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Reggio Calabria in delirio per i Thegiornalisti

REGGIO CALABRIA – Un tripudio di cori, canti, luci e applausi ha sancito il trionfo al PalaCalafiore di Reggio dello strepitoso concerto dei Thegiornalisti, unica tappa in Calabria del tour “Love 2019”.

È stata realmente una immensa festa di musica all’insegna del romanticismo, come recitava il gigantesco led luminoso ad inizio concerto. Il Palacalafiore, sin dall’inizio, è letteralmente esploso di energia ed entusiasmo, con Tommaso Paradiso leader del gruppo in gran forma, scatenato tra palco e passarella.

Due ore di successi cantati insieme agli oltre seimila spettatori arrivati da tutta la Regione e non solo.

Anche la Calabria, finalmente, ha potuto festeggiare questo tour da record di Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella e Marco Primavera, che dal 2009 formano i Thegiornalisti, con il Palacalafiore gremito in ogni ordine di posto. Alla band è stato anche assegnato il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, Premio ai Migliori Live d’Autore di “Fatti di Musica”, il festival del Live  giunto alla 33esima edizione ideato e diretto da Ruggero Pegna, consegnato in questi anni alle più prestigiose star della musica italiana, da Fabrizio De Andrè a Paolo Conte, da Gino Paoli a Ivano Fossati, a band come Pooh e Negrita lo scorsa estate, oltre che a molte star mondiali.

UN TOUR DAL SOLD OUT

Un riconoscimento strameritato per una band che, con la sola parte primaverile del  “Love Tour 2019”, partita il 26 marzo da Jesolo, ha totalizzato sold out ovunque, con oltre 250.000 biglietti venduti. E il 7 settembre, la band capitanata da Tommaso Paradiso porterà uno show imperdibile alCirco Massimo di Roma: una nuova conquista per i Thegiornalisti, che saranno il primo gruppo italiano ad esibirsi sul palco dell’antico stadio romano.

Anche a Reggio, la band ha presentato tutti i suoi successi che hanno scalato ogni classifica e inondato le programmazioni radiofoniche, compreso i brani dell’ultimo “Love”, il quinto album del gruppo  che ha dato il titolo al tour.

«Il pubblico – ha detto Pegna al termine – è stato lo spettacolo nello spettacolo, una cornice mozzafiato emozionante  e indimenticabile! Ringrazio davvero  tutti.»

PROSSIMI EVENTI DI FATTI DI MUSICA

Il Festival Fatti di Musica, evento riconosciuto Grande Festival Internazionale Storicizzato da Regione Calabria e Comunità Europea e, per gli eventi a Reggio Calabria, realizzato con la collaborazione del Comune di Reggio nell’ambito del progetto Reggio Live Fest, dopo la prima fase, proseguirà in estate con due eventi a ingresso libero nella magica cornice dell’Arena dello Stretto: il 20 luglio con “Jukeboxe” di Max Weinberg e la sua band, musicista della E Street Band di Springsteen e il 21 luglio con il concerto di colonne sonore di Morricone e Rota dell’eccezionale violinista Alessandro Quarta con l’Orchestra diretta da Andrea Morricone.

Poi, ci si sposterà nella storica Piazza del Castello Aragonese per quattro eventi a biglietti: il 26 luglio Max Gazzè, il 27 luglio lo strepitosoOmaggio ai Beatles con il concerto “Revolution: The Beatles Musical by The Beatbox & Roma Philarmonic Orchestra – Abbey Road 50th”, il 6 agosto Carl Brave e il 9 agosto Levante. Tutti i concerti inizieranno alle 21.30.

La prevendita dei biglietti è in corso in tutti i punti Ticketone (Reggio: B’Art, a fianco Teatro Cilea) e online su www.ticketone.it. Per l’Omaggio ai Beatles e il concerto di Levante i posti saranno esclusivamente a sedere. Tutte le informazioni sul Reggio Live Fest, realizzato in sinergia da Fatti di Musica e Alziamo il Sipario sono reperibili allo 0968441888 oppure in tutte le pagine facebook collegate e ai siti web www.ruggeropegna.it ewww.reggiocal.it.

