PALMI (Rc) – È costato caro al tecnico Rosario Salerno lo scivolone con l’Agropoli. “A seguito di una lunga valutazione – si legge nel comunicato stampa della società neroverde – si è deciso di effettuare un cambio tecnico sulla panchina della squadra. Pertanto, si rende noto che da oggi il nuovo allenatore della Palmese è il tecnico Mario Dal Torrione.” Dal Torrione si può dire che è di casa nella Piana avendo già allenato i “cugini” della Nuova Gioiese in Serie D. Vista la nota rivalità fra le due squadre c’è da vedere come reagiranno i tifosi. Intanto il neo tecnico Dal Torrione esordirà sulla panchina della Palmese già nella prossima gara contro l’Asd Reggio Calabria.
A Salermo “la società della U.S. PALMESE, esprime un sincero ringraziamento per tutto ciò che ha dato e per tutti i risultati e record conquistati alla guida della squadra.”.
PALMI (RC) – Oggi alle ore 19.00, presso la Sala del Bar “L’Opera”, sito sul Corso Garibaldi di Palmi, si terrà la conferenza Stampa del Presidente della Palmese Dott. Giuseppe Carbone per fare il punto sulla situazione e chiarire i motivi della scelta fatta per il cambio allenatore.Stampa e tifosi che vorranno ascoltare o intervenire sono invitati a partecipare
Trocini: «Sarà un match che si dovrà giocare soprattutto con la testa perché non dovremo avere fretta ed essere bravi a gestire la partita. Abbiamo grande rispetto per la Palmese ma allo stesso tempo non possiamo permetterci passi falsi, fare risultato ci potrebbe consentire di tornare a respirare anche se siamo convinti che, nonostante i problemi d’organico, troveremo un Palmese che vorrà fare di tutto per ben figurare». Sono 20 i convocati dal tecnico Bruno Trocini per il derby di domani contro la Palmese. Squalificato Marchio, torna Piromallo.
Nella 23esima giornata del girone I, Reggio Calabria ferma a 10 i risultati utili consecutivi non riuscendo ad approfittare dei mezzi passi falsi di Frattese e Cavese che pareggiano entrambe. La Leonfortese batte in rimonta la compagine amaranto grazie alle reti di Adamo e Raimondi. In precedenza vantaggio locale di Lo Coco al 15′, pareggio al 21′ di Foderaro e sorpasso momentaneo di Bramucci al 64′.
Nel derby a decidere la gara è un errore del giovane portiere della Palmese, Barillà, che s’imbatte in una topica di giornata sul tiro di Castellano al 46′. Tre punti utili per la corsa salvezza per la Vigor. Sprofondano, invece i neroverdi che non vincono dal 29 novembre scorso. Pari a rete inviolate per il Roccella che in più di una circostanza tenta di violare la porta netina, che però rimane indenne. Un punto più utile agli ospiti che ai padroni di casa.
Ecco tutti i risultati: Aversa N. – Due Torri 3-0 Cavese – Agropoli 1-1 Siracusa – Frattese 1-1 Leonfortese – Reggio Calabria 3-2 Sarnese – Gelbison 0-0 Roccella – Noto 0-0 Rende – Scordia 0-0 Marsala – Gragnano 2-2 V. Lamezia – Palmese 1-0 Ha riposato: Vibonese
PALMI – Un pallonetto di Criniti a pochi minuti dall’intervallo condanna la Palmese alla sconfitta di misura per 1-0
al cospetto di una Cavese che ha molto sofferto le pessime condizioni del terreno di gioco. A beffare la squadra di Salerno è stato l’attaccante argentino dei campani, bravo a cogliere fuori dai pali l’estremo difensore Barillà con un tocco morbido quando il cronometro segnalava il minuto 42 della prima frazione. In precedenza Palmese in evidenza prima con un corner di Fabio, respinto con i pugni dal portiere della Cavese Conti, poi con una bella girata di Torchia sulla quale ancora una volta Conti riusciva a smanacciare in corner. Salerno perdeva intanto Viscido per un infortunio muscolare. Nella ripresa all’ottavo, l’opportunità per la Palmese di pareggiare. Ausiello spinge Piemontese all’ingresso dell’area di rigore. L’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Fabio la cui conclusione però, viene respinta da Emanuele Conti. E’ il terzo penalty neutralizzato da Conti in questo campionato. Il pericolo scampato esalta la Cavese che sfiora il raddoppio con D’Ancora, che però da ottima posizione strozza il tiro e mette a lato, e con Varriale, la cui conclusione, con Barillà battuto, viene respinta sulla linea da Taverniti.
