Archivi tag: LEGA PRO

Vigor Lamezia, sospiro di sollievo: è ancora Lega Pro

Il Tribunale mette fine ad un incubo: niente retrocessione

download

Le richieste del procuratore Palazzi, risalenti solo a qualche giorno fa, avevano trascinato nel totale sconforto società, tifosi e staff tecnico: Vigor Lamezia esclusa dalla Lega Pro e penalizzata di dieci punti, Vigor Lamezia scaraventata di sana pianta in una categoria compresa tra la D e la Terza Categoria. Per intenderci, un orribile sogno ad occhi aperti, di quelli destinati a proseguire a lungo, di quelli che lasciano il segno. Manifesti intrisi di rabbia e risentimento affissi ovunque in città, squadra piena zeppa di giovincelli travolta in quel di Agrigento in Coppa, discutibili scelte logistiche della società che porteranno Erra e giocatori a disputare la partita con la Paganese in quel di Pagani, quando il calendario prevede che la stessa si giochi al D’Ippolito: scenario quasi post apocalittico, carico di tensione e delusione assieme.

Poi, stamani, le sentenze: La Vigor Lamezia rimane dove sta, in Lega Pro, con “soli” 5 punti di penalizzazione a ricordare che comunque  non sarà una passeggiata ripetersi, che comunque sarà maledettamente complicato (ri)costruire in pochissimo tempo e con troppa fretta una squadra che, con tanto di “handicap”, dovrà conquistarsi sul campo una nuova permanenza in categoria.

Condannati a nove mesi di inibizione Arpaia e Maglia, responsabili di omessa denuncia.

Esulta il tifo biancoverde, esulta il tifoso lametino, l’unico che a conti fatti, mai e poi mai avrebbe meritato una retrocessione in D o in Eccellenza, l’unico che, senza ombra di dubbio, ha il solo difetto di amare troppo i colori della squadra della propria città. L’onta di una retrocessione sarebbe stata, per chi ama questa maglia e non ha la minima responsabilità di quanto accaduto, una cicatrice troppo grande da accettare e sopportare.

Presumibile, a questo punto, che si parta a spron battuto a setacciare il mercato per l’immediata chiusura di quelle trattative che dovranno portare la Vigor ad essere pronta, almeno numericamente parlando, per l’avvio del campionato.

MORELLI GIACINTO

 

Amantea, tutti a lavoro per la stagione calcistica

Giovanni Battista Morelli 5AMANTEA (CS) – Giovanni Battista Morelli, assessore con delega allo sport, unitamente al sindaco Monica Sabatino e agli altri membri dell’esecutivo, si sono incontrati presso la casa comunale per definire il percorso che la compagine blucerchiata dovrà effettuare da qui fino al prossimo 30 agosto. Per quella data, infatti, è prevista la prima partita ufficiale della stagione. A questa importante riunione hanno partecipato anche il mister Alfonso Caruso e alcuni referenti della società. «L’amministrazione comunale – ha fatto rilevare lo stesso Morelli – ha mostrato passione sportiva e vicinanza alla squadra, sensibilizzando la collettività e partecipando in prima persona alla raccolta dei fondi necessari per completare l’accreditamento presso la Lega Calcio e la relativa iscrizione al campionato. Abbiamo tagliato questo traguardo coinvolgendo gli imprenditori e contribuendo direttamente al raggiungimento della somma necessaria. Nessuno si è tirato indietro. Tutto ciò è avvenuto, ed è bene sottolinearlo, in un periodo in cui la congiuntura economica non è di certo favorevole. Anzi. Sono molte le società dilettantistiche che chiudono i battenti per mancanza di fondi e di risorse. Tocca ora alla nuova società fare un deciso passo in avanti, completando l’assetto dirigenziale e indicando colui che dovrà svolgerà il ruolo di presidente o, in alternativa, di commissario. Mi rivolgo ai titolari delle aziende, agli esercenti e agli operatori economici presenti in città: sosteniamo la squadra per ciò che possiamo fare. Diventando partner o, più semplicemente, acquistando l’abbonamento per assistere alle partite casalinghe dell’Ac Amantea». «Non dimentichiamo – conclude Morelli – la funzione sociale che lo sport esercita. I nostri figli, allenandosi e sacrificando il proprio tempo libero, rappresenteranno la nostra città al meglio. Cerchiamo dunque di essere presenti, sostenendo un movimento sportivo che ha sempre trasmesso valori positivi ai nostri giovani».

