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‘ndrangheta, 36 arresti nell’operazione “Six Towns”

CROTONE – Una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone e della Polizia di Stato è in corso da questa notte per la cattura di 36 persone, tra capi e gregari, affiliati all’organizzazione di ‘ndrangheta facente capo alla famiglia Marrazzo, attiva nella provincia di Crotone e con ramificazioni nella provincia di Cosenza e in Lombardia. Oltre 200 carabinieri e poliziotti sono impegnati a setacciare Sila e Presila crotonese e cosentina, nonché numerose località in Nord Italia. Le indagini, coordinate dalla Dda di Catanzaro, hanno consentito di far luce su svariate attività illecite del clan; tra i reati contestati figurano omicidio, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, favoreggiamento, ricettazione e numerosi reati in materia di armi. Sequestrati anche numerosi beni immobili e automezzi nella disponibilità di capi e affiliati. I dettagli dell’operazione ‘“Six Towns” saranno resi noti nella conferenza stampa che si terrà oggi alle 11 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, presieduta dal Procuratore Capo, Nicola Gratteri, e dall’aggiunto Vincenzo Luberto.

Melicucco, arrestato un uomo per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale

manette_carabinieri-1728x800_cMELICUCCO (RC) – I carabinieri hanno arrestato a Melicucco un cittadino romeno, B.P., di 32 anni, per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo, che è stato sorpreso mentre stava lanciando dei sassi contro delle auto in sosta, ha opposto resistenza ai militari della Compagnia di Gioia Tauro che lo hanno bloccato.

Sequestro di armi nelle campagne di Ciminà

armi-593x443CIMINA’ (RC) – Due fucili, una carabina e numerose munizioni sono state sequestrate dai carabinieri del Gruppo di Locri nelle campagne di Ciminà. Le attività di rastrellamento, attuate nell’ambito di un controllo straordinario del territorio finalizzato alla repressione di reati legati alle armi, alla ricerca di materiale esplodente e al contrasto alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha portato al ritrovamento di due fucili clandestini, di una carabina alterata e di oltre 250 munizioni di diverso tipo e calibro. Il materiale, nascosto tra la fitta vegetazione, è stato individuato dai militari in una zona di campagna particolarmente impervia. Le armi saranno adesso sottoposte ad analisi da parte degli esperti dell’Arma.

Lamezia Terme, arrestato corriere della droga

1304340405hashish-droga-spaccioLAMEZIA TERME (CZ) – È stato sottoposto a controllo dalle  fiamme gialle lametine un uomo che transitava sulla SS.18 alla guida di un’automobile. Intimato l’alt, oltre ai documenti, sono stati sottoposti a controllo sia l’uomo che il mezzo su cui viaggiava con l’ausilio dei cani antidroga. Occultato in  una intercapedine sotto il sedile del passeggero, è stato rinvenuto un panetto di cocaina di circa 1 Kg di peso. la droga è stata sottoposta a sequestro e il corriere- tratto in arresto su disposizione della magistratura-è stato sottoposto agli arresti domiciliari in quanto incensurato.

 

‘ndrangheta, si costituisce latitante a Rizziconi

RIZZICONI (RC) – Mario Luciano Crea, 27 anni, di Rizziconi, latitante dal luglio scorso, si è costituito questa mattina nel carcere di Palmi. L’uomo è accusato di aver fatto parte di una filiera criminale, specializzata nella gestione delle latitanze, una sorta di “agenzia di servizi” che per decenni ha consentito a membri di spicco dei clan della Piana di Gioia Tauro di sottrarsi alla cattura. Un servizio gestito con gli ex latitanti Peppe Crea e Peppe Ferraro, catturati a gennaio scorso dopo anni e anni di latitanza, in seguito a un blitz in un covo delle campagne di Maropati. La rete fu smantellata con un’operazione della squadra Mobile di Reggio Clabria e dagli uomini del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato che, per ordine dei magistrati della Dda, arrestarono 11 persone nel mese di luglio trascorso, tutte accusate a vario titolo di associazione mafiosa, favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena.

 

Giovane accoltellato a Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – Accoltellamento nella notte a Vibo Valentia. La vittima è un giovane di 19 anni ricoverato all’ospedle Jazzolino in prognosi riservata. Il ragazzo, secondo quanto si è appreso, è stato colpito da sei colpi inferti all’addome e in altre parti del corpo. Nonostante le ferite è riuscito a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia dove è stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico dai sanitari. I carabinieri di Vibo Valentia hanno avviato subito le indagini per risalire agli autori del tentato omicidio e al movente di quanto accaduto. Sono stati anche sentiti alcuni parenti del ragazzo che, però, non avrebbero saputo fornire elementi utili alle indagini.

