Tutti gli articoli di Rita Pellicori

Voragine su una strada di Catanzaro, nessun ferito

 

Bloccato mentre accompagnava prostitute, arrestato un 60enne

LAMEZIA TERME (CZ) – Lo hanno blocccato mentre, con la propria auto, stava accompagnando delle donne di nazionalità bulgara nei luoghi dove abitualmente si prostituivano. Un uomo di 60 anni, Salvatore Tornese, è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia locale di Lamezia Terme con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’uomo, dopo avere caricato in auto le ragazze alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme le ha accompagnate nei diversi luoghi scelti per esercitare la prostituzione. Proprio dopo che aveva fatto scendere in strada l’ultima donna, nei pressi di un albergo, Tornese è stato bloccato dagli agenti che lo stavano pedinando e osservando da circa dieci giorni. L’auto utilizzata dall’uomo per accompagnare le ragazze è stata posta sotto sequestro.

Fonte Ansa

Spending review, il consigliere Orlandino Greco scrive all’assessore Robbe

COSENZA – Lettera aperta del consigliere regionale Orlandino Greco all’assessore Angela Robbe: «Gentile asessore, desidero condividere con lei alcune riflessioni su alcuni principi invalicabili dello stato sociale e, in particolare, del settore del welfare in Calabria. Apprezzo gli sforzi che sta tentando di fare in un settore che ha visto il lancio di una riforma poi fallita perché cassata dagli organi di giustizia amministrativa prima e dalla volontà politica poi perché, così come proposta, era ben lontana dal realizzare quella forma di eguaglianza sociale necessaria in un settore così delicato e importante per la vita dei calabresi. Come certo saprà, sulla necessità di un’immediata riforma del welfare sono intervenuto diverse volte con mozioni, interpellanze ed interrogazioni. Già nella mozione depositato lo scorso 21 maggio ho evidenziato la necessità di sostenere il percorso di attuazione della legge 23/2003 partendo dal riconoscimento dell’inscindibilità tra sanità e welfare. È indispensabile infatti che ci sia un solo strumento di programmazione e pianificazione degli interventi alla persona tanto sulla salute che sul benessere dell’individuo. Soltanto così si eviteranno dannose sovrapposizioni di servizi o, ancora peggio, di competenze. Ma una programmazione che possa definirsi tale necessita anche di una lettura del fabbisogno attuale e non può certamente basare la propria attuazione su letture datate e lontane dallo scenario odierno. Il contesto sociale è in continuo mutamento e non si possono ignorare i nuovi stati di bisogno e le nuove esigenze delle comunità.
Assessore, sto seguendo con preoccupazione l’orientamento del dipartimento politiche sociali a voler affidare nel prossimo futuro i servizi alla persona di assistenza per minori, disabili, anziani mediante i bandi, scelte di affidamento sicuramente percorribili, ma sui quali occorre tenere gli occhi ben aperti. Soprattutto quando si tratta di servizi alla persona. Non può essere esclusivamente un’offerta particolarmente vantaggiosa da un punto di vista economico a guidare la scelta su chi debba assistere una persona in stato di bisogno. Stiamo parlando di affidamenti di servizi alla persona che per propria natura non possono rispondere solo o principalmente ad un criterio ragionieristico. Non può essere solo un’offerta al ribasso d’asta – magari anche mascherata – a determinare l’affidamento di servizi così delicati. Occorre tenere in debita considerazione le professionalità, le strutture, le esperienze, che in questo settore sono molto più importanti di qualsiasi risparmio.
In conclusione, gentile assessore, auspico che attraverso una programmazione attenta allo scenario e ai fabbisogni attuali, avviando contestualmente una riforma strutturale del welfare in Calabria, vengano fatte tutte le considerazioni utili a garantire i migliori servizi disponibili sul territorio regionale e non prevalga quello spirito da spending review che ha messo in ginocchio settori cruciali per la vita dei calabresi».

