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Regionali Calabria, secco no della Lega ad Occhiuto

ROMA – Come ormai noto la Lega ha fatto sapere che non sosterrà il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto nella corsa alle elezioni regionali.

Secondo fonti del partito «ci sono tante donne e uomini calabresi (senza problemi con la giustizia) che possono rappresentare meglio il futuro di questa splendida terra dopo i disastri del PD. La Calabria deve guardare al futuro, non al passato».

Cocaina nella canna fumaria di casa, arrestato dai Carabinieri

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Nel tardo pomeriggio di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia, insieme ai colleghi della Compagnia di Rossano e con l’ausilio di una unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto per il reato di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti B. L., rossanese, classe 1988.

I militari dell’Arma, nel corso di un servizio mirato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, nel transitare nei dintorni del pala-eventi rossanese hanno notato alcuni strani movimenti da parte di due soggetti: poco dopo, in effetti, i carabinieri notavano uno scambio furtivo di un oggetto tra i due e decidevano di intervenire, bloccandoli e sottoponendoli a controllo.

L’esito di quest’ultimo rivelava come si fosse appena consumato uno spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, in particolare di una dose da 0,5 grammi.

Veniva quindi effettuato un controllo approfondito presso l’abitazione del venditore della sostanza, dove grazie anche al fiuto dell’unità cinofila impiegata in supporto ai militari, è stato possibile rinvenire un involucro contenente ulteriori 17,5 grammi della medesima sostanza stupefacente occultato all’interno della canna fumaria, nonché un bilancino di precisione che il trentunenne aveva nascosto all’interno di una stufa.

Addosso all’uomo, inoltre, venivano stati rinvenuti 480 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio e sottoposti a sequestro unitamente allo stupefacente.

Su disposizione del Magistrato di turno della Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore della Repubblica Dott. Eugenio Facciolla, l’uomo è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno di oltre mille euro.

‘ndrangheta, confiscati beni per 1 milione

REGGIO CALABRIA – La Dia di Reggio Calabria, coordinata dal Procuratore distrettuale Giovanni Bombardieri, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale nei confronti di un affiliato alla ‘ndrangheta, Rosario Aricò, di 59 anni, con trascorsi lavorativi nel settore dell’ortofrutta.

Confiscati beni per 1 milione

I beni confiscati ad Aricò consistono, in particolare, in sei immobili, tra cui una villa di pregio e due appartamenti a Reggio Calabria e Scilla; due autovetture, varie disponibilità finanziarie e due diritti di credito vantati presso terzi.

Aricò, già coinvolto nell’operazione “Archi”, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, con sentenza diventata definitiva nel 2015, a sei anni ed otto mesi di reclusione per associazione mafiosa quale affiliato alla cosca “Tegano”, operante prevalentemente nel quartiere Archi del capoluogo.

Scossa di terremoto nel catanzarese, evacuato il liceo scientifico

Gli studenti del Liceo scientifico di Catanzaro in piazza Matteotti

CATANZARO – Scossa di terremoto di magnitudo 4, con epicentro a 2 km da Caraffa di Catanzaro, ad una profondità di 27 km: è stata registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia),  alle ore 8.11.

Secondo quanto appreso, il Liceo Scientifico di Catanzaro è stato fatto evacuare.

La scossa è stata avvertita nel catanzarese, anche nella presila, a Lamezia Terme, Cosenza, Crotone.

 

 

 

 

 

 

 

@foto di copertina dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) 

Scontro frontale nella notte tra due auto: 4 morti e due feriti gravi

RENDE (Cs) – E’ di quattro morti e due feriti gravi (tutti giovani) il bilancio di un incidente stradale avvenuto poco dopo la mezzanotte a Rende. La tragedia è avvenuto a causa di uno scontro frontale tra due autovetture, all’altezza del chilometro 25+500 della strada statale 107 Silana-Crotonese, in località Saporito tra gli svincoli di Piano Monello e Contrada Sant’Agostino, in prossimità di una curva pericolosa, nel territorio del comune di Rende. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Cosenza, i sanitari del servizio di emergenza del 118 e le forze dell’ordine che hanno cercato di portare i primi soccorsi ai ragazzi che occupavano le due autovetture.

Le macchine coinvolte nell’incidente, secondo quanto si è appreso, sono una Volkswagen Polo ed una Citroen C3.

