Tutti gli articoli di Giacinto Morelli

Il Roccella si mangia le mani, pari beffardo con l’Aversa

ROCCELLA – AVERSA NORMANNA 2 – 2

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – Il Roccella di mister Galati sciupa una clamorosa occasione per accorciare sulle concorrenti per la salvezza, con un secondo tempo scellerato in cui ha consentito all’Aversa (per di più di una sola posizione più in alto in classifica proprio rispetto al Roccella) di recuperare le due reti di vantaggio realizzate nella prima frazione del match.

Ficarotta rompe il ghiaccio dopo appena un minuto, approfittando di una clamorosa dormita della difesa ospite e portando sull’1 a 0 i padroni di casa. Nei minuti successivi gli amaranto continuano ad attaccare, sfiorando più volte il 2 a 0 con Rodriguez. Doppio vantaggio che però non tarda ad arrivare: al 34′ è Coluccio ad incornare di testa in area dando ai suoi compagni l’opportunità di rientrare negli spogliatoi con un rassicurante (in apparenza) vantaggio.

Nella ripresa, è il Roccella a lasciare spazio all’iniziativa dell’avversario, che prima accorcia con Venditti su punizione e poi perviene al pareggio con ciocia al 41′ della ripresa.

Incredibile dunque l’occasione persa da Coluccio e compagni, che in caso di vittoria si sarebbero portati a soli due punti proprio dall’Aversa. Inoltre, il Roccella nel prossimo turno andrà ad affrontare, in trasferta, la compagine al momento in testa alla classifica, la Sicula Leonzio.

Vibonese schiacciata nella Città dei Sassi, Matera inarrestabile

MATERA – VIBONESE 1 – 0

MATERA: Bifulco, Ingrosso, Scognamillo, Mattera, Meola (46′ Carretta), Armellino, Iannini, Casoli, Strambelli (63′ Salandria), Lanini (69′ De Rose), Negro. A disp: D’Egidio, Gigli, Infantino, Armeno, Didiba, Dammacco, Biscarini. All. Auteri

VIBONESE: Russo, Franchino, Minarini, Silvestri, Manzo, Torelli, Giuffrida (75′ De Castro), Scapellato (87′ Surace), Yabrè, Sowe, Cogliati. A disp: Mengoni, Legras, Tindo, Maragò, Usai, Bellocco. All. Campilongo

MARCATORI: 47′ Ingrosso

ARBITRO: D’Apice di Arezzo

NOTE- Ammoniti: Armellino, Franchino, Casoli, Torelli

MATERA – Era una match dall’esito abbastanza scontato, sulla carta, quello tra Matera e Vibonese: nella Città dei Sassi andava in scena infatti un testa coda che lasciava poco spazio alla possibilità di grandi imprese per i rossoblù. In effetti, per il Matera, l’occasione di guadagnare punti importanti ai vertici, dopo la sconfitta a Messina della Juve Stabia, era troppo ghiotta per non essere sfruttata. E gli uomini del guru della Lega Pro Auteri ne hanno approfittato, vincendo per 1 a 0 alla fine di un match non molto emozionante e nemmeno così semplice.

La rete decisiva è ad opera di Ingrosso, che nel giorno del suo compleanno trova il guizzo giusto in apertura di ripresa. In attesa della gara esterna del Lecce, i biancoblù sono a più due dal Foggia e a più cinque dalla Juve Stabia. In caso di mancata vittoria dei salentini a Catanzaro, il Matera sarebbe solo in vetta alla fine della giornata.

Male ancora la Vibonese, che nelle ultime due giornate poco ha potuto contro le prime due della classe (Matera e Foggia, per l’appunto). L’ultimo posto a quota 15 punti è una triste e consolidata realtà. Per Campilongo, che da poco siede sulla panchina calabrese al posto di Costantino, la salvezza appare una missione impossibile. Atteso a Vibo, nel prossimo turno, il Cosenza vittorioso a Melfi nell’ultimo turno: derby con interessi praticamente opposti tra i due team rossoblù.

