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Fondi europei per il Marca

Catanzaro – Il prossimo martedì 25 settembre alle ore 16,30 presso il Marca – Museo delle Arti di Catanzaro – di Catanzaro, si terrà la presentazione degli eventi inseriti nel progetto presentato dalla Provincia di Catanzaro e finanziato nell’ambito del bando regionale per l’Arte Contemporanea. Il progetto, destinato all’attività del Marca, è risultato il primo in graduatoria, ed ha ottenuto l’assegnazione di un contributo di complessivi 500 mila euro di fondi europei per gli anni 2012 e 2013. Con il presidente della Provincia Wanda Ferro, interverranno l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, il direttore generale del dipartimento regionale Cultura Massimiliano Ferrara, il direttore artistico Alberto Fiz.

L’Opera di Pechino arriva a Cosenza: ecco dove trovare i biglietti per il prestigioso evento

Cosenza – Disponibili  presso l’agenzia “in Prima Fila” di viale degli Alimena i biglietti per assistere ai due attesissimi spettacoli dell’Opera di Pechino che si terranno il prossimo fine settimana al Teatro Rendano. I biglietti – da 5 a 15 euro – sono in vendita ovviamente anche al Botteghino del Rendano (orari: dalle 10,00 alle 13.00 e dalle 16,00 alle 19.00).

Tre gli spettacoli al Teatro Rendano. Due serali, domenica 23 e martedì 25 settembre (ore 20.45) con due diversi titoli: “L’Orfano della famiglia Zhao” e “La leggenda del serpente bianco”. In mezzo, lunedì 24 settembre, una scolastica alle ore 11.00.

Fra le 300 tipologie differenti di opera, la maggior parte delle quali locali, l’opera  Jingju (opera di Pechino) è tra le sei opere nazionali ed anche la più conosciuta.   Questa forma d’arte ha assunto i suoi tratti distintivi, che tali sono ancora oggi, circa due secoli fa a Pechino, allora capitale della dinastia Qing, dalla quale l’opera prende nome. Si tratta di una particolare espressione artistica che combina in una sola performance recitazione, canto, musica e arti marziali. Il repertorio dell’opera Jiungju comprende oltre 1.000 opere, delle quali circa 400 sono rappresentate abitualmente.  Tra i principali strumenti di accompagnamento ci sono l’huqin (un archetto a due corde), i gong e i tamburi, che conferiscono alla performance un’atmosfera tipicamente orientale. Il canto risonante, il dialogo – alle volte umoristico – e le spettacolari acrobazie rendono lo spettacolo travolgente e affascinante. “Jingju” , nel 2010, è stata inclusa nella lista dei Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.

Il tour europeo è organizzato da Wu Promotion con i suoi partners locali, China Entertainment e Nuova Opera Italiana.

 

Consegna riconoscimenti “Premio della Cultura Mediterranea” promosso dalla Fondazione Carical

COSENZA – Si terrà il prossimo 28 settembre a Cosenza l’attesa Cerimonia di Premiazione dei Vincitori della VI edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, promosso come ogni anno, dalla Fondazione Carical.

L’incontro con esponenti di diverse espressioni culturali dell’area mediterranea, come nelle precedenti edizioni, verra’ introdotto da un suggestivo momento di contaminazione artistica, denominato quest’anno: “Di che amore… Sei scene e quattro quadri tra letteratura, cinema, musica ed altro ancora…sul sentimento dell’amore”.

La seconda parte della manifestazione, dedicata al protocollo di consegna dei riconoscimenti ai vincitori, sara’ condotta dal giornalista del Tg1, Attilio Romita.

“La VI edizione del nostro Premio – dichiara il prof. Mario Bozzo, presidente del Comitato Promotore del Premio e della Fondazione Carical – conferma l’interesse che il mondo della cultura, a livello nazionale e internazionale, riserva ad una iniziativa che e’ diversa da tutte le altre che affollano il settore dei premi culturali. Esso non e’ un semplice evento che si conclude in una bella serata sotto le luci di una effimera ribalta. E’ un grosso contenitore che ingloba un laboratorio di lettura, una Giuria Scolastica, l’incontro con gli autori.”