I quattro giovani deceduti viaggiavano a bordo della Polo che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con l’altro automezzo, sul quale si trovavano altri due giovani, trasportati all’ospedale di Cosenza in condizioni gravi.

Questi i nomi dei quattro ragazzi, appena maggiorenni, che hanno perso la vita: 

Alessandro Algieri, di 19 anni, Ernesto Federico Lentini, 18 anni, Mario Chiappetta, 19 anni, Paolo Iantorno, 19 anni.

Il Crotone vince ancora per Sergio Mascheroni

CROTONE – ENTELLA 3-1

CROTONE: Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Crociata (78’ Zanellato), Mazzotta; Messias (71’ Vido), Simy (71’ Maxi Lopez). A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Bellodi, Cuomo, Evan’s, Mustacchio, Rutten, Gomelt, Nalini. All. Stroppa

VIRTUS ENTELLA: Contini; Sernicola, Pellizzer, Poli (71’ Bonini), Chiosa; Eramo (57’ Sala), Paolucci, Nizzetto; Schenetti; G. De Luca, Mancosu (66’ Morra). A disp: Paroni (GK), Borra (GK), Crialese, Currarino, Settembrini, Adorjan, M. De Luca, Coppolaro, Toscano. All. Boscaglia

Arbitro: Camplone di Pescara

Reti: 27’ e 38’ Simy (C), 63’ Crociata (C), 79’ G.De Luca (E)

Ammoniti: Marrone (C), Chiosa (E), Poli (E), Gigliotti (C)

Espulso: al 62’ il tecnico Boscaglia (E) per proteste

Terza vittoria consecutiva

Ancora una grande prova del Crotone che batte anche l’Entella allo Scida. Una vittoria dedicata al preparatore atletico Sergio Mascheroni prematuramente scomparso nei giorni scorsi dopo una tragico incidente in montagna. Prima del match è stato osservato anche un minuto di silenzio in sua memoria ed entrambe le squadre hanno giocato col lutto al braccio.

La cronaca

Gli squali hanno chiuso la pratica già nel primo tempo grazie alla doppietta di Simy bravo a trafiggere Contini al 27’ e al 38’: in occasione della prima rete il nigeriano raccoglie un invito dalla destra di Molina e gonfia la rete, mentre nel raddoppio il merito è anche di Messias che colpisce il palo dopo una gran giocata e Nwankwo sulla ribattuta deposita con freddezza alle spalle del portiere ospite.

Nella ripresa i pitagorici vanno subito alla ricerca della terza rete e gol che arriva puntuale al 63’ con una grande conclusione di Crociata da fuori che non lascia scampo a Contini. Ad undici minuti dal termine gli ospiti trovano il gol della bandiera con Giuseppe De Luca che trova la gioia personale superando l’incolpevole Cordaz con un preciso diagonale.

Suv e crossover di lusso con targa straniera, controlli a tappeto delle Fiamme Gialle

COSENZA – Nel corso della stagione estiva, i finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno intensificato i servizi di controllo economico del territorio, sottoponendo a controllo 6500 automezzi e riscontrando oltre 400 violazioni. Le principali irregolarità accertate dalle Fiamme Gialle dei Gruppi di Cosenza, Paola e Sibari hanno riguardato l’indebita guida di automobili recanti targhe straniere, la guida con patente scaduta di validità e l’utilizzo di mezzi pignorati.

La guida di automobili recanti targhe straniere ha principalmente riguardato autovetture di lusso con targhe estere, condotte da soggetti italiani risultati non in regola con i requisiti richiesti per la loro circolazione in Italia. Il codice della strada impone, infatti, il divieto della circolazione delle autovetture con targhe estere ed il contestuale sequestro amministrativo del mezzo, nel caso in cui i conducenti siano residenti in Italia da oltre sessanta giorni.

Tra i veicoli sottoposti a sequestro vi sono principalmente suv e crossover di lusso, condotti da persone le cui dichiarazioni fiscali non sono risultate compatibili con il valore economico delle autovetture nella loro disponibilità.

Frequente è risultata la guida con patente scaduta che ha interessato anche soggetti che, pur vivendo stabilmente in Italia da diversi anni, circolavano con patente rilasciata dal paese extracomunitario scaduta o non convertita, nei tempi previsti dalla legge. Ben 30 soggetti sono stati identificati e rilevati alla guida di automezzi gravati da pignoramento disposto dall’ufficiale giudiziario.

