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Aeroporto Reggio Calabria, la replica della Giunta regionale a Nicolò

REGGIO CALABRIA – “E’ positivo che l’on. Nicolò si accorga solo ora delle difficoltà nelle quali è stata portata la Sogas, società di gestione dell’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. E’ il caso di dire che non è mai troppo tardi!”. Si apre così il comunicato diffuso dalla Giunta Regionale calabrese in risposta alle dichiarazioni dell’onorevole Nicolò.

“Da un esponente di primo piano – continua il comunicato – del partito (Forza Italia) che fino ad un anno fa ha avuto la responsabilità di governo della Regione e che continua a governare la provincia di Reggio Calabria, ci si sarebbe aspettato quanto meno prudenza e responsabile ponderazione prima di lanciarsi in dichiarazioni, tra l’altro prive di fondamento, fatte al solo scopo di cambiare le carte in tavola con il subdolo intento di rovesciare le responsabilità della grave situazioni nella quale è stata spinta la Sogas. Anche quest’ultima, infatti, come le altre società di gestione, deve essere ricondotta sul binario della sana ed oculata gestione, se davvero si vuole impedire che le difficoltà prodotte ed accumulate in anni di gestione “allegra” si ripercuotano sull’attività di un servizio essenziale qual è quello dell’aeroporto dello Stretto. aeroporto reggio calabriaIn tale direzione la nuova giunta regionale e, in particolare, il Presidente Oliverio e l’assessore Russo, hanno sollecitato in più occasioni la definizione di un nuovo piano industriale con l’obiettivo di presentare ad Enac un programma credibile e sostenibile, al fine di scongiurare  la revoca della concessione. L’on. Nicolò dovrebbe sapere che Enac è stata finora dissuasa dalla decisione di attivare la revoca della concessione anche ed in primo luogo grazie alla determinata posizione della Regione che, assieme al Comune ed alla Provincia di Reggio Calabria, ha assunto la responsabilità di contribuire ad assumere le misure richieste e per lungo tempo disattese nella gestione della Sogas. In quanto al versamento delle quote relative al 2014 ( sic!) l’on. Nicolò, in qualità di capogruppo di Forza Italia, avrebbe fatto bene a chiedere informazioni per rendersi conto che i dipartimenti competenti hanno già provveduto all’assunzione degli atti amministrativi necessari. Si ritiene altresì di fare cosa utile informando l’on. Nicolò che la giunta regionale, lo scorso mese di dicembre, ha deciso la destinazione di 4 milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza e le opere necessarie a realizzare gli adeguamenti strutturali richiesti da Enac.

Opere, queste, che sarebbe stato necessario realizzare negli anni passati.

L’aeroporto – conclude il comunicato – “Tito Minniti” è una infrastruttura strategica per l’area dello Stretto e per l’intera Calabria e, per questo,  è stata assunta dalla giunta regionale come prioritaria nel suo programma di governo. In tal senso l’impegno dell’esecutivo regionale è chiaro e netto. Anche per questo si sta lavorando per recuperare i ritardi e le gravi inadempienze accumulate nel corso di questi anni”.

Mauro D’Acri: “Pronti a ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese”

Mauro D'acriCATANZARO – Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato per il Settore Agricoltura, sostiene che, con l’approvazione e prossima partenza del Psr 2014/2020 possa iniziare una nuova stagione per l’agricoltura della nostra regione, che possa “ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese”, grazie a un vasto contributo da parte di ognuno e, soprattutto, ai fondi messi a disposizione per il settore. L’obiettivo è quello di prestare una rinnovata e particolare attenzione alle tipicità del territorio, alla qualità e ai percorsi di aggregazione e cooperazione che vadano a “irrobustire i numeri dell’export che già oggi vedono i prodotti agroalimentari coprire il 50% circa del totale delle esportazioni”. Bergamotto, cedro, olio d’oliva e clementine sono solo alcuni dei prodotti agroalimentari che fanno della Calabria una regione di primo piano nel contesto dell’agroalimentare, alimentando una sensibile crescita economica grazie al tasso delle esportazioni, nazionali e non solo.

Per rendere la Calabria ancora più consapevole del suo ruolo nel settore agricolo, però, sottolinea lo stesso D’Acri, è necessario un lavoro che permetta di irrobustire le filiere e di incrementare le partnership economico-commerciali che consentano di esportare maggiormente le produzioni locali e fortifichino la capacità commerciale, per la quale ancora lunga è la strada da percorrere. In vista di ciò, importante è la piattaforma programmatica prevista per il prossimo 11 gennaio a Reggio Calabria dal titolo “Italia e Russia, sinergie internazionali per favorire la Cooperazione e la crescita economica nei territori”, in quanto già oggi la Federazione Russa è un mercato necessario e fondamentale. Del resto, ha poi proseguito il consigliere regionale, in un territorio come la Calabria il settore agricolo si lega fortemente al turismo e “per questi due asset regionali la Federazione Russa – e le opportunità economiche che si schiudono attraverso stabili relazioni – è un riferimento essenziale”.

