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Referendum del 17 aprile, Cassano Democratica a favore del SI

Cassano allo Jonio ( Cs) – “Il movimento civico Cassano Democratica che fa capo a Luigi Garofalo si schiera apertamente per il voto al SI al referendum del 17 aprile prossimo per dire NO allo spregiamento del nostro territorio che ha fondamentalmente una vocazione turistica.
Già da assessore all’ambiente nella giunta guidata dal Sindaco uscente Gianni Papasso, Luigi Garofalo aveva apertamente opposto il parere sulla questione delle trivelle”. Questo quanto riportato in un comunicato.
“Accorato l’appello del capolista di Cassano Democratica per evitare uno sbaglio che andrebbe a gravare sia sulla natura turistica della costa jonica ma anche sulla salute dei cittadini andando ad inquinare maggiormente un territorio che già negli anni 80 è stato violentato dall’interramento delle ferriti di zinco”.
Quindi a nemmeno un mese dal voto referendario Luigi Garofalo e la sua Cassano Democratica invitano tutti ad andare al voto e a barrare il SI per dire NO al progetto di trivellazione sia in mare che sulla terra ferma da parte della Società proponente Appennine Energy S.p.A. Come assessore all’ambiente Garofalo aveva supportato in toto il primo cittadino ad esporre alcune osservazioni a supporto di tale presa di posizione. “In riferimento al progetto per la perforazione del pozzo esplorativo proposto dalla società Appennine Energy S.p.A., prospiciente il litorale sibarita, il comune di Cassano All’Ionio”, si scriveva nei mesi scorsi si ribadisce il “no” ed esprime contrarietà alle attività di ricerca ed estrattive di idrocarburi liquidi e gassosi nel Mare Jonio”. Va ribadito che la presa di posizione contro le trivellazioni non è storia di questi giorni ma è una presa di posizione che lo stesso ente comunale aveva già espressa unanimemente dall’assise civica, che aveva espresso parere sfavorevole all’effettuazione di indagini impegnando si legge nel verbale di consiglio “il Presidente della Giunta Regionale, il Presidente della Giunta Provinciale, i Comuni del comprensorio e tutti i parlamentari calabresi a mobilitarsi esercitando il loro peso politico ed istituzionale per scongiurare le ricerche e l’eventuale installazione di piattaforme finalizzate alla ricerca di idrocarburi. Va rimarcato che le aree individuate per la realizzate delle attività di prospezione, sono localizzate nei pressi di siti della Rete Ecologica Europea “Natura 2000” e, cioè, a meno di 500 metri dalla Riserva Naturale Regionale “Foce del Fiume Crati”, nelle cui vicinanze si trovano due siti di interesse comunitario (SIC): “Foce del Crati” e “Casoni di Sibari” di grande rilievo naturalistico per la presenza di uccelli acquatici migratori di notevole interesse, molti dei quali nidificanti, come la Cicogna bianca, simbolo della Riserva. Le spiagge di Sibari, ricordano dal movimento Cassano Democratica sono un patrimonio naturalistico, tanto è vero che sono state scelte anche dalla tartaruga Caretta Caretta per deporre le sue uova, a testimonianza dell’integrità delle acque e dell’ecosistema marino di questa parte di Calabria, nonché per la presenza del giglio di mare.

Mendicino. Sorteggio informatico degli scrutatori in diretta streaming

scrutatoriMENDICINO (CS) – Oggi giovedì 24 Marzo alla ore 17 nella Sala Consiliare del Comune di Mendicino si terrà il sorteggio degli scrutatori con metodo informatico. La seduta sarà trasmessa anche in diretta  streaming. Al sorteggio saranno presenti i consiglieri che compongono la commissione elettorale che negli scorsi giorni hanno approvato all’unanimità la proposta avanzata, ancora una volta in questa legislatura, dal sindaco Antonio Palermo per la scelta degli scrutatori interessati al referendum del 17 aprile. “Abbiamo voluto decidere nuovamente per il sorteggio informatico e casuale quale metodo ritenuto più rispondente ai criteri di trasparenza e di imparzialità per la scelta degli scrutatori e siamo orgogliosi di essere l’unica o una delle poche amministrazioni in Calabria ad aver optato per il Sorteggio e non per la Nomina degli Scrutatori” ha dichiarato il Sindaco Antonio Palermo.

