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Elezioni Cosenza, Calabria in Rete e Autonomia e Diritti pronti a lavorare insieme

COSENZA – Si è svolto un incontro tra i dirigenti di Calabria in Rete e Autonomia e Diritti in vista del voto cosentino che si fa ormai imminente. Erano presenti, tra gli altri, Elio Bozzo, Salvatore Magarò e il consigliere uscente Cataldo Savastano. «L’incontro – si legge in una nota congiunta dei due partiti – è stato produttivo e cordiale e si è giunti alla conclusione di lavorare insieme per la costruzione di una lista forte e competitiva che sia la sintesi tra esperienze offerte dalla società civile alla politica, capaci di apportare innovazione e nuove energie, e le competenze di esponenti politici e dirigenti, alcuni dei quali già amministratori a vari livelli. Calabria in Rete e Autonomia e Diritti, inoltre, sono state tra le prime forze politiche a condividere l’idea di una candidatura a sindaco al di fuori delle sigle di partito che riallacciasse il rapporto tra la politica e la cittadinanza, per questo il candidato Lucio Presta è sembrato sin da subito la figura più adatta a rivestire questo ruolo e la necessità di cambiare passo in città. Lo stesso spirito vuole e deve animare la costituzione della lista. È ormai tempo – si chiude la nota – di pensare ai programmi e oltre agli spunti che entrambe le forze hanno offerto alla coalizione e al candidato sindaco si pensa di promuovere a breve un’iniziativa pubblica in cui istituire un vero e proprio laboratorio di idee sulla città e per la città».

A Rende rifacimento della rete fognaria, l’Assessore Santelli : “Non abbandoneremo le contrade”

Rende 2

Rende (Cs) –  Nuove canalizzazioni e rifacimento della rete fognante. Sono solo alcuni dei lavori di manutenzione portati avanti dall’amministrazione comunale di Rende negli ultimi tre mesi, soprattutto per arginare un problema annoso per tutto il territorio di Rende, quello dei continui allagamenti.“Si tratta – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Pia Santelli – di interventi mirati, con i quali abbiamo risolto alcune criticità storiche a cui nessuno aveva messo mano. Oltre ai benefici diretti per gli abitanti del nostro territorio, è il caso di sottolineare il risparmio per le casse comunali in quanto si è drasticamente depotenziato il ricorso a ditte private che forniscono il servizio di autospurgo”.Nuove opere di canalizzazione sono state effettuate in via Savinio, via Volta, via Mattia Preti, via Torricelli, via Maiorana. Un tratto di rete fognante è stato costruito nelle località Santa Rosa, Malvitani e a Rende centro (nel perimetro della zona nota come Arco di Costantinopoli). I continui allagamenti nella zona industriale di contrada Lecco con sversamento delle acque nel collettore Valle Crati è stato risolto con il ripristino di un tratto del canale di scolo. “Altra criticità – continua Pia Santelli – che abbiamo aggredito è stata la pulizia dei torrenti e il taglio degli alberi pericolanti. Non molto tempo fa una insolita perturbazione che ha portato pioggia per alcuni giorni e vento forte ha lasciato sul terreno molti alberi e creato molti danni con evidenti pericoli per la popolazione. Abbiamo, invece, messo in atto un’attenta attività di prevenzione per ridurre al minimo l’impatto di perturbazioni di questa forza, che ormai interessano anche il nostro territorio. C’è ancora molto da fare ma siamo sulla strada giusta”. “Abbiamo lanciato – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici – un segnale deciso. Non abbandoneremo, come fatto in passato, le nostre contrade, anche quelle periferiche. Non possiamo nascondere una evidente capacità di spesa molto ridotta da parte dell’Ente. Questo non ci consente di potere operare, anche nel settore manutentivo, come vorremmo. Ma il nostro impegno non manca e i risultati sono visibili e ben documentati”.

Martino (Giovani Udc) al Presidente Oliverio : “Il problema non è Scura”