Nella sibaritide il primo corso per allenatore Uefa B

CORIGLIANO CALABRO (CS) – L’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) sezione Calabria, in collaborazione con le istituzioni calcistiche, i vertici della Figc e della Lnd nazionali, nella fattispecie settore tecnico, nonché con la nuova Scuola calcio Academy Campioni Corigliano, hanno indetto il primo corso per allenatore Uefa B della Sibaritide nel prossimo mese di settembre.

Ai microfoni di Cometa Radio, nella trasmissione Operazione Sport, ad annunciare e illustrare il progetto è stato lo stesso presidente Aiac Calabria Raffaele Pilato: “Per colmare le distanze geografiche abbiamo inteso

Presidente Aiac Calabria Raffaele Pilato
Presidente Aiac Calabria Raffaele Pilato

programmare un corso territoriale ad hoc, Uefa B, per tutti gli aspiranti allenatori”. Idea che permetterà anche di spendere meno a livello economico, rispetto ai corsi classici regionali più accentrati, senza considerare le distanze da colmare che così facendo vengono abbattute. Saranno dieci settimane di corso, intervallate da una settimana di riposo e una di corso, e con gli esami fissati per il 12 e 13 di dicembre. Grazie – spiega Pilato – alla disponibilità della struttura dell’Academy Campioni Corigliano e alla visione del nostro responsabile Ferruccio Pirillo abbiamo inoltrato la domanda preventiva al centro di Coverciano per istituire la notifica ufficiale in modo da ottenenere il via libera.

La prima novità per aderire sarà l’età minima, passata da 25 a 23 anni. Per potersi iscrivere, l’intera modulistica è rintracciabile e scaricabile dal sito www.aiaccalabria.it dove sarà possibile visionare il bando, la domanda e i criteri di assegnazione punteggi da inoltrare entro il 9 di settembre alle ore 18:00 alla sede Aiac di Coverciano.

Nella sede toscana la commissione valuterà i titoli dei concorrenti per poi stilare una graduatoria per la successiva convocazione a numero chiuso di cinquanta prescelti, anche se, solo quaranta saranno ammessi poiché alcuni potrebbero essere considerati non idonei. Nella documentazione – aggiunge il presidente regionale Aiac – sarà essenziale una certificazione sanitaria che potrà essere rilasciata dal medico di base. Il corso sarà articolato tra tecnica calcistica, metodologica d’allenamento, medicina sportiva, psicologia applicata allo sport e altre notevoli tematiche. Novità importante del corso è l’idoneità per l’utilizzo del defibrillatore da parte di tutti i tecnici partecipanti che saranno, alla fine del percorso tecnico-didattico, istruiti per l’eventuale utilizzo in caso di necessità.

Con l’acquisizione del patentino Uefa B, l’allenatore abilitato potrà allenare in Serie D, in Lega Pro come allenatore in seconda e in tutte le giovanili sul territorio nazionale. Secondo la normativa Uefa, i tecnici dovranno svolgere successivamente dei corsi di aggiornamento ogni tre anni per una maggiore qualità professionale. Come Aiac – afferma Pilato – siamo contenti di poter colmare un gap in un territorio spesso isolato.

fiammella di speranza per la Reggina

Nlogo-regginaella giornata di ieri una delegazione composta dal presidente della Reggina Lillo Foti, dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e dall’ex Presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò è stata ricevuta in Figc dal presidente Carlo Tavecchio per discutere del futuro della società calabrese. Al rientro conferenza stampa a palazzo San Giorgio per illustrare la situazione. Servono tutti i soldi e le le carte in regola entro il 27 luglio. In quella data la Reggina dovrà presentare una documentazione completa per la riammissione al prossimo campionato di Lega Pro. Cosa che non diventerebbe automatica. Molto probabile che i posti vacanti siano numerosi, prima però bisognerà dare precendenza alle società di serie D che chiederanno di entrare in griglia. E’ una piccola  speranza a cui attaccarsi per non cancellare 101 anni di storia professionistica…. incrociamo le dita e  Forza Reggina!