 

Unical, rinnovata la collaborazione con l’Università russa di Lobachevsky

RENDE (CS) – È stato firmato questa mattina, nella sede dello University club dell’Università della Calabria, un protocollo d’intesa con la Lobachevsky State University di Nizhni Novgorod, Russia. Si tratta del rinnovo di un atto di collaborazione, che è ormai in essere da 25 anni, e che ribadisce la volontà delle due Università di continuare a lavorare insieme sui temi della didattica e della ricerca. L’accordo prevede, tra le altre cose, la possibilità di acquisire il doppio titolo di laurea in diverse discipline che vanno dall’Economia, alla Finanza, all’Informatica e alla Meccanica. Il documento sottoscritto conferma la volontà di proseguire una costante collaborazione tra le due università, anche nel campo della ricerca scientifica.
Nel corso della mattinata, si sono susseguiti vari interventi da parte dei Direttori di Dipartimento dell’Unical e della Lobachevsky State University, che hanno illustrato gli obiettivi raggiunti e i campi di studio dei diversi corsi di laurea. A conclusione della giornata, il rettore Gino Mirocle Crisci, per l’Unical, e il presidente Roman Strongin, per la Lobachevsky State University, hanno firmato il nuovo accordo di collaborazione.

“120 giorni delle Belle Arti”, la piattaforma digitale che promuove la creatività

COSENZA – Entra in rete dal Sud Italia, da Cosenza, l’innovativa piattaforma digitale italiana che promuove arte, artisti, artigiani, visionari e creativi, ai quali si attribuisce la capacità di far ripartire l’economia dal basso con il loro lavoro. Si chiama CentoventiGiorni delle Belle Arti e promuovere gratuitamente nel mondo della rete  i promotori delle Belle Arti. L’iniziativa vuole gettare ponti sulle linee di frattura culturali procurate dalla politica negli ultimi decenni, e nasce dalla collaborazione tra Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, Movimento NOI e A.R.P.A. – Associazione Realizzazione Programmi per l’Arte. La prima nazionale della piattaforma è stata lanciata in rete alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli e del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra, in occasione dell’incontro tenutosi nella sede della Biblioteca Civica di Cosenza. La “Paolo di Tarso” è riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali dal 2003 e ha alle spalle una serie di prestigiosi progetti di successo che ne fanno una leader nel mondo della fruizione di contenuti digitali, relativi al Patrimonio dei Beni Culturali italiani. Un esempio recente è il progetto “Cosenza cristiana” che ha fruttato alla Città Storica di Cosenza un finanziamento di ben 90 milioni di euro.
La crisi valoriale che attraversa il mondo della politica, si abbatte sul mondo produttivo e in maniera particolare su quello dei mestieri che animano la microeconomia che in Italia, come noto, è da considerare la spina dorsale del valore Italia. Sostenere il mondo dei creativi, dunque, è una priorità, se si desidera dare vita ad una realtà produttiva in grado di sviluppare nuove economie e lavoro in un contesto “sostenibile”, di sviluppo e legalità. Da qui, la scelta di valorizzare il genio e il lavoro delle mani dell’uomo.

L’INNOVAZIONE DEL GENIO CREATIVO E DELLE MANI DELL’UOMO

L’idea nasce come contrappeso dell’industria 4.0 che potrà solo integrare, ma non sostituire il sogno, l’intelligenza creativa, il genio dell’Essere Umano, che sono il motore dell’economia che rende liberi di amministrare e partecipare attivamente a dare forma al Paese, ogni singolo individuo. La Piattaforma sostiene la genialità e creatività come motore di sviluppo ove le macchine possono solo essere di supporto alla realizzazione dell’opera. La Piattaforma è stata integrata nel “Museo Digitale del Patrimonio Culturale Italiano” (DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM) che, per le sua capacità di rappresentare bellezza dell’Arte e Paesaggio italiani, ha ricevuto lo scorso anno il marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Questo il link: http://digitalculturalheritagemuseum.it/bellearti/

«È nostra intenzione – ha spiegato Fabio Gallo ideatore del Museo Digitale e della Piattaforma – è quello di istituzionalizzare il progetto, ripeterlo ogni anno e trasferirlo nella realtà fisica con la collaborazione del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo perché, come ha ben detto il Ministro dei Beni Culturali Roberto Bonisoli, l’Arte possa diventare concretamente lavoro. Per noi è indispensabile che ciò accada al fine di proteggere il mondo dei creativi ai quali è affidata la microeconomia sociale che costituisce la vera macroeconomia italiana, l’educazione delle nuove generazioni al ‘Bello e al Buono’, il potere di attrazione delle Città italiane e la valorizzazione del Brand Italia e del Made in Italy sui mercati internazionali».

