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Cyber Security, protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e A.S.P di Cosenza

COSENZA – È stato stipulato oggi presso la Questura di Cosenza, alla presenza del Questore della provincia Giancarlo CONTICCHIO, un protocollo d’intesa per la sicurezza informatica tra la Polizia di Stato e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.

Il documento, firmato dal dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Calabria, Vincenzo Cimino e dal Direttore Generale dell’A.S.P. di Cosenza, Raffaele Mauro, costituisce un ulteriore passo avanti nella protezione dei sistemi informatici e dei collegamenti telematici delle infrastrutture informatizzate, la cui compromissione può causare interruzioni o disfunzioni nell’erogazione di servizi pubblici essenziali. I dati sensibili detenuti e trattati dalle Aziende Sanitarie, come quelli relativi ai pazienti, alle patologie o alle relative terapie cui sono sottoposti, sono esposti al rischio di possibili attacchi on line, mirati a carpire le informazioni per scopi illeciti, anche di natura terroristica.

OPERATIVITA’ IN SETTORI STRATEGICI

L’accordo odierno segue quello analogo, sottoscritto nel mese di marzo di quest’anno, tra la Polizia Postale e l’A.S.P. di Catanzaro e costituisce una tappa del percorso che vedrà gradualmente coinvolte varie realtà pubbliche e private, caratterizzate dall’operatività in settori strategici, che va garantita e tutelata per il bene della collettività, con mirate azioni di tutela preventiva e di pronto intervento in caso di emergenza. Il modello di collaborazione tra la Polizia di Stato e l’Asp di Cosenza è basato su condivisioni e analisi di informazioni necessarie a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti informatici, segnalazioni di emergenze relative a vulnerabilità dei sistemi e sviluppo di attività di comunicazione per fronteggiare le situazioni di emergenza. E’ essenziale, infatti, porre in essere tutte le iniziative atte a prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità o indebita sottrazione di informazioni sensibili, prevedendo la possibilità di un intervento immediato qualora si presentassero criticità.

Il coordinamento di tali attività periferiche è affidato al C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico e Protezione Infrastrutture Critiche della Polizia di Stato, istituito a Roma presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, attivo 24 ore su 24, che cura anche l’assistenza e protezione diretta alle più importanti e strategiche infrastrutture informatizzate a livello nazionale e le relazioni internazionali in tale settore.

“Premio Imprese Storiche”, la cerimonia il prossimo 19 maggio

COSENZA – Seconda edizione del “Premio Imprese Storiche” in programma sabato 19 maggio 2018, a partire dalle ore 18:00, nella Sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza.

La cerimonia sarà anticipata da una seduta straordinaria del Parlamento delle imprese alla presenza di Ivan Lo Bello, presidente nazionale di Unioncamere e di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza. Le trentuno aziende storiche selezionate formuleranno domande e proposte durante questo importante strumento di ascolto e condivisione che fa parte di #OpenCameraCosenza, la svolta culturale e organizzativa introdotta dal presidente Algieri.

SARANNO PREMIATE 31 AZIENDE STORICHE

Anche in questa seconda edizione del Premio la Camera di Commercio di Cosenza riconosce il valore e l’operosità di 31 imprese storiche del territorio. Donne e uomini che hanno conservato e trasmesso nel tempo la passione per il proprio lavoro, superando difficoltà e raccogliendo soddisfazioni per quello che è oggi un patrimonio di tutta la provincia.

PROMUOVERE I VALORI STORICI DELLA CULTURA D’IMPRESA

La Camera di Commercio di Cosenza intende promuovere i valori storici della cultura d’impresa. Il premio attesta il valore di tutti quegli imprenditori e quelle imprenditrici che continuano a contribuire allo sviluppo economico della provincia di Cosenza, nonostante la complessità della congiuntura economica. Il premio consiste nel rilascio un diploma di benemerenza e la consegna della medaglia d’oro, nonché la possibilità di utilizzare il marchio di “Impresa storica”. La celebrazione dei casi di successo imprenditoriale e l’eco del riconoscimento pubblico dell’orgoglio di fare impresa sono eccezionali strumenti per veicolare un’immagine positiva del territorio e, in particolare, del sistema economico. Generando identità, valori, memoria, ricchezza e lavoro.

