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Cosenza, convocata per le 18 la riunione interpartitica

COSENZA – Si è fatta attendere qualche ora in più del previsto ma alla fine la convocazione della riunione interpartitica è giunta qualche minuto fa da parte del coordinatore del tavolo delle trattative Luigi Incarnato. Alle ore 18 nella sede della Federazione provinciale di Cosenza del Partito Democratico si riuniranno i rappresentanti delle forze del centro-sinistra tradizionale, vale a dire oltre al PD, PSI, Verdi, IDV, Calabria in Rete, Scelta Civica, e gli altri agglomerati di centrosinistra, insieme a Giacomo Mancini, Luca Morrone, e ai rappresentanti dell’area gentiliana del nuovo centrodestra – area popolare. L’obiettivo della riunione è quello di arrivare ad una sintesi condivisa sul da farsi in vista delle elezioni amministrative di Palazzo dei Bruzi.  Due gli scenari possibili: o la decisione di sostenere un candidato a sindaco unitario oppure quella di confermare le primarie e affidarsi all’esito della consultazione già fissata per il 6 marzo.

Cosenza, attesa la convocazione dell’interpartitica

COSENZA – E’ attesa da un momento all’altro la convocazioen dell’interpartitica del centrosinistra allargato, che dovrebbe sciogliere il nodo in merito allo svolgimento, o al mancato svolgimento, delle elezioni Primarie a Cosenza. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero in calo le quotazioni di Lucio Presta, che rimarrebbe in corsa autonomamente alla guida del suo movimento “Amo Cosenza”, insieme ad almeno altre tre liste, tra cui Orgoglio Bruzio, Obiettivo Cosenza ed una lista curata dall’ex consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta. Torna a circolare il nome di Carlo Guccione come personalità politica di spicco su cui potrebbero puntare in maniera unitaria, le diverse anime che compongono l’inedito sogetto politico costruito per competere contro Mario Occhiuto nella corsa a Palazzo dei Bruzi. Se invece non si dovesse arrivare ad un accordo, ci sarebbe spazio per le primarie già convocate per il 6 marzo prossimo. pronti a correre Enzo Paolini per il Pse, Marco Ambrogio in quota Pd, Bianca Rende del Movimento What Woman Want, ed eventualmente Franz Caruso per il Partito Socialista e Giacomo mancini per l’Ala verdiniana ed il Nuovo Centro Destra. Intanto la nomina dei commissari locali per il tesseramento dell’Udc, operata da Angelo Cera, fa persumere che ci sarà anche il simbolo dello scudo crociato con una lista a sostegno di Mario Occhiuto. Restano in lizza i candidati a sindaco del Movimento Cinquestelle, Gustavo Coscarelli, e della Sinistra Italiana, ancora da designare.

Elezioni Cosenza, audio intervista a Giacomo Mancini: Per la candidatura a sindaco siamo a buon punto

COSENZA – La grande alleanza che nella città di Cosenza ha riunito sotto lo stesso tetto le varie anime del centrosinistra, dal Pd al Psi, ai Verdi, a Calabria in Rete, Pse, Buongiorno Cosenza, e le forze politiche che hanno determinato la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, vale a dire la corrente che fa riferimento a Ennio e Luca Morrone, l’Ala verdiniana di cui è interprete Giacomo Mancini e il Nuovo Centro Destra-Area Popolare, rappresentato al tavolo delle trattative da Gianfranco Leone, Franco Perri e Massimo Lo Gullo, sta procedendo alla individuazione del proprio candidato a sindaco. Potrebbe venire fuori dalle Primarie già fissate per il 6 marzo oppure da un accordo di convergenza verso una candidatura di superamento. Queste le valutazioni di Giacomo Mancini:

 

