Archivi categoria: Regionale

“Non so se ponte sullo Stretto sia utile”. Parola di Raffale Cantone, presidente dell’Anticorruzione

ROMA – L’argomento è di quelli che da lungo tempo scuotono e dividono l’opinione pubblica e stavolta ad esprimersi in proposito è Raffaele Cantone, capo dell’Authority anticorruzione. Si tratta della grande opera pubblica del ponte sullo Stretto, circa il quale Cantone stesso ha parlato di una “scelta politica” ma, del resto, ha aggiunto egli stesso, “non si possono non fare le opere pubbliche per paura del rischio di infiltrazioni della criminalità. Non saremmo uno stato credibile. Mi chiedo però se sia utile”. Cantone ha rilasciato tale affermazione a Sky, all’interno della rubrica “L’intervista di Maria Latella”. In ogni caso, ha concluso Cantone, “fare il ponte di Messina non avrebbe senso senza un impianto infrastrutturale nella zona, con la Salerno-Reggio Calabria che non è finita” e a dirlo è proprio un meridionale.

Lunedì prossimo conferenza stampa dell’Assessore Federica Roccisano

roccisanoCATANZARO – Lunedì prossimo, quattordici marzo, alle ore 11,30, nella sede della “Cittadella” regionale, l’Assessore regionale alle Politiche sociali Federica Roccisano terrà una Conferenza stampa. Sarà fatta la presentazione degli “Stati Generali delle Politiche per i Giovani”, evento che si svolgerà, per la prima volta, in Calabria. Saranno anche presenti Gianluca Callipo, coordinatore Nazionale Anci-giovani, Mario Valente, segretario regionale dei giovani democratici e Giuseppe Pelle, referente del coordinamento delle associazioni giovanili della locride.

Regione Calabria e Camera di Commercio di Cosenza, firmato dall’assessore Barbalace un protocollo d’intesa

camera-commercio-csCATANZARO – La Calabria sveste i panni di ultimo vagone della carovana e si pone dinanzi al resto d’Italia come realtà virtuosa e modello di riferimento. Il protocollo d’intesa sottoscritto ieri presso la sede della Camera di Commercio di Cosenza, alla presenza dei componenti della Giunta camerale, dal presidente Klaus Algieri e dall’assessore allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive Carmen Barbalace, per la realizzazione di un progetto di cooperazione nell’ambito dell’attuazione del POR Calabria 2014/2020, rappresenta- è scritto in un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta- uno tra i primi esempi di accordo in Italia tra una Camera di Commercio e una Regione, siglato per il raggiungimento di un proficuo sviluppo economico territoriale. Si aggiunge un tassello, così,  al processo di innovazione che la Giunta guidata dal presidente Mario Oliverio sta imprimendo al sistema regionale. L’accordo prevede che la Regione Calabria, mediante la stipula di singole e apposite convenzioni, si impegni ad effettuare una valutazione preliminare dell’attuazione dei singoli Programmi attraverso la Camera di Commercio di Cosenza, quale soggetto attuatore. Inoltre, si attiverà un processo virtuoso di coinvolgimento del sistema camerale nei processi di semplificazione, informazione e comunicazione amministrativa a favore delle imprese. L’assessore Barbalace ha sottolineato l’importanza del servizio che l’Ente camerale cosentino offrirà nella progettazione, realizzazione e integrazione delle banche dati per la creazione di un Osservatorio regionale economico-produttivo. Si tratta di un supporto fondamentale che permetterà la disponibilità di dati concreti e veritieri su cui basare la programmazione degli interventi di interesse per il mondo produttivo calabrese. L’assessore Barbalace e il presidente Algieri si sono detti soddisfatti per aver, reciprocamente ed in sinergia, con la stipula dell’accordo, colto il valore fondamentale della cooperazione per il rilancio economico del sistema regionale delle imprese con l’augurio che l’esempio possa essere da stimolo anche agli altri enti camerali regionali.