Tutto esaurito al PalaCalafiore per la tappa calabrese dei Thegiornalisti

REGGIO CALABRIA – Tutto esaurito da settimane anche al PalaCalafiore di Reggio Calabria per il live di domani sera (sabato 4 maggio 2019) alle ore 21, unica tappa in Calabria dello strepitoso tour “Love” dei Thegiornalisti, rinviata lo scorso 3 aprile per la laringotracheite che aveva colpito il cantante Tommaso Paradiso.

L’apertura dei cancelli, come comunicato dalla Show Net di Ruggero Pegna promoter dell’evento, è fissata per le ore 19. La biglietteria del palasport sarà aperta già dalle ore 16 per la consegna dei numerosi biglietti acquistati tramite Ticketone con ritiro sul luogo del concerto.

«Si consiglia – scrivono dall’organizzazione – il ritiro con anticipo rispetto all’orario di inizio del concerto, muniti di documento d’identità e ricevuta d’acquisto, per evitare file e ritardo all’ingresso. Inoltre, si prega chi non è in possesso del biglietto di non recarsi alla biglietteria del palasport, in quanto è tutto esaurito». 

Anche la Calabria è pronta, finalmente, a festeggiare questo tour da record di Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella e Marco Primavera, che dal 2009 formano i Thegiornalisti, con il Palacalafiore gremito in ogni ordine di posto e il Riccio d’Argento del celebre orafo della TV Gerardo Sacco, Premio ai Migliori Live d’Autore di “Fatti di Musica”, il festival del Live  giunto alla 33esima edizione ideato e diretto da Ruggero Pegna, assegnato in questi anni alle più prestigiose star della musica italiana e internazionale.

Un riconoscimento strameritato per una band che, con la sola parte primaverile del  “Love Tour 2019”, partita il 26 marzo da Jesolo, ha totalizzato sold out ovunque, con oltre 250.000 biglietti venduti.

E il 7 settembre, la band capitanata da Tommaso Paradiso porterà uno show imperdibile al Circo Massimo di Roma: una nuova conquista per i Thegiornalisti, che saranno il primo gruppo italiano ad esibirsi sul palco dell’antico stadio romano.

Anche a Reggio, la band presenterà un vero e proprio inno all’amore per ripercorrere i suoi più grandi successi e stupire ancora una volta il pubblico con i brani di “Love”.

Il Festival Fatti di Musica è un evento riconosciuto Grande Festival Internazionale Storicizzato da Regione Calabria e Comunità Europea e, per gli eventi a Reggio Calabria, è realizzato con la collaborazione del Comune di Reggio nell’ambito del progetto Reggio Live Fest, frutto del protocollo d’intesa tra Festival Fatti di Musica e Alziamo il Sipario.

Il Reggio Live Fest  proseguirà poi in estate con due eventi a ingresso libero nella magica cornice dell’Arena dello Stretto: il 20 luglio con “Jukeboxe” di Max Weinberg e la sua band, musicista della E Street Band di Springsteen e il 21 luglio con il concerto di colonne sonore di Morricone e Rota del violinista Alessandro Quarta con l’Orchestra diretta da Andrea Morricone.

Poi, ci si sposterà nella storica Piazza del Castello Aragonese per quattro eventi a biglietti: il 26 luglio Max Gazzè, 27 luglio lo strepitoso Omaggio ai Beatles con il concerto “Revolution: The Beatles Musical by The Beatbox & Roma Philarmonic Orchestra – Abbey Road 50th”, il 6 agosto Carl Brave e il, 9 agosto Levante. Tutti i concerti inizieranno alle 21.30. La prevendita dei biglietti è in corso in tutti i punti Ticketone (Reggio: B’Art, a fianco Teatro Cilea) e online su www.ticketone.it. Per l’Omaggio ai Beatles e il concerto di Levante i posti saranno esclusivamente a sedere. Tutte le informazioni sul Reggio Live Fest, realizzato in sinergia da Fatti di Musica e Alziamo il Sipario sono reperibili allo 0968441888 oppure in tutte le pagine facebook collegate e ai siti web www.ruggeropegna.it e www.reggiocal.it.