Catanzaro ( Cz) – “Un film gia visto, una replica di una pellicola che non coinvolge piu i cittadini. Succede che arriva l’ ennesima bella notizia per la Calabria, che la Corte Dei Conti, non l’ Udc calabrese, boccia la sanità regionale grazie alla notevole emigrazione sanitaria dei calabresi. Caro Presidente Oliverio, in campagna elettorale, nonostante facendo parte di uno schieramento avverso, avevo seguito con attenzione i suoi discorsi sulla sanità, le sue manifestazioni e le marce della sinistra contro il governo passato. Dire che la situazione non è cambiata, è evidente, ormai sotto gli occhi di tutti”.  E’ quanto dichiara in una nota Marco Martino, segretario regionale Giovani Udc Calabria”. “Se a questo aggiungiamo – prosegue Martino-  un consiglio regionale, che si esprime poco sulla sanità, parlamentari e senatori del PD che dichiarano di essere contro Scura, ma nei fatti, il toscano, resta al suo posto. Non è costume della mia storia di cristiano democratico, entrare in polemiche sterili su un tema serio come la sanità. Ma la sua proposta su una sanità calabrese migliore, nei fatti non esiste. La verità è chiara, un Governo nazionale che non lascia spazio alla crescita del mezzogiorno, deputati e senatori calabresi del PD troppo comodi nei loro scranni romani, ( in altri tempi si sarebbero gia dimessi per etica politica), e un governo regionale composto da una giunta tecnica, che risponde non ai cittadini, ma ad un presidente, che nei fatti è collocato sul podio dei peggiori presidenti che la nostra regione abbia mai avuto”.

Catanzaro, partecipazioni societarie e comparto sicurezza tra i punti approvati in Consiglio Provinciale

Catanzaro ( Cz) – Sette i punti all’ordine del giorno del consiglio provinciale di Catanzaro approvati questa mattina all’unanimità dalle assise convocate dal presidente della Provincia, Enzo Bruno. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, i consiglieri provinciali hanno, prima di tutto, esaminato la pratica relativa alla relazione sui risultati conseguiti riguardo alle partecipazioni societarie detenute dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro. A relazionare in merito il vice presidente della Prima commissione, Emilio Verrengia, che ha anche formalizzato la propria adesione al gruppo Ala. “Dobbiamo discutere dell’opportunità di mantenere le nostre quote societarie nelle tre Partecipate a cui attualmente aderiamo – afferma il presidente Bruno -. La Provincia ha partecipazioni nel Consorzio Catanzaro 2000, in liquidazione, che svolge una attività ordinaria molto limitata e che in virtù di questo non registra perdite sui cui partecipare; c’è poi la Sacal che produce utili, quindi non sussiste alcun impedimento al mantenimento della partecipazione; quindi c’è il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia, che risulta essere solido, a fronte di una tendenza consolidata dal 2011 del conseguimento di un utile di esercizio, con un discreto patrimonio immobiliare senza che l’amministrazione debba partecipare per ripianare debiti. Buona parte di questi immobili interessano anche Lamezia- Europa le cui prospettive e valorizzazione dell’area dismessa di Lamezia Terme, ci ha indotto a ritenere utile continuare a detenere la partecipazione”. “La proposta di deliberazione, che esclude spese per ripianare perdite dalle partecipazioni, ha il parere favorevole del Collegio dei Revisori – ha evidenziato Verrengia – sulla conformità tecnica amministrativa e sul rispetto dei parametri di legge”. Il presidente Bruno ha, quindi, accolto la sollecitazione dei consiglieri Verrengia e Francesco Ruberto a convocare al più presto una seduta del consiglio ad hoc da dedicare alla riflessione su mission, opportunità e criticità delle società partecipate. Un particolare attenzione sarà dedicata all’Azienda per la gestione dell’Aeroporto, la cui riorganizzazione societaria, nei giorni scorsi, ha impegnato il presidente Bruno, in prima linea per tamponare il disagio sociale conseguente alle preoccupazioni dei lavoratori per la la costituzione della nuova società di handling. Via libera all’unanimità anche del terzo punto all’ordine del giorno, vale a dire la rettifica della deliberazione n.109 del 21 dicembre 2015 avente per oggetto il regolamento della commissione provinciale Pari opportunità tra uomo e donna. Al quarto punto approvata un’altra rettifica: quella alla deliberazione n.12 del 13 febbraio 2016 avente al oggetto il Piano triennale di dimensionamento scolastico, al quarto punto. A seguire si è discusso della ratifica di delibera relativa al partenariato della riserva della biosfera Unesco “Mab Sila” per la costituzione della Fondazione in partecipazione e la presa d’atto ed adempimenti consequenziali dell’avviso di liquidazione per la registrazione sentenze relative a giudizi contro l’amministrazione provinciale. Al dibattito hanno partecipato i consiglieri: Marziale Battaglia, Antonio Montuoro, Francesco Mauro, Riccardo Bruno ed Emilio Verrengia. Il consiglio provinciale ha, infine, approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Antonio Montuoro per esprimere “sostegno e solidarietà all’iniziativa di Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di Polizia, che sta attuando da quasi due mesi lo sciopero della fame per denunciare le drammatiche condizioni del comparto sicurezza”. Presenti in aula il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano, il segretario provinciale dello stesso sindacato autonomo di Polizia, Massimo Arcuri, il segretario provinciale del Sap Sergio Riga e rappresentanti sindacali provenienti da Lamezia terme. I rappresentanti sindacali, nei loro interventi, hanno ribadito quanto illustrato anche al sottosegretario di Stato Luca Lotti nella lettera consegnata in occasione di una recente visita a Catanzaro, quando hanno potuto incontrare il rappresentante del Governo proprio nella stanza del presidente Bruno: tante le problematiche relative alla sicurezza nel territorio, ma anche le proposte significative avanzate, tra le quali l’eventuale apertura a Catanzaro di un presidio alternativo del Reparto Mobile di Reggio Calabria o del Reparto prevenzione crimine al fine di avere a disposizione un maggior numero di uomini e mezzi da mettere in campo per le esigenze connesse soprattutto all’ordine pubblico. Il rappresentanti dei sindacati di Polizia hanno ringraziato il presidente Bruno e tutto il consiglio per la sensibilità dimostrata.