 

Immagine presente su www.digitalculturalheritagemuseum.it

 

 

 

M5S: «Alla Regione fanno le barricate contro il taglio dei privilegi»

CATANZARO – «Abbiamo presentato una diffida all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria perché sono ampiamente scaduti i termini entro i quali avrebbe dovuto deliberare in merito all’ammissibilità della proposta di legge regionale d’iniziativa popolare ‘taglio privilegi’, per la quale abbiamo consegnato a novembre dello scorso anno le oltre 5.000 firme necessarie». Così in una nota fanno sapere i portavoce calabresi del M5S eletti alla Camera, al Senato, al Parlamento Europeo e comunali, ricordando la raccolta firme per il taglio dei costi della politica in Calabria arenatasi in Consiglio Regionale. «Non vogliono discutere la nostra proposta, l’unica che potrebbe ridare dignità a questa fallimentare classe politica, perché vogliono tenersi i privilegi. Eppure dovrebbero fare in fretta per evitare il taglio dei trasferimenti statali nel caso in cui non si proceda al taglio dei vitalizi degli ex consiglieri, per come abbiamo opportunamente previsto inserendo una misura apposita nella legge di bilancio. Sono diverse le regioni che si sono già messe in regola, adottando soluzioni temporanee, ragionevoli e proporzionali, così come indicato dalla Consulta e come prevede la nostra proposta. Queste regioni virtuose avevano già approvato un taglio nel 2014, rinnovato poi nel 2018. In Calabria, invece, con i costi del Consiglio Regionale tra i più alti d’Italia, hanno pensato ad una mancetta elettorale, con un taglio per gli ex consiglieri regionali che arriva giusto giusto alle prossime elezioni regionali di quest’anno, per poi tornare a tenersi tutti i privilegi». I portavoce 5 stelle lamentano il non ascolto delle istanze dei cittadini. «Quando daranno risposta ai tantissimi calabresi che hanno convintamente firmato la nostra proposta? La casta politica non può più continuare ad arroccarsi sulle proprie posizioni, a difesa di privilegi e prebende che hanno ampiamente dimostrato di non meritare. Questa legge è per noi un atto dovuto, un dovere da portare avanti nella regione più povera e, probabilmente, peggio amministrata d’Italia. – continuano i pentastellati – Il clima di sfiducia verso le istituzioni, la crescente attenzione agli sprechi e i continui scandali sulla gestione poco trasparente di denaro pubblico devono far ripensare alle indennità che gli amministratori e gli ex amministratori della nostra regione percepiscono. Per restituire credibilità e fiducia è necessario un taglio dei costi complessivi della politica, per dimostrare ai cittadini che la politica è un servizio e non un mestiere. Per questo i cittadini calabresi hanno supportato con le proprie firme la nostra proposta, per tagliare circa 4 milioni di euro all’anno dai costi della politica regionale calabrese. La legge – concludono i portavoce calabresi del M5S – interviene sulle indennità dei consiglieri e della giunta, sulle spese dei gruppi consiliari, sugli stipendi dello staff dei gruppi consiliari prevedendo una diminuzione del 40% degli emolumenti e degli importi percepiti dai gruppi e introduce un contributo di solidarietà sui vitalizi. I politicanti della nostra regione non possono evitare di discuterla dando un ulteriore schiaffo in faccia a tutta la Calabria».