Cordoglio di Oliverio per la scomparsa di Nicola Penta

NICOLA PENTACATANZARO  – “L’improvvisa e prematura scomparsa di Nicola Penta mi addolora e mi rattrista molto”. E’ quanto ha affermato, in una nota, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, dopo aver appreso la notizia della morte di Nicola Penta, sindaco da due legislature del comune irpino di Sant’Angelo all’Esca, in provincia di Avellino, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale  di Cosenza, colto da infarto fulminante a 62 anni mentre era in macchina e stava ritornando a casa dopo una giornata di intenso lavoro. “Incontrai l’avvocato Penta –prosegue Oliverio- nel corso del mio secondo mandato alla guida della Provincia di Cosenza ed ebbi modo di apprezzarne le grandi doti di umanità, grande professionalità e cultura. Della sua disponibilità e dal suo amore profondo per il mondo della scuola cosentina ho un ricordo indelebile. Nicola era un uomo pacato e perbene ed un dirigente esemplare, sempre pronto a dare consigli, sempre disponibile ad affrontare e risolvere i problemi della scuola. Particolarmente sensibile ai problemi delle comunità più periferiche, fece ogni sforzo, assieme a noi, per garantire ad esse sempre la presenza dell’istituzione scolastica. Tutto ciò – conclude il governatore della Calabria – unito al forte senso dello Stato e al grande rispetto per le istituzioni locali con cui dialogò incessantemente, mostrando sempre grande apertura ed intelligenza, hanno fatto di lui una persona speciale, da non dimenticare mai”.

 

 

Barbanti, a Cosenza logiche staliniste e naziste tra i Cinque Stelle

di SALVATORE BRUNO

 

COSENZA – Dialoga con Magorno perché l’interlocuzione con il governo regionale passa necessariamente dal Partito Democratico e sulle vicende amministrative di Cosenza annuncia un progetto comune con il senatore Molinari e l’Associazione Calabria Terra Libera. E sui travagli vissuti all’ombra di Palazzo dei Bruzi dal Movimento Cinque Stelle, lascia in cantina il fioretto, sferzando i suoi ex compagni a colpi di sciabola.

Sebastiano Barbanti, deputato cosentino, attualmente nel Gruppo Misto, sta lavorando sotto traccia, ma non troppo, per offrire il proprio contributo alla risoluzione delle tante emergenze che attanagliano la Calabria, mettendo sul tavolo questioni e soluzioni, sottoposte al segretario regionale del Pd. I due sono colleghi tra i banchi di Montecitorio. «Ma la Camera è chiusa dall’ultima decade di dicembre. In pratica erano più di venti giorni che non vedevo Magorno. Ho approfittato della nostra contemporanea presenza a Lamezia Terme per incontrarlo. Il motivo? Da tempo lavoro su temi che stanno a cuore a me ed ai cittadini della nostra regione. La sanità, la Sorical, la questione relativa alla Fondazione Terina. Si tratta di tematiche che riguardano il governo regionale. Il mio interlocutore dunque non può che essere Mario Oliverio ed il suo partito, ovvero i rappresentanti politici ed istituzionali deputati ad affrontare e risolvere le problematiche. Inutile attardarsi a denunciare quello che non va. La diagnosi non è sufficiente. Bisogna trovare le cure e proporle agli organismi che hanno il potere e gli strumenti per operare e cambiare le cose». Una sorta di collaborazione dall’esterno? «In realtà ritengo che le cose si cambiano da dentro, perché dall’esterno si possono esercitare soltanto pressioni limitate, destinate a rimanere lettera morta».

