Tutti gli articoli di r.paonessa

Laboratorio di filosofia per adulti al complesso monumentale San Giovanni

laboratorio-filosofia-per-adulti-mostra-leonardoIl dialogo collettivo, moderato dal professore Massimo Iiritano, è dedicato al senso dell’essere in ricerca. L’appuntamento rientra tra gli eventi collaterali della mostra ‘Le Macchine di Leonardo Da Vinci’.

CATANZARO – «Qual è per noi oggi il senso dell’essere in ricerca?», questa la domanda iniziale del laboratorio di filosofia per adulti curato dal professore  Massimo Iiritano, vicepresidente dell’associazione nazionale Amica Sofia. Il dialogo collettivo, aperto a tutti, si tiene oggi alle ore 18.00 presso il complesso monumentale San Giovanni. Sulla scia di oggi, gli incontri continueranno a tenersi mensilmente presso la libreria Ubik di Catanzaro. In sinergia con quest’ultima, questa sera vengono presentati l’ultimo numero della rivista ‘Amica Sofia Magazine’ e del volume ‘Diritto alla filosofia’ (editore Diogene Bologna).

Il laboratorio dialogico rientra tra gli eventi collaterali della mostra ‘Le macchine di Leonardo da Vinci. Intuizioni di un genio’ allestita dalla 4Culture srl in collaborazione con il Museo Da Vinci di Firenze ed E-bag.

«I presenti saranno chiamati direttamente ad intervenire nel dialogo, offrendo spunti possibili e proponendo riflessioni condivise – spiega una nota stampa – Il tutto nasce dalla convinzione diffusa che è oggi quanto mai necessario ri-educarsi al dialogo civile, alla comprensione e all’ascolto, quale unico modo possibile per tentare di nutrire un nuovo tessuto autenticamente “politico” alla nostra convivenza sociale».

Per il primo incontro si comincia dalla ricerca, motore della filosofia e dell’uomo, tema già lanciato dal professore Iiritano nella presentazione della mostra. In questo senso, Leonardo sembra indicare la via «per riscoprire in noi lo stupore del filosofare e il desiderio di infinito che ci anima».

Nell’occasione si può visitare la mostra che, inaugurata a dicembre, resterà aperta fino al 4 febbraio. L’allestimento comprende 20 modelli tridimensionali costruiti artigianalmente in base agli studi di Leonardo e arrivati dal Museo ‘Leonardo da Vinci’ di Firenze. Otto sono interattivi, inoltre la mostra prevede touch-screen e QR per approfondire e attività didattiche ad hoc per i più piccoli.

 

Le macchine di Leonardo da Vinci. Intuizioni di un genio

Complesso monumentale San Giovanni, Catanzaro

2 dicembre 2016 – 4 febbraio 2017

Orari: 10:00 / 13:00 – 16:00 / 20:00

Chiusura settimanale: Lunedì

Per maggiori info:

348 724 67 47

info@4culture.it

www.leonardoincalabria.it

 

Rita Paonessa

Catanzaro, mostra dei presepi realizzati dai detenuti

Sindaco e vicesindaco Catanzaro visitano mostra presepi
Sindaco e vicesindaco Catanzaro visitano mostra presepi

CATANZARO -Saranno in mostra nel Comune di Catanzaro fino a domenica 8 gennaio, i presepi realizzati dai detenuti della casa circondariale della città. La mostra è stata allestita nel contesto della seconda edizione del concorso ‘Il messaggio dei presepi’.

I lavori sono stati presentati dalla direttrice della casa circondariale, Angela Paravati, e dalla presidente dell’associazione Consolidal, Teresa Gualtieri. La mostra è stata visitata dal sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e dall’assessore alle politiche sociali, Stefania Celestino.

Per i 2 amministratori «il lavoro è sicuramente il mezzo più efficace per rieducare e reinserire i detenuti che, in tal modo, vengono sottratti dagli effetti negativi dell’ozio».

Petardo esplode davanti al Municipio

carabinieriCESSANITI (VIBO VALENTIA) – Petardo rudimentale esploso, nella notte, davanti al portone del Municipio di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia. Si tratta del secondo episodio in meno di 24 ore. Ieri, infatti, è stata fatta saltare la targa ‘Qui la ‘ndrangheta non entra’, posta sul muro dello stesso edificio.

Gli investigatori stanno conducendo le indagini. Il danno è stato scoperto da alcuni dipendenti che hanno subito avvisato il sindaco Francesco Mancuso. Quindi il primo cittadino ha allertato i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia.

