Archivi categoria: Cronaca

Musica troppo alta, locale posto sotto sequestro

CROTONE – La musica diffusa nel locale era troppo alta e, il gestore del locale di Via Cristoforo Colombo a Crotone, avrebbe organizzato eventi musicali senza essere in possesso delle autorizzazioni richieste.

Sono scattati così i sigilli al locale situato sul lungomare di Crotone da parte della Polizia Amministrativa, divisione Pasi.

La denuncia dei residenti del palazzo

Il controllo è scattato a seguito di una serie di denunce sporte dai vari residenti del palazzo dove il locale è ubicato. Il personale della polizia avrebbe accertato quindi che l’impianto di diffusione della musica emetteva suoni superiori al limite, come prescritto dalla legge e, violando così l’ordinanza del sindaco che fissa limiti di orari alle diffusioni sonore provenienti dagli esercizi commerciali. Il gestore è stato denunciato per i reati di disturbo alle occupazioni e del riposo delle persone.

(Immagini di repertorio)

 

Muore bimbo di tre mesi soffocato da un rigurgito

PAOLA (CS) – Un bimbo di tre mesi e mezzo è morto in culla, soffocato da un rigurgito. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio di ieri è accaduto a Paola.
I genitori del bimbo, quando si sono accorti che il figlio non dava segni di vita, hanno chiamato il 118. Il personale medico ed infermieristico giunto sul posto non ha potuto però fare altro che constatare il decesso del bimbo.

Camion in fiamme sull’autostrada

FALERNA (CZ) – Panico in autostrada all’altezza dello svincolo di Falerna a causa dell’incendio di un camion in transito. Il mezzo pesante, per cause in corso di accertamento, ha preso fuoco mentre transitava in direzione nord, verso Salerno. Il conducente si è accorto del fumo, ha accostato l’autoarticolato, riuscendo a mettersi in salvo prima che il veicolo prendesse fuoco. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia che sono riusciti ad avere ragione delle fiamme soltanto dopo un’ora. Nessuno è rimasto ferito ma la circolazione stradale ha subito notevoli disagi.

Fiamme sprigionate dal fornello, morta una donna nel catanzarese

CATANZARO – Le fiamme l’hanno avvolta senza lasciarle scampo. Così si è spenta un’anziana signora di 86 anni nel catanzarese. La donna era intenta a cucinare, quando, all’improvviso, le fiamme si sono sprigionate da un fornello, per cause ancora in corso di accertamento. La vittima, di cui non sono state rese note le generalità, è morta carbonizzata nella sua abitazione, in cui viveva da sola nel rione Fortuna di Catanzaro. A fare la triste scoperta è stato uno dei figli della donna, giunto sul posto poichè preoccupato per il fatto di non riuscire a mettersi in contatto con l’anziana genitrice. Il cadavedere, totalmente carbonizzato, giaceva sul pavimento della cucina, accanto alla fornace. All’abitazione dell’anziana sono immediatamenti giunti agenti della polizia e vigili del fuoco per gli accertamenti e i rilievi del caso. Sulla vicenda indaga ora il pm della procura della repubblica di Catanzaro.

 

Dissequestrata la galleria del Santomarco, dal 6 maggio tornano i treni tra Cosenza e Paola

PAOLA (CS) – Revocato il sequestro della galleria del Santomarco. La decisione assunta dal procuratore di Paola Pierpaolo Bruni è giunta dopo il sopralluogo dei periti nominati dal magistrato che hanno accertato la correttezza dei lavori di ripristino dell’infrastruttura effettuati da Rfi. La circolazione all’interno del tunnel era sospesa dallo scorso 6 dicembre, data nella quale si verificò il deragliamento di un treno regionale, per fortuna senza danni per le persone. Adesso che sono stati tolti i sigilli i treni riprenderanno a viaggiare tra Cosenza e Paola, e i pendolari potranno tirare un sospiro di sollievo. Il traffico riprenderà domenica 6 maggio.

Aggressione A2, individuati e arrestati ultras del Catania

LAMEZIA TERME (CZ) – La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un gruppo di ultras del Catania che il 29 aprile scorso, durante la trasferta a Matera, ha aggredito inermi cittadini agli imbarcaderi di Messina e dato fuoco con un fumogeno dopo averla inseguita sull’autostrada A2, a un auto i cui occupanti erano stati erroneamente scambiati per tifosi del Siracusa e che sono stati anche picchiati e rapinati vicino alla stazione ferrovia di Lamezia Terme.

Disposto Daspo per tutti

L’assalto degli ultras è stato interrotto dall’intervento di un operatore Polfer e da altri poliziotti giunto immediatamente in aiuto. I reati ipotizzati nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, rapina impropria, danneggiamento aggravato, incendio, lesioni aggravate, violenza privata, tentato omicidio, utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di materiale esplodente. Disposto il Daspo per tutti.