La conquista di punti è una chimera, Roccella sconfitto in Sicilia

SANCATALDESE – ROCCELLA 2 – 1

SAN CATALDO (CALTANISSETTA) – La Sancataldese conquista la seconda vittoria consecutiva in quattro giorni e ottiene punti importanti in classifica, battendo tra le mura amiche il Roccella di Laaribi e compagni al termine di un match che, per gli amaranto ionici, aveva preso anche una buona piega dopo l’illusorio vantaggio. Eppure al 13′ gli ospiti rimangono in inferiorità numerica in seguito ad un rosso diretto per fallo da ultimo uomo di Librizzi, che lascia i suoi in dieci. Dalla punizione seguente non scaturisce nulla e anzi, nei minuti successivi, è Franco a siglare la rete del sorprendente vantaggio poco prima della fine del primo tempo in una delle poche sortite offensive.

Nella ripresa però i verdeamaranto rientrano in campo col piglio di chi vuole ribaltare le sorti del match ed in sei minuti riescono a capovolgere il risultato grazie alle reti di Gonzalez al 54′ e di Carioto al 60′. Paradossale l’episodio che nel recupero vede il portiere di casa Dolenti espulso per proteste e sostituito tra i pali dall’autore della prima rete Gonzalez. tutto ciò accade però troppo tardi ed il Roccella non riesce a rendersi pericoloso.

Ennesimo brutto stop per i calabresi, fermi ancora a quota 17 punti e quasi condannati alla coda dei play out, mantenendo questi ritmi.

Foggia troppo forte, Vibonese sconfitta in rimonta

VIBONESE – FOGGIA 1-3

VIBONESE: Russo, Usai, Minarini, Tindo (92′ Surace), Franchino, Manzo, Yabré (87′ Buda), Torelli, Di Curzio, Cogliati, Scapellato. A disposizione: Mengoni, Marino, Chiavazzo, Maragò, Bellocco, Tamiro.
Allenatore: Salvatore Campilongo.

FOGGIA: Guarna, Loiacono (63′ Gerbo), Rubin, Agazzi, Coletti, Martinelli, Chiricò (70′ Di Piazza), Vacca, Mazzeo, Riverola (76′ Sicurella), Sainz-Maza.
A disposizione: Sanchez, Tucci, Dinielli, Pertosa, Agnelli, Quinto, Deli.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

RETI: 8′ Manzo (V), 22′ Rubin (F), 39′ Mazzeo (F), 60′ Chiricò (F)

ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo.

AMMONITI: Chiricò (F), Loiacono (F), Scapellato (V)

ANGOLI: 2-9

RECUPERO: 0’pt + 3’st

VIBO VALENTIA – La Vibonese perde in casa, al rientro dalla lunga pausa, in occasione del proibitivo match al cospetto della corazzata Foggia. Gli uomini di Sasà Campilongo nulla hanno potuto infatti contro Vacca e compagni, in corsa nella folle volata a quattro in vetta con Juve Stabia, Lecce e Matera.

Dopo l’iniziale ed illusorio vantaggio ad opera di Manzo a inizio partita, i padroni di casa sono inermi nel subire l’uno-due firmato Rubin e Mazzeo prima del termine della prima frazione di gioco.

Nella ripresa, coi ritmi nettamente calati, è Chiricò (con alle spalle un’esperienza in Calabria tra le fila della Vigor Lamezia in D) a chiudere la pratica al minuto 60.

Foggia che adesso è appaiato a quota 44 punti assieme alla Juve Stabia, a sole due lunghezze dalle battistrada Lecce e Matera, oggi vincenti. Vibonese invece sempre più sola in fondo alla classifica: 15 punti in 22 giornate e Melfi, penultimo, distante due punti.

Per il Roccella derby indigesti, altra sconfitta con la Palmese

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – Non basta il solito Laaribi al Roccella di mister Galati per ottenere punti importanti nello scontro interno coi “cugini” neroverdi della Palmese: dopo il netto tracollo in quel di Rende, gli amaranto reggini vengono nuovamente sconfitti in casa in un derby, restando al palo a quota 17 punti in classifica.

