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L’ad di Terna: “Entro il 2016 realizzato elettrodotto Sorgente-Rizziconi”

CATANZARO – Nel 2016 la società “Terna” conta di completare l’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi” a collegamento di Sicilia e Calabria. Questo è quanto ha comunicato l’amministratore delegato di “Terna”, Matteo Del Fante, in riferimento agli investimenti compiuti dalla società negli ultimi anni sulla rete elettrica nazionale, ammontanti a 9-10 miliardi. “Entro quest’anno Terna potrà dire di aver connesso tutta l’Italia” ha dichiarato Del Fante, perseguendo l’obiettivo di rendere la rete più sicura in corrispondenza comunque di un abbassamento dei costi.In tale prospettiva, il ruolo di “Terna” è quello di fare in modo che l’energia dal sud arrivi al centro e al nord italia, pensando a una produzione rinnovabile. Del resto, ha poi concluso, “oggi Terna è il primo operatore d’Europa per chilometri gestiti possedendo 72 mila chilometri di rete”.

Domani la Giornata Mondiale del Malato. Quando la disabilità non ferma la vita

CHIARAVALLE (CZ) – In Occasione della XXIV Giornata Mondiale del Malato, domani 11 febbraio, presso la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale si svolgerà una manifestazione che avrà per oggetto i bisogni dei pazienti disabili, un’iniziativa promossa dall’unità operativa complessa diretta dal dottor Giuseppe Roccia. La giornata si aprirà con la celebrazione di una messa cui farà seguito un dibattito, aperto ad associazioni e istituzioni nel corso del quale verrà proiettato un filmato teso a documentare le attività artigianali svolte dai pazienti disabili presso la Riabilitazione.

Obiettivo dichiarato della giornata è quello di promuovere una catena di solidarietà intorno al malato, sensibilizzando le varie realtà, sanitarie, istituzionali, religiose, affinchè maggiore sia l’attenzione che venga rivolta a quanti versano in una condizione di fragilità, senza per questo vivere in una situazione di inferiorità. “Nell’anno del Giubileo della Misericordia – ha dichiarato il dottor Roccia – curare i malati con gli occhi dell’amore è il prioritario modo di operare per il team della Riabilitazione, il cui Reparto non a caso è stata dedicato al Santo Giuseppe Moscati, che proprio con scienza e amore svolse la missione della professionalità medica”.

Lions Club Host Catanzaro e l’importanza della donazione del midollo osseo

CATANZARO – Una importante iniziativa promossa dal Lions Club Host di Catanzaro presieduto da Piero Amato: il coinvolgimento nel tema di studio nazionale 2015/2016 “Diventa donatore di midollo osseo, diventa un eroe sconosciuto”, di cui è responsabile distrettuale il socio Renato Cantaffa. Obbiettivo dichiarato dell’associazione è quello di informare e sensibilizzare riguardo la pratica della donazione delDonazione midollo osseo Lions Club Host Catanzaro midollo osseo e le sue applicazioni in medicina, come possibile cura ad alcune forme tumorali gravi e altre malattie che richiedono, appunto, un trapianto di midollo osseo o di cellule staminali emopoietiche. La procedura di prelievo più recente è proprio quella di cellule staminali da sangue periferico, da effettuarsi in regime di day-hospital e simile a un salasso. Una pratica importante ma spesso sottovaluta quella della donazione del midollo osseo, di cui circa un migliaio di persone avrebbe bisogno ogni anno solo in Italia, poichè molte volte non è possibile trovare un donatore compatibile in famiglia. Una necessità che serve anche a far fronte al numero di donatori che annualmente fuoriescono dal Registro dei donatori per raggiunti limiti di età: da qui al 2020 in tutta la penisola si stima che almeno 65.000 donatori non potranno più esser tali con conseguente difficoltà nel reperire nuovi donatori. Per raggiungere questo obiettivo, il Lions Club Host di Catanzaro ha deciso di coinvolgere gli studenti delle ultime classi di otto istituti della provincia, attraverso un percorso di sensibilizzazione che passi attraverso un momento di riflessione che porti allo sviluppo di elaborati e progetti, in vario formato e tutti legati alla tematica del dono. Ogbi istituto partecipante mediante una commissione interna indicherà i tre elaborati migliori che saranno premiati nel corso di un convegno previsto nel prossimo aprile presso l’Auditorium dell’Istituto di Scienze Umane di Catanzaro Lido. In questa sede, esperti illustreranno ai presenti l’utilità del trapianto di midollo osseo e delle sue pratiche. Prima del convegno, al fine di sensibilizzare sulla tematica, sarà proiettato il film “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Giacomo Campiotti e tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia, che narra della spensieratezza e dei sogni dell’adolescenza, senza tralasciare il senso della morte rispetto a un’età particolare.

