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Elezioni Cosenza, il quadro delle forze in campo

COSENZA – Dopo Guerini, a Cosenza giungerà anche Luca Lotti. Il sottosegretario di Renzi arriverà domani in città, qualche giorno dopo la visita di Guerini, per rafforzare la candidatura a sindaco di Lucio Presta e tentare di smorzare i toni delle polemiche. La coalizione che sosterrà il manager dello spettacolo può contare su un’ampia convergenza delle forze politiche e su numerose liste. Queste quelle già in campo: Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Partito Socialdemocratico, Italia del Meridione, Centro Democratico, Ala, Alleanza Popolare. Ci sono poi la lista Amo Cosenza, che fa capo allo stesso Lucio Presta, Orgoglio Brutio, organizzata da Marco Zaffino, una lista denominata Obiettivo Cosenza e una lista che fa capo a Giampaolo Chiappetta. Ci sarà anche una lista dei Democratici Progressisti di Giuseppe Giudiceandrea, di Cosenza nel Cuore, il movimento di Luca Morrone, e del Movimento Civico Cattolico di Raffaele Cesario. Ancora incerta la presenza del Nuovo Centro Destra che, per bocca del segretario amministrativo Gianfranco Leone, ha espresso perplessità sulla designazione di Presta che ha di fatto, spaccato la coalizione. Il riferimento è alla fuoriuscita di Enzo Paolini, pronto a correre sostenuto da Pse, Cosenza Domani, Verdi, Scelta Civica, Socialisti Riformisti, Partito Liberale ed altre liste civiche. Presto Paolini potrebbe chiudere anche un accordo con la Sinistra Italiana di D’Attorre e Fassina. Al lavoro anche Mario Occhiuto. Per lui già pronte numerose liste civiche oltre a quelle che saranno approntate da Fausto Orsomarso e da Forza Italia. Si parla poi della candidatura di Arnaldo Golletti per le forze di destra e di Delio Di Blasi per Rifondazione Comunista. Infine al lavoro anche Gustavo Coscarelli per il Movimento Cinque Stelle.

Movimento Orgoglio Brutio: “Siamo favorevoli alla realizzazione della Metro a Cosenza”

COSENZA – “Dopo aver ascoltato, visionato e condiviso gli aspetti tecnici del Presidente Mario Oliverio sulla metro tranvia Cosenza-Rende-Unical ci preme esprimere parere favorevole ed essere soddisfatti di un progetto che, laddove sia realizzato nei tempi ieri descritti, apporterebbe una significativa evoluzione in città”. Sono queste le parole del Movimento “Orgoglio Brutio”, una lista nata a supporto della candidatura a Sindaco di Lucio Presta che ha deciso di prendere posizione sulla realizzazione della metro a Cosenza.

“Il progetto presentato ieri – afferma la nota ufficiale del Movimento – testimonia la bontà dell’iniziativa. Il nostro gruppo ha partecipato perché interessato agli aspetti tecnici: possiamo affermare, senza smentite, che non vi sarà alcun smembramento di Viale Mancini né, soprattutto, barriere tra la città e via Popilia, che è quello che più poteva preoccupare. Nessun salto all’indietro, dunque, ma un via libera che, per tutta onestà, si era avuto anche nelle sedi istituzionali, come il voto unanime in Consiglio comunale. Il progetto – continua – ad ogni modo potrà subire piccole modifiche. Noi proponiamo che, al di là dei tecnici impegnati, anche i cittadini interessati contribuiscano ad apportare idee e proposte. Orgoglio Brutio è disponibile, ad esempio, e potrebbe lavorare ad una piattaforma virtuale (un sito web?) dove poter ospitare le opinioni dei cittadini. Metro si – conclude – con i cittadini protagonisti, per uno sviluppo della città che non può arrestarsi certamente ora”.

