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Laboratorio analisi a rischio chiusura, monta la protesta dei sindaci

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Alcune centinaia di cittadini ed i sindaci della Valle dell’Esaro stanno manifestando dopo la decisione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza di spostare i due biologi in servizio presso il Capt di San Marco Argentano all’ospedale Spoke di Castrovillari.

Trasferimento che secondo i primi cittadini porta alla chiusura del laboratorio analisi, a discapito di migliaia di cittadini che si recano nell’ex ospedale civile “Ferrari” per effettuare le analisi.

Presenti all’interno dell’ex ospedale di san Marco Argentano i sindaci della città Virginia Mariotti, di Fagnano Castello Giulio Tarsitano, di Santa Caterina Albanese Roberta La Valle, di Cervicati Massimiliano Barci, di Mongrassano Ferruccio Mariani e di Roggiano Gravina Ignazio Iacone.

Fonte e Foto Ansa

Parco della Sila, proseguono gli incontri di Curcio con i sindaci del territorio

LORICA cS) – PARCO   NAZIONALE   DELLA  SILA:   PROSEGUONO   SENZA  SOSTA GLI   INCONTRI ISTITUZIONALI DEL   COMMISSARIO FRANCESCO CURCIO CON I SINDACI DEI COMUNI DEL PARCO

Aprigliano, Celico, Spezzano Sila, Acri, Longobucco e Bocchigliero nel cosentino  oltre a Taverna (CZ) e

Zagarise (CZ), i comuni fino ad oggi visitati, dal commissario del Parco Nazionale della Sila, Francesco

Curcio. Nel corso dei vari incontri che si sono tenuti, Curcio ha fatto il punto della situazione sui vari

progetti avviati e sostenuti dal Parco e che riguardano opere nuove oppure  da risistemare. Ad Acri,

uno degli ultimi comuni visatati. Il commissario Francesco Curcio, insieme al direttore f.f., Giuseppe

Luzzi, hanno incontrato il  vice sindaco, Rossella Iaquinta, la quale ha illustrato i progetti che intende

realizzare l’amministrazione comunale  nel territorio che ricade nell’area Parco, dalla installazione di

una serie di fototrappole per un maggiore controllo contro l’abbandono incontrollato di rifiuti ed un

piano di comunicazione  e di vigilanza che verranno avviati con l’inizio della prossima stagione estiva

Rende-Catanzaro, i sindaci Manna e Abramo ospiti del presidente Coscarella

RENDE (CS) – Prima del derby di questa sera c’è stata la gradita visita del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che, assente alla gara per impegni personali, non ha voluto comunque far mancare un suo saluto arrivando al “Marco Lorenzon” insieme al primo cittadino di Rende Marcello Manna. Ad accoglierli il presidente Fabio Coscarella che ha fatto gli onori di casa ed ha voluto far visitare la struttura di “Casa Rende”, vero fiore all’occhiello della società biancorossa, al sindaco Abramo che ha apprezzato il lavoro svolto.  

I due primi cittadini tra un caffè ed una battuta hanno anche avuto modo di parlare di calcio e questioni istituzionali. 

Marcello Manna: «Ringrazio il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che si è reso disponibile, nonostante gli impegni personali, ad accettare il mio invito ed ha voluto vedere il “Marco Lorenzon”, salutare il presidente del Rende calcio Fabio Coscarella dimostrando grande sensibilità istituzionale e sportiva. Questo va nella direzione che tutti auspichiamo in una regione che vogliamo sempre più unita grazie a questi valori nonostante l’appartenenza a colori sportivi diversi. Ovviamente questa sera sarò presente al “Lorenzon” per stare vicino come sempre alla squadra».

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Sergio Abramo: «Sono venuto per la grande cortesia del mio collega sindaco Manna che ha tenuto non solo a invitarmi personalmente ma nonostante fossi in viaggio per la Puglia, per problemi personali, ha voluto che passassi dallo stadio di Rende per dimostrare la vicinanza tra le due città. Al di là che come sindaco spero possa vincere il Catanzaro, così come il sindaco di Rende spera il contrario, non si può nascondere la forte vicinanza che esiste tra me e Marcello Manna grazie ad una fitta collaborazione che abbiamo intrapreso dal punto di vista istituzionale. Dispiace non poter essere presente alla partita ma ricambierò l’invito rivoltomi. Mi auguro inoltre che si possa vivere una sana serata di calcio e di sport. Ci tengo, come sindaco, che al di là dei colori che contraddistinguono le due città ci si unisca attraverso lo sport, come calabresi».  

Sequestrati 14 impianti di depurazione, tra gli indagati sindaci, dirigenti e funzionari

REGGIO CALABRIA – La Guardia costiera di Reggio Calabria ha sequestrato nel territorio provinciale 14 impianti di depurazione di acque reflue comunali nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica del capoluogo in cui sono indagate 53 persone.

Tra loro ci sono alcuni sindaci, dirigenti e funzionari delle società che nel tempo hanno gestito gli impianti e dirigenti di uffici tecnici e lavori pubblici.

I sequestri nell’ambito dell’operazione, denominata “Mala depurazione”, sono stati fatti in esecuzione di decreti emessi dal Gip di Reggio Calabria Maria Cecilia Vitolla. Il Dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria é stato nominato custode giudiziale di tutti gli impianti sequestrati, con facoltà d’uso, con l’obbligo di conformare entro 45 giorni lo stato di fatto e di diritto degli impianti alle prescrizioni di legge e di regolamento applicabili in ragione delle violazioni contestate nei provvedimenti di sequestro.

Foto: Ansa

Tragedia del Raganello, sette persone finiscono nel registro degli indagati

CASTROVILLARI (CS) – La Procura della Repubblica di Castrovillari ha emesso sette informazioni di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia delle gole del torrente Raganello che il 20 agosto scorso ha provocato la morte a causa di un’onda di piena di 10 escursionisti.

Gli avvisi sono stati emessi, ha riferito il Procuratore Eugenio Facciolla, «in considerazione degli atti istruttori irripetibili che devono essere effettuati. E’ doveroso, oltre che obbligatorio, che la giustizia dia una risposta rapida»

GLI INDAGATI

Sono stati iscritti nel registro degli indagati i sindaci di Civita, San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria, Alessandro Tocci, Antonio Cersosimo e Antonio Carlomagno,  il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, Gaetano Gorpia, dirigente dell’ufficio Biodiversità dei Carabinieri Forestali, e le guide escursionistiche Giovanni Vancieri e Marco Massaro.

 

Elezioni amministrative, i nomi dei sindaci eletti nel Crotonese

CROTONE – Definito in toto l’intero panorama della provincia di Crotone. Sono state quattro le amministrazioni che hanno dovuto rinnovare il proprio Consiglio comunale. A Cerenzia il nuovo primo cittadino è Giovanni Frontera che è stato eletto con il 60,73 % delle preferenze. Il neo sindaco ha avuto la meglio su Alberto Caligiuri. A Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi ottiene la carica con il 59,09% dei voti contro il 40,90% di Vincenzo Calaminici. Al Comune di Savelli Domenico Frontera, con la Lista Civica “L’alveare” guadagna il 60,47% dei consensi superando Francesco Spina (39 52%). A Scandale il nuovo primo cittadino è Antonio Barberio che è stato eletto con il 55,84% dei voti contro il 44,15% ottenuto da Fabio Brescia.

 

 

 

 

Elezioni amministrative, la lista dei sindaci del Catanzarese

CATANZARO – Definito in toto l’intero panorama della provincia di Catanzaro. Sono state dodici le amministrazioni che hanno dovuto rinnovare il proprio Consiglio comunale.
A Cardinale il nuovo primo cittadino è Staglianò Danilo che è stato eletto con il 60,84% delle preferenze. Il neo sindaco ha avuto la meglio su Giuseppe Marra. A Curinga Vincenzo Serrao ottiene la carica con il 56,83% dei voti contro il 43,16% di Tommaso Lo Russo. Nel Comune di Decollatura Angela Brigante, con la Lista Civica “Decollatura Rinasci”, guadagna il 43,93% dei consensi superando Luigi De Grazia (25,21%), Giuseppe Musolino (22,55%) e Mario Tomaino (8,30%). A Gasperina il nuovo primo cittadino è Gregorio Gallello che è stato eletto con il 64,11% dei voti.Il primo cittadino di Guardavalle è Giuseppe Ussia. 1554 voti per un totale di 55,63% di preferenze con la Lista Civica “Trasparenza Partecipazione” rispetto ai 1231 (44,36%) di Antonio Tedesco. A Magisano Fiore Tozzo ottiene la carica con il 51,02% di voti contro il 48,97% di Antonio Lostumbo. A Montauro con la Lista Civica “Progetto Montauro” Roberto Franco ottiene il 50,17% delle preferenze superando di pochissimo il rivale Giuseppe Schipani (49,82%) .
A Nocera Terinese, con la Lista Civica “Unità Popolare Nocerese”, Massimo Pandolfo ottiene la carica aggiudicandosi il 43,61% delle preferenze rispetto a Fernanda Gigliotti (30,06%) e Gaspare Rocca (26,32%). Nel Comune di San Mango D’Aquino schiacciante vittoria per Luca Marrelli che, con il 98% di preferenze si aggiudica la carica di primo cittadino contro Serafino Gallo (2%). Francesco Severino, con la Lista Civica “Il faro”, è il nuovo sindaco di Santa Caterina dello Jonio. Sverino ha ottenuto il 45,73% delle preferenze battendo i suoi rivali Raffaele Pilato (36,83%) e Stella Criniti (17,43%). Conquista Satriano Aldo Teodoro Battaglia che si aggiudica il 59,68% delle preferenze. A Stalettì, con il 36,51%, Alfonso Mercurio è il nuovo sindaco. Mercurio batte Concetta Stanizzi che si attesta al 36,21% con 595 voti e Pantaleone Narciso (27,26%).

 

 

 

 

Ambrogio, «Consiglio provinciale con i sindaci del Tirreno»

COSENZA – «Finalmente possiamo dire che è ufficiale la data del consiglio provinciale aperto ai sindaci del Tirreno cosentino che avevamo annunciato all’indomani del maremoto che ha colpito il nostro litorale tra il 20 e 21 marzo scorso.
Siamo soddisfatti perché potremo finalmente dare voce ai primi cittadini che non dovranno sentirsi abbandonati dalle istituzioni superiori nell’affrontare la ricostruzione delle coste soprattutto in virtù dell’imminente nuova stagione turistico-balneare» Questo quanto si legge in un comunicato del consigliere provinciale Marco Ambrogio.

Ricostruzione e salvaguardia dei territori costieri

«Oltre alla ricostruzione imminente – si legge ancora – verrà affrontato il tema più importante che riguarda la salvaguardia dei territori costieri individuando misure risolutive in maniera definitiva contro il pericoloso problema dell’erosione.
Col Presidente Iacucci accoglieremo dunque, nella casa dei sindaci, come ama proprio lui definire la Provincia, i primi cittadini, alle ore 11, per dar vita all’assise all’interno della quale ognuno darà voce al proprio territorio facendo sì che il problema non diventi un caso isolato, cadendo nel dimenticatoio come accade assai di rado dopo ogni calamità».

Sanità, i sindaci della Sila greca e basso ionio solidali con Oliverio

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Rinegoziazione del piano di rientro dal deficit sanitario e superamento dell’attuale gestione commissariale.

I Sindaci dei Comuni della Sila Greca e del basso jonio cosentino esprimono convinta condivisione dell’azione che sta svolgendo il Presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, il quale ha convocato una conferenza dei Sindaci che si terrà domani, mercoledì 29 novembre, a Catanzaro.

Non è più tollerabile – commentano i Sindaci – che in Calabria si continui a registrare il prelievo fiscale più alto tra le regioni italiane senza che ai cittadini venga garantito il diritto alla salute, dal momento che non vengono erogati neanche i livelli essenziali di assistenza. Dopo varie gestioni commissariali governative, succedutesi nell’arco di quasi un decennio, sono aumentate le disfunzioni nei servizi ed è parimenti aumentato il disavanzo finanziario. Il Governo nazionale non può rimanere insensibile al pronunciamento ufficiale che i Dipartimenti Ministeriali competenti, Salute e MEF, hanno inoltrato per la revoca del commissario Ing. Massimo Scura.

I Comuni del Basso Jonio e della Sila Greca – aggiungono in conclusione gli Amministratori – saranno presenti alla conferenza dei Sindaci calabresi e saranno insieme al Presidente Oliverio a protestare davanti a Palazzo Chigi, ove mai non dovesse essere assunto alcun utile ed efficace provvedimento da parte del Governo nazionale.

Il primo cittadino di Amantea Pizzino eletto presidente della Conferenza dei sindaci

AMANTEA (CS) – Il primo cittadino di Amantea, Mario Pizzino, è stato eletto all’unanimità presidente della Conferenza dei sindaci. Nelle scorse ore ha avuto luogo l’assemblea che accoglie i comuni un tempo afferenti al distretto sanitario di Amantea, che include oltre chiaramente alla stessa Amantea, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, San Pietro in Amantea, Lago, Cleto, Serra d’Aiello, Aiello Calabro e che si è pronunciata in tal senso. «L’incontro – spiega Pizzino – voluto da tutti i componenti dell’organo di consultazione, non solo ha permesso di sistemare le cose dal punto di vista gestionale, rinominando i vertici, ma ha consentito di restituire alla città di Amantea quel ruolo guida che la densità demografica, il tessuto urbano ed economico le attribuisce di diritto. Nel corso della campagna elettorale era stato più volte affrontato il tema relativo al varo di politiche comprensoriali che avrebbero dovuto contribuire ad uno sviluppo organico non solo di Amantea, ma capaci di guardare anche a ciò che accade nei comuni limitrofi. Un’esigenza dettata anche dalla necessità di fare rete e di attivare percorsi sinergici così come richiesto non solo dal governo nazionale, ma anche dall’Unione Europea che premia quelle municipalità che operano di comune accordo nella realizzazione di opere e infrastrutture». «Il coordinamento affidato ad Amantea – aggiunge il sindaco – riveste particolare importanza nell’ambito dell’applicazione della legge 328/2000 che definisce il cosiddetto “Piano di zona” come uno “strumento strategico per la gestione delle politiche sociali territoriali”. Il Piano è l’organo attraverso il quale i comuni, con il supporto di tutti i soggetti che a diverso titolo operano sul territorio, ridisegnano il sistema integrato dei servizi sociali di cui l’ambito è dotato, soprattutto in riferimento agli obiettivi strategici, agli strumenti da impiegare e alle risorse da attivare per la sua implementazione. Un sistema che rompe gli schemi rispetto al passato, ma che necessita di mediazione, controllo, lungimiranza e confronto. L’esecutivo che mi pregio di guidare si attiverà per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, in accordo con gli altri comuni nella consapevolezza di quanto sia fondamentale la concertazione in questo particolarissimo settore».