 

Migrante con arti amputati, cura a carico del Servizio sanitario nazionale

migranti_barconeCATANZARO – Nei giorni scorsi gli hanno dovuto amputare gli arti inferiori all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Dopo le dimissioni dal presidio ospedaliero, Widraou Aruna sarà preso in cura presso una struttura a carico del Servizio Sanitario nazionale. Lo ha reso noto la Prefettura di Catanzaro.

Il diciottenne, richiedente asilo del Burkina Faso, era sbarcato a Trapani e, insieme ad altri compagni di viaggio, era stato ospitato nel centro di accoglienza gestito dalla comunità ‘Piccola Famiglia dell’Esodo’ di Decollatura. Ma il responsabile del centro aveva notato che il ragazzo presentava edemi alle mani e ai piedi. Per questo Aruna era stato portato prima all’ospedale di Soveria Mannelli e successivamente all’ospedale Pugliese-Ciaccio dove i medici sono stati costretti ad amputargli gli arti inferiori.

L’operazione si è resa necessaria per le lesioni seguite alle sevizie degli scafisti che, a quanto pare, avrebbero  legato mani e piedi aruna_ccdel ragazzo perché questi era molto spaventato. Al Pugliese-Ciaccio, il giovane Widraou ha ricevute le attenzioni amorevoli di medici e infermieri che nei giorni scorsi avevano lanciato un appello alle istituzioni.

Attivo, inoltre, un conto corrente per fare donazioni al giovane Widraou Aruna.

 

Rita Paonessa

 

 

La Calabria per la Siria, manifestazione a Cosenza

calabria-per-la-siria_locandinaCOSENZA – Erano studenti e docenti, commercianti e impiegati, ricercatori e medici, bambini e casalinghe. Dal 15 marzo 2011 sono diventati profughi in fuga. Dalla Siria. Per loro, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle loro sofferenze, il gruppo di volontari #CALABRIAxIDOMENI ha organizzato una manifestazione a Piazza Loreto (ore 17.00).

L’intento è stato radunare quanta più gente possibile per chiedere «di non restare indifferenti di fronte a quanto sta accadendo sotto i nostri occhi», ci spiega Nicola Regina insieme a Josephine Cacciaguerra e Ciro Palomba, esponenti di CALABRIAxIDOMENI. Per questo, oltre a condividere riflessioni e a scrivere ‘saveSiria’ con le candele, in piazza si fa un flashmob e si esibisce un gruppo musicale.

Il gruppo ‘CALABRIAxIDOMENI’, nell’aprile di quest’anno, ha portato beni di prima necessità nel campo di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, dove i profughi erano bloccati. L’iniziativa è partita da Morano Calabro, ma a mano a mano ha coinvolto tutta la Calabria. Dopo lo sgombero del campo, le morano-calabro-per-la-pace-siriamissioni di CALABRIAxIDOMENI in Grecia sono continuate. Inoltre, la Vigilia di Natale, a Morano Calabro è stato acceso l’Albero della Pace «chiedendo con forza la fine del genocidio in Siria».

«È stato un anno drammatico per quanto sta succedendo in Sira – raccontano i promotori dell’iniziativa di oggi – organizziamo questa manifestazione subito dopo essere tornati dall’ennesima missione per supportare i profughi in Grecia e con la speranza che il nuovo anno ponga fine a questo genocidio, cerchiamo di sensibilizzare la gente tramite, appunto, questa manifestazione».

Hanno aderito all’iniziativa: Aula P2 Unical, Maialmondo Castrovillari, Marinella Bruno Onlus, Azione Cattolica Morano Calabro, Gruppo Autonomo Unical, Cgil Cosenza, Vivalavida Mormanno, Otra Vez, Ultrà Cosenza, Meet Project Catanzaro.

