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Al Tg2 le storie delle spose bambine della Calabria

Maria concetta mattei tg2 storieROMA – Si parlerà di Calabria e di come ancora oggi ci sono bambine promesse in sposa fin dalla tenera età nel prossimo numero di “Tg2 Storie”  cura di Maria Concetta Mattei e in onda sabato 26 dicembre dopo la mezzanotte su Rai2. Le spose bambine esistono anche in Calabria, costrette al matrimonio persino dalle loro madri, che sperano di garantire alle ragazze, e a loro stesse, un futuro agiato, sotto la protezione dei capicosca locali, forti di un potere criminale. Una inchiesta approfondita su un fenomeno di cui poco si conosce e poco si parla.

Lunedì 28 si riunisce il Consiglio Regionale

Consiglio regionale calabria X legislaturaREGGIO CALABRIA – Tornerà a riunirsi lunedì 28 dicembre il Consiglio regionale. L’assemblea legislativa, convocata dal presidente Nicola Irto si occuperà delle leggi del Bilancio, della legge urbanistica, del Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (Qtrp) e della proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale che proroga la cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti.

Crotone, ferito dalla moglie dopo anni di maltrattamenti

Pronto soccorso ospedale di crotone 2CROTONE – Una sordida storia di maltrattamenti e minacce in famiglia è venuta a galla a Crotone in seguito al ferimento con un’arma da taglio di un uomo che si è presentato al pronto soccorso della città pitagorica.  Si tratta di un 62enne che presentava una serie di lesioni ai fianchi e che i sanitari hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’uomo ha raccontato di essersele procurate accidentalmente mentre stava raccogliendo legna all’interno di un magazzino adiacente la propria abitazione. Una versione però, ritenuta poco credibile dagli investigatori che hanno subito effettuato un sopralluogo nell’abitazione e sentito i familiari. E’ così che dai racconti della moglie e dei figli è emerso uno spaccato di vita familiare cadenzato dalle continue angherie poste in essere dall’uomo, spesso ubriaco, nei confronti principalmente della donna verso la quale, spesso alla presenza dei figli minori, rivolgeva insulti. L’11 dicembre scorso, in seguito all’ennesima lite nata per futili motivi, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe estratto dalla cintola dei pantaloni una pistola puntandola contro il figlio che si era frapposto tra lui e la madre per difenderla. Vedendo ciò che stava accadendo, la donna, per evitare che il coniuge potesse sparare, questura-polizia-crotone-prilo ha colpito ai fianchi con un coltello da cucina. Poi, dopo aver soccorso il marito insieme ai figli, la donna avrebbe provveduto a far sparire l’arma. Per questi motivi, la donna è stata denunciata per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo mentre il marito per detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, minacce gravi ed aggravate e maltrattamenti contro familiari e conviventi. Al termine delle indagini, il gip di Crotone, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Riello, ha disposto per l’uomo l’obbligo di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli.

 

Crotone, panico per l’incendio di un’autovettura

vigili del fuoco pompieri 2CROTONE – L’incendio di un’automobile, sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha minacciato di propagarsi ad un’abitazione, creando il panico tra i residenti di una strada di Isola Capo Rizzuto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Crotone che sono riusciti a domare le fiamme facendo rientrare l’allarme. In precedenza, i vigili erano intervenuti per spegnere anche un altro rogo che aveva interessato una vettura in un’altra via della cittadina. Non è escluso che i due episodi possano essere collegati.

Un successo il radio day della Calabria

Radio dayCOSENZA – E’ stato un successo in Calabria il Radio Day, primo evento radiofonico delle radio calabresi. Per la prima volta 23 emittenti radiofoniche stanno trasmettendo, in diretta, lo stesso programma. Si tratta di un progetto ideato e realizzato dal giornalista Mario Tursi Prato e dall’animatore radiofonico Luigi Di Dieco.

Dallo studio centrale di Radio Sound il segnale è stato ripetuto sulle frequenze di ogni parte della regione per un programma condiviso ricco di contributi e che radio day 3ripercorre la storia di quello che è unanimemente considerato il media in assoluto più affascinante. “Radio Day” festeggia il mondo della radiofonia calabrese, celebrando la radio, dalla nascita fino ai giorni nostri. Vengono ripercorse le vicende degli albori e si raccontano le radio di oggi. Tantissimi gli ospiti che si stanno alternando al microfono.