Questa collaborazione con il Pd potrebbe essere riproposta anche a Cosenza, in vista delle amministrative? «Su Cosenza, insieme al senatore Molinari e con l’Associazione Calabria Terra Libera, stiamo predisponendo una lista aperta al contributo dei cittadini. Non abbiamo preclusioni di carattere ideologico. Noi lavoriamo e lavoreremo sui temi, sui fatti concreti e sulla progettualità. Ovviamente i nostri candidati dovranno essere persone specchiate. Quindi la nostra lista sarà off limits per condannati e persone con carichi pendenti». Presenterete un vostro candidato a sindaco? «E’ un aspetto che valuteremo in seguito. I tempi non sono ancora maturi. In questa fase siamo impegnati a chiudere la lista dei candidati al consiglio comunale. Potremo avere un candidato sindaco di Calabria Terra Libera oppure entrare a far parte di uno schieramento più ampio. Sotto questo aspetto la palla adesso è nel campo dei partiti tradizionali. Noi non siamo per alzare steccati ideologici ed anacronistici che non portano a nulla se non ad essere destinati a rimanere ai margini della vita amministrativa. Se dovessero chiederci di sostenere un candidato a sindaco a noi gradito e con le carte in regola, saremo della partita». Da osservatore esterno il deputato Barbanti commenta anche la polemica tra il sindaco Occhiuto ed il senatore Morra, sul caso luminarie e sul famigerato servizio del Tg1. «Per la verità non ho seguito la vicenda, se non in maniera superficiale. E però Occhiuto non è abituato a parlare a vanvera. Se si è esposto in maniera così netta, qualcosa sotto ci sarà. Peraltro gli elementi ci sono tutti, visto che il presidente della Commissione di vigilanza Rai è un rappresentante del Movimento Cinque Stelle. Su questo mi consenta un inciso: non ho visto né sentito dichiarazioni da parte grillina sul caos generato dalla trasmissione di Capodanno. Se a presiedere la vigilanza Rai ci fosse stato l’esponente di un altro partito, sono certo che avrebbero sollevato un polverone, chiedendone le dimissioni». La sensazione è che il divorzio dal Movimento è stato tutt’altro che indolore. Peraltro anche a Cosenza i Cinque Stelle stanno vivendo un periodo non semplice. Il caso di Mario Corbelli ne è un esempio. «Corbelli da persona intelligente, ha capito la logica stalinista, anzi nazista che vige all’interno del Movimento Cinque Stelle a Cosenza, esercitata da esponenti che non esitano a mettere sul patibolo una persona che ha avuto la sola colpa di mettere in discussione una regola che potrebbe anche essere anche cambiata. Sa cosa penso? Che con questi chiari di luna, chissà se riusciranno a mettere insieme il numero minino di candidati per formare una lista».

 

Unindustria Calabria sarà presente all’incontro con Delegazione Russa

COSENZA – Unindustria Calabria interverrà all’incontro “Italia e Russia. Sinergie internazionali per favorire la cooperazione e la crescita economica dei territori” organizzato da General Invest e da Rapresentative Office of the Belarusian Chamber of Commerce and Industry in Italy, che si terrà nella mattinata di lunedì prossimo, 11 gennaio, nella città di Reggio Calabria.

A darne notizia è lo stesso Presidente degli Industriali calabresi Natale Mazzuca che, in una nota stampa diffusa dall’Associazione, ha avuto modo di dichiarare che “l’incontro programmato assume più e particolari valenze. Intanto si apre un confronto ufficiale con rappresentanti di un Paese che può rappresentare un importante mercato di sbocco per molte delle eccellenze e delle tipicità prodotte e realizzate in Calabria. Il secondo aspetto caratterizzante – ha continuato il Presidente di Unindustria Mazzuca – è costituito dalla possibilità di presentare il territorio calabrese come pronto ed attrezzato ad attrarre ed ospitare investimenti importanti tanto per la collocazione strategica, dal punto di vista geografico, quanto per la presenza di importanti e qualificati centri di ricerca legati al sistema universitario locale che forniscono, tra le altre cose, risorse umane dalle competenze e qualifiche professionali di avanguardia”.

“La ciliegina sulla torta – ha concluso il leader degli industriali calabresi – sarà la possibilità di poter utilizzare in maniera opportuna ed efficace il porto di Gioia di Tauro, una infrastruttura capace da sola di generare economie, moltiplicando convenienze localizzative e sinergie di sistema soprattutto nell’ottica più complessiva di un mercato che guarda ai Paesi in crescita”.

La Giunta Regionale approva l’indicazione sul Piano regionale Trasporti

CATANZARO (CZ) La Giunta regionale – informa una nota dell’Ufficio stampa – riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, ha approvato, su proposta dell’Assessore ai Trasporti Francesco Russo, l’indicazione metodologica di sviluppo del Piano regionale Trasporti.

Giunta Regionale Calabria

La Giunta ha demandato all’Assessore Russo l’adozione di ogni iniziativa necessaria all’avvio delle procedure necessarie all’aggiornamento, integrazione e completamento del Piano regionale dei Trasporti e di predisporre e dare impulso alle attività necessarie per l’attuazione e l’avvio dei progetti pilota, per l’avvio di un Progetto tematico settoriale per la mobilità e per l’avvio di uno specifico progetto di ricerca per l’analisi delle interazioni tra il Sistema Gioia Tauro, il sistema portuale regionale e territorio regionale. o.m.

