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Incidente stradale a Castrovillari, muore un uomo di 42 anni

CASTROVILLARI (CS) – Incidente con una vittima, ieri sera, 12 gennaio, a Castrovillari. Una Nissan Micra condotta da una studentessa di 19 anni, di Cassano allo Ionio, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con una Opel Astra e una Opel Corsa. Il fatto è avvenuto sulla strada statale 241, in contrada Dulcetti. La ragazza e un occupante di una delle altre due auto sono rimasti gravemente feriti, con diversi traumi e fratture. La giovane è stata trasportata all’ospedale di Cosenza, dove versa in gravi condizioni. La prognosi è riservata. L’altro ferito è stato invece portato nell’ospedale di Castrovillari e operato d’urgenza. Purtroppo è poi deceduto. Si tratta di Salvatore Montone, 42 anni, di Spezzano Albanese. Ferite lievi per gli altri coinvolti nel sinistro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castrovillari e i vigili del fuoco. 

Deteneva più di mezzo kg di marijuana, arrestato 25enne

RENDE (CS) – Questa mattina i mcarabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Rende, hanno arrestato, per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, un 25enne cosentino, residente a Rende (CS). I militari operanti in Rende (CS), località Piano Maio, hanno controllato il giovane e durante la perquisizione personale hanno rinvenuto, nascosto nella tasca dei jeans, un involucro in cellophane contenente grammi 4 di marijuana.

I militari hanno così una perquisizione domiciliare, eseguita con l’ausilio dei militari dell’Unità Cinofila Antidroga di Vibo Valentia, che ha consentito di rinvenire, anche grazie al fiuto del cane antidrogaSambo”, occultati all’interno di alcuni scatoloni di un magazzino sottostante l’abitazione del ragazzo 762 di marijuana, un grinder, un bilancino di precisionemateriale per il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.

Deferiti altri due ragazzi

Sempre nelle scorse ore i carabinieri hanno segnalato alla prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti un 20enne di Cerisano (CS) e un 22enne di Lamezia Terme (CZ). I militari, a seguito di perquisizione personale, hanno rinvenuto, nella disponibilità dei giovani, complessivamente 2 grammi di di marijuana poi sottoposta a sequestro.

Sequestrati 35mila euro a funzionario pubblico infedele. Le accuse sono peculato e truffa

SAN LORENZO BELLIZZI (CS) – La Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di una somma di poco superiore ai 35mila euro emesso dal Tribunale di Castrovillari, nei confronti di V.A. 66 anni, in qualità di dipendente pubblico del comune di San Lorenzo Bellizzi (Cs). L’ordinanza è il risultato della prosecuzione di una complessa attività d’indagine che si è conclusa con la denuncia a piede libero del funzionario pubblico, in quiescenza dal mese di novembre, per i reati di peculato, falsità in atti e truffa.

Il funzionario sfruttando gli incarichi rivestiti si è appropriato illecitamente di 14.541,11 euro al comune di Trebisacce (CS) e di 35.278,46 euro al comune di San Lorenzo Bellizzi. Il dipendente pubblico infedele già nel mese di giugno è stato destinatario della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio cui sono seguiti sequestri di beni fino di 14.541,11 euro, sottratti alle casse del comune di Trebisacce.

Le iniziali indagini svolte hanno evidenziato che il funzionario, sfruttando la sua carica di responsabile dell’ufficio Ragioneria presso il comune di Trebisacce, dopa aver contratto dei finanziamenti personali con istituti di credito operava solo formalmente la decurtazione sulla propria busta paga della ritenuta mensile del quinto della retribuzione.

Analoga attività illecita è risultata effettuata nel comune di San Lorenzo Bellizzi ove, mediante appositi aggiustamenti e quadrature dei conti, ha sottratto più di 35.278,46 euro alle casse dell’Ente, per pagare, tra l’altro, un finanziamento contratto con una società a fronte della cessione del quinto dello stipendio.

Il dipendente infedele, in questo caso, ha posto in essere un articolato artifizio contabile che, sfuggito all’esame generale dei conti da parte degli organi di controllo interni, non ha destato il benché minimo sospetto di irregolarità. Al contrario, la ricostruzione operata dalla Guardia di Finanza, mediante l’esame di ogni singola movimentazione di somme tra i vari capitoli di spesa, ha permesso di evidenziare e quantificare i reali ammanchi di cassa, consentendo la pronta applicazione del provvedimento di sequestro anche per equivalente, della somma di 35.278,46 euro, tra beni immobili e saldi attivi di conti correnti bancari.