 

Rita Paonessa

Taverna, Consiglio comunale dei ragazzi incontra gli anziani di Casa Amica

taverna_consiglio comunale ragazzi_casa amicaTAVERNA (CZ) – Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale dei Ragazzi delle scuole primaria e secondaria di 1° grado di Taverna avendo già programmato  un momento di solidarietà e di vicinanza al mondo degli anziani, ha fatto visita  alla CASA AMICA di Fossato Serralta. A manifestare la loro vicinanza il baby Sindaco, Salvatore Mirante, il vicesindaco, Francesco Poerio Piterà  accompagnati dalla referente del progetto “ La città dei Ragazzi”. Clementina Amelio. I ragazzi  hanno allietato la visita con l’esecuzione di alcuni brani musicali con il flauto, facendo rivivere agli anziani, ospiti della struttura, le emozioni del Natale . Grande è stata la partecipazione emotiva dei “nonni” che in questi ragazzi hanno visto dei nipoti a cui narrare persino il proprio vissuto senza la preoccupazione  di annoiare o di apparire saccenti. Scambio di cortesia  potremmo dire: da una parte la vitalità dei ragazzi e della musica, dall’altra la saggezza e presenza emotiva degli anziani lì presenti. Il consiglio dei ragazzi ha poi visitato tutta la struttura prendendo coscienza del lavoro degli operatori e della  serenità dell’ambiente per gli ospiti. L’Istituto Comprensivo di Taverna retto  da Rita Elia anche per Natale si è reso protagonista di un’altra bella attività, ancora più sentita e partecipata proprio perché rivolta a chi ancora può dare tanto alla nostra società e che invece spesso condanniamo all’oblio.

Natale in ospedale, non solo regali nelle letterine dei bambini ricoverati

natale_ospedale_letterine_bambini ricoverati_1CATANZARO –  «A me basta essere felice il giorno di Natale con la mia famiglia, spero che tutti i bambini abbiano un giorno così felice e insieme alla loro famiglia», scrive Francesca. La parola “basta” è cerchiata e colorata in giallo oro. Quella di Francesca è una delle 100 letterine scritte dai bambini ricoverati nei reparti di oncologia, pediatria e chirurgia pediatrica dell’ospedale Pugliese-Ciaccio. I bambini arrivano da tutta la Calabria e chiedono innanzitutto salute e serenità, domandano non solo regali per sé, ma anche per i genitori e i fratelli, pensano a Babbo Natale. E ricordano a tutti che Natale non è solo frenesia, consumismo e facili lamentele.

Le letterine sono state raccolte dall’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ Onlus in sinergia con ‘Una Rete a Sostegno del Bambino Fragile’ con il supporto di Fondazione con il Sud. I bambini le hanno scritte nel Punto Letterina, uno degli angoli delle Case di Babbo Natale allestite dal 6 dicembre negli ospedali Pugliese-Ciaccio. I volontari dell’Associazione saranno insieme a loro, e a tutti i pazienti, anche nel giorno di Natale.natale_ospedale_letterine_bambini ricoverati_2

«Anche se per Natale non posso tornare a casa sono contento lo stesso perché qui tutti mi vogliono bene», scrive Emanuele. «La prima cosa che ti chiedo di farmi stare bene», esordisce Simone. «Sono un bimbo piccolino, vorrei che nel tuo sacco portassi tante pillole “magiche” per guarire tutti i bambini del mondo», domanda Salvatore. I bambini esprimono gentilezza per Babbo Natale (per lui prevedono i biscotti) e, al di là dei giocattoli, chiedono bracciali per le mamme e cravatte o anche una motosega per i papà oppure un fratellino con cui giocare. La richiesta di salute e serenità o di passare il Natale a casa rimanda anche al desiderio dei genitori e dei familiari: «e se solo potessi, esaudisci anche il desiderio dei miei genitori di poterti aspettare tutti insieme a casa, in quello che è il nostro nido di felicità», scrive Samuele (2 anni e mezzo).

Nell’ambito dell’iniziativa promossa da qualche anno da Poste Italiane, in risposta alle loro lettere, i bambini hanno ricevuto o stanno per ricevere un piccolo dono inviato dalla sede centrale di Poste tramite il piccolo ufficio postale di Pentone che, a tal fine, si è trasformato in una redazione di Babbo Natale estemporanea. Perciò la responsabile dell’ufficio e volontaria dell’Associazione, Daniela Fulciniti, ringrazia in modo speciale Poste Italiane e in particolare Lucia Randazzo del CMP (Centro Meccanografico Postale) di Fiumicino e le insegnanti dell’ospedale che hanno aiutato i bimbi a scrivere le lettere.