 

Scrutatori, Rinascita per Pentone si rifiuta di nominarli: basta con questo metodo clientelare, vogliamo il sorteggio

Da sx Vincenzo Marino e Domenico D'Agostino
Da sx Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino

PENTONE (CZ) – Rinascita per Pentone, gruppo di minoranza del Comune di Pentone, non ci sta: si rifiuta di nominare gli scrutatori per il Referendum sulle trivellazioni e ribadisce la richiesta di mettere fine a questo metodo clientelare e di sorteggiare gli scrutatori tra inoccupati e disoccupati presenti nelle liste specifiche. «Mentre i 5 stelle e altri gruppi sorteggiano gli scrutatori – dichiara il capogruppo Vincenzo Marino – il sindaco di Pentone, che pure dice di appartenere ai 5 Stelle, continua a seguire il metodo della nomina che alimenta i bacini elettorali».

La richiesta di procedere con il sorteggio degli scrutatori era stata avanzata già un anno fa, ma la proposta non fu presa in considerazione: il gruppo fu costretto, suo malgrado, a seguire un metodo, quello dell’indicazione, discriminatorio e frutto del clientelismo. Nell’incontro tra i capigruppo del 21 marzo c.a., il gruppo ha ricevuto una disponibilità a cambiare metodo. Ieri, però, Domenico D’Agostino, consigliere di Rinascita e membro della commissione elettorale, nella riunione della stessa commissione, si è trovato di fronte al vecchio metodo della nomina. Perciò, appoggiato dal capogruppo, si è rifiutato di nominare gli scrutatori e ha presentato una nota nella quale ribadisce la richiesta di fare il sorteggio.

I membri della maggioranza hanno comunque proceduto con la nomina degli scrutatori e il sindaco ha prodotto una nota nella quale sostiene che la richiesta non può essere accolta perché tardiva. Ma di quale ritardo parla se già un anno fa Rinascita per Pentone aveva proposto di cambiare sistema e di passare al sorteggio degli scrutatori? «Sorteggiarli sarebbe stato semplice e normale, ma avrebbe dato l’ennesimo segnale di voler cambiare a partire dalle piccole cose – conclude Vincenzo Marino –  Speriamo che nel prossimo Futuro ci sarà un Cambiamento!».

 

 

 

Nomina scrutatori a Cassano. polemico il Comitato Papasso sindaco

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Polemiche a Cassano allo Ionio per la nomina degli scrutatori per il Referendum del 17 Aprile.

Ieri, infatti, la Commissione si sarebbe divisa sul metodo da adottare per la scelta degli scrutatori. Come spiega il comunicato stampa diffuso stamane dal Comitato Papasso Sindaco, “da una parte i rappresentanti del centro destra, i consiglieri uscenti Vincenzo Pricoli, per Forza Italia e Giuseppe Azzolino, per il movimento “La Calabria che vuoi”, che fa capo all’Avv. Gianluca Gallo, dall’altra il Consigliere uscente del centrosinistra, Francesco Praino e il Sub commissario prefettizio, Dott.ssa Maria Cristina Chirico. I primi due hanno preteso di procedere alla nomina diretta degli scrutatori, presentandosi alla riunione con in mano già l’elenco dei predestinati. Francesco Praino, invece, si è battuto affinché si proseguisse lungo il percorso seguito dall’Amministrazione Comunale uscente, che prevedeva la nomina degli scrutatori attraverso il sistema del sorteggio, l’unico adatto a garantire trasparenza e pari opportunità per tutti gli aspiranti. In questo ha trovato il sostegno del sub commissario. Morale della favola: una fetta sostanziosa di scrutatori è stata prescelta direttamente dai Consiglieri uscenti Pricoli e Azzolino, la restante parte è stata nominata affidandosi alla “sorte” ed attingendo dall’Albo degli scrutatori, per come sostenuto dal Consigliere uscente Praino e dal sub commissario, Dott.ssa Chirico.”

Prosegue quindi la nota: “Ieri è stata scritta una brutta pagina che segna il ritorno ad un passato, fatto di raccomandazioni e privilegi, che si era tentato di scardinare. I giovani di Cassano, soprattutto, devono riflettere ed alzare la testa: tornare indietro, verso un passato fatto di privilegiati, sarebbe deleterio per tutti. Cassano ha bisogno di una politica e di uomini capaci di guardare a tutti con uguale interesse e senza occhi di riguardo, per continuare a sperare in un domani più libero, eguale e civile.”