Cosenza, il Capodanno e gli effetti sulle amministrative

Capodanno a cosenza con i litfibaCOSENZA – Nella Cosenza che ha appena mosso i primi passi nel 2016 può capitare che i festeggiamenti organizzati per salutare l’arrivo del nuovo anno, non siano da considerare soltanto un evento di intrattenimento e di spettacolo ma anche un rilevante fatto di carattere politico. Mario Occhiuto lo sa bene. Per questo, nell’allestimento del programma varato dall’Amministrazione e culminato con il concerto dei Litfiba, il sindaco non ha lasciato nulla al caso, consapevole che la riuscita della manifestazione di San Silvestro avrà un peso nella corsa che egli ha intrapreso per continuare a sedere sulla poltrona di sindaco. La partecipazione collettiva, l’organizzazione pressoché impeccabile, il dolce risveglio dei cosentini in una città immediatamente ripulita, sono tutti elementi che contribuiscono a far pendere la bilancia decisamente dalla parte del primo cittadino in carica. Inflitto un duro colpo alle opposizioni. Che infatti tacciono. Non una critica, non una parola, non una riga su facebook dove, quotidianamente, non mancano di riversare fiumi di critiche nei confronti del sindaco architetto. Vuota la bacheca di Paolini, idem per quella di Marco Ambrogio e di Sergio Nucci. Discorso a parte per Giacomo Mancini: per lui il cGiacomo Manciniapodanno in piazza è una questione di dna. Soprattutto però l’ex parlamentare ha l’intelligenza di condurre la propria campagna elettorale sul piano delle idee e delle proposte e non su quello dell’attacco all’avversario a tutti i costi.  E sa che per vincere, in politica, servono le alleanze. Il peso specifico di Giacomo Mancini in termini elettorali è determinante, soprattutto se sommato alla componente gentiliana. Agli osservatori più acuti non è sfuggita la nota diffusa nella scorsa settimana da Pino Gentile, ultimamente poco incline alle dichiarazioni. Gentile ha rotto il silenzio per sollecitare adeguate celebrazioni in occasione del centenario dalla nascita di Giacomo Mancini senior. Solo il desiderio di un politico navigato con origini socialiste? Più verosimilmente potrebbe essere il segnale della costituzione di un asse politico-istituzionale tra Gentile e Mancini, una formazione in grado di  occupare gli spazi liberati nella città di Cosenza dall’inerzia del Pd. A riempirli, per la verità, ci sta provando anche Enzo Paolini.  L’avvocato con la passione del rugby ha mostrato i muscoli nella Enzo-Paolinimanifestazione del cinema Modernissimo del 21 dicembre scorso. L’iniziativa però, non gli è riuscita granché. Numeri alla mano, se davvero avesse undici liste pronte a scendere in campo, la sala sarebbe stata traboccante di candidati, almeno trecento. Invece, per adesso, ci sono solo sigle, simboli ed elenchi con tante caselle vuote ancora da riempire. Gentile e Mancini invece, lavorano sotto traccia. La partita l’hanno spostata a Roma, dove godono di interlocutori di prestigio e dove il Partito Democratico e il Nuovo Centrodestra governano a braccetto e si siedono allo stesso tavolo. Il binomio è destinato ad essere replicato anche a Cosenza ed in Calabria. E se a Cosenza le frizioni del passato ostacolano una eventuale intesa tra Pd, Gentile e Mancini, finalizzata a definire una candidatura condivisa, a Roma sanno che questa è l’unica strada percorribile per tentare di scalzare Occhiuto. Per questo si lavora ad un ambizioso progetto: quello di individuare un aspirante sindaco che possa intercettare i consensi del centrosinistra, ma anche dell’area moderata. Una figura esterna ai partiti, che alimenti il soffio di civismo caro a Renzi e perseguito anche nella capitale e a Milano.  Per Gentile, Antonio, il senatore, il perfezionamento di questo progetto rappresenta anche il lasciapassare per una nomina nel Governo Renzi, fondamentale per garantirsi nel 2018, una candidatura al Parlamento. Intanto però, Occhiuto rafforza il proprio appeal ed ha ancora altre carte da giocare: presto sarà inaugurata la nuova Piazza Bilotti, poi toccherà al Ponte di Calatrava e al Planetario. A dargli una Mario occhiuto con fascia tricoloremano anche la positiva stagione del Cosenza, tornato a lottare per traguardi importanti grazie all’avvento del presidente Guarascio chiamato proprio da Occhiuto per salvare le sorti del calcio in città. L’architetto si presenterà con l’esclusivo sostegno di liste civiche e senza simboli di partito per spingere gli elettori ad esprimere un consenso sulla base del programma realizzato e non dell’appartenenza politica. La partita delle amministrative si presenta dunque, estremamente incerta e destinata a riservare numerosi colpi di scena. Ma il conto alla rovescia è già cominciato.

