Cosenza. Morto nel pomeriggio del 28 luglio Tonino Perrelli, segretario nazionale del Patto per il Sud e le Riforme. Perrelli, deceduto all’ospedale di Cosenza, nel quale era ricoverato da circa un mese,per diversi anni è stato il protagonista di molte battaglie in favore del Sud, per le riforme e per l’abolizione dell’attuale legge elettorale. Alla moglie, al figlio Raffaele e a tutta la famiglia Perrelli le condoglianze da parte del sindaco Occhiuto. Perrelli, uomo e politico di grande spicco, era inoltre il padre dell’attuale direttore del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria Raffaele Perrelli, al quale tutta la redazione fa le più sentite condoglianze.
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I tesori del Mediterraneo
I “tesori del Mediterraneo stanno vivendo la parte più intensa e coinvolgente del loro svolgimento. Le semifinali di Sabato pomeriggio, svoltesi con un mare ancor più agitato del giorno precedente e l’ormai costante vento molto teso da nord, hanno dato il loro responso definitivo. Sotto gli occhi del pubblico del lungomare e delle spiagge attrezzate, gli equipaggi hanno regatato con il massimo dell’impegno pur di assicurarsi un posto tra i cinque disponibili per la finale. A disputarla, nella giornata conclusiva, saranno, nell’ordine di corsia, i seguenti equipaggi:
1- Provincia di Salerno
2- Comune di Reggio Calabria
3- Regione Calabria
4- Regione Basilicata
5- Comune di Amalfi
Sul palco, allestito presso l’Arena Ciccio Franco, è stato predisposto un elegante
studio per ospitare il consueto talk-show televisivo con ospiti del mondo politico, istituzionale ed
amministrativo. Si sono confrontati Domenico Giannetta (Ass, alle attività produttive della Provincia
di Reggio Calabria), Alfonso Spada (Ass. alla manutenzione programmata del territorio del Comune
di Amalfi), Lelio De Santis (Ass. turismo e bilancio del Comune dell’Aquila), Andrea Cuzzocrea
(Presidente Confindustria Reggio Calabria), Demetrio Arena (Ass. attività produttive della Regione
Calabria) e l’organizzatore dell’evento Paolo Catalano.
Gli ospiti si sono alternati con interventi di notevole spessore che sono stati unanimemente
orientati verso la valorizzazione delle progettualità notevoli del territorio, proprio come quella che
sottintende ai “Tesori del Mediterraneo”, evidenziando come questa manifestazione
costituisca un crocevia privilegiato per scambi politico-istituzionali che oltre all’immediato ritorno
economico e di immagine, potrebbero costituire la base dalla quale muovere importanti e determinanti
passi verso un intenso e duraturo scambio programmatico, perorando la creazione di una rete che
costituisca il volano per uno sviluppo turistico di tutte le regioni, su vasta scala. Crescita infrastrutturale
ed attenzione politica verso chi realizza azioni che hanno una ricaduta importante sul territorio, sono
stati indicati da tutti come i principali interventi per una ripresa e riscossa rispetto ad una congiuntura
economica avversa come quella che si sta vivendo. Demetrio Arena, in particolare, ha sposato la
tesi della fine di una politica che elargisca risorse “a pioggia”, senza tenere conto della valenza e
del ritorno socio-economico di iniziative private che, solo in tal caso, potranno contare del pieno
supporto degli enti, tesi questa condivisa appieno da Domenico Giannetta che, sull’esempio dei numeri
proposti dall’evento in corso, proposto da quasi un decennio dalla “Nuovi Orizzonti” ha individuato
nel turismo e nella sua promozione la principale economia da incentivare e sostenere in Calabria. In
chiusura della trasmissione, protrattasi per i tanti argomenti esposti, ben oltre i tempi stabiliti, Paolo
Catalano ha rassicurato tutti, rispondendo alla domanda che la gente di ogni giorno gli ha di sovente
rivolto in queste serate, incontrandolo presso la location dell’evento e cioè:- Ci saranno ancora i
“Tesori” il prossimo anno? Catalano ha rassicurato tutti, affermando che, con la sua determinazione,
la sua passione, la “lucida follia” imprenditoriale e con la giusta attenzione politica, non meramente
economica e le opportune sinergie, il 2014 vedrà la nona edizione della kermesse, magari ancor più
protesa anche verso le nazioni vicine di quel Mediterraneo all’interno del quale il progetto dei “Tesori”
insiste.
Subito dopo il talk-show è giunto il momento dello spettacolo. Condotto dall’avvenente e verace
Pasqualina Sanna affiancata dalla travolgente comicità di Massimiliano Pipitone; “I Giochi delle Dee”
hanno regalato, allo straripante pubblico dell’arena, una serata divertente e spensierata, all’insegna
della musica con i ritmi estivi di Valerio M, Tony La Rocca e Kiello (Enamorada) e scandita dalle
performance delle miss che si sono esibite rivelando doti di artistiche insospettate ed un carico di
simpatia che ha strappato applausi a ripetizione al pubblico che ha colmato l’arena in ogni ordine
di posto. Apprezzatissime le esibizioni della Lion Dance di Cristina Lazzarino e le uscite delle
miss con gli abiti realizzati da due giovani stilisti calabresi Giulia Pietropaolo e Pietro Monterosso.
Domenica, giornata conclusiva, nel tardo pomeriggio, finalissima della “Regata del Mediterraneo” e,
in serata, riflettori ancora una volta accesi sul palco dell’arena Ciccio Franco per la serata conclusiva
“L’Olimpo degli Dei”, sempre sotto l’attenta regia artistica di Roberto Vecchi, affidata alla conduzione
di Massimiliano Pipitone che verrà accompagnato da un’altra bellissima del panorama televisivo, vale
a dire Melita Toniolo. Nel corso della serata si esibirà anche la famosa cantante Roberta Bonanno
e verranno incoronate le miss coi titoli di Miss Moda Camera Regionale della Moda Calabria, Miss
Cinema Film Commission, Miss Venere del Mediterraneo; verranno inoltre premiati gli equipaggi del
podio e consegnato il trofeo a quello vincitore della Regata del Mediterraneo, il tutto sempre in diretta,
per la regia di Lorenzo Amadeo, su Calabrialive.tv e Applive.com.
Magorno, Laratta e Occhiuto: Insieme per salvare la Calabria che sta affondando
Sabato sera a Diamante,
s iniziativa Dell’ associazione Calabria, si sono ritrovati il
deputato Ernesto Magorno e i due ex parlamentari Franco Laratta e
Roberto Occhiuto, più alcuni sindaci del cosentino.
“I nostri partiti non bastano più, occorre un Patto per la Calabria,
per un profondo rinnovamento e per dare ai
calabresi una speranza , perché così non di va da nessuna parte”. In
sintesi è questo l’appello dei tre esponenti politici, molto attivi
nei loro partiti e nella società calabrese.
Uniamoci sui problemi. Ultima chiamata per la Calabria. La classe
dirigente calabrese è priva di autorevolezza e credibilità! Siamo una
terra bella, straordinaria: guardiamo in positivo e ce la possiamo
fare!
Non c’erano simboli di partito ne’ bandiere. C’era tanta gente, molti giovani, tantissimo interesse. Dal confronto è venuto fuori un forte allarme: “È ormai l’ultima chiamata per la Calabria. I prossimi anni saranno decisivi: se non ci si sbriga e se non si mette in piedi un programma di straordinaria portata, la Calabria è persa, sarà tagliata fuori”. Poi di è parlato di legalità, corruzione, risorse comunitarie, dei giovani e del lavoro, delle imprese e dell’economia. È prima di tutto di un profondo cambiamento se si vuole recuperare la credibilità perduta: ” a livello nazionale contiamo meno di zero, la Calabria non c’è, non esiste, è ignorata”! Al dibattito hanno preso parte alcuni sindaci, fra i quali Mimmo Lo Polito di Castrovillari e Roberto RIzzuto di Villapiana che hanno raccontato il dramma che vivono i comuni calabresi e la necessità di ripartire dai territori e dalle mille esperienze che qui si trovano. Occhiuto, Magorno e Laratta hanno fatto appello alla migliore Calabria, alla chiesa, alle associazioni, alle nuove generazioni: “non ci occupiamo di posti e di poltrone, siamo preoccupati solo delfuturo della Calabria. Lavoriamo insieme per un grande cambiamento,per una rivoluzione democratica e culturale”!
Terza edizione e terzo enorme successo per l’Alto Jonio Dance
Nelle giornate del 26 e 27 luglio si è tenuto presso il centro polivalente di Villapiana il festival internazionale di danza Alto Jonio Dance.
L’AJD, quest’anno alla sua terza edizione, ha raggiunto un grande successo, riunendo nelle le due serate più di 4000 persone.
Il festival/concorso, presentato da Tabata Caldironi, ha visto nella serata del 26 l’esibizione delle categorie Baby, Juniores, Gruppi Under, Futuro, FreeDance. Importanti danzatori, oltre ai partecipanti al concorso, hanno allietatoil pubblico: Daisuke Omiya, vincitore di AJD Italy-New York Coreografo Emergente; la compagnia di Alex Atzewi; Sarah Swenson ; Sinan Kajtazi e Teuta Krasniri, danzatori del Kosovo Ballet.
Nella seconda giornata del festival(27 luglio) sono state giudicate dalla giuria le categorie Seniores, Gruppi Over e Composizione Coreografica. Straordinaria la partecipazione del Balletto Nazionale del Kosovo, che ha allietato il pubblico con una bellissima coreografia. Nella serata è stato poi mostrato al pubblico anche un estratto del Requiemdi Verdi creato da Micheal Mao e danzato da Antonio Pio Fini e da alcuni partecipanti della Summer School AJD.La giuria, composta da importanti esponenti del mondo della danza ,a fine serata ha rivelato i nomi dei vincitori delle borse di studio previste dal concorso AJD: Giovanni Passalacqua, Sara Paterniani, Alice Giammarioli, Christian Consiglio, Camilla Grasso, Irene Tommasetti, Francesca Cislaghi, Alice Albore ,Mary Jo Panacciulli, Eugenio Sangermano, Irene Tommasetti, Deborah Masaro, Serena Roberti,Alice Giammarioli, Rocco Suma,Danzaria.
Battaglia per la difesa del reparto pediatria di Soverato
“Non può che essere condivisa la battaglia per la difesa del reparto di Pediatria di Soverato. Tanti pediatri ospedalieri, pediatri di famiglia, genitori e semplici cittadini rivendicano la possibilità di potere avere sul territorio cure sanitarie di elevato livello per i bambini. Tutte le scelte organizzative, pure rivolte alla razionalizzazione delle strutture, devono tenere conto dell’interesse primario dei cittadini, e in particolare di quelli più deboli come i bambini”. Lo afferma il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, all’indomani della civile e partecipata manifestazione tenuta a Soverato, alla quale non ha potuto prendere parte per impegni istituzionali. “Auspico che possa essere mantenuta la degenza ordinaria nel reparto di Pediatria di Soverato – dice Wanda Ferro – così come spero che possano essere reperite le risorse necessarie a salvare l’asilo nido comunale, che per tanti anni ha offerto un servizio di elevato livello educativo, prezioso per tante famiglie”.