Archivi categoria: Cronaca

Far west a Gioiosa Jonica, spari contro un pub affollato

MARINA DI GIOIOSA JONICA (RC) – Gravissimo episodio di cronaca a Marina di Gioiosa Jonica. Nella tarda serata di sabato 3 febbraio ignoti hanno esploso due colpi di pistola contro un noto pub, il Rumble’s, in quel momento affollato di avventori e famiglie con bambini. I proiettili hanno infranto le vetrate e in sala è scoppiato il panico: molti hanno cercato rifugio sotto i tavoli, altri sono scappati verso la cucina. Per fortuna nessuna persona è rimasta ferita, ma i colpi sono stati sparati ad altezza d’uomo, dando l’impressione quindi che i misteriosi attentatori volessero colpire qualcuno. Sul posto sono giunti polizia e carabinieri. Al vaglio delle forze dell’ordine i filmati delle telecamere di videosorveglianza. 

Cosenza, daspo urbano del questore ai parcheggiatori abusivi (VIDEO)

COSENZA – Il questore di Cosenza Giancarlo Conticchio dichiara guerra ai parcheggiatori abusivi emettendo nei loro confronti cinque daspo urbani. «Questo provvedimento – ha detto il questore – nasce dalla necessità che ci sia rispetto delle regole e del decoro urbano. Il parcheggiatore, se vuole svolgere legalmente la sua attività, può consorziarsi in cooperative e chiedere la concessione di spazi pubblici. Stiamo avendo un feedback positivo – ha aggiunto Conticchio – da parte dei cittadini, stanchi dei parcheggiatori abusivi». La zona monitorata è in pieno centro di Cosenza. Il questore ha emesso anche 11 daspo nei confronti di altrettante prostitute che svolgevano la loro attività in alcuni centri della costa ionica cosentina.

Smaltiva rifiuti nella fiumara, denunciato

SPILINGA (VV), 3 FEB – I carabinieri di Spilinga e Vibo Valentia hanno denunciato in stato di libertà un allevatore, titolare di un allevamento di bovini, accusato di avere smaltito illecitamente rifiuti zootecnici costituiti da liquami e deiezioni dei suoi animali.
I carabinieri hanno effettuato il controllo che ha portato alla denuncia dopo che ai militari erano giunte numerose segnalazioni riguardo l’inquinamento subito dai terreni contigui un’azienda zootecnica di allevamento bovini per la produzione di latte ubicata in località “Polarizzi-Poro” di Spilinga.
I militari si sono recati sul posto ed hanno così accertato che le deiezioni ed i liquami prodotti all’interno dell’allevamento bovino, stoccati all’interno di un’apposita platea impermeabile, tracimavano. Parte dei rifiuti ristagnava nei terreni limitrofi, mentre un’altra parte, tramite ruscellamento ed attraverso un fosso naturale, s’immetteva all’interno della fiumara Ruffa, inquinandone le acque. (Foto di repertorio)

Due arresti a Corigliano per droga

CORIGLIANO CALABRO (CS) – E’ due arresti per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio il bilancio del servizio antidroga scattato nella giornata di ieri nelle case popolari di Corigliano Calabro da parte dei carabinieri.

Bperquisizioni a tappeto nelle case popolari

Nello specifico nelle prime ore della mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corigliano Calabro hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari nelle palazzine popolari di Via Antonio Gramsci, al fine di controllare e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito delle stesse all’interno di un appartamento veniva trovato una vero e proprio “mercato” per la vendita ed il confezionamento della marijuana: celati all’interno di un comò della camera da letto, fra vestiti e pantaloni, venivano scoperte e sequestrate cinquantanove dosi già confezionate e termosaldate pronte per la vendita, due bilancini di precisione per la pesatura della sostanza, diversi taglierini intrisi di stupefacente e materiale tecnico per il confezionamento. Scattavano così le manette per P.D., coriglianese di 28 anni, incensurato. Altra perquisizione permetteva di scoprire nell’appartamento di un pregiudicato delle dosi di marijuana e di hashish già confezionate, questa volta celate nella camera da pranzo e a nulla sono servite le giustificazioni addotte dal perquisito che sosteneva fossero per l’uso personale. Visti i precedenti specifici F.F., ragazzo coriglianese di 28 anni veniva tratto in arresto.

Altre perquisizioni hanno permesso ai militari di accertare come i proprietari di talune delle case popolari perlustrate avessero installato un vero e proprio apparato di video camere abusivo con il verosimile intento di eludere i controlli delle Forze dell’Ordine e di coprire attività illecite. Tale situazione è ora al vaglio dei militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro per accertare eventuali violazioni anche in materia di privacy commessa dai possessori delle case popolari.

I due arrestati dovranno rispondere davanti le aule del Tribunale di Castrovillari di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, così come concordato con la Procura di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla.

Scoperto bunker a Rosarno, al via le indagini

ROSARNO (RC) – Un bunker di oltre 20 metri quadrati, realizzato in muratura, è stato scoperto nel sottosuolo delle campagne di Rosarno dagli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria impegnati nella ricerca di latitanti. Il nascondiglio, che è stato sequestrato, si ritiene sia stato utilizzato da latitanti di ‘ndrangheta. La struttura, completamente interrata e mimetizzata con lo stato naturale dei luoghi circostanti, è sorvegliata da alcune microtelecamere esterne nascoste nelle vicinanze. Al bunker si accede da una botola in cemento che si apre a scomparsa scorrendo su appositi binari a circa mezzo metro sotto la superficie. Dalla botola, attraverso un pozzo verticale, si entra in un cunicolo-corridoio lungo circa nove metri che conduce alla stanza bunker munita di illuminazione elettrica, letti, cucina e bagno. Della scoperta del bunker è stata informata la Dda di Reggio Calabria. Gli esperti della Polizia scientifica hanno effettuato accertamenti alla ricerca di tracce utili.

