Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

“Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo”: Il Programma Della Settimana

Questa settimana il programma dell’evento Shakespeare 2016Lo spettacolo del mondo prevede le consuete due serate di proiezioni presso l’Auditorium Cams del Polifunzionale Unical: martedì 19 marzo alle ore 21.00 Pene d’amor perdutedi Elijah Moshinsky e doppia proiezione giovedì 21 marzo, sempre alle ore 21.00 con The Angelic Conversation di Derek Jarman e, alle ore 22.30, Sogno di una notte di mezza estate di Kenneth Branagh.

Mercoledì 20 marzo, invece, alle ore 17.00 presso l’aula Dioniso (cubo 17B, II piano), sarà la volta di Roy T. Eriksen, docente dell’Adger University (Norvegia), che condurrà un seminario dal titolo “Shakespeare’s and Bruno’s Emblems“.

L’intervento di Dario Tomasello (“Bildungsroman shakespeariano a Palermo: Carlo Cecchi e la nuova generazione di attori italiani”), svoltosi lo scorso 6 marzo, sempre all’interno del progetto “Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo”, è possibile visualizzarlo al link: http://damscinema.jimdo.com/eventi/intervento-di-dario-tomasello/

“Il cinema racconta la ricerca”: giornata conclusiva giovedì 21 marzo alla Città dei Ragazzi

Giornata conclusiva giovedì 21 marzo, alle ore 10,00, alla Città dei Ragazzi dell’iniziativa “Il cinema racconta la ricerca”, nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola del Comune di Cosenza, il gruppo BNL Paribas per Telethon e l’Associazione  culturale “Samizdat” che fa capo ai due giovani filmakers cosentini, Francesco Vilotta e Francesco Gallo.
Per celebrarne la chiusura, nell’ambito del progetto “EduCare e BNL per Telethon Insieme per la Ricerca”, è stata promossa alla Città dei Ragazzi una tavola rotonda che si propone di fare il punto dei risultati ottenuti dall’iniziativa, partita quest’anno come esperimento-pilota nella scuola media “Nicola Misasi” di via Negroni, al fine di far conoscere, attraverso la visione di films a tema, l’importanza della ricerca scientifica e i suoi effetti determinanti nella cura delle malattie neuromuscolari, come la distrofia e le altre malattie degenerative. Alla visione dei films erano abbinati anche degli incontri con veri e propri ricercatori.
Alla manifestazione di giovedì 21 marzo, nel cubo giallo della Città dei Ragazzi, parteciperanno, tra gli altri, l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola di Palazzo dei Bruzi Marina Machì, i ragazzi della scuola media “Nicola Misasi”, il dirigente scolastico della stessa scuola Marina del Sordo,  Francesco Vilotta, coordinatore del format “Il cinema racconta la ricerca”, rappresentanti territoriali del Gruppo Paribas BNL, Franco Orlando Lonetti, coordinatore provinciale di Telethon, e Giancarlo Vivone, membro del direttivo nazionale dell’associazione “Manager zen”.
Nel corso della manifestazione, i ragazzi della scuola “Misasi” consegneranno a Telethon un assegno con il contributo da loro raccolto per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche. BNL, dal canto suo, ricambierà attribuendo ai ragazzi un riconoscimento per il loro impegno sociale.

Al Marca si inaugura la mostra “Microcosmos”

Roberta Mandoliti, Raccolta Multimediale, particolare

Venerdì 22 marzo alle ore 18.00 s’inaugura, nella sede del MARCA di Catanzaro, Microcosmos, una mostra che ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulle più innovative esperienze artistiche del territorio.
L’esposizione, organizzata dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione con la Dena Foundation for Contemporary Art, a cura di Alberto Fiz e Serena Carbone, si può visitare sino al 14 aprile.
Esporranno Paola Ascone, Santo Alessandro Badolato, Leonardo Cannistrà, Roberta Mandoliti.
In occasione della presentazione di Microcosmos, verrà annunciata la terza edizione della Borsa di Studio Internazionale che nasce anche quest’anno dalla collaborazione tra il MARCA, la Dena Foundation for Contemporary Art e la Provincia di Catanzaro. Dopo Domenico Cordì e Santo Alessandro Badolato, il progetto consentirà ad un altro giovane artista l’accesso all’International Artists Residence, presso l’Omi International Arts Center dello Stato di New York per una fondamentale esperienza di formazione e di confronto.

