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Nasce a Cosenza la “COMIX STORE 2.0”

IMG_3637-2COSENZA – Nerd, fumetti e dintorni. Cosenza avrà presto una nuova fumetteria, la “COMIX STORE 2.0”, che sarà inaugurata sabato 6 febbraio alle 18.30, nella sede di via XXIV Maggio, 73.

L’inaugurazione sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente, in anteprima assoluta, il video completo dello stop motion di Ernest Egg, attraverso le parole dei suoi creatori, lo sceneggiatore Francesco “Paul”Izzo (cosentino doc) e l’illustratore Stefano Bosi Fioravanti.

Introduzione e moderazione saranno a cura della redazione di Nerd30, nota rubrica nerd del nostro giornale-web Ottoetrenta.it.

Al Salone Internazionale del gelato trionfano il Sud e la Calabria

Salone Internazionale del Gelato 2016 da incorniciare per il Sud e la Calabria, protagonisti assoluta grazie ai suoi maestri gelatieri vincitori di importanti riconoscimenti. A trionfare nel premio speciale“Ambasciatori del gelato nel mondo” proprio il maestro Nicola Netti, pugliese d’origine ma calabrese d’adozione, con il collega ed amico di sempre Francesco Mastroianni, lametino doc, vincitori del primo posto con il gusto “La strana Coppia”. Un’altra bella vittoria da annoverare tra i tanti riconoscimenti già ottenuti in tutti questi anni di attività. Un gusto in cui i due gelatieri hanno messo tutta l’arte della gelateria artigianale con il tocco inconfondibile di due maestri tra i più apprezzati a livello nazionale ed internazionale.

Ma il maestro Nicola Netti porta a casa anche un importante riconoscimento nella categoria “Torte Gelato” conquistando il terzo posto grazie alla torta “Cuore Infranto”.Sigep 216 - Nicola Netti al taglio del nastro

Un pezzo di Calabria e di Sud ha trionfato, dunque, a livello nazionale ed internazionale al più importante salone del settore, giunto alla sua 37esima edizione, prima uscita pubblica per Nicola Nettialla guida nazionale dell’Associazione Italiana Gelatieri. “Dopo il riconoscimento ottenuto lo scorso anno proprio in questo Salone che mi ha incoronato “Gelatiere dell’Anno”, per me è stata una grande emozione ritornarci, ma da Presidente Nazionale dei gelatieri italiani. Quella di quest’anno è stata una edizione in forte crescita – commenta il neo presidente – Straordinaria la partecipazione di maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo a sottolineare l’importanza che questo evento riveste a livello internazionale e tante novità in tutti i settori. Tutti i colleghi dell’associazione gelatieri italiana che rappresento hanno dato lustro alla categoria con grande serietà è professionalità”.

[LiveAction] Lupin III dal 22 Febbraio al Cinema per un nuovo Furto

Il live action di Lupin III arriverà finalmente nelle sale italiane come evento speciale dal 22 al 24 febbraio. Il film mostrerà per la prima volta il ladro più famoso del Giappone in carne ed ossa, assieme a Jigen, Goemon, l’ispettore Zenigata e l’affascinante Fujiko alle prese di una nuova avventura al fine di rubare un gioiello di inestimabile valore, il “Cuore cremisi di Cleopatra”.

Il ladro gentiluomo, nato dalla matita del mangaka Monkey Punch nel 1967, ha fatto la sua prima comparsa nella fortunata serie animata nel 1971, approdando in Italia nel 1979, e conquistando il suo pubblico con trame ricche di azione, comicità e ingegno. Elementi che troveremo anche nella nuova pellicola del regista Ryûhei Kitamura.

Di seguito il trailer del film. Non ci resta che augurarvi una buona visione!

Miriam Caruso

[Interview] Kiave e il suo Storytelling, un racconto in esclusiva per Ottoetrenta

Nei giorni scorsi il noto rapper cosentino Kiave ha presentato il suo ultimo disco a Cosenza. Per l’occasione noi di Ottoetrenta siamo riusciti a fare due chiacchiere con lui, curiosando un po’ nel suo nuovo progetto discografico: Storytelling (Macro Beats Records).  