La Ruina di scena all’Acquario con “POLVERE Dialogo tra uomo e donna”

COSENZA – Sabato 4 e Domenica 5 Maggio alle  20.30, continua la Stagione del Teatro dell’Acquario con la Compagnia Scena Verticale di Castrovillari e lo spettacolo “POLVERE Dialogo tra uomo e donna”  di Saverio La Ruina con Saverio La Ruina e Cecilia Foti musiche originali Gianfranco De Franco contributo alla drammaturgia Jo Lattari.

Testo tradotto in inglese (Dust) da Thomas Haskell Simpson e selezionato per l’International Voices Project 2016 e presentato in forma di reading al Victory Gardens Theater di Chicago il 10 aprile 2016. 

Lo spettacolo ha vinto il Premio Lo Straniero 2015, il Premio Enriquez 2015 alla drammaturgia, il Premio Enriquez 2015 Miglior Attore e il Premio Annibale Ruccello 2015 alla drammaturgia. 

«Non so quanto c’entri il femminicidio con questo lavoro. Ma di sicuro c’entrano i rapporti di potere all’interno della coppia, di cui quasi ovunque si trovano tracce». Queste le parole dell’attore e regista La Ruina.

Rossosimona, il 2 maggio al PTU “Un nemico del popolo” di Henrik Ibsen

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Debutta il 2 maggio prossimo al Piccolo Teatro UniCal la pièce “Un nemico del popolo”, nuova produzione di Teatro Rossosimona

Una nuova collaborazione con Teatro Rossosimona, dopo “L’incidente” e “Confessioni di un masochista”: l’attore e regista cosentino Francesco Aiello si cimenta questa volta con la direzione di un testo di Henrik Ibsen, “Un nemico del popolo”, il cui debutto è previsto per giovedì 2 maggio al Piccolo Teatro dell’Università della Calabria con doppia programmazione alle 19.30 e alle 21, in replica il 3, 4 e 5 maggio, sempre con doppio spettacolo.

Una scelta derivata dalla volontà di ospitare gli spettatori direttamente sul palcoscenico, per una fruizione della pièce più coinvolgente e intima, che quindi obbliga ad un numero ristretto di presenze e rende necessaria la prenotazione al numero 392.3946821.

L’OPERA TEATRALE 

Scritto nel 1882 da quello che è considerato il padre della drammaturgia moderna, il nucleo di “Un nemico del popolo” è costituito dalla scoperta e divulgazione, da parte del dottor Stockmann, dell’inquinamento delle acque termali della sua città. La sua denuncia provoca l’ostruzionismo della stampa e degli amministratori, fra i quali il fratello sindaco (in versione femminile nella rilettura di Francesco Aiello), condannandolo alla pubblica riprovazione e alla solitudine.

In scena attori e allievi attori dei corsi di teatro tenuti da Lindo Nudo, fondatore e direttore artistico di Rossosimona: Salvo Caira, Maria Canino, Jacopo Andrea Caruso, Alessandra Curia, Giovan Battista Picerno, Francesco Rizzo, Stefania Scola e Chiara Vinci. Le musiche originali sono di Remo De Vico e le scenografie di Caterina Cozza; l’aiuto regia è affidato a Federica Suraci mentre il responsabile tecnico è Jacopo Andrea Caruso. Direttore di produzione è Lindo Nudo.

L’allestimento dello spettacolo rappresenta uno stimolo e un’opportunità per giovani attori e registi che da sempre è parte degli obiettivi della compagnia nata all’interno del campus universitario più di vent’anni fa: promuovere la diffusione di una cultura teatrale improntata all’impegno civile e sociale favorendo il ricambio generazionale.

