Archivi categoria: Cronaca

Cosenza, danno erariale per ticket non riscossi

COSENZA – Centocinquantamila prestazioni di pronto soccorso non urgenti erogate da una struttura ospedaliera pubblica e classificate come codici bianchi o verdi per le quali sarebbe stata omessa la riscossione dei ticket sanitari pe complessivi 4.726.107 di euro. E’ quato scoperto dalla guardia di finanza di Cosenza che ha effettuato un controllo sul corretto pagamento del contributo sanitario  dal 2011 al 2014. Quattro funzionari sono stati segnalati alla Corte dei Conti, perchè ritenuti responsabili di danno erariale. Nell’ambito delle indagini, i finanzieri hanno complessivamente esaminato oltre 370.000 prestazioni, selezionate in base al codice di accesso attribuito al paziente attraverso il noto metodo del triage, utilizzato all’arrivo dei pazienti in pronto soccorso. I baschi verdi hanno cosi’ scoperto che nel corso degli anni, al fine di rendicontare e contabilizzare il contributo sanitario l’ente ospedaliero si era sì dotato di un apposito programma informatico, ma era utilizzato per la sola registrazione anagrafica dei pazienti, senza annotazione delle ulteriori notizie come ad esempio: prestazioni ricevute e diagnosi. L’intero iter assistenziale seguito dal paziente veniva così registrato manualmente. Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle, negli anni presi in esame, solo il 4,3% dei ticket dovuti sono stati regolarmente pagati

Malore per un tifoso durante Cosenza-Messina. E’ deceduto in ospedale

COSENZA – Cala il silenzio sulla vittoria del Cosenza che ha battuto il Messina per 3-1. Un tifoso seduto in tribuna allo stadio San Vito Marulla ha improvvisamente accusato un malore e si è accasciato, probabilmente a causa di un infarto. Immediato l’intervento del personale sanitario presente nell’impianto sportivo. L’uomo è stato condotto in codice rosso all’ospedale dell’Annunziata ma purtroppo non ce l’ha fatta. E’ morto poco dopo il ricovero in rianimazione.

Minaccia soldati e carabinieri. Arrestato

VIBO VALENTIA – I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 57 anni, Savatore Roseto, già noto alle forze dell’ordine, per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. La notte scorsa, infatti, l’uomo è stato visto aggirarsi in maniera furtiva in piazza Luigi Razza da due militari dell’esercito impegnati nel servizio “Strade sicure”. I due uomini del 24/mo Reggimento artiglieria di Messina si sono avvicinati a lui per identificarlo ma Roseto, in evidente stato di alterazione da alcol, dopo aver tentato invano di avvicinarsi, ha estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni, minacciando i soldati. Questi ultimi hanno così chiamato i Carabinieri, nei confronti dei quali l’uomo ha continuato più volte a inveire urlando “Lasciatemi andare se no vi ammazzo tutti, faccio una strage”. A questo punto, i Carabinieri hanno bloccato e disarmato Roseto, conducendolo in caserma.

 

Abusi sulla figlia 14enne della convivente. Arrestato

LAMEZIA TERME (CZ) – I carabinieri di Lamezia Terme hanno arrestato un cittadino romeno di 31 anni, B.G.C., con le accuse di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto si apprende, da oltre un anno l’uomo violentava la figlia della convivente, sua connazionale, ora quattordicenne. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini a seguito delle preoccupanti segnalazioni giunte dal pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, dove la ragazzina si era presentata. Messi in allarme dalla tipologia di cure necessarie, i Carabinieri hanno ascoltato testimoni ed effettuato riscontri con certificati medici e interviste con i servizi sociali, appurando, in tal modo, che l’uomo sin dai primi mesi del 2015 aveva abusato della quattordicenne costringendola a rapporti sessuali. Ipotesi, questa, comprovata dai risultati degli esami clinici svolti in ospedale. Oltre a ciò, è emerso che l’uomo aveva messo in atto anche violenze, sia fisiche che psicologiche, a danno della compagna, alcune delle quali perfino denunciate in passato.