Cosenza, Paolini: nessun passo indietro

Posto Enzo PaoliniCOSENZA – Il Pse è disponibile a riaprire il confronto con il Pd e le altre forze politiche che compongono l’Alleanza Civica a sostegno di Lucio Presta, ma solo a patto che vengano ripristinate le regole per la scelta del candidato unitario alla carica di sindaco di Cosenza. In altre parole, o si trova un accordo unanime o si svolgono le Primarie. Non ci sono terze soluzioni. E’ lo stesso Paolini che lo sottolinea dopo che, nelle ultime ore, si era fatta strada l’ipotesi che la frattura tra il Pse e la stessa Alleanza Civica, provocata dal mancato svolgimento delle Primarie,  potesse ricomporsi. Per adesso dunque, nessun passo in avanti è stato prodotto dagli incontri che si sono succeduti tra alcuni autorevoli esponenti del Pse e lo stesso Lucio Presta, su cui, com’è noto, hanno riposto la propria fiducia il Pd, il Psi, l’Ala di Verdini, il gruppo che fa capo a Luca ed Ennio Morrone e i numerosi movimenti di centrosinistra che orbitano intorno al Partito Democratico. Tra questi anche Calabria in Rete. Una delegazione del gruppo politico, composta da Elio Bozzo, Serafino Conforti, Salvatore Magarò e Laura Venneri, è stata ricevuta ieri dal manager dello spettacolo con cui si è discusso di idee e programmi condivisi. Tornando al Pse dunque, Enzo Paolini è pronto a fare un passo indietro, ma solo alle sue condizioni. In attesa che al fronte dell’Alleanza Civica di Lucio Presta si accodi anche il  Ncd di Antonio Gentile che sottoscriverà l’accordo appena la nomina a Vice Ministro promessa da Renzi sarà cosa fatta.

Cosenza, scuole chiuse per ragioni di sicurezza

Ordinanza chiusura scuoleCOSENZA – Il Comitato Operativo Comunale, presieduto dai sub commissari dr.ssa Emanuela Greco e ing. Marco Ghionna, ha disposto per la chiusura di tutte le scuole cittadine per la giornata di lunedì 29 febbraio per consentire sopralluoghi volti a verifiche sullo stato dei luoghi e delle strutture, a seguito delle violente raffiche di vento che imperversano su Cosenza. In particolare si controlleranno cornicioni, tetti, alberi vicini agli istituti e, ove necessario, si interverrà per ripristinare condizioni di sicurezza.
Al momento, sono state interrotte al traffico, per caduta di alberi e altri materiali ingombranti, via degli Stadi nelDanni Cosenza 1 tratto tra la prima rotonda (altezza ex Centrale del latte) e traversa di raccordo Stadi-Magna Grecia; parte di via Montesanto; viale Mancini direzione sud, da via Molinella; via don Silvestro Morano (difronte Casermette). Sono state oltre cento le chiamate ai vigili del fuoco e 70 a quelle della polizia municipale. Si interviene incessantemente in base alle priorità. Danni Cosenza 3Non si registrano danni a persone.

Sangineto, Franco Covello pronto a candidarsi a sindaco

COSENZA – L’ex senatore Franco Covello,padre di Stefania, parlamentare renziana del Pd e responsabile Mezzogiorno dei dem, sarebbe vicino ad accettare la candidatura a sindaco di Sangineto, centro del Tirreno cosentino. L’ex democristiano, secondo quanto rivela l’agenzia il Velino, nelle prossime ore dovrebbe sciogliere le riserve e ufficializzare la scelta di guidare il centrosinistra alle elezioni in programma a giugno. La discesa in campo di Covello – già insignito della cittadinanza onoraria dal comune di Sangineto – metterebbe in riga tutte le anime del centrosinistra cittadino che da tempo sono alla ricerca di un nome forte da proporre agli elettori in vista delle prossime amministrative.  L’ex senatore Franco Covello, descritto come il “Kennedy della Calabria” all’epoca della Dc di Misasi, negli anni scorsi è rimasto coinvolto in alcuni processi di tangentopoli e assolto, poi è passato a Forza Italia guadagnandone alcuni incarichi di sottogoverno, infine è approdato al Pd. Da Sangineto, centro dove la famiglia Covello ha trascorso moltissime estati, Franco “il senatore” è pronto a una nuova sfida. L’ennesima di una lunghissima carriera politica.

Rifondazione parla di sanità pubblica e propone le candidature per Cosenza

Valerio Formisani
Valerio Formisani

COSENZA – La presenza di Paolo Ferrero a Cosenza per una iniziativa di Rifondazione Comunista sulla sanità coincide con la conferma ufficiale della partecipazione del partito alle amministrative di Cosenza a sostegno di un proprio candidato sindaco. Due i nomi sul tavolo: quello del dottor Valerio Formisani, medico di base, già aspirante consigliere comunale nel 2011 con la lista di Sel a sostegno di Enzo Paolini che cinque anni fa ottenne 163 preferenze e quello di Delio Di Blasi, membro dell’esecutivo dell’USB. Ma non è escluso l’accordo con Sinistra Italiana per arrivare a un candidato di superamento. Paolo Ferrero si è detto distante, sui temi della sanità, sia dal governo nazionale che da quello regionale. Nel corso dell’iniziativa, ospitata in un albergo di Cosenza, si è