 

L’Assessore Mancini su Festa dell’Europa: “abbandonare politiche di rigore”

L’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini è intervenuto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale  – sulla Festa dell’Europa che si celebra oggi in tutti gli stati membri. “In Calabria – detto Mancini –, come nel resto del Paese, l’Europa e le sue istituzioni sono percepite lontane dai bisogni dei cittadini. Anche per questo è giunto il momento di cambiare rotta e di abbandonare le politiche di rigore e che l’Europa inizi ad offrire maggiori opportunità ai suoi abitanti. In questi anni qui in Calabria abbiamo lavorato per spendere al meglio le risorse comunitarie e abbiamo profuso ogni sforzo per superare l’asticella fissata sempre più in alto dagli apparati burocratici dell’Unione e da norme ingiuste e inique come quella del patto di stabilità. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma consapevoli che possiamo fare di più e di meglio. Anche in Calabria dunque, oggi celebriamo la Festa dell’Europa, consci che per cogliere le sue grandi potenzialità molto dipende da noi, ma con la consapevolezza – ha concluso Mancini – che molto può fare l’Europa aprendosi di più ai bisogni e alle aspettative dei suoi cittadini”.

Pisl: riaperta la graduatoria per i progetti non finanziati

CATANZARO – “C’ė una buona notizia che riguarda i Progetti Integrati di Sviluppo Locale: 108 operazioni ritenute ammissibili ma non finanziate, che interessano 90 Comuni della Calabria, potranno ora essere avviate”.

L’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini ha incontrato stamattina a Lamezia i sindaci dei territori in cui ricadono interventi dichiarati non finanziabili per mancanza di fondi. Gli amministratori hanno raccolto l’invito a mettersi immediatamente a lavoro per valutare la possibilità finanziare gli interventi, avviare le procedure e quindi rispettare il cronoprogramma imposto dall’Unione Europea.

Fin dai primi incontri di presentazione dei Pisl era stata prospettata una seconda possibilità per i progetti ritenuti ammissibili ma non finanziati. L’assessore Mancini, in più occasioni, aveva invitato i sindaci a rimanere vigili e aggiornati sulle varie fasi di attuazione.

Oggi è possibile una prima quantificazione di questa opportunità e si aggira intorno ai 33 milioni di euro. Si rimette quindi in moto la graduatoria dei Pisl, ma per accedere ai finanziamenti sarà indispensabile rispettare i tempi: formalizzare le procedure di appalto entro giugno 2014 e ultimare e rendicontare gli interventi entro il 31 dicembre 2015, termine ultimo previsto dai regolamenti Comunitari.

Alla riunione tecnica hanno partecipato i sindaci dei 90 Comuni in cui ricadono i 108 progetti dichiarati ammissibili e quindi candidabili al finanziamento. “Ora l’impegno deve essere quello di rispettare le scadenze e di continuare a collaborare. C’è grande soddisfazione per il lavoro svolto con i Pisl – ha aggiunto – un lavoro intenso portato avanti senza sosta in grande sintonia dalle istituzioni Regionali, dai Comuni e dai territori. Ma all’orgoglio di quanto di buono fatto fino a oggi, in efficace gioco di squadra con i beneficiari – ha concluso – bisogna accostare adesso la volontà di arrivare fino in fondo e di consegnare ai calabresi le nuove opere e i nuovi servizi finanziati con i Progetti integrati di sviluppo locale”.