Presentata al Museo dei Brettii la XIII edizione dell’Autunno Musicale

COSENZA  – Per il terzo anno consecutivo il Museo dei Brettii e degli Enotri si conferma sede ideale dell’Autunno Musicale, la stagione concertistica internazionale promossa dall’Associazione Musicale “The Brass Collection” e dall’Associazione “Amici della Musica” di Mendicino e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza. Quest’anno la stagione dell’Autunno Musicale taglia il traguardo delle tredici edizioni e prenderà il via sabato prossimo 22 settembre, alle ore 18,00, con il primo concerto, dal titolo “A’ rebours” (Controcorrente) che, affidandosi ad un trio d’eccezione, come i pianisti Paola Sorrentino e Vito Lobefaro e le percussioni di Dante Spada, indaga territori musicali inesplorati, attraverso il legame che può nascere tra strumenti apparentemente incompatibili, come appunto pianoforte e percussioni. Il programma della tredicesima edizione dell’Autunno Musicale è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, tenutasi al Museo dei Brettii ed alla quale hanno partecipato  l’assessore alla Comunicazione del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano, il direttore artistico della stagione concertistica Gino Santo, la Dirigente del settore cultura di Palazzo dei Bruzi Giuliana Misasi e il Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri Maria Cerzoso. In tutto 13 i concerti che copriranno un arco di tre mesi, dal 22 settembre al 15 dicembre; musica colta che abbraccia diversi generi con un unico filo conduttore : la voce umana, non solo come estensione canora, ma anche recitativa, per la particolarità di affiancare, in molti casi, ai musicisti anche degli attori o delle attrici. Il biglietto costerà 7 euro, l’abbonamento 50. In conferenza stampa il saluto dell’Amministrazione comunale è stato portato dall’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro. “L’Amministrazione comunale ha confermato il suo sostegno all’Autunno Musicale, mettendo a disposizione la struttura del Museo dei Brettii – ha detto la Succurro – in ragione della qualità del cartellone, ma anche per far avvicinare i giovani alla musica, attraverso una politica dei prezzi particolarmente accessibili.

L’Accademia musicale “Francesco Saverio Salfi” presenta “Musicalmente insieme”

COSENZA – La Cattedrale di Cosenza farà da sfondo alla manifestazione “Musicalmente insieme”, inserita nella programmazione culturale che l’Amministrazione comunale ha predisposto per il mese di settembre. Ad organizzare l’iniziativa è un’associazione musicale storica del nostro territorio, l’Accademia musicale “Francesco Saverio Salfi”, che ha un’esperienza trentennale nel settore dell’educazione dei giovani alla musica, sia attraverso corsi vocali e strumentali che con la promozione di iniziative di carattere artistico, lavorando sempre in grande sinergia con istituzioni, scuole, enti pubblici e privati. Venerdì 21, alle ore 20.30, in piazza Duomo l’Accademia presenta giovani talenti, in formazione solistica e di ensemble, che eseguiranno brani tratti dal repertorio internazionale di musica moderna. Nell’occasione l’Accademia Salfi ha voluto indirizzare un messaggio di ringraziamento al sindaco, Mario Occhiuto, ed all’assessore alla comunicazione, Rosaria Succurro,  “per la sensibilità dimostrata nei confronti di un mondo sonoro popolato da ragazzi e giovani verso il quale si rivolgono con particolare attenzione”.

Silenzio, il Maestro è tornato

RENDE (CS) – Sorridente, elegante ed etereo è Sergio Cammariere che dopo tre anni riporta il jazz nella sua Calabria in occasione del Settembre Rendese.
Migliaia le persone presenti, diecimila secondo gli organizzatori, tutti zitti, immobili, emozionati persino i piccoli nei passeggini in perfetto silenzio, gli occhi appena socchiusi ma sereni nel lasciarsi cullare dalla bellezza di quelle note.

Eclettico musicista, compositore, interprete capace di fondere e confondere il jazz con le sonorità latine, la musica classica con lo swing e il progressive con lo stile tipico del cantautorato italiano.
Torna sul palco e lo fa, a poco più di due anni dal precedente “Carovane”, con un album omonimo, intimo, suggestivo che alterna momenti ritmici incontrollati, sintesi del suo straordinario estro creativo.

La perfomance di due ore, in costante e cangiante tensione, è stata un alternarsi di vecchi e nuovi gioielli resi ancora più pregiati dalla sua band storica Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni, arricchita per l’occasione dal sax alto di Daniele Tittarelli.

Un dialogo quello tra il pianoforte e il sax che ha dato vita a una magia impalpabile ma potentissima quando si è insinuata negli abissi dell’anima, sconvolgendola, saccheggiandola nella più intima piega.
Apre il suo live con due pezzi strumentali ma è quando comincia a cantare “Tutto quello che un uomo”, brano che lo ha reso popolare al grande pubblico, che tutti si alzano dal proprio posto per applaudire e rendere omaggio al vero talento.
Emozionante il finale, dopo una lunghissima ovazione e continui applausi il maestro Cammariere saluta commosso con il suo proverbiale inchino e offre in segno di gratitudine una rosa al suo pubblico.

Un grande evento, la musica vince ancora una volta riuscendo ad unire intere generazioni in una piazza sognante, rapita merito di tante cose ma soprattutto delle mani, quelle di Sergio Cammariere che come canta lo stesso “Non sono mani ma fiori”.

Gaia Santolla

 

Calabresi, Cittadini di una Grande Regione! Costruiamo il Futuro della Nostra Terra

cosenza palazzo provinciaCOSENZA – Giovedì 20 settembre alle ore 17 nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza si svolgerà l’incontro dal titolo: “Calabresi, cittadini di una grande regione! Costruiamo il futuro della nostra terra”.

L’incontro, organizzato dal PD, AreaDem e ZonaDem, prevederà le riflessioni di Mimmo Bevacqua, Franco Laratta, Nicodemo Oliverio, Sindaci e Dirigenti del PD. Parteciperanno all’evento Mario Oliverio, Alfredo D’Attorre. Si procederà infine con gli interventi di Pier Paolo Baretta, Capogruppo Pd Commissione Bilancio della Camera Marina Sereni, Vicepresidente Assemblea nazionale Pd.