Riqualificazione e rilancio socio-economico, Rende si aggiudica il finanziamento

RENDE (CS) – Il comune di Rende, unico nella provincia di Cosenza, è risultato vincitore dell’avviso pubblico per la presentazione di percorsi di riqualificazione e di rilancio socio- economico e culturale collegati all’accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria promosso dalla regione.
«Ci inorgoglisce-ha affermato il sindaco Marcello Manna- che quanto di buono fatto in tale ambito attraverso politiche volte all’accoglienza e al rispetto dell’altro sia tangibile grazie anche a tale risultato: solo tre Comuni, tra cui il nostro, sono risultati vincitori di tale finanziamento». Di concerto tra assessorato alle politiche di inclusione e Immigrazione e assessorato al centro storico il progetto, denominato “Pratiche di integrazione e sviluppo sostenibile”, vedrà il coinvolgimento di diversi partners tra associazioni di categoria e terzo settore.
«Nonostante la finalità del progetto sia la formazione e l’integrazione in ambito sociale e lavorativo -ha affermato Marina Pasqua- abbiamo ritenuto di dover intervenire in maniera sistemica in un settore che mai quanto oggi dimostra l’urgenza di azioni volte all’inclusione sociale. Lo scopo di tale percorso è infatti quello di promuovere la costituzione di un’impresa solidale di servizi».
L’assessora Pasqua ha poi proseguito: «si aspira ad intervenire così nello sviluppo dell’economia locale, nella redistribuzione della popolazione sul territorio
della città di Rende, con il conseguente ripopolamento del centro storico che ha subito negli anni un isolamento sociale e culturale al quale quotidianamente cerchiamo di porre rimedio».

 

Arte a 360° a Villa Rendano, sede degli “Aperitivi culturali”

COSENZA – A Cosenza, per tutta la stagione invernale e primaverile, si terranno gli “Aperitivi Culturali” promossi dal Museo multimediale Consentia Itinera nell’ambito del Progetto Villa Rendano; tre tipologie di iniziative adatte a tutti i tipi di pubblico che la Fondazione Attilio ed Elena Giuliani destina a cittadini e visitatori esterni.

Nel variegato ed interessante programma, una proposta musicale della “Manitù Records” coordinata da Massimo Garritano toccherà il jazz, la musica sudamericana, il canzoniere italiano e percorsi originali.

Venerdi 25 Gennaio sarà la volta del Trio Skandeberg con Canzoni d’Autore. Piano e voce di Alessandro Skandeberg, Contrabbasso di Carlo Cimino e Batteria Jazz di Maurizio Mirabelli. Dalle 18 alle 18.45 i partecipanti avranno la possibilità di tuffarsi nella storia di Cosenza e del suo patrimonio con la visita del Museo multimediale Consentia Itinera, dalle 19 alle 20 circa l’evento concertistico e a seguire l’aperitivo con le ottime degustazioni della Maccaroni Chef Academy di Corrado Rossi.

Lunedi 28, inizierà anche la serie degli Aperitivi Culturali con il cinema d’arte. Il ciclo di film partirà con “Francofonia” di Aleksandr Sokurov e proporrà un interessante dialogo di soluzioni cinematografiche sul mondo dell’arte e dei Musei.
Per info e prenotazioni direzione@consentiaitinera.com e 3312203231