 

Conclusa la tre giorni in Calabria della delegazione senegalese

RENDE (CS) – Si è conclusa la tre giorni di visite nel territorio rendese e cosentino della delegazioneDelegazione Senegal senegale guidata dal ministro delle Poste e Telecomunicazioni Yaya Abdoul Kane e dall’ambasciatore in Italia Mamadou Saliou Diouf. L’obiettivo dichiarato dell’incontro la possibilità di realizzare uno sviluppo delle comunicazioni sostenibile, che funga da ponte tra la Calabria e il Senegal, ambizioso progetto reso possibile grazie a “SISEM Telecomunicazioni Srl”. L’operazione NIRC (così è stato denominato il progetto) è appena agli inizi, hanno dichiarato i rappresentanti della società rendese di telecomunicazioni Emanuele Migliari e Gianluca Salerno e, d’altro canto, la delegazione senegalese ha approfittato dei tavoli tecnici per la costituzione del progetto per realizzare una visita sul territorio bruzio, che ha spaziato dal tour nella Cittadella della Regione fino ai centri di Rende e Cosenza, dove gli ospiti hanno avuto modo di incontrare Marcello Manna, primo cittadino rendese, e Mario Occhiuto, ormai ex primo cittadino bruzio. Le visite istituzionali non hanno comunque impedito quelle di piacere, come il concerto sinfonico diretto dal maestro Lanzillotta al Teatro Rendano di Cosenza.

A venerdì 5 febbraio risale, in ogni caso, la firma del MOU (Memorandum Of Understanding), nel corso Delegazione Senegaldella conferenza stampa di presentazione del progettoche prevede, a lungo termine, la protezione della popolazione del Senegal dall’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da antenne radio e di telefonia mobile attraverso la creazione di un team specializzato nella misura e nel controllo di tali radiazioni non ionizzanti e, inoltre, l’approvazione di una legge di tutela ispirata a quella italiana.

Legambiente nelle scuole per l’educazione ambientale

CURINGA (CZ) – Novanta studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Curinga hanno partecipato alle attività di formazione tenute dai volontari di Legambiente Calabria Onlus, partner della terza edizione del Festival “Le Ali sul Mediterraneo”. In particolare, ai ragazzi coinvolti è Legambiente a scuolastato chiesto di realizzare un testo di scrittura creativa su temi legati all’ambiente. Di questi testi, i migliori saranno selezionati per la premiazione, prevista per il prossimo 13 febbraio nel corso del Gran Galà della Cultura, serata conclusiva del Festival. I ragazzi sono stati coivolti dalle volontarie Caterina Cristofaro e Ivana Deijeso del Circolo Legambiente di Girifalco in attività formative sulla cultura ambientale e in giochi di apprendimento sul corretto svolgimento della raccolta differenziata. A tal proposito, nel corso dell’incontro, sono state presentate le stoviglie compostabili, alternative a quelle in plastica e, inoltre, le due volontarie hanno illustrato ai ragazzi presenti, ma anche agli adulti, le caratteristiche dei piatti in polpa di cellulosa, di posate e bicchieri in Mater-Bi o PLA, cioè le bioplastiche ricavate dall’amido di mais e dagli oli vegetali. I ragazzi si sono mostrati entusiasti dell’iniziativa, così come la dirigente Natalia Majello che ha espresso stima per l’attività di volontariato finalizzata al coinvolgimento degli studenti, seguita da Luigi Sabatini, presidente di Legambiente Calabria che ha illustrato l’impegno dell’associazione nelle scuole, tramite progetti come “Classe per l’ambiente”, “Scuola sostenibile” e “Nontiscordardime’ – Operazione scuole pulite”, quest’ultima manifestazione prevista per i prossimi 11 e 12 marzo e che, con piccole opere di manutenzione che coinvolgeranno ragazzi, insegnanti e genitori, contribuiranno a rendere più puliti gli edifici scolastici, portando all’attenzione delle amministrazioni competenti le eventuali problematiche.