Chi è Kiave?

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Kiave – ph. Francesco Farina

E’ un ragazzo di Cosenza che si è trasferito prima a Roma e poi a Milano. Ha conosciuto l’hip hop quando aveva 15/16 anni, decidendo di dedicargli la sua vita, prima dipingendo e poi iniziando a scrivere testi. Anzi prima iniziando a fare freestyle, dipingendo, freestyle e poi a scrivere testi! Disco dopo disco, sacrificio dopo sacrificio è arrivato al quarto disco solista più due Ep e altre collaborazioni.

Come nascono i pezzi presenti nel tuo nuovo album Storytelling e come prendono le distanze dal freestyle?

Fino al disco precedente c’era una grossa influenza del freestyle nei miei pezzi, perché comunque sono cresciuto come freestyler. Grazie alle competitions 2theBit prima e MTv Spit dopo, ho ritrovato la voglia di fare freestyle. Per questo ultimo disco, Stereotelling, ho in un primo momento litigato col freestyle, dimenticando e disimparando di saperlo fare, per concentrarmi totalmente sulla scrittura. Alcuni pezzi di questo disco sono dei freestyle, rielaborati da un’ottica diversa, senza autocelebrazione, senza la punchline (rima ad effetto), senza le componenti del freestyle, usando quest’ultimo come un jazzista potrebbe fare con il proprio strumento, cioè pura e semplice improvvisazione, estrema e completa estemporaneità. Penso che quando provi a fare qualcosa di un po’ più estemporaneo viene fuori una parte di te, senza il lato razionale. Quest’ultimo interverrà più tardi, per limare il pezzo dal punto di vista tecnico. In questo disco ci sono dei veri e propri freestyle ritoccati. Far sposare la scrittura e il freestyle mi ha reso completo, ci ho messo un po’ ma sono contento del risultato raggiunto.

Sono passati un po’ più di tre anni dall’uscita del tuo ultimo disco e circa un anno dal mixtape. Come mai hai scelto un tempo così ampio per far uscire il tuo nuovo album?

Ci metto tanto a fare i dischi, per fortuna sono ad assorbimento lento quindi durano un bel po’. Non riesco a fare un disco dopo averne appena concluso un altro perché finirei per dire le stesse cose. Ho provato a fare delle cose nuove, che sono finite nel Fixtape, però non ero ancora contento, non era un disco che riusciva a distaccarsi completamente dal precedente Solo per cambiare il mondo. Quindi ho vissuto, mi sono dedicato ai miei progetti paralleli, ai laboratori che conduco. Vivendo è tornata l’ispirazione per raccontare altre storie. Ho avuto inoltre la fortuna di avere un’etichetta che non mi dice niente, la Macro Beats Records, che attende che il progetto sia pronto per lavorarlo bene. L’arte deve aspettare l’ispirazione, altrimenti diventa come un lavoro in banca dove bisogna rispettare le consegne. Voglio fare dei dischi belli che mi piacciano e che possano piacere a chi mi segue. Tutto ciò dal punto di vista dei testi. Da quello musicale volevo fare un passo in più a livello qualitativo, inserendo molta più musicalità e arrangiamenti nei brani. Ho avuto la fortuna di avere amici musicisti che hanno suonato nel mio disco, tra cui Mirko Onofrio che è anche lui di Cosenza e mi ha aiutato tantissimo nella struttura dei fiati e innestando un approccio molto più musicale nel creare le basi.

In questo disco, come in altri tuoi pezzi, compare spesso la figura di Fabrizio De Andrè. Lo consideri un personaggio fondamentale per la tua crescita artistica?

