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D’Ascola: ” Il risultato del voto in Grecia richiede una revisione delle strategie europee”

dascola“Il risultato del referendum in Grecia indica il prevalere dei sentimenti nazionali dei cittadini, nei confronti dell’Unione Europea, che con una politica di austerità ed a trazione tedesca, ha contribuito a dividere e non ad unificare gli Stati membri”.

A dichiararlo è senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “Le pressioni a livello internazionale su un Paese già duramente provato dalla crisi economica, non potevano che portare a questo risultato. Questa politica creerà nuove crepe nella coalizione internazionale, i cui effetti non sono possono essere prevedibili. Un contesto in cui l’ Europa è fortemente indebolita, perché insieme alla Grecia molti altri Paesi potrebbero scegliere la via dell’allentamento delle politiche di austerità. La Grecia, tuttavia, deve svolgere il suo ruolo di debitore, facendo fronte agli impegni che sono stati sottoscritti e che hanno consentito al Paese di superare la fase più dura e difficile di congiuntura economica. Un quadro dinanzi al quale la Commissione Europea deve cercare di trovare nuove soluzioni, facendo leva sulla necessità di rispondere alle esigenze dei singoli Stati, ma anche difendere la missione che la stessa si era inizialmente data. Il risultato del voto in Grecia – prosegue D’Ascola – richiama ad una revisione delle strategie europee per la salvaguardia economica dei paesi, unendo al rigore il rispetto per ogni Stato membro. L’estrema severità delle politiche di austerità imposte dalla Germania,  se da un lato ha consentito il superamento di una crisi finanziaria senza precedenti, dall’altra ha risvegliato sentimenti nazionalistici i cui prodromi sono visibili anche in Italia. Con amarezza mi sento di concludere che non è questa l’Europa che ci aveva fatto sognare”.

Calabria e Cina si incontrano a Villa San Giovanni

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Si terrà sabato 6 giugno presso il Castello di Altafiumara alle ore 18:30 un incontro nel quale il Mediterranean Style sarà al centro del meeting “Calabria – Cina: prospettive per l’internazionalizzazione”. L’evento, promosso da  Concetta Tassone, presidente di AT Group, Domenico castello_altafiumaraNaccari Presidente della Fondazione CRE ed Antonella Freno, Presidente dell’Istituto europeo di cultura politica Italide, sarà caratterizzato dall’incontro istituzionale di una delegazione di industriali cinesi, guidata dal presidente della prima rete televisiva nazionale cinese Liu Binyan, con imprese del territorio interessate ad aprire rapporti con il mercato asiatico.

All’incontro interverranno il Senatore Nico D’Ascola, il Sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina, l’On. Candeloro Imbalzano, già Presidente della Commissione regionale bilancio, l’On. Gianpaolo Chiappetta, Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore provinciale alla cultura e legalità.

Arte, cultura e attività produttive saranno i punti di forza dell’incontro orientato ad aprire nuove prospettive sulla via dell’internazionalizzazione e consentire, nel corso del meeting, un road show alle imprese locali. Concetta Tassone ed Antonella Freno illustreranno il progetto nazionale  “Tu Italy- The best for you” che consentirà alle aziende italiane di avere una piattoforma distributiva  in Cina, operando in maniera permanente.  In questa fase storica l’economia del mercato cinese è la terza su scala mondiale, con una crescita esponenziale  del Pil  procapite, una notevole riduzione della povertà ed un notevole incremento del potere d’acquisto.

Il meeting Calabria – Cina può rappresentare un’occasione strategica di apertura dei mercati meridionali e calabresi a nuove frontiere – ha dichiarato – Antonella Freno. “Con Il Group At abbiamo intrapreso una joint venture  in direzione dell’apertura  di nuovi mercati e dell’innovazione, nella piena consapevolezza della validità delle  risorse culturali ed imprenditoriali del nostro territorio che necessitano di adeguata ed ineludibile  valorizzazione”.

 

Il Comac di Montalto Uffugo rischia il fallimento

MONTALTO UFFUGO (CS) – Cercasi futuro per il Consorzio mercato agricolo alimentare della Calabria (Comac) e per i dodici dipendenti che da un anno, ormai, non percepiscono alcuna retribuzione. “La Regione Calabria, che è socio di maggioranza della società, provveda nell’immediato a risolvere la vertenza lavorativa del personale e si determini affinché si abbia un quadro chiaro sul futuro dell’azienda”.  È quanto ribadisce con determinazione il consigliere regionale della Casa della Libertà, Giuseppe Graziano, che in merito alla vicenda del Comac di Montalto Uffugo e per conoscere il futuro di questo importante centro commerciale si è fatto promotore di un’interrogazione consiliare.

Il coraggio di cambiare – commenta Graziano – passa anche dalla capacità delle istituzioni, della politica e della classe dirigente di occuparsi in modo concreto e nei fatti delle opportunità di sviluppo reali della mercatonostra Regione.  La condizione di precarietà ed incertezza in cui versa il Consorzio mercato agricolo alimentare della Calabria a Montalto Uffugo e, di conseguenza, le difficoltà alle quali è costretto il personale aziendale – precisa il Segretario questore del Consiglio – sono inaccettabili. Gli unici a farsi carico di questa realtà, rendendola ancora oggi quanto più produttiva, sono le dodici unità lavorative, ma che allo stesso tempo non percepiscono lo stipendio da maggio 2014.

Il Comac poteva essere una realtà virtuosa per l’economia del meridione e soprattutto un punto di riferimento imprescindibile per tutti i produttori agricoli dell’intero comprensorio della provincia di Cosenza, dal Pollino alla valle del Crati, passando per la Sibaritide.

Difendersi dalle banche. Arriva la ‘guida’ di Giovanni Iban

In quest anni ostili dal punto di vista economico, il nemico pubblico numero uno è la Banca, ossia quell’insieme di interessi e di profitti, di ostacoli e di nodi burocratici che tarpano le ali all’italiano medio.

Il credit crunch ci attanaglia, è quasi più facile riuscire a vincere al lotto che ottenere un prestito anche di esigua entità. L’accesso al soldi-euro-id9901credito sta divenendo quasi un miraggio. Come difendersi? Quale strada percorrere per venirne fuori? Per liberarsi una volta per tutte dal giogo degli istituti bancari? Una possibile ‘mappa’ alla quale fare riverimento per trovare la via meno complicata è quella illustrata da Giovanni Iban, pseudonimo di un valido dirigente di una banca nazionale che ha messo nero su bianco una sorta di guida pratica per non soccombere sotto il peso dei nodi finanziari.

41wJ3EmaiyLDifendersi dalle banche. Vademecum per risparmiatori e investitori è il titolo dell’atteso volume che uscirà per i tipi della Falco editore il prossimo 26 marzo.

Lo scenario delineato da Iban nella guida è quello attuale di una zona euro caratterizzata da un’evidente debolezza economica e da una criticità finanziaria mai vissuta prima, forse paragonabile alla crisi del 1929. Questo contesto, che è andato deteriorandosi a partire dal fallimento di colossi finanziari come la Lehman Brothers, è sfociato in un peggioramento della già complicata relazione tra la banca e il cliente, il cui rapporto è stato minato anche da una crescente mancanza di liquidità mondiale. Le conseguenze sono state devastanti e ancora oggi possiamo toccarle con mano: si chiamano credit crunch, accesso complicato ai mutui e rubinetti chiusi per qualsiasi genere di finanziamento.

Se la situazione è questa (o forse anche peggio), allora la guida di Iban si presenta davvero come un salvagente che può aiutare il risparmiatore o l’investitore a non colare a picco, illustrando le dinamiche del sistema bancario e  finanziario ed elargendo cosigli utili per districarsi in questo settore per certi versi effimero.

 

Daniela Lucia

 

Operatore turistico canadese ha concluso la sua visita in Calabria

 

CATANZARO – Aldo Faustini, un importante operatore turistico calabrese, interessato alle prospettive di cooperazione turistiche calabresi, ha concluso la sua visita nella nostra regione. L’iniziativa, che continua il suo obiettivo di costruire e di promuovere nuovi pacchetti turistici con destinazione Calabria, rientra nel “Progetto Paese Canada” del Programma Calabria Internazionale portato avanti dal Settore “Cooperazione euro-mediterranea e Internazionalizzazione dei Settori Produttivi”. Faustini, che è il presidente  di “Vacances Preferences”, è stato in tutte le province calabresi allo scopo di valutare possibili destinazioni da inserire nei pacchetti viaggio che offre ai propri clienti. Afferma l’Assessore Luigi Fedele che “l’odierna visita di uno tra i maggiori tour operator canadesi costituisce un importante risultato per le ricadute economiche  che l’aumento del turismo del Canada può avere per l’economia regionale”. Fitto il calendario degli incontri: l’operatore canadese ha visitato quindici hotel e strutture alberghiere. Successivamente alla definizione degli accordi con le aziende selezionate, ” Vacances Preferences” presenterà i pacchetti turistici con destinazione Calabria nel corso del Salon International Tourisme Voyages(SITV), primaria manifestazione del settore che si svolgerà a Montreal dal venticinque al ventisette ottobre prossimo

Valutazione ANVUR: le eccellenze dell’Unical

unicalRende (Cs).E’ tempo di valutazioni per le Università italiane. L’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha infatti reso noto lo scorso 16 Luglio il rapporto sulla qualità della ricerca in Italia, che fotografa la qualità della produzione scientifica tra il 2004 ed il 2010. Il ritratto che viene dipinto per l’Università della Calabria è un chiaroscuro, dal quale emergono alcune significative aree di eccellenza. E’ questo in particolare il caso del macrosettore informatica (i cui membri afferiscono al Dipartimento di Matematica e Informatica) che si colloca al primo posto in Italia nella classifica sulla qualità dei prodotti conferiti dalle strutture piccole. Inoltre, con oltre il 75% della propria produzione valutato come eccellente, il macrosettore mantiene il suo primato anche in confronto alle strutture medie e grandi, superando Università ben più storiche e “blasonate”.Il Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’UNICAL è risultato il primo dipartimento classificato tra i grandi dipartimenti del Mezzogiorno d’Italia all’interno dell’Area 13 – Scienze Economiche e Statistiche. In particolare, il voto medio della struttura rispetto alla media di area (indice R) è pari a 1.14. “Il nostro dipartimento- afferma il Prof. I. Massabò-si classifica quindi al di sopra della media di tutti i grandi dipartimenti in Italia e lascia alle sue spalle istituzioni storicamente più prestigiose come il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università Federico II di Napoli (0.98) ed il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Salerno (0.98). In tale classifica risultano superate anche importanti istituzioni del Nord Italia quali il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento (1.08), la vecchia Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano (1.06) e il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università di Trieste (0.73). Si tratta solo del punto di partenza di una ascesa che porterà il dipartimento ai vertici nelle aree Economiche, Statistiche e Finanziarie sull’intero territorio nazionale.”

L’Assessore Fedele è intervenuto sulla situazione dell’Atam

 

CATANZARO – L’ Assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele è intervenuto in merito alla nota diffusa dal consigliere regionale del Pd, Antonino De Gaetano sulla situazione dell’ Atam, l’azienda che gestisce  il trasporto pubblico in riva allo Stretto.”Rimane molto alta – ha dichiarato l’Assessore Fedele – l’attenzione del presidente Scopelliti, e dell’assessorato che dirigo, nei confronti delle problematiche che investono l’azienda di trasporto reggina.Come il collega De Gaetano sa bene, a causa delle limitazioni imposte dal Patto di Stabilità, la Regione Calabria non può erogare direttamente le somme della società.Per questo, attraverso l’accordo concluso con le banche saranno elargite, a distanza di qualche giorno, le somme del mese di giugno alle quali seguiranno le altre due mensilità. Inoltre la linea d’intervento non riguarda soltanto l’Atam  ma viene estesa a tutte le aziende calabresi del settore.In tema di mobilità  questo assessorato , seguendo gli stimoli di scopelliti, non lesina alcuno sforzo – ha concluso Fedele – per fornire risposte immediate e concrete ad un settore così vitale per l’intera economia regionale.

Proposte per rilanciare l’economia dall’assessore Mancini

CATANZARO – “Apprezzo l’approccio nuovo di un’organizzazione sindacale che si spoglia dello spirito di parte per offrire, dal proprio versante, soluzioni per superare insieme questo periodo di crisi e di difficoltà che non risparmia anche la nostra regione”. Così l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, intervenendo al convegno su “La buona finanza, le banche al servizio del paese”, promosso dalla CGIL.

Un vero e proprio manifesto sulle regole della finanza contenente delle proposte per rilanciare l’economia, per tutelare il risparmio per la legalità e l’eguaglianza. Al convegno presieduto dal Segretario Generale della CGIL Calabria Michele Gravano, oltre a Mancini sono intervenuti anche: Agostino Megale Segretario Generale della Fisac Nazionale, Michele Aurelio Pres. Federcassa Calabria, Luigi Leone Direttore Confindustria Calabria, Nino Baseotto Segretario Generale CGIL Lombardia Giuseppe Minervino Delegato Regionale ABI.

“Il primo punto che ritengo debba essere presente in un’agenda condivisa delle forze datoriali, delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti istituzionali, è quello di cambiare il meccanismo iniquo e ingiusto del patto di stabilità – ha aggiunto l’assessore Mancini – che impedisce alle istituzioni di erogare le risorse di cui si dispone e che sarebbero, soprattutto in questo momento, vitali per famiglie, cittadini e imprese. Questo sistema di regole va reso più equo e ritengo che marciando insieme nella stessa direzione si possa provare a farlo”.

 

Una volta c’erano i tre porcellini. Ora c’è Edilpaglia!

Bisognerà cambiare la favola! Chi l’ha detto che una casa di paglia è un azzardo del tutto rischioso? L’Associazione Italiana Edilizia in Paglia, diffusa sul tutto il territorio nazionale, sta dimostrando il contrario attraverso corsi di formazione, autocostruzione e ricerca. Edilpaglia è un’associazione di promozione sociale che diffonde tecniche di progettazione e costruzione con materiali naturali quali le balle di paglia e altri materiali poveri quali la calce aerea naturale e l’argilla. Perché la paglia? La paglia è una materia primario energeticamente efficiente e durevole, offre ottime prestazioni di isolamento termico ed acustico, resiste alle sollecitazioni sismiche, è un materiale semplice e a basso impatto, e molto altro. Perché costruire con la paglia? 9 sono alcuni dei principali e buoni motivi:

1. Ecosostenibilità;

2. Isolamento termico;

3. Salubrità;

4. Isolamento acustico;

5. Resistenza al fuoco,certificazione R30-R90,R30,R15;

6. Durabilità;

7. Resistenza al sisma;

8. Semplicità di costruzione;

9. Traspirabilità;

I costi? Realizzare edifici in balle di paglia comporta un abbattimento del costo delle murature di circa il 50% rispetto a edifici con murature ad alta efficienza energetica. Rischio roditori e parassiti? Le murature in balle di paglia sono compresse e protette da intonaci per cui i roditori non riescono ad entrare all’interno delle murature. Rischio allergie? La paglia non è fieno e non contiene pollini, quindi non provoca allergie. In essa non c’è presenza di foglie, fiori e semi che generano il tipico “raffreddore da fieno”. Una casa in paglia sarà sufficientemente solida? I muri di paglia sono molto solidi; le balle sono pressate e nella messa in opera le murature vengono ulteriormente compresse. Inoltre gli intonaci sono di spessore maggiore rispetto a quelli comunemente utilizzati nella muratura convenzionale.

 

Per maggiori informazioni

Edilpaglia- Associazione Italiana Edilizia In Paglia

Sede legale: Via delle Vigne, 12

51016 Montecatini Terme (PT)

http:www.edilpaglia.it

info@edilpaglia.it

 

Chissà come se la starà ridendo quel primo porcellino!!

 

Siccità nel crotonese, il Ministero riconosce la stato di calamità naturale

 

Crotone – Il consigliere delegato all’Agricoltura, Umberto Lorecchio, comunica che sulla G. U. del 5 febbraio 2013 è stato pubblicato il decreto del Ministero che riconosce lo stato di calamità naturale per gli agricoltori colpiti da eventi calamitosi verificatesi nei mesi estivi che hanno colpito i nostri territori causando ingenti danni. Gli agricoltori della Provincia di Crotone, al fine di favorire la ripresa economica e produttiva delle proprie aziende, potranno accedere a prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso da erogare al tasso agevolato indicato sul decreto legislativo 102 del 29/03/2004 art.5 comma 2,lettera b.

Nel documento approvato le previsioni, contenute nel Piano assicurativo agricolo per il 2012, sono state modificate per consentire l’attivazione di interventi compensativi ex-post del Fondo di solidarietà nazionale, di cui alla legge sopra citata.