Aiello, collaboratore storico di Rossosimona, scrive nelle note di regia: «La nostra è una lettura di “Un nemico del popolo” che oscilla fra il fuori politico e il dentro dell’interiorità umana, convinti di restare fedeli alle intenzioni ibseniane. Il dramma familiare diventa politico, la questione delle terme inquinate, fiore all’occhiello della città, oscilla fra vendetta personale e amore per la cosa pubblica. I vizi privati del dottor Stockmann costituiscono il carburante delle sue virtù politiche. Anche la nostra messa in scena cerca di rendere chiaro questo aspetto passeggiando pericolosamente sul confine fra l’interno e l’esterno. Thomas Stockmann rimugina, anzi rumina mentalmente gli avvenimenti che lo hanno condotto ad essere additato come nemico del popolo, senza mai accorgersi di ciò che lo muove da un punto di vista privato: i sentimenti di rivalsa verso un familiare socialmente più fortunato. Lo scienziato, chiuso nella sua interiorità viene mosso da sentimenti non pregevoli, ma certamente umani, sentimenti che lo contrappongono all’altro protagonista del dramma, suo fratello, sorella nella nostra chiave interpretativa. La sindaca è una donna cosciente del suo ruolo politico, perfettamente integrata nelle strutture gerarchiche del suo tempo, ottima rappresentante di quella maggioranza che più o meno consapevolmente fa il gioco del potere, amplificandone la voce e permettendo quel dispotismo morbido tipico delle democrazie contemporanee».

 

 

Al via gli spettacoli di Microteatro al DAM dell’Unical

RENDE (CS) – Si apre domani al DAM dell’Università della Calabria “Microteatro”, rassegna di teatro e socialità a chilometro zero, organizzata dall’associazione culturale Entropia in collaborazione con Libero Teatro e Zahir.

Il primo spettacolo 

Quasi quasi m’ammazzo, dell’Associazione InMediArt, è una commedia di Giuseppe Vincenzi, con un cast eccezionale: Alessandra Chiarello, Paolo Mauro, Ciccio Aiello, Stefania De Cola. Una commedia brillante, un racconto divertente e surreale in cui attitudini e stereotipi fanno da sottofondo alle solitudini d’una umanità liquida, tanto più attenta a mettersi in rete quanto più individualista e frammentata, dispersa in automatismi informatici. Il genere spazia dal teatro dell’assurdo alla più autentica satira di stampo conviviale, occhieggiando a quel modo di rappresentarsi sociale che da Petronio a Fellini identifica strati e substrati sociali amplificati dalla mimesi e dall’edulcorato comico. Le musiche sono di Carlotta Proietti e Giuseppe Vincenzi, voci off Emilia Brandi e Marco Tiesi, scenografie di Achille Veltri, tecnico audio e luci Eros Leale.

Da mettere in agenda…

La serata comincia alle ore 19:30 con un aperitivo di socialità a chilometro zero, l’inizio dello spettacolo è fissato alle ore 20:30. La rassegna prosegue per altri tre martedì fino al 21 maggio. E’ già possibile prenotare per il prossimo, che andrà in scena il 7 maggio: “50 sfumature di Nunzio” del geniale Nunzio Scalercio.

Festa della Bandiera, a Morano rievocazione storica della battaglia contro i mori

MORANO CALABRO (CS) – E’ iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2019 della Festa della Bandiera, rievocazione storica che riporta in vita a Morano Calabro la battaglia contro i mori, invasori sconfitti.

Una tre giorni, con la direzione artistica dell’Associazione Cultour Morano, che dal 17 al 19 maggio vedrà sfilare per le suggestive strade del centro storico un ricco corteo di figuranti insieme ai musici “Arma murani”. Particolare attenzione riservata come ogni anno agli splendidi abiti di nobili e popolani, cuciti secondo i modelli originali di documenti storici ispirati al ‘600 spagnolo, per i quali è in fermento l’arte sartoriale del borgo.

