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Lavori pubblici, abbattuto diaframma galleria Jannello

L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha espresso vivo compiacimento per il fatto che ieri, in anticipo sui tempi programmati, sia stato abbattuto il diaframma della galleria “Jannello”, che unisce sulla “A3” il viadotto “Jannello” con il viadotto “Italia”. L?Assessore Musmanno, presente alla cerimonia organizzata in occasione dell’abbattimento del diaframma, ha detto: “È un’impresa straordinaria, realizzata da calabresi e che deve rendere orgogliosi tutti i cittadini della nostra regione. Voglio esprimere la mia ammirazione per il risultato straordinario conseguito dall’impresa affidataria dei lavori, la Idrogeo di San Marco Argentano, che segna così una pagina memorabile nella storia dell’imprenditorialità calabrese”. L’abbattimento del diaframma è il momento più importante nella realizzazione di una galleria: il momento in cui si uniscono i due tratti ottenuti perforando, a partire dai capi opposti del tunnel. I lavori hanno impegnato per quindici mesi, giorno e notte, sette giorni su sette, 150 fra tecnici e maestranze. Questo ammirevole sforzo organizzativo ha prodotto risultati  che hanno meritato il plauso della committenza. “Imprese del genere – ha aggiunto Musmanno –  devono essere un esempio per tutti i cittadini calabresi. Troppo spesso questa terra è rappresentata solo come lo scenario di fatti deplorevoli. Eventi come quello di oggi sono l’emblematica testimonianza della capacità realizzativa e dell’ingegno dei cittadini della nostra regione, in grado di lavorare con competenza e impegno e conseguire risultati eccellenti”.

Il successo ottenuto è stato festeggiato con un suggestiva manifestazione,  all’interno della galleria stessa, a cui hanno partecipato tutti i lavoratori e le rispettive famiglie. “Sugli occhi dei presenti – ha detto Musmanno – la grande soddisfazione per aver contribuito alla crescita di un’azienda, che si pone ora all’attenzione nazionale per la capacità realizzativa di grandi opere, e all’avanzamento più celere dei lavori in un tratto molto importante dell’autostrada A3”.

 

Regione, il Vicepresidente Viscomi ha incontrato Mamadou Saliou Diouf, ministro del Senegal

Catanzaro (Cz) – Il Vicepresidente Antonio Viscomi ha ricevuto in visita questo pomeriggio, nella sede della Regione, il Ministro della Poste e Telecomunicazioni del Senegal Yaya Abdoul Kane, accompagnato dall’ Ambasciatore in Italia Mamadou Saliou Diouf e da una delegazione.  Nel porgere il benvenuto agli ospiti istituzionali- si legge in una nota- , Viscomi ha voluto sottolineare l’importanza delle relazioni, tra i due Paesi, così come con la stessa Calabria che ospita una numerosa comunità senegalese. L’incontro, improntato alla cordialità,  ed  al quale ha partecipato anche  l’ Assessore  Franco  Rossi,  ha toccato in particolare i  temi della cooperazione e degli scambi  culturali, ma anche delle politiche del territorio per la salvaguardia del paesaggio. Percorsi comuni che potranno vedere quale tramite il sistema della ricerca, quello  universitario, delle produzioni, l’agroalimentare, l’innovazione. Affermata  da entrambi i rappresentanti istituzionali la volontà  di avviare a partire dall’odierna visita, il confronto ed i contatti utili  a definire il quadro nel quale possano essere sviluppate future relazioni. Al termine della visita, il Vicepresidente Viscomi  ha fatto dono al Ministro Yaya Abdoul Kane, che ha voluto ringraziare per l’accoglienza riservatagli , di un libro d’arte sulla Calabria.

PD calabrese: costituita la Consulta Regionale della Legalità. All’incontro parteciperà il Sottosegretario Minniti

LAMEZIA (CZ) – Nel proseguire il percorso inaugurato nei mesi scorsi per il settore della sanità, è stata costituita la Consulta regionale della Legalità del Partito democratico. Come preannunciato dal responsabile organizzativo regionale, Giovanni Puccio, l’insediamento dell’organismo, il cui coordinamento è stato affidato al Senatore Cesare Marini, è previsto per domani alle 16.30 all’Hotel Lamezia. A darne notizia, il Segretario regionale del Pd Calabria, On. Ernesto Magorno, che preannuncia la presenza del Sottosegretario Marco Minniti, del Presidente della Regione, Mario Oliverio, del Presidente della commissione regionale antimafia, Arturo Bova e di Maria Grazia Laganà Fortugno. La riunione sarà conclusa dall’On. David Ermini, Responsabile nazionale del PD con delega alla Giustizia.