Operazione “Dirty Soccer”: il comunicato della Vigor Lamezia Calcio

Vigor LameziaLAMEZIA TERME (CZ) – Con una nota posta sul proprio profilo ufficiale di un noto social network “La Società Vigor Lamezia Calcio – informa la nota- in merito alle notizie riportate nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer, evidenzia la sua assoluta estraneità a qualsiasi eventuale ipotesi illecita che possa direttamente o indirettamente coinvolgerla e precisa che il Presidente Claudio Arpaia ha richiesto il rilascio di copia degli atti relativi al procedimento penale e formalizzerà immediata richiesta di essere sottoposto ad interrogatorio per chiarire in tempi rapidissimi  la sua assoluta estraneità all’ipotesi di reato contestata. Sottolinea, altresì, che il Sig. Felice Bellini non riveste alcuna carica all’interno della detta società ne riveste quella indicata di responsabile marketing. Gli sviluppi della vicenda dimostreranno senza ombra di dubbio la detta estraneità e la Vigor Lamezia difenderà in ogni sede e in ogni ambito la linearità dei suoi comportamenti, da sempre umanimamente riconosciuta”.

Vigor e Lecce, ancora un pari

La doppietta di Scarsella chiude un campionato in cui la salvezza biancoverde non è mai stata messa in discussione.

Si chiude come all’andata, nel segno della X, il confronto tra Vigor Lamezia e Lecce: al Via Del Mare fu 3 a 3, oggi i team di Erra e Bollini si sono fermati a due reti a testa.

Al gol di Abbruzzese al minuto 7 del primo tempo risponde Scarsella al 13esimo e sempre l’incursore lametino al dodicesimo della ripresa gonfia la rete avversaria portando i compagni di squadra sul 2 a 1. E’ Mosca Gol al minuto 26 della ripresa a regalare ai salentini un pari che non serve assolutamente a nulla: ai play off vanno a Benevento, Matera e Juve Stabia, con i giallorossi che ancora una volta dovranno rimandare l’uscita dall’inferno della Lega Pro e il ritorno ai palcoscenici che una piazza come Lecce meriterebbe.

In casa Vigor, invece, cresce forse qualche rimpianto per un finale che avrebbe potuto regalare la Tim Cup (andata a sorpresa al Melfi, arrivato nono dopo la penalizzazione inflitta al Barletta), al termine di una stagione che però può considerarsi assolutamente positiva visto che il traguardo salvezza è stato ottenuto con un anticipo netto rispetto alle previsioni.

Una stagione altalenante quella vissuta dai biancoverdi, con una continuità di risultati, a tratti esaltante, ottenuta solo a inizio campionato (passeranno alla storia le vittorie nei derby con Catanzaro e Reggina al D’Ippolito) e un preoccupante calo a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno (culminato con la pesante contestazione dopo il pareggio interno con l’Ischia). Poi, un nuovo sprint e le fondamentali vittorie casalinghe con Melfi e Messina tra fine Febbraio e inizio Marzo e la conseguente consapevolezza di aver chiuso gia con netto anticipo il discorso salvezza. Le premesse, a inizio stagione, vedevano la Vigor Lamezia come una tra le papabili alla retrocessione, e, come sottolineato da Maglia, furibondo in seguito al “venduti” gridato dai tifosi dopo lo 0 a 1 subito dal Cosenza al D’Ippolito, “raggiungere con ampio anticipo la salvezza è stato come coronare un vero e proprio miracolo sportivo”.