Olimpiadi Scienze Naturali, un alunno dello Scorza rappresenterà la Calabria

VARESE – Si sono concluse il 13 maggio scorso le fasi nazionali delle Olimpiadi di Scienze Naturali. Oltre cento ragazzi provenienti da tutte le regioni d’Italia si sono incontrati a Varese per conquistare i titoli nazionali che per questa competizione prevedono tre categorie: biennio, triennio di biologia e triennio di scienze della terra. La Calabria era rappresentata da ben 11 studenti: 4 per la categoria biennio (Tassone Domenico del Liceo Scientifico di Locri, Manuello Francesco del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone, Vona Valentina del Liceo Scientifico di Petilia Policastro e Franco Nicholas dell’I.I.S. “Einaudi” di Serra San Bruno), 4 per la categoria triennio di biologia (Iembo Lorenzo del Liceo “Filolao”di Crotone, Agosto Emanuele dell’ITAS “Chimirri” di Catanzaro, Bruzzese Sofia del Liceo Scientifico di Cittanova, Galati Erika del Liceo “Berto” di Vibo Valentia) e 3 per la categoria triennio di scienze della terra (Buttafuoco Francesco del Liceo “Scorza” di Cosenza, Ricco Marco del Liceo “Da Vinci” di Reggio Calabria e Muscatello Bruno del Liceo “La Cava” di Bovalino).
MEDAGLIA DI BRONZO PER UN ALUNNO DELLO SCORZA 
Le prove nazionali hanno previsto lo svolgimento di una prova scritta ed una prova pratica; al termine delle gare Francesco Buttafuoco della classe VG del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza ha conquistato la medaglia di bronzo. Ma la vittoria del titolo è solo l’inizio: lo studente, infatti, parteciperà alle gare mondiali di scienze della terra (IESO) che si svolgeranno in Thailandia a Kanchanaburi dall’8 al 17 agosto 2018. Soddisfatte ed entusiaste le docenti dello “Scorza” Giovanna Tallarico, che ha accompagnato i finalisti calabresi, ed Elena Tancredi, che ha preparato  il ragazzo alle gare. E’ la prima volta, in 11 undici edizioni delle IESO che uno studente calabrese conquista il podio per le scienze della terra e sbarca oltreoceano.

ALL’UNICAL LE PREMIAZIONI REGIONALI

Venerdì 18 maggio in aula magna presso l’Università della Calabria si svolgeranno le premiazioni regionali per i finalisti e tutti i partecipanti (quest’anno oltre 600) alle fasi regionali delle Olimpiadi. A premiare i ragazzi ci sarà Emanuele Biggi, conduttore del programma GEO, il Magnifico Rettore dell’Unical prof. Gino Crisci, il Presidente del Corso di Studi in Scienze Naturali prof. Sandro Tripepi ed il referente regionale delle Olimpiadi dott. Emilio Sperone. In questa data si celebrerà anche il NATURE DAY, giornata dedicata ormai da anni alla natura, quest’anno avente come tema gli organismi dei microcosmi. La partecipazione all’evento è gratuita ed aperta a tutti. Sarà una bella occasione per parlare di Natura e per celebrare i giovani studenti calabresi che portano alto il nostro nome in contesti internazionali.

Comunicazione e social, a Milano la 6ª edizione del #SMMDay. Ottoetrenta presente!

MILANO – Il web e i social network hanno rivoluzionato il giornalismo e i suoi tempi. Viviamo in un’epoca profondamente digitale in cui i social media sono diventati attori importanti nel mondo della comunicazione e dell‘ informazione , scandendo in maniera diversa la giornata di direttori, giornalisti e lettori. 