Lotti tiene a battesimo la consulta dei sindaci del Pd

CATANZARO – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, tiene a battesimo la Consulta dei sindaci del Partito democratico. Il terzo organismo collegiale del partito guidato dal segretario regionale Ernesto Magorno – costituito dopo le Consulte di legalità e sanità – si è insediato questo pomeriggio nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. Un appuntamento importante che coincide con la visita del premier Matteo Renzi, stamattina a Mormanno e Cosenza, e che secondo Lotti non è affatto casuale. “I sindaci hanno un ruolo e un compito importante per il Pd e per la politica – ha detto Lotti – siete la nostra linfa, la nostra base, i primi ascoltatori del territorio. Il sindaco è il punto di riferimento, il primo cittadino anche di quelli che non l’hanno eletto. Siate sentinella importante, il Governo vi è vicino”. La Consulta dei sindaci del Pd sarà guidata da Anna Maria Cardamone, primo cittadino di Decollatura: “Questo organismo deve essere capace di rrobustire il dialogo tra istituzioni e realtà territoriali – ha affermato Anna Maria Cardamone -. Sta a noi riuscire a trovare la formula giusta per farla funzionale, e non farne una camera di compensazione di interessi che non trovano spazio. I cittadini e le loro istanze vengono prima di tutto”. A fare gli onori di casa Enzo Bruno, nella duplice veste di segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro e presidente dell’Ente intermedio del Capoluogo di Regione. Bruno saluta il sottosegretario Lotti definendolo “amico della Calabria”. Sono i fatti e la costante presenza nella nostra regione a suggerire una grande attenzione ai calabresi di Lotti che “non manca di ascoltare, sostenere e dare risposte alla Giunta regionale, ai consiglieri e alla deputazione in campo per risolvere i problemi atavici di una terra per troppo tempo marginalizzata. Ed è significativo – dice Bruno – che Lotti sia qui per tenere la Consulta dei sindaci, il terzo organismo collegiale costituito dal Pd per riaprire il confronto con i cittadini. Anche nella visione della nuova Area Vasta i sindaci sono i protagonisti della sfida che abbiamo davanti: cambiare la Calabria. Per troppo tempo siamo stati considerati un peso piuttosto che una risorsa: il premier Renzi ha il grande merito di aver rimesso lo sviluppo della Calabria in cima all’agenda politica. Questa mattina a Mormanno ha ripreso e rilanciato i grandi temi dell’agroalimentare, del porto di Gioia Tauro e dell’alta velocità come opportunità di crescita per agganciare la Calabria all’Europa. Rappresentiamo la Calabria pulita, quella che lotta per la legalità e contro le mafie, per una sanità giusta, per un futuro migliore accanto al segretario regionale Magorno e il presidente Oliverio. Da qui – conclude Bruno – vogliamo ripartire per il nostro grande riscatto”. Al tavolo della presidenza anche il presidente del consiglio regionale Nicola Irto che plaude alla costituzione della Consulta come “possibilità di un partito che riesce ad incontrarsi di nuovo, a confrontarsi, soprattutto con la parte di frontiera”. Parlando con i sindaci dei ruolo, della funzione e delle attività dei sindaci il pensiero di Irto corre ai tanti amministratori che anche nelle ultime ore sono stati colpiti da intimidazioni: la Consulta dei sindaci vuole amplificare la loro voce e fare quadrato attorno alle tante battaglie per la legalità. “Stasera si insedia la terza consulta tematica del Pd – ha aggiunto il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale –  la scelta della guida è ricaduta su un sindaco donna, caratterizzando in positivo il Pd che decide di occuparsi delle amministrazioni e dei sindaci, primo elemento di frontiera e livello di ascolto”. Tra gli interventi quello del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, del collega di Pizzo Gianluca Callipo, di Castrovillari Mimmo Lo Polito, e di Satriano, rappresentante dell’Anci piccoli Comuni, Michele Drosi; ma anche quello del presidente della Consulta della sanità, Leofranco Rizzuti. A parlare dei sindaci “presidio del territorio” anche il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, che li definisce anche “servitori dello Stato”. “Le consulte servono a dare voce ai cittadini,  non sono inutili organismi ma i aiutano a ritrovarci uniti e non a coprire inutili caselle – dice Magorno –L’idea della Consulta nasce proprio  come una mediazione tra i sindaci, le proposte e il governo della regione. Un grande partito come il nostro deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità: dobbiamo fare in modo che il Pd sia unito in ogni territorio della nostra regione e sono i sindaci per primi a dover alimentare unità. I rappresentanti istituzionali hanno il dovere di indicare la strada dell’unità e il rispetto delle regole”. Il segretario regionale democratico ha anticipato la costituzione di altre due consulte: la prima sulla agricoltura, che sarà costituita da Nicodemo Oliverio, e la seconda sulle infrastrutture. “Procederemo quindi a fare gli stati generali del Pd – conclude Magorno e e chiederemo a Matteo come segretario nazionale del Pd di presiedere. Il  vuole camminare unito perché unito ce la farà”. “Oggi è stata una bella giornata, ha segnato concretamente quello che è l’impegno del Governo nazionale per la Calabria – ha detto il presidente Oliverio -. Si apre una fase impegnativa che ci dovrà vedere dispiegare una azione di governo che non ripeta gli errori del passato:  abbiamo bisogno di costruire una forte sinergia la Giunta e il sistema delle autonomie locale, i comuni e le forze sociali. La sfida che abbiamo davanti è difficile, la vinceremo se ognuno, chiamato a fare la propria parte per crescita, sarà consapevole di questa responsabilità. Che non significa ‘pensiero unico’, ma confronto e poi sintesi, per decidere e andare avanti”.