Radio Day 2Le radio che hanno aderito a “Radio Day” sono alcune delle maggiori, ma anche più note e storiche emittenti della regione: Jonica Radio, Studio 54 Network, Radio Sound, Ciak Radio, Radio Catanzaro 104, Primaradio Cosenza, Radio Touring 104 Reggio Calabria, Radio Onda Verde Vibo Valentia, Radio Amica in blu Soverato, Cometa Radio, Radio Akr, Radio Catanzaro Centro, Radio Serra 98 Serra San Bruno, Radio Arbereshe, Radio Valentina Soverato, Radio One Scalea, Radio Città Metropolis, Radio Digiesse Praia, Radio Nord Castrovillari, Radio Class Catanzaro, Kontatto Radio New Generation, Mondo Radio Web e Fly Web Radio.

Del Rio e Poletti alla riapertura dell’azienda di Goel Bio

oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 1MONASTERACE (RC) – Sette attentati intimidatori in soli sette anni di attività non fermano l’azienda agricola “La Lanterna” del Gruppo Goel Bio che fa capo al consorzio Goel guidato da Vincenzo Linarello. A poco meno di due mesi dall’incendio appiccato ad un trattore,  si riparte in questo luogo sottratto alla ‘ndrangheta e posto davanti al faro di Punto Stilo e a qualche centinaio di metri dalle rovine dell’antica Kaulon magnogreca, dove sono giunti in centinaia anche da fuori regione per manifestare il proprio sostegno alle persone che, con coraggio, portano avanti il loro progetto di lavoro e legalità. Nutrita la presenza istituzionale. A rappresentare il Governo c’erano i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ed il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico. Con loro anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, assieme al presidente della Fondazione Per il Sud Carlo Borgomeo, all’europarlamentare di M5S Laura Ferrara, al procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria Nicola Gratteri ma, soprattutto, a tanti cittadini, gruppi ecclesiali e associazioni con i loro sentimenti di vicinanza ad un’azienda da sempre nel mirino delle cosche. «Abbiamo dovuto gridare – dice Vincenzo Linarello, presidente del gruppo Goel Bio – perché si capisse che è inaccettabile l’aggressione continua alle aziende agricole della nostra terra. E oggi siamo qui per dare un segnale e per dire che non ci arrendiamo e non intendiamo rinunciare alla strada del lavoro e dello sviluppo. Ai rappresentanti del Governo, che ringrazio per la loro presenza, dico che qui c’è bisogno di tre elementi basilari: repressione, prevenzione e lavoro». Messaggio recepito oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 4dal ministro Poletti che, però, prima di parlare, davanti al mezzo agricolo appena riacquistato e benedetto dal vescovo di Locri mons. Francesco Oliva, si lascia andare ad una confidenza. E racconta la meraviglia, per lui figlio di contadini e cresciuto in campagna, di dover inaugurare, per la prima volta nella sua vita, un trattore. «E pensare – dice – che da bambino questo era il mio sogno. La festa di oggi qui è un fatto assolutamente importante perché dimostra che le cose si possono fare e che, anche di fronte a fatti gravi e ripetuti come quelli accaduti qui, bisogna reagire. E credo che il ritrovarsi qui oggi sia proprio il segnale che noi dobbiamo dare». A tagliare il nastro al nuovo capannone ricostruito e bardato dai testi che alcuni scrittori calabresi hanno voluto regalare all’azienda come segno di vicinanza e di sostegno è il ministro Delrio. «Quella contro la criminalità organizzata, in Calabria come altrove – sostiene il ministro, parlando degli imprenditori di Goel come di “moderni partigiani” – è una guerra vera. Per questo noi dobbiamo fare sentire in ogni occasione la nostra presenza. Siamo qui al loro fianco per portare la nostra amicizia e la nostra forza in una battaglia che è di tutti».

Il presidente della Regione Oliverio, non ha dubbi: «Da questa iniziativa deve partire un messaggio chiaro e forte a tutte le organizzazioni criminali e mafiose e  a tutti coloro i quali pensano che, utilizzando la violenza, possano piegare il oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 3sistema delle imprese e le attività sane di interi territori. Qui – ha proseguito il governatore della Calabria – c’è un esempio di cooperazione sana, avanzata, punto di riferimento di tante imprese piccole e medie che hanno scelto di dar vita a produzioni di qualità. A Vincenzo e agli altri titolari di questa azienda – ha concluso Oliverio – diciamo: “Andate avanti. Noi ci siamo e ci saremo sempre. Lo Stato  e le istituzioni sono qui e non vi lasceranno da soli, perché la vostra non è la battaglia di una singola azienda, ma per la rinascita di questa regione”.

A seguire tanta musica con il Parto delle Nuvole Pesanti e le arance appena raccolte distribuite ai partecipanti alla serata. E la guerra contro il malaffare, in una terra antica e ricchissima di potenzialità, continua.