Nuova Area Vasta, approvato il regolamento per il funzionamento del nuovo organismo

Catanzaro ( Cz) – L’assemblea dei sindaci della Provincia di Catanzaro ha il suo regolamento per il funzionamento dell’importante organismo della nuova Area Vasta. L’atto formale destinato a disciplinare uno dei tre fondamentali organi di direzione politica previsti nello Statuto del nuovo intermedio (votato all’unanimità lo scorso anno) è stato approvato questa mattina all’unanimità dei presenti (46 i Comuni rappresentati) con la sola astensione dei Comuni di Centrache e Montauro. L’assemblea dei sindaci, convocata e guidata dal presidente della Provincia Enzo Bruno, prima dell’esame della bozza di regolamento per il funzionamento dell’assemblea, ha ascoltato il vice presidente della Giunta Regionale, prof. Antonio Viscomi, che ha informato i presenti in merito alla  proposta di legge regionale n.28/10, di cui si sta occupando la prima commissione consiliare regionale ed avente ad oggetto “Disposizioni di riordino delle funzioni amministrative regionali, di Area vasta e città metropolitane, in attuazione della legge 56/2014”. “La legge Delrio, di riforma del sistema delle autonomie locali, ha imposto un radicale stravolgimento dell’intero assetto degli enti provinciali ridefinendone la fisionomia in termini di Area vasta – ha esordito il presidente Bruno -. L’immediata approvazione del nuovo Statuto dell’Ente, che nei suoi primi articoli stabilisce l’identificazione dell’Area Vasta con gli 80 Comuni già ricadenti nel territorio della vecchia provincia, fermo restando che la legge regionale in itinere potrebbe prevedere un ampliamento di tale area) ha costituito la prima significativa tappa di una delicata transazione resa continuamente complessa dalla legislazione successiva. La Provincia di Catanzaro – evidenzia Bruno – ha sempre e  comunque recepito con prontezza le linee guida imposte dalla vigente normativa, con l’obiettivo di portare a compimento in tempi brevi il passaggio da Provincia ad Area Vasta, anche attraverso il coinvolgimento costante di tutti gli attori, comprese le organizzazioni sindacali. Così oggi, la Provincia di Catanzaro può ritenersi molto avanti nel processo di globale riassetto dell’Ente intermedio, pronta ad avere un dialogo strutturato con la Regione e con il bacino d’utenza dei Comuni. Si avvierà quindi un processo di riforma caratterizzato da una nuova forma di regionalismo”.
Il presidente Bruno, infatti, ha ricordato che alla luce delle nuove disposizioni del legislatore, le Regioni dovranno occuparsi delle competenze sancite dalla Costituzione, più specificatamente controllo, legislazione e programmazione, mentre all’Area Vasta e ai Comuni spetteranno compiti di gestione. “Si avvierà quindi un processo di riforma – dice ancora Bruno – caratterizzato da una nuova forma di regionalismo”. La prima fase del processo risulta ormai compiuta: con deliberazione unanime dell’assemblea dei sindaci del 28 aprile 2015 è stato approvato il nuovo Statuto dell’Ente; con deliberazione del presidente n.188 del luglio 2015, è stato individuato il personale per lo svolgimento delle funzioni fondamentali della Provincia e successivamente – con deliberazione del presidente n.318 del 21 dicembre 2015 – è stata ridisegnata la nuova macrostruttura dell’Ente con una globale rideterminazione dei Settori e dei servizi. Nel nuovo assetto organizzativo è stato anche previsto un servizio di assistenza amministrativa ai Comuni proprio allo scopo di agevolare il passaggio dalla vecchia Provincia al Nuovo Ente di Area Vasta, ponendo le basi concrete per il rafforzamento e la valorizzazione delle funzioni di supporto e assistenza al Comuni (attraverso, esempio, la Stazione unica appaltante dell’Area vasta. E’ già stato avviato l’iter per l’effettiva, globale attuazione delle funzioni fondamentali previste dalla legge 56/2014, tra cui anche la gestione del ciclo dei rifiuti, i trasporti, la logistica, la rete dell’istruzione e della cultura, la programmazione urbanistica. Il regolamento dell’assemblea