Sergio Cammariere in Concerto per il Settembre Rendese

cammariere
Sergio Cammariere

RENDE (CS) – Dopo qualche anno di assenza torna in Calabria Sergio Cammariere. Questa sera sul palco di Piazza Rossini, di fronte alla chiesa di  San Carlo Borromeo, l’artista proporrà al pubblico un repertorio che comprende ri-arrangiamenti dei brani più amati dei suoi precedenti lavori e la presentazione dei pezzi contenuti nell’album omonimo pubblicato lo scorso marzo. La raffinatezza e la personalità multiforme dell’artista calabrese sarà capace di donare al pubblico del settembre rendese un momento intimo e pieno di comunicatività.

L’appuntamento è quindi per questa sera alle ore 21:30, ingresso libero.

album cammariere
Album di Sergio Cammariere uscito a Marzo 2012

 Miriam Caruso

Il Settembre Rendese non è solo musica

Giancarlo Cauteruccio, Corpo di luce

Quest’anno la 48esima edizione del Settembre Rendese non è incentrata solo sulla musica ma, per accontentare i gusti e gli interessi di tutti i fruitori, si è deciso di volgere lo sguardo anche ad altri ambiti culturali come il teatro, la poesia e l’arte.
E’ quest’ultima ad essere stata protagonista, ieri sera, grazie alla mostra “Settembre Rende:… se c’è l’arte” svolta all’interno del Museo del Presente e curata da Roberto Sottile e dal direttore del MAON Tonino Sicoli che, tra l’altro, non ha garantito la sua presenza all’inaugurazione dell’evento.
La mostra è stata divisa, dagli organizzatori, in tre momenti distinti e separati; si parte dall’esterno con delle installazioni che ripropongono sia soggetti riconoscibili, perché appartenenti alla nostra vita quotidiana, sia figure incomprensibili e di strane forme che permettono di attivare l’immaginazione e giocare ad una sorta di “indovina chi”.
All’interno del museo, invece, due differenti sale accolgono opere di diverso genere, stile e corrente; si passa, infatti, dall’esposizione ultra moderna dei 30 calabresi che hanno utilizzato materiali comuni rendendoli, però, innovativi e all’avanguardia grazie anche all’utilizzo di colori vivi e, a momenti, fluorescenti ad opere più “tradizionali” che vanno da Piccasso per poi giungere a Paladino passando per Giacomo Balla, Georges Braque, Lucio Fontana, Salvador Dalì.
Interessante e proficuo è stato l’incontro con l’artista visivo Giovanni Longo che ha partecipato alla mostra con l’istallazione “Cane Fragile” realizzata completamente con materiale da recupero; della semplice legna raccolta in spiaggia per dar vita allo scheletro di un cane che, ormai privo del suo elegante manto, può solo avvinghiare con le sue fauci quel collare che un tempo lo rendeva indivisibile dal suo padrone.
Molti sono accorsi per partecipare all’evento; volti interessati ma anche sconcertati di fronte ad una mostra culturalmente elevata ma poco organizzata, una sorta di mostra “fai da te” priva di guide, brochure e didascalie con delle indicazioni più specifiche sui vari capolavori. Le opere hanno parlato da sé, dunque, peccato che non tutte siano riuscite a farsi capire.

     Annabella Muraca

                                           

 

 

                                        

                                                             

 

Delle Chiaie presenta il suo ultimo libro “L’aquila e il Condor”

CATANZARO – «Spesso la moderazione ha chiamato estremismo la coerenza». Sono parole di Stefano Delle Chiaie, che venerdì sera ha partecipato alla presentazione del suo ultimo libro, ‘L’Aquila e il Condor’, presso la sala consiliare della Provincia di Catanzaro. Ed è forse riassumibile in questa frase la vita di chi, da sempre, l’accusa di estremismo l’ha sentita sulla pelle e per questo ha passato l’esistenza tra sbarre, fughe e tribunali. Qualcuno che, oggi, sulla soglia degli ottant’anni e con l’incubo di non aver affrontato «la bella morte» sul campo, ha deciso di dire la sua; e non per difendersi – tiene a sottolineare – quanto per consegnare alla storia alcune verità e, semmai, per difendere la memoria della ‘sua’ Avanguardia Nazionale e dei suoi «camerati».
È Valerio Bagnato, portavoce dell’associazione culturale Furor, organizzatrice dell’incontro, a spiegare il perché dell’invito: «Non si può scrivere la storia – ha chiarito – senza ascoltare tutti quelli che hanno contribuito a scriverla».
Un monito accolto pienamente da Wanda Ferro, coordinatrice provinciale del Pdl.
Presente al dibattito anche Giorgio Alfieri, militante di sinistra, che si è speso in un autentico elogio di Delle Chiaie («ha fatto cose che solo un rivoluzionario può fare») e del suo testo («la vera storia di quegli anni»).