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Esplode ordigno in officina di Villa San Giovanni

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Un ordigno e’ esploso nella notte in una officina meccanica a Villa San Giovanni, sulla via Nazionale. La deflagrazione ha provocato danni alla saracinesca, a due autovetture e  ai vetri delle abitazioni adiacenti. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Villa San Giovanni. Non e’ escluso che l’episodio abbia a che fare con il racket.

Piantagione di droga scoperta nell’Aspromonte

SAMO (REGGIO CALABRIA)  – Una piantagione di canapa indiana è stata scoperta dal Corpo forestale dello Stato nella zona dell’Aspromonte,  territorio del Comune di Samo. Su di una superficie di 600 metri quadri, a 1.300 metri di altitudine, gli agenti hanno trovato 250 piante di altezza che va dai  1,50 a 2 metri. L’area  era servita da un sistema di canalizzazione delle acque lungo 700 metri. La piantagione avrebbe fruttato guadagni non inferiori a 150 mila euro.

Toro fugge e si dirige verso la spiaggia: abbattuto

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un toro destinato alla macellazione ha scavalcato un muro di cinta e divelto le recinzioni di terreni agricoli confinanti dirigendosi verso la spiaggia piena di bagnanti. Gli agenti, hanno individuato l’animale, spaventato, che si stava dirigendo verso i bagnanti e gli hanno sparato a  pochi metri dalla spiaggia.Il titolare dell’azienda dalla quale il toro è fuggito è stato denunciato.

Presentazione “Terme Sibarite sotto le stelle”

SIBARI (CS) – Musica, Arte, Sport, Salute, Benessere e Cultura si fondono nel programma degli eventi che le Terme Sibarite hanno organizzato dal primo all’undici settembre 2013 e che verrà presentato alla stampa venerdì 30 agosto alle ore 11 presso l’Hotel delle Terme Sibarite.  «Siamo molto soddisfatti – ha spiegato il Presidente Mimmo Lione – siamo riusciti a coinvolgere tanti enti e associazioni per costruire un programma che abbraccia Musica, Arte, Sport, Salute, Benessere e Cultura cioè tutti quegli elementi che costituiscono la base forte della filosofia delle Terme Sibarite». Tra gli eventi in programma: la festa della terza età (1 settembre ad aprire la serie di manifestazioni), due mostre fotografiche,mostre di manufatti artigianali, concerto di musica, spettacoli teatrali, sport (con le associazioni cittadine), un convegno su salute e benessere legati al termalismo. «Il programma è già definito – continua Lione, lo presenteremo al completo venerdì. Come potete notare abbiamo coinvolto ogni fascia di età, iniziative di ogni genere, per coinvolgere sia dal punto di vista organizzativo che partecipativa quanta più gente possibile per far conoscere questa meravigliosa realtà rappresentata dalle Terme Sibarite». Coinvolto nelle iniziative anche il Liceo Satriani di Cassano per uno studio sulla storia delle acque termali della struttura.

Trasporti: si esprime l’assessore Luigi Fedele

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, in merito all’incontro sulla modalità dei collegamenti tra Messina, Reggio e Villa San Giovanni,ha affermato che “qualsiasi tipo di concertazione che abbia come fine ultimo quello di fornire risposte concrete ad una parte di territorio in cui è forte la richiesta di mobilità, deve essere accolta in termini del tutto positivi”. Fedele ha, poi, manifestato apprezzamento per l’incontro programmato per mettere a punto una strategia “che apporti – ha detto – migliorie al sistema di trasporto nell’area dello Stretto. Una tematica, quella che riguarda la mobilità tra le due sponde, che si trova tra i primi punti dell’agenda dell’assessorato che dirigo impegnato, da diversi mesi, in un’interlocuzione continua e costante sia con l’assessore siciliano ai trasporti, Antonino Bartolotta che con il Ministero delle infrastrutture e trasporti. Pertanto, proprio nel mese di settembre – ha evidenziato l’esponente della Giunta regionale – è stato previsto a Roma un tavolo tecnico, al quale prenderanno parte anche i colleghi siciliani, per raggiungere l’obiettivo di un sistema di mobilità stabile e duraturo in questa particolare fetta di territorio.

Una delle tre aree di azione speciale previste nelle Linee guida del Piano regionale dei Trasporti è proprio quella relativa all’Area integrata dello Stretto.Per quest’area, infatti, è previsto uno specifico piano d’azione, coordinato con tutti i soggetti che hanno competenza in materia, concepito per superare le divergenze, assunte nel tempo, tra le diverse amministrazioni coinvolte al fine di giungere, così, ad una visione strategica unitaria”.

Fenicottero rosa ricoverato al Cras di Catanzaro

CATANZARO – Questa mattina al Centro Recupero Animali Selvatici – CRAS  dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, diretto dalla dott.ssa Debora Giordano, è stato ricoverato un giovane fenicottero rosa, in gravi condizioni.

Il soggetto, prontamente soccorso dal dott. Castagna, medico veterinario LP, si presentava al personale sanitario in grave stato di shock probabilmente dovuto ad una profusa dissenteria che ha indotto la quasi totale disidratazione, per cui il giovane fenicottero non riusciva a mantenere la posizione eretta trovandosi costretto ad utilizzare il becco come appoggio.

Il raro esemplare è stato recuperato dal comandante delle guardie eco zoofile della LIDA di Reggio Calabria, nel tardo pomeriggio di ieri a Condofuri Marina, non lontano dai laghi Saline dove è nota la presenza di questo uccello della famiglia Phoenicopteridae.