Sinergia Università-Regione, Mancini al simposio internazionale sulle prospettive metropolitane

CATANZARO – L’’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini ha partecipato al simposio internazionale dal titolo “”Nuove prospettive metropolitane”. L’’approccio integrato di sviluppo urbano sostenibile attraverso l’attuazione di Horizon/ Europa 2020” dell’Università Mediterranea, in corso da oggi e fino giovedì nell’ateneo di Reggio Calabria. Ricerca e innovazione sono alcuni dei temi su cui la Regione Calabria e l’Università Mediterranea da tempo lavorano insieme. Una collaborazione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – avviata grazie alle attività condotte dal progetto CLUDs che hanno portato alla stipula della convenzione PRInteR a valere sul POR-FSE 2007-2013 della Regione Calabria. Una sinergia che la Regione intende portare avanti incoraggiando l’apertura internazionale del sistema universitario calabrese anche nel prossimo ciclo di programmazione. Oltre al dottorato reggino, infatti, anche l’Ateneo di Cosenza e quello di Catanzaro hanno attivato due dottorati internazionali nell’ambito della politica di internazionalizzazione messa in campo dalla Regione durante la programmazione 2007-2013 con l’impegno programmatico della sua continuità.
“Il settennio 2014/2020 traccerà il futuro della Calabria seguendo le traiettorie di una crescita intelligente, sostenibile e solidale indicate dall’Unione Europea. Una sfida che vogliamo vincere – ha detto Mancini – ed è per questo che siamo già a lavoro per scrivere il nuovo Programma Operativo, la grande occasione della Calabria, che porterà complessivamente oltre 10 miliardi e mezzo di euro. Una cifra straordinariamente grande che può imprimere la svolta che la nostra regione merita”. L’assessore ha ricordato come la Regione sia a buon punto nel percorso verso la definizione della Programmazione operativa 2014-2020. “Abbiamo ricevuto positiva valutazione, da parte della Commissione Europea e in particolare dalla Direzione Generale Politica regionale e urbana, sulla prima bozza della Strategia regionale di specializzazione intelligente e innovazione; nello stesso tempo abbiamo voluto sottoporre all’attenzione dei calabresi il Documento di Orientamento strategico, ovvero l’architrave del nuovo Por che individua per la Calabria una serie di aree di possibile specializzazione verso le quali orientare gli investimenti in tema di Ricerca e Sviluppo”. Il prossimo passaggio per la definizione della strategia, ha ricordato l’Assessore, sarà l’organizzazione degli stati generali dell’innovazione nei sistemi produttivi che apriranno i contenuti fin qui definiti ai contributi del più ampio partenariato istituzionale, produttivo e sociale regionale. “L’obiettivo – ha aggiunto Mancini – è pervenire ad una strategia intelligente condivisa che migliori la qualità della vita dei cittadini calabresi e faccia compiere un significativo salto innovativo al sistema produttivo regionale”. “Lavoremo fino all’ultimo giorno utile – ha concluso Mancini – per dotare la Calabria degli strumenti che permetteranno di vincere la sfida della nuova programmazione dei fondi comunitari”.

Presentazione del Documento di Orientamento Strategico della Regione

COSENZA – L’Assessore regionale alla programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria, Giacomo Mancini, interverrà domani, giovedì 17 aprile alle ore 9.30 a Palazzo Arnone (in via Gian Vincenzo Gravina) per presentare il Documento di Orientamento Strategico (Dos) per la programmazione dei fondi Ue 2014-2020.

Nel prossimo settennio la Calabria potrà disporre di circa 10 miliardi da investire sul territorio: è questa la grande occasione per la nostra regione.