Sono Crucitti per la Palmese e Mittica per i padroni di casa a provare ad impensierire  i portieri avversari nella prima parte del match, caratterizzata anche dall’infortunio accorso allo sfortunato Zampaglione. Un gran gol di Bonadio al 34′ pt porta in vantaggio gli uomini di Dal Torrione, che non riescono però a chiudere il primo tempo sullo 0 a 1. Infatti, è di Laaribi, cinico e freddo nello sfruttare l’occasione dal dischetto, l’1 a 1 al 49’pt.

Doccia fredda per gli ospiti, che nella ripresa devono ricominciare da capo i lavori per ottenere la vittoria. Basta però poco per riportare il match sui binari desiderati da Lavrendi e compagni: è Dorato a sfiorare il gol di testa al sesto minuto della ripresa ed a siglare l’1 a 2 al decimo. Vantaggio neroverde che verrà mantenuto sino al triplice fischio.

Per il Roccella un brutto K.O. che significa ancora quartultimo posto. Palmese al momento tranquillamente fuori dalla zona play out.

Rende straripante, è poker nel derby

Rende-Roccella 4-1

RENDE (3-5-2): Falcone 6,5; Sanzone 6,5 Manes 6,5 Marchio 6,5; Viteritti 6,5 Godano 7 (43’ st Falbo sv) Fiore 7 (24’ st Benincasa 6) Boscaglia 7 Modesto 8 (28’ st Piromallo 6); Vivacqua 7 Actis Goretta 7. In panchina Crocco, De Marco, Crispino, Azzinnaro, Formosa, Caligiuri. All: Trocini

ROCCELLA (4-3-3): Mittica 6,5; Jean De Araujo 5 Coluccio 6 (41’ st Panaia sv) Sorrentino 5 De Carlo 5 (21’ st Lombardo N 5,5); La Piana 5 Monteiro 5 Minici 5; Santaguida 5 (17’ st Khanfri 5) Zampaglione 5,5 Rodriguez 5. In panchina Stillitano, Filippone, Serafino, Simonetta, Tedesco, Lombardo A. All: Galati

ARBITRO: Acanfora di Castellammare di Stabia

MARCATORI: 11’ pt Vivacqua (Re), 12’ st e 13’ st Modesto (Re), 29’ st Coluccio (Ro), 46’ st Actis Goretta (Re)

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Coluccio (R). Angoli 6-6. Recuperi 0’ pt e 3’ st 10’

RENDE (CS) – Al Lorenzon pronti via e subito Rende vicino al gol: Actis Goretta va via in contropiede, difende palla e libera Vivacqua che tira addosso a Mittica in uscita disperata. All’ 11’ Vivacqua si riscatta: ancora Actis Goretta, protagonista, difende palla e di tacco libera il compagno di squadra che questa volta non sbaglia. Al 38’ Roccella vicino al pareggio: tiro di Rodriguez dall’interno dell’area, ma è Sanzone in scivolata a mettere in angolo. Poco più tardi Rende pericoloso con un tiro di Godano che però trova attento Mittica, abile nel bloccare a terra.

La ripresa parte sulla falsa riga della prima frazione di gioco: Rende vicino al secondo gol al 6’st, con Vivacqua che di testa anticipa Mittica ma non inquadra lo specchio della porta. Si tratta del preludio al raddoppio: al 12’ infatti i biancorossi raddoppiano con una magistrale punizione di Modesto che mette la palla nel sette. Assoluto protagonista l’ex Crotone, che un minuto più tardi capitalizza nel migliore dei modi una discesa di Godano, chiudendo alla perfezione sul secondo palo. Al 29’ il Roccella accorcia le distanze con Coluccio lesto a deviare sotto misura approfittando di una dormita della difesa del Rende. Tocca ad Actis Goretta chiudere i conti, mettendo la firma sul poker biancorosso, nei minuti di recupero.

Rende che si conferma dunque una delle squadre più temibili del girone: la Cavese (che oggi non ha potuto giocare a Palmi causa neve) è al secondo posto ad un punto di distanza. Per il Roccella di Galati una sconfitta preventivabile che non cambia molto la classifica: gli amaranto sono a 17 punti in piena zona play out.