Non solo cavalieri, costumi d’epoca e rulli di tamburo, tra le grandi novità di quest’anno ci sono i trombonieri archibugieri “Senatore” di Cava de’ Tirreni, per la prima volta a Morano, ma soprattutto il riconoscimento del CERS, consorzio europeo che annovera la Festa della Bandiera tra le più importanti rievocazioni storiche.

Un grande appuntamento che interagisce con il pubblico attraverso eventi paralleli come il Morus click, concorso fotografico che impegna gli appassionati di fotografia nell’immortalare i frame più significativi della Festa. E poi le botteghe, i mangiari popolari, l’artigianato locale, la mostra di gioielli del maestro orafo crotonese Michele Affidato ed il 2° Festival del teatro di strada che, dalle 21.00 alle 24.00, animerà il borgo con giochi di fuoco, illusionismo, giocoleria e spettacoli per bambini.

Grazie alla sinergia tra istituzioni e cittadini, come ogni anno Morano si prepara ad accogliere centinaia di visitatori. Un lavoro che risulta possibile grazie al patrocinio del Comune ed il contributo dell’ente Parco del Pollino, ma anche grazie al supporto tecnico della Pro Loco, del circuito Borghi più belli d’Italia e di Bandiera Arancione. Un gioco di squadra, quindi, che contribuisce alla riuscita della manifestazione grazie anche all’impegno delle attività commerciali locali e dei singoli cittadini.

Fatti di musica, chiusura trionfale a Cosenza per il musical Peter Pan

COSENZA – Si è chiuso ieri sera con l’ennesimo successo di pubblico ed entusiasmo al Teatro  Rendano di Cosenza il tour dei record di “Peter Pan Forever il Musical” con le canzoni di Edoardo Bennato e la regia di Maurizio Colombi, ennesimo appuntamento di “Fatti di Musica 2019”, 33esima edizione del Festival del Miglior Live d’Autore ideato e organizzato da Ruggero Pegna, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria nell’ambito del bando  “Grandi Festival Internazionali Storicizzati”.

Al Rendano di Cosenza, un pubblico di tutte le età, tra cui tantissimi bambini, ha tributato continui applausi  e una lunga standing ovation finale ai sedici bravissimi cantanti, attori e ballerini, al termine tutti emozionati e commossi nel congedarsi dal pubblico dopo ben 50 repliche nei principali teatri italiani, insieme alla folta squadra tecnica. Il fortunato tour del Musical, prodotto e distribuito dalla Show Bees di Gianmario Longoni,  era partito lo scorso 10 novembre da Forlì.

Con Peter Pan a Cosenza si è chiusa pure le serie di musical dell’apposita sezione di “Fatti di Musica” che, dallo scorso novembre, ha proposto La Divina Commedia, Flashdance, Dirty Dancing, We will Rock you e appunto Peter Pan Ferever, già presentato e premiato al Festival nella prima del 2008 a Catanzaro alla presenza dello stesso Edoardo Bennato.

Anche a Cosenza, Peter Pan ha coinvolto adulti e bambini, da un latorievocando la magia della fantasia e, dall’altro, con la musica incalzante e autenticamente leggendaria di Bennato.

Il rock di Capitan Uncino“, “La fata“, “Ogni favola è un gioco”,Viva la mamma“, “In fila per tre”, “Nel covo dei pirati”, “Rockoccodrillo”, fino a “L’isola che non c’è”, sono solo alcuni dei celebri brani di questo spettacolo tutto italiano e di grande successo, in attesa di “Burattino senza fili”, il nuovo musical di Bennato che arriverà in Calabria il prossimo gennaio.