Il Dos contiene cifre e idee per rilanciare lo sviluppo della Calabria, per questo l’Amministrazione punta a far conoscere e a far condividere il documento alle rappresentanze che a vario livello operano sul territorio calabrese e, attraverso loro, a tutti i cittadini.

La presentazione del Dos sarà arricchita dal dibattito con un gruppo di osservatori privilegiati e con i rappresentanti delle categorie produttive e sociali della provincia di Cosenza.

Anniversario scomparsa Mancini, a Cosenza si proietta “Il Leone Socialista”

Il prossimo 8 aprile, il giorno del dodicesimo anniversario della scomparsa di Giacomo Mancini, la Fondazione a Lui dedicata ha organizzato la proiezione del film Il Leone Socialista.
La pellicola per la regia di Giuseppe Petitto e il soggetto di Sergio Dragone ripercorre la lunga e fervida vita del leader calabrese (parlamentare per dieci legislature, più volte ministro, segretario nazionale del Psi e sindaco di Cosenza) attraverso immagini e testimonianze.
L’evento si svolgerà al cinema Citrigno in via Adige a Cosenza, dove per l’occasione sarà anche esposta parte della mostra fotografica realizzata dal maestro Antonio Reda.
La proiezione avrà inizio alle 17,30 e l’ingresso e’ libero.

Mancini al Consiglio regionale: “Accelerare la spesa 2007-2013 e programmare al meglio i nuovi fondi comunitari”