 

Abusò sessualmente di una minorenne, condannato un 45enne

PAOLA (CS) – È stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione il 45enne  accusato di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. I fatti risalgono all’ottobre del 2016 quando l’uomo, col pretesto di offrire un passaggio alla ragazza, l’aveva condotta in un luogo isolato abusando poi della stessa. L’uomo, oltre a dover versare alla giovane un risarcimento di 8mila euro per i danni subiti, non potrà avvicinarsi a luoghi frequentati  da minori né assumere incarichi nelle scuole di ogni ordine e grado. (Immagine di repertorio)

Ritrovata la ventenne scomparsa a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Di Kiara Cotroneo non si avevano più notizie da sei giorni, ma dopo il tam tam sui social network della famiglia, la giovane è stata ritrovata. Si è trattato di allontanamento volontario. Secondo quanto si è appreso la ventenne era ospite a Fossato in casa di alcuni conoscenti. Sulle tracce della ragazza si erano messi anche i carabinieri. Per fortuna si è trattato di una storia a lieto fine.

Operazione Stige, vertice alla Prefettura di Cosenza

COSENZA – Si è tenuta stamane presso la Prefettura/UTG di Cosenza una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica nella quale, a seguito dell’ordinanza adottata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è stata esaminata la situazione relativa ai comuni di questa provincia interessati dalla nota operazione giudiziaria denominata Stige, che ha colpito la cosca “Farao/Marincola” di Cirò Marina (Kr), culminata con l’esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura coercitiva ex art.292 c.p.p. emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della predetta DDA nei confronti di circa 200 persone.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine hanno partecipato il Commissario Straordinario del Comune di Mandatoriccio ed il Commissario Prefettizio del Comune di Cariati. 

Le iniziative del Comitato

Il provvedimento giudiziario adottato dalla DDA ha interessato  alcuni ex amministratori, pubblici ufficiali ed imprenditori dei Comuni di Mandatoriccio, Cariati, San Giovanni in Fiore e Colosimi.

Il Comitato dopo aver approfonditamente esaminato le posizioni dei soggetti coinvolti, come risultante dall’ordinanza della DDA, ha assunto, anche alla luce del concorde orientamento espresso al riguardo dagli Organi commissariali, iniziative volte ad approfondimenti dell’attività amministrativa dei comuni interessati nell’operazione Stige.

Auto a fuoco nella notte a Bisignano, indagano i carabinieri

BISIGNANO (CS) – I carabinieri della stazione di Bisignano indagano sull’incendio di un veicolo, un Fiat Doblò, andato a fuoco nel corso della notte tra il 9 e il 10 gennaio. L’episodio si è verificato nella stessa città di Bisignano in Corso Mazzini. Secondo quanto si è appreso il veicolo è di proprietà di un imprenditore. Sul posto i vigili del fuoco che stanno verificando l’eventuale origine dolosa del rogo.

(L’immagine riprodotta è di repertorio)

L’arma in auto col colpo in canna, madre e figlio fermati dai carabinieri

RENDE (CS) – Nell’ambito di un servizio di controllo e repressione del crimine, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 42 anni e denunciato in stato di libertà la mamma di 62, entrambi di Cosenza, per detenzione abusiva di arma clandestina. In particolare i militari, posizionati lungo la statale 107 in contrada Santo Stefano per un posto di controllo, dopo aver notato l’improvvisa e pericolosa inversione a “U” operata da un veicolo nel bel mezzo della superstrada, ne hanno iniziato l’inseguimento, riuscendo ad intercettare l’auto sospetta dopo pochi chilometri anche grazie all’intervento di una seconda pattuglia proveniente da Cosenza. I due occupanti, madre e figlio, venivano sottoposti a perquisizione. In un borsone posto sul sedile posteriore dell’autovettura veniva ritrovata e sequestrata una pistola beretta cal. 9, con matricola abrasa e colpo in canna, completa di caricatore contenente cinque cartucce. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Cosenza.

Incendio capannone nautico, avviate le indagini

SOVERATO (CZ) – Sarebbe di natura accidentale, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, l’incendio scoppiato nel primo pomeriggio di oggi a Soverato in un capannone dei cantieri nautici “Ranieri”. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro, che hanno circoscritto l’incendio limitando al massimo i danni. I carabinieri hanno avviato le indagini, ma dai primi rilievi tecnici l’ipotesi prevalente che è emersa è che le fiamme abbiano avuto origine da un corto circuito. Sul posto, tra l’altro, non sarebbero state rilevate tracce di liquido infiammabile.
Le indagini, comunque, saranno ulteriormente approfondite per scongiurare definitivamente la causa dolosa. (foto Ansa) 

Incidente mortale sulla 106, perde la vita un uomo di 46 anni

VILLAPIANA (CS) – Ancora un incidente mortale sulla statale 106. A perdere la vita un uomo di 46 anni, Vincenzo Gatto, di Trebisacce che è rimasto coinvolto in uno scontro tra un autoarticolato ed una automobile. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno prestato i primi soccorsi ai feriti e soprattutto stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Per il 46enne di Trebisacce inutili sono stati i soccorsi cin l’uomo che pare sia morto già al momento dell’impatto. L’incidente ha ovviamente provocato lunghe code sulla statale. (foto concessa da Associazione Basta vittime sulla 106)