Assolutamente sì! Mio padre mi faceva ascoltare spesso De Andrè da bambino. Negli ultimi dischi ho scritto dei pezzi che si intitolano come i suoi brani e continue sue citazioni. E’ un fenomeno che in Italia non era mai successo e penso che mai più si ripeterà. E’ stato un genio assoluto. Ogni volta che mi trovo in crisi e che mi perdo nella scrittura, ritorno ad ascoltare i suoi dischi.

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Kiave – ph. Francesco Farina

Qual è il pezzo a cui tieni di più in questo tuo ultimo lavoro?

Sono tutti figli miei, non lo so – afferma Kiave ridendo – Diciamo che ce ne sono un paio. C’è Danza con i tuoi demoni che lo preferisco perché mi ha fatto proprio bene. Quando ho finito quel pezzo e l’ho riascoltato ero contento come se fossi stato dallo psicologo per dieci anni, avevo risolto tante cose e finalmente stavo in pace con i miei demoni. Poi c’è Rum e Sigarette che ha una storia molto travagliata, un pezzo di cuore a cui tengo tantissimo e che sta piacendo molto alla gente. Infine Vivi ora, che ho scritto l’anno scorso a natale, il primo natale lontano da casa. Quella sera mi sono ubriacato da solo nel mio appartamento, ho scritto questo pezzo e ho registrato subito un provino. Nella registrazione si sente che sono ubriaco ma mi ero ripromesso che l’avrei comunque fatto uscire, prima o poi. Gheesa è riuscito a costruirci sotto una strumentale bellissima e sono contento del risultato, perché è stato scritto di getto. Tutti i pezzi che mi fanno stare bene sono i pezzi a cui tengo di più, egoisticamente parlando.

Cosa ne pensi della scena hip hop italiana?

Ne penso bene, sinceramente. In linea di massima la qualità è abbastanza alta, i rapper sono ad un livello interessante. Tra i miei ascolti ho dei rapper italiani in più, rispetto agli anni precedenti. A parte i miei amici di Blue Nox e Unlimited Struggle, ci sono un sacco di ragazzi nuovi che secondo me sono validi, hanno una bella attitudine e mi emozionano, perché ormai tecnicamente sono bravi tutti. Quindi ne penso un gran bene. E’ normale che, dopo l’hype pazzesco che ha avuto negli ultimi anni l’hip hop, ora stia soffrendo a causa del calo fisiologico, ma è giusto che sia così. Tornerà in vetta e sparirà di nuovo, l’ho visto tante volte questo fenomeno. Vorrei che ci fosse più spirito hip hop che rap in Italia, il primo è diventato una realtà ormai frastagliata.

Concludiamo con un’ultima curiosità: quali sono i tuoi progetti futuri?

A marzo partiamo col tour, di cui le date saranno note a breve. Continuerò a fare i miei progetti paralleli di laboratori nei carceri e nelle scuole. Poi dopo il tour si capirà cosa fare. L’importante sarà suonare dal vivo. La prossima data è prevista per il 5 marzo al B-Side di Rende (CS) assieme ad un po’ di ospiti.

Miriam Caruso

ph. Francesco Farina

 

[Anime] One Piece Film Gold, ultimi aggiornamenti

Luffy e la sua ciurma si preparano ad affrontare il boss del divertimento in One Piece Film Gold.

Il terzo numero del mensile V-Jump dell’editore Shueisha ha mostrato alcuni disegni preparatori dell’inedito personaggio di Gild Tesoro, realizzati dallo stesso Eiichiro Oda per il lungometraggio animato One Piece Film Gold, che uscirà nelle sale giapponesi il 23 luglio.

Di questo nuovo personaggio sappiamo ben poco: è il più grande intrattenitore del mondo, a capo di un grande parco divertimenti fluttuante, veste un completo color rosa e il suo motivo ricorrente è la stella, che adorna sia lui che i suoi subordinati, oltre al logo dello stesso film. Il personaggio sembra avere una grossa cicatrice a forma di stella sulla schiena.

Attendiamo nuovi aggiornamenti dal fronte giapponese, nel mentre vi lasciamo con una tavola inedita.

