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Intervento a Montecitorio di Stefania Covello sull’intimidazione alla ditta Federico

Stefania CovelloROMA – La parlamentare calabrese del Partito democratico, Stefania Covello, è intervenuta in aula, al termine della seduta della Camera dei deputati, sull’intimidazione perpetrata alla ditta Federico di Locri. «Nella notte tra domenica e lunedì scorsi  – ha sottolineato la deputata – si è sviluppato un incendio nel deposito mezzi della ditta “Autolinee Federico”, di Locri. Su sedici mezzi parcheggiati ben quindici sono andati distrutti. Gli inquirenti – ha affermato Covello – stanno indagando ma, ove fosse confermata la causa dolosa, non sarebbe la prima volta che ciò accade; altri mezzi furono incendiati nel maggio 2013 e altri ancora nel gennaio 2014. La ditta di autolinee si occupa di trasporto giornaliero di pendolari della fascia ionica ed è – ha aggiunto la parlamentare – un brand importante anche per le tratte in concessione. Il ripetersi degli episodi e il fatto che ad essere colpita sia una ditta che si occupa di mobilità, è sicuramente un fatto inquietante. Noi vogliamo che venga fatta luce sull’accaduto e al tempo stesso – ha concluso la parlamentare del Partit Democratico – chiediamo che quanto sta accadendo in queste settimane nel territorio calabrese, in particolare nel reggino e nel comprensorio della locride, venga adeguatamente attenzionato dal ministro dell’interno, per una risposta forte da parte di tutte le istituzioni».

Nuovi ospedali calabresi, accelerazione nell’iter di avvio dei lavori di costruzione

PACENZA FRANCOROMA – Si è svolto oggi, a Roma, l’incontro programmato tra la Regione e la  “Tecnis S.p.A.”, principale socio delle Società di Progetto concessionarie della progettazione, realizzazione e gestione dei Nuovi Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro. All’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – erano presenti per la Regione, Franco Pacenza, delegato del Presidente Oliverio, il Dirigente generale e Responsabile del Procedimento di realizzazione delle due strutture ospedaliere Domenico Pallaria ed il Dirigente del Dipartimento “Infrastrutture”  Pasquale Gidaro;  per la Tecnis, il  Commissario Straordinario nominato dalla Prefettura di Catania Saverio Ruperto, il  Direttore Generale della Società Guido Babini, ed il  Direttore Tecnico nella realizzazione dei due Ospedali Daniele Naty. Il Commissario Ruperto, docente di diritto civile presso l’Università di  “La Sapienza” di Roma, è impegnato, dal 15 dicembre scorso, nel duplice compito di amministratore della “Tecnis S.p.A.” nell’esecuzione dei contratti in corso e di svolgere funzioni di tutoraggio dell’azienda nel percorso di ristrutturazione del debito depositato presso il Tribunale di Catania nel novembre 2015. Il Commissario Ruperto ha dichiarato che la realizzazione dei due Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro rappresenta un obiettivo strategico della “Tecnis” e che ha la ferma intenzione di riavviare al più presto le attività previste in contratto. Ha rassicurato, altresì, la Regione che, essendo i due interventi generatori di consistenti entrate per il bilancio della Società, gli istituti bancari finanziatori dei due interventi assicureranno i flussi previsti nei relativi piani economico-finanziari. Pacenza, dal canto suo, ha evidenziato al Commissario Ruperto come la Regione Calabria nutra grande interesse per la realizzazione dei Nuovi Ospedali, essendo l’unica vera risposta per migliorare l’offerta sanitaria in due territori strategici della Calabria. Al fine di consentire l’immediato avvio delle attività progettuali, Pallaria ha comunicato l’intenzione, solo se condivisa, d’inoltrare, domani stesso, alla Prefettura di Catania, la richiesta di rilascio dell’informativa antimafia per le due Società di Progetto dei Nuovi Ospedali, alla luce del nuovo assetto della Società “Tecnis”, al fine di procedere speditamente alla sottoscrizione dei protocolli di legalità con le Prefetture di Cosenza e Reggio Calabria. Ruperto, nel condividere l’iniziativa, volta a sgomberare il campo da dubbi sulla legittimità dei successivi atti da porre in essere,  ha assunto l’impegno di manifestare alla Prefettura di Catania, già venerdì prossimo,  l’urgenza di adottare le misure necessarie al riavvio delle attività progettuali. Il Direttore tecnico Naty ha assicurato che lo Studio Valle, incaricato dalla Tecnis della progettazione definitiva dei due Ospedali, è già molto avanti nelle elaborazioni e potrà quindi consegnare il progetto anche in anticipo rispetto ai termini contrattuali. Il Direttore generale Babini ha sottolineato come, “paradossalmente, quanto verificatosi, può produrre un concentrarsi di risorse umane e strumentali per opere già contrattualizzate, tra cui i due Ospedali calabresi, non potendo la Tecnis, si spera momentaneamente, acquisire ulteriori commesse”. Pacenza ha trasmesso al Commissario Ruperto l’invito del Presidente Oliverio ad incontrarlo presso la sede della Regione Calabria.