 

Malore per un tifoso durante Cosenza-Messina. E’ in rianimazione

COSENZA – Momenti di apprensione sulle tribune dello stadio San Vito Marulla dove si sta giocando il match tra Cosenza e Messina. Un tifoso rossoblù ha improvvisamente accusato un malore e si è accasciato, probabilmente a causa di un infarto. Immediato l’intervento del personale sanitario presente nell’impianto sportivo. L’uomo è stato condotto in codice rosso all’ospedale dell’annunziata dove sarebbe stato ricoverato in rianimazione.

Incendiato mezzo ferroviario

COSENZA – La scorsa notte ignoti hanno dato fuoco a un mezzo ferroviario impegnato in lavori di manutenzione sulla linea Cosenza-Rogliano, in sosta nel piazzale della stazione di Pedace. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Ferrovie della Calabria, le forze dell’ordine e i titolari dell’impresa, che subito hanno sporto la denuncia. La direzione aziendale di Ferrovie della Calabria ha espresso solidarietà all’impresa Ventura a seguito del danno subito, con la certezza che sia l’azienda sia Ferrovie della Calabria opereranno in sinergia per “migliorare i servizi di mobilità in favore dei cittadini calabresi”.

Ordigno inesploso a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Tensione a Reggio Calabria questa mattina, per un allarme bomba nei pressi del Museo nazionale della Magna Grecia. Un ordigno incendiario inesploso è stato trovato stamani su corso Garibaldi, la strada principale di Reggio Calabria. E’ stato realizzato con un estintore pieno di liquido infiammabile e collocatoa nella notte davanti all’entrata di una rosticceria che dovrebbe aprire a giorni. L’ordigno è stato innescato ma ha fatto solo una fiammata senza esplodere. A scoprirlo sono stati gli agenti di una volante in tarda mattinata, mentre Corso Garibaldi era pieno di gente per festeggiare il carnevale. Vedendo l’estintore nessuno dei passanti si era insospettito. I poliziotti hanno immediatamente chiuso il tratto di strada e fatto intervenire gli artificieri che hanno provveduto a rendere inoffensivo ed a rimuovere in sicurezza l’ordigno. Gli investigatori ritengono che all’origine del fallito attentato ci possa essere il racket delle estorsioni.

Incidente sulla 106. Muore una donna

Incidente 106 a Rossano 1ROSSANO – Ancora una vittima sulla statale 106. Si tratta di una donna di 71 anni, Carmela Palermo, rimasta uccisa in un incidente stradale che si è verificato presso la centrale enel di Rossano. La donna viaggiava insieme al marito di 76 anni, a bordo di una motoape che, per cause in corso di accertamento, è stata tamponata da una mercedes. Nell’urto la motoape si è capovolta. La donna è stata soccorsa immediatamente e portata nell’ospedale di Rossano dove però è deceduta poco dopo il ricovero. Il marito è rimasto ferito ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Illeso invece il conducente della mercedes. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi ed il personale dell’Anas che ha istituito temporaneamente il senso unico alternato.

Gizzeria Lido, avvelenati nella notte otto cuccioli randagi

GIZZERIA (CZ) – Otto cuccioli di cane sono stati uccisi nella notte a Gizzeria Lido in località “Pesce e anguille”. A scoprire le carcasse degli animani, tutti randagi, sono stati Luca Valentini e Vanina Puteri, titolari dell’Hang Loose Beach, punto di ritrovo per gli appassionati di kitesurfing, che si stavano prendendo cura dei cuccioli e che sono riusciti a salvarne altri cinque. I randagi sono stati uccisi con del cibo avvelenato lasciato lì appositamente. Al momento, i due hanno sporto denuncia contro ignoti per tentare in qualche modo di risalire al colpevole.

 

Pensionati arrestati, possedevano pistola

carabinieriSAN PROCOPIO (REGGIO CALABRIA)  – Due coniugi, V.F e la moglie N.A., di 72 e 67 anni, pensionati, sono stati arrestati dai carabinieri a San Procopio per detenzione illegale di armi.

I due arrestati, da tempo residenti in Francia ma proprietari di un’abitazione a San Procopio, sono stati fermati dai carabinieri mentre erano a bordo della loro automobile. Durante la perquisizione del mezzo i carabinieri hanno trovato e sequestrato una pistola calibro 7,65 con due caricatori.
Successivamente nell’abitazione della coppia, all’interno di un’intercapedine ricavata in un muro divisorio, i militari hanno trovato 80 munizioni di vario calibro. Sull’arma saranno eseguiti accertamenti balistici.