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Rilancio della formazione professionale.L’assessore Roccisano ne discuterà a Rocca di Neto

www.ilrocchitanomedio.altervista.org
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ROCCA DI NETO(KR)-L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, nell’ambito degli incontri che sta promuovendo sul territorio relativamente alla stesura del catalogo dell’offerta formativa sarà domani, due febbraio, alle ore 10,30, nella Sala consiliare del Comune di Rocca di Neto. L’Assessore, assieme al Dirigente regionale del Settore della “Formazione  Professionale” Roberto Cosentino  ascolteranno gli enti di formazione e le associazioni di categoria. Il tema di discussione è la  procedura per il rilancio dell’istruzione e la formazione professionale, settore da tempo trascurato. L’avvio del sistema di Istruzione e Formazione professionale, come già  dichiarato dall’assessore Roccisano,  è un’occasione per i giovani di acquisire  una professionalità specialistica spendibile sul mercato del lavoro  e  fornisce, allo stesso tempo, alle imprese del territorio la possibilità  di poter incontrare e di poter inserire  in azienda giovani preparati attenendosi ad una prassi specifica

L’assessore Federica Roccisano sui progetti del servizio civile

Federica RoccisanoCOSENZA(CS)-L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ricorda che il ventisette febbraio prossimo scade il termine per la presentazione dei progetti del servizio civile nazionale per 1262 volontari, nell’ambito della realizzazione del programma “Garanzia giovani” in diversi settori: Ministero dell’Ambiente,  Ministero dell’Interno, Ministero dei beni culturali e del turismo ed “Autorità nazionale anti corruzione”. Gli enti di servizio civile  iscritti all’albo nazionale, agli albi regionali e delle province autonome possono presentare progetti di Servizio civile nazionale, da svolgersi in Italia, per la realizzazione di finalità istituzionali individuate  dai differenti ministeri. I progetti, presentati per l’attuazione del programma europeo “Garanzia giovani”, verranno finanziati con fondi comunitari destinati alla realizzazione del “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani. “Ritengo che la ripresa di  una terra importante come la nostra dal punto di vista storico culturale ed a vocazione turistica –ha detto l’assessore al Lavoro Federica Roccisano – non possa prescindere dalla cultura e dall’attenzione e l’amore per la nostra storia.Non è un caso, dunque, che su 1262 posti disponibili a livello nazionale, dei trentuno posti per volontari del Sevizio civile per la Calabria ben ventinove su trentuno riguardino attività connesse al settore dei beni culturali e del turismo.La nostra intenzione è chiara e consiste nella valorizzazione e nel potenziamento di quello che è uno dei più cospicui patrimoni del mondo come quello dell’archeologia e dei beni culturali ,unitamente alla crescita dell’afflusso turistico”.

Giuseppe Graziano:”Si può evitare lo smembramento della Polizia provinciale”

GRAZIANO-MEETCCI-271215 (5)COSENZA(CS)-«Non disperdere le competenze e le professionalità acquisite dai Corpi di Polizia provinciale. Per la Calabria, regione che conta su un patrimonio agricolo, boschivo e faunistico di inestimabile valore, il mantenimento di un’entità così specializzata non può che essere una risorsa in più per garantire la tutela e la salvaguardia dei territori. Oggi più che mai, serve un’azione incisiva che possa assicurare un presidio di controllo costante sull’ambiente. Umbria e Toscana si sono già determinate per assicurare alle loro province uno stanziamento ulteriore di risorse per ampliare lo spettro d’azione della polizia territoriale e rendere la sua azione più incisiva. Il Governo Oliverio si adoperi per avviare questo stesso percorso così da evitare il proliferare dei reati all’ecosistema, soprattutto nell’ambito dei settori caccia e pesca».È la proposta reiterata dal consigliere regionale Giuseppe Graziano che sulla questione della Polizia provinciale della Calabria e sulla vigilanza nelle materie non fondamentali, oggetto di riordino da parte del Governo Renzi, ha presentato un’interrogazione per chiedere al Governo regionale quali azioni intenda intraprendere al fine di tutelare questa essenziale forza di prevenzione e tutela ambientale.«In Calabria abbiamo una risorsa importante di professionalità e competenze nell’ambito della tutela del territorio, nella lotta ai crimini ambientali, al fenomeno del maltrattamento degli animali, del bracconaggio ed in genere contro lo sfruttamento criminale dell’ambiente e degli animali, rappresentata dai Corpi di Polizia provinciale. Il loro ridimensionamento, previsto dalla riforma Delrio al seguito dell’annullamento delle Province, rappresenta una mannaia per le politiche a difesa dell’ambiente e dell’ecosistema che, seppur con grandi difficoltà, sono state avviate sul territorio regionale. Si pensi all’assist che si darebbe all’azione dei bracconieri o dei trafficanti di rifiuti o, ancora, alle ecomafie senza la presenza di un organo di repressione. Appare ovvio che ci troviamo difronte all’ennesima decisione bizzarra del Governo centrale che da un lato taglia, ingiustamente, fondi e competenze ma dall’altro, ovviamente, esige massimo controllo dei territori attraverso un’azione di polizia pervasiva. E si capiscono le difficoltà delle Regioni, così come quelle dei Comuni, nel dover far fronte ai servizi avendo poche risorse disponibili. Ecco perché è d’obbligo, soprattutto in questa contingenza, essere lungimiranti e scaltri. Magari trovando le giuste interpretazioni alla legge». «A proposito, l’accordo Stato-Regioni dello scorso 5 novembre fornisce una cornice interpretativa condivisa per la migliore applicazione della normativa introdotta dal decreto legge 78/15 in materia di Polizia Provinciale. Alle regioni, viene data la possibilità di riallocare il personale per le funzioni di vigilanza collegate alle funzioni non fondamentali oggetto di riordino da parte della Regione, con copertura delle relative spese. Diverse regioni, come l’Umbria e la Toscana, hanno già annunciato l’accordo con le Province, che consentirà, di mantenere l’unitarietà dei corpi di polizia provinciale, evitando inutili quanto dannose dispersioni in altri ambiti, di personale specializzato in materie importanti. In tali convenzioni, si stabilisce che la Polizia Provinciale, oltre ad occuparsi della vigilanza sulle materie fondamentali oggi in capo agli Enti di area vasta, si occuperà, per conto delle regioni, anche di controlli sulla caccia, sulla pesca, e su diverse materie, di competenza amministrativa regionale». Potrebbe fare lo stesso anche la Regione Calabria, che in tal modo potrebbe evitare sia la parziale, scompaginata e incongrua mobilità di personale di polizia provinciale verso altre destinazioni e sia la drastica riduzione o annullamento delle attività di presidio del territorio in aree rurali ed extraurbane».

Il direttore dell’Asp di Cosenza incontrerà la Commissione Sanità del Territorio

CASTROVILLARI (CS) – Il neo direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, il dottore Raffaele Mauro,  ha comunicato al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che incontrerà a Cosenza una delegazione della Commissione Sanità del Territorio la mattina di venerdì 5 febbraio per discutere delle richieste che si vogliono rappresentare e cercare di dare risposte alle istanze della Zona tra le esigenze di contenuti dell’Ospedale Spoke del capoluogo del Pollino e dei nosocomi vicini.

Un appuntamentoasserisce il primo cittadino , coordinatore della Commissione Sanità, costituita dai Sindaci dell’Area, dalle Associazioni e dal Sindacatoda cui ci aspettiamo risposte concrete e non false promesse sul potenziamento del personale, sull’incremento dei posti letto che devono essere portati a 223, sulle strumentazioni  e servizi necessari  prima d’incontrare, per quanto di sua competenza , il commissario regionale alla sanità per il piano di rientro, Massimo Scura.”

Bisognerà capire, insomma aggiunge Lo Polito-,  cosa succederà per Ortopedia, per Pediatria, Ginecologia ed il Consultorio senza alcun ginecologo, per Broncopneumologia, il Pronto Soccorso che si trova in una situazione esplosiva , per l’ampliamento  dell’Unità di Medicina, per Oncologia ,per una migliore collocazione del Centro Trasfusionale, per le nuove sale operatorie, per la Chirurgia, sempre più a rischio, per la storia infinita dell’emodinamica, ed ancora cosa avverrà per l’organico che necessita di essere potenziato ed appropriato a ciascuna Unità. Elementi importanti, con tutti gli altri, comunque, bisognosi di attenzioni, per far fare un vero salto di qualità al presidio castrovillarese e, per la loro parte, all’intera realtà sanitaria circostante che attende indicazioni certe pure per i livelli minimi di assistenza, insufficienti e che sono fondamentali per  dare i giusti contenuti alle strutture riconosciute sul territorio e le adeguate risposte alle esigenze dei cittadini.

Un’urgenza, quella esposta, imprescindibile che esige immediate soluzioni, necessarie per dare migliori risposte alle patologie.

Per queste motivazioni – ricorda, concludendo il Sindaco di Castrovillari a nome della Commissione Sanità – ci stiamo muovendo ed abbiamo richiesto di essere ascoltati e d’intervenire al fine di giungere al più presto, qui, a quell’offerta sanitaria che prevede la legge e che s’intende erogare nell’interesse della salute delle persone.”

Presidente del Consiglio Regionale Irto in visita all’Ateneo Magna Grecia di Catanzaro

CATANZARO – Una nuova politica d’investimenti con l’obiettivo di implementare il fondo per il diritto allo studio e di migliorare i servizi al fine di arginare il pericoloso fenomeno dell’emigrazione studentesca. Ma anche progetti innovativi finalizzati a fa rimanere i giovani a studiare nella nostra terra per non perdere i talenti ed i cervelli calabresi, obiettivo di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Catanzaro, l’Università Magna Graecia e la Fondazione Università Magna Graecia. Sono questi alcuni degli argomenti all’ordine del giorno della visita del presidente del consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che lunedì 1 febbraio visiterà la sede dell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro. L’appuntamento si articolerà in una serie di iniziative, organizzate dalla Fondazione UMG e dalla Provincia di Catanzaro, a partire dall’incontro tra il presidente Irto, il magnifico rettore Aldo Quattrone e il presidente della Fondazione UMG, prof. Arturo Pujia. A seguire, la visita al Centro per l’impiego attivato in collaborazione con la Provincia di Catanzaro, nel corso della quale Irto sarà accompagnato dal presidente della Provincia, Enzo Bruno; l’incontro con i rappresentanti degli studenti eletti in tutti gli organi di Ateneo. Infine, alle 12.30 nella sala riunioni del rettorato, è prevista una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il presidente del consiglio regionale, il Magnifico Rettore, Presidente Provincia, Presidente Fondazione UMG. “La visita del presidente Irto, a cui va un sentito ringraziamento per aver accettato il mio invito e per aver dimostrato grande sensibilità in relazione al futuro degli studenti calabresi, è per noi una possibilità ulteriore per riflettere insieme sul diritto allo studio ed in particolare sulla necessità di implementare il fondo – afferma il presidente della Fondazione UMG, Pujia -.  La Fondazione Università Magna Graecia, ente che dall’anno accademico 2014-2015 gestisce, per conto dell’Ateneo di Catanzaro, il diritto allo studio è disponibile per avviare una nuova politica d’investimenti con l’obiettivo di implementare il fondo e di migliorare i servizi al fine di arginare il pericoloso fenomeno dell’emigrazione studentesca”. 

“Le eccellenze dell’Università di Catanzaro, che ha raggiunto livelli altissimi nel settore della ricerca secondo le valutazioni dell’Anvur, sono spesso sconosciute ai giovani. Il percorso condiviso avviato tra Università Magna Graecia, Fondazione e Università sta già permettendo ai ragazzi delle scuole di secondo grado della Provincia di Catanzaro, sono 36 gli Istituti coinvolti, di essere costantemente informati in maniera esaustiva sull’offerta formativa dell’Ateneo e sulle attività messe in campo dall’Università catanzarese. L’accordo di programma siglato per l’avvio dei corsi di orientamento pre e post laurea rappresenta una delle tappe del percorso di collaborazione tra Provincia, Università e Fondazione che illustreremo al presidente del consiglio regionale Nicola Irto, che ci onorerà della sua presenza”.