CATANZARO – L’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, è intervenuto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – al Consiglio regionale a Reggio Calabria nel corso della seduta dedicata ai fondi comunitari.
“Apriamo subito con un buona notizia – ha esordito Mancini – La Commissione europea ha approvato il Grande progetto sulla SS106 Jonica. I lavori del tratto interessato sono già a buon punto e contiamo di chiuderli entro fine anno. In generale – ha continuato l’assessore – per la Programmazione 2007-2013 gli obiettivi sono ora la salvaguardia del Por Fesr e l’accelerazione della spesa. Abbiamo sempre rispettato i target di spesa, non abbiamo perso neanche un euro. Il ministro Trigilia ha infatti espresso il suo plauso per il lavoro fatto in Calabria. A partire dal 2012, abbiamo riprogrammato risorse importanti e dato vita a una serie di azioni strategiche per gli edifici scolastici, la banda ultra-larga, la Cassa integrazione in deroga, lo sviluppo del turismo e le Zone franche urbane. Ma adesso pensiamo a ciò che resta da fare. Dobbiamo produrre spesa per più di un miliardo di euro. Occorre ridistribuire le risorse in base alla reale capacità di spesa. Tutte le Regioni Convergenza in difficoltà hanno riprogrammato: la Calabria non è la sola e non perderà risorse, perché il cofinanziamento nazionale distolto andrà tutto nel Piano ordinario Convergenza. Anche se non scordiamo che il tempo perso a inizio programmazione ha condizionato tutto, oggi abbiamo un numero di impegni giuridicamente vincolanti impensabile fino a due anni fa. Per i Grandi Progetti, i lavori della SS106 sono in ottimo stato di avanzamento, i bandi della Metro di Catanzaro e della Gallico/Gambarie sono in fase di valutazione, e quello della Metro di Cosenza sarà pubblicato nuovamente entro marzo. E’ stata indetta la gara per la Banda Ultra Larga, che si chiuderà questo mese. Per il nuovo aeroporto di Lamezia Terme, la società di gestione si è impegnata a bandire la gara entro aprile. Abbiamo anche avviato una forte assistenza ai beneficiari, per chiudere più operazioni possibili in tempo utile, e delineato le azioni per aumentare la capacità di spesa del Programma. In alcuni settori abbiamo avuto risultati particolarmente positivi, tra cui l’“energia” e il “sistema scolastico”. E soprattutto la Progettazione integrata. I Pisu hanno impresso un’accelerazione all’intero Por. Adesso potenzieremo l’assistenza per aiutare le Città negli interventi più delicati. Per i Pisl, abbiamo già firmato il 90% delle convenzioni per le infrastrutture, e siamo al 50% delle gare indette dai beneficiari, di cui quasi la metà aggiudicate. Entro maggio, prevediamo di arrivare al 95% con i bandi e al 65% con le aggiudicazioni. Per gli Aiuti alle imprese, sono partiti due Avvisi per gli incentivi al turismo, e un terzo bando uscirà entro marzo. Tutto ciò in meno di un anno dagli Accordi di Programmazione, e a soli due anni e mezzo dall’avviso Pisl. La cooperazione con gli Enti locali e l’assistenza in loco stanno garantendo risultati difficilmente immaginabili. Nessun’altra Regione ha investito così tanto nella Progettazione integrata, e con questi risultati”.
“Passiamo adesso alla nuova programmazione – ha proseguito Mancini -. I Regolamenti sono approvati, il negoziato tra Italia e Commissione Ue è nella fase cruciale, il Ministero ha trasmesso a Bruxelles la bozza dell’Accordo di Partenariato. Non voglio dilungarmi su questi aspetti, desidero solo richiamare i punti strategici: attuazione e risultati, responsabilità attuative, accessibilità e diffusione dei dati, partenariato esteso, territorialità delle politiche, concentrazione delle risorse verso pochi obiettivi. Ed ecco le somme disponibili per la nuova programmazione. Le risorse comunitarie assegnate all’Italia ammontano a 33 miliardi di euro, di cui 31 miliardi per “Crescita e Occupazione”. A queste si aggiungono un cofinanziamento nazionale di 24 miliardi, il cofinanziamento regionale per i Por, e le risorse del Fondo sviluppo e coesione (55 miliardi di euro). Le risorse comunitarie (Fesr e Fse) per le cosiddette “regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata) sono pari a oltre 22 miliardi. La Calabria per il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 potrà disporre, complessivamente, di 11 miliardi di euro. Per dirla con il vecchio conio: oltre 20 mila miliardi di vecchie lire. Una cifra straordinariamente grande. In particolare, le simulazioni del Ministero ci dicono che 1 miliardo 588 milioni saranno sul Fesr e 533 milioni sull’Fse, cifre che raddoppieranno grazie al cofinanziamento nazionale e regionale, raggiungendo così in totale quota 4 miliardi e 244 milioni. A questi si aggiungono 1 miliardo e 103 milioni per il Psr (Feasr) e 5 miliardi e 650 milioni del Fondo di Sviluppo e Coesione. Per un totale, appunto, di 10 miliardi 997 milioni di euro. A livello regionale, oggi è in avanzata fase di stesura il Documento di orientamento strategico (Dos). Ci stiamo preparando per assicurare immediatezza di azione, chiarezza nelle competenze e nelle responsabilità, e attenzione massima all’attuazione e ai risultati. Semplificando, stiamo preparando Programmi Operativi che siano un po’ ‘meno programmi’ e molto ‘più operativi’”.
“Davanti a noi abbiamo tanti ambiziosi traguardi – ha concluso l’assessore – Le risorse comunitarie sono l’unica grande opportunità della Calabria, e per questo, mentre spingiamo l’acceleratore per spendere tutte le risorse già messe in campo e centrare tutti gli obiettivi, siamo già impegnati in pieno nella nuova programmazione. Abbiamo l’ambizione di rendere la Calabria una regione migliore, cogliendo le sfide dell’Unione Europea e avendo ben chiare quali sono le criticità. Ci avviciniamo quindi con ottimismo e determinazione al nuovo ciclo di fondi comunitari. In questi anni abbiamo fatto molto e lo abbiamo fatto bene. Adesso tutti quanti dobbiamo spingere insieme nella stessa direzione per dare un contributo determinante alla crescita della nostra amata Calabria”.