Vibonese, la lezione dell’Unicusano porta l’ennesima sconfitta

FONDI-VIBONESE 1-0

FONDI (4-3-3) Coletta; Galasso, Fissore, Bertolo, Squillace; Bombagi, De Martino, Varone; Tiscione, Iadaresta (dal 64′ D’Angelo), Calderini (dall’82 Addesi). A disp: De Bonis, Di Sabatino, D’Agostino, Battistoni, Guadalupi, Capuano, Pompei. All. Poschechi.

VIBONESE (4-3-3) Russo; Franchino, Manzo, Sabato, Paparusso; Yabre (dall’80’ Di Curzio), Giuffrida, Favasuli; Cogliati, Saraniti, Scapellato (dal 67′ Chiavazzo). A disp: Cetrangolo, Mengoni, Tindo, Lettieri, Buda, Surace, Usai.  All. Costantino.

MARCATORI: Varone 51′st

ARBITRO: De Santis, Lecce

AMMONITI: Coletta, Galasso, Sabato Yabrè, Saraniti. ESPULSI: Saraniti.

FONDI (LATINA) – Gli “accademici” del Fondi, con uno stringato 1 a 0, mettono in evidenza ancora una volta le gravi lacune offensive di Saraniti e compagni, insegnando che, nel calcio, vince chi non le prende, certamente, ma anche chi la butta dentro. La Vibonese è infatti protagonista di una nuova, scialba e insipida prestazione, in una partita che ha vissuto il suo momento più emozionante nel gol di Varone al 51’st: un raggio di luce nel buio più totale il colpo del centrocampista di casa dopo lo svarione di Sabato a inizio ripresa.  Espulso uno dei pochissimi in grado di dare pericolosità alla manovra offensiva dei rossoblù in questi mesi, Saraniti appunto.

La classifica è sempre più triste, a vederla: ultimo posto a meno due punti da Melfi e Catanzaro e a meno tre dalla Reggina. Per Costantino un amarissima chiusura del 2016: sarà ancora lui l’allenatore della Vibonese a inizio 2017?

Vibonese, nuova debacle e Natale amaro

VIBONESE (4-3-1-2): Russo; Usai, Manzo, Sabato, Paparusso; Yabrè (78’ Di Curzio), Legras (58’ Scapellato), Giuffrida; Favasuli; Cogliati, Saraniti. A disp.: Mengoni, Cetrangolo, Franchino, Lettieri, Chiavazzo, Tindo, Buda, Surace. All. Costantino.

AKRAGAS (3-5-1-1): Pane; Thiago, Carillo, Riggio; Palmiero, Salandria, Pezzella (58’ Carrotta), Coppola (78’ Blandina), Sepe; Cochis (66’ Longo); Gomez. A disp.: Addario, Russo, Caternicchia, Privitera, Rotulo, Cocuzza, Leveque, Garcia, Longo. All. Di Napoli.

ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta.

MARCATORI: 7’ Cochis.

NOTE: ammoniti Pezzella, Cochis, Manzo, Saraniti, Sabato, Riggio. Espulso all’81’ Riggio per doppia ammonizione.

VIBO VALENTIA – Peggio di così non poteva andare alla Vibonese: altra sconfitta al Luigi Razza e ultimo posto in classifica, con conseguente Natale da passare mestamente e in solitudine da fanalino di Coda.

Il gol dell’Akragas firmato Cochis al settimo minuto del primo tempo ha mostrato come la Vibonese faccia enorme difficoltà a far valere il fattore casa e a trovare la via della rete: il solo Saraniti non basta e per Costantino, ora, è davvero dura. Soprattutto in virtù del fatto che la dirigenza starebbe valutando proprio la sua posizione, assai in bilico.

Dopo la vittoria a Monopoli a metà Novembre, infatti, i rossoblù in casa hanno pareggiato con Melfi e Paganese e perso contro Taranto e Akragas due scontri diretti di vitale importanza. In trasferta, le sconfitte con Catania, Catanzaro e Messina. Due punti in sette partite, dunque, con le dirette concorrenti che hanno lasciato dietro la squadra del presidente Caffo.

La stagione ripartirà da Fondi, in uno snodo cruciale per tutto l’ambiente e per il mister in particolar modo.