Proprio lo stesso Maglia, in conferenza stampa, ha, nei giorno scorsi, ufficializzato il prolungamento del contratto che lo legherà al club di Via Marconi per altri due anni.

Di seguito il tabellino dell’ultimo incontro casalingo col Lecce:

VIGOR LAMEZIA-LECCE 2-2

RETI: 7’pt Abruzzese (L), 15’pt e 13’st Scarsella (V), 26’st Moscardelli rig. (L)

VIGOR LAMEZIA: Forte, Rapisarda (19’st Spirito), Malerba, Puccio, Filosa, Gattari, Improta (1’st Catalano), Scarsella, Held, Battaglia, De Giorgi (27’st Kostadinovic). In panchina: Mercuri, Pirelli, Rossini, Maglia. Allenatore: Erra

LECCE: Scuffia, Beduschi, Lopez, Diniz, Abruzzese, Sacilotto, Mannini (21’st Gustavo), Lepore, Moscardelli, Herrera (13’st Embalo), Doumbia. In panchina: Chironi, Vinetot, Di Chiara, Filipe Gomes, Miccoli. Allenatore: Bollini

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo

di Giacinto MORELLI

 

 

 

Casertana corsara, Marano firma la beffa all’89esimo

Vigor battuta in casa dopo una prestazione comunque caratterizzata da molte imprecisioni.

Nel caldo pomeriggio del 25 Aprile, Vigor Lamezia e Casertana si affrontano in un match che potrebbe significare tanto per entrambe le squadre: i campani sono in piena bagarre per la conquista di un prestigiosissimo posto ai play off mentre i padroni di casa possono ancora sperare nella conquista del nono posto e della Tim Cup.

Già al sesto minuto però è la Casertana a passare in vantaggio grazie al colpo da biliardo del vivace esterno Agodirin: batti e ribatti appena fuori dall’area, palla che giunge al riccioluto esterno di colore che di spalle, senza guardare la porta, riesce a trovare l’angolino in basso alla destra di Forte, che può solo sfiorare la sfera. Al 15esimo clamorosa cavalcata di Cissè che dopo aver saltato con uno splendido tunnel il difensore Filosa non riesce a superare Forte in uscita. La Vigor Lamezia è troppo timida e appare senza idee, impacciata e poco convinta anche in fase di impostazione. 22esimo: Tito si inventa numeri da capogiro sulla sinistra, salta un paio di avversari con tanto di “veronica” e si porta al tiro, con Forte che deve impegnarsi per mandare la palla in angolo. Prima occasione per i biancoverdi solo al 25esimo: cross dalla sinistra di Montella e debole colpo di testa di Held che finisce a lato senza preoccupare il portiere ospite. Poco altro da dire nel corso della prima frazione di gioco, con la Casertana che tira il fiato e la Vigor che appare ancora intorpidita. Unica occasione al 45esimo, quando Montella non riesce ad approfittare di una pessima uscita di Fumagalli.

Nell’intervallo Erra prova a dare la scossa sostituendo Battaglia e Del Sante e inserendo i giovani Catalano e Voltasio, ma la scelta non sembra azzeccatissima dato che a causa di un infortunio Held è costretto a uscire già al 48esimo con De Giorgi a subentrare. Sostituzioni esaurite e cambio di marcia che continua a latitare. Solo al 53esimo arriva la prima conclusione in porta della ripresa: è De Giorgi a scappare via sulla sinistra e a provare il colpo a giro di destro, con Fumagalli che risponde in due tempi. Al 68esimo un lampo nella noia più totale: spunto di De Giorgi, palla a Montella e sinistro alto di poco. Passa un minuto e Puccio prova la “maledetta” in corsa da circa 35 metri: conclusione insidiosa con Fumagalli che si rifugia in angolo con affanno. Incredibile ma vero, nel grigiore generale, al 73esimo arriva il pareggio della Vigor: autore del gol Scarsella, protagonista sino a quel momento di una prestazione condita da molte imprecisioni, bravo a trovare la giusta deviazione su calcio d’angolo. 1 a 1 e partita che prende un’altra piega. La Casertana non si riaccende più, mostrando di aver subito il contraccolpo psicologico legato al gol subito. Provano a svegliarsi i rossoblu all’84esimo: palla al centro dell’area per Mancino, stop di petto e conclusione però debole e centrale del dieci campano. Svolta definitiva al 89esimo: gran colpo di collo-interno appena dentro l’area di rigore di Marano  che trova il secondo palo mettendo a segno una rete strepitosa. Nell’esultare il numero 8 di Campilongo però esagera provocando il pubblico della tribuna e beccandosi il rosso da parte dell’arbitro. Il finale è nervoso ma la Vigor non ha nemmeno la possibilità di rifarsi sotto per cercare di agguantare quello che sarebbe stato il quarto pareggio consecutivo.