 

Progetto NIRC, Una delegazione senegalese a Rende per lo sviluppo sostenibile delle telecomunicazioni

RENDE (CS) – La società rendese SISEM Srl “Telecomunicazioni Ingegneria” intende realizzare un amizioso progetto di lunga durata in seno all’organismo di controllo delle telecomunicazioni senegalese denominato ARTP, con l’appoggio del Ministero delle Telecomunicazioni. Il progetto NIRC (Non-Ionizing Radiation Control), così si chiama, è ispirato dal compromesso tra protezione della popolazione, sviluppo delle reti radio e piani di comunicazione, e verrà presentato domani 5 febbraio alle ore 17,00 presso il Comune di Rende. L’incontro comprenderà anche la firma del MOU (Memorandum of Understanding) tra l’azienda e una delegazione del governo senegalese presente che sarà accolta dal primo cittadino Marcello Manna. L’obiettivo nobile del progetto è quello di costruire un futuro sostenibile in Senegal attraverso il lavoro di un team di esperti cui affidare la valutazione dell’impatto elettromagnetico nell’esercizio degli impianti di telecomunicazione. All’incontro prenderanno parte anche l’ambasciatore senegalese a Roma Mamadou Saliou Diouf e il ministro delle Poste e Telecomunicazioni Yaya Abdoul Kane. La delegazione senegalese effettuerà visite nel territorio, incontrando esponenti delle locali istituzioni e dell’Università della Calabria.

Coldiretti Calabria: il Presidente Molinaro lancia l’allarme per la scomparsa della zootecnia calabrese

Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, ha lanciato un vero e proprio SOS per un comparto essenziale dal punto di vista economico-sociale della Calabria che, ha sottolineato, “è a rischio scomparsa con la conseguente estinzione di razze storiche e lo spopolamento in particolare delle aree interne e montane, ma a rischio ci sono anche i prodotti della filiera zootecnica tra i quali spiccano ben sei prodotti a Denominazione di Origine Protetta, ( salumi, pecorino crotonese e caciocavallo silano) che porterà ad Pietro Molinaroaccentuare una dipendenza dall’estero per carne, salumi, latte, formaggi”. In particolare, secondo Molinaro, è la “scellerata gestione della Sanità veterinaria da parte della Struttura Commissariale e del Dipartimento Tutela della salute” che sta lentamente decretando il “funerale della zootecnia calabrese”. La problematicità della situazione è aggravata dalla inefficacia della Task Force veterinaria che, lavorando senza un piano concreto da seguire, non è in grado di fornire piani che siano in grado di debellare le epizozie zootecniche come brucellosi, tubercolosi, leucosi, lingua blu, vescicolare suina e Aethina tumida.

Oltre a lanciare l’allarme, Molinaro ha parlato anche delle contraddizioni di una Regione che, se da una parte prevede una serie di interventi, finanziati con fondi comunitari, per le aree interne, dall’altra va ad azzerare la zootecnia che resta una delle attività economiche più importanti delle aree interne della nostra regione e che contribuisce significativamente alla salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema. A conferma di ciò, si apprende che il 2015 appena trascorso ha segnato la chiusura di numerosi allevamenti dell’alta collina e della montagna, con conseguenze sull’occupazione, sull’economia e sull’ambiente. Senza dimenticare che gli allevatori che con le loro aziende tutelano i territori e la biodiversità, non vedano remunerato il proprio lavoro. La richiesta di Pietro Molinaro è quindi rivolta al Governatore Oliverio e al Ministro della Sanità Lorenzin, affinchè siano garantite le giuste misure di tutela e sicurezza.