FUSCALDO (CS) – Fuscaldo ha ricordato ieri l’ex campione Carmine Piemontese – indimenticabile attaccante fuscaldese, per tanti anni bandiera del Cetraro calcio – omaggiandolo con l’ottava edizione del Memorial a lui dedicato, organizzato dalla società sportiva Real Fuscaldo, con il patrocinio del Comune di Fuscaldo, in particolare dell’ assessorato allo sport. Al pomeriggio di calcio e forti emozioni hanno partecipato oltre al Real Fuscaldo e al Cetraro, squadre che militano nel campionato di Seconda Categoria, anche la Palmese (Serie D).
Per la cronaca ad aggiudicarsi il triangolare, disputato allo stadio “Gianluigi Zicarelli”, è stata la Palmese che dopo i tre mini match da 45′, arbitrati da Raffaele D’Alessandro, ha battuto prima i padroni di casa per 3 – 0 (tripletta di Piemontese), e poi il Cetraro con la sola rete di Maltese. Il primo match fra Cetrao e Fuscaldo è stato invece deciso dalla rete di Ramunno in favore dei primi.
Se sul campo ha vinto la Palmese, sugli spalti ha vincere sono stati i tanti tifosi e appassionati ancora una volta accorsi per omaggiare Carmine Piemontese, fuscaldese di nascita e cetrarese d’adozione e di maglia.
REGGIO CALABRIA – In attesa di nuovi arrivi si muove in uscita il mercato del Gallico Catona. Da questa sera è infatti ufficiale il trasferimento del portiere Orazio Barillà in prestito alla Palmese in Serie D. Barillà lascia la squadra reggina dopo sette anni presenze a livelli importanti.
RENDE Il Rende si qualifica per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. I biancorossi nel derby battono la Palmese grazie alle reti di Crucitti e Gigliotti. Gli ospiti non hanno demeritato e, nel complesso, avrebbero meritato anche il pareggio, soprattutto nella ripresa. Entrambi gli allenatori guardano agli impegni di campionato e schierano diversi elementi che fin qui hanno trovato poco spazio. Pronti via e l’arbitro concede un rigore al Rende per fallo di Urbano su Zangaro, ma lo stesso Zangaro fallisce la trasformazione. I biancorossi sono padroni del campo e sbloccano la situazione al 24’ quando Crucitti fa centro direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa da segnalare un di Napoli dalla distanza deviato in corner da De Brasi. Poi arriva il pareggio di Angotti su assist di urbano. Ma appena un minuto dopo il Rende sigla il gol partita con Gigliotti, imbeccato da La Gioia. Gli ospiti premono alla ricerca del pari, colpiscono un palo con Urbano ma alla fine non riescono a recuperare ed escono dalla manifestazione. Il Rende nel prossimo turno affronterà lo Scordia.