Oltre all’abile regia di Maurizio Colombi, meritano di essere sottolineate tutte le altre prestigiose firma: le coreografie di Rita Pivano, la direzione musicale da Davide Magnabosco, il disegno luci  di Amilcare Canali, direzione voci e coro di Alex Procacci, il responsabile del volo di Peter Pan e di altri protagonisti, Pierfrancesco Martinotti

 

ENTUSIASMO CHE CONTAGIA TUTTI

«Le migliaia di spettatori che hanno fatto da cornice ad ogni spettacolo – afferma il promoter Ruggero Pegna – sono la conferma del gradimento di questo genere anche in Calabria! Un genere che mette insieme intere famiglie, da 4 anni a qualsiasi età. L’entusiasmo dei ragazzi anche per Peter Pan è stato indimenticabile, frutto del successo di una storia e di uno spettacolo affascinanti e senza tempo. Un musical curato in ogni dettaglio, con un cast di bravissimi protagonisti, brani storici della musica d’autore italiana  e impreziosito da scene, effetti speciali  e disegni luci spettacolari, da grandissima produzione!».

Eventi in programma nei prossimi mesi

«Ora – conclude il promoter – il mio festival tornerà nell’alveo dei grandi concerti già sabato prossimo (4 maggio) con la tappa dei Thegiornalisti al Palacalafiore di Reggio, sold out da settimane. Inoltre, sono già partire le prevendite anche dei tre concerti estivi del Reggio Live Fest che si realizzeranno in Piazza Castello di Reggio in partnership con l’Assessorato comunale alla Cultura e Otr Live: 26 luglio Max Gazzè, 6 agosto Carl Brave, 9 agosto Levante. Altri appuntamenti saranno annunciati nei prossimi giorni».

Zigulì! Francesco Colella in scena al Comunale di Catanzaro

CATANZARO – Un diario intimo che racconta un’esperienza estrema di paternità, il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile: questo è “Zigulì”, l’intenso spettacolo che Francesco Colella porterà sul palco del Teatro Comunale di Catanzaro il 3 maggio, alle ore 21.

Un modo per rincontrare ed apprezzare nuovamente l’artista catanzarese, reduce da importanti successi a livello nazionale e internazionale, in un’occasione speciale: il II compleanno del Comunale, da quando Francesco Passafaro e Stefano Perricelli, con tutta la loro squadra, hanno riaperto la storica struttura di proprietà della famiglia Proto.

Un’opera che farà emozionare e riflettere perché narra la fragilità di un padre di fronte alla disabilità del figlio.

La paura e il desiderio della morte. Il bisogno intimo di sparire. La pallina dolce di una caramella e l’amaro di una lingua che lecca per terra. I legni da raccogliere e da intagliare, levarne la crosta per accarezzare le impurità, i nodi. La camicia che si sporca sempre, che prima di uscire è sempre da cambiare e che comunque sempre rimane sporca. Il lupo che il padre, prima o poi, vorrebbe incontrare. E poi le testate, le spinte, i morsi, i graffi tra gli abbracci e le esplosioni di risate. E, qualche volta, i baci.

Una storia d’amore dove tutto accade disordinatamente, senza nessun galateo sentimentale.

Lo spettacolo è della Compagnia Teatrodilina, tratto dal libro Zigulì di Massimiliano Verga e prodotto da Fondazione Sipario Toscana Onlus-La Città del Teatro, con la regia di Francesco Lagi.

Anche a Cosenza si celebra la Giornata Mondiale della Danza

COSENZA – Con  Danza e Musica anche a Cosenza quest’anno si festeggerà la Giornata Mondiale della Danza.

Istituita dal Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco nel 1982, la Giornata Mondiale della Danza si celebra ogni anno in tutto il mondo il 29 aprile, con l’obiettivo di “attirare l’attenzione sull’arte della danza” (Alkis Raftis, Presidente del CID) nel giorno in cui nacque Jean-Georges Noverre.

