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Oliverio:”meno burocrazia, più servizi e partecipazione”

Mario Oliverio

COSENZA – “Più volte ho ripetuto nel corso di questa campagna elettorale che il buon governo di una regione difficile e complessa come la nostra non può esaurirsi all’interno di un’avventura personale. Sono sempre stato convinto, infatti, che il cambiamento non si pratica, non si afferma e non si realizza nella solitudine di un uomo al comando, ma attraverso la forza di un’organizzazione collettiva, fatta del lavoro di donne e di uomini impegnati per il bene comune”. Queste le parole di Mario Oliverio.“Per questo motivo – continua Oliverio – ho sempre attribuito al contributo dei lavoratori e delle lavoratrici della Pubblica Amministrazione un valore ed un significato fondamentali. Un ente pubblico come quello regionale è un organismo complesso, la cui forza, incisività e salute dipendono in primo luogo dalla passione, dalle competenze e dalla motivazione di quanti lavorano al suo interno. Una buona organizzazione, quindi, non può prescindere dal riconoscimento del valore del lavoro della struttura che opera nell’ente pubblico e che deve essere fondato su competenza, trasparenza, merito, capacità di dialogo e lealtà. Sburocratizzare – aggiunge –  il rapporto con i cittadini, ridurre i tempi delle procedure, pubblicare in rete i dati dell’amministrazione e del bilancio per affermare trasparenza e correttezza, favorire il controllo della spesa dei fondi e dei criteri di scelta degli incarichi; coinvolgere i cittadini e le associazioni nella programmazione degli interventi, nello sviluppo dei progetti e nella gestione dei servizi attraverso l’approvazione di una nuova legge sulla partecipazione: è questo il compito a cui sarà chiamato il nuovo governo della Regione Calabria che, da ente burocratico e lontano, dovrà essere trasformato in un luogo amico dei calabresi e dei territori, capace di ascoltare, aperto, utile, impegnato fattivamente nella risoluzione dei problemi quotidiani delle persone e delle imprese, teso a migliorare i servizi fondamentali, nella garanzia dei diritti individuali e collettivi, per la realizzazione di un progetto di crescita e di sviluppo. Noi ci impegniamo a realizzare tutto questo. Sarà un lavoro grande ed impegnativo ma, insieme, ce la faremo”.

Armando Filice ringrazia Occhiuto per la realizzazione dell’Auditorium a Donnici

COSENZA – Il Presidente dell’Associazione culturale Donnicese Armando Filice ha indirizzato al Sindaco Mario Occhiuto una lettera di ringraziamento per la realizzazione a Donnici dell’Auditorium delle Vigne, intitolato alla memoria del giornalista Alessandro Bozzo, scomparso il 15 marzo del 2013. “L’auditorium realizzato dall’Amministrazione comunale – scrive Filice – è una vera perla che molto può significare a vantaggio della nostra comunità, come luogo di aggregazione, in particolare dei giovani, in una realtà che avverte pesantemente le gravi difficoltà di questa fase storica.” Nella lettera inviata al Sindaco, Il Presidente dell’Associazione culturale Donnicese, ha ricordato con soddisfazione anche uno dei primi incontri promossi dalla stessa associazione nell’Auditorium nei giorni scorsi: la giornata di studio dedicata all’economista cosentino Antonio Serra che ha visto la partecipazione di diversi docenti universitari.

 

 

Corse Amaco a ritmo sostenuto per le giornate dei defunti

COSENZA – L’Amaco ha istituito un servizio speciale di corse verso e dal Cimitero cittadino ogni 15 minuti nella giornata del 31 ottobre ed ogni 5 minuti il 1° e il 2 novembre. Gli autobus partiranno da Piazza Mancini ed arriveranno all’ingresso monumentale del cimitero. Pertanto, i cittadini che vorranno in questi giorni recarsi a Colle Mussano potranno tranquillamente lasciare la propria auto in città e servirsi del servizio pubblico.

Presentazione progetto “Le fate italiane”