Conclusi i lavori di Fieragricola

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha concluso questa mattina nella sede della “Cittadella”, i lavori della quarta tappa del “Road Show” di “fieragricola”, manifestazione internazionale che promuove la tecnologia e l’innovazione in agricoltura, che si terrà a Verona dal tre al sei febbraio prossimi. All’evento hanno preso parte numerosi imprenditori agricoli calabresi,  rappresentanti delle organizzazioni di categoria e alcuni istituti scolastici calabresi dei settori agrario e tecnico. Oliverio, nel prendere la parola, ha sottolineato come Fieragricola rappresenti un’occasione molto importante per l’agroalimentare calabrese, e per far incontrare l’agricoltura con la tecnologia, l’innovazione e lo sviluppo.

Incontro Magorno – Barbanti, verso prospettiva comune?

LAMEZIA TERME – A Lamezia Terme  questa mattina il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, ha incontrato il deputato ex Cinquestelle (oggi nel gruppo Misto) Sebastiano Barbanti. Dissesto idrogeologico, trasporti, sanità, rifiuti, disoccupazione in particolare giovanile all’ordine del giorno di un confronto che apre la strada ad un lavoro comune nell’interesse esclusivo dei calabresi.

 

Tendopoli di San Ferdinando: visita del Governatore Mario Oliverio

SAN FERDINANDO (RC) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta – si è recato questo pomeriggio presso la tendopoli di San Ferdinando che raccoglie più di un migliaio di immigrati e nel vicino stabile dismesso in cui sono presenti altre 300 persone limitrofi ad un altro campo nel quale si conta la presenza di ulteriori 500 immigrati. Oliverio, accompagnato dal responsabile della Protezione Civile della Regione Carlo Tansi, e da altre personalità politiche, si è a lungo intrattenuto con alcuni degli immigrati presenti, raccogliendone voci e testimonianze. Ad affiancare il Presidente nelle visite sono stati Bartolo Mercuri, Presidente del centro di aggregazione sociale, casa di accoglienza “Il Cenacolo” che gestisce la tendopoli e Don Roberto Meduri della parrocchia “Bosco” di Rosarno che hanno riferito delle difficili condizioni all’interno degli spazi e dei numerosi problemi che presentano. oliverio tendopoli san ferdinando

“È una situazione assurda – ha detto il Presidente Oliverio – non degna del vivere civile. Migliaia di uomini, di donne, di bambini, vivono in una condizione disumana. È necessario un intervento urgente per garantire le condizioni minime ed i servizi essenziali quali acqua, energia, servizi igienici, ma contemporaneamente bisogna lavorare per cancellare realtà come quella di Rosarno, attraverso un progetto di accoglienza degno di questo nome. Con il Prefetto di Reggio Calabria, il Dottor Sammartino, abbiamo concordato un percorso per fronteggiare l’emergenza ed attivare un intervento umanitario. Pur non avendo competenze come Regione- ha proseguito – se non per la parte relativa al servizio sanitario, è nostra intenzione assumere l’attenzione necessaria rispetto a situazioni come questa che non ammettono indifferenza e tanto meno atteggiamenti pilateschi. È chiaro che le misure per fronteggiare l’emergenza – continua – devono essere collocate in un programma che deve realizzare l’obiettivo di cancellare la vergognosa realtà degli attuali campi lager attraverso la realizzazione di una accoglienza civile e diffusa sul territorio. Noi vogliamo e dobbiamo essere aiutati a fare dell’accoglienza una pratica diffusa – conclude – nel rispetto dei valori umani e della dignità di tanti uomini, donne e bambini che hanno il solo torto di essere stati costretti ad abbandonare la loro terra”.

De Rose (FI): Delrio non speculi sulle problematiche dell’Autostrada A3

luigi de rose
Luigi De Rose

ROMA – “Il Ministro per le infrastrutture Graziano Delrio continua a ripetere i suoi ormai noti slogan propagandistici sulla Calabria. Annuncia nuovamente l’intenzione di completare la Salerno – Reggio Calabria ma omette nuovame di dire che il concetto di completamento dell’A3 da parte del Governo annovera l’intenzione di mantenere alcuni tratti, come ad esempio quello Altilia-Cosenza, considerato tra i più pericolosi per numero di incidenti verificatisi, ad essere percorso con limiti che variano tra i 60 e i 70 km/h”. Sono queste le parole di Luigi De Rose, Coordinatore regionale Forza Italia Giovani Calabria, in merito alle dichiarazioni esternate dal ministro Delrio sulla questione dell’Autostrada Sa-Rc.

“Sfido chiunque a poter considerare completata – continua – una arteria principale di collegamento che prevede tratti a percorrenza con questi limiti di velocità per essere considerati sicuri. Il Governo prenda atto che la Calabria è una regione di pari dignità rispetto alle altre e si adoperi subito per il rifacimento, come da progetto già approvato, dei tratti più pericolosi della Sa – Rc”.