L’evento cosentino Danza e Musica origina dall’iniziativa di Ida Zicari e Michele Ferraro, e intende promuovere la danza come patrimonio culturale nel segno della sua intima unione con la musica, convinti, con Noverre, che «quando la musica e la danza lavorano di concerto, gli effetti che queste due arti riunite possono produrre divengono sublimi» (dalle Lettres, ed. 1803). Realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza e l’Associazione Danza&Cultura, lo spettacolo si svolgerà il 29 aprile alle 20,30 presso l’Auditorium della Casa della Musica di Cosenza. In programma: una relazione di Ida Zicari sui rapporti tra danza e musica nella coreografia moderna, cui seguirà l’esecuzione di opere coreografiche elaborate per l’occasione da Pavlina Geleva, Michele Ferraro, Virginia Marchesano, Angela Tiesi, Ilaria Dima, Luca Lago, e Massimiliano De Luca, in collaborazione con i compositori Vito Palumbo, Francesco Perri, Vincenzo Palermo.

 

 

 

Il Rock di Manuel Agnelli incanta il TAU

RENDE (CS) – “An Evening With Manuel Agnelli”, nome azzeccatissimo per lo show andato in scena ieri sera al Teatro Auditorium UniCal. Non un semplice concerto ma una vera e propria serata ricca di musica, arte ed intrattenimento.

Un pilastro del rock italiano ospite al TAU non è cosa comune.

Manuel Agnelli nel suo tour in coppia con Rodrigo D’Erasmo (al violino) raggiunge anche la città calabrese e la Calabria risponde molto bene con l’Auditorium gremito di ascoltatori.  Spettacolo poliedrico è quello portato sul palco dal front-man degli Afterhours, il quale non sofferma la sua performance alla semplice  rivisitazione live dei suoi pezzi.

LA STORIA DEL ROCK ITALIANO ATTRAVERSO I SUCCESSI DEGLI AFTERHOURS

Lo show inizia ponendo l’attenzione su un salottino vintage, incastonato tra gli strumenti e le luci di scena, nel quale è presente un giradischi. Quest’ultimo, avviato, fa da prologo e crea un’atmosfera di suspense e di concitazione in sala. Pubblico visibilmente compiaciuto già dai primi pezzi e dalle introduzioni tragicomiche del rocker. “Padania”, pezzo omonimo dell’album pubblicato nel 2012 dalla band, è una delle canzoni di apertura della serata. Arriva come un pugno allo stomaco il testo introdotto dal cantante. Questo è stato scritto in un periodo buio della vita artistica di Agnelli, un periodo in cui aveva dimenticato l’obiettivo per il quale stava combattendo.  Altri i successi portati in scena da Manuel Agnelli come “Male di Miele”, “Ti cambia il sapore”, “Non è per sempre”. Proprio quest’ultima, cantata a squarciagola da tutta la platea, viene introdotta dal cantante attraverso il racconto ironico, autobiografico e verosimile di ciò che i  fans sono disposti a fare per rendere lo spettacolo più piacevole a sé stessi piuttosto che all’artista. Pone l’accento sulla questione sottolineando che gli artisti sono dei Transfer di emozioni. Gli ascoltatori vogliono che l’artista non racconti attraverso la musica le proprie sensazioni, bensì le loro.

Viene citata anche la sua avventura da giudice a X-Factor, attraverso la quale l’artista milanese ha captato, per usare un eufemismo, il declino del panorama musicale italiano.

MA NON SOLO AFTERHOURS

La performance canora della coppia Agnelli-D’Erasmo viene arricchita da cover e letture di passi letterari. Da evidenziare il tributo ai Nirvana per i 25 anni dalla morte di Kurt Cobain. Band simbolo di una società che stava reagendo e che vedeva nel futuro la possibilità di progresso. Con la morte di Cobain tutto ciò è andato a scemare e l’illusione di un mondo migliore è rimasta solo nelle canzoni della band statunitense. Spettacolo assolutamente di grande spessore conclusosi con una standing-ovation plateale.

In apertura e in chiusura lo show è stato impreziosito dall’orchestra del Conservatorio “Giacomantonio” coordinata dal maestro Alfredo Biondo e arricchita dagli arrangiamenti di Giuseppe Oliveto e Mirko Onofrio.