Presta punta anche ad una Cosenza Giusta

COSENZA – Dopo “Amo Cosenza giovani”, “Amo Cosenza istruita” e “Amo Cosenza colta”, Lucio Presta, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra alle prossime amministrative di Cosenza, presenta anche il nuovo punto programmatico “Amo Cosenza giusta”. “Ridistribuire la ricchezza in maniera equa evitando disparità e agevolando le classi meno abbienti, restituire dignità alla comunità e lavorare affinché l’Amministrazione Comunale diventi un vero e proprio palazzo di vetro, capace di agire secondo valori di efficienza, merito e legalità.”  E’ questo – come si legge nella nota stampa – il sunto dei principi che descrivono Amo Cosenza Giusta, il nuovo punto del programma elettorale di Lucio Presta che punta a ricostruire una macchina amministrativa basata su onestà e giustizia e contraria agli sprechi, ai clientelismi e agli incarichi per amicizia. Affinché ciò sia possibile, tra gli strumenti ipotizzati dal candidato a sindaco, “la formazione di una squadra di dipendenti pubblici, assunti secondo un regolare bando, ai quali affidare il compito di girare per la città, quartiere per quartiere, segnalando qualsiasi caso di inefficienza e illegalità riscontrato. Chiunque non agisca nel rispetto di un senso di responsabilità volto a punire i disonesti e a tutelare le persone corrette, sarà allontanato e punito secondo i termini di legge.” Infine “per prevenire e individuare tali comportamenti, è prevista, inoltre, l’istituzione di uno sportello d’ascolto diretto che dia modo al Sindaco, settimanalmente, di ricevere i cittadini al fine di conoscere e risolvere, quanto più possibile, problematiche, inefficienze e situazioni singolari mentre un occhio di particolare riguardo, sarà rivolto alla questione degli alloggi. Preso, infatti, atto dei gravi squilibri economici presenti sul territorio, tra i compiti dell’Amministrazione ci sarà quello di richiedere una riduzione dei regimi di tassazione, prestando attenzione all’emanazione di agevolazioni che riguardino, in particolare, le coppie giovani e gli strati più poveri della comunità.”

Collegamento Girifalco – contrada Serra, pubblicato avviso pubblico per il bus navetta

GIRIFALCO (CZ) – E’ stato pubblicato nei giorni scorsi l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di ammissione al servizio trasporto urbano bus navetta per il collegamento tra il centro urbano del Comune di Girifalco e contrada Serra. Pertanto a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso (vale a dire il 16 marzo) e fino al 18 aprile sarà possibile presentare domanda presso l’Ufficio Protocollo, attraverso l’apposito modulo scaricabile sul sito del Comune. Agli aventi diritto al beneficio della gratuità verrà rilasciata una tessera con validità annuale. Per quanto riguarda le tariffe, secondo quanto previsto dal regolamento approvato in Consiglio comunale, sarà applicato l’importo del ticket, comprensivo di Iva per la fruizione del servizio di € 0.50 andata e ritorno per le persone fisiche con fascia Isee fino a € 10.000,00; € 1,00 andata e ritorno per le persone fisiche con fascia Isee da 10.001,00 ad € 20.000,00; € 1,50 andata e ritorno per le persone fisiche con fascia Isee superiore a € 20.001,00. I minori fino a 12 anni usufruiranno del servizio a metà del costo fissato per gli adulti del loro nucleo familiare. Per gli anziani (oltre i 65 anni) l’accesso sarà gratuito se il loro nucleo familiare non supererà la fascia esente ai fini della dichiarazione dei redditi maggiorata del 20% e se, in presenza di più redditi, il cui reddito complessivo non superi il doppio della fascia esente maggiorata del 20%. Il servizio sarà gratuito per i soggetti la cui situazione economica complessiva del nucleo familiare non supererà l’importo annuo del trattamento minimo pensione Inps per i lavoratori dipendenti maggiorato: del 50% se il richiedente è unico componente del nucleo familiare;  del 100% nel caso di due componenti;  di un ulteriore 35% per ogni componente, minore o adulto, oltre il secondo. Il servizio sarà gratuito per i disabili sia psichici che fisici, nonché per i minori al di sotto di 4 anni purché non occupino un posto.  “Il Comune di Girifalco, in un’ ottica di politica sociale finalizzata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini,  – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Elisabetta Sestito – ha voluto dare seguito alla decisione del Consiglio Comunale di istituire il servizio di trasporto sociale, inteso come risposta alle esigenze di mobilità delle fasce più deboli della popolazione, con particolare riferimento agli anziani, ai disabili, ai minori. Sul sito del Comune sarà possibile trovare il regolamento, l’avviso e lo schema di domanda. L’invito alla cittadinanza ed in particolare alle fasce interessate è di partecipare in modo da poter usufruire di un servizio molto atteso e soprattutto utile”.