“Il CRAS della Provincia di Catanzaro – ha affermato il Commissario dell’ente Wanda Ferro – si conferma un punto di riferimento per l’intera regione. Ogni anno arrivano oltre 600 animali da diverse parti della Calabria per ricevere cure all’interno del nostro centro, che ha sede nel Parco della Biodiversità Mediterranea. Spesso arrivano in gravi condizioni, malnutriti o feriti da colpi di arma da fuoco, da aggressioni da parte di predatori, o da impatti con autoveicoli. La maggior parte di questi animali, dopo le cure premurose del personale sanitario e la riabilitazione, vengono riportati nel loro ambiente naturale e liberati. Quando non è possibile rimetterli in natura, gli animali restano al Centro anche per iniziative di educazione ambientale che coinvolgono i giovani visitatori del Parco”.

 

 

Palpeggia ragazzina per strada: arrestato

CHIARAVALLE CENTRALE (CATANZARO)  – Ha palpeggiato il seno di una ragazzina di meno di 14 anni, manifestando apprezzamenti espliciti. Con questa accusa P.A.,un giovane di 26 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Chiaravalle Centrale. L’uomo, secondo l’accusa, in pieno centro e di mattina, si è avvicinato alla ragazzina toccandola. Saputo del fatto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie all’identikit sono risaliti all’identità dell’uomo che è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minore.

Intervento per morti bianche e crisi edilizia

Sono stati 45 i decessi registrati nei cantieri italiani nel primo semestre 2013, contro i 61 dei primi sei mesi del 2012 con una flessione del 27 per cento. Un decremento apparentemente virtuoso nel settore edile che induce a pensare ad un traguardo raggiunto sul fronte della sicurezza aziendale. Ma, negli aspetti positivi dell’inversione di tendenza della mortalità – in uno dei settori più pericolosi per i lavoratori – non si può non tener conto della profonda crisi che negli ultimi quattro anni ha colpito le Costruzioni. E che potrebbe aver contribuito al calo degli incidenti sul lavoro. Sono 11.200 le imprese edili fallite , e il 28-30% delle aziende non sono in condizioni di reggere un altro anno per mancanza di liquidità. Dati preoccupanti e drammatici per uno dei settori più strategici per l’economia del Paese. 

Ma la vera protagonista delle scene che precedono le disgrazie è la mancata predisposizione di sistemi di accesso e vincolo per effettuare i lavori in quota negli edifici e nelle strutture in genere. E’ quindi fondamentale investire sulle attività di prevenzione, tra cui la formazione dei lavoratori, ma non va trascurata l’importanza delle attività di controllo da parte di enti preposti in un settore in cui tra l’altro c’è anche un ulteriore problema, ovvero la diffusa irregolarità dei lavoratori. E purtroppo il binomio tra irregolarità e infortuni è sempre più presente nella cronaca contemporanea. Prestazioni d’opera retribuite pochissimo e senza alcuna attenzione per la tutela del lavoratore. Risultato: si sale sopra ai tetti non solo senza elmetti ma anche senza parapetti, né imbragature. Si sfida il pericolo, ma soprattutto la propria vita. E a pagare non sono solo le vittime e le loro famiglie, bensì anche gli imprenditori. Perché sebbene se ne parli poco, dietro ogni morte bianca c’è un risarcimento che non è ‘sempre e solo’ dovuto dagli enti previdenziali. Talora si trascinano cause per morti nei luoghi di lavoro che durano anni e che mettono in ginocchio i datori di lavoro per gli indennizzi dovuti. Perché dietro ad ogni morte bianca c’è il danno materiale, quello biologico, insieme a quello morale e patrimoniale.La giustizia d’altra parte è lenta e spesso disattende le speranze delle vittime sul fronte del risarcimento. Per questo sarebbe necessario un fronte dei controlli compatto ed efficiente. Introdurre sanzioni adeguate alla gravità dei comportamenti da cui scaturisce la tragedia.

Sequestrati uno stabilimento balneare e 3500 metri quadri di spiaggia

MANDATORICCIO (CS) – Il personale militare appartenente al Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro ha sottoposto a sequestro penale preventivo d’urgenza, sul litorale di Mandatoriccio, in località Procello,  uno stabilimento balneare su lido e spiaggia di ben 3500 metri quadrati con annessi bar, gazebo, giochi, docce, locali igienici, ombrelloni e sdraio. A seguito di lunghe e laboriose indagini svolte dai militari della Guardia Costiera di Cariati, con l’ausilio dell’ufficio tecnico comunale, è stato accertato che lo stabilimento balneare è stato realizzato abusivamente su area demaniale marittima e in parte anche su proprietà privata senza le prescritte autorizzazioni demaniali ed edilizie e senza permesso di costruire nonché esercitava l’attività senza i prescritti provvedimenti amministrativi. Inoltre le strutture in questione si trovano in zona a vincolo paesaggistico – ambientale, nella fascia di rispetto dei 300 metri dalla linea di costa e in un sito di interesse comunitario, le Dune di Camigliano, per cui la loro realizzazione senza le dovute autorizzazioni deturpa il paesaggio e l’ambiente costiero.

Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Rossano perché vi è il fondato pericolo che la libera disponibilità, da parte della persona denunciata, delle superfici demaniali marittime abusivamente occupate e degli immobili ivi insistenti, possa aggravare o protrarre le conseguenze del fatto, attesa la grave incidenza sui carichi urbanistici della zona, tra l’altro soggetta a vincolo paesaggistico e ambientale.