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Corigliano, è tua la corona di regina di Eccellenza!

COSENZA – Arrivano i primi verdetti al terzultimo turno di campionato di Eccellenza. Dopo il trionfo dello scorso anno nel campionato di Promozione, il Corigliano si laurea sul campo della Bovalinese campione di Eccellenza con 180’ minuti di anticipo. Specularmente il Siderno è matematicamente retrocesso. Griglia playout ancora tutta da scrivere.

Le gare di oggi si sono disputate in contemporanea. Sarà così anche per gli ultimi due turni.

Di seguito i risultati della 28ª giornata:

BOVALINESE – CORIGLIANO 2-3

A due giornate dal termine del campionato il Corigliano può finalmente indossare fascia e corona di Miss Eccellenza di Calabria 2018 – 2019. I biancoazzurri di Cosimo Sarli festeggiano la vittoria del campionato in casa della Bovalinese grazie alla vittoria per 3-2. Gli ospiti sbloccano la gara all’11’con Isgrò, lanciato da Biondo, che controlla e batte Stillitano. Al minuto 40 l’arbitro assegna il calcio di rigore i locali per il fallo di Gullo su Pizzata (giudicato fuori area dagli ospiti): dal dischetto trasforma Maviglia per il pareggio dei locali. Corigliano di nuovo avanti ad avvio ripresa con bomber Piemontese che incorna di testa e Bovalinese che trova ancora il pareggio con Federico al 29’. La rete decisiva per i tre punti dei cosentini la firma M. Foderaro mettendo la palla in rete dalla ribattuta sul tiro di Biondo. E il Corigliano fa la storia!

REGGIOMEDITERRANEA – COTRONEI 4-0

La Reggiomediterranea rifila il poker al Cotronei e festeggia ormai il secondo posto in campionato. Per la cronaca vanno a segno, nel primo tempo, Vitale (doppietta) e Diaz. Nella ripresa 4-0 finale di Zampaglione

SCALEA – OLYMPIC ROSSANESE 0-0

Pareggio a reti inviolate dell’Olympic Rossanese in casa dello Scalea. Gli elefantini rossoblu, che non possono piu ambire al secondo posto blindato dalla Reggiomediterranea, devono ora stare attenti a non punti nelle ultime due partite in vista della finale playoff.

ISOLA CAPO RIZZUTO – TREBISACCE 3-1

Un’Isola Capo Rizzuto intenzionata a vincere infligge la sconfitta per 3-1 al Trebisacce. Approccio da dimenticare per i giallorossi che soffrono l’avvio dell’Isola, passata in vantaggio con micidiale uno-due griffato Catania e Cava, poco dopo la mezz’ora. Ancora Cava, ad inizio ripresa, trova anche il gol del 3-0 che spiana la strada ai padroni di casa verso la vittoria. Al 24′ si vede il Trebisacce in attacco e con Galantucci timbra il gol della bandiera. 

GALLICO CATONA – PAOLANA 3-1

Il Gallico Catona batte 3-1 la Paolana e si tira momentaneamente fuori dalla zona playout. I reggini passano da subito in vantaggio con Monorchio, ma vengono ripresi ad avvio ripresi con la rete dal dischetto del giovane Azzinnaro. La doppietta di Ferrato permette ai padroni di casa di mettere in cassaforte i tre punti.  

ACRI – BOCALE 2-1

Approfittando anche del pareggio interno del Cutro, l’Acri batte con determinazione, ma non senza difficoltà (specie nella ripresa) il Bocale per 2-1. Rossoneri in vantaggio di rigore al 17’ per il fallo su Kabangu – ma gli ospiti protestano – grazie alla realizzazione di Le Piane. Il raddoppio arriva al minuto 13 del secondo tempo con la punizione chirurgica di Scalese. Il Bocale accorcia alla mezz’ora con Tripodi.

CUTRO – SORIANO 0-0

Il Cutro frena in casa con il Soriano e in classifica viene sopravanzato dall’Acri. Risultato che sta stretto anche al Soriano risucchiato ormai nella morsa dei playout.

SIDERNO – SERSALE 0-4

Il Sersale infligge il colpo, anzi gli ultimi colpi fatali al Siderno che retrocede matematicamente in Promozione. Per i catanzaresi, che si staccano di un punto dalla zona playout, a segno Bellìa, Santaguida (doppietta) e Scalise. Squadra catanzarese ancora in silenzio stampa.

CLASSIFICA

Coriglliano 72; Reggiomediterranea 65; Olympic Rossanese 59; Bocale e Cotronei 40; Bovalinese 37; Paolana e Scalea 3;6 Trebisacce 34; Sersale e Gallico Catona 32; Isola Capo Rizzuto e Soriano 31; Acri 25; Cutro 24; Siderno 14.    