Controllo del territorio, un arresto e tre denunce

COSENZA – Nella giornata di ieri, il personale della Volante, nel corso del controlli del territorio notava transitare in una Via del centro cittadino, C.V. L., di anni 55, residente a Cosenza,- gravato da numerosi e gravi precedenti penali – il quale alla vista degli agenti cercava di allontanarsi su una bicicletta. Dopo pochi metri il predetto veniva bloccato e sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo. All’interno di una tasca del pantalone veniva rinvenuta una pistola cal. 6,35 con matricola punzonata e contenente 4 cartucce del medesimo calibro nel serbatoio, ed in perfette condizioni; inoltre l’arrestato veniva trovato in possesso di un coltello tipo serramanico della lunghezza di 24 cm. L’uomo è stato accompagnato in Questura e successivamente, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, sottoposto agli arresti presso la locale Casa Circondariale.
Nella stessa giornata di ieri personale della locale Squadra Mobile ha denunciato all’A.G. competente, S.P. di anni 40, residente a Cosenza, per detenzione ai fini di spaccio di hashish.
Durante una perquisizione effettuata presso il domicilio di S.P., abilmente occultata nel vano autoclave del bagno di casa, sono stati rinvenuti e sequestrati 3 pezzi di hashish per un peso complessivo di circa 60 gr. ed un bilancino di precisione.
I controlli effettuati nella giornata di ieri a Cosenza, estesi anche alle persone sottoposte a misure di prevenzione, hanno portato alla denuncia di due persone: P.M. di anni 44 e R.A. di anni 53, il primo per evasione in quanto, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, non veniva trovato in casa, il secondo, sorvegliato speciale, per inosservanza agli obblighi di legge.
I suddetti controlli permettevano al citato personale dell’UPGSP anche di rinvenire in una via del centro cittadino e sottoporre a sequestro, una busta di cellophane con tre involucri, due contenenti cocaina per un peso di circa 20 gr. ed uno contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di 6 gr. circa.

 

 

Litiga con la moglie e la prende a frustrate, arrestato

CATANZARO – Ha un alterco con la moglie e la frusta con una ciabatta elettrica. E’ successo a Catanzaro dove un cittadino di origini marocchine E.F.M., incensurato, di 51 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, secondo quanto raccontato dalla vittima, al culmine di un litigio, ha colpito la donna, connazionale, con la ciabatta elettrica dopo averla malmenata e strattonata. La vittima è riuscita a rivolgersi ai carabinieri che sono intervenuti nell’abitazione della coppia dove la donna è stata trovata riversa al suolo, dolorante e in lacrime. Dal racconto della vittima è emerso che l’aggressione sarebbe l’ennesima di una serie ripetuta di violenze verbali e fisiche mai denunciate in passato per la paura di ritorsioni ancora peggiori. La donna è stata soccorsa e portata in ospedale. Per il marito è stata disposta la misura dell’allontanamento dalla casa famigliare.

Appalti pubblici e bancarotta, sequestro di 2 milioni di euro

VIBO VALENTIA – I finanzieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia hanno effettuato il sequestro di beni per oltre 2 milioni di euro nei confronti di un’importante società di costruzioni del vibonese. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, all’esito di indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza, in relazione al fallimento di una società consortile appositamente costituita per la gestione di un lotto di lavori di un importante appalto pubblico.

Per la partecipazione alla gara di appalto, era stata presentata offerta da parte di un’Associazione Temporanea di Imprese della quale faceva parte, oltre all’imprenditore vibonese destinatario del sequestro, anche uno dei principali gruppi imprenditoriali nazionali operanti nel settore idrico (nei cui confronti, comunque, non è stata contestata alcuna ipotesi di reato). Una volta vinta la gara di appalto, tra le imprese facenti parte della citata Associazione Temporanea, era stata costituita una Società consortile avente la finalità di assicurare la gestione in forma unitaria dell’appalto. Tuttavia, a seguito della fuoriuscita dalla consortile del soggetto economico di primaria importanza, la società consortile è stata, di fatto, dissanguata dall’imprenditore vibonese (che nel frattempo aveva acquisito il 100% delle quote sociali) il quale, pur continuando ad incamerare le somme erogate dall’Amministrazione appaltante in base ai vari stati di avanzamento lavori, ometteva di trasferire le suddette disponibilità nelle casse della società consortile. Il mancato ripianamento dei costi causava il fallimento della consortile, che non era più in grado di pagare gli ingenti debiti accumulati nei confronti dei fornitori e dei lavoratori dipendenti. Per tale motivo l’imprenditore vibonese e diversi soggetti, tra cui alcuni professionisti incaricati della procedura fallimentare, sono stati segnalati, a vario titolo, alla locale Procura della Repubblica, per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale, falso in attestazioni e relazioni nell’ambito della procedura fallimentare, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e omessa denuncia di reato commessa da parte del pubblico ufficiale.

Il sequestro effettuato nei confronti dell’imprenditore vibonese ha riguardato somme di denaro per circa 2 milioni e 200mila euro, depositate su conti correnti bancari. La società dichiarata fallita era impegnata nell’esecuzione di un appalto pubblico per la realizzazione di un’infrastruttura strategica nel settore delle risorse idriche in provincia di Reggio Calabria, allo stato ancora incompiuta. L’operazione conclusa si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto agli illeciti di natura economico-finanziaria, messo in atto quotidianamente sul campo dal Corpo della Guardia di Finanza.

Tragico incidente sulla SS 107, una donna perde la vita

ROVITO (CS) – E’ grave il bilancio dell’incidente avvenuto oggi pomeriggio all’altezza dello svincolo di Rovito sulla statale 107 Silana Crotonese.

A perdere la vita una donna di 73 anni, Rosa Cortese che era bordo di una Fiat Uno, guidata dalla figlia Sonia. In auto con loro anche la nipotina di 7 anni. Per lei solo qualche sbucciatura. La mamma avrebbe riportato la frattura della costola e del bacino. Entrambe si trovano ora all’Annunziata di Cosenza. Tra i feriti anche una quarta persona che era alla guida dell’altra vettura coinvolta nello scontro, una Ford Ka.

La causa dello scontro, forse, la pioggia che ha reso viscido l’asfalto

Con ogni probabilità lo scontro è stato causato dell’asfalto reso viscido dalla piogge delle ultime ore. Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi, il personale Anas, i vigili del fuoco e i carabinieri  di Celico. Ancora in corso i rilievi per capire la dinamica del tragico scontro. Il traffico adesso è tornato alla normalità ma continua a piovere copiosamente.