Arrestato sacerdote. Adescava minorenni in chat

PedofiliaREGGIO CALABRIA – Prostituzione minorile, sostituzione di persona, detenzione di materiale pedopornografico ed adescamento di minorenni. Con queste accuse, la squadra mobile di Reggio Calabria ha tratto in arresto un sacerdote di 44 anni della Piana di Gioia Tauro. Secondo quanto si è appreso le indagini hanno preso avvio nel marzo scorso quando i poliziotti hanno sorpreso casualmente il sacerdote, a bordo della sua automobile, in compagnia di un ragazzo minorenne con il quale aveva consumato un rapporto sessuale pagando la somma di venti euro. Il minore ha riferito di aver conosciuto il sacerdote attraverso una chat per incontri omosessuali, attraverso la quale però il prete si fingeva un ricercatore scientifico e si presentava sotto falso nome. Dopo i primi contatti attraverso la chat i due hanno stretto rapporti più stretti, messaggiandosi con Whatsapp. Il sacerdote ed il minorenne hanno quindi fissato un incontro e pattuito la somma di 20 euro per la prestazione sessuale. Il rapporto è stato consumato ed il denaro pagato poco prima che i poliziotti rintracciassero i due a bordo dell’auto del sacerdote. Dopo il racconto del minorenne, gli agenti hanno avviato una serie di verifiche durante le quali hanno accertato che l’uomo era il prete di una parrocchia della Piana di Gioia Tauro. Gli investigatori hanno effettuato anche numerose intercettazioni telefoniche dalle quali è emersa la conferma al racconto del minorenne. Durante una perquisizione, nell’abitazione del religioso sono state rinvenute tracce di numerose chat con richieste di incontri sessuali, con ragazzi minorenni o con persone adulte, a pagamento ed anche gratuiti, alcuni dei quali consumati. Gli agenti della squadra mobile reggina hanno trovato e sequestrato anche video autoprodotti con incontri sessuali e file con immagini a sfondo omosessuale. Il sacerdote è stato trovato anche in possesso di materiale pedopornografico che aveva acquisito chattando ed aveva memorizzato nei suoi smartphone di ultima generazione. Il prete è indagato anche per sostituzione di persona perché durante gli incontri si attribuiva falsi nomi e diceva di svolgere professioni diverse da quella effettiva. La diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, dopo la notizia dell’arresto, ha diffuso una nota nella quale invita i “fedeli tutti a restare uniti nella preghiera per esprimere la vicinanza al sacerdote nel clima di quest’anno della Misericordia”.

Volley Serie A2 femminile. Impresa Golem in Trentino

Volley Golem PalmiTRENTO – Il cambio di panchina, con l’arrivo di Draganov, fa bene alla Golem Palmi che in trasferta batte la Delta Trentino che veniva da quattro successi consecutivi. Un successo sofferto, giunto al termine di un match equilibrato e tiratissimo, che si è protratto per oltre due ore di gioco. La mano dell’esperto coach italo bulgaro si è vista nei momenti più delicati del confronto. in particolare al termine della prima frazione quando i padroni di casa riuscivano a prevalere per 28-26, vanificando l’ottima prestazione sfoderata da Palmi nel set. A quel punto poteva starci un crollo sotto il profilo delle energie nervose. Invece la Golem, anche grazie alla prova maiuscola della Aricò e della Rueda, è riuscita a pareggiare i conti (20-25). Perso il terzo set, a Palmi stava per sfuggire anche il quarto. Sarebbe stata una beffa tornare a casa senza neppure un punto dopo una serata giocata con tale intensità. Nella quarta frazione, con i padroni di casa avanti per 23-22, arrivava il break della Golem che riusciva a chiudere sul 23-25. Senza storia il quinto set con le calabresi costantemente in vantaggio. Qualche brivido per il tentativo di rimonta della Delta che annullava tre match point consecutivi. Poi il sigillo finale faceva festeggiare le ragazze calabresi.