COSENZA – Domani sarà presentato il progetto “Le fate italiane” relativo all’ educazione sentimentale nelle scuole, promosso dal Comune di Cosenza, l’ Asp, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Fidapa, l’ Unicef, gli istituti comprensivi della città di Cosenza e le Associazioni “MEDiterranean MEDIA”, “I Giardini di Eva” e “La cucina delle idee”. L’atto ufficiale di nascita del progetto, sarà sancito domani alle ore 18,00 a Palazzo Compagna, presso la sede “La cucina delle idee”. La filosofia che sta alla base del progetto parte dalla considerazione che a distanza di quarant’ anni dall’ avvio di leggi specifiche sulle pari opportunità, è necessario fare il punto sulla piena applicazione delle normative di riferimento, soprattutto nel campo dell’educazione e della formazione. “Nonostante la produzione dei saperi femminili negli ultimi decenni si sia intensificata per qualità e quantità – si legge nel documento di sintesi del progetto – si è fatto molto poco per sostenere la promozione e la diffusione delle opere più significative delle donne nelle scuole e nei principali centri di formazione. Di fatto, nelle scuole non esiste un percorso formativo per gli alunni e gli insegnanti sull’ educazione sentimentale e sulla differenza di genere, mentre assistiamo, dopo un ventennio di utilizzo del corpo femminile nella comunicazione, a fenomeni di sessismo, bullismo e violenza sessuale tra i giovani. Obiettivo di “Le fate italiane” è quello di contribuire a colmare il divario tra qualità dei saperi prodotti dalle donne e la diffusione delle conoscenze nel mondo scolastico e formativo. Il progetto inoltre intende contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e della discriminazione di genere, contribuendo a diminuire il fenomeno della violenza e del sessismo attraverso la diffusione sempre più estesa dell’educazione sentimentale nelle scuole, cambiando la mentalità dei giovani e favorendo una rivoluzione culturale tra i generi”. Il progetto avrà nelle prossime settimane un avvio sperimentale presso alcuni istituti della città con lo scopo di testare e validare la metodologia didattica. Tra le ambizioni anche quella di promuovere l’inserimento dell’educazione sentimentale all’ interno dell’offerta curricolare delle scuole. Cosenza diventerebbe così città pilota su scala nazionale.

Salute e dipendenze in piena era di web-society

RENDE (CS) – Il 7 e 8 novembre presso l’Aula Magna dell’ Unical di Rende, l’Osservatorio delle Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, con il patrocinio del Dipartimento di Sociologia e Scienze Politiche dell’Università della Calabria, del Centro Women’s Studies “Milly Villa” dell’ Unical, delle Sezioni Sociologia della Salute e della Medicina e Studi di Genere dell ’AIS (Associazione Italiana Sociologia), ha organizzato un Convegno sulla “ Salute e dipendenze di genere al Sud. Teorie e buone prassi nella web-society “. L’idea è quella di approfondire le dimensioni di genere nella diversa e variegata fenomenologia delle dipendenze, insieme a ricercatori, studiosi ed agli operatori che fanno parte della rete “Dialogos”, progetto realizzato dallo stesso Osservatorio e concretizzatosi appunto in una rete integrata di monitoraggio interistituzionale ( Asp Cs, Prefettura, FF.OO., Associazioni del terzo Settore, Comunità Terapeutiche ecc.) delle dipendenze nella Provincia di Cosenza. Saranno presenti il Direttore Generale dell’ ASP di Cosenza e, tra gli altri, illustri docenti dell’Unical, dell’Università di Bologna, dell’Università di Catanzaro, dell’Università di Bari e della SISS (Società Italiana Sociologia della Salute).

La CIDEC si congratula con il neo eletto sindaco Giuseppe Falcomatà

REGGIO CALABRIA – “Dialogo, ascolto, comprensione sono sicuramente gli elementi vincenti di una corretta dialettica anche tra istituzioni e organizzazioni sindacali per questo – scrivono in una nota il presidente provinciale Cidec Giuseppe Martorano e il segretario Sergio Marino –  dopo  due anni di assoluto oscurantismo della gestione commissariale del Comune, siamo certi di aver rintracciato nel nuovo Sindaco i principi su cui basare un rapporto proficuo di collaborazione. Siamo inoltre certi – continuano Martorano e Marino – che il neo sindaco saprà far tesoro del nostro bagaglio di conoscenze e di esperienze che, con grande entusiasmo, mettiamo fin da subito a sua disposizione e a disposizione della nostra città che vorremmo finalmente veder fuori dal pantano in cui è rimasta avvinta e riprendere il posto che le spetta per la sua storia millenaria e per la solerzia e alacrità dei suoi cittadini. Per questo auguriamo un buon lavoro al Sindaco e alla sua Giunta e ribadiamo la nostra ferma volontà e disponibilità a svolgere al meglio il nostro ruolo e le nostre funzioni di indirizzo, verifica e controllo”.

Delegati della Regione a Bruxelles per l’avvio della collaborazione con la Vallonia

Si è conclusa positivamente la presenza a Bruxelles della delegazione di dirigenti regionali dove si è aperto un dialogo strutturato con la regione belga della Vallonia, in vista dell’avvio di attività di cooperazione sostenibile in materia di turismo, cultura e valorizzazione dei territori e dell’agroalimentare. L’incontro con le autorità Valloni si è svolto in una sala che, proprio in questi giorni, sta ospitando alcune fotografie dei bronzi di Riace, realizzate dal fotografo Mimmo Jodice, e precedentemente esposte nella prestigiosa Biblioteca Solvay a Bruxelles in occasione dell’International Communications Summit”. La delegazione calabrese, composta da Pasquale Anastasi, Sonia Tallarico, Serena Angioli, ha incontrato Jean-Paul Detaille, delegato del Ministro dell’agricoltura della regione Vallona, René Collin. “Oggetto dell’incontro – ha commentato Pasquale Anastasi – è stata l’identificazione di ambiti di cooperazione strategici e di interesse reciproco per lo sviluppo delle due regioni. Il tema principale è stato quello di valorizzare le diverse specificità dell’offerta culturale e naturale e dell’agroalimentare calabrese. Si è parlato, di organizzazione di flussi turistici con l’obiettivo di aumentare l’indotto economico proveniente dal comparto del turismo allargato”.  Il rafforzamento del dialogo con Istituzioni europee, associazioni professionali, altre autorità regionali e culturali europee, si configura come un percorso necessario per attivare processi di cooperazione sostenibili previsti nel progetto “Cooperazione Europea in Cantiere” e nella strategia di crescita della Regione, prevista dalla politica di coesione economica e sociale e finanziata dai Fondi Strutturali. Nei prossimi mesi di novembre e dicembre sono previste ulteriori tappe di questo percorso che porteranno alla formalizzazione degli accordi istituzionali che mirano a rafforzare le presenze turistiche in Calabria lungo tutto l’arco dell’anno, anche grazie alle migliorate condizioni di accesso alla regione assicurate dalla conferma, per il 2015, dei voli di Ryanair su Lamezia Terme e dell’approdo crocieristico.

 

Grande successo alla presentazione degli Smart days

Mario Occhiuto apre i lavori degli Smart days

COSENZA – L’Amministrazione Comunale di Cosenza, l’Unical e i partner del progetto Res Novae, hanno organizzato gli Smart Days, tre giorni di incontri workshops e dibattiti per discutere di Smart City insieme agli abitanti della città. Presenti all’evento oltre al Sindaco, Mario Occhiuto, Natale Arcuri di Res Novae, il responsabile della formazione, Prof. Mario Belli, il responsabile dell’Urban Lab, Prof. Gabrio Celani. Nella prima giornata di presentazione ha aperto i lavori Mario Occhiuto che ha espresso “grande soddisfazione per i risultati che questo progetto sta dando, Cosenza è l’unica città calabrese che si sta avviando a diventare smart. Abbiamo intrapreso questo percorso – ha detto –  perché fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo creduto nella politica smart perché smart è sinonimo di città intelligente ovvero di città accessibile, partecipata, aperta ad ascoltare le esigenze dei cittadini. Cosenza ha vocazione ad essere città smart  e l’Urban Lab, che sarà ospitato presso questi locali, sarà uno spazio aperto al pubblico destinato ad avere un rapporto diretto con la città. Il prof. Arcuri, referente scientifico, ha sottolineato – la sinergia instaurata fra l’Università della Calabria e l’Amministrazione comunale, in primis su questo progetto ma anche per future iniziative. Vi illustrerò, nello specifico,- ha detto – nel mio workshop di giovedì p. v. in cui discuteremo, anche con i sindaci del comprensorio, di energia e città e delle innovazioni in campo energetico. L’Urban Lab, da me progettato, ha aggiunto il prof. Celani, servirà per raccontare e raccogliere, sensibilizzare, educare, informare, sarà uno spazio fisico luogo di confronto e di studio. Per quanto attiene la formazione il prof. Belli, referente della formazione del progetto Res Novae  ha illustrato come si punti molto sulla formazione. Utilizziamo – ha detto – una piattaforma e-learning  ed un sito web in cui raccogliamo dei video e li divulghiamo a chi può essere interessato alle attività smart inoltre, il corso di perfezionamento in “Pianificazione e gestione ricerca ed innovazione di nuove tecnologie applicate all’uso razionale dell’energia” che stiamo svolgendo  è proprio sulle tematiche smart e sull’uso delle nuove tecnologie mirate all’uso razionale ed intelligente” dell’energia.

Wanda Ferro : “Voglio essere il presidente di tutti i cittadini perciò mi rivolgo ai calabresi sani e onesti”

Wanda Ferro, Jole Santelli, Nino Foti e Roberto Occhiuto

COSENZA – Stamattina in una sala gremita e carica di entusiasmo si è tenuta la conferenza di presentazione dei candidati di Forza Italia e della Casa della libertà che sosterranno Wanda Ferro nella sfida per la presidenza della Regione Calabria. “Ho deciso di correre con tre liste per arrivare al governo della Regione a mani libere”, ha spiegato Wanda Ferro, affiancata al tavolo del Caffè letterario da Jole Santelli Nino Foti e Roberto Occhiuto. “La mia forza – ha spiegato Wanda Ferro – sono i calabresi sani e onesti, quella società civile che vuole una decisa rottura con il passato. E’ a loro che mi rivolgo: voglio essere il presidente di tutti i cittadini, e di tutta la Calabria, non di un singolo territorio. Ho rifiutato di stringere accordi con chi scambia le istituzioni per un mercatino delle poltrone perché voglio essere libera da ricatti e condizionamenti e fare finalmente quelle scelte di normalità, di regole e di meritocrazia di cui la Calabria ha bisogno”. “Il 24 novembre – ha detto ancora Wanda Ferro – potremo riunirci nella mia 500 per dare vita alla nuova giunta, se dovesse vincere il centrosinistra non basterà un pullman per portarsi dietro tutta la carovana di transfughi ai quali dovrà dare risposte. “Rispetto alle alleanze abbiamo fatto scelte radicali – ha detto Jole Santelli introducendo l’incontro – perché vogliamo rappresentare il nuovo. Noi abbiamo detto no all’accozzaglia di numeri, perché non ci interessava mettere insieme i campioni delle preferenze: la gente è matura per capire che chi vince con queste accozzaglie fa perdere la Calabria. Non so se aver chiuso le porte a Udc e Ncd ci farà perdere qualche voto, certamente ne guadagniamo in voto di opinione e in dignità politica. La vera svolta è rappresentata da Wanda Ferro. Non abbiamo altri competitori se non il candidato del centrosinistra, altri non esistono. Ricordo però che Oliverio ha avuto ruoli nella politica calabrese fin dal 1970, quando noi andavamo a scuola. L’Ncd, il ‘nuovo centro democratico’, altro non è che una costola della sinistra”. “Il nostro obiettivo – ha detto Foti – è quello di dare ai nostri giovani la concreta possibilità di coronare i propri sogni e di realizzarsi professionalmente in Calabria”. Roberto Occhiuto ha ringraziato “i candidati di Forza Italia, ma anche quelli che provengono da altre formazioni del centrodestra e che hanno scelto di rimanere coerenti con il loro percorso politico non cedendo alla lusinghe dei ministri del governo che li avrebbero voluti nel quarto polo. Noi faremo la nostra campagna elettorale non inseguendo la polemica di chi vorrebbe ritagliarsi uno spazio di visibilità attaccando Forza Italia, ma parlando della nostra idea di una regione retta da chi ha passione, autorevolezza e competenza amministrativa, che sia capace di aprire un contenzioso con l’Unione europea e il Governo nazionale per spendere in maniera automatica i Fondi europei per creare lavoro e sviluppo in Calabria. Noi abbiamo la consapevolezza di aver scelto il meglio che la Calabria potesse offrire per la guida della Regione Calabria, quella Wanda Ferro che dai vertici nazionali è ritenuta una dirigente di primo livello, ed è sicuramente una candidata vincente, capace di recuperare tantissimo consenso e di rendere marcata la differenza tra chi ha praticato per oltre 40 anni le stanze della politica, e chi lo ha fatto solo per qualche anno dimostrandosi amministratore capace e competente”.

M.M.

Aprile di “Calabria in #Rete” parla di legalità, turismo e occupazione giovanile

Antonio Aprile candidato di Calabria in Rete

COSENZA – Antonio Aprile, candidato nella lista Calabria in Rete a sostegno di Mario Oliverio, ieri sera ha inaugurato ufficialmente la sua campagna elettorale a Rende, in un incontro pubblico con i suoi sostenitori e amici. Occupazione giovanile, legalità, turismo, trasporti e innovazione i punti principali del suo programma. “Ho ritenuto opportuno candidarmi al fianco del presidente Oliverio – ha spiegato Aprile – poiché è necessario impegnarsi in prima persona per cambiare questa terra, non vogliamo promettere la luna, ma focalizzarci su alcuni punti che ritengo fondamentali, quali l’occupazione giovanile e la promozione di politiche per l’occupazione femminile, o ancora la creazione di un’Agenzia Regionale del Turismo che si occupi della messa in rete dei piccoli borghi della Calabria”.  “In particolare – ha concluso Aprile – abbiamo il dovere civile di concentrarci sulla creazione di politiche di contrasto alla criminalità organizzata e sull’ utilizzo dei beni confiscati alla mafia. Dobbiamo dare ai giovani delle reali alternative, valorizzando il settore dell’associazionismo e del non-profit dando dei segnali seri e incisivi. Chiedo ai miei elettori, usando le parole di Paolo Borsellino, di entrare nella cabina elettorale e credere in me e nel cambiamento che rappresento, perché ci credo e amo questa terra, la Calabria”.

M.M.