A Milano la sesta edizione del #SMMdayIT, l’evento B2B sul Social Media Marketing

Per comprendere al meglio la rivoluzione digitale del web, a Milano si svolgerà dal 17 al 19 maggio, presso la sede del MiCo a FieraMilanoCity, il Social Media Marketing + Digital Communication Days, l’evento più importante in Italia sui temi del Social Media e Digital.
Il meeting quest’anno si svilupperà su tre giorni per un totale di 24 ore di interventi, 40 relatori su case histories di grande rilevanza nell’ambito della Social Media & Digital Communication.
Contributi verticali su temi-chiave dei social e del digital quest’anno, con focus particolare sui tools più importanti per presentare il proprio brand e per creare relazioni ed interazioni social&digital. Attenzione particolare sarà riservata anche ai video ed ai live streaming.

Considerato punto di riferimento esclusivamente B2B sui temi del social media marketing e della digital communication per aziende, professionisti, associazioni e Pubbliche Amministrazioni, il Social Media Marketing Day si terrà in concomitanza ed in collaborazione con Technology Hub, l’evento professionale delle tecnologie innovative.

Il fondatore Andrea Albanese presenta l’evento #SMMDay

«Sui social network non basta semplicemente ‘esserci’, ma serve esserci in modo intelligente individuando quali sono gli obiettivi da raggiungere – spiega Andrea Albanese, organizzatore e fra i massimi esperti di social media in Italia -. #SMMdayIT è un momento formativo oltre che di confronto diretto in ambito business. I social sono una vetrina per un brand o un’azienda che crea dialogo e relazione con i propri clienti e potenziali tali. Ogni singolo utente social ha un potere dato dal fatto che può interagire con il brand ed avere una audience, cosa che non era mai successa nella storia».

Autorevole il parterre dei relatori

Ampio il panorama degli ospiti che si alterneranno sul palco e che avranno a disposizione 20 minuti per il loro intervento, seguiti da 10 minuti di interazione con il pubblico.
Spazio alle aziende con Fabio Guadagnini – Chief Communication Officer dell’ AC Milan, Andrea La Corte – Digital Communication Manager Alitalia, Mariano Tredicini – Head of Digital Communication TIM, Massimiliano Cusimano – Digital Communication Manager Bticino.
Il mondo dei social in chiave ironica sarà approfondito da Marco de Crescenzio – fondatore de Il Milanese Imbruttito, mentre il rapporto con le istituzioni sarà oggetto dell’intervento di Christian Tosolin, Social Media Manager del Comune di Trieste.
Focus sul Wine Business grazie ai contributi di Massimiliano Apollonio, amministratore unico di Apollonio Vini e Marcello Laugelli di Omnicom Public Relations Group Italia.
Vincent Russo, social media manager de Il Fatto Quotidiano per la parte relativa all’informazione editoriale si affianca a Luigi Contu, direttore dell’Agenzia ANSA e Francesco Piccinini, direttore responsabile di Fanpage.it.

Qui il promo dell’evento:

https://www.facebook.com/AndreaAlbaneseOfficialPage/videos/589716048062376/

Ottoetrenta.it seguirà l’evento 

Come già due anni fa, la redazione di Ottoetrenta.it sarà a Milano nei giorni dell’evento, per raccontarvi con contributi ed immagini esclusive il #SMMDay 2018.

#SMMDay

Elezioni Unical, UnIdea: «Nessuna limpidità da Tulino e Commissione elettorale»

RENDE (CS) – Le elezioni, sospese, della discordia. Non si placano le polemiche all’Ateneo dell’Università della Calabria dopo la decisione del rettore di sospendere le elezioni per i rappresentanti degli studenti in programma il 16 e il 17 maggio.

Carlo Varisano, che aveva presentato la lista denominata UnIdea, evidenzia alcune criticità riscontrate nel corso delle operazioni elettorali, temporaneamente sospese. «E’ evidente come la lista da me rappresentata – afferma il Varisano – abbia subito una disparità di trattamento. Vi è stata una disparità di diffusione di informazioni ufficiali. Due liste sapevano in largo anticipo il colore delle schede e l’ubicazione dei seggi elettorali. Ad onor del vero il sig. Tulino, Presidente del Consiglio degli Studenti e Consigliere di Amministrazione in quota Rinnovamento è Futuro, sostiene attraverso un’email di risposta alla mia denuncia, che il Consiglio degli Studenti abbia proposto la riconferma dei colori delle schede elettorali e l’ubicazione dei seggi elettorali, invariandoli, dunque, dalla scorsa tornata elettorale svoltasi a Maggio 2016. Tutto ciò in una seduta di CdS avvenuta nel mese di Marzo, il cui verbale non è stato mai ratificato in un consiglio successivo, poiché mai convocato, e, ancor più grave, mai reso disponibile dallo stesso sig. Tulino attraverso la sezione dedicata del portale di Ateneo che, da quanto apprendiamo, non ne usufruisce da circa un anno».