Brevi note biografiche sugli artisti in mostra:

Paola Ascone nasce nel 1982 a Catanzaro, dove attualmente vive e lavora. Nel 2004 si Diploma in Scultura e nel 2007 si specializza in “Arti e discipline dello spettacolo”, presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Santo Alessandro Badolato, in arte Bado nasce nel 1985 a Catanzaro, dove vive e lavora. Frequenta l’Accademia di Belle Arti della sua città, e nel 2009 si specializza in Scultura. Nel 2012 ha vinto il premio Limen Arte III edizione nella sezione calabresi emergenti e la Borsa di studio per un giovane artista calabrese che gli ha consentito di accedere all’Omi, International Art Center.

Leonardo Cannistrà nasce nel 1989 a Catanzaro, vive e lavora a Fossato Serralta (CZ). Attualmente frequenta la Specializzazione di II livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2012 ha realizzato disegni, soggetto e scenografia per “Mimmo Rotella. Uno strappo alle regole”, pubblicazione realizzata dall’Associazione Mythos e dalla Regione Calabria.

Roberta Mandoliti nasce nel 1985 a Cosenza, attualmente vive e lavora a Roma. Dopo il diploma di Specializzazione in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, nel 2012 ha conseguito il master in “Educazione all’immagine e pedagogia della lettura e della scrittura” all’Università UniRoma3.

“Dalla scuola di danza al palcoscenico”, continua la rassegna del Piccolo Teatro Unical

Nuovo appuntamento per la rassegna “Dalla scuola di danza al palcoscenico”, all’interno del programma della seconda annualità del progetto di residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”.
Mercoledì 20 marzo, alle 21.00, la scuola di ballo Calabriatango Itinerante proporrà “Evolution del Tango”, spettacolo di danza e prosa che vede sul palco del Piccolo Teatro Unical il maestro Ciccio Aiello, che firma anche direzione e coreografia, in coppia con Paola Perez, e il corpo di ballo di Calabriatango Company. In scena anche l’attore Silvio Stellato. La grande passione per il ballo argentino che anima il maestro Aiello ha contribuito a creare, anche a Cosenza, una comunità tanguera che ha individuato nel tango, non solo una meravigliosa danza da ballare in coppia, ma anche un’occasione d’incontro e socializzazione per ogni età.
Il cartellone della rassegna “Dalla scuola di danza al palcoscenico” prevede come terzo e ultimo incontro lo spettacolo di Tersicore Danza intitolato “Alice Underground”, connubio fra danza e prosa che prende ispirazione dalla celebre fiaba di Lewis Carroll, in programma al PTU martedì 26 marzo alle 21.00.

Prosegue fino a fine mese al Museo dei Brettii la piccola mostra su Pietro Mascagni

COSENZA – Proroga fino a fine mese per la piccola mostra di cimeli del compositore Pietro Mascagni al Museo dei Brettii e degli Enotri, in occasione delle celebrazioni che Cosenza ha dedicato al 150° anniversario della nascita del compositore toscano.

Lo comunica il direttore dello stesso Museo dei Brettii Marilena Cerzoso, a seguito della decisione di prolungare l’esposizione fino alla fine di marzo, assunta dal direttore artistico del Teatro “Rendano” Isabel Russinova che ne ha curato l’allestimento.

Nella piccola mostra sono raccolti alcuni spartiti originali delle opere del grande compositore livornese, insieme a oggetti e documenti inediti a lui appartenuti e che ne ricostruiscono la vita e l’opera e una serie di foto che ritraggono la diva del cinema muto dei primi del novecento Lyda Borelli, protagonista di “Rapsodia satanica”, il film di Nino Oxilia, del 1915, la cui partitura originale venne composta proprio da Pietro Mascagni e che può essere a giusta ragione considerata la prima vera colonna sonora della storia del cinema italiano.