dei sindaci, previsto dall’articolo 28 comma 6 dello Statuto della Provincia, porta a compimento la seconda parte di riorganizzazione dell’Ente. “I servizi pubblici locali devono essere affidati agli enti di Area vasta quali enti di coordinamento dei Comuni nella gestione del servizio sul territorio con notevoli risparmi sui costi di gestione del servizio a vantaggio dei cittadini evitando duplicazione o istituzioni di enti inutili – afferma ancora il presidente -. a partire dall’Ato che deve occuparsi della gestione dei rifiuti urbani. Il regolamento dell’assemblea dei sindaci, previsto dall’articolo 28 comma 6 dello Statuto della Provincia, quindi, porta a compimento la seconda parte di riorganizzazione dell’Ente”.“La sfida che abbiamo davanti è quella di costruire la Regione che verrà, quella che guarda ai prossimi vent’anni e non nel breve periodo elettorale – ha detto il vice presidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi -. La nuova geografia amministrativa non dipende solo dall’applicazione della norma ma da come si decide insieme di costruire il sistema degli Enti locali”. Viscomi si è detto “felice di avere la possibilità di parlare ai sindaci dell’Area centrale della Calabria, perché abbiamo l’opportunità di ragionare insieme e prendere in mano la situazione, altrimenti altri ragioneranno al nostro posto. Soprattutto guardando alla necessità di sistemare una realtà insostenibile: gestire 409 comuni di cui la maggior parte sotto i duemila abitanti. In questa prospettiva e all’interno di questa riflessione c’è tutto uno spazio aperto che ruota attorno alle Aree Vaste, un progetto collettivo da costruire tenendo conto che nel futuro il concetto di comunità locale non coinciderà più con quello di amministrazione locale ”. L’invito, all’insegna della “leale collaborazione istituzionale”, quindi, è quello di ragionare sulla realizzazione di Unioni e Fusioni di comune, si mettere in piedi un sistema amministrativo che parte dai sindaci. E l’approvazione del regolamento dell’assemblea dei sindaci, la struttura formale del funzionamento dell’Area Vasta, è un primo passo per affrontare la sfida della costruzione del futuro della regione”. Al dibattito hanno portato il proprio contributo il vice presidente Marziale Battaglia, il consigliere provinciale Emilio Verrengia, il sindaco di Centrache Fernando Sinopoli, di San Pietro a Maida Pietro Putame, di Pentone Michele Merante e di Stalettì, Concetta Stanizzi.  Rinviata alla prossima riunione dell’assemblea dei sindaci la nomina della commissione di garanzia che secondo il comma 3 dell’articolo 29 deve essere composta da quattro sindaci e un consigliere provinciale: sarà la prima commissione, presieduta da Davide Zicchinella, a coinvolgere i rappresentanti degli 80 Comuni per individuare al più presto una proposta largamente condivisa.

Cassano, ex sindaco Papasso chiede ripristino sportello bancomat

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Sindaco uscente Gianni Papasso si è rivolto ai vertici dirigenziali di Poste Italiane per sollecitare il ripristino del servizio Bancomat a Sibari, dove lo sportello è stato trafugato.
Il Sindaco uscente di Cassano ha motivato la sua richiesta facendo leva sull’indispensabilità di tale servizio per i cittadini residenti a Sibari e nelle popolose contrade circostanti e, in vista della prossima stagione estiva, per i numerosi turisti che ogni anno affollano i villaggi della costa.
In merito, egli ha ricevuto grandi rassicurazioni dai responsabili di Poste Italiane circa il fatto che tutta la vicenda del servizio bancomat di Sibari viene seguita con assiduità e grande senso di responsabilità, soprattutto perché tale servizio è divenuto effettivamente indispensabile, essendo l’ufficio postale di Sibari sprovvisto delle apparecchiature necessarie.
Pertanto, hanno assicurato che Sibari è stata inserita fra le priorità e che in tempi ragionevolmente brevi il problema giungerà a soluzione.
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Lo Polito e lo “scontro” di idee