DELTA TRENTINO-GOLEM PALMI 2-3

Trentino: Guatelli 15, Michieletto, Bogatec 4, Demichelis 1, Repice 13, Antonucci 24, Segura 15, Zardo (L). Ne Marchioron, Pistolato, Martinelli, Bortoli. All.: Gazzotti

Golem Palmi: La Rosa, Rueda 18, Petkova 11, Aricò 21, Speranza 8, Moncada 5, Guidi 3, Bortolot 2, Moretti 12, Barbagallo (L), Quiligotti (L). Ne Tomaselli, Koleva

Arbitri: Giardini e Bassan

Parziali: 28-26; 20-25; 25-18; 23-25; 12-15

 

Futsal serie A, cade il Corigliano a Ferrara

DentiniFERRARA – La Fabrizio Corigliano perde a Ferrara nonostante una buona prestazione. Gara equilibrata nel primo tempo e ripresa con i romagnoli più aggressivi. Nel secondo tempo, però, i calabresi investono in spregiudicatezza e per poco non sfiorano l’impresa. Bene Dentini, per lui una doppietta, che ha dato tanto per l’economia del gioco. Ancora da valutare il neo acquisto Thiago Resner, non ancora bene integrato nei meccanismi del gruppo. Dopo un avvio frizzante degli uomini di Toscano, con Tres in evidenza,  passano in vantaggio i padroni di casa per merito di Duio. Il Corigliano pareggia prima dell’intervallo con il funambolico Dentini. Nella ripresa, il Kaos Ferrara torna subito in vantaggio con Kakà. Al minuto 8 Duio cala il tris e sigla la propria doppietta personale .Il Corigliano, come anche nel primo tempo, adotta la formula del portiere in movimento rischiando di prenderle ma anche di essere energico. Al 16’ st, però, arriva il quarto gol dei ferraresi ancora con Kakà. Subito dopo i biancazzurri accorciano prima con Dentini e poi grazie ad una perla di Lemine. Sul risultato di 4-3 e con un minuto da giocare il Corigliano tenta il tutto per tutto, ma sul filo di sirena incassa il quinto gol ad opera di Halimi . Prossimo turno ancora più impegnativo per il Corigliano che in casa, martedì 29 dicembre alle 20,  riceverà il Pescara. Di certo si potrà schierare Gedson per il quale è finalmente arrivato il tanto sospirato transfer.

Rimborsopoli, tornano in libertà Fedele e De Gaetano. Annullata l’ordinanza di arresto per Bilardi

Corte di cassazioneROMA La Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio, le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Reggio Calabria nei confronti degli ex consiglieri regionali Luigi Fedele, Antonino De Gaetano e Giovanni Bilardi, oggi senatore, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti illeciti nei rimborsi delle spese dei gruppi consiliari della Regione Calabria. Fedele e De Gaetano si trovavano agli arresti domiciliari con l’accusa di essersi appropriati di somme in quota ai rispettivi gruppi consiliari dell’epoca, il Popolo della libertà e Rifondazione comunista. L’annullamento è stato deciso in accoglimento di un’istanza presentata dai difensori degli indagati. Fedele e De Gaetano, in base alla decisione della Suprema corte, hanno riacquistato la libertà. Nei giorni scorsi il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Gaetano Paci ed il pm Matteo Centini, titolari dell’inchiesta “Rimborsopoli”, avevano chiesto al gip il giudizio immediato nei confronti di Fedele e De Gaetano. A seguito dell’inchiesta in cui era stato coinvolto, Antonino De Gaetano si era dimesso dalla carica di assessore regionale ai Lavori pubblici. 

Subito dopo aver appreso della sentenza della Cassazione, l’ex presidente del Senato Renato Schifani, attuale presidente dei senatori di Area popolare Ncd-Udc, ha espresso la propria soddisfazione: “La decisione della Corte di Cassazione di annullare la richiesta di custodia cautelare nei confronti del senatore Bilardi è una bella notizia che, oltre a rendergli giustizia, dovrebbe far riflettere quei tanti che avrebbero voluto votare rapidamente per l’arresto. Prima quindi della stessa pronuncia della Cassazione. Se allora fosse passata questa tesi – aggiunge Schifani – ed addirittura il Senato avesse votato per l’arresto, adesso ci troveremmo dinanzi non solo ad un caso di coscienza ma anche ad una limitazione di quelli che sono i diritti che vanno riconosciuti a chi è sottoposto ad indagini, tra cui quello della presunzione di non colpevolezza. Fortunatamente allora prevalse il buonsenso”.

Sullo stesso argomento interviene anche il senatore dello stesso partito Antonio Gentile. “Siamo commossi – afferma – perché abbiamo sempre creduto nella giustizia e che non vi fossero le ragioni per l’arresto del collega Bilardi, il quale ha sofferto in silenzio per sei mesi autosospendendosi da vice coordinatore regionale vicario, carica che da oggi tornerà ad esercitare pienamente. Ncd non ha mai polemizzato con la giustizia, mantenendo inalterata la fiducia nei suoi confronti. Bilardi ha dato dimostrazione di essere un galantuomo e uscirà da questa vicenda ancora più pulito”.