Cosenza, presentato il calendario della solidarietà

COSENZA – È stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera, il calendario della solidarietà AVO 2019.
Dodici scatti d’autore dall’obiettivo di Ottavio Marino, fotografo artista nato a Cassano per sottolineare l’impegno e l’importanza del volontariato in ospedale.
Un insolito palcoscenico, i reparti di pediatria e neonatologia dell’Annunziata e una giovane ballerina in tutù, Lorenza, dello Studio Danza a scandire l’alternarsi dei mesi per tradurre «in immagini – ha dichiarato la presidente regionale dell’Avo, Angela Cundari – la poesia, la generosità e l’amore che contraddistingue il volontariato».
Il calendario si apre con la fotografia di un manoscritto miniato, per la prima volta oggi mostrato al pubblico, che contiene le Platee – la più antica risale al 1721 – dei beni mobili e immobili di proprietà dell’Annunziata.
«Il manoscritto – ha assicurato il Commissario Gentile – sarà collocato nell’atrio dell’ingresso principale dell’Ospedale i cui lavori di ristrutturazione sono in fase di definizione.
L’ AVO è una presenza importante in Ospedale – ha aggiunto Gentile – una collaborazione che va avanti da tanto e che mi auguro possa trovare ancora più compiuta presenza in futuro. Io stesso sono stato volontario in passato e conosco l’importanza di un impegno che rappresenta un contributo aggiuntivo ai percorsi di cura dei pazienti ricoverati».
“Quello dei volontari ospedalieri è un vero e proprio esercito: solo a Cosenza ne abbiamo contati quasi 800, segno questo che è grande il desiderio sul nostro territorio di dare una mano a chi sta vivendo un momento difficile”, afferma Gianni Romeo, Presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza che supporta l’iniziativa promossa dall’AVO.
“Come CSV – conclude Gianni Romeo – ci piacerebbe continuare a lavorare insieme, magari organizzando un appuntamento annuale come gli stati generali del volontariato ospedaliero, per confrontarsi sui risultati raggiunti, progettare le azioni future e rafforzare il dialogo con le istituzioni interessate, affinché venga sempre più affermato e riconosciuto il prezioso contributo che ogni giorno donne e uomini, soprattutto giovani, donano gratuitamente in questo settore. Da parte nostra tutta la disponibilità a collaborare per la realizzazione di questo obiettivo».
Il volontariato Avo sarà celebrato lunedì 21, alle ore 16.30 nella sala Quintieri – Ridotto del teatro Rendano, in una kermesse con intervalli di musica e danza che sarà l’occasione per fare il punto sulle nuove sfide del volontariato. L’incontro presentato dal giornalista Valerio Giacoia vedrà la partecipazione della Presidente regionale Avo – Angela Cundari, il Commissario Ao Cosenza, Achille Gentile, il presidente del Centro Servizi Volontariato, Gianni Romeo.

 

 

Altomonte si riconferma tra le mete turistiche più visitate

ALTOMONTE (CS) – Da un’indagine condotta dall’Ufficio Informazione Turistica di Altomonte, è emerso che le presenze dei visitatori nel borgo sono aumentate esponenzialmente nell’ultimo anno. Dai dati raccolti e confrontati con quelli relativi agli anni precedenti, è emerso come i flussi più importanti di turisti in arrivo nel borgo, provengono da un numero costantemente maggiore di nazioni straniere e non solo europee, che scelgono Altomonte quale meta preferita delle loro vacanze o anche solo per un fine settimana da trascorrere all’insegna dell’arte, dalle manifestazioni teatrali, della cultura religiosa e delle eccellenze gastronomiche offerte da un territorio votato al biologico. Questa vitalità registrata nel borgo con i tanti visitatori alla scoperta del patrimonio architettonico ed artistico – in un percorso che parte dalla Chiesa di San Francesco di Paola alla Chiesa in stile gotico angioino di Santa Maria della Consolazione (simbolo distintivo di Altomonte) – rappresenta una nuova “rinascita del territorio” che negli ultimi tempi aveva risentito un calo delle presenze, anche dovuto alla crisi economica generale che ha colpito in modo particolare il Sud Italia. L’incremento dei turisti, infatti, dimostra un segno evidente che qualcosa si muove anche sul versante culturale e della promozione turistica, che questa Amministrazione da anni ritiene fondamentale per la crescita socio-culturale del borgo. Anche nel 2018 il Comune di Altomonte pur essedo commissariato ha dato continuità alle manifestazioni estive e ad una politica di rilancio del territorio e del suo patrimonio culturale, enogastronomico e teatrale. Il riconoscimento di Altomonte quale borgo più bello d’Italia è stato consacrato nel 2018 anche da programmi della tv nazionali tra i quali: il TG RAI, alle Falde del Kilimangiaro (11 posto Borgo dei Borghi) e TGCom24, quest’ultimo ha definito Altomonte “Borgo bello nel cuore della Calabria”.