 

Miriam Caruso

Trasportava droga in auto, fermato dai carabinieri un pregiudicato

FAGNANO CASTELLO (CS) – I carabinieri della stazione di Fagnano Castello hanno arrestato, nella serata di ieri, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 40enne, G.G., pregiudicato del posto. L’uomo, veniva fermato e controllato dai militari, mentre a bordo della sua autovettura si trovava a transitare lungo la s.P. 270 bivio nord in direzione Fagnano Fastello. A seguito di perquisizione personale e veicolare, i militari intervenuti, rinvenivano nell’incavo presente nelle vicinanze del pedale della frizione, ben occultato, un involucro in cellophane contenente circa 10 grammi di cocaina e nella tasca della portiera anteriore destra, un bilancino di precisione. I carabinieri pertanto, decidevano di proseguire l’attività di polizia giudiziaria, recandosi presso l’abitazione del prevenuto e nell’effettuare una perquisizione domiciliare, rinvenivano all’interno di una pertinenza adibita a deposito e nella esclusiva disponibilità del reo, grammi 500 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana custodita in una confezione in plastica. La procura della repubblica di Cosenza, condividendo l’operato dei militari, disponeva nei confronti del pregiudicato, la misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida della misura restrittiva.

I soldi di un’associazione per acquisti personali, sequestrati 3 milioni di euro

VIBO VALENTIA – Maxi sequestro stamane a Vibo Valentia, dove le Fiamme Gialle hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale. Si tratta di beni immobili, conti correnti postali e bancari, fondi pensione, polizze assicurative per un totale di oltre 3 milioni e mezzo di euro. L’ordinanza è stata emessa nei riguardi di soggetti responsabili di un’associazione sindacale attiva nella provincia di Vibo.

Le indagini

La Guardia di Finanza, a seguito delle investigazioni, è riuscita a risalire ad operazioni illegali per mezzo delle quali i soggetti coinvolti nell’operazione depositavano su conti correnti personali, attraverso varie operazioni bancarie e postali, i soldi destinati all’associazione. Sempre secondo la Procura i soldi servivano successivamente per acquistare beni di lusso come case al mare, appartamenti in città d’arte e anche elettrodomestici e calzature. Un tenore di vita troppo alto rispetto ai redditi conseguiti.

 

 

Operazione “Cloaca Maxima”, sequestrato il depuratore Valle Crati di Rende FOTO e VIDEO

RENDE – I carabinieri forestali del Gruppo di Cosenza hanno sequestrato il depuratore consortile “Valle Crati” di Rende. L’operazione, diretta dalla Procura della Repubblica di Cosenza e denominata “Cloaca maxima”, ha portato anche all’esecuzione di sei misure cautelari nei confronti di dirigenti ed amministratori della società che ha in gestione l’impianto. I liquami prodotti dal depuratore, secondo quanto é stato riferito dagli investigatori, finivano nelle acque del fiume Crati senza essere trattati in modo conforme alla legge. Ne derivava una condizione di grave inquinamento, con conseguenti pericoli per la salute pubblica.

«Questa è la più importante indagine in materia di tutela dell’ambiente mai condotta nel cosentino – il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo – Grazie alla professionalità dei carabinieri forestali – è stato possibile stabilire con certezza che l’impianto che doveva servire per depurare i reflui era invece un mezzo attraverso il quale si inquinavano le acque dei fiumi. L’indagine prosegue al fine d’individuare ulteriori e diverse responsabilità». Le sei misure cautelarti emesse consistono in misure interdittive. 

Incendio in un insediamento rom, in fiamme cataste di rifiuti

LAMEZIA TERME (CZ) – I vigili del fuoco sono intervenuti nel campo nomadi di Scordovillo, a Lamezia Terme, per spegnere un nuovo incendio appiccato per incenerire cataste di pneumatici e rifiuti solidi di vario genere. Il rogo, l’ennesimo verificatosi nell’area dove insiste l’insediamento rom, ha sprigionato una fumata nera e densa che ha immediatamente provocato disagi al vicino ospedale e alle abitazioni della zona anche se non sono stati registrati casi di persone ferite o intossicate. Numerose sono state le chiamate alla sala operativa del 115. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno scortato le squadre di vigili del fuoco e gli automezzi permettendo lo spegnimento delle fiamme in sicurezza. Per avere ragione del rogo sono state necessarie diverse ore di lavoro.

(Foto Ansa)

Marcellinara, tamponamento autocarro-minibus, salgono a sedici i feriti.

MARCELLINARA (CZ) -Sale a di sedici feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto stamane sulla statale 280 dei Due Mari nei pressi di Marcellinara. A scontrarsi in un tamponamento sono stati un autocarro e un minibus con all’interno diversi cittadini extracomunitari, che procedevano entrambi in direzione di Catanzaro. Tutti i feriti, di cui solo un paio in condizioni più serie, sono stati portati nell’ospedale di Catanzaro. Sul luogo del tamponamento sono intervenute alcune ambulanze con gli operatori del servizio di emergenza 118 che hanno provveduto a prestare i primi soccorsi. E’ giunto anche l’elisoccorso. Il tratto di arteria interessato è stato chiuso dall’Anas e la circolazione deviata sulla viabilità locale. Sul posto per i rilievi è intervenuta anche la Polizia stradale.