Rimpasto di Governo, Antonio Gentile all’economia, Dorina Bianchi alla cultura

ROMA – La sua nomina era nell’aria da tempo. Questa sera è stata ufficializzata. Antonio Gentile entra nel Governo Renzi con la carica di sottosegretario all’Economia. Ma secondo alcune indiscrezioni è destinato a ricoprire dal mese di marzo il ruolo di Viceministro, nel momento in cui l’attuale titolare Calenda, si sposterà a Bruxelles. Nel governo anche la crotonese Dorina Bianchi, per lei il sottosegretariato alla cultura.  La nomina di Gentile rinsalda i rapporti tra il gruppo di senatori che si richiamano alle posizioni di Area Popolare ed il presidente del Consiglio che potrà contare sul sostegno della pattuglia gentiliana a Palazzo Madama. Inoltre, gli accordi romani, avranno ripercussioni anche a Cosenza, dove il centrosinistra sta ancora definendo le alleanze per le amministrative. Non è chiaro se si faranno o meno le Primarie, di sicuro l’elettorato che si richiama alle posizioni di Gentile sarà schierato con il candidato della coalizione guidata dal Pd. Si profila guida un asse molto forte contrapposto al sindaco uscente Mario Occhiuto che potrebbe trovarsi contro anche Morrone, in rotta con il primo cittadino. A quanto si apprende da Palazzo Chigi, i nuovi sottosegretari giureranno domani 29 gennaio alle 21. Di seguito l’elenco completo dei nuovi incarichi: Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Enzo Amendola, sottosegretario al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; Federica Chiavaroli, sottosegretario al Ministero della giustizia; Gennaro Migliore, sottosegretario al Ministero della giustizia; Antonio Gentile, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico; Antimo Cesaro, sottosegretario al Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo; Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo; Simona Vicari, sottosegretario al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture; Mario Giro, viceministro del Ministero degli affari esteri e della cooperazione; Enrico Zanetti, viceministro del Ministero dell’economia e delle finanze; Teresa Bellanova, viceministro al Ministero dello sviluppo economico.

Wanda Ferro (Fi) su mancati pagamenti Pac e Psr

CATANZARO – Wanda Ferro, vice coordinatrice regionale di Forza Italia si è espressa sui mancati pagamenti Pac e Psr:

“Il mancato pagamento dei titoli Pac e del Psr sta mettendo in ginocchio 40 mila aziende agricole calabresi, mentre si è aperta una guerra tra poveri tra i coltivatori e gli allevatori che hanno ottenuto gli anticipi e quelli che non hanno percepito nulla. Il governatore Oliverio deve intervenire anche sul governo nazionale, della sua stessa parte politica, per chiarire la situazione di confusione che investe il settore agricolo e che sembra aprire la strada ad una nuova emergenza sociale per migliaia di famiglie calabresi. E’ necessario soprattutto che l’Agea dipani la matassa del calcolo provvisorio dei nuovi titoli Pac, una situazione resa ancora più grave dall’esaurimento del plafond finanziario disponibile sugli assi 2 e 3 del Psr 2007/2013 che impedisce l’erogazione di 24 milioni di euro, somme attese da mesi dalle aziende che ormai sono soffocate dalla mancanza di liquidità. Da tempo l’associazione Confcoltivatori denuncia lo stato di totale disinteresse delle istituzioni competenti rispetto alle problematiche di un settore, quello agricolo, dal quale sono venuti a mancare 80 milioni di euro tra mancato pagamento dei titoli Pac, oltre alle mancate erogazioni e a revoche di risorse del Psr. Il governo regionale non può continuare a sottovalutare una situazione drammatica per un comparto fondamentale per l’economia calabrese.”