5_da-dove-arrivano-letterine«Attraverso le loro letterine, ancora una volta i bambini ci stupiscono – fa notare la Fulciniti – e vanno oltre le aspettative della stessa associazione lanciando un messaggio a tutti noi adulti, impegnati in un frenetico consumismo: ci spingono a guardare al Natale con i loro occhi semplici e puri riconoscendo sentimenti di gratitudine verso chi incontriamo durante il nostro cammino, sentimenti di solidarietà, attenzione per i genitori, i familiari e addirittura per Babbo Natale stesso. I piccoli chiedono salute, pace e serenità facendoci riflettere sul fatto che spesso ci lamentiamo senza apprezzare quello che abbiamo. Inoltre, si autovalutano e ci inducono a chiederci se e quanta attenzione effettivamente gli diamo, come Mariagrazia, 4 anni, che esorta i genitori a non sgridare i figli, ma a volergli bene come fanno la sua mamma e il suo papà».

Il Natale degli animali, amore e condivisione nella recita della scuola dell’infanzia di Pentone

pentone_scuola infanziaPENTONE (CZ) – I bambini si passano una fiaccola. La luce viene data a uno dei genitori: di mano in mano fa il giro della sala. Così, con un gesto che parla di amore e condivisione, i piccoli della scuola dell’infanzia di Pentone augurano buon Natale ai presenti: genitori , amici e familiari che hanno assistito alla loro recita e alle loro esibizioni.

Nei giorni scorsi, gli alunni e le alunne della scuola pentonese, preparati dalle maestre Viola Gigliotti e Antonella Napoli, si sono esibiti per la recita di fine anno, ‘Il Natale degli animali’, seguita da canti, danze e poesie ispirate alla Festività natalizia. Un momento di festa e allegria che ha lasciato ai presenti un messaggio valido per tutto il resto dell’anno: «l’umiltà è più forte della superbia e l’amore vince su tutto», ha detto Viola Gigliotti nell’introdurre la recita.

Lo spettacolo ha preso spunto dal primo presepe ideato, secondo la tradizione, da San Francesco. Proprio il Santo di Assisi, impersonato da un bambino, è stato il primo a comparire sulla scena. Quindi si sono avvicendati gli animali. Quelli superbi che si contendono la guardia pensando di trovare un re e restano delusi quando vedono solo un bambino. E quelli umili, il bue e l’asinello, pronti a riscaldare il Bambin Gesù.

A seguire canti, balli e poesie nella scuola dell’infanzia che fa parte dell’Istituto comprensivo di Taverna, diretto da Rita Elia. Con la loro spontaneità e la loro bravura, i bambini hanno regalato un’ora leggera e densa di significati ai presenti. Per la recita e i canti non solo hanno provato e memorizzato le loro parti, ma hanno anche riflettuto sul significato della storia messa in scena, secondo un linguaggio adatto a loro. L’allestimento, inoltre, ha coinvolto genitori e familiari.

 

Rita Paonessa

Istituto Penale Minorile, iniziativa natalizia dell’Associazione difesa diritti minore

associazione difesa diretti minore_istituto penale minorile catanzaro_aCATANZARO – Una giornata di festa, giochi e sensibilizzazione sul volontariato, si è tenuta ieri presso il teatro dell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro. A organizzare l’evento ‘Arriva Babbo Natale’, l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ Onlus in sinergia con ‘Una Rete a Sostegno del Bambino Fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud, e in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile (Ministero della Giustizia).

Nell’occasione i dipendenti hanno fatto una donazione per le famiglie disagiate seguite e assistite dall’Associazione, consegnata da uno dei dipendenti a nome di tutti: un gesto che conferma la solidarietà e la mutua collaborazione già espressa in passato. I lavoratori dell’Istituto, infatti, già in precedenza hanno donato dei associazione difesa diritti minore_istituto penale minorile_bcontributi. L’Associazione, dal canto suo, si è fatta promotrice di altre iniziative all’interno dell’Istituto.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente facente funzione dell’Associazione, Filomena Monica Paone e la consegna della donazione, l’atmosfera natalizia si è fatta strada nel teatro dell’Istituto Penitenziario. Grandi e piccoli hanno partecipato ai giochi, i bambini si sono divertiti con l’arrivo di Minnie, Topolino e Babbo Natale con i quali hanno ballato e cantato. Inoltre, è stato messo in scena lo spettacolo ‘Caro Gesù ti scrivo’. La serata si è conclusa con il canto di ‘A Natale puoi’ e gli auguri di Natale.

L’Associazione proseguirà le sue attività in ospedale anche durante le feste, a Natale i volontari visiteranno i reparti e saluteranno i degenti, soprattutto i piccoli pazienti dei reparti pediatrici.