Per la Casertana una vittoria di incredibile importanza in vista del raggiungimento del traguardo play off, per i biancoverdi uno stop che forse significa addio dei sogni Tim Cup.

VIGOR LAMEZIA-CASERTANA 1 a 2

Marcatori: Agodirin (7°), Marano(89°) per la Casertana, Scarsella (73°) per la Vigor.

Vigor Lamezia: Forte, Kostadinovic, Filosa, Gattari, Spirito, Puccio, Battaglia(Voltasio 45°), Scarsella, Montella, Del Sante(Catalano 45°), Held(De Giorgi 48°) . A disp. Piacenti, Di Bella, Di Marco, Malerba. All. Erra

Casertana: Fumagalli, Idda, Rainone( Murolo 33°), Mattera, Tito, Marano, Rajcic (Antonazzo 70°), Mancosu, Agodirin( De Marco 58°), Cissè, Mancino. A disp. D’Agostino, Carrus, De Marco,  Diakite. All. Campilongo

Ammoniti: Rajcic, Cissè(C), Catalano, Gattari(V).

Espulsi: Mancino(C)

Arbitro: Salvatore GUARINO di Caltanissetta.
1° Assistente: Pietro Carlo POLLACI di Palermo.
2º Assistente: Danilo RUGGERI di Palermo.

di MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Casertana, i convocati di Erra

I convocati del mister Erra per la sfida alla lanciata Casertana, in piena lotta play off:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Giacinto Morelli

Juve Stabia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: il miracolo sul colpo di testa di Carrozza vale il prezzo del biglietto ed il titolo di migliore in campo; incolpevole sulla girata di Di Carmine.

DSC_0354Corsi voto 6: molto bene in fase offensiva, in fase difensiva ci mette un po’ a prendere le misure a Lepiller, che comunque dì per sé non fa molto; prestazione comunque più che sufficiente.

Tedeschi voto 6,5: e mezzo voto in meno per aver permesso a Di Carmine di girarsi senza patema alcuno, con l’attenuante della bravura dello stabiese.

Carrieri voto 6: ormai le sue prestazioni non ci stupiscono più, ci stupiscono invece tutti quei calci di punizione il cui termine erano i centrali avversari. [Dal 12′ st Serpieri, voto 6: mantiene la posizione ed interrompe un paio di azioni, ma è costretto ad uscire prima per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato in estate: al ragazzo il nostro più grande in bocca al lupo]

Ciancio voto 6,5: ottima partita dell’ex di turno, che non riesce però ad arginare l’azione offensiva avversaria in DSC_0279occasione del gol ed è altresì sfortunato sui rimpalli di cui sopra.

Fornito voto 5: poteva essere la grande occasione per Giuseppe, il cui ultimo match da titolare in campionato risaliva a troppo tempo fa: invece la sua prestazione non è brillante e si fa sentire il peso delle panchine. [Dal 39′ st Criaco, s.v.]

Caccetta voto 6: giganteggia nel primo tempo, è da horror nella ripresa: negli ultimi minuti lo salva solo una difesa rocciosa e capace di arginare le numerose palle perse.

