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Interventi sugli edifici scolastici di Castrovillari

Piero Vico, consigliere della Provincia di Cosenza

COSENZA – La provincia di Cosenza continua ad attenzionare gli istituti superiori della provincia e di Castrovillari, anche in una situazione di grave crisi economica per l’ente determinata dal taglio dei finanziamenti da parte dello Stato e della Regione.

Tra gli interventi, è stata terminata la palestra del Liceo scientifico di Castrovillari per un importo complessivo di 600.000 euro e si sta completando l’iter procedurale che trasferirà alla scuola il nuovo edificio.

All’ITIS di Castrovillari sono stati investiti 250.000 euro per lavori di adeguamento alle norme antincendio e di sicurezza e per manutenzione straordinarie. L’economia del ribasso è stata inoltre utilizzata per la sistemazione della copertura della palestra e della pavimentazione.

Altri 250.000 euro di lavori eseguiti all’istituto alberghiero hanno permesso l’abbattimento delle barriere architettoniche e interventi di adeguamento antincendio.

Per quel che riguarda la sistemazione della palestra della ragioneria, è in atto un contenzioso tra la ditta che ha eseguito i lavori e la provincia stessa, che una volta risolto, porterà alla ripavimentazione della palestra ed alla sua fruibilità.

 

 

Mario Oliverio in visita a Cassano All’Ionio

COSENZA – Il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio ha fatto visita al Comune di Cassano All’Ionio. Presidente e sindaco hanno effettuato un sopralluogo in diverse zone del comune in cui prossimamente verranno ultimate e realizzate importanti opere infrastrutturali per migliorare la viabilità nel territorio. Dal confronto sono emersi importanti novità, ad iniziare dalla imminente ultimazione della rotatoria nel quadrivio di Caccianova entro la prossima settimana con la posa dei fari per l’illuminazione e la bitumazione della rotatoria. Altre novità sono poi giunte per la sistemazione e consegna definitiva della palestra annessa il Liceo “Lombardi –Satriani”. Così come verranno presto sistemate le strade Cassano-Vigne e Cassano–Civita. Importante novità anche per la strada della Madonna della Catena. Al fine di creare un collegamento tra il santuario di Cassano All’Ionio con Civita, Frascineto e Castrovillari sarà in tempi brevissimi ultimata, da parte della Provincia di Cosenza, la fase progettuale della strada, ultimata la quale la stessa Provincia chiamerà ad un tavolo di confronto i Comuni interessati e la Regione Calabria per l’avvio della fase realizzativa.

Il confronto tra Oliverio e Papasso ha riguardato anche altre importanti problematiche come la risoluzione dell’insabbiamento del canale degli Stombi ai Laghi di Sibari e la questione aperta sul fiume Crati che è responsabile dell’allagamento lo scorso inverno del Parco Archeologico. A tal proposito il Presente Oliverio ha annunciato che presto partiranno i lavori per il consolidamento dell’argine del fiume al fine di tutelare l’importante patrimonio culturale della Sibaritide e dell’Italia tutta.

 

 

Incontro Territoriale dei quattro Consorzi di Bonifica della provincia di Cosenza

COSENZA – Si terrà mercoledì 17 luglio prossimo, a partire dalle ore 10.00, presso l’Auditorium “A. Guarasci” – Liceo Classico B. Telesio di Cosenza, l’incontro Territoriale dei quattro Consorzi di Bonifica della provincia: Bacini Meridionali del Cosentino, Bacini Tirrenici, Bacini Ionio Cosentino e Bacini Settentrionali promosso dalla Coldiretti e dall’Urbi Calabria.

Alla presenza di tanti consorziati, amministratori e personale dei Consorzi, i lavori moderati dal direttore Coldiretti Calabria Francesco Cosentini, saranno introdotti dal presidente della Coldiretti bruzia Pietro Tarasi, dal sindaco Mario Occhiuto e dal presidente della Provincia Mario Oliverio.