«Abbiamo inoltre evidenziato – prosegue Varisano – alla Commissione Elettorale, che ha reso ufficiale i colori e seggi solo giorni dopo la nostra denuncia, la necessità di procedere attraverso un pubblico e rapido sorteggio per la scelta dei colori delle schede al fine di evitare che le perplessità scaturite da queste vicende potessero offendere la limpidità dei lavori elettorali e l’immagine dell’Ateneo. Il mancato accoglimento della nostra proposta da parte della commissione elettorale, malgrado le prove fornite via Pec a riprova del vantaggio che le due liste, Rinnovamento e Futuro e Athena, avessero da più tempo, quanto la mancanza di etica ed equità adottata da chi ricopre cariche emblematiche tra i rappresentanti degli studenti come lo stesso  sig. Domenico Tulino, riteniamo compromettano l’imparzialità che avrebbe dovuto contraddistinguere un appuntamento elettorale così importante, che dovrebbe rappresentare l’aspetto democratico nella sua essenza».
«Aspetto non meno importante – rimarca Varisano -, è che le suddette liste si siano munite di materiale elettorale anzitempo rispetto le altre liste grazie a quanto suddetto,  disparità di trattamento nell’ottica di un’etica democratica  che certamente va a discapito non solo di lista della lista UnIdea, ma soprattutto delle altre due liste “Link” e “Federazione Giovani Comunisti” che, diversamente dalle altre, non possiedono rappresentanti uscenti presenti negli organi e nel Consiglio degli Studenti. Questa disparità è molto grave –  sostiene Varisano – cosa che una commissione elettorale centrale di questo rispettabile ateneo non può permettere. Le modalità e le tempistiche di divulgazione di informazioni di tale entità sono sempre state divulgate attraverso la sezione dedicata alla CEC sul portale di Ateneo».

«La totale assenza di suscettibilità da parte dei rappresentanti degli studenti, ed aspiranti tali, in quota RèF ed Athena la dice lunga su quanto è successo e sulla credibilità del progetto politico che gli stessi presentano alla collettività studentesca!»

 

Elezioni Unical sospese, RèF e Athena: «Atto di gravità inaudita»

RENDE (CS) – All’Università della Calabria non si placa il dibattito a seguito della clamorosa decisione del rettore Gino Mirocle Crisci di sospendere le elezioni universitarie per attendere la decisione del Tar sul ricorso presentato da una studentessa candidata esclusa dalle liste.

Di seguito la nota congiunta delle liste Rinnovamento è Futuro e Athena, in evidente disaccordo con la decisione presa da Crisci.

«L’Università degli studi della Calabria dovrebbe essere lo strumento di riscatto sociale più potente per una terra difficile come la nostra, da sempre ferita, abusata e martoriata non solo dalla criminalità ma spesso anche dalla cattiva amministrazione. Da questo meraviglioso luogo, simbolo di cultura e di socializzazione, dovrebbero partire i segnali delle “buone pratiche” per favorire il risveglio delle coscienze dei cittadini in direzione del bene comune, del senso civico e della legalità.
Ormai, però, è da diversi anni che in questo Ateneo la deriva dell’autoreferenzialità e della prevaricazione ha preso il sopravvento. Gino Mirocle Crisci avrebbe dovuto essere il rettore della concertazione e della condivisione, invece l’unica cosa cui in maniera sistematica si dedica, è dimostrarci come dalla propria
comoda poltrona sia possibile utilizzare, strumentalmente, le inevitabili ambiguità dei testi normativi per piegare i diritti di decine di migliaia di studenti e di un’intera comunità accademica alla propria volontà.
La sospensione delle elezioni studentesche avvenuta con D.R. n°682 del 9 Maggio 2018, rappresenta un atto di una gravità inaudita degno di un tiranno. Le ragioni di una tale scellerata scelta, anche se apparentemente mascherate da logiche amministrative, sono di carattere prettamente politico e affondano le radici nel tempo.
Infatti, i movimenti universitari Rinnovamento è Futuro e Athena, in questi anni, hanno sempre condotto la propria azione politica, sia dentro che fuori gli organi dell’Ateneo, con dignità e rettitudine senza mai lasciarsi condizionare o intimidire dalla governance di questa Università. Lo abbiamo fatto sempre a testa alta e schiena dritta, anche quando il Rettore, pubblicamente e alla presenza di docenti quali Filice e Palopoli, ha minacciato di “distruggerci” se non avessimo seguito la sua linea negli Organi. Il nostro operato, invece, non è stato mai servile, a differenza di quanto può dirsi per altri movimenti studenteschi, nati da “Un’idea” perversa del rettore al fine di dividere inesorabilmente la rappresentanza studentesca: questo movimento subalterno alle logiche di potere in questi anni non ha mai preso una posizione contraria al volere della governance, anche quando sono state compiute azioni palesemente contrastanti gli interessi degli studenti, come un significativo aumento delle tasse. Il movimento filo governativo, attualmente dilaniato al suo interno a causa dell’inettitudine della sua stessa classe dirigente, con le prossime elezioni universitarie rischia quasi certamente di rimanere fuori dagli organi più importanti d’Ateneo.
L’esito elettorale di queste consultazioni, infatti, quasi sicuramente per la consistenza delle liste e la qualità dei candidati e dei progetti in campo, emersi con la pubblicazione delle liste definitive, avrebbe sancito (e sancirà!) il ricompattarsi della sana rappresentanza studentesca negli organi dell’Unical. Questo scenario, probabilmente, terrorizza un rettore di bassa statura politica, che ricorre, sistematicamente, a escamotage e cavilli per impedire, ad ogni costo, il normale e sano confronto democratico nell’Ateneo.
Questa volta, pur di portare a termine il suo progetto esclusivamente autoconservativo, egli si è rivolto a fantomatici luminari esterni all’Ateneo per pareri funzionali allo slittamento delle elezioni. Infatti, le argomentazioni, le modalità e i tempi usati per la sospensione di queste elezioni sono apparsi da subito ridicoli e pretestuosi in quanto anche le pietre sanno che uno studente non in regola con il pagamento delle tasse non può compiere nessun atto di carriera. Inoltre, un rettore scevro da logiche politiche di parte, prima di qualsiasi azione in merito, avrebbe dovuto convocare in maniera tempestiva almeno il presidente del
Consiglio degli Studenti, la Commissione Elettorale Centrale e i responsabili delle liste per valutare insieme a loro le possibili alternative come, ad esempio, il reintegro cautelativo della candidata alla competizione elettorale in attesa della decisione del TAR.
L’obbiettivo palese, che si nasconde dietro tale subdola strategia, è quello di allungare i tempi della consultazioni elettorali in modo da consentire al rettore di ricercare elementi per pervenire, in qualche altro pirotecnico modo, all’annullamento delle stesse, così come fece nel Novembre 2015, quando, a liste presentate, si rese conto che quelle a lui più vicine sarebbero state sconfitte.
Se qualcuno pensa che quella triste pagina della nostra storia si possa ripetere sta sbagliando di grosso. Le macchine organizzative congiunte di Rinnovamento è Futuro e Athena sono già impegnate a pieno regime per adire ogni via legale al fine di tutelare la posizione dei nostri candidati e i diritti della comunità studentesca e accademica tutta. Confidiamo nella Giustizia, in questo caso amministrativa, e nella sua celerità e siamo sicuri che in realtà, con questo vile atto, il rettore sia riuscito solo a sensibilizzare anche le coscienze più dormienti che oggi sicuramente saranno pronte a scendere in campo insieme a noi per combattere questa battaglia di democrazia non solo per il futuro dell’Unical, ma anche e soprattutto per quello della nostra terra.
Continueremo a parlarvi dei nostri progetti, della nostra affidabilità e concretezza, di quanto abbiamo già fatto e di quello che vorremmo fare. Siamo delusi, disgustati e arrabbiati, ma trasformeremo questo sentimento in uno stimolo per lavorare di più e meglio per la nostra comunità e per rendere ancora più schiacciante il risultato elettorale».

Discarica di Celico, il Movimento 5 Stelle presenta un esposto in Procura

CELICO (CS) –  Il Movimento 5 Stelle ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Cosenza, a firma di 13 parlamentari di Camera, Senato e Parlamento Europeo, sul caso della discarica di Celico. Lo annunciano i portavoce calabresi, da anni in prima linea per fare chiarezza sulla situazione drammatica in cui versa la discarica di contrada San Nicola e sulle eventuali irregolarità nelle procedure di autorizzazione e di bonifica della vecchia discarica chiusa nel 2003. «Abbiamo ricostruito le tappe che hanno portato alla realizzazione di una discarica nel cuore della Sila, in un bosco in Contrada San Nicola sulla cresta di una montagna, per capire come sia stato possibile che dal 1995 al 2003 si siano sversati ben 107 mila metri cubi di rifiuti, invece dei previsti 78 mila metri cubi e perché, nonostante l’accertato sversamento di percolato all’esterno di questa vecchia discarica, non sia mai stato predisposto un vero e proprio piano di caratterizzazione e di bonifica. I procedimenti amministrativi si sono avvicendati, poi, in maniera disordinata, tra autorizzazioni concesse e poi negate e poi concesse nuovamente, tra pareri negativi, prontamente superati, e mancata considerazione di vincoli e prescrizioni. L’emergenza rifiuti, ormai cronica, in cui versa la Regione Calabria ha fatto il resto e ai cittadini di Celico e dei paesi confinanti non è restata che la protesta, purtroppo ad oggi inascoltata. Alla base dell’esposto ci sono le analisi chimiche che hanno evidenziato un inquinamento di metalli pesanti, nello specifico manganese e nichel, delle acque sotterranee nell’area circostante la discarica di San Nicola. Valori sopra soglia che avrebbero dovuto dar luogo immediatamente alle procedure di ripristino ambientale previste per legge. Ma invece nulla è stato fatto. La politica – continuano i parlamentari del M5S – è rimasta a guardare, mentre associazioni e comitati denunciavano le condizioni della discarica e mentre i cittadini soffrivano per gli odori nauseabondi e temendo per la propria salute. Adesso vogliamo che si faccia piena luce riguardo al preoccupante inquinamento della falda e che si capisca come si sia potuto arrivare a queste condizioni, insopportabili e lesive della qualità della vita degli abitanti dei comuni vicini alla discarica».

Alessandro Melicchio, Giuseppe D’Ippolito, Paolo Parentela, Carmelo Massimo Misiti, Elisa Scutellà, Francesco Forciniti, Anna Laura Orrico, Francesco Sapia – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati

Nicola Morra, Rosa Silvana Abate, Margherita Corrado, Giuseppe Auddino – Portavoce M5S al Senato della Repubblica

Laura Ferrara – Portavoce M5S al Parlamento Europeo

 

Occhiuto querelato per un post su facebook ritenuto offensivo

COSENZA – La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” di Roma ha querelato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in seguito ad un post pubblicato su Facebook, attraverso il quale lo stesso Occhiuto «poneva in essere – si legge in un comunicato – una proditoria e diffamante azione contro la testata giornalistica ilvaticanese.it. La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” proprietaria ed editrice de ilvaticanese.it, ha depositato querela presso gli organi di giustizia competenti – è scritto nella nota – riservandosi ogni azione legale finalizzata all’ottenimento di giustizia e risarcimento del danno. Ilvaticanese.it è il periodico telematico a carattere plurisettimanale di informazione cattolica registrato al Tribunale Civile di Roma – N. 42/2006 che, tra gli altri organi della stampa, ha pubblicato la nota della CEI a promozione dell’otto per mille, in seguito alla quale il sindaco di Cosenza ha promosso un intervento arbitrario contro ilvaticanese.it, per il tramite del social network più seguito nel mondo della rete. Si tiene a specificare – si conclude il comunicato – che la Fondazione “Culturale “Paolo di Tarso”, ritiene la libertà di stampa e di parola sacrosanta e che, per il rispetto dell’etica nell’informazione e la tutela della dignità della persona, ha ricevuto numerosi plausi in ambito istituzionale e governativo nazionale».

Balneazione 2018, punto critico ad Amantea con presenza di Escherichia

AMANTEA (CS) – Con una nota inviata questa mattina al Sindaco di Amantea(CS), e contestualmente al Ministero della Salute ed al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, il Servizio Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha comunicato che le analisi relative al campionamento prelevato ai sensi dell’allegato IV – art 6 D.lgs. n.116/08 in data 08/05/18 delle acque destinate alla balneazione aventi codice univoco IT 018078010005 e denominato: ZONA LIDI è stato riscontrato un valore di Escherichia coli superiore ai limiti del D.lgs. n.116/08.

Pertanto l ‘area corrispondente non è al momento idonea alla balneazione

«Sarà compito del Comune avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa dell’inquinamento, dandone comunicazione al Servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Cosenza, al Ministero della Salute e alla Direzione Scientifica di Arpacal».

Foto di repertorio

Unical, il rettore sospende le elezioni. Ora spetta al Tar decidere

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci ha deciso di sospendere le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche, fissate nei giorni 16 e 17 maggio 2018, in attesa che il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria si pronunci nel merito alla richiesta di sospensione cautelare presentata da una candidata esclusa dalle liste.

Una difforme interpretazione del regolamento

La vicenda nasce dalla difforme interpretazione del regolamento elettorale, che ha dato luogo alla presentazione di un ricorso giurisdizionale da parte di una studentessa. La commissione elettorale, infatti, aveva escluso dalle liste alcuni studenti, in quanto non si sarebbero trovati nella condizione prevista dal regolamento per l’elettorato passivo, ovvero quella di studenti “regolarmente iscritti”, cioè in regola con i pagamenti delle tasse universitarie. Una delle studentesse, non d’accordo con questa interpretazione del regolamento, ha deciso di presentare ricorso al Tar avverso la sua esclusione, contestandola in quanto il requisito per candidarsi alle elezioni sarebbe stato solo quello di essere iscritta ai corsi, e non di essere iscritta “regolarmente”, con il pagamento delle relative tasse. La stessa ricorrente, infine, – vista l’imminenza delle elezioni – ha chiesto al Tribunale amministrativo di adottare un provvedimento cautelare, per impedire lo svolgimento delle elezioni fino all’emanazione della sentenza.

Una decisione per evitare di inficiare la tornata elettorale

Il rettore Crisci, per evitare di inficiare il corretto svolgimento della tornata elettorale, ha chiesto un parere all’avvocatura di ateneo e un altro “pro veritate” ad un docente ordinario di diritto amministrativo. Entrambi si sono espressi a favore della sospensione delle elezioni. L’Avvocatura ha reso parere, sostenendo un probabile rischio di accoglimento del gravame, soprattutto nella fase cautelare del giudizio.

«Ove il ricorso cautelare non venisse accolto – scrive infatti nel suo parere l’esperto di Diritto amministrativo – l’Ateneo potrebbe proseguire il procedimento elettorale senza alcun danno, se non un lieve spostamento delle date delle elezioni».

Nella seconda ipotesi «ove invece il ricorso cautelare venisse accolto, l’Ateneo dovrebbe interrompere – o rinnovare se già concluso – il procedimento elettorale. Ciò comporterebbe per l’Ateneo non solo un nuovo impegno amministrativo per la ripetizione delle elezioni, ma possibili richieste di risarcimento da parte della candidata esclusa che non avrebbe potuto partecipare alle elezioni. Mi sembra perciò preferibile, tenuto conto dei motivi di ricorso e della valutazione dei rischi possibili, che l’Ateneo attenda almeno l’esito del ricorso cautelare prima di proseguire la procedura elettorale».

Accogliendo, quindi, i pareri legali, il rettore ha deciso di firmare il decreto di sospensione, preannunciando che i tempi di nuova indizione delle elezioni non saranno lunghi.