Arrestati padre e figlio per esorsione e usura

ROSSANO (CS) – Nella mattinata odierna ha arrestato Nicola Sebastiano Rende, di anni 69 e il figlio Camillo, di anni 44.

Nell’ambito della cosiddetta Operazione Omnia del 2007, i due sono ritenuti responsabili del reato di estorsione aggravata in concorso ed usura pluriaggravata in concorso con altri (foto repertorio).

I due arrestati avevano commesso tali reati dal 2001 al 2007, al fine di agevolare le attività criminali di associazioni a delinquere di stampo mafioso. Tale condotta era stata perpetrata ai danni di imprenditori della zona di Cassano Jonio, approfittando delle gravi difficoltà finanziarie in cui questi si trovavano.

I due sono stati condotti presso la Casa di Reclusione di Castrovillari.

‘ndrangheta, Bisi a LaC: «Nessun membro Goi coinvolto in indagine Mammasantissima»

«COSENZA – Nonostante le ripetute richieste della Commissione Parlamentare Antimafia affinché il Grande Oriente d’Italia, l’obbedienza storica massonica più numerosa d’Italia, consegni e renda pubbliche le liste degli iscritti alle logge che la compongono, Stefano Bisi, massima carica del GOI,  ha dichiarato nel corso della trasmissione Gli Intoccabili di Klaus Davi in onda su LaC,  che i nominativi non verranno consegnati. Inoltre, aggiunge Bisi «il Grande Oriente d’Italia non è coinvolto, altrimenti lo avrei saputo. Abbiamo chiuso delle logge in Calabria perché non svolgevano lavori rituali in maniera regolare, non avevano documentazione sulle presenze precisa. Siamo garantisti ma quando le logge non funzionano come devono funzionare le chiudiamo». E ancora: «Noi siamo trasparenti, collaboriamo con tutte le istituzioni dello Stato. Ma chi sono i collusi del Grande Oriente d’Italia con la ‘ndrangheta? Noi rispettiamo il diritto alla riservatezza che qualsiasi cittadino ha, a qualsiasi associazione appartenga. Un’associazione qualsiasi, un partito, un sindacato consegnano gli elenchi al mondo? Le associazioni, i partiti, i sindacati hanno gravi difficoltà a consegnarli, ma è anche giusto che non li consegnino. Ma perché il Partito Democratico, Forza Italia o la CIGL dovrebbero consegnarli? – ha dichiarato il Gran Maestro aggiungendo – Il segretario del Partito Democratico può garantire per ciascuno dei propri iscritti?»

Maltratta la moglie, divieto di avvicinamento per un 42enne

LAMEZIA TERME (CZ) – Misura di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla moglie. È quanto gli agenti del Commissariato di Lamezia Terme hanno notificato a un uomo di 42 anni che ha maltrattato e picchiato la consorte per lungo tempo arrivando anche al punto di puntarle una forbice al collo davanti ai loro figli piccoli.
La donna, che aveva deciso di separarsi e di portare con sé i suoi figli, ha raccontato le vessazioni subite e il fatto di essere stata costretta a provvedere da sola al mantenimento suo e dei figli, riferendo di avere nascosto le lesioni provocate dalle violenze perpetrate nei suoi confronti dal marito addebitandole, con i familiari, a incidenti domestici. Le indagini condotte dai poliziotti hanno trovato riscontri al quadro delineato dalla donna anche attraverso deposizioni di figli, familiari e amici (foto di repertorio).

Grave incidente sull’A3 nei pressi di Cosenza Sud, un morto e un ferito

COSENZA – E’ di una vittima e di un ferito il bilancio del grave incidente stradale avvenuto stamane lungo l’autostrada A3, nei pressi dell’uscita Cosenza Sud. Un uomo, Elio Belmonte 47 anni di Cosenza, mentre transitava tra gli svincoli nord e sud della Salerno-Reggio Calabria, era stato costretto ad accostare a causa di un guasto all’auto. Quando è sceso dal veicolo, però, è stato travolto ed ucciso da un altra vettura che in quel momento sopraggiungeva ad alta velocità. L’incidente, che ha provocato una coda di un chilometro e mezzo sull’autostrada lungo la corsia sud, è avvenuto nei pressi della galleria di Serra Spiga.

 

Raffaella Aquino