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Successo per la commedia “Flebowsky. Storia di ordinaria corsia”

Lamezia Terme (CZ) – Un’iniezione di umorismo per il benessere sociale. Questo è stato “Flebowsky. Storia di ordinaria corsia”, la commedia brillante andata in scena al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme e che ha visto come protagonisti Nicola Pistoia, Ketty Roselli e Armando Puccio. Tre bravissimi attori, che hanno catturato l’attenzione del pubblico, sempre più numeroso, della quinta edizione di “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.DSC_5646

Flebowsky è un immaginario paziente di uno dei tanti ospedali italiani: una persona che, a causa delle sue tante patologie, entra ed esce da strutture sanitarie, diventando così testimonial d’eccezione della sanità italiana. Lo spettacolo, diretto da Gigi Piola, racconta infatti di pigiami, di camici, di reparti: una sorta di antropologia della flebo che traduce le esperienze di corsia sul palco e le trasforma in un momento di teatrale meditazione collettiva. E sì perchè in ospedale tutto funziona al contrario: il posto più freddo si chiama “camera ardente”, al pronto soccorso si passa col rosso e ti fermano col verde, ci sono le corsie ma non si corre.  Il grande Flebowsky è un manuale di degenza ospedaliera tratto da un libro scritto da un vero paziente che ha deciso di ridere delle proprie malattie con l’obiettivo di ristabilire un sano rapporto tra malati, medici, ospedali, con la certezza che la prima medicina necessaria in un ospedale è la buona volontà delle persone. Una parodia che ha divertito molto il pubblico, ma lo ha fatto anche riflettere sulle tante  eccellenze presenti in alcune strutture sanitarie d’Italia: la commedia infatti non punta il dito contro la malasanità, ma vuole dare una mano alla buonasanità.

A conclusione della serata, i direttori artistici della rassegna teatrale hanno consegnato, come sempre, la maschera rossa simbolo di “Vacantiandu 2016”, mentre gli attori hanno scambiato delle battute con  il numeroso pubblico. In particolare, Nicola Pistoia ha esaltato il calore e l’accoglienza che ogni volta incontra, ritornando a Lamezia, ma soprattutto ha decantato la bellezza e l’imponenza del teatro Grandinetti: “Una struttura che si può paragonare ad una Ferrari”.

Conferenza regionale dei Sindaci e degli Amministratori locali, venerdi incontro sulla legge urbanistica

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio concluderà, venerdì prossimo, 15 gennaio, al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, i lavori della “Conferenza regionale dei Sindaci e degli Amministratori locali” sul tema “La nuova legge Urbanistica, una nuova stagione nel governo del territorio”. La Conferenza – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – si aprirà, alle ore dieci, con l’introduzione dell’Assessore alla “Pianificazione Territoriale ed Urbanistica” Franco Rossi. Seguiranno, poi, le relazioni del Dirigente generale del Dipartimento “Programmazione Fondi Ue” Paolo Praticò, del Dirigente regionale, Paolo Galletta, della Ricercatrice universitaria, Consuelo Nava, e del Presidente della Commissione “Ambiente” del Consiglio regionale, Domenico Bevacqua. Sono previsti gli interventi dei Rettori dell’Unical Gino Crisci, dell’Università “Magna Grecia” Aldo Quattrone, dell’Università “Mediterranea” Pasquale Catanoso, del Presidente nazionale dell’INU Silvia Viviani, del Presidente Nazionale dell’Ordine degli Architetti Leopoldo Freyrei e del Presidente regionale Anci Peppino Vallone.

Rubate le coroncine della Madonna della Spina di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) – Persone non identificate hanno rubato, nel Santuario della Madonna della Spina, nel quartiere Bella di Lamezia Terme, le due coroncine in oro posizionate sul dipinto di epoca bizantina che raffigura la Vergine con il Bambinello. Le coroncine erano state realizzate con i gioielli in oro donati dai fedeli, poi fusi e lavorati. Sul furto sacrilego indagano i carabinieri. Non sono stati rilevati segni di effrazione sul portone d’ingresso del Santuario.