A proposito di “Rapsodia satanica”, il film sarà proiettato, fino alla fine del mese, su richiesta dei visitatori della mostra o delle scuole che potranno prenotarsi ai numeri telefonici 098423303 o 098422067 (anche fax) o inviando una mail all’indirizzo museo@comune.cosenza.it

Gli orari della mostra e durante i quali sarà possibile assistere alle proiezioni, su richiesta, di “Rapsodia satanica”, sono quelli di apertura del Museo e cioè : tranne il lunedì (giornata di chiusura del museo) da martedì a venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30. Sabato e domenica la struttura resterà aperta dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30.

Giornate FAI alla scoperta delle origini della città nuova con gli studenti

COSENZA- Anche a Cosenza sarà celebrata la XXI edizione delle Giornate di primavera del FAI, che si svolgeranno in tutta Italia sabato e domenica prossimi.
Per iniziativa della delegazione FAI del capoluogo bruzio, con il patrocinio del Comune di Cosenza, è stata organizzata l’apertura di tre edifici, dedicati al tema “L’architettura a Cosenza fra Eclettismo e Modernismo”, che sarà possibile visitare con la guida degli apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “Bernardino Telesio”, del Liceo Scientifico “G.B. Scorza” e del Liceo Statale “Lucrezia della Valle”.

Gli studenti, offrendo anche diverse “sorprese”, illustreranno ai visitatori le origini di Cosenza nuova con la realizzazione di importanti opere, progettate fra il 1925 e il 1935, da famosi esponenti della cultura architettonica dell’epoca. Sarà l’occasione per conoscere un patrimonio … a portata di mano, ma dalla storia spesso sconosciuta.
In particolare, saranno aperti la Banca Popolare Cosentina in Piazza Valdesi (attuale Soprintendenza B.A.P. Province Cosenza,Catanzaro e Crotone), esempio di neoclassicismo semplificato progettato dall’arch. G.B. Milani, progettista di importanti edifici romani, come il Rettorato e diverse Facoltà della Sapienza; il Palazzo del Consiglio Provinciale dell’Economia Corporativa (attuale Camera di Commercio), la più importante opera del Movimento Moderno nel Meridione, progettata dagli architetti Giorgio Calza-Bini e Mario De Renzi e dall’ing. Franco De Luca; ed il Regio Istituto Magistrale in Piazza Amendola (attuale Liceo Statale “Lucrezia della Valle”), primo esempio di razionalismo compiuto, opera dell’ing. Gualano.

Gli edifici, nelle due giornate di sabato 23 e domenica 24, saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,00.
Le Giornate FAI di Primavera sono attese ogni anno da migliaia di persone desiderose di conoscere un po’ più da vicino la propria storia. Così viene sintetizzato lo spirito dell’iniziativa sul sito internet del Fondo Ambiente Italiano: “Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città e sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E “riconoscersi tra sconosciuti” grazie a questi sentimenti comuni, stati d’animo che ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri. È ciò che succede durante la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo. Una grande mobilitazione popolare che è diventata negli anni irrinunciabile per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora 6.800.000 persone.

Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano apre 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.”

 

La Compagnia del Cucco Presenta lo Spettacolo di Beneficenza Pro-Terremotati di Mormanno: “13 A Tavola”

MORMANNO (CS) – Venerdì 12 Aprile, alle ore 19.30 presso l’Auditorium del Liceo Classico “B. Telesio”, La Compagnia del Cucco presenterà lo spettacolo di Beneficenza Pro-Terremotati di Mormanno: 13 A Tavola di Marc Gilbert Sauvajon.

13 A Tavola è la classica commedia da “filodrammatica” che gioca su una diffusa superstizione per creare le più disparate situazioni tragicomiche che non possono non far sorridere.

La storia è di una comicità molto semplice, i personaggi sono lo specchio di una società frivola e senza tempo, dove anche l’amore si arrampica debole verso ideali fallici e la superstizione tormenta la bella giovane padrona di casa.