Sarà un segno del destino, ma non è un caso che Renzi sia stato in Calabria il giorno dell’insediamento della Consulta dei sindaci Pd. Parola del sottosegretario Luca Lotti che assicura: “Non siamo venuti a farci vedere, ma siamo venuti a portare un idea diversa che c’è nei confronti della vostra regione”. Lotti si complimenta con Magorno per la scelta di istituire le consulte come “strumento per mettere attorno ad un tavolo coloro che vogliono discutere”. Parla anche di sanità, dimostrandosi informato su quanto accade in questi giorni per via del provvedimento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: “Il commissario alla sanità Scura non risponde a Lotti o a Gelli, ma deve rispondere ai calabresi, al ministro e al governo”. “Se ci sono problemi, come è chiaro che ci siano, mi farò carico di riferirlo al ministro Lorenzin”, ha aggiunto Lotti. Poi è tornato sull’importanza del ruolo del sindaco che con il proprio modo di fare, il realizzare quelle che sembrano promesse ma diventano fatti concreti, restituisce credibilità alla politica.

Sebastiano Barbanti aderisce al Partito Democratico

CATANZARO – Sebastiano Barbanti, deputato calabrese eletto con il M5s, ha aderito al Pd. L’ufficializzazione dell’ingresso del parlamentare nel gruppo democrat è stata fatta a Catanzaro alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti e dello stesso Barbanti. “Con Sebastiano Barbanti – ha detto Lotti – l’amicizia non nasce cinque mesi fa. Ci siamo conosciuti e confrontati dal primo giorno di ingresso in Parlamento. Abbiamo anche discusso perché avevamo e abbiamo tante posizioni contrastanti. Però ho apprezzato la sincerità e l’impegno di Sebastiano. Quando dopo vari mesi mi ha comunicato la propria decisione di fare parte del nostro gruppo sono rimasto contento perché so che il Pd oggi non solo ha un deputato in più ma perché so che ha una risorsa in più. Una persona che ha manifestato sempre capacità, intelligenza e spirito critico. Pur da un altro ruolo, mi ha sempre sollecitato con uno spirito positivo”. Barbanti ha parlato delle motivazioni della sua scelta, “dopo un interlocuzione – ha detto – di diversi mesi” e ribadendo l’impegno a svolgere il proprio ruolo “da cittadino che intende dare voce ai cittadini e non più come cavaliere solitario. Il Pd – ha sostenuto ancora Barbanti – è l’unico interlocutore in grado di incidere sulla vita delle persone attraverso il fare e non solo il dire. L’adesione al Pd mi consentirà di proseguire l’attività di deputato con gli strumenti giusti. Certo dipenderà da me fare la differenza”.

Jole Santelli: “Il Governo Renzi si è completamente dimenticato della Calabria”

MORMANNO – “Renzi a Mormanno ci propina un diluvio di retorica e versi da cantastorie, la Sa-RC è l’incompiuta italiana che inaugurerà dimenticando però di aver tolto i fondi per il rifacimento, ha tagliato i finanziamenti e pensa di saltare un pezzo di Autostrada, credendo di giocare a Monopoli in cui esce la carta vai direttamente a…“. Sono queste le parole di Jole Santelli, Coordinatrice Regionale del Partito di Forza Italia, dopo la visita calabrese del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Chiacchiera dell’assenza dell’Alta Velocità – conclude – ma non ha chiaro che sta facendo il Suo governo, sino ad aver escluso la Calabria dal contratto di programma Ferrovie “Cristo si è fermato ad Eboli”: con Renzi l’Italia si è fermata al Granducato di Toscana”.

Nico D’Ascola: L’omicidio stradale punirà le condotte sconsiderate (AUDIO)

ROMA – «L’omicidio stradale diventa una fattispecie autonoma, ossia non è più un reato aggravato da tutta una serie di circostanze che determinavano un incremento sanzionatorio». Lo dichiara il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola nel corso di un’intervista a Radio Sound. «Adesso è un reato che può arrivare fino a 18 anni di reclusione nel caso in cui concorrano ulteriori circostanze aggravanti. Già come ipotesi base, quindi come reato autonomo, è disciplinato prevedendo pene che sono cospicue e che possono arrivare fino a 10 – 12 anni a secondo della diversa strutturazione della fattispecie. Inoltre, l’assunzione di droga ovvero di alcool comporta in un certo senso la possibilità di ipotizzare che l’elemento soggettivo non sia più la colpa ma la cosiddetta sconsideratezza, ossia un elemento soggettivo intermedio tra il dolo e la colpa che ricorre tutte le volte in cui il soggetto abbia creato in maniera addirittura volontaria, come ipotesi di base, una situazione di pericolo del tutto intollerabile. Una situazione di pericolo dalla quale è prevedibile il verificarsi di fatti gravemente dannosi nei confronti degli altri cittadini. Il soggetto – prosegue D’Ascola- che si pone alla guida in un’automobile in condizioni alterate da droga ovvero da alcool, realizza un fatto che già di per se stesso è punibile. Fatto di base che è intenzionale perché assumere droghe ovvero sostanze alcoliche è un fatto volontario non è un fatto colposo. E’ colposo l’evento morte della persona la quale in queste condizioni essendo stato investito perde la vita a causa di questa condotta sconsiderata. Non soltanto ubriacarsi o drogarsi  ma in più porsi alla guida di un’autovettura determina una condotta la quale ha un’altissima efficacia preventiva quanto al verificarsi di eventi dannosi a carico di terzi soggetti. Per questo condotte di questo genere non possono essere valutate secondo i parametri tradizionali del semplice reato colposo ma diventano delle condotte caratterizzate da un livello di accettazione volontaria del rischio talmente intollerabile da meritare di essere qualificato come sconsideratezza. Quindi – conclude il presidente – non una semplice colpa, ma una colpa estremamente intensa e differenziata dalle categorie aggravate tradizionali della colpa come la colpa con previsione o la colpa grave».

Presidente Mario Oliverio: “La presenza del Premier Matteo Renzi è significativa”

MORMANNO (CS) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, dopo la cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria di Mormanno, alla quale è intervenuto – informa una nota dell’Ufficio stampa – il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, ha dichiarato: “Si tratta di uno dei tratti autostradali più difficili. Noi siamo sul Pollino, con una situazione orografica abbastanza complicata, una giornata importante, quindi, perché questo consentirà di aprire al traffico, entro fine anno, un tratto abbastanza rilevante. La presenza del Presidente del Consiglio è significativa dell’attenzione che il Governo rispetto al problema delle infrastrutture, alla necessità dell’ammodernamento infrastrutturale ed al superamento del gap che registra la Calabria ed il Mezzogiorno rispetto al resto del Paese. Credo che la giornata di oggi riaccende un’attenzione particolare del Governo e ci consente di definire un cronoprogramma anche per quanto riguarda altri vettori di mobilità che occorre realizzare. Mi riferisco, per esempio, alla necessità di definire uno studio di fattibilità per l’alta velocità, per quanto riguarda la linea ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria. Intanto, oggi, registriamo un fatto concreto. Un passaggio importante nella realizzazione di un’opera in un tratto significativo. Ritengo, poi, che entro l’anno si completeranno tutti i cantieri che sono aperti, come hanno già detto il Presidente Renzi ed il Presidente dell’Anas. Rimangono alcuni tratti, in particolare quello tra Cosenza ed Altilia, che meritano un intervento immediato di messa in sicurezza e di adeguamento ma, sicuramente, in prospettiva, meritano un ammodernamento radicale su una nuova sede. Non si può dimenticare – conclude la nota – che in quel tratto c’è una fragilità del terreno che non a caso, tre anni fa, ha comportato un’interruzione della mobilità nord-sud per oltre tre mesi, con gravi disagi ed implicazioni, non solo per la Calabria ma per l‘intero Paese”.

Guccione: in Calabria possibile sperimentare ampia alleanza anche con il Nuovo Centro Destra (AUDIO)

COSENZA – Al termine della cerimonia di inaugurazione del sistema Cyber Security di Poste Italiane il Sottosegretario Luca Lotti ha tenuto una riunione politica con gli alleati in merito alla candidatura a sindaco di Lucio Presta. Fiorenza Gonzales sulla presenza di Renzi a Cosenza e sulle prossime amministrative ha sentito il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione.

Bianchi (Ncd): “Fine lavori A3 dimostra strategia governo per rilancio Sud”

Roma – “L’autostrada Salerno-Reggio Calabria è un’arteria strategica per il Sud e per il Paese intero e la sua realizzazione rappresenterebbe un grande successo di questo Governo. L’inaugurazione del primo tratto entro luglio è un passo importantissimo. Poi, se entro la fine di quest’anno porteremo a completamento i lavori, saremo riusciti dove altri hanno fallito per più di 40 anni. È una promessa che ci impegniamo a mantenere”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali e deputato calabrese del Nuovo Centrodestra.

E conclude: “Inoltre, il completamento della A3 è importante sul piano economico perché permetterebbe un rilancio del turismo rendendo più facilmente accessibili le località del Sud Italia. Una solida rete infrastrutturale è un punto di partenza fondamentale. Inoltre, la Salerno-Reggio Calabria ha anche un importante valore simbolico perché collega il Nord con il Sud della penisola: non a caso questo Governo si sta impegnando assiduamente per il rilancio del Meridione per superare il gap con il Nord”.