Nuova legge Urbanistica, conferenza a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) Venerdì quindici gennaio, con inizio alle ore dieci, al Centro “Agroalimentare” di Lamezia Terme si svolgerà la Conferenza regionale dei Sindaci e degli amministratori locali, i cui lavori saranno conclusi dal Presidente della Regione Mario Oliverio. Il tema dell’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è “La nuova Legge Urbanistica, una nuova stagione nel Governo del Territorio”.

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Con l’approvazione della Legge Regionale n°40/2015  si apre, in Calabria, una nuova stagione urbanistica. La Conferenza dei Sindaci rappresenta una tappa importante del processo indirizzato a restituire ruolo alla pianificazione, aggiornandone gli strumenti fino alla redazione di un testo unico per il governo del territorio. Gli obiettivi che s’intende raggiungere, che si è già iniziato a perseguire, sono quelli di guidare le trasformazioni del territorio e del paesaggio calabrese, avendo come indirizzo la sostenibilità ambientale e la sicurezza del territorio, l’equità sociale, la vivibilità. La Conferenza sarà aperta dall’ Assessore alla “Pianificazione Territoriale ed Urbanistica” Franco Rossi .  E’ prevista la partecipazione ai lavori dei Rettori delle Università calabresi Gino Crisci ( UNICAL), Aldo Quattrone (UMG), Pasquale Catanoso (Università Mediterranea), della Presidente Nazionale INU Silvia Viviani, del presidente Nazionale dell’ordine degli Architetti e Pianificatori Leopoldo Freyrei e del presidente di ANCI Calabria Peppino Vallone.

Incontro Magorno – Barbanti, verso prospettiva comune?

LAMEZIA TERME – A Lamezia Terme  questa mattina il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, ha incontrato il deputato ex Cinquestelle (oggi nel gruppo Misto) Sebastiano Barbanti. Dissesto idrogeologico, trasporti, sanità, rifiuti, disoccupazione in particolare giovanile all’ordine del giorno di un confronto che apre la strada ad un lavoro comune nell’interesse esclusivo dei calabresi.

 

Muore investita da un’auto dopo aver fatto la spesa

LAMEZIA TERME – Investita da un’auto dopo aver fatto la spesa, una donna di 78 anni, Innocenza Pagnotta, ha perso la vita questa sera a Lamezia Terme. L’incidente si è verificato davanti ad un supermercato, nel quartiere di Sambiase. La donna aveva finito di fare la spesa e stava attraversando la strada quando è stata investita da un veicolo guidato da un uomo di 73 anni che si è subito fermato per prestare i primi soccorsi. Trasportata in ospedale con un grave trauma cranico, Innocenza Pagnotta, è morta dopo il ricovero.

Sventato furto a Lamezia

IMG_7727 Lamezia Terme –  Grazie al pronto intervento degli agenti dell’Istituto di Vigilanza privata di Catanzaro, ieri sera intorno alle ore 22, è stata impedita la sottrazione di diversi pannelli fotovoltaici da un’azienda in località Trigna, a Lamezia Terme. Ad intervenire le pattuglie dell’Istituto di Vigilanza Privata di Catanzaro, in servizio a Lamezia Terme e nella vicina Falerna. Durante i normali controlli, gli agenti si accorgevano che il cancello d’ingresso si apriva manualmente, contrariamente al solito. Qualcosa evidentemente non andava. Fulmineo l’ingresso in azienda, dove gli agenti della ‘Buccafurri’ hanno, infatti, trovato a terra diversi pannelli fotovoltaici, e un trattore, ancora acceso, con il quale i malviventi intendevano trafugare i pannelli. Evidentemente, i ladri sono stati messi in fuga dal veloce arrivo ed intervento degli agenti della ‘Buccafurri’ che hanno evitato così un grosso danno economico all’azienda lametina che produce pannelli fotovoltaici. Sul posto, avvisati, sono poi giunti i proprietari e i Carabinieri.