Marco Minniti
Marco Minniti

“La preoccupante escalation criminale che negli ultimi mesi ha visto coinvolti imprenditori, giornalisti, amministratori e sindacalisti suggerisce la necessità urgente un approfondimento, nella direzione della definizione di un impianto culturale che permetta di andare concretamente oltre le enunciazioni di solidarietà – afferma Magorno -. Gli atti intimidatori che continuano a minare il tessuto sociale ed economico della regione rappresentano il tentativo inequivocabile di scoraggiare lo spirito di iniziativa di quanti non si piegano alla prepotenza mafiosa e contrastano l’arroganza criminale con l’impegno e la legalità.  L’intento programmatico e progettuale è proprio quello di incanalare un confronto costruttivo sulla Legalità che chiamerà a raccolta Dirigenti ed esperti del settore per mettere in piedi una proposta a sostegno dell’azione di Governo del Presidente Mario Oliverio, per supportare lo sforzo di rinnovamento e cambiamento avviato lo scorso anno”.

Intervento a Montecitorio di Stefania Covello sull’intimidazione alla ditta Federico

Stefania CovelloROMA – La parlamentare calabrese del Partito democratico, Stefania Covello, è intervenuta in aula, al termine della seduta della Camera dei deputati, sull’intimidazione perpetrata alla ditta Federico di Locri. «Nella notte tra domenica e lunedì scorsi  – ha sottolineato la deputata – si è sviluppato un incendio nel deposito mezzi della ditta “Autolinee Federico”, di Locri. Su sedici mezzi parcheggiati ben quindici sono andati distrutti. Gli inquirenti – ha affermato Covello – stanno indagando ma, ove fosse confermata la causa dolosa, non sarebbe la prima volta che ciò accade; altri mezzi furono incendiati nel maggio 2013 e altri ancora nel gennaio 2014. La ditta di autolinee si occupa di trasporto giornaliero di pendolari della fascia ionica ed è – ha aggiunto la parlamentare – un brand importante anche per le tratte in concessione. Il ripetersi degli episodi e il fatto che ad essere colpita sia una ditta che si occupa di mobilità, è sicuramente un fatto inquietante. Noi vogliamo che venga fatta luce sull’accaduto e al tempo stesso – ha concluso la parlamentare del Partit Democratico – chiediamo che quanto sta accadendo in queste settimane nel territorio calabrese, in particolare nel reggino e nel comprensorio della locride, venga adeguatamente attenzionato dal ministro dell’interno, per una risposta forte da parte di tutte le istituzioni».

Nuovi ospedali calabresi, accelerazione nell’iter di avvio dei lavori di costruzione