CASTROVILLARI (CS) – “Quando il confronto politico esula dalla tolleranza e dall’ascolto, anche su questioni per le quali non si è d’accordo, genera solo scompensi e spiacevoli situazioni che devono essere stigmatizzati”.
Lo afferma in una nota stampa a nome e per conto dell’Amministrazione e della maggioranza il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, appena venuto a conoscenza di quanto capitato ad un proprio consigliere nella sua città natale sul Tirreno durante uno “scambio d’idee”, se così può definirsi, con un rappresentante del Consiglio di quella cittadina.
“Esprimiamo stupore e grave preoccupazione- fa presente Lo Polito – per l’atteggiamento denigratorio , e non solo, riservato ad un esponente del Consiglio municipale di Castrovillari, e pare all’intera comunità castrovillarese che, recatosi nella propria città natale per le festività pasquali, ha subìto azioni contro la propria persona e personalità tanto da richiedere l’intervento del pronto soccorso e conseguente esposto all’autorità giudiziaria. Tutto ciò solo e soltanto – aggiunge e spiega il Sindaco Lo Polito – per contrapposti motivi politici. Naturalmente tali comportamenti, lesivi pure della dignità e rispetto altrui, non possono essere mai accettati. La nostra Terra ha più bisogno di unità, buon senso, confronti civili che di inutili “scontri” . E per tale motivo – conclude Lo Polito – ho scritto una nota riservata, a Tutela, al collega del Tirreno per rappresentargli il mio forte disappunto sull’accaduto e affermare con determinazione pure quei concetti di democrazia che in primis, chi appartiene e rappresenta le istituzioni, non può ignorarli per rendere ragione alla propria comunità ed a quel desiderio di sviluppo che non possono prescindere da questa tensione per il rispetto altrui .”

Mazzuca escluso dagli iscritti PD, domani la conferenza stampa

COSENZA – Domani, giovedì 31 marzo, alle ore 12, nella sede del comitato elettorale “Paolini sindaco”si terrà una conferenza stampa di Giuseppe Mazzuca ed Enzo Paolini. L’oggetto della conferenza è il provvedimento di esclusione di Giuseppe Mazzuca dall’anagrafe degli iscritti del Partito democratico, notificato dalla federazione di Cosenza del PD, nella giornata di ieri 29 marzo 2016.

Jole Santelli (FI): “PD chieda scusa agli abitanti di Platì”

PLATI’ (RC) – Dure parole di Jole Santelli, coordinatore Regionale Forza Italia Calabria, dirette al Partito Democratico in seguito alla manifestazione di Platì:

“La dichiarazione del Segretario Regionale del Pd, Ernesto Magorno, rispetto alla manifestazione di Platì appare l’ennesima occasione sprecata per il Pd di correggere la rotta. Criminalizzare un intero paese è un errore devastante, utilizzare la lotta alla ndrangheta come puro propagandismo elettorale è un tradimento per chi in quelle terre vorrebbe vivere con dignità ed orgoglio. Marco Minniti ha sbagliato e farebbe meglio a chiedere scusa per un paragone che costituisce un brutto scivolone politico. Ernesto Magorno avrebbe egli stesso potuto fornire le scuse alla popolazione piuttosto che utilizzare anche questa situazione per un ennesimo schiaffo a Platì, intesa solo come una ‘terra di conquista’ dove ‘esportare’ la democrazia.”

Presta: “Lucano mostra al mondo immagine di una Calabria vera”

COSENZA – Lucio Presta, il candidato sindaco per il centrosinistra alle prossime consultazioni amministrative di Cosenza, mostra compiacimento per la notizia che Domenico Lucano, sindaco di Riace, è stato indicato dalla rivista americana Fortune al 40mo posto dei potenti del mondo, nonchè unico italiano in graduatoria.
“Il Comune di Riace con Lucano alla guida – si legge sul profilo facebook di Amo Cosenza – ha garantito a 6mila migranti accoglienza ed integrazione mostrando al mondo l’immagine di una Calabria vera, ospitale, che ha a cuore i suoi cittadini ma anche i più deboli e chi fugge da conflitti. Altri personaggi come Domenico Lucano ed altre giunte come Riace possono essere veri ambasciatori della grande generosità calabrese abbinata ad un progetto serio con al centro la dignità e la convivenza tra gli uomini.”

Presta si è infine detto “personalmente felice che la Calabria produca eccellenze amministrative ed esempi da seguire.”