Sibari, “I consigli di Gigi”: piccole attenzioni che salvano una vita

SIBARI (CS) – “Mi riempie il cuore vedere che sia così forte la memoria di mio figlio anche fuori Cosenza”: queste le parole di Domenico Esposito, papà del piccolo Giancarlo, annegato un anno e mezzo fa nella piscina di Campagnano. Esposito, infatti, ha preso parte alla manifestazione per la presentazione del progetto extracurriculare “I consigli di Gigi”. Le seconde classi dell’Istituto Comprensivo “Zanotti Bianco” di Sibari, con la supervisione delle insegnanti Angela Folladore e Antonella Espositi hanno realizzato un manuale che, con l’ausilio di vignette, aiuta a far comprendere l’importanza delle piccole azioni quotidiane.I consigli di Gigi In poche ma intense pagine divise in sette capitoli, si affrontano i momenti importanti di una vita evidenziando quelle piccole attenzioni che, se tralasciate, possono mettere in pericolo una persona. “Mio nipote è morto per una mancanza di attenzione, questo sarebbe potuto accadere anche ad un mio alunno e dobbiamo fare in modo che cose del genere non debbano accaderne mai più”, ha sottolineato la professoressa Esposito, zia del piccolo Gigi.

All’iniziativa erano presenti anche Orlando Agostino ed Emanuel Serrano, responsabili regionali FINS salvamento, che hanno illustrato, prima teoricamente e poi in pratica, quali manovre di primo soccorso bisogna effettuare dentro e fuori dall’acqua. Da qui l’importanza, ricordata sia dalla dirigente Rosanna Rizzo che dal dirigente tecnico emerito del Miur Francesco Fusca, che la scuola insegni, non soltanto i libri e con i libri, ma anche la prevenzione nella vita. Domenico, papà del piccolo Gigi, ha voluto poi portare all’attenzione di tutti l’impegno profuso da lui e sua moglie con l’iniziativa onlus “Neverland Giancarlo Esposito” che si occupa di genitori “orfani” dei loro figli e di figli abbandonati.

 

Inaugurato anche in Calabria il nuovo anno giudiziario

CATANZARO – Inaugurato oggi a Catanzaro, così come a Reggio Calabria il nuovo anno giudiziario. Domenico Introcaso, presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, nel suo discorso inaugurale ha parlato di come “il folclore della ‘coppola’, le processioni, alle quali pure si assoggettano affiliati vecchi e nuovi, zone grigie di fiancheggiatori anche a fini di consenso elettorale, cedono alla finanza ed alle acquisizioni azionarie nelle piazze borsistiche primarie”. In tal contesto, ha proseguito Introcaso che la ‘ndrangheta si rivela sempre più come una “emergenza nazionale” alla quale bisogna far immediatamente fronte in ogni modo, anche ricorrendo a rimedi per i quali “non andrebbero lesinate risorse economiche”.

Allo stesso modo, a Reggio Fiorenza Freni, presidente facente funzioni, poichè Luciano Gerardis è statao nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura solo pochi giorni fa, ha voluto ricordare i provvedimenti di allontanamento da casa de figli minori degli ‘ndranghetisti. Ciò perchè sono aumentate del 19,4% le iscrizioni a carico di minori per fatti di mafia, pertanto, con tale provvedimento “non si vuole recidere il legame affettivo, ma dare un’opportunità ai figli che i genitori non hanno avuto”.

Longobucco in ricordo dell’Olocausto

LONGOBUCCO (CS) – Per l’imminente Giornata della Memoria, il prossimo 27 gennaio, anche il Comune di Longobucco partecipa al ricordo di uno dei più tristi eventi della27_gennaio_2016 storia contemporanea. L’appuntamento con la memoria è fissato alle ore 10,00 presso l’Istituto omnicomprensivo locale. Vi prenderanno parte il primo cittadino Luigi Stasi, l’assessore alla cultura Bruno De Luca, il dirigente scolastico Aurelio Madeo. All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, prenderanno parte due studiosi quali il professor Pantaleone Sergi, presidente dell’ICSAIC e docente di Storia del giornalismo presso l’università della Calabria, e il professor Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Univerità degli Studi della Repubblica di San Marino e membro del comitato scientifico dell’ICSAIC. Per l’occasione, gli studenti saranno omaggiati del recente volume dello stesso Ferraro, “Dai campi di prigionia nazisti a Salò”.