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Attentato incendiario contro un negozio nel vibonese

MILETO (VV) – Un negozio di telefonia a Mileto, nel vibonese, è stato parzialmente distrutto da un incendio di probabile natura dolosa. Sul posto per scongiurare maggiori danni sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia. Sono in corso le indagini per accertare le cause scatenanti del rogo e gli eventuali responsabili

Gioiosa Jonica, rinvenute armi e munizioni da guerra

GIOIOSA JONICA (RC) – Numerose armi e munizioni sono state trovate dai carabinieri nel corso di controlli compiuti a Gioiosa Jonica. In un ovile i militari hanno trovato alcuni tubi di plastica con all’interno le armi. Si tratta di un fucile mitragliatore belga con matricola cancellata e canna mozzata; tre fucili calibro 12 e 360 cartucce di vario calibro, di cui alcune costituenti munizionamento da guerra. Il materiale saràinviato al Ris di Messina per gli accertamenti di natura balistica per verificare se le armi sono state utilizzate per compiere reati.

Luzzi, si ferisce con un flessibile. Anziano in gravi condizioni

LUZZI (CS) – Un anziano ha riportato questa mattina ferite gravissime mentre lavorava in un magazzino di sua proprietà al taglio di materiale di ferro e alluminio. Il flessibile elettrico che stava utilizzando gli è sfuggito e lo ha ferito alla gola in maniera profonda. Si è reso necessario l’intevento del’elisoccoroso per il trasporto in codice rosso all’ospedale dell’annunziata di Cosenza. L’episodio si è verificato in contrada Cavoni, una frazione del comune di Luzzi.

Interrogatorio di garanzia per il presunto terrorista di Luzzi

Hamil MehdiCOSENZA – Tutto il materiale sequestrato ad Hamil Mehdi, il marocchino di 25 anni arrestato lunedì, a Luzzi, dalla polizia di Stato, perché accusato di auto-addestramento ai fini di terrorismo internazionale, è al vaglio degli inquirenti e di un perito informatico . Il giovane è detenuto in isolamento nel carcere di Cosenza. La Procura ha affidato l’incarico peritale a un consulente informatico che sta analizzando tutti i file video, audio e i testi che il giovane scaricava quasi ogni sera da internet e che sarebbero riferibili all’Isis. Mercoledì 27 gennaio alle 15, nel carcere di Cosenza, si terrà l’interrogatorio di garanzia per Hamil Medhi che risponderà alle domande degli inquirenti alla presenza del suo avvocato Francesco Porto. L’ipotesi è che il marocchino avesse intenzione di raggiungere la Siria per unirsi al fronte terroristico. Nel corso delle indagini gli investigatori avrebbe accertato che il venticinquenne si sarebbe auto-addestrato per il combattimento ed avrebbe avuto contatti telefonici con esponenti dell’organizzazione terroristica dello Stato islamico.

Si ribalta autoarticolato a Cosenza. Disagi al traffico sulla statale 107

Incidente 107 1COSENZA – Disagi al traffico veicolare lungo il tratto cosentino della Statale 107 a causa del ribaltamento di un autoarticolato, all’altezza ella rampa di accesso situata ei pressi della Motorizzazione Civile. Il mezzo pesante, per motivi che sono in fase di accertamento, si è piegato su un lato, finendo di traverso sula carreggiata. Sul postouna pattuglia della polizia municipale ed i vigili del fuoco che hanno estratto il conducente del mezzo dalla cabina di guida. L’uomo è rimasto ferito. Secondo quanto si è appreso è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata per accertamenti. Avrebbe riportato alcune contusioni non gravi. Sono in corso le operazioni di sgombero della strada. Coinvolte anche altre due autovetture i cui occupanti sono rimasti feriti. Al momento non ci sono notizie circa le loro condizioni.incidente 4

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Operazione contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria. 16 arresti

Polizia: la volante della questura di AostaREGGIO CALABRIA – Si chiama Antibes l’operazione che la Squadra Mobile e l’aliquota Polizia di Stato della Sezione presso la Procura della Repubblica ha condotto questa mattina contro la ‘ndrangheta. 16 i fermi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di soggetti legati alla “famiglia” Franco della frazione Pellaro del capoluogo reggino. Tra i reati contestati l’associazione mafiosa e l’estorsione in danno di operatori economici. Nel corso dell’operazione gli agenti della polizia di stato hanno eseguito anche numerose perquisizioni. L’operazione ha preso il nome della località turistica francese in cui, nel novembre 2013, venne arrestato il latitante Giovanni Franco nel corso di un’operazione congiunta della Squadra Mobile di Reggio Calabria e della Polizia francese, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Ad essere arrestati sono stati i fiancheggiatori della latitanza di Giovanni Franco. Le indagini della polizia sono state dirette dalla Dda di Reggio Calabria. Giovanni Franco fu arrestato nel novembre 2013, dopo che si era sottratto all’esecuzione di una condanna definitiva ad 11 anni e 4 mesi di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini è emerso che i fiancheggiatori avrebbero raggiunto più volte Antibes, nel paese d’Oltralpe. Per sviare le indagini, durante alcuni viaggi, avrebbero spedito, con un corriere, i loro telefoni cellulari accesi, in una località turistica del Nord Italia che avrebbero raggiunto, con autovetture prese a noleggio, dopo aver incontrato il latitante in Francia, mentre in altri casi avrebbero affidato gli apparecchi telefonici ad altri affiliati, per simulare la loro presenza a Reggio Calabria.