In tali casi il mezzo è stato immediatamente sottoposto a fermo amministrativo e messo a disposizione dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Cosenza per la successiva vendita all’asta e la consegna del ricavato all’avente diritto. Gli elementi acquisiti nel corso dei controlli sulle autovetture di lusso andranno ad alimentare una banca dati, gestita a livello centrale, e saranno a disposizione dei reparti della Guardia di Finanza per la ricostruzione della capacità reddituale dei soggetti controllati.

Agguato a Piscopio, morto in ospedale uno dei giovani coinvolti

CATANZARO – E’ morto la scorsa notte nell’ospedale di Catanzaro, dov’era ricoverato, Salvatore Battaglia, il giovane di 21 anni che era rimasto ferito in un agguato nella tarda serata di venerdì scorso nella villa comunale della frazione Piscopio di Vibo Valentia durante i festeggiamenti del Santo Patrono, San Michele Arcangelo. Insieme a Battaglia nell’agguato era rimasto ferito un altro giovane, Giovanni Zuliani, di 23 anni, che aveva subìto conseguenze meno gravi e si trova tuttora ricoverato nell’ospedale di Vibo Valentia. Battaglia, secondo le indagini dei carabinieri, era stato raggiunto da alcuni di pistola al volto ed alla schiena. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Salvatore Battaglia era cugino di Rosario Battaglia, considerato il capo della cosca cosiddetta dei “Piscopisani”, attualmente detenuto perché condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio del boss di Stefanaconi, Fortunato Patania.

Prova di forza della Reggina: Catania sconfitto 1-0

Reggina – Catania 1-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi (22′ st De Fracesco), De Rose, Bresciani (31′ st Gasparetto); Bellomo (31′ st Denis); Reginaldo, Corazza. In panchina: Farroni, Lofaro, Marchi, Rolando, Rubin, Paolucci, Rivas, Salandria, Sounas. All.: Toscano.

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Eposito, Pinto (1′ st Biondi); Rizzo (19′ st Llama), Lodi, Wellbeck (39′ st Dall’Oglio); Mazzarani, Di Piazza (1′ st Curiale), Di Molfetta (23′ st Distefano). In panchina: Martinez, Della Valle, Biondi, Noce, Catania, Rossetti. All.: Camplone.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: Loiacono (R), Rivas (R), De Rose (R), Bellomo (R), Toscano (All. R), Pinto (C), Di Molfetta (C), Biondi (C), Mbende (C).

MARCATORI: 2′ pt Corazza (R)

 

REGGIO CALABRIA – Dopo i pareggi in trasferta contro Bari e Ternana, la Reggina non fallisce al primo big match casalingo e sconfigge il Catania per 1-0.

Gli amaranto vogliono sfruttare il fattore campo e l’impatto è dirompente. Il gol decisivo arriva dopo meno di due minuti. L’azione inizia con una bella sponda di Reginaldo, seguita da inserimento di Garufo innescato da Bianchi dalla fascia. Garufo appoggia in mezzo dove Corazza, solo davanti al portiere, si conferma una sentenza, soprattutto contro le avversarie più forti. Il Catania non sembra rispondere e la Reggina non fatica a controllare e creare, con Blondett che per poco non devia in porta una punizione calciata verso il secondo palo. Viene anche annullato un gol a Corazza per fuorigioco. I siciliani rispondono sul finale con una bella botta al volo di Mazzarani smanacciata oltre la traversa da Guarna.

Lo stesso ex Modena in apertura di ripresa ispira Curiale, che si incarta al momento del controllo e dal cuore dell’area calcia fuori. Al 55′ Bellomo imbeccato da Rivas ha la possibilità di chiudere il match ma, solo contro Furlan, gli calcia praticamente addosso. L’ex portiere del Catanzaro dimostra reattività pochi minuti dopo su Corazza, che calcia in area dal centro sinistra. Sulla ribattuta Rivas spedisce di un soffio a lato. Il Catania non riesce a rispondere e la Reggina porta a casa una vittoria autoritaria.

Il Cosenza ferma il Frosinone: allo “Stirpe” è 1-1

FROSINONE – COSENZA 1-1

FROSINONE (4-3-1-2): Iacobucci; Salvi Ariaudo Brighenti Zampano; Paganini Vitale (26’ st Tribuzzi) Haas; Ciano (15’ st Novakovich); Citro Trotta (23’ st Rohden). In panchina: Bastianello, Salvati, Capuano, Gori, Beghetto, Matarrese, Krajnc, Eguelfi. Allenatore: Nesta.