 

Amministrative Cassano, “Noi con Salvini” corre da solo. Rusciani il candidato a sindaco

CASSANO ALLO IONIO (CS) – “Il coordinamento ‘Noi con Salvini’ di Cassano all’Ionio annuncia la sua fuoriuscita dal tavolo di coalizione e si presenta a concorrere con un proprio candidato a sindaco, supportato da una propria lista NcS, fatta “da uomini e donne fieri che credono che i valori di legalita’ e meritocrazia sono gli strumenti di un riscatto culturale e sociale del territorio. La scelta, nata dopo un lungo confronto tra i militanti di NCS e fortemente sponsorizzata e sostenuta dal coordinatore regionale Domenico Furgiuele e dal dirigente regionale nonche’ referente provinciale Bernardo Spadafora e dai vertici nazionali, condivisa senza indugi, dallo stesso presidente Matteo Salvini, che presto sara’ in Calabria, punta sulla candidatura del coordinatore cittadino di ‘Noi con Salvini ‘ a Cassano All’Ionio, Alessandro Rusciani”. E’ quanto si legge in una nota del movimento legato al leader leghista ‘Noi con Salvini’, in merito alle prossime amministrative nel Comune di Cassano all’Ionio, nel Cosentino. “Nonostante il suo breve radicamento nel territorio, fin da subito – si legge nella nota congiunta del movimento a livello cittadino, regionale e nazionale – lo stesso ha fatto della discontinuita’, rispetto a un certo modo di intendere l’impegno in politica, il suo principale scopo; ha saputo interpretare quello che e’ lo spirito di un movimento nuovo, chiaro e vicino alla gente”. Il candidato del movimento aggiunge: “Ci siamo confrontati con i nostri militanti e sostenitori, ben consapevoli che una parte di cittadini ancora teme le idee, la voglia di cambiamento e di rinnovamento di ‘Noi con Salvini’, diciamo con forza che abbiamo deciso – spiega Rusciani – di partecipare a questo appuntamento elettorale ed essere protagonisti. Noi correremo da soli, se altri vorranno sostenerci lo valuteremo tenendo sempre in primo piano la nostra ferma volontà di essere il punto di riferimento di un cambiamento contro lo sciacallaggio delle nostre risorse, l’impoverimento dei servizi primari alla persona, la mancanza di sicurezza sul territorio, per una precisa regolamentazione di tutti i servizi nonchè – continua – l’incentivazione del turismo. Saremo – conclude il neo candidato a sindaco di NcS – la voce di tutti quei cittadini che ad oggi, ancora, aspettano una risposta in termini di azioni concrete, da parte di un’amministrazione uscente, sorda alle reali esigenze del territorio di Cassano All’Ionio”.

Regione. Dipartimento sviluppo economico e lavoro: ” “La faccia tosta di alcuni rappresentanti del centrodestra”

CATANZARO – Il dipartimento regionale “Sviluppo economico e Lavoro” replica al centrodestra sulla questione dei finanziamenti del FSE:

“La reazione di Parlamentari e Consiglieri Regionali del centro-destra in Calabria (da Occhiuto a Cannizzaro) alla pubblicazione, da parte della stampa, delle notizie relative al rischio di disimpegno da 28 a 48 milioni di euro di finanziamenti del FSE, da parte della Commissione Europea, per le irregolari e disinvolte gestioni dei Bandi per la formazione socio-sanitaria della passata Giunta Regionale, suscita davvero incredulità. Il tentativo di Occhiuto e Cannizzaro di addebitare all’attuale Giunta regionale la responsabilità delle reprimende dell’Audit di controllo della Commissione Europea sui bandi FSE e sulla gestione dei controlli della passata Giunta regionale, controllo avvenuto in febbraio e novembre 2014, appare davvero inverosimile e denota una notevole faccia tosta: scaricare su chi ha scoperchiato i coperchi delle pentole delle irregolarità la responsabilità delle irregolarità di chi ha gestito nella precedente legislatura anche le attività di formazione soggette alle contestazioni della Commissione Europea, è davvero esercizio di incredibile falsatura della realtà. Invece di riconoscere la catastrofica gestione dei fondi comunitari della Giunta di centrodestra, tenta di cambiare le carte in tavola e di addebitare all’attuale Giunta, da poco più di un anno al governo della Regione, le enormi e pesanti responsabilità della precedente amministrazione regionale nella gestione del POR 2007/2013. E’ bene allora ricordare il quadro catastrofico dei fondi comunitari, con un rischio elevatissimo di disimpegno finanziario da parte della Commissione Europea, di oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro, a cominciare dal FSE fino al FESR, e con un nuovo programma 2014/2020 nemmeno abbozzato e rigettato dalla Commissione Europea come improponibile! E’ solo grazie al lavoro straordinario e senza sosta, realizzato in questo primo anno di governo, che siamo riusciti a recuperare ed evitare la perdita secca di oltre un miliardo di euro ed un danno di proporzioni enormi per la nostra regione. E’ solo grazie al lavoro impostato in questo primo anno, anche relativamente alla organizzazione del sistema di controlli che siamo riusciti a recuperare la necessaria credibilità ed affidabilità nei confronti della Commissione e ad ottenere la revoca della sospensione dei pagamenti che da oltre tre  anni era stata assunta nei confronti della Calabria con grandi implicazioni per il bilancio della nostra Regione. E’ solo grazie al lavoro portato avanti in questo anno che siamo riusciti a recuperare i ritardi accumulati in precedenza definendo i documenti di programmazione necessari all’ utilizzazione delle risorse destinate alla Calabria nel periodo 2014/2020 (FESR-FSE-PSR). Documenti approvati dalla Commissione con valutazione positiva ed accompagnati da apprezzamento formale sul “cambio di rotta che si registra finalmente in Calabria”. Ma, a fronte di questo impegno e di questi risultati, che fanno gli ineffabili esponenti del centrodestra? Urlano perché siamo oggi in presenza, dopo un anno di serrata trattativa con la Commissione Europea per riparare a danni peggiori, di un rischio di decertificazione di alcune decine di milioni da parte della Commissione Europea sul FSE Calabrese, tutto motivato dalla denuncia di irregolarità avanzata dalla Commissione Europea sulla passata gestione e che purtroppo arriva oggi a compimento. Invece di scegliere il silenzio, o meglio ammettere lo sfacelo della gestione del centrodestra, cercano, imprudentemente, di ribaltare le responsabilità su chi oggi sta lavorando per garantire trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse pubbliche, facendosi carico delle pesanti conseguenze della disastrosa gestione fallimentare del centro destra alla guida della Regione. In questi mesi abbiamo scelto la linea del lavoro portata avanti in silenzio e non quella della denuncia della pesante eredità che abbiamo trovato, la cui rilevanza è a tutti nota. Evidentemente alcuni rappresentanti del centrodestra hanno pensato bene di ricorrere al ribaltamento delle responsabilità ed alla palese falsificazione della realtà. Ora basta. C’è un limite a tutto”.

Arresti Rende, plauso del senatore Molinari. Necessari nuovi strumenti di prevenzione

RENDE (CS) – L’operazione della DDA di Catanzaro, che ha portato questa mattina a 10 arresti tra politici di spicco della politica rendese ed esponenti del clan Lanzino-Ruà, raccoglie il plauso e la soddisfazione del senatore Francesco Molinari, componente della Commissione Parlamentare Antimafia.

In attesa che un magistrato confermi o meno l’impianto accusatorio e stabilisca le singole eventuali  responsabilità penali dei soggetti interessati dagli odierni provvedimenti,  non possiamo che  manifestare una grande amarezza nel leggere del “grande male” che , come un cancro, si e’ infiltrato nella vita quotidiana della nostra comunità“- ha dichiarato il senatore, capogruppo del Gruppo Misto dopo la fuoriuscita dal M5S, presidente della associazione “Terra Libera Calabria”.

“La Giustizia farà il suo corso stabilendo appieno responsabilità eventuali e non, in una ottica di garantismo che in uno Stato democratico e di giustizia deve permanere fino al terzo grado di giudizio. Ma e’ doveroso un plauso al lavoro condotto dalla Dda di Catanzaro che sta disvelando un preoccupante legame radicato tra mafia e politica. Non si tratta certo di una scoperta dell’ultima ora, ma operazioni come queste danno contezza di uno Stato, e di una macchina della giustizia, che  non nascondono  la testa sotto la sabbia ma affrontano il problema con consapevolezza” – ha aggiunto Molinari, sottolineando che – “bisogna, tuttavia,  rendersi conto che è necessario mettere in campo strumenti di prevenzione nuovi“.