PACENZA FRANCOROMA – Si è svolto oggi, a Roma, l’incontro programmato tra la Regione e la  “Tecnis S.p.A.”, principale socio delle Società di Progetto concessionarie della progettazione, realizzazione e gestione dei Nuovi Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro. All’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – erano presenti per la Regione, Franco Pacenza, delegato del Presidente Oliverio, il Dirigente generale e Responsabile del Procedimento di realizzazione delle due strutture ospedaliere Domenico Pallaria ed il Dirigente del Dipartimento “Infrastrutture”  Pasquale Gidaro;  per la Tecnis, il  Commissario Straordinario nominato dalla Prefettura di Catania Saverio Ruperto, il  Direttore Generale della Società Guido Babini, ed il  Direttore Tecnico nella realizzazione dei due Ospedali Daniele Naty. Il Commissario Ruperto, docente di diritto civile presso l’Università di  “La Sapienza” di Roma, è impegnato, dal 15 dicembre scorso, nel duplice compito di amministratore della “Tecnis S.p.A.” nell’esecuzione dei contratti in corso e di svolgere funzioni di tutoraggio dell’azienda nel percorso di ristrutturazione del debito depositato presso il Tribunale di Catania nel novembre 2015. Il Commissario Ruperto ha dichiarato che la realizzazione dei due Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro rappresenta un obiettivo strategico della “Tecnis” e che ha la ferma intenzione di riavviare al più presto le attività previste in contratto. Ha rassicurato, altresì, la Regione che, essendo i due interventi generatori di consistenti entrate per il bilancio della Società, gli istituti bancari finanziatori dei due interventi assicureranno i flussi previsti nei relativi piani economico-finanziari. Pacenza, dal canto suo, ha evidenziato al Commissario Ruperto come la Regione Calabria nutra grande interesse per la realizzazione dei Nuovi Ospedali, essendo l’unica vera risposta per migliorare l’offerta sanitaria in due territori strategici della Calabria. Al fine di consentire l’immediato avvio delle attività progettuali, Pallaria ha comunicato l’intenzione, solo se condivisa, d’inoltrare, domani stesso, alla Prefettura di Catania, la richiesta di rilascio dell’informativa antimafia per le due Società di Progetto dei Nuovi Ospedali, alla luce del nuovo assetto della Società “Tecnis”, al fine di procedere speditamente alla sottoscrizione dei protocolli di legalità con le Prefetture di Cosenza e Reggio Calabria. Ruperto, nel condividere l’iniziativa, volta a sgomberare il campo da dubbi sulla legittimità dei successivi atti da porre in essere,  ha assunto l’impegno di manifestare alla Prefettura di Catania, già venerdì prossimo,  l’urgenza di adottare le misure necessarie al riavvio delle attività progettuali. Il Direttore tecnico Naty ha assicurato che lo Studio Valle, incaricato dalla Tecnis della progettazione definitiva dei due Ospedali, è già molto avanti nelle elaborazioni e potrà quindi consegnare il progetto anche in anticipo rispetto ai termini contrattuali. Il Direttore generale Babini ha sottolineato come, “paradossalmente, quanto verificatosi, può produrre un concentrarsi di risorse umane e strumentali per opere già contrattualizzate, tra cui i due Ospedali calabresi, non potendo la Tecnis, si spera momentaneamente, acquisire ulteriori commesse”. Pacenza ha trasmesso al Commissario Ruperto l’invito del Presidente Oliverio ad incontrarlo presso la sede della Regione Calabria.

Aeroporto Crotone, Dorina Bianchi incontrerà il ministro Delrio

Dorina BianchiROMA – Un tavolo tecnico con il Ministro Delrio per discutere appositamente dell’aeroporto di Crotone, anche alla luce dell’annuncio di Ryanair di voler chiudere tutti i voli dallo scalo Sant’Anna. Ad annunciarlo il sottosegretario alle attività culturali ed al turismo Dorina Bianchi. “Sarà un’occasione proficua non solo per discutere dell’attuale situazione dell’aeroporto, ma anche per verificare l’opportunità di attrarre nuovi vettori. Nonostante le difficoltà societarie che sta attraversando – spiega il sottosegretario Bianchi – l’aeroporto Sant’Anna nel 2015 è stato il primo in Italia per incremento di passeggeri, registrando un aumento del +445%, grazie proprio all’arrivo della compagnia low cost Ryanair. Una decisione, quella dell’Azienda, che riteniamo inaccettabile, ispirata a scelte squisitamente commerciali nonostante le significative risorse ricevute dalla compagnia aerea in promo-commercializzazione, comunicazione e web marketing di numerose destinazioni turistiche italiane. La maggior parte del costo delle addizioni comunali, che dal primo gennaio sono aumentate nell’ordine di 2,5 euro a passeggero – è bene sottolinearlo – viene versato all’Inps per il sostegno al reddito del personale del trasporto aereo, mentre circa l’1% viene versato ad uno specifico fondo del Ministero degli Interni – Dipartimento Vigili del Fuoco. Nell’incontro con il Ministro Delrio della prossima settimana – conclude il sottosegretario Dorina Bianchi – avvieremo operativamente anche una ricognizione delle risorse attualmente disponibili per la promozione e per la competitività del sistema aeroportuale calabrese, al fine di individuare ulteriori percorsi di rilancio per l’intero sistema”.