Roccella insipido, sconfitta nell’ultima dell’anno

GLADIATOR-ROCCELLA  1-0

GLADIATOR: Patella, Brogna, Donnarumma, Pontillo, Lagnena, Manzi, Odierna, Leone, Pastore, Varriale (80’ Scielzo), Anzalone (63’ De Carolis). In panchina: Di Caprio, Alterio, D’Anna, Castagnola, Capitelli, Falivene, Barra. All. Grimaldi

ROCCELLA: Mittica, De Araujo, Sorrentino, Brunetti (61’ De Carlo), Khanfri (84’ Santaguida),Coluccio, La Piana, Franco (53’ Monteiro), Carvalho, Laaribi, Naka. In panchina: Stillitano, Lombardo, Filippone, Coelho, Minici, Manglaviti. All. Sandro Raso (sostituisce lo squalificato Francesco Galati)

RETE: 50’ Anzalone (G)

ARBITRO: Matteo Centi della sezione di Viterbo

NOTE: Spettatori: 250. Espulso al 90’ Laaribi. Ammoniti: Lagnena, Varriale, Pastore, Donnarumma (G); Coluccio (R).

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) – Esce sconfitto dall’ultima trasferta del 2016 il Roccella di Laaribi e compagni. In Campania, in casa del Gladiator, gli uomini di Galati (oggi squalificato) non riescono a dare continuità ai risultati e lasciano l’intera posta in palio ai nerazzurri di casa.

Il gol di Anzalone, siglato al quinto minuto del secondo tempo e testimonianza di una superiorità abbastanza netta sotto il profilo della prestazione odierna, sta anche abbastanza stretto ai padroni di casa, che sopratutto nel secondo tempo hanno più volte rischiato di siglare altre reti in contropiede.

Poca roba il Roccella, raramente pericoloso e solo nel primo tempo. Gli amaranto reggini chiudono con 17 punti il girone d’andata, con la media di un punto a partita ed in piena zona play out. La salvezza diretta dista solo 3 punti al momento, ma per centrare il traguardo, servirà sicuramente invertire la rotta nel 2017.

 

Vibonese, è caduta libera

MESSINA – VIBONESE 3-0 . 

MESSINA (4-3-3): Berardi; Palumbo (34’pt Ionut), Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta (74’st Mancini), Musacci, Nardini; Milinkovic, Pozzebon, Madonia (68’st Bruno). A disp.: Russo, Marseglia, Mileto, Saitta, Akrapovic, Bramati, Rafati, Gaetano, Ferri. All. Lucarelli.

VIBONESE (4-3-1-2): Russo; Usai (65’st Leonetti), Manzo, Sicignano (15’pt Lettieri), Paparusso; Yabrè, Legras, Giuffrida; Favasuli; Cogliati, Saraniti. A disp.: Mengoni, Cetrangolo, Cinquegrana, Chiavazzo, Buda, Tindo, Surace, Di Curzio. All. Costantino.

MARCATORI: 54’st Usai (autorete); 85′st Maccarrone: 90+2’st rig. Pozzebon

ARBITRO: Fabio Pasciuta

AMMONITI: Rea, Saraniti, Maccarrone, Foresta, Giuffrida, Milinkovic.

MESSINA – In un secondo tempo da incubo, la Vibonese perde le piccole certezze guadagnate nella prima frazione e si fa travolgere da un Messina cinico ed abile nello sfruttare le poche occasioni per portare a casa i tre punti e tirarsi momentaneamente fuori dalla zona play out.

Dopo un primo tempo equilibrato e avarissimo di emozioni, al 54’st arriva l’autogol di Usai ad aprire le danze: Milinkovic mette dentro un pallone forte e teso, Usai tenta l’anticipo sugli avversari e infila il proprio portiere. La flebile reazione degli ospiti non crea particolari preoccupazioni a Berardi, ed ecco che all’ 83’st arriva il gol di Maccarrone, ancora su iniziativa di Milinkovic. Chiude la pratica su rigore Pozzebon nel recupero.

Per la Vibonese l’ennesimo flop che costa l’ultimo posto in classifica, amaramente condiviso con Reggina e Vibonese.