Aeroporto Crotone, Dorina Bianchi incontrerà il ministro Delrio

Dorina BianchiROMA – Un tavolo tecnico con il Ministro Delrio per discutere appositamente dell’aeroporto di Crotone, anche alla luce dell’annuncio di Ryanair di voler chiudere tutti i voli dallo scalo Sant’Anna. Ad annunciarlo il sottosegretario alle attività culturali ed al turismo Dorina Bianchi. “Sarà un’occasione proficua non solo per discutere dell’attuale situazione dell’aeroporto, ma anche per verificare l’opportunità di attrarre nuovi vettori. Nonostante le difficoltà societarie che sta attraversando – spiega il sottosegretario Bianchi – l’aeroporto Sant’Anna nel 2015 è stato il primo in Italia per incremento di passeggeri, registrando un aumento del +445%, grazie proprio all’arrivo della compagnia low cost Ryanair. Una decisione, quella dell’Azienda, che riteniamo inaccettabile, ispirata a scelte squisitamente commerciali nonostante le significative risorse ricevute dalla compagnia aerea in promo-commercializzazione, comunicazione e web marketing di numerose destinazioni turistiche italiane. La maggior parte del costo delle addizioni comunali, che dal primo gennaio sono aumentate nell’ordine di 2,5 euro a passeggero – è bene sottolinearlo – viene versato all’Inps per il sostegno al reddito del personale del trasporto aereo, mentre circa l’1% viene versato ad uno specifico fondo del Ministero degli Interni – Dipartimento Vigili del Fuoco. Nell’incontro con il Ministro Delrio della prossima settimana – conclude il sottosegretario Dorina Bianchi – avvieremo operativamente anche una ricognizione delle risorse attualmente disponibili per la promozione e per la competitività del sistema aeroportuale calabrese, al fine di individuare ulteriori percorsi di rilancio per l’intero sistema”.

Attentati in Calabria, Santelli e Occhiuto interpellano Ministro Interno

I deputati di Forza Italia On.Jole Santelli e On. Roberto Occhiuto,  hanno presentato un’interrogazione parlamentare in merito agli attentati accaduti negli ultimi mesi in Calabria ed in merito agli atti intimidatori subiti dagli amministratori locali. L’atto, con richiesta di risposta orale, è stato indirizzato al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Nel documento la  parlamentare a seguito delle incresciose vicende verificatesi in Calabria, dall’attentato all’impresa Federico a Locri, all’attentato di ieri e di oggi a Lamezia, alla gravità degli atti intimidatori subiti da parte degli amministratori locali, tra i quali l’inquietante evento accaduto al dott.Nicola Gratteri,  tutte situazioni che hanno generato un forte allarme sociale ed a seguito delle quali si è assistiti ad un assordante silenzio da parte del governo, chiede spiegazioni in merito alle iniziative che intende prendere il Governo per dare un forte segnale dello Stato in Calabria.
Il Ministro Alfano rispondendo in Question time alla Camera ha dichiarato di aver avviato delle iniziative dal 2014 a sostegno degli amministratori locali. Sul piano normativo il Ministro dichiara di aver proposto di estendere agli amministratori locali i benefici previsti dalle disposizioni antiracket. LOn. Santelli,nella replica, si dice insoddisfatta in quanto tali azioni, addirittura iniziate nel 2014, sono evidentemente di gran forma e di poca sostanza sul territorio generando una grave situazione di insicurezza. “Alcuni elementi non devono essere trascurati -dichiara Santelli – le procure sono sottodimensionate negli organici, gli organici delle forze dell’ordine vengono diminuiti. Quando non c’è una attenzione formale e seria si rischia di perdere il momento giusto per poter intervenire. Cerchiamo di correre ai ripari immediatamente convocando un comitato di ordine e sicurezza,presieduto dal Ministro dell’Interno, per far sentire la presenza dello stato che non si sente per nulla.”