Attentati in Calabria, Santelli e Occhiuto interpellano Ministro Interno

I deputati di Forza Italia On.Jole Santelli e On. Roberto Occhiuto,  hanno presentato un’interrogazione parlamentare in merito agli attentati accaduti negli ultimi mesi in Calabria ed in merito agli atti intimidatori subiti dagli amministratori locali. L’atto, con richiesta di risposta orale, è stato indirizzato al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Nel documento la  parlamentare a seguito delle incresciose vicende verificatesi in Calabria, dall’attentato all’impresa Federico a Locri, all’attentato di ieri e di oggi a Lamezia, alla gravità degli atti intimidatori subiti da parte degli amministratori locali, tra i quali l’inquietante evento accaduto al dott.Nicola Gratteri,  tutte situazioni che hanno generato un forte allarme sociale ed a seguito delle quali si è assistiti ad un assordante silenzio da parte del governo, chiede spiegazioni in merito alle iniziative che intende prendere il Governo per dare un forte segnale dello Stato in Calabria.
Il Ministro Alfano rispondendo in Question time alla Camera ha dichiarato di aver avviato delle iniziative dal 2014 a sostegno degli amministratori locali. Sul piano normativo il Ministro dichiara di aver proposto di estendere agli amministratori locali i benefici previsti dalle disposizioni antiracket. LOn. Santelli,nella replica, si dice insoddisfatta in quanto tali azioni, addirittura iniziate nel 2014, sono evidentemente di gran forma e di poca sostanza sul territorio generando una grave situazione di insicurezza. “Alcuni elementi non devono essere trascurati -dichiara Santelli – le procure sono sottodimensionate negli organici, gli organici delle forze dell’ordine vengono diminuiti. Quando non c’è una attenzione formale e seria si rischia di perdere il momento giusto per poter intervenire. Cerchiamo di correre ai ripari immediatamente convocando un comitato di ordine e sicurezza,presieduto dal Ministro dell’Interno, per far sentire la presenza dello stato che non si sente per nulla.”

Agricoltura, la Calabria alla “Fruit logistica” di Berlino

La Regione Calabria partecipa da oggi e fino a venerdì all’edizione 2016 di “Fruit logistica” con sedici tra le aziende locali più rappresentative che portano le eccellenze del comparto ortofrutticolo calabresi. Al Salone internazionale del Marketing ortofrutticolo di Berlino, la nostra regione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – partecipa con le aziende regionali rappresentative, non solo delle produzioni d’eccellenza, ma anche dei territori calabresi, in uno spazio di circa 350  metri quadrati, che include un’area degustazione istituzionale, dove viene offerta la possibilità di  assaporare il meglio dei prodotti tipici regionali. La presenza della Regione alla kermesse mondiale dell’ortofrutta,  che si tiene ogni anno nel Berlin Expo Center City, ed alla quale prendono parte oltre 2.700 espositori e più di 65.000 visitatori provenienti da tutto il mondo, è volta a proseguire l’attività di promozione e valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli calabresi nel panorama mondiale. Alla  manifestazione  è presenta anche  l’Autorità portuale di Gioia Tauro. Tra i prodotti d’eccellenza presentati nei coloratissimi stand calabresi spiccano le clementine, la cipolla di Tropea, il bergamotto, il kiwi ed il finocchio di Isola Capo Rizzuto. “Fruit Logistica” rappresenta una vetrina prestigiosa che attrae visitatori e partecipanti da ottantaquattro Paesi di tutto il mondo, e proprio per questo per chi svolge un’attività connessa al settore agroalimentare costituisce un’opportunità importantissima. Nel programma di “Fruit Logistica”, che è volta a favorire gli incontri degli operatori del settore con i buyers, anche workshop e seminari di aggiornamento sul marketing, convegni internazionali sulla situazione mondiale ed europea del comparto, nei quali saranno presentate le nuove tecniche di gestione ottimale delle risorse e la ricerca più aggiornata.

Oliverio a Zagarise su strategia regionale per le aree interne

ZAGARISE (CZ) – “La questione delle aree interne è in Calabria particolarmente rilevante, poiché in esse ricade l’80% del nostro territorio. La strategia regionale per le aree interne, approvata dalla Giunta, ne riconosce l’importanza ed il carattere strategico per la conservazione della biodiversità, per l’agricoltura di qualità, per il mantenimento delle tradizioni culturali, per l’integrità del territorio e rappresenta la volontà di investire su questi territori con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e valorizzare potenzialità e risorse.”
E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio- come scritto in un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta- nel corso dell’incontro pubblico “Il ruolo dei Comuni nella strategia regionale per le aree interne”, tenutosi ieri sera a Zagarise, con interventi del presidente dell’Uncem Calabria Vincenzo Mazzei, del sindaco di Zagarise Domenico Gallelli, del presidente nazionale Uncem e presidente dell’intergruppo parlamentare “Amici della Montagna” on. Enrico Borghi, del dirigente generale del Dipartimento regionale Programmazione Nazionale e Comunitaria Paolo Praticò.
“ Abbiamo individuato dieci aree- ha spiegato Oliverio- con uno stanziamento di risorse di 200 milioni di euro. Gli interventi vertono su quattro ambiti: valorizzazione del territorio, servizi essenziali e comunità locali; valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lo sviluppo del turismo sostenibile; mobilità sostenibile; manifattura, artigianato, produzioni agricole e agro-alimentare.” “Abbiamo alle spalle un anno- ha voluto ricordare il presidente della Regione- che è stato impegnativo soprattutto sul piano della programmazione e del recupero di un rapporto di credibilità con la Commissione Europea. Abbiamo lavorato innanzitutto per recuperare considerevoli risorse che rischiavano di essere perdute e poi abbiamo definito la nuova programmazione, approvata con una valutazione positiva della Commissione, nella quale ci sono scelte scaturite innanzitutto dal territorio. Il dato da cui noi dobbiamo partire è che nel corso di un lungo periodo abbiamo avuto uno svuotamento di centri montani piccoli e medi, uno spopolamento costante e progressivo, accompagnato da un abbandono del territorio che avuto un costo consistente anche per la Regione e per lo Stato. Penso ad esempio a tutta la questione del dissesto idrogeologico, la mancata cura del territorio, la mancata attenzione. L’abbandono delle aree interne è stato fattore di indebolimento più complessivo della vita economica e sociale della nostra regione. La strategia delle aree interne deve essere collocata in una visione più generale di sviluppo della Calabria.”

Atto intimidatorio alla ditta Federico, Sindaco Locri: vogliamo risposte decise dal Governo

LOCRI (RC) – A distanza di poche ore dall’accaduto, giungono alcune riflessioni del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in merito all’incendio risultato doloso che ha coinvolto numerosi mezzi della ditta Federico.

“Fino all’ultimo abbiamo sperato che l’esito potesse essere diverso – afferma il primo cittadino di Locri – ma purtroppo non è stato così. Auspicavamo

Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri
Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri

non si trattasse dell’ennesima mortificazione per il nostro territorio. Invece, il ritrovamento di una tanica di benzina conferma, purtroppo, che l’incendio di quattordici autobus di proprietà della Ditta Autolinee Federico è di origine dolosa. Un’altra pagina negativa a cura dei soliti “noti” che, con l’ennesima azione indegna, mettono in ginocchio una delle più importanti e solide realtà imprenditoriali calabresi che dà occupazione a quasi trecento persone. È evidente che, ancora una volta, nella Locride, in modo indisturbato ed impunemente, si possa, sciaguratamente, mettere a ferro e fuoco un intero territorio. Dopo i noti, gravi e tristi episodi di Brancaleone, Gioiosa Jonica, Martone, San Giovanni di Gerace, Bianco, Monasterace e Gerace, ieri è toccato a Locri”.

Il Sindaco di Locri rivolge un appello/critica anche al Governo: “Quando il Governo ed il Parlamento si renderanno conto che esiste un problema Locride? Quando si decideranno ad affrontarlo con azioni concrete e non con le solite e sterili “passerelle” di solidarietà? Può una sparuta minoranza criminale continuare a tentare di impedire lo sviluppo di un territorio? Oggi è il giorno della rabbia, dell’indignazione, del disgusto, del disagio, dello sgomento, ma domani è un nuovo giorno ed in tutti noi, ancora una volta, prevarrà il desiderio di reagire, di non dargliela vinta”.