COSENZA (3-4-3): Perina; Capela (1’ st Idda) Monaco Legittimo; Bittante Bruccini Kone  D’Orazio (18’ st Corsi); Carretta Rivière (1’ st Baez) Pierini. In panchina: Quintiero, Saracco, Broh, Sciaudone, Machach, Greco, Trovato. Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Rapuano di Rimini.

MARCATORI: 24’ pt Ciano rig (F), 5’ st Carretta (C).

NOTE: spettatori 8mila di cui 650 ospiti. Espulsi al 43′ st l’allenatore in seconda Occhiuzzi (C) e il team manager Milana (F). Espulso al 50’ st Paganini (F) per doppia ammonizione. Ammoniti: Brighenti, Ariaudo (F), Bittante, D’Orazio, Kone (C). Angoli: 9-3. Recupero: 2‘ pt, 6‘ st.

FROSINONE – Pareggio del Cosenza in casa del Frosinone con la rete di Ciano su rigore e quella di Carretta nella ripresa dopo l’ingresso di Baez.

Novità di formazione in casa Cosenza e cambio modulo per i silani: si parte con il 3-4-3 (foto sito ufficiale dei rossoblù). In campo Kone e D’Orazio a centrocampo mentre Carretta si posiziona in avanti. Il Frosinone scende allo stadio “Stirpe” con il 4-3-1-2 con Ciano trequartista dietro il duo Citro-Trotta. I silani hanno intenzione di fare punti dopo il pari raggiunto in pieno recupero contro il Livorno. 

Ciano segna su rigore, Frosinone avanti contro il Cosenza

Sinistro da fuori firmato da Marcello Trotta che al 3’ la manda alta sopra la traversa. Annullata una rete a Bruccini per sospetta posizione di fuorigioco dopo il calcio piazzato di Carretta. D’Orazio intercetta un passaggio errato della difesa ciociara e fa partire un tiro dai 30 metri: palla fuori al minuto 11. Ospiti in ottica attendista al cospetto del Frosinone in fase di impostazione dell’azione.

Il Frosinone conquista un calcio di rigore e al minuto 24 passa in avanti con Ciano. Decisivo il sospetto contatto in area con il difensore Bittante. La squadra di casa, entrata maggiormente in gara, mostra un atteggiamento maggiormente aggressivo in campo. Sponda Cosenza, Bittante al 43’ sfiora il pari sul cross preciso di D’Orazio con un tiro di piatto. Girata di Rivière nel recupero ma l’arbitro ferma causa fuorigioco del centravanti rossoblù. Due minuti di recupero e squadre negli spogliatoi. 

Pari dei rossoblù con Carretta 

Doppio cambio per il Cosenza: escono Capela e Rivière ed entrano Idda e Baez. I calabresi sfiorano la rete dopo un disimpegno errato di Zampano sul quale Carretta trova la risposta di Iacobucci. Filtrante di Baez efficace e Carretta da posizione invitante la mette in rete al 5’ della ripresa. Trotta si divora l’occasione del nuovo vantaggio spedendo la palla in curva. Doppio tiro del Cosenza prima di Bruccini e successivamente di Bittante: palla in angolo. 

Nesta fa entrare Novakovich al posto di Ciano che passa a un attacco più aggressivo. Paganini tenta di calciatore verso Perina ma la difesa ribatte: nel frattempo Corsi entra nel Cosenza al posto di D’Orazio. Risponde il Frosinone mediante l’ingresso di Rohden che aumenta il livello di tasso tecnico in campo. Baez si divora il tiro assist di Carretta davanti alla porta quasi sguarnita. Tributi entra al posto di Vitale e prova a impensierire Perina con un tiro bloccato centralmente. 

Giallobù in ottica offensiva

Intervento dell’estremo difensore Perina sulla conclusione di Novakovich. Il Cosenza passa al 3-5-2 facendo scalare Baez: si copre Braglia che rinforza la zona del centrocampo. Muro di Perina sulla occasione di Citro al 38’. Tribuzzi fa tremare la difesa calabrese con la traversa colpita allo “Stirpe”. Nel frattempo l’arbitro concede sei minuti di recupero durate i quali regna il grande nervosismo. 

Alessandro Artuso