Rende-Palmese 2-1
RENDE (4-3-3): De Brasi 6,5 Mallamaci 6 (21’ st Bruno 6) Carrieri 6 Marchio 6,5 La Gioia 6; Gigliotti 7 (36’ st Papa sv) Crucitti 6,5 Falbo 6 (26’ st Piromallo sv); Zangaro 6,5 Azzinnaro 6,5 Feraco 6,5. In panchina Perri, Musca, Fiore, Benincasa, Actis Goretta, Conforti. All: Trocini
PALMESE (4-2-3-1): Hoxhaj 6; Misale 5,5 (31’ st Corsale sv) Cassaro 5,5 Dascoli 6 Citrigno 4,5; Benincasa 5 (16’ st Torchia 5) Napoli 6; Urbano 6 (33’ st Fabio sv) Foderaro 6 Satuno 5,5; Angotti 6. In panchina Nania, Moio, Gualdi, Versace, Pititto, Ciccone. All: Salerno
ARBITRO: Somma di Castellammare di Stabia
MARCATORI: 24’ pt Crucitti (R), 12’ st Angotti (P), 13’ st Gigliotti (R)
NOTE: al 5’ pt Zangaro (R) sbaglia un calcio di rigore. Espulsi: 43’ st Citrigno (P) per doppia ammonizione. Ammoniti Marchio (R), Benincasa (P), Gigliotti (R), Cassaro (P). Angoli 8-5 in favore della Palmese. Recuperi 1’ pt e 5’ st
Sono stati definiti gli accoppiamenti dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D. Ad affrontarsi saranno le 52 squadre che hanno staccato il nullaosta nel primo turno e le 9 squadre che hanno preso parte al primo turno di TIM Cup (Sestri Levante, Lecco, Altovicentino, Delta Rovigo, Poggibonsi, Almajuventus Fano, Viterbese, Potenza, Rende). Le partite di sola andata si giocheranno mercoledì 25 novembre alle ore 14.30. Il regolamento prevede che in caso di parità al termine dei 90 minuti si andrà direttamente ai calci di rigore. A partire dai sedicesimi le vincenti entreranno nel tabellone principale. Disputerà la prima gara in casa la squadra che in occasione del turno precedente ha disputato la prima gara in trasferta e viceversa.
La Palmese gioca a tennis e vince 6 a 2 contro la Juniores. Braccia conserte ai piani alti.
Parlare dell’immobilismo societario, in casa Vigor Lamezia, potrebbe oramai risultare scontato, noioso e ripetitivo. Si attende, quasi come manna dal cielo, la decisione definitiva del Coni in merito al ricorso partito da Via Marconi dopo la sentenza di secondo grado che ha rispedito Lamezia in D, prevista per giorno 23 Settembre. Nel frattempo, per ingannare l’attesa, la Juniores viene spedita (simil pacco postale) a prendere imbarcate un pò ovunque. In occasione della quarta giornata di Campionato è toccato alla Palmese del lametino d’adozione Rosario Salerno “divertirsi” con i malcapitati ospiti, surclassati nel risultato (per la cronaca, il match si è fermato sul 6 a 2 con il pubblico di casa che ad un certo punto ha invitato i proprio giocatori a non infierire sull’avversario) e demoliti anche sul piano psicologico, vista la normale e prevedibile inadeguatezza di una rosa composta da soli ragazzini del settore giovanile.
Il calendario prevede, in occasione della quinta giornata di campionato, lo scontro casalingo con l’Agropoli, Domenica 27. Ciò che fa riflettere è la scelta dei vertici societari di non intervenire minimamente sul mercato dopo la sentenza di secondo grado. Perchè non si è fatto nulla? Veramente la possibilità del ritorno tra i professionisti ha fatto si che la Vigor Lamezia decidesse di non mettere mano al portafogli, di non iniziare a operare in termini di campagna acquisti? Era troppo aspettarsi che ci si muovesse per portare a Lamezia un numero discreto di elementi buoni alla causa, che si trattasse di Serie D o Lega Pro? Si parte da 5 punti di penalità, ben che vada, probabilmente, anche in D. Due partite sono andate e, ovviamente, nessun punto è arrivato. Si punta per caso all’Eccellenza?
Questi e molti altri gli interrogativi che un’intera tifoseria si pone. C’è voglia di calcio, di partite vere, di squadre vere, di società vere, presenti, risolute. C’è voglia di Vigor Lamezia, al di là delle categorie.