Antonio Vaccaro

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Giochi Senza Frontiere potrebbe tornare in Tv con un altro Nome, l’Annuncio di Ettore Andenna

Dopo quasi 17 anni di assenza dalla Tv, potrebbe ritornare in onda Giochi Senza Frontiere, il format televisivo che ha conquistato generazioni di italiani dal 1965 fino al 1999. Lo ha annunciato in un post su facebook Ettore Andenna, storico ex-conduttore del programma tv, rivelando che il nuovo Giochi Senza Frontiere si rinnoverà, mutando il nome in “The Biggest Game Show in the World 2016“.

Il nuovo format, che verrà prodotto da una società francese, prevede una competizione che coinvolgerà i giocatori provenienti da tutto il mondo e non solo di nazionalità europea. Il programma sarà strutturato in 13 puntate che andranno in onda in tutto il mondo e si svolgeranno dal 9 al 21 maggio.

post ettore andenna
Non c’è stata ancora la conferma che il programma potrà svolgersi in Italia in quanto i produttori sono ancora in cerca di location e la città che parteciperà con la sua squadra a rappresentare il bel paese.

Dal profilo di Ettore Andenna trapelano altre informazioni, tra cui una piccola lista degli stati tra cui potrebbe essere scelta sfidanti della città italiana: Cina, Kazakistan, Russia, Azerbaijan, Africa del Sud o Africa Meridionale, Tailandia, Marocco, Ungheria, Francia, Congo Brazzaville, Stati Uniti.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, non ci resta che incrociare le dita e sperare di ritornare davanti la tv come si faceva quando eravamo un po’ più piccoli, a tifare per la nostra Italia.

Miriam Caruso

 

 

[MOBA] In Arrivo il Nuovo Campione di League of Legends, Jhin

La Riot ha presentato il nuovo attesissimo campione dell’anno, che calpesterà dalla prossima settimana il terreno della landa di League of Legends. Sto parlando di Jhin, il tiratore/assassino ispirato dal mondo di Clint Eastwood e  che si differenzia dagli altri pg con attacchi a distanza per l’utilizzo di pochi colpi ben piazzati anziché le solite raffiche di attacchi base.

Jhin è un omicida psicopatico di Ionia convinto di creare dell’arte tramite i suoi omicidi. E’ dotato di un kit di abilità sulla lunga distanza come Caitlyn, ma con una limitata velocità di fuoco come Graves.

Jhin ha a disposizione quattro attacchi base, dopodiché è costretto a perdere un paio di secondi per ricaricare la propria arma; è una meccanica molto simile a quella di Graves, con la differenza che non può ricaricare se non spara il quarto colpo o se non attacca per dieci secondi.

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La Riot conferma la sua scelta di basare i tiratori sul critico: Jhin non può aumentare la sua velocità di attacco se non salendo di livello e incrementando i bonus su velocità d’attacco. Così facendo le probabilità e l’efficacia di colpo critico ne aumenteranno il danno, il quarto attacco sarà sempre un colpo critico e mettere a segno quest’ultimo concederà inoltre un bonus sul movimento.

A causa del ridotto numero dei suoi colpi non è un campione indicato per gli amanti dello splitpushing, bensì prevede un gioco in seconda linea fornendo supporto agli alleati con trappole e attacchi a lungo raggio.

Per quanto riguarda le sinergie con altri campioni è consigliabile giocarlo con personaggi in grado di immobilizzare i nemici come Morgana, Nautilus o Leona, mentre degli ottimi counter potrebbero essere Braum o Yasuo grazie al loro muro o Lucian ed Ezreal grazie alla loro mobilità.

Attendiamo di provare l’ultimate di Jhin, in uscita fra una settimana esatta.

Giulio Ciambrone

[Games] Atari Vault aprirà il suo ingresso in Primavera

Se sei degli anni ’70 e ’80 questo articolo fa per te. Perché? Perché sai cos’é l’Atari e questo significa che, oltre ad aver avuto un’infanzia attaccata alla tv a distruggere missili o asteroidi, hai un certo languore di poter manifestare la tua bravura oltre il cassone delle vecchie sale giochi.