PROSSIMO TURNO

Bovalinese – Bocale; Corigliano – Reggiomediterranea; Cotronei – Gallico Catona; Olympic Rossanese – Acri; Sersale – Scalea; Soriano – Isola Capo Rizzuto; Trebisacce – Siderno. 

Il Cosenza frena la corsa del Palermo: nel finale espulso Nestorovski

COSENZA – PALERMO 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 6 Dermaku 6,5 Legittimo 7; Bittante 6 (35’ st Baez sv) Sciaudone 6,5 Palmiero 6,5 (40’ st Mungo sv) Bruccini 6,5 D’Orazio 6; Tutino 7 Maniero 6,5 (20’ st Embalo 6). In panchina: Quintiero, Saracco, Schetino, Trovato, Garritano, Hristov. Allenatore: Braglia 6.

PALERMO (4-4-2): Brignoli 6; Rispoli 6 Bellusci 6,5 Rajkovic 6 Aleesami 6,5; Moreo 6 Jajalo 6 Murawski 6 (1’ st Haas 6) Trajkovski 6,5 (49’ st Fiordilino sv); Puscas 5,5 (34’ st Lo Faso sv) Nestorovski 6. In panchina: Pomini, Alastra, Accardi, Gunnarsson, Ingegneri, Szyminski. Allenatore: Stellone 6.

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6.

MARCATORI: 19’ pt Nestorovski (P), 36’ pt Sciaudone (C).

NOTE: spettatori 10mila circa di cui 362 ospiti. Espulso al 45’ st Nestorovski (P) per proteste. Ammoniti: Dermaku, Sciaudone (C), Murawski, Bellusci, Moreo, Jajalo, Rajkovic (P). Angoli: 3-1. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – La squadra di Braglia risponde ai dettami del mister, già dichiarati in conferenza stampa, e ottiene un ottimo pareggio contro il Palermo: il Cosenza sale a quota 35. 

Il Cosenza manda in campo il 3-5-2 con Palmiero al centro e la coppia d’attacco composta da Tutino e Maniero. Il Palermo, invece, propone il 4-4-2 in fase di non possesso che diventa 4-2-4 molto offensivo (foto Farina). 

Nestorovski segna, la riprende Sciaudone 

Daniele Sciaudone (Cosenza - Palermo)

La prima azione è del Cosenza. Cross al centro di Palmiero e colpo di testa di Maniero che colpisce la traversa: primo brivido della gara al minuto 5.  Rossoblù maggiormente aggressivi rispetto al Palermo che cerca di gestire la sfera con un ragionato possesso della sfera. Al 15’ tiro di Maniero ma Bellusci intercetta la palla ed evita problemi alla porta di Brignoli. 

Partita piuttosto vivace con i padroni di casa che hanno il pallino del gioco. Alla prima conclusione in porta, però, Nestorovski va a segno con un preciso tiro sul secondo palo: vantaggio del Palermo. Il Cosenza replica, dopo 4 giri di lancette, in seguito a un’azione del duo Maniero-Sciaudone nella quale quest’ultimo non ha la meglio. I padroni di casa segnano al 36’ con la marcatura di Sciaudone al quarto centro con la maglia del Cosenza: partita che torna in parità. Dopo i 120 secondi di recupero le formazioni rientrano negli spogliatoi. 

Tante ammonizioni ma che occasione per Tutino

Nella ripresa Murawski esce per lasciare spazio al compagno Haas. Occasione del Cosenza con un colpo di Maniero, su cross di Bittante, che sfiora il palo di pochi centimetri. Palermo pericoloso sulla parte destra del rettangolo di gioco. Braglia fa uscire Maniero per fare posto a Embalo. L’attaccante entra subito in partita e con un doppio dribbling sfiora la marcatura al 21’. 

I rosanero cercano di aumentare l’intensità di gioco provando a occupare la metà campo degli avversari. Da un lato entra Lo Faso, al posto di Puscas, mentre dall’altro esce Bittante per il subentrato Baez. Tutino ha l’occasione del 2-1 ma Brignoli prima e Bellusci poi Bellusci negano la gioia della rete. Al 40’ esce Palmiero ed entra Mungo per creare maggiori problemi.

Rosso per Nestorovski 

Ingenuità di Nestorovski che si fa espellere lasciando la propria squadra in dieci. Nel recupero entra Fiordilino per dare maggiore copertura e qualità al centrocampo. Moreo per poco non trova la porta dopo il cross di Aleesami: trema la difesa del Cosenza. Il finale vede le squadre non prevalere l’una sull’altra.   