Lamezia, ubriaco alla guida causa incidente. Arrestato

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo, di nazionalità ucraina, è stato arrestato dagli agenti della Polizia Municipale dopo che, ubriaco alla guida, ha provocato un incidente. S. M., 33 anni, alla guida di un furgone, è fuggito senza prestare soccorso alla persona rimasta ferita, dopo che, perso il controllo del suo furgone, aveva tamponato l’auto del malcapitato. I vigili urbani, diretti dal comandante Salvatore Zucco, sono immediatamente intervenuti sul posto e hanno avviato le indagini che hanno permesso di rintracciare l’ucraino. Dall’alcol test subito effettuato è emerso che l’uomo aveva un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito dalla legge.

L’automobilista rimasto ferito ha riportato lesioni che sono state giudicate guaribili in dieci giorni dai sanitari che lo hanno preso in cura.

 

Cosenza, l’Arcivescovo Nolè riceve il Direttivo del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”

COSENZA – Sua Eccellennza Monsignor Francesco Nolè, Arcivescovo della Diocesi Cosenza – Bisignano, ha ricevuto il Direttivo del Circolo della Stampa di Cosenza, nel corso di un incontro che è divenuto occasione di discussione circa temi legati alla comunicazione e all’impegno che il mondo ecclesiastico e del volntariato rivestono nella società. In particolare, Gregorio Corigliano, presidente del Circolo “Maria Rosaria Sessa”, nell’informare l’Arcivescovo sulle attività che vedono coinvolto il circolo medesimo, si è soffermato sul ruolo della stampa e dell’informazione nei confronti dei cittadini, senza mancare di rivolgere un plauso all’operato di Monsignor Nolè, a vantaggio dei più bisognosi. “Le fondamenta della nostra società sono solide”, ha dichiarato Nolè. “Con piacere ogni giorno scopro iniziative pregevoli del mondo del volontariato e di singoli cittadini a sostegno delle persone. Dobbiamo sforzarci di comunicare sempre il bene. Come Papa Francesco annuncia sempre, dobbiamo fare più fatti che parole”.

In occasione dell’incontro, che ha visto la partecipazione di Don Enzo Gabrieli, direttore dell’Ufficio Stampa della Diocesi, portavoce del Vescovo e socio del Circolo della Stampa di Cosenza, il Direttivo del Circolo “Sessa” ha voluto omaggiare Monsignor Nolè con la riproduzione di un’icona raffigurante la Madonna del Pilerio, Protettrice della Città di Cosenza.

Incidente a Laino, rischia di restare orfana la piccola disabile

LAINO CASTELLO (CS) – Erano da poco partiti dalla loro abitazione di Laino Castello verso Assisi. La coppia di coniugi doveva accompagnare la figlia disabile di tredici anni in un centro medico specialistico non presente in Calabria. Ma lungo l’autostrada il viaggio si è bruscamente interrotto. La loro auto, una Fiat Sedici, probabilmente a causa dell’asfalto reso scivoloso dal maltempo, è sbandata andando a sbattere violentemente contro il guard rail, tra gli svincoli di Lauria Sud e Lauria Nord. La donna, Manuela Limongi, 34 anni, ha perso la vita, il marito, Domenico Cosenza, è in stato di coma ricoverato all’ospedale di Potenza. Illesa invece la piccola. Sul posto gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco, il 118 ed il personale Anas. L’incidente si è verificato nella giornata di ieri. Della coppia le cronache locali si erano occupate qualche tempo fa proprio perché costretta all’emigrazione sanitaria. Per ottenere il diritto alle cure per la loro bambina autistica, avevano sostenuto un lungo iter burocratico. Adesso che stavano per raggiungere il presidio sanitario per cui avevano tanto lottato, il destino ha riservato loro questa tragica beffa. Cordoglio e vicinanza è stata espressa dal sindaco di Laino Castello, Gianni Cosenza, che si è detto pronto ad attivare ogni tipo di sostegno che possa essere di supporto alla bambina.

Rimosso residuato bellico nel Reggino

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – In tarda mattinata, senza problemi, si sono concluse le operazioni di messa in sicurezza e rimozione di un ordigno residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, del peso di 500 libbre, rinvenuto nello scorso ottobre in località Acciarello. All’alba, circa un migliaio di persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per consentire che l’operazione, coordinata dalla Prefettura di Reggio Calabria, si svolgessero in sicurezza. Gli artificieri dell’11/mo Reggimento Genio Guastatori di Foggia hanno rimosso la spoletta e hanno spostato l’ordigno che domani sarà fatto brillare in una cava a Reggio Calabria. Durante le operazioni, avvenute in una zona poco distante dagli imbarcaderi per la Sicilia, la circolazione sulla linea ferroviaria tra Reggio e Villa è stata interrotta, prevedendo, però, bus sositutivi di Trenitalia, mentre il traffico dell’Autostrada Salerno – Reggio Calabria è stato deviato su percorsi alternativi.