Atari ha pensato al suo pubblico storico e ha deciso di mettere in commercio un pacchetto speciale dei 100 giochi atari2Atari che hanno fatto la storia del mondo videoludico. Questa, forse, non è da considerarsi una novità per tutti. Basterebbe un semplice emulatore per poterci giocare o andare su ebay a trovare un vecchio Atari a buon prezzo, ma la novità consiste nell’aggiornamento del codice, che implementa la possibilità di poter giocare in multiplayer (dove possibile) e di gareggiare con altri giocatori online per la conquista del miglior punteggio del mondo. Oltre questi upgrade non da poco, è stato annunciato anche un aggiornamento dell’interfaccia grafica e il supporto per lo Steam Controller.

Al momento sono stati ufficializzati solo i grandi titoli come Space Invaders, Centipede, Breakout e Pong ma molti altri arriveranno quanto prima fino al raggiungimento del numero 100.
Il rilascio è stato annunciato per la primavera (Q1 2016) sulle piattaforme commerciali. Per il momento non è stato ancora reso noto il costo del pacchetto. Io probabilmente attenderò l’arrivo dei Saldi Steam. E voi? Riuscirete a resistere alla tentazione?

Daniele Ferullo

[Events] Francesco Polizzo e il suo “Tequila Sunrise”

palco evento tequila sunriseRENDE (CS) – Quando ho sentito parlare per la prima volta di Tequila Sunrise ho pensato subito al famoso cocktail, al Messico e ad alcuni film di Rodriguez a cui sono molto legato. La verità è che, oltre a quello che mi ricorda, Tequila Sunrise è anche altro, soprattutto nell’ambito della cultura nerd. Questo ci è stato mostrato attraverso la presentazione svoltasi al pub rendere B-side la scorsa domenica e organizzata dalla Fumetteria Midgard, che ha portato Francesco “Paul Izzo” Polizzo a parlare di uno dei suoi ultimi progetti: American Feed

Tequila Sunrise è un fumetto d’azione serrata, battute ad effetto e citazioni racchiuse in una ventina di tavole che si leggono come uno shot di tequila bum bum. I colori caldi delle illustrazioni rendono l’ambientazione un rimando continuo ai film di Tarantino e Rodriguez oltre che alle assolate distese desertiche del Messico.

Francesco, Sceneggiatore “compulsivo” la cui fama sta crescendo giorno dopo giorno attraverso Ernest Egg e i suoi tanti progetti, ha raccontato durante la presentazione come i due colori cardine del piccolo volume fossero stati scelti proprio da lui dopo il viaggio nelle Americhe. Da qui il nome, Tequila Sunrise, con una copertina che presenta proprio questa fusione di elementi.

tequila sunrise

A presentare l’evento Carlo Borsani (Fumetteria Midgard) e Mario Iaquinta (blog nerd Il Bosone), che hanno moderato i numerosi interventi di un pubblico molto interessato agli aneddoti di Francesco Polizzo, che come un eccellente tessitore di trame, raccontava gli episodi che lo hanno portato alla creazione di American Feed e al suo sviluppo.

Ma parliamo un pò di questo progetto.

American Feed è una serie di fumetti autoconclusivi che raccontano in maniera rapida e avvincente come potrebbe essere l’incontro fra il mondo moderno e i mostri classici dell’epoca vittoriana e gotica. I pochi annunci divulgati da Francesco ci hanno fatto giungere ad una trilogia che ha come capostipite Tequila Sunrise e altri due titoli basati, rispettivamente, su Zombie e Lupi mannari, con uscita prevista entro quest’anno.

Il progetto targato Crossover Gangbang e patrocinato da Verticalismi, però, non è solo uno sfoggio di puro stile “pulp” e azione, ma è un modo diverso di raccontare gli eventi e le problematiche che ogni giorno affrontiamo nella nostra quotidianità.