Relazioneranno i presidenti dei Consorzi di Bonifica: Salvatore Gargiulo, Marsio Blaiotta e Antonio Schiavelli e il commissario Davide Gravina. Interverranno il rappresentante dell’ANCI Calabria Michele Drosi, il presidente e il direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI) Massimo Gargano e Anna Maria Martuccelli e l’assessore regionale Agricoltura Michele Trematerra. L’intervento finale sarà svolto dal presidente regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro.

Si tratta di un ulteriore appuntamento dopo quello svolto a Catanzaro e Reggio Calabria, un importante evento anche di formazione, che attraverso filmati e un dettagliato report di attività, consentirà di apprezzare il lavoro e la progettualità che i Consorzi stanno realizzando.

 

 

Il Centro Lanzino non è più solo

COSENZA – E’ il vento caldo del solstizio d’estate ad annunciare il risveglio di tempi migliori, il Centro contro la violenza sulle donne Roberta Lanzino ha finalmente una nuova sede concessa dalla Provincia di Cosenza, presso gli uffici dell’assessorato al Mercato del lavoro e alla Formazione professionale.

Ieri nel Salone degli Stemmi della Provincia è stata siglata l’intesa che segna la collaborazione tra l’istituzione rappresentata dal Presidente Mario Oliverio e il Centro rappresentato da Daniella Ceci.

Durante l’ufficializzazione dell’accordo erano presenti l’assessore alla formazione professionale Giuseppe Giudicendrea che ha evidenziato come questo accordo entri a far parte di diritto nelle pagine più belle di Cosenza, in controtendenza rispetto a quello che sta succedendo nell’amministrazione comunale che nel giro di pochi giorni ha perso tre assessori donne, e come questa sede rappresenti il solo modo di liberare il Centro dal nodo del canone di locazione che tanto lo asfissiava, al punto da minacciarne costantemente la sopravvivenza. Ad intervenire subito dopo è l’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità Maria Francesca Corigliano da sempre sensibile alle problematiche di genere che ringrazia le donne del Centro per tutto quello che hanno fatto e continueranno a fare.

Le donne del Centro Lanzino e l'Assessore Giudicendrea
Le donne del Centro Lanzino e l'Assessore Giudicendrea

La responsabile alla formazione del Centro Daniella Ceci è visibilmente emozionata per due ragioni fondamentali spiega, la prima perché sa che da questo momento il Centro può finalmente dire addio a una precarietà durata 25 anni e poi perché finalmente la presa di responsabilità da parte degli enti istituzionali si concretizza in un luogo che non è più solo un presidio ma una nuova prospettiva per tutte le donne. In rappresentanza del Centro interviene anche Antonella Veltri puntando il dito sull’indifferenza assoluta da parte di tutte le altre istituzioni e rivolgendosi ai relatori conclude sull’importanza che questa firma assume solo se diventa l’inizio di una solida cooperazione fatta di nuovi progetti, come disporre di una casa rifugio e mettere in atto delle strategie di inserimento nel mondo del lavoro.

L’ultimo intervento è del Presidente Mario Oliverio che definisce le donne del Centro come il vero intervento attivo contro la violenza e si augura che questo luogo diventi un punto di riferimento aperto e permanente, un luogo di aiuto ma soprattutto un luogo di formazione e di rieducazione al vero amore.

La convenzione è stata sottoscritta ora non resta che viverla.

Gaia Santolla

 

Protesta dell’Ottavomiglio, la Provincia ribadisce quanto dichiarato

cosenza palazzo provinciaLa Provincia di Cosenza, in risposta alla replica dell’associazione culturale ‘Ottavomiglio Laboratorio, conferma quanto dichiarato nella nota del 21 gennaio scorso, e pubblicata sul nostro giornale il 22 gennaio. L’Ente aveva espresso delle precisazioni in merito all’articolo sulla protesta dell’associazione culturale ‘Ottavomiglio Laboratorio’.

«L’Amministrazione Provinciale – si legge nell’ultima nota stampa – nel ribadire la serietà che ha sempre contraddistinto la sua condotta, ritiene chiusa la vicenda e pertanto non hanno motivo di essere ulteriori precisazioni».

 


 

 

 

L’Ottavomiglio replica alla Provincia di Cosenza: al danno si aggiunge la beffa

Sul nostro giornale abbiamo pubblicato la precisazione della Provincia di Cosenza in merito all’articolo sulla protesta dell’associazione culturale ‘Ottavomiglio Laboratorio’. Riceviamo e pubblichiamo la replica della stessa associazione ‘Ottavomiglio Laboratorio’.

 

Al danno, dunque, si aggiunge pure la beffa!
Questa è l’amara riflessione che ci suggerisce la lettura del comunicato di “precisazione” della Provincia di Cosenza, pubblicato in data odierna sulla testata giornalistica on-line 8@30, in relazione alla nostra iniziativa di protesta in p.zza XI Settembre a Cosenza (14-19/01/2013), quando lo scrittore Piero Zucaro (nostro fondatore e vicepresidente) ha denunciato pubblicamente, ma in modo composto e creativo, il mancato impegno del Presidente Oliverio nei confronti del progetto culturale Gramsci e il Risorgimento. Non sappiamo chi abbia materialmente redatto il comunicato della Provincia, né chi ne abbia suggerito i contenuti, ma se nel primo caso, del progetto Gramsci e il Risorgimento si dimostra di non conoscerne la Storia, nel secondo nemmeno la Geografia… Il comunicato della Provincia attribuisce il nome del progetto Gramsci e il Risorgimento ad un progetto precedente denominato Suoni e Semi di Gramsci – voci, fiati ed archi in contrappunto, un recital di letture drammatizzate con musica dal vivo tratte ed adattate, a cura dello scrittore Zucaro, dall’epistolario carcerario gramsciano. Il riscontro positivo di quell’evento culturale (5.05.2011- Auditorium “A.Guarasci” di Cosenza), da noi realizzato in estrema economia, spinse il Presidente Oliverio a proporci la realizzazione del progetto successivo: Gramsci e il Risorgimento, appunto. Quest’ultimo progetto, un’iniziativa editoriale con video, e con una nostra esposizione economica quadrupla rispetto al precedente, è stato da noi realizzato nella seconda metà del 2011. Per quale motivo il Presidente Oliverio ha ritenuto di dover firmare l’introduzione al volume Gramsci e il Risorgimento-antologia di scritti? Per quale motivo, dopo le nostre iniziali sollecitazioni, ci è stato richiesto dal Dr. Franco Iacucci di consegnare all’Ufficio di Gabinetto della Provincia, nelle mani del Dr. Luigi Rinaldi, i materiali restanti (volumi e Dvd del cortometraggio)? Per quale motivo siamo stati costretti ad innumerevoli e mortificanti visite degli uffici della Provincia per un anno e mezzo, rinviandoci continuamente alla settimana successiva? Per quale motivo un’amministrazione che si fregia dell’Oscar per la trasparenza amministrativa ha praticato per tanto tempo, nei nostri confronti, un comportamento così nebuloso, se non indifferente? Per quale motivo il Presidente Oliverio è venuto meno alla parola data? Se avesse letto, nel frattempo, qualche pagina di Gramsci, il responsabile di questa penosa vicenda avrebbe, forse, scelto la strada della verità.

Protesta dell’Ottavomiglio, la precisazione della provincia di Cosenza: contributo liquidato, polemica desta incredulità

Riceviamo e pubblichiamo la precisazione della Provincia di Cosenza in merito all’articolo sulla protesta dell’associazione culturale ‘Ottavomiglio Laboratorio’, pubblicato nei giorni scorsi.

cosenza palazzo provinciaIn relazione alle notizie apparse sulla  stampa e divulgate sulla rete a firma dell’Associazione “Ottavomiglio”, si è costretti a precisare, al fine di ristabilire correttezza nell’informazione, che il progetto su “Gramsci e il Risorgimento” a cui a suo tempo è stato concesso il patrocinio della Provincia, è stato sostenuto dall’Amministrazione Provinciale con un contributo di 4.000 (quattromila) euro liquidato con determina n° 11002518  del 22 giugno 2011, a firma del dottor Luigi Rinaldi, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto, a cui è seguito regolare mandato di pagamento n° 4741 del 29 giugno 2011 che risulta regolarmente incassato con assegno circolare dalla signora Olga Romana Ferri, presidente dell’Associazione “Ottavomiglio” con sede in Via Ibico n° 15 , 87023 Diamante.

La polemica inscenata, a distanza di due anni, dunque, desta incredulità e meraviglia e non si capisce su quali presupposti e per quali ragioni sia stata assunta, considerato che la Provincia di Cosenza, anche alla luce dei tagli operati sui bilanci degli enti locali dal governo centrale a partire dal 2010, è stata costretta ad una radicale contrazione delle risorse e conseguentemente a sacrificare persino i servizi di sua competenza che sono necessari per la comunità.

Il contributo all’Associazione “Ottavomiglio” per sostenere il progetto “Gramsci e il Risorgimento” prima richiamato è frutto di una scelta che l’Amministrazione ha assunto nell’ambito del programma per la ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia.

Aspettano i soldi dalla provincia, protesta a Cosenza dell’Ottavomiglio Laboratorio

COSENZA – È l’Artista avvelenato dall’O.G.M. di montagna quello in piazza XI Settembre. Faccia di lenzuolo bianco, bombetta, occhiali. E il cappio intorno al collo. La figura rappresenta quanti hanno partecipato al progetto su ‘Gramsci e il Risorgimento’ curato nel 2011 dall’associazione culturale ‘Ottavomiglio Laboratorio’. Fino a ieri in piazza, a rappresentanza dell’associazione, il fondatore e vicepresidente Piero Zucaro ha fatto lo sciopero della fame. L’installazione con l’Artista avvelenato è una forma di «disobbedienza civile», qualche giorno fa ha ricevuto un controllo della DIGOS. All’origine della protesta, ci ha spiegato Zucaro, la mancata liquidazione del patrocinio concesso, nel 2011, dal presidente della provincia di Cosenza, Mario Oliverio, per il progetto su ‘Gramsci e Risorgimento’. «Ci siamo esposti finanziariamente, abbiamo debiti per migliaia di euro», ha sintetizzato il problema Piero Zucaro.

 

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Piero Zucaro ci ha raccontato la vicenda. Nel 2011, in occasione dei festeggiamenti per l’Unità d’Italia, l’Ottavomiglio promuove un progetto su Gramsci in collaborazione con la provincia di Cosenza: a maggio,  nell’auditorium del Liceo classico ‘B. Telesio’, viene messo in scena ‘Suoni e Semi di Gramsci – voci, fiati e archi in contrappunto’. «Grazie al positivo riscontro dell’assessore Corigliano presente al recital – racconta Piero Zucaro – il presidente si convinse a proseguire il progetto e ci propose di fare delle iniziative sul tema ‘Gramsci e il Risorgimento’».

Si sarebbero, perciò, realizzati un’antologia di scritti di Gramsci sul Risorgimento e un cortometraggio. In effetti, e l’antologia e il cortometraggio sono stati fatti, con la consulenza di Fondazione Gramsci, Associazione Terra Gramsci, MIBAC – Archivio di Stato, International Gramsci Society, Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani. Le copie sono state distribuite nelle scuole di Cosenza, l’Antologia è stata presentata dall’associazione nel dicembre 2011. «Da allora, però, ancora non abbiamo visto una lira. Gli artisti non sono stati pagati, noi ci siamo esposti finanziariamente, abbiamo debiti per migliaia di euro. Per non parlare delle inutili e mortificanti anticamere», conclude Piero Zucaro.

 

 

 

Rita Paonessa

r.paonessa@ottoetrenta.it

L’Unical ha il suo Centro per l’Impiego

RENDE (CS) – Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio insieme all’assessore al Lavoro della Provincia di Cosenza Giuseppe Giudiceandrea e al dirigente del Mercato Lavoro della Provincia di Cosenza Luigi Novellis ha inaugurato questa mattina all’interno dell’Università della Calabria un Centro per l’Impiego nato da un protocollo sottoscritto dalla Provincia di Cosenza con l’ateneo.
La scelta di istituire un Centro per l’Impiego all’interno del campus , spiega il rettore Giovanni Latorre intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione, nasce dall’esigenza di rendere più fluida la transizione dal mondo della formazione a quello del lavoro attraverso degli strumenti trasversali e strategici di accompagnamento e di orientamento professionale.

Il primo a intervenire è Luigi Novellis che illustra alcuni dei servizi offerti dalla struttura come la promozione dell’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, la possibilità di mettere a disposizione strumenti per un tipo di orientamento mirato attraverso l’utilizzo di diversi canali informativi e comunicativi come i social network, l’occasione di rispondere alle attuali esigenze di cooperazione applicativa con le altre università.
Il Centro inoltre diventa un vero e proprio punto di riferimento per i lavoratori e le aziende che decidono di usufruire dei servizi offerti mettendo a disposizione la sede stessa per lo svolgersi di eventuali colloqui.
L’assessore Giuseppe Giudiceandrea esordisce definendo eccellente l’idea di unire la formazione con il mercato del lavoro conferendo al Centro lo status di strumento di ricerca delle intelligenze.

A chiudere la conferenza, prima del taglio ufficiale del nastro, è il presidente Mario Oliverio che sottolinea quanto sia importante il ruolo dell’Università come interlocutore principale nel confronto con il mondo del lavoro, essendo il luogo di maggiore aggregazione giovanile e intellettuale, lo spazio dove la vera formazione si realizza, il vero posto nel quale è necessario fare incontrare le opportunità.
Continua con il dire che in un momento così difficile per i giovani possedere un servizio che fornisce le giuste informazioni per utilizzare al meglio le poche risorse a loro disposizione diventa indispensabile ma non sufficiente perché c’è solo un modo per costruire il futuro ovvero la sinergia sempre più intensa e continuativa tra Università e Istituzioni.

Gaia Santolla

Pd e Fondi Ue, la Calabria da prima a ultima

COSENZA – Ieri pomeriggio i massimi esponenti del Pd calabrese si sono riuniti attorno allo stesso tavolo per discutere della fallimentare gestione dei fondi comunitari a opera della Giunta Scopelliti.

Un incontro questo fortemente voluto dal consigliere regionale Sandro Principe con lo scopo di sollecitare l’attenzione dei cittadini sul tema dei fondi strutturali che sono delle vere e proprie opportunità di sviluppo strategico per la nostra regione.

A dare avvio all’incontro è stato un analitico ragguaglio del dirigente generale del Comune di Lamezia Terme Salvatore Orlando che ha evidenziato una sostanziale incapacità nell’utilizzo di questa risorsa, una ferita che fa male se si pensa che la Calabria da prima regione del Sud è passata improvvisamente all’ultimo posto dopo soli due anni di amministrazione di centrodestra.

Efficace e tagliente l’intervento del sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta che esorta tutti a ribellarsi a questa visione ancora fortemente paesana che persiste nella nostra terra fatta di agevolazioni clientelari non più sostenibili che vanno a mortificare e reprimere il vero sviluppo.

L’intervento del sindaco di Rende Vittorio Cavalcanti assume le forme di un monito quando mette in evidenza lo stato di abbandono nel quale versano gli enti locali da parte di un governo regionale a cui manca una competenza culturale nella gestione dei fondi.

Sulla stessa linea critica seguono gli interventi del presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio, dell’onorevole Mario Pirillo e dell’assessore all’innovazione del comune di Cosenza Geppino De Rose.

A chiudere l’incontro è stato il consigliere regionale Mario Maiolo che ritorna sulla disastrosa gestione dei fondi comunitari da parte di un centrodestra fallimentare tanto nel passato quanto nel presente e sulla capacità di un centrosinistra che tanto ieri quanto oggi mantiene le competenze necessarie per costruire una nuova fase di crescita più efficace e sostenibile.

Gaia Santolla