Sanità, incontro a Roma per ospedali Sibaritide e Gioia Tauro

Si è svolto oggi, a Roma, l’incontro programmato tra la Regione e la  “Tecnis S.p.A.”, principale socio delle Società di Progetto concessionarie della progettazione, realizzazione e gestione dei Nuovi Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro. All’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale -erano presenti: per la Regione, Franco Pacenza, delegato del Presidente Oliverio, il Dirigente generale e Responsabile del Procedimento di realizzazione delle due strutture ospedaliere Domenico Pallaria ed il Dirigente del Dipartimento “Infrastrutture”  Pasquale Gidaro;  per la Tecnis, il  Commissario Straordinario nominato dalla Prefettura di Catania Saverio Ruperto, il  Direttore Generale della Società Guido Babini, ed il  Direttore Tecnico nella realizzazione dei due Ospedali Daniele Naty. Il Commissario Ruperto, docente di diritto civile presso l’Università di  “La Sapienza” di Roma, è impegnato, dal quindici dicembre scorso, nel duplice compito di amministrare della “Tecnis S.p.A.” nell’esecuzione dei contratti in corso e di svolgere funzioni di tutoraggio dell’azienda nel percorso di ristrutturazione del debito depositato presso il Tribunale di Catania nel novembre 2015. Il Commissario Ruperto ha dichiarato che la realizzazione dei due Ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro rappresenta un obiettivo strategico della “Tecnis” e che ha la ferma intenzione di riavviare al più presto le attività previste in contratto. Ha rassicurato, altresì, la Regione che, essendo i due interventi generatori di consistenti entrate per il bilancio della Società, gli istituti bancari finanziatori dei due interventi assicureranno i flussi previsti nei relativi piani economico-finanziari. Pacenza, dal canto suo, ha evidenziato al Commissario Ruperto come la Regione Calabria nutra grande interesse per la realizzazione dei Nuovi Ospedali, essendo essi  l’unica vera risposta per migliorare l’offerta sanitaria in due territori strategici della Calabria. “Negli anni, per mille ragioni, spesso esterne, si è accumulato un ritardo non più sopportabile. La Regione – ha detto Pacenza – è impegnata a far si che si possa operare, anche con strumenti innovativi e concertati, per poter recuperare, sia pure in parte, il tempo trascorso”. Da qui la richiesta di programmare frequenti incontri con il Commissario Ruperto, fino al superamento delle attuali criticità. Al fine di consentire l’immediato avvio delle attività progettuali, Pallaria ha comunicato l’intenzione, solo se condivisa, d’ inoltrare, domani stesso, alla Prefettura di Catania, la richiesta di rilascio dell’informativa antimafia per le due Società di Progetto dei Nuovi Ospedali, alla luce del nuovo assetto della Società “Tecnis”, al fine di procedere speditamente alla sottoscrizione dei protocolli di legalità con le Prefetture di Cosenza e Reggio Calabria. Ruperto, nel condividere l’iniziativa, volta a sgomberare il campo da dubbi sulla legittimità dei successivi atti da porre in essere,  ha assunto l’impegno di manifestare alla