Al termine della presentazione Francesco ci ha lasciato con una chicca su Ernest Egg che, per chi era assente, potrà vedere all’evento che si terrà sabato all’Ubik di Cosenza.

Daniele Ferullo

Sìon Citizens, Prima Edizione del Contest di Disegno a tema Steampunk

Sono aperte le iscrizioni alla prima edizione del contest di disegno “Sìon Citizens”, dedicato a tutti i fan dello Steampunk e del fumetto Sìon.

Il contest si rivolge a disegnatori, illustratori, creativi affermati e talenti emergenti provenienti da tutto il mondo e senza limiti di età. A tutti i partecipanti viene chiesto di immaginare un personaggio che nell’aspetto possa essere ricondotto ai canoni tipici dello Steampunk, sui quali è costruita la storia di “Sìon”.  L’abbigliamento coerente con l’epoca storica (1845), eventuali upgrade tecnologici, armi, protesi e gadget riconducibili alla storia e all’ambientazione di “Sìon”. Tutte le restanti caratteristiche del personaggio sono a discrezione dell’autore che ne potrà decidere il sesso, l’età, la professione e altri dettagli.

Di seguito le informazioni fondamentali su cui si svilupperà la storia del fumetto:

“Sìon sarà un fumetto ambientato in una Napoli ucronica, steampunk, che prospera grazie all’utilizzo del Vesuvio come fonte di energia geotermica. La realizzazione di una struttura dotata di turbine collocata lungo tutto il perimetro del vulcano, ha dato vita alla “Corona”, centrale elettrica principale, che fornisce energia a tutto il resto della città.
L’elemento geotermico e, di conseguenza, la corrente elettrica hanno permesso la creazione di una città diversa da quella che è stata la Napoli ottocentesca. I tre autori hanno calcolato tutti i possibili risvolti che tale progresso avrebbe apportato all’interno della comunità, prima fra tutti la conquista della notte. Con un’illuminazione notturna adeguata, le persone hanno la possibilità di frequentare i locali ed esplorare la propria città nelle ore più affascinanti. Un cambiamento significativo ha avuto, inoltre, il modo stesso di comunicare, viaggiare, intrattenersi, vivere e uccidere.”

Per partecipare è necessario realizzare un’unica illustrazione ed inviarla all’indirizzo info@thehuntforsion.it . Si richiede il file in alta definizione, in formato jpg e possibilmente a risoluzione 300 dpi, specificando nome, cognome, sito web dell’artista ed eventualmente una descrizione del personaggio.
Il termine ultimo per partecipare al contest è il 14 Marzo 2016. Tutti i disegni inviati dopo questa data non verranno presi in considerazione e di conseguenza non accederanno al contest. Nei giorni successivi tutte le opere pervenute verranno mostrate sulla pagina Facebook del progetto (https://www.facebook.com/thehuntforsion/ ).
Il 21 Marzo, gli autori proclameranno la migliore opera del contest, opportunamente selezionata in base alla qualità e all’originalità del disegno. L’autore della tavola riceverà in premio una copia del numero di presentazione del fumetto “The hunt for Sìon”, ora in produzione.
Una seconda copia del volume di anteprima verrà inviata all’autore dell’immagine che, sulla pagina Facebook, totalizzerà il maggior numero di “mi piace”. Qualora quest’ultima immagine dovesse corrispondere a quella selezionata dagli autori di “Sìon” come vincitrice, si selezionerà quella immediatamente successiva, seconda per numero di “mi piace”.

Le decisioni di Simone, Alessandra e Sante in merito all’opera da loro selezionata sono inappellabili e insindacabili. Ciascun candidato concede i diritti di riproduzione delle opere e dei testi rilasciati per l’utilizzo sulle pagine social del progetto, solo ed esclusivamente per i post inerenti il concorso “Sìon Citizens”.
La partecipazione al contest implica la conoscenza e la totale accettazione di questo regolamento.

Per ulteriori informazioni, visita la pagina dell’evento Sìon Citizens.