Arrigoni voto 6,5: il metronomo del Cosenza non perde il tempo neanche per un istante, ma non disdegna i panni dell’operaio nel momento in cui deve mandare un paio di palloni fuori dal campo.

DSC_0866Tortolano voto 6,5: l’esterno romano sembra aver trovato nuovamente la forma che era mancata nelle ultime uscite, e si vede da come porta palla e guadagna punizioni, tenendo in apprensione la linea difensiva di casa.

De Angelis voto 5,5: ci si aspettava di più, ma non può sempre togliere le castagne dal fuoco; si perde in un paio di situazioni semplici e non riesce ad estrarre il coniglio dal cilindro, almeno stavolta.

Cesca voto 6,5: primo gol ed applausi per la prima punta che, a suon di buone prestazioni e sudori, sta diventando uno degli idoli della tifoseria rossoblu’: sinora è riuscito a non far sentire l’assenza di Cori, e non è roba da poco. [Dal 30′ st Calderini, voto 6: ha sui piedi il match ball ma Pisseri si oppone alla grande]

Roselli voto 7: imbrigliare la Juve Stabia non è facile, eppure – sarà il catenaccio, l’ostinazione, chiamatela come volete – esce dal Menti con un punto che porta il Cosenza a + 8 sui playout e sempre più vicino alla salvezza diretta.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Roselli: “Bisognerà dosare le forze, ma faremo il massimo”

DSC_0031 Si torna al San Vito dopo il pareggio di Pagani, ed arriva il Matera: la squadra lucana, reduce da tre vittorie di fila ed a meno quattro punti dalla terza punta, l’ultima che garantirebbe l’accesso sicuro ai playoff, ragione in più per vincere per la squadra di Auteri. Roselli però è sicuro della squadra, e soprattutto ha individuato i punti deboli e forti degli avversari: “Il giocatore meno veloce della squadra è indubbiamente Mucciante, che gioca dietro ed è il marcatore principale, ma loro in generale sono una squadra attrezzata alla pari di tutte, eccezion fatta per Salernitana e Benevento: il destino è nelle nostre mani, e sappiamo che il loro punto di forza sono i tre davanti, quindi i centrocampisti dovranno essere bravi a fare filtro”. L’emergenza non è solo difensiva, ma anche offensiva: “Abbiamo tre giocatori avanti per tre partite in otto giorni, DSC_0033dovremo giostrare bene le nostre forza, mentre dietro l’unico che possiamo adattare è Corsi, per il resto gli indisponibili sono sempre i soliti, tant’è che aggregheremo nuovamente Chidichimo e Novello: siamo abituati a convivere con infortuni e squalifiche, passato questo periodo ci prepareremo ancora meglio al finale di campionato”. Si torna a parlare di Calderini: “Elio è un giocatore reduce da un periodo difficile, dovuto al mercato: però ciò non cambia la bravura di questo ragazzo che è uno dei pochi in grado di spaccare la partita con la sua fantasia.” Argomento del giorno dev’essere,obbligatoriamente, il sorteggio della finale di Coppa Italia Lega Pro, con l’andata che si svolgerà a Como ed il ritorno qui a Cosenza: “Sono contento perché, scaramanzie a parte [quando il Cosenza arrivò in finale, nella stagione 2009/’10, perse 4 – 1 la gara d’andata contro il Lumezzane, che al ritorno in terra bruzia si limitò a contenere i danni, ndr], potremo giocare un’ottima partita difensiva in Lombardia e poi avere la spinta del pubblico qui al San Vito”. Numerose società in lizza per la salvezza sono in difficoltà economica, ma Roselli giura che questo non distoglierà l’attenzione della squadra: “Il Barletta si trova a pochi punti dalla quota 40 e non ci riguarda, le altre squadre faranno il loro campionato, a noi non riguarda”. Ultime battute sulla squadra: “Da un po’ di tempo a questa parte non ci sono più individualismi, il gruppo si è unito e si rema tutti nella stessa parte: è un bene, così i giocatori capiscono anche la loro assenza in alcune partite.”

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo