Crosia: interventi mirati di bonifica e riqualificazione territoriale

CROSIA (CS) – Serafino Forciniti, vicesindaco di Crosia con delega alla manutenzione e all’ambiente, ha fatto sapere che l’Amministrazione comunale sta ponendo rimedio a “situazioni che negli anni sono state trascurate, non solo per una questione di decoro urbano, ma soprattutto di sicurezza pubblica”. Nel caso delle rotonde, ha continuato Forciniti, il pietrisco è stato sostituito con il prato inglese, sia per renderne l’apetto più gradevole, ma anche per rendere più semplice ed efficace la pulizia delle stesse da parte degli operai della manutenzione e per evitare, altresì, la fuoriuscita di ghiaia sulla strada con rischi per gli automobilisti.

Molti altri gli interventi di riqualifica delle aree cittadine, con un’attenzione particolare agli spazi verdi comunali: un’area specifica, un piazzale di circa 9 mila metri quadri, nella lottizzazione Romano, abbandonato da tempo, ormai ricoperto da erba alta e abitato da animali di ogni genere, è stato bonificato e riqualificato.

 

 

Magorno: “Sì all’accorpamento del porto di Gioia Tauro con quello di Messina”

GIOIA TAURO (RC) – Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, ha espresso il suo parere in merito alla questione del porto di Gioia Tauro e, in particolare, all’idea dell’accorpamento con il porto di Messina in un’unica autorità portuale, ritenendo che si tratti di una “occasione concreta di fare delle due infrastrutture un grande polo integrato nel cuore del Mediterraneo. Una opportunità per l’Area dello Stretto da cogliere per far ripartire gli investimenti, rilanciare la logistica, il commercio e il turismo”. Magorno, quindi, considera sterili le polemiche sorte attorno a tale prospettiva, soprattutto in virtù del fatto che “la leadership di Gioia Tauro è fuori discussione: l’infrastruttura è inserita trai 14 scali portuali ‘core’ della rete transeuropea dei trasporti, e solo questi possono essere Autorità Portuale”. Al contrario, la riforma, se attuata, valorizzerebbe tutto il sistema portuale calabrese: “La richiesta di inserimento per la zona Economica Speciale per l’Autorità Portuale di Gioia Tauro – Messina, darà  una grande prospettiva di sviluppo per il Porto”.

Dipinto di Winchop donato ai Carabinieri di Cosenza in segno di riconoscenza

COSENZA – Franco Felicetti, presidente dell’associazione culturale “Centro Storico di Cosenza – Città del Tempo Libero”, ha donato ai Carabinieri una copia del dipinto “L’assedio di Cosenza” del pittore inglese Richard Winchop. La cerimonia di consegna si è svolta nella Caserma Grippo, sede storica del Comando Compagnia e Stazione di Cosenza Principale, alla presenza del comandante provinciale, il colonnello Fabio Ottaviani e del comandante della Compagnia, il capitano Jacopo Passaquieti.

Tale dono è un segno di gratitudine nei confronti dei militari che hanno recuperato due opere d’arte trafugate e destinate al Museo all’aperto nel centro storico: l’episodio risale al 27 maggio scorso e già il giorno successivo i Carabinieri avevano recuperato la refurtiva. Il 6 giugno un altro dipinto, “L’eccidio dei Valdesi” di Goyo era stato rubato per poi essere recuperato poche ore più tardi.

 

La solidarietà di Oliverio ad Arturo Bova

CATANZARO – Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, appreso dell’atto intimidatorio di questa notte ai danni dei Consigliere regionale e presidente della Commissione regionale Anti-‘ndrangheta, Arturo Bova, si è unito agli altri esponenti del mondo politico calabrese nel porgere un messaggio di solidarietà e vicinanza. Dura la sua condanna del gesto criminale, che fa seguito a un analogo episodio verificatosi il 3 aprile scorso. Oliverio, appreso l’accaduto, ha poi contattato telefonicamente Luisa Latella, Prefetto di Catanzaro. Il presidente ha parlato di una “escalation di fatti mafiosi gravi” di fronte ai quali bisogna reagire, a partire innanzitutto dalle istituzioni, che debbono “rafforzare con determinazione gli strumenti e la loro azione per stroncare l’offensiva criminale e per bloccare una deriva pericolosa che rischia di far pagare un prezzo amaro alla nostra terra”.

Un pensiero, quello del Governatore Oliverio, condiviso da Confcooperative Calabria, che afferma come il Governo stesso debba prendere atto che tale condizione di violenza non possa essere considerata la normalità, e da Gianluca Callipo, coordinatore nazionale di Anci Giovani e Sindaco di Pizzo.

 

Ospedale a Vaglio Lise, “L’altra Cosenza” dà ragione a Oliverio

COSENZA – Il Movimento politico “L’altra Cosenza” interviene nel dibattito di queste ore circa la costruzione del nuovo ospedale cittadino. La questione è relativa all’ubicazione della nuova struttura poichè, mentre il Governatore della Calabria, Mario Oliverio, vorrebbe costruirlo a Vaglio Lise, il Sindaco della città bruzia, Mario Occhiuto, preferirebbe che si guardasse altrove. Ebbene, il Movimento “L’altra Cosenza” non esita a dare ragione ad Oliverio, in quanto costruire il nosocomio a Vaglio Lise “significa rilanciare per davvero, una volta per tutte, il quartiere di via Popilia e quelli confinanti”. Un’opportunità per salvare la periferia e, d’altra parte, una decisione strategica che consentirebbe di allargare i confini cittadini, aprendo le porte agli abitanti della Presila. Oltretutto, sostiene ancora il movimento, il luogo indicato da Oliverio è baricentrico rispetto a tutta la provincia e “forse sarebbe l’unico ospedale al cui interno vi è una stazione dei treni o della metropolitana leggera, che conduca, oltre che in città, anche all’Unical da un lato ed a Germaneto dall’altro”. In questo senso, Vaglio Lise sarebbe anche il posto migliore per ospitare la facoltà di Medicina, sviluppando “un indotto capace di portare ricchezza e crescita ai cittadini della popolosa e troppo spesso ancora bistratta via Popilia”.

Corigliano: la “Notte del Liceo Classico” alla riscoperta della cultura classica, tra passato e presente

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Lo scorso venerdì 15 ottobre il Liceo Classico “Giovanni Colosimo” di Corigliano ha partecipato alla seconda edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, una manifestazione che vedeva impegnati in contemporanea 235 licei classici su tutto il territorio nazionale. Ad aprire la serata, la professoressa Rossella Librandi, che ha rivolto al pubblico numerosi i saluti da Notte del Liceo Classico Coriglianoparte del Dirigente scolastico e dell’Istituto. Successivi interventi, prima di passare al cuore dell’iniziativa, quelli del Sindaco Giuseppe Geraci, che ha voluto elogiare il valore dell’evento e la possibile, positiva ricaduta rispetto alla comunità scolastica cittadina, e della professoressa Anna Di Vico De Simone, organizzatrice della serata, che ha spiegato l’origine della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, nata dall’idea di un gruppo di docenti siciliani per replicare alle polemiche circa la ragion d’essere d’un istituto di studi classici al giorno d’oggi. E proprio questo è oggetto, molto spesso, di un dibattito che accende il mondo accademico e culturale e che vede, tra i protagonisti di rilievo, Umberto Eco, Luciano Canfora, Nuccio Ordine, Dario Antiseri, convinti sostenitori della valenza formativa di discipline quali il latino, il greco, la letteratura, la filosofia, capaci di sviluppare l’attitudine dei ragazzi al senso critico, al problem solving. Del resto, il nostro paese può vantare la più alta percentuale di beni artistici, archeologici e culturali e bisogna insegnare ai ragazzi a tutelarli e apprezzarli, perchè non perdano tutto il loro valore storico e identitario.

Tema centrale della serata, spiegato dalla stessa professoressa De Simone, “Sulle ali di Eros”, un viaggio attraverso le pieghe dell’animo umano, per scandagliare le numerose sfaccettature del sentimento amoroso, dialogando con i classici Omero, Euripide, Saffo Catullo, Ovidio, passando per Dante e arrivando Notte del Liceo Classico Coriglianoa Montale, Pavese, Neruda, Prevert. Numerose le letture, di studenti e genitori, con contaminazioni tra poesia, musica e danza, in una suggestiva cornice artistica costellata da opere di Magritte, Modigliani, De Chirico, Renoir. L’artista rossanese, Pino Savoia, ha anche esposto due sculture ispirate agli autoritratti di Vicent Van Gogh e Marc Chagall.


Intimidazione a Bova: numerosi i messaggi di solidarietà dal mondo politico

Arturo BovaAMARONI (CZ) – Dopo l’ennesimo, vile attacco intimidatorio di questa notte ai danni del Consigliere regionale e presidente della Commissione calabrese contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova, non  sono mancati, da parte del mondo politico locale, messaggi di solidarietà e vicinanza, nonchè ferme condanne a quanto accaduto e agli ignoti autori dell’esecrabile gesto.

Il segretario regionale del Pd, l’onorevole Ernesto Magorno, ha espresso sostegno a Bova “a nome di tutti i democratici calabresi”, dicendosi consapevole che semplici messaggi di conforto siaErnesto Magornono poca cosa dinanzi al triste ripetersi di atti del genere, auspicando, pertanto, “una risposta forte da parte dello Stato, della politica e della società civile che sia determinata e intransigente”. L’invito finale di Magorno a Bova è comunque quello di “proseguire con immutato impegno civile e passione il suo percorso politico”. Alle parole di Magorno fa eco Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro, in questo caso anche in veste di Segretario provinciale del Partito Democratico. Bruno si è detto amareggiato e impotente per tale infima “violazione della sacralità del contesto familiare”, sostenendo come l’episodio in questione possa assurgere a pretesto per unirsi, al fine di “costruire un muro di solidarietà e impegno attorno alle forze sane e oneste di questa regione, al cui fianco Bova lavora da sempre, per porre un argine alla prepotenza e all’arroganza criminale che cercENZO BRUNOa di vanificare tutti gli sforzi messi in campo in questi anni per far radicare il seme della legalità, della trasparenza e della speranza”.

Numerosi altri i messaggi di solidarietà provenienti dal mondo politico calabrese: l’onorevole Alfredo D’Attorre, deputato di Sinistra Italiana si dice certo che a tale attacco, Arturo Bova “reagirà moltiplicando il suo impegno al servizio dei cittadini calabresi”, auspicando anch’egli un massiccio lavoro da parte delle forze dell’ordine, soprattutto alla luce dei tanti e recenti atti intimidatori ai danni di esponenti politici, dirigenti sindacali e giornalisti che costituiscono “un’autentica emergenza democratica che non può più essere affrontata con generici attestati di solidarietà o con generici impegni di una maggiore attenzione nei confronti della regione”. Condivide il senatore Francesco Molinari, presidente di “Calabria Terra Libera”, la necessità di un “affrancamento di questa  terra dal condizionamento malavitoso che impedisce ogni sviluppo e l’esercizio dei ruoli delle istituzioni”. “Esprimo solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova per questo brutale atto intimidatorio subito”. E’ quello che afferma, in una nota stampa, il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza Williams Verta. “Condanno questi gravi atti di violenza – dice Verta – purtroppo in Calabria lo Stato ancora non è riuscito ad arginare questi fenomeni vergognosi. Spero vivamente cheWilliams Verta l’azione politica di Arturo Bova, all’interno della Commissione contro la ‘Ndrangheta in Calabria, non si affievolisca, ma riparta più forte di prima. Noi forzisti in questa battaglia saremo al suo fianco”. Anche Dorina Bianchi, vicepresidente dei deputati del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc) e componente della Commissione parlamentare Antimafia, si è unita al coro di messaggi di sostegno, ribadendo come la Calabria e l’Italia abbiano bisogno di “uomini coraggiosi per sconfiggere la criminalità organizzata che prolifera pnicodemo nazzareno oliverioroprio dove attecchisce la paura”.

Anche le amministrazioni locali partecipano al coro di solidarietà nei confronti di Bova: tra queste, l’amministrazione municipale di Girifalco, che auspica che la locale Compagnia dei Carabinieri, guidata dal Capitano Silvio Maria Ponzio, faccia presto luce sull’accaduto. Allo stesso modo, il circolo Pd di Girifalco, guidato dal Capogruppo in Consiglio comunale, Domenico Iapello, e dall’assessore Elisabetta Sestito, conferma la propria vicinanza al Presidente della Commissione regionale AntiIMG-20160107-WA0007-‘ndrangheta.

Tra gli altri messaggi di solidarietà pervenuti ad Arturo Bova, quello dell’Onorevole Nicodemo Nazareno Oliverio, Capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e quello di Forza Italia Giovani, per bocca del coordinatore regionale Luigi De Rose, che ribadisce la necessità, ora più che mai di una risposta da parte di “quella politica che crede nell’onestà e nella centralità dei sani valori della democrazia per mettere in campo tutte le azioni possibili per prevenire e contrastare atti criminali-mafiosi mirati a condizionare l’attività istituzionale”.

Anche l’Onorevole Angela Napoli, presidente di “Risveglio Ideale” e Consulente alla Commissioneangela-napoli Parlamentare Antimafia, invia a Bova il proprio solidale appoggio, certa che non si possa più rimanere impassibili dinanzi a un tale “bollettino di guerra” che ogni giorno, da un po’ di tempo a questa parte, porta nuove relative a una spaventosa escalation di atti intimidatori ai danni di personaggi del mondo politico e istituzionale, ma anche imprenditoriale e giornalistico. Non sono più sufficienti, continua l’Onorevole Napoli, attestati di vicinanza, ma servono con urgenza “attività d’intelligence” e “la certezza dell’espiazione della pena per coloro che si rendono responsabili di simili vili atti”.

 

Rende, lo scontro per la salvezza si avvicina

due torri-rende

Trocini: «Si tratta di uno scontro diretto per la salvezza dunque una partita da affrontare con la massima attenzione e determinazione. Un risultato positivo ci permetterebbe di muovere la classifica e di porci in una condizione di vantaggio proprio con il Gragnano. Dovremo giocare con la medesima intensità avuta con la Frattese perché solo in questo modo possiamo tornare a casa con punti importanti. In questa fase della stagione ogni punto vale doppio dunque non possiamo permetterci il lusso di lasciarne altri per strada a prescindere dall’avversario che andremo ad affrontare».

Sono 21 i convocati dal tecnico Bruno Trocini per il match di domani contro il Gragnano. Torna a disposizione Scarnato dopo il turno di squalifica.

Portieri De Brasi (95), Palumbo (96)

Difensori Musca, Bruno (97), Muraca (98), Formosa (98), Marchio, Mallamaci (96), Ginobili, Sanzone (97), Scarnato

Centrocampisti Fiore, Benincasa, Papa, Gigliotti, Falbo (97)

Attaccanti Azzinnaro (96), Feraco (96), Zangaro, Actis Goretta, Kyeremateng

Cosenza, scoperta casa di appuntamenti. Una denuncia

COSENZA – Gli agenti della Squadra Mobile di Cosenza e del Reparto per la Prevezione Crimine Calabria hanno denunciato un cittadino cinese, Z. C. D., 49 anni, per sfruttamento della prostituzione. La denuncia per l’uomo è arrivato in seguito a una perquisizione personale, nel corso della quale il cinese è stato trovato in possesso di 12 mila 485 euro. Egli, infatti, è stato fermato mentre era a bordo di un’automobile insieme a un italiano e una connazionale.

Successivamente, gli uomini delle forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione rendese dei due cinesi: hanno scoperto un appartamento, affittato, composto da più vani, adibiti principalmente a camere da letto, con pareti dipinte di rosa e illuminazione soffusa rossa. Nello stesso appartamento, è stato poi appurato dai Carabinieri, abitavano 4 donne che si prostituivano e un uomo, sempre di nazionalità cinese. Sono state altresì sequestrate carte di credito, telefoni cellulari, poster murali e altro materiale riconducibile all’attività di prostituzione.

 

Rosarno, fermato boss Cacciola

ROSARNO (RC) – I Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, insieme ai Cacciatori di Calabria, hanno sottoposto a fermo Gregorio Cacciola, 57 anni, elemento di spicco dell’omonima cosca mafiosa di Rosarno per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Dalle indagini, infatti, tramite intercettazioni ambientali e telefoniche e riprese video realizzate dai militari dei reparti operativi di Reggio e Rosarno, sarebbe emerso che l’uomo avrebbe messo in atto, ai danni di un’azienda agricola di Candidoni, richieste estorsive sempre più consistenti, finalizzate al versamento della “mazzetta” nel periodo natalizio.

Tali minacce, è stato appurato dalle verifiche condotte, avrebbero agevolato la cosca stessa, rese possibili anche dal fatto che le vittime, per timore per la propria incolumità e l’integrità dei propri beni, non avrebbero collaborato con la Dda reggina che ha poi diposto il fermo.

Ricordiamo che Gregorio Cacciola è lo zio paterno di Maria Concetta Cacciola, testimone di giustizia morta il 20 agosto 2011 per ingestione di acido, in circostanze che ancora oggi non sono del tutto chiare.