Delio Di Blasi
Delio Di Blasi

ribadita la riduzione per il 2016 del Fondo Sanitario Nazionale per un importo di oltre 4 miliardi rispetto a quanto preventivato dal Patto per la salute, con evidenti e sempre maggiori difficoltà a garantire prestazioni dignitose ed i Livelli Essenziali di Assistenza. “La spesa sanitaria è da tempo in calo – denuncia Rifondazione in un comunicato – il rapporto spesa/PIL colloca l’Italia tra le ultime posizioni in Europa ed entro il 2019 sono previsti oltre 8 miliardi di tagli. Subiamo una deriva ragionieristica ed aziendalistica della sanità, si risponde ai conti e non ai pazienti; una gestione contabile della salute che ha come priorità la tenuta dei bilanci e non le esigenze dei cittadini. Tra i medici sempre più ricorrenti sono frustrazione, senso di abbandono, precarietà e si vive uno stato di profondo disagio. I pesanti tagli delle risorse al sistema sanitario determinano al ribasso la dotazione organica, il blocco del turn over, la mancata stabilizzazione
dei precari, dei turni di lavoro insopportabili, nonostante le direttive UE in proposito. Sono centinaia di migliaia in Italia i cittadini bisognosi ed in stato di necessità che fanno fatica a curarsi ed a pagarsi i farmaci. Si rivolgono a enti caritatevoli del territorio e convenzionati con la convenzione Banco Farmaceutico. Negli ospedali si perdono posti letto ed aumentano mostruosamente i tempi di attesa per analisi ed esami, si tagliano indiscriminatamente servizi e prestazioni. Tutto ciò in Calabria assume livelli parossistici, data la gestione politica della sanità regionale che definire vergognosa e criminale è insufficiente. Con il decreto Lorenzin di un mese fa sulla “appropriatezza prescrittiva”, che stabilisce in maniera molto restrittiva le condizioni di erogazione e le indicazioni di appropriatezza, si distrugge l’autonomia professionale dei medici e sparisce ogni attività reale di prevenzione e possibilità di diagnosi precoce. Alcuni farmaci ed analisi, tavolo rifondazione comunistavisite ed altri esami clinici, non potranno più essere prescritti. Anche gli esenti ticket dovranno pagare per intero da loro, quando gli esami non saranno giudicati appropriati. La sanità è diventata un inferno – denuncia Rifondazione Comunista – per i pazienti ma anche per i medici, che stanno producendo da mesi significative, quanto inascoltate, mobilitazioni, e per tutto il personale. La verità è una ed una sola: le prestazioni essenziali non saranno garantite, i livelli di assistenza non verranno assicurati, l’aspettativa di vita si ridurrà, la gente inizierà a non curarsi perché non ha i soldi per pagare quanto dovrebbe essere garantito per diritto. Il governo Renzi sta portando avanti con determinazione totale il perverso disegno di attacco alla sanità pubblica per accelerarne la totale privatizzazione, sul modello statunitense”.  Al dibattito, coordinato dal segretario regionale PRC Pino Scarpelli, oltre a Paolo Ferrero, hanno partecipato Angela Mollica, segretaria dell’Ordine dei Medici Francesco Campolongo, segretario cittadino PRC,  Francesco Masotti, segretario regionale della CGIL medici. Hanno partecipato inoltre Umberto Calabrone, segretario della Camera del Lavoro, Elio Rosati, commissario regionale di Cittadinanzattiva.

Mendicino, inaugurato il centro di raccolta intercomunale (AUDIO)

Inaugurazione isola ecologica MendicinoMENDICINO (CS) – E’ ubicata nel comune di Mendicino ma serve sette comuni del comprensorio che hanno unito le proprie forze in un progetto di grande valenza per il territorio: la realizzazione di un centro intercomunale di raccolta a supporto della differenziata. Un’isola ecologica realizzata sulla via Acheruntia con la partecipazione dei comuni di Mendicino, Carolei, Domanico, Cerisano, Dipignano, Marano Principato e Marano Marchesato.  La raccolta differenziata costituisce la strada maestra da seguire per trasformare i rifiuti in una risorsa, chiudere le discariche e tenere pulite le città. Al taglio del nastro erano presenti i sindaci dei singoli municipi e l’assessore regionale Carmela Barbalace che abbiamo intervistato.