[Games] Lamesiko, il Risiko Ambientato a Lamezia Terme

SAM_1035Nei giorni scorsi a Lamezia Terme è stato presentato Lamesiko, gioco da tavolo ispirato a Risiko ma con le ambientazioni che rimandano ai quartieri lametini.

Tutto nasce da un’idea di Domenico Taverna che, prendendo spunto da un progetto simile adottato a Bologna, ha voluto regalare ai suoi concittadini la possibilità di riscoprire alcune zone di Lamezia Terme non tanto conosciute e poter ironizzare sulle “rivalità” ancora esistenti fra alcuni quartieri.

Taverna è riuscito a riadattare i 42 territori presenti sul Risiko originale, creando da zero le carte e il tabellone e riproponendo un regolamento ad hoc per la nuova versione. Non ci lamesikotroveremo più ad attaccare, quindi, l’Inghilterra dall’Islanda, ma potremo invadere Scordovillo dall’Ospedale.

Al termine della presentazione, ci è stato dato il piacere di poter testare personalmente il gioco e divertirci per un
pomeriggio assieme ad altri ragazzi accorsi alla presentazione.

Una Lamezia che si dimostra, per l’ennesima volta, propensa a creare nuove realtà di aggregazione giovanile sempre più interessanti.

Per maggiori informazioni, visitate la pagina Facebook di Lamesiko e preparatevi per la conquista di Nicastro Nord o Sambiase.

Miriam Caruso

 

 

Emozioni a Lamezia Terme per la presentazione de ‘Il cacciatore di meduse’

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo numerosi incontri di presentazione e passaggi televisivi,  “Il cacciatore di meduse”, il nuovo romanzo di Ruggero Pegna che racconta la storia di un piccolo migrante somalo, è sbarcato a Lamezia Terme, città natale dell’autore. A sei mesi dalla pubblicazione da parte della casa editrice Falco, l’attualissimo e commovente romanzo è stato infatti presentato nel corso di un nuovo appuntamento di “Incontri con l’autore” della storica Libreria Tavella dalla conduttrice e scrittrice Rosalba Baldino. Numerosi i presenti, tra cui giornalisti e lettori, che hanno arricchito con le loro testimonianze l’emozionante incontro.

Gioacchino Tavella, introducendo il romanzo, ha ripercorso il viaggio nel sociale delle varie pubblicazioni di Ruggero Pegna, a cominciare da “Miracolo d’Amore” dedicato alla lotta alla leucemia, malattia che lo colpì nel 2002, al romanzo “La penna di Donney” che, con la storia di un condannato a morte innocente, ha evidenziato l’atrocità della pena capitale, dalle raccolte di poesie a sfondo esistenziale al libro “La pecora è pazza”, dedicato alla lotta a tutte le mafie.Il cacciatore di meduse - copertina

“Questo romanzo – ha sottolineato Tavella – racconta con originalità la storia di un bambino che lascia un lembo d’Africa afflitto dalle guerre per un futuro migliore e di pace. Una storia come le tante riportate quotidianamente dalla cronaca, ma questa è raccontata con gli occhi e la voce dei protagonisti, degli stessi migranti. Un romanzo molto bello e commovente – ha concluso Tavella, rivolgendosi ad alcuni insegnanti presenti – che meriterebbe di essere introdotto nelle scuole, perché aiuta a superare il pregiudizio verso ogni forma di diversità, a cominciare dal colore della pelle.”.

In realtà, come ha ribadito Rosalba Baldino, “Il cacciatore di meduse” è già entrato in molti istituti scolastici, interessando e  convincendo docenti e studenti. Dopo la lettura di brani del libro da parte della giornalista, numerosi interventi hanno arricchito una presentazione insolita, a più voci, impreziosita dalla presenza di un giovane immigrato somalo sbarcato realmente a Lampedusa, come il protagonista del romanzo, attualmente ospitato dalla “Malgrado Tutto” di Lamezia Terme. Il giovane diciottenne ha raccontato con occhi lucidi, pieni di serenità, la sua toccante storia: “Non ho avuto paura del deserto e del mare. Volevo arrivare qui per salvarmi dalle bombe e, con i miei guadagni, aiutare i miei familiari che sono  rimasta lì. Ringrazio Malgrado Tutto di Raffaello Conte e Lamezia per l’accoglienza. Qui ho trovato un lavoro e spero, un giorno, di poter tornare in Somalia dalla mia famiglia!”. Una testimonianza forte che, da sola, ha sintetizzato l’atmosfera speciale e di grande umanità di questa presentazione, in linea con le forti suggestioni che riesce a trasmettere il romanzo.

La storia di Tajil, un bambino nero che non sapeva di essere diverso perché nel suo villaggio a Chisimaio tutti avevano il suo stesso colore della pelle – ha concluso Pegna – non vuole offrire analisi o  soluzioni ai dilemmi e drammi di questi giorni, ma è semplicemente un romanzo che parla di sentimenti e apre al tema del rispetto degli altri e delle loro infinite diversità, usando la chiave della bontà e degli affetti. Se ci immedesimiamo in chi vive le loro sofferenze, come ho fatto in questa storia, è naturalmente umano condividerne amarezze e delusioni, ma anche speranze, attese e desideri”.

 

Sel Calabria verso la transizione nel nuovo soggetto politico Sinistra Italiana

LAMEZIA TERME (CZ) – Un coordinamento si occuperà di guidare Sel Calabria nella fase di transizione verso la costruzione del nuovo soggetto politico Sinistra Italiana «a cui anche il partito calabrese vuole dare il proprio contributo in nome dell’unità della sinistra e di un cambiamento necessario, ma troppe volte solo promesso, per la nostra gente, la nostra terra e le generazioni di oggi e di domani». E’ quanto è emerso al termine dell’assemblea regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, svoltasi a Lamezia Terme alla presenza di Maria Pia Pizzolante del Coordinamento nazionale di Sel. All’unanimità si è deciso di azzerare la segreteria regionale e nominare Angelo Broccolo, Mario Melfi, Gianni Speranza e Nancy Valente e il tesoriere Franco Barretta come componenti del coordinamento che dovrà guidare il partito calabrese in questa particolare fase di transizione. L’assemblea regionale si è svolta alla luce delle conclusioni emerse il 12 dicembre scorso nel workshop organizzato da Sel Calabria che ha visto riunite a Pizzo le molte anime vicine al partito ma provenienti da altri mondi e dalle diverse espressioni della società civile. «Si avvia, dunque, una nuova fase organizzativa e politica di Sel Calabria – spiega una nota – con un’organizzazione più leggera e dinamica in grado di interpretare nel miglior modo possibile il momento di trasformazione che Sel sta per affrontare». Si riparte dai territori con lo scopo di «riconquistare sfere e sensibilità di sinistra e che orbitano attorno a Sel, un coinvolgimento ampio e plurale delle assemblee locali, dei singoli e di tutti i movimenti pronti ad affiancare la nuova Sinistra Italiana per le battaglie e le vittorie comuni». Criticità sono state espresse rispetto alla giunta regionale calabrese. «Le speranze suscitate oltre un anno fa – dichiarano da Sel – sono ben lontane dall’essersi concretizzate; sul piano politico-istituzionale, nonostante l’ottima affermazione de La Sinistra, il presidente Oliverio e il Pd regionale hanno optato per un governo monocolore, disattendendo gli impegni assunti in fase pre-elettorale. In un anno, nessun incontro ufficiale di Sel né con il partito del presidente della nostra regione né col presidente stesso». Nei prossimi giorni spetterà alle assemblee locali mettere rapidamente in calendario incontri e iniziative utili alla discussione di questa fase di ricostruzione e rilancio della sinistra in Calabria e in vista delle prossime amministrative.