“… Parigi, quartiere Faubourg St. Germain, la sera di una vigilia di Natale, a casa Villardier una giovane coppia avendo organizzato una cena con gli amici deve far conto non solo con i dubbi, normali, circa la riuscita della serata, ma anche con la superstizione della padrona di casa che non può accettare assolutamente di avere una tavola con tredici persone sedute attorno. Il Tredici è un numero dalle multiformi possibilità, ma pare che “tredici a tavola” sia da evitare come la peste perciò ci si ingegna per evitare a tutti i costi la “catastrofe”. Inizia così la ricerca ansiosa di un quattordicesimo invitato… e quando lo si trova, subito ne sparisce uno dei precedenti e si ritorna in tredici in un’alternanza continua di situazioni inattese. Se alla superstizione si aggiunge anche l’arrivo di una donna misteriosa con manie omicide, è chiaro che il panico, misto ad una buona dose di cocciutaggine, la fa da padrone.”

A voi godere degli sforzi comici di questa donna indomita nel perseguire il suo scopo, del suo consorte e dei suoi ospiti, pedine del gioco perverso della superstizione.

In scena la Compagnia del Cucco di Mormanno. Interpreti: Mariella Rotondaro, Davide Fasano, Mariapia Perrone, Milena Apollaro, Andrea De Luca, Filippo Santulli, Marco Maradei e Pasquale Diurno.

Regia di Flora Delli Quadri, Paola Apollaro e Francesco Cersosimo.

Per Maggiori Informazioni Visitare Il Profilo Facebook Della Compagnia

 

 

150° di Pietro Mascagni: sabato 16 marzo al Rendano la Messa di Gloria e l’Omaggio a Parisina

Cosenza – Dopo la rappresentazione di Cavalleria Rusticana, l’opera che a carriera appena iniziata portò Pietro Mascagni al successo, il teatro Rendano – che in prima mondiale ha aperto le celebrazioni del 150° della nascita del compositore livornese, promosse dall’Amministrazione comunale e dal teatro di tradizione cosentino, con il Patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni – per la serata del 16 marzo (ore 20.30) attinge dal repertorio mascagnano la Messa di Gloria e rende omaggio a Parisina.

Composta nel 1888 a Cerignola, dove Mascagni visse sei anni, dal 1886 al 1892, invitato dal sindaco della cittadina pugliese a dirigere la neonata Filarmonica locale. Il giovane Mascagni, che in quegli anni sposò Argenide Marcellina Carbognani, accettò e Cerignola divenne anche il contesto in cui compose la sua prima trionfale opera.

La Messa di Gloria in fa maggiore per soli, coro e orchestra, si colloca nel solco della musica sacra di tradizione ottocentesca. Messa giovanile nella quale Mascagni dimostra tutto il suo talento di compositore riuscendo a scrivere una pagina musicale che, ben lontana dalle esigenze della liturgia, rappresenta un’espressione di fede autentica di commozione. Le voci, di tenore e baritono, appartengono ad Alberto Profeta e Sergio Bologna, il violino solista è Federico Vozzella.

Secondo atto della serata è l’Omaggio a Parisina, l’opera musicata da Mascagni su libretto del ‘Vate’ Gabriele D’Annunzio che, con il compositore toscano condivide l’anniversario, essendo anch’egli nato nel 1863. E di Parisina, composta nel 1913, ricorre quest’anno il centenario. Più di un motivo per rispolverare un’opera, raramente ripresa, della quale il teatro di tradizione “Alfonso Rendano”, per queste celebrazioni, propone le più significative pagine musicali. Nell’Omaggio a Parisina la voce è quella del soprano Miriam Artiaco, lo strumento solista è il pianoforte di Lorenzo Macrì.

Per entrambi i momenti musicali, sul podio dell’Orchestra lirico sinfonica del Teatro “Alfonso Rendano”, con la quale collabora la “Nova Amadeus Chamber Orchestra”, c’è il M° Domenico Virgili. Il coro è il “Francesco Cilea”, nell’occasione diretto da Gian Rosario Presutti. La regia è di Guia Farinelli Mascagni.

Al “Rendano” il 25 marzo lo spettacolo “Il segno clinico di Alda”, sugli scritti di Alda Merini

Cosenza – Michele Caccamo, poeta calabrese di Taurianova, ricevette in dono dalla grande poetessa Alda Merini, con la quale aveva costruito un rapporto di solida amicizia e di continua corrispondenza, undici frammenti dattiloscritti, risalenti tutti agli anni del ricovero della Merini nell’ospedale psichiatrico di Taranto. Parole, frasi e deliri, dovuti alle cure subite negli anni, che Michele Caccamo ha lasciato in un cassetto per molto tempo, fino a quando non decise di rielaborarli per restituire loro quella forma di dignità poetica cui la Merini ci ha abituati. E lo ha fatto scrivendo “Il segno clinico di Alda” che ora è diventato uno spettacolo teatrale, in programma al Teatro “Rendano” di Cosenza lunedì 25 marzo, alle ore 20,30, dopo l’anteprima nazionale prevista per giovedì 21 marzo al “Cilea” di Reggio Calabria.

Lo spettacolo è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria ed è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Cosenza.

Il testo, presentato nella sua riduzione teatrale, è una retrospettiva sul pensiero di Alda Merini con i contenuti maggiormente cari alla Poetessa: l’Amore, la Pazzia e la Religione. Inserite all’interno della struttura drammaturgica del testo, nel rispetto del percorso tematico, sono le canzoni del cantautore Edoardo De Angelis che ha intrapreso con il poeta di Taurianova un percorso comune, finalizzato a far coesistere Poesia e Musica, e che ha partorito l’impegno del progetto “Parola d’autore”.

Al “Rendano” andrà in scena il dialogo che Caccamo ha immaginato, durante un viaggio, con la poetessa, proponendo un reading di poesie selezionate dalla raccolta integrale. A condividerne il palcoscenico, il cantautore Edoardo De Angelis e l’altra voce narrante, oltre quella del poeta di Taurianova, Luisella Pescatori che dà voce al pensiero della Merini e che firma l’adattamento teatrale. La regia de “Il segno clinico di Alda” è di Martino Palmisano.

Il costo del biglietto è di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: prevendita@paroladautore.it

In viaggio oltre se stessi

COSENZA –  Sono molte le ragioni per le quali si decide di partire, di viaggiare alla scoperta di altri mondi, come il desiderio di imparare attraverso gli odori di nuove terre, vagare per rendere meno acuto un dolore che rende immobili, per spirito di avventura o più semplicemente per fuggire da se stessi, dalle proprie fragilità inespresse, dai sensi di colpa mai affrontati, dai fantasmi del passato per poi ritrovarsi faccia a faccia con la parte più profonda della propria coscienza.

Lo sguardo di Luigi Cipparrone racconta il viaggio metaforico e reale come il terreno per affrontare il proprio sé, che misurandosi e oltrepassando i confini di cui è costituito, attraverso la presenza e assenza delle altre vite, si prefigura davanti ai suoi occhi, si manifesta dal di fuori come parte integrante di un altrove con il quale è inevitabile relazionarsi.

Il viaggio che diventa necessario per scoprire e riconoscere se stessi, per superare le solitudini, i tormenti dell’animo, per renderti padrone del tempo.

Le foto di Cipparrone guardano al viaggio inteso proprio come modo per evadere da se stessi, come desiderio di smarrirsi, come necessità di ritrovarsi per mezzo della transizione, nella ricerca di qualcuno e nell’abbandono di qualcun altro, in luoghi di nessuno, con appuntamenti con il niente, in una realtà quasi visionaria dove è impossibile scappare dalle volontà del proprio io.

Un percorso che parte da dentro, senza l’implicazione necessaria del movimento fisico, che diventa man mano un esserci e dove l’io conoscitore e l’io conosciuto diventano una sola cosa, si dissolvono l’uno nell’altro per lasciare spazio solo alla conoscenza che sovverte il tempo e la percezione dello stato.

La mostra di Luigi Cipparrone “Io è un altro” è stata inaugurata ieri pomeriggio nella galleria d’arte L’impronta e potrà essere visitata fino al 5 aprile da mercoledì a sabato dalle ore 18,00 alle ore 20,00.

Gaia Santolla