Elezioni Cosenza, si cerca di ricompattare il centrosinistra

COSENZA – “E’ chiaro che la riunione della coalizione, per come si è sviluppata, ha prodotto e accentuato le divisioni che hanno portato una parte importante del centrosinistra e il partito dell’Ncd a non accettare forzature nella scelta di un candidato a sindaco imposto unilateralmente e senza confronto”. E’ quanto si afferma in un documento sottoscritto dai consiglieri uscenti del Comune di Cosenza, Enzo Paolini, Giuseppe Mazzuca, Giovanni Perri, Giovanni Cipparrone, Roberto Sacco, Sergio Nucci e Franco Perri. “Il metodo con cui si inteso pervenire alla scelta del candidato – proseguono i firmatari – contraddice il documento che lo stesso Pd ha approvato nel corso dell’assemblea provinciale del 13 febbraio scorso in cui si afferma esplicitamente che le primarie si sarebbero potute evitare solo in presenza di una candidatura largamente condivisa e vincente. Nessuno, crediamo, al momento può sostenere che una simile evenienza si sia realizzata e, anzi, appare di ogni evidenza come si sia verificato l’esatto opposto. Chi ha inteso forzare una scelta che non è stata capace di mantenere unita la coalizione, si è assunto la responsabilità gravissima di riproporre gli stessi vizi che hanno prodotto la clamorosa debacle del centrosinistra alle comunali del 2011. Ciò di cui c’è bisogno adesso – sostengono ancora gli ex consiglieri comunali – è una soluzione che riconduca ad unità tutto lo schieramento che si è composto intorno all’idea di una alleanza civica nella consapevolezza che la condivisione delle scelte è il presupposto logico e la precondizione per battere il centrodestra di Occhiuto. Nella situazione data si pone, quindi, per l’intera coalizione, l’esigenza di non riproporre le condizioni per la sconfitta promuovendo, senza tentennamenti e rimpiattini, un confronto ampio per ritrovare le ragioni dell’unità in tempo utile per superare divisioni e divergenze e arrivare, ricompattati e uniti, alla competizione elettorale”.

Amendolara, Liguori rinuncia alla candidatura a sindaco

AMENDOLARA (CS) – Antonio Liguori ha deciso di declinare l’invito a candidarsi a sindaco di Amendolara che gli era stato rivolto dall’area di centrosinistra. Lo ha reso noto lo stesso Liguori con una dichiarazione in cui spiega le ragioni della sua rinuncia, giunta “dopo una lunga riflessione – è scritto in una nota – circa la mia situazione professionale. Sono giunto alla conclusione di non poter garantire purtroppo il mio impegno politico attivo, pertanto vi comunico ufficialmente la mia non disponibilità a candidarmi come capo lista per il centro-sinistra in vista delle prossime elezioni amministrative.
Spero di non deludere nessuno ma vi chiedo semplicemente di rispettare e accettare la mia scelta”.

Lucio Presta atteso alle 18 nella sede del Pd

COSENZA – Il segretario provinciale di Cosenza del Partito Democratico, Luigi Guglielmelli, ha convocato una riunione nella sede di Viale Trieste a cui parteciperà anche Lucio Presta. Sarà il primo incontro ufficiale tra il candidato a sindaco di Amo Cosenza e la grande alleanza civica che ha deciso di convergere sulle sue posizioni e di sostenerlo nella prossima tornata elettorale. L’aspirante sindaco di Palazzo dei Bruzi intanto, ha diffuso una dichiarazione in cui si dice contento dell’appoggio ricevuto dai democrat e dalle altre forze riunite in questa inedita coalizione: “Quando ho deciso di intraprendere quest’avventura, consapevole delle difficoltà e degli ostacoli che ci sarebbero stati, l’ho fatto cercando di privilegiare i valori ai quali ho improntato la mia vita e la mia carriera: onestà e progettazione. Ho dichiarato apertamente che sarei stato disponibile ad abbracciare chiunque avesse voluto condividere con me tali principi e, pertanto, non posso che essere contento, alla luce delle ultime decisioni prese dal PD e dalle altre forze politiche, dell’appoggio che intenderanno darmi nella corsa a sindaco di Cosenza. Sono convinto che tali conclusioni derivino dalla condivisione di alcuni punti del mio programma , che da adesso potranno essere ampliati, e sono quindi pronto ad iniziare un nuovo percorso all’insegna della collaborazione, per dare un volto nuovo alla città. Il mio obiettivo è sempre stato e continua ad essere il bene di Cosenza e da questo momento desidero impegnarmi ancora di più per farmi conoscere dai cittadini e per realizzare, insieme, solo il meglio per essa”.