Anche i Giovani di Udc Calabria alla Winter School di Avellino

VIBO VALENTIA – Anche il gruppo dei Giovani dell’Udc Calabria sarà presente alla Winter School organizzata dal coordinamento regionale dell’ udc campano. A rappresentare il movimento giovanile dell’ udc calabresea Bagnoli Irpino (AV), dal 29 al 31 gennaio 2016, ci sarà infatti il coordinatore regionale Marco Martino.

Mario Oliverio:”La presenza del Presidente Sergio Mattarella è motivo di orgoglio”

La cittadella regionale degli uffici a Germaneto di Catanzaro.
 

CATANZARO(CZ)-“E’ per noi motivo di soddisfazione e di orgoglio di avere la presenza del Capo dello Stato ed è anche un segno di grande attenzione verso la Calabria”.E’ quanto afferma il Presidente della Regione Mario Oliverio  in relazione alla visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fissata presso la Cittadella di Germaneto, sede della Regione, per Venerdì 29 gennaio.“ La presenza del Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione della Cittadella – riprende Oliverio- costituisce un motivo di incoraggiamento nell’impegno necessario per affrontare i gravosi problemi della nostra terra, a partire dalle sue condizioni economiche e sociali e dalla necessità di creare opportunità di lavoro.La nostra, è una regione straordinaria, con enormi potenzialità di crescita e di sviluppo. La sua proiezione mediterranea, le sue risorse naturalistiche fanno della Calabria una opportunità per l’intero Paese e per l’Europa. Il nostro obiettivo è quello di fare affermare le migliori energie ed alimentare gli investimenti in direzione della crescita, del lavoro e del sostegno alle imprese. In questa direzione bisognerà utilizzare le risorse comunitarie 2014/2020 per le quali abbiamo già definito la programmazione, approvata dalla Commissione Europea e che sarà operativa a partire dai prossimi giorni. “In questo primo anno- sottolinea ancora Oliverio- abbiamo lavorato senza sosta per recuperare ritardi accumulati in un lungo periodo. Abbiamo posto le premesse per un cambio di passo nella utilizzazione delle risorse per realizzare obiettivi di reale cambiamento. Un cambio di passo che si accompagna ad una nuova attenzione sul Mezzogiorno che avrà nella sottoscrizione del Patto per la Calabria tra Regione e Governo nazionale un significativo e concreto passaggio”. “La presenza del Capo dello Stato- conclude il Presidente della Regione- costituisce per la Calabria un fattore formidabile di fiducia per costruire un futuro di progresso”.

Regione, pagamenti per le strutture socio-assistenziali

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore alle Politiche sociali Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – hanno comunicato che è stata avviata la procedura dei pagamenti dei debiti pregressi, riferiti agli anni 2014-2015, per le strutture socio-assistenziali. Già oggi, infatti, sono andati in pagamento decreti per un milione di euro ed entro giovedì ventotto prossimo saranno perfezionate le liquidazioni sulle rette arretrate del 2014, fino alla concorrenza della disponibilità dei quattro milioni di euro stanziati in sede di assestamento di bilancio. Allo stesso tempo, si è già proceduto all’adozione dei decreti per gli impegni di spesa di ulteriori tre milioni per il 2014 e di sei milioni per il 2015 che metterà la Regione nelle condizioni di procedere alla liquidazione delle rette arretrate 2014-2015, nel limite dell’impegno effettuato, entro i primi giorni della prossima settimana prossima. “L’avvenuto sblocco dei pagamenti – ha detto il Presidente Oliverio – in coerenza con gli impegni assunti con le associazioni di rappresentanza dei Centri socio-assistenziali, sana un ritardo determinato da oggettivi problemi procedurali, cui la Regione aveva dato positiva risposta, in sede di assestamento di bilancio, con lo stanziamento di ventisette milioni di euro, a riprova dei debiti pregressi 2014-2015, che aveva voluto essere un segnale importante nei confronti del mondo del disagio sociale, pur in presenza di oggettive difficoltà del bilancio regionale, a seguito delle restrizioni dovute al Patto di stabilità. Le strutture sociali potranno, così, guardare con maggiore ottimismo al loro futuro, condividendo con la Regione l’impegno per una stagione straordinaria di rilancio delle strategie di solidarietà sociale poste al centro delle politiche regionali”.