempo e, dopo il momentaneo pari di Perrone per i gialloverdi, firma anche la rete del raddoppio nella ripresa. Ripresa che il Roggiano gioca in dieci uomini.

SAMBIASE – CUTRO 1-0

Dopo due pareggi, il Sambiase festeggia tre punti importanti che le consentono di scavalcare Locri e Gallico Catona. Decisiva nella ripresa la rete su calcio di rigore di bomber Gallo, oggi al rientro dopo il turno di squalifica e deciso a non concedere vita facile a Vicentin per la classifica marcatori. Per il Cutro sembra davvero difficile rialzarsi: domenica arriva la capolista. Per la salvezza occorrerà disputare le ultime otto partite come fossero tutte delle finali.

LUZZESE – REGGIOMEDITERRANEA 1-1

Lo scontro-salvezza fra Luzzese e Reggiomediterranea finisce in parità, con le due squadre ora chiamate a far bottino pieno già dalla prossima partita. Per la cronaca succede tutto nel primo tempo. Zappia alla mezz’ora porta in vantaggio la squadra ospite, ma al 38′ Monteiro riporta in parità i suoi. A seguire la Luzzese recrimina per un gol annullato.

GALLICO CATONA – VIGOR LAMEZIA 1-4 (anticipo)

La Vigor Lamezia asfalta a domicilio il Gallico Catona che deve recriminare per qualche errore difensivo di troppo che ne ha condizionato la partita.  La Vigor passa in vantaggio con Russo che devia alle spalle di Wajnjztejn un calcio di punizione di Ottonello. Il GallicoCatona non ci sta e trova il pari con Gatto che batte Mercuri con un preciso tiro che si infila nell’angolino. Nemmeno il tempo di esultare che i padroni di casa sono di nuovo sotto: L. Ferraro di testa devia in rete un cross di Crucitti. La formazione di Cavallo prova a rimettere in carreggiata il match con Comarci ma Mercuri fa buona guardia. La Vigor chiude i conti ancora con L. Ferraro che sul finire del primo tempo capitalizza un assist di Leta.

Classifica: 

Isola Capo Rizzuto 54; Cittanovese 53; Vigor Lamezia 39; Trebisacce 34; Acri e Paolana 33; Scalea 30; Sambiase 28; Locri e Gallico Catona 26; Luzzese e Corigliano 24; Reggiomed. 23; Siderno e Cutro 21; Roggiano .

 

 

Palmese corsara al Lorenzon

Rende – Palmese 0-1

RENDE (3-5-2): Falcone 5,5; Sanzone 5,5 Manes 6 Marchio 5,5; Godano 5 Fiore 5,5 Benincasa 5,5 (10’ st Viteritti 5) Boscaglia 5 Modesto 5 (40’ pt Actis Goretta 5); Gigliotti 5 (38’ st Piromallo sv) Ferreira 5. In panchina Spano, Crispino, Formosa, De Marco, Azzinnaro. All: Trocini

PALMESE (3-5-2): Pellegrino 6,5; Cinquegrana 6 Cassaro 6 (1’ st Misale 5,5) Taverniti 6; Lavilla 6 Lavrendi 6,5 Corso 6 Crucitti 6,5 Lugliesi 6; Dorato 6 (48’ st Castellano sv) Criniti 5,5 (20’ st Ortolini 5). In panchina Laganà, Scopelliti, De Marco G, Andiloro, Bonadio, Melara. All. Dal Torrione

ARBITRO: Gualtieri di Asti

MARCATORI: 5’ pt Crucitti (P)

NOTE: Al 7’ st Actis Goretta calcia fuori un rigore. Spettatori 300 circa. Ammoniti Ferreira (R), Cassaro (P), Fiore (R), Viteritti (R). Angoli 7-2 in favore del Rende. Recuperi 3’ pt e 3’ st

RENDE (CS) – Il derby fra le due migliori formazioni calabresi del campionato di Serie D si risolve inaspettatamente dopo i primi 5′ con il vantaggio degli ospiti su calcio di punizione di Crucitti dal limite che non lascia scampo a Falcone. Due minuti più tardi Ferreira in spaccata non trova l’impatto su angolo di Modesto. Il Rende entra in partita solo al 9′ con un tiro pericoloso di Gigliotti deviato in angolo da Taverniti. Al 32′ su calcio di punizione Modesto lancia Gigliotti ma il tiro ad incrociare dell’attaccante rendese attraversa tutto lo specchio della porta. Intanto al 40′ la formazione di Trocini perde Modesto, fra i più ispirati in campo, per infortunio e al suo posto dentro Actis Goretta. La Palmese si fa rivedere in area avversarla al 42′: colpo di testa centrale di Dorato, ma para in due tempi Falcone. Il primo tempo si chiude con il calcio di punizione di Gigliotti, Actis Goretta sceglie bene in tempo ma non trova l’impatto con la palla.

Buon Rende nella ripresa ma ogni tentativo di pareggiare si rivela vano, a cominciare dal calcio di punizione di Ferreira (2′) con il portiere neroverde Pellegrino che anticipa Actis Goretta. Al 6′ l’occasione più clamorosa: calcio di rigore in favore del Rende per fallo di Misale su Actis Goretta che, incaritosi della battuta dal dischetto, calcia fuori. L’argentino prova a farsi perdonare al 15′ con tiro dal limite ma Pellegrino gli nega ancora la gioia del gol. Sempre Actis Goretta su calcio di punizione prova a sorprendere Pellegrino che respinge dal limite, sulla seconda palla spunto di Viteritti ma Misale devia in angolo. L’ultimo brivido della partita è della Palmese ma il tiro di Crucitti termina alto.

La Palmese dunque vince il derby di misura e sale a quota 40. Il Rende spreca e perde terreno sulle prime: ora la vetta dista 8 punti.

Andreina Morrone

 

 

 

Il Cosenza esce sconfitto da Francavilla, ma quante occasioni…

VIRTUS FRANCAVILLA – COSENZA 1-0

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi 7; De Toma 6 Idda 6,5 Vetrugno 6; Albertini 5,5 (1′ st Ayina 6,5) Prezioso 6 Galdean 6 Finazzi 5,5 (1′ st Pino 6) Pastore 6; Alessandro 6,5 (41′ st Turi sv) Abate 6. In panchina: Casadei, Montagnolo, Gallù, Biason, Salatino, Triarico, Monopoli. Allenatore: Calabro 6,5

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6 Tedeschi 6 Blondett 6 D’Orazio 5,5; Criaco 5,5 (10′ st Cavallaro 6,5) Ranieri 6 Calamai 6; Statella 5,5 (27′ st Mendicino 5,5) Baclet 6 (32′ st Capece sv) Letizia 6,5. In panchina: Saracco, Meroni, Bilotta, Collocolo, Madrigali. Allenatore: De Angelis 5,5

ARBITRO: Guida di Salerno 5

MARCATORE: 4′ st Ayina (V)

NOTE: spettatori 1500 di cui una cinquantina ospiti. Al 42′ st allontanato il ds Valoti (C) per proteste. Al 47′ Letizia (C) lascia il terreno di gioco per doppia ammonizione. Ammoniti: Alessandro, Galdean, Idda (V), Cavallaro, Corsi (C). Angoli: 5-5. Recupero: 1′ pt, 4′ st

FRANCAVILLA FONTANA (BR) – Nonostante le numerose conclusioni verso la porta avversaria, il Cosenza viene punito oltremodo da una Virtus Francavilla cinica e abile nel trovare tre punti con la rete decisiva di Ayina.
Il tecnico silano cambia modulo e ritorna al 4-3-3: in campo dal primo minuto Letizia che prende il posto di Cavallaro, I locali, invece, si schierano con il 3-5-2: per i pugliesi assenti Nzola, Abruzzese e Faisca, per i silani Caccetta, D’Anna, Mungo e Pinna (foto pagina facebook del Cosenza). 

Primo tempo in parità

Al 5′ Cosenza pericoloso con un cross nel mezzo di Statella direzione Criaco: la difesa pugliese manda la sfera in angolo prima che il centrocampista possa prendere palla. La risposta della Virtus arriva al 9′ con un calcio di punizione dal limite battuto da Pastore che termina alto sopra la traversa. Alessandro al 16′ spedisce la sfera alle stelle dai 25 metri. Baclet prova la rovesciata al 24′: pallone fuori. La partita alla mezz’ora di gioco non propone alcun tipo di pericolo da entrambe le parti, tanto possesso palla ma nulla di concreto.

Al minuto 31 il Cosenza si sveglia con una conclusione di Letizia che, però, non dà l’esito sperato. È ancora Letizia, dopo 180 secondi, a provare la via del vantaggio con un diagonale. I silani al 36′ segnano con Letizia ma l’arbitro ferma il gioco per fallo in area (palla toccata con una mano) ed ammonisce il centravanti campano. Dopo il minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Cosenza, la Virtus vince con Ayina

Doppio cambio dei locali al primo minuto della seconda frazione: entrano Pino e Ayina ed escono Finazzi e Albertini. Il neo entrato Ayina segna la rete del vantaggio al 4′ con un colpo di testa ravvicinato che supera Perina. Al minuto 7 violenta conclusione di Letizia e pari sfiorato per i rossoblù. Prima sostituzione del Cosenza al 10′ con l’uscita di Criaco e l’ingresso di Cavallaro. Occasione dei silani con Cavallaro abilmente servito da Letizia: il tiro dell’esterno silano viene parato da Albertazzi che si oppone alla conclusione. Il Cosenza va vicinissimo al pareggio con un colpo di testa di Baclet parato da Albertazzi al minuto 17′. Sulla respinta del portiere avversario si fionda Letizia che calcia colpendo la traversa.

Al 24′ gran tiro di Letizia con un super Albertazzi che risponde a dovere evitando il pari. Calabresi ancora vicini al pareggio con un diagonale di Cavallaro al minuto 26: sfera di poco al lato. Seconda sostituzione degli ospiti al 27′ con l’ingresso di Mendicino al posto di Statella. Il tecnico De Angelis schiera un Cosenza in ottica prettamente offensiva inserendo una punta vera e propria. Ultimo cambio al 32′: esce Baclet ed entra Capece. Al 43′ Mendicino sfodera una torsione di testa niente male ma la sfera termina al lato. Guida di Salerno assegna 4 minuti di recupero. Al 47′ Letizia lascia il terreno di gioco per aver tolto la bandiera dell’angolo: termina qui il match in terra pugliese.

Alessandro Artuso