Alessandro Artuso

Studio medico degradato e farmaci scaduti, denunciato professionista di Cosenza

COSENZA – Ambulatorio medico fatiscente all’interno di un palazzo degradato e una grande quantità di farmaci scaduta.

E’ la scoperta fatta dai militari della Guardia di Finanza di Cosenza che ha denunciato un medico di Cosenza, a causa delle precarie condizioni igienico sanitarie in cui versava lo stabile dove esercitava la sua professione. I pazienti venivano accolti in stanze pressoché indecorose e sporche all’interno delle quali vi erano anche evidenti segni di umidità. I locali, poi, erano anche sprovvisti di un adeguato impianto di riscaldamento.

Le Fiamme Gialle hanno poi scoperto la presenza all’interno dello studio medico di quantità non indifferenti di farmaci, apparentemente ben conservate, ma scaduti, alcuni, anche da oltre sette anni, dunque pericolosi per la salute del paziente.

Il professionista è stato denunciato a piede libero.

 

 

 

 

 

 

Spacciava davanti scuola, arrestato

CATANZARO – Un giovane di 21 anni, G. S. è arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dopo essere stato sorpreso davanti ad una scuola frequentata da minori.

Il giovane si camuffava in mezzo agli studenti in attesa di entrare in una scuola di Catanzaro, con uno zainetto in spalla, ma la sua età lo ha tradito.

Fermato per un controllo dagli agenti di una volante, è stato trovato in possesso di diversi grammi di marijuana. Gli agenti erano impegnati negli ordinari servizi nei pressi degli istituti scolastici disposti dal questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco. Alla loro vista, il ragazzo ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato.

Nello zainetto aveva un barattolo con 4 involucri con all’interno marijuana, oltre a 190 euro in banconote di piccolo taglio di cui non è riuscito a dare giustificazione.

I controlli sono stati quindi estesi anche a casa e sulla sua auto. Complessivamente il giovane aveva 21,47 grammi di marijuana. Dopo le procedure di rito è stato portato ai domiciliari.

Fondi pubblici “distratti”, sequestro di beni per l’ex presidente di Fincalabra

CATANZARO – Sequestro di beni “conservativo” per Luca Mannarino, ex presidente di Fincalabra. Oltre un milione e mezzo di euro il valore dei beni sequestrati. Si tratta di 14 immobili e conti correnti. La decisione è scaturita oggi da parte della Corte dei Conti.

L’ex manager lo scorso dicembre era stato condannato per danno erariale per oltre 1.5 milioni di euro ed era stato accusato di distrazione di fondi comunitari ad impiego vincolato, utilizzati per acquistare strumenti finanziari ad alto rischio. L’allora presidente di FinCalabra Luca Mannarino nel 2015 avrebbe investito  questi soldi  in operazioni finanziarie ad altissimo rischio e che avevano portato ad una elevata perdita secca sul capitale investito, che la Corte dei Conti ha riconosciuto come un danno erariale.

 

 

 

 

Terremoto a Cariati. Arrestata il sindaco Filomena Greco e il fratello Saverio (VIDEO)

CARIATI (CS) – I finanzieri di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni amministratori del Comune di Cariati e di imprenditori ritenuti responsabili dei reati di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo edilizio. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Filomena Greco (sindaco di Cariati), arresti domiciliari, Saverio Greco (fratello di Filomena Greco), domiciliari, Giuseppe Fanigliulo (dirigente Area tecnica), domiciliari, Cristoforo Arcovio, domiciliari, Sergio Salvati, obbligo presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini hanno consentito di rilevare l’indebito rilascio da parte del dirigente dell’Area tecnica, di un permesso di costruire in sanatoria a favore di un gruppo imprenditoriale per la ristrutturazione e l’adeguamento di un immobile da adibire a clinica medica privata.

Il dirigente, nominato dal sindaco a tempo determinato, secondo le risultanze investigative era stato mantenuto nelle sue mansioni per agevolare il procedimento amministrativo di rilascio del permesso di costruire. La proroga della nomina consentiva di dare il via al procedimento amministrativo, rilevatosi poi illegittimo. All’esito del procedimento il dirigente ha anche omesso di effettuare i previsti controlli sulla SCIA prodotta dalla società per i lavori di riqualificazione e ristrutturazione dell’immobile oggetto di permesso.

Queste condotte illecite hanno permesso il rilascio alla società poco prima della decadenza del sindaco delle autorizzazioni necessarie e la gestione di una clinica privata. E’ stato inoltre disposto, il sequestro preventivo dell’immobile abusivo, privo di valide autorizzazioni.

 

Anni di maltrattamenti, violenze e soprusi, arrestato un uomo nel cosentino

TORANO CASTELLO (CS) – Esausta, dopo anni ed anni di violenze subite, ha trovato il coraggio di confidarsi con i Carabinieri denunciando il suo compagno.

Sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con l’aggravante di aver commesso il fatto con particolare malvagità, cagionando umiliazioni e sofferenze alle vittime: sono queste le accuse per le quali, all’alba di stamattina, sono scattate le manette nei confronti di  un 53enne di Torano Castello (CS) il quale, da circa 4 anni, costringeva la compagna ed il cognato diversamente abile a subire maltrattamenti, minacce e vessazioni, segregandoli in casa.

La triste vicenda è venuta alla luce il 27 gennaio 2019, allorquando i militari della Stazione Carabinieri di Torano Castello, a seguito di richiesta pervenuta al 112, soccorrevano la donna, la quale, visibilmente provata, si è decisa a raccontare le crudeltà che stava subendo ormai da anni dal proprio compagno. Trasferite immediatamente le due vittime in una casa famiglia, i Carabinieri hanno potuto sviluppare una meticolosa indagine, da cui è emerso che l’aguzzino:

  • si appropriava in via esclusiva della pensione di invalidità riconosciuta al fratello della compagna;

  • impediva alla donna ed al cognato di allontanarsi dall’abitazione in cui convivevano, privandoli dell’autonomia economica e dei documenti personali, sorvegliandoli e riportandoli con la forza a casa quando tentavano di allontanarsi;

  • minacciava e maltrattava il cognato invalido, percuotendolo anche con un bastone, imponendogli di svolgere pesanti lavori nei campi, facendolo vivere in condizioni disumane (“privato di ogni dignità e costretto a vivere insieme agli animali”) in una baracca priva di servizi igienici con la possibilità di utilizzare il lavabo della porcilaia per la pulizia personale, non esitando a rinchiuderlo altresì all’interno del recinto con un lucchetto al cancello;

  • minacciava e maltrattava la compagna picchiandola violentemente, anche con un trapano, al punto tale da ridurla ad uno stato di prostrazione e di sudditanza psicologica.

A seguito dei precisi riscontri acquisiti dai Carabinieri, il GIP presso il Tribunale di Cosenza ha emesso nei confronti dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita nella mattinata odierna.

Omicidio a Reggio Calabria, uccide il padre a coltellate

REGGIO CALABRIA – Un giovane di 28 anni, Simone Bova, ha ucciso con alcune coltellate il padre Domenico, di 59, al culmine di una lite. L’omicidio è accaduto ieri pomeriggio a Reggio Calabria, nell’abitazione di famiglia.

Simone Bova, che risulta avere lievi precedenti di polizia, è stato arrestato subito dopo l’omicidio dal personale delle Volanti e della Squadra mobile della Questura. L’omicida, che ha anche riportato alcune ferite ad una mano, viene interrogato in queste ore dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Non sono noti, al momento, i motivi della lite alla base dell’omicidio.

Fonte Ansa

Rogo nuova tendopoli, perizia tecnica sulle cause

PALMI (RC) – La Procura della Repubblica di Palmi ha disposto una perizia tecnica per accertare le cause dell’incendio nella nuova tendopoli di San Ferdinando avvenuto all’alba di venerdì scorso.

Il rogo aveva provocato la morte di un migrante senegalese, Sylla Nouma, di 32 anni.

«Ciò ovviamente non significa – ha detto all’ANSA il procuratore Ottavio Sferlazza – che disponiamo di elementi che consentano di privilegiare, in merito alle cause dell’incendio, un’ipotesi piuttosto che un’altra. La perizia é soltanto l’espressione del potere-dovere da parte nostra di accertare i fatti ed eventuali responsabilità, a qualsiasi titolo». «Ciò che voglio, in sostanza – ha aggiunto il procuratore Sferlazza – é sgomberare il campo da qualsiasi dubbio, nei limiti del possibile».

La Procura di Palmi ha anche disposto l’autopsia sul corpo di Sylla Nouma.
   

Scontro frontale, morti due ragazzi a Melicucco

MELICUCCO (RC) – Due ragazzi poco piu che diciottenni, Cristian Galatà e Michele Varone, sono le vittime dell’incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla Strada Grande Comunicazione Jonio – Tirreno, nei pressi dello svincolo di Melicucco.

Altri due coetanei, che erano con loro all’interno dell’auto, sono rimasti feriti e sono stati entrambi ricoverati in prognosi riservata nell’ospedale di Polistena (RC).

Le due giovani vittime e i feriti, erano a bordo di una Fiat Panda che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente con un’altra vettura, una Ford Ecosport, con a bordo due persone, rimaste lievemente ferite.

Ancora incerta la dinamica dell’accaduto.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale di Siderno, oltre ai militari della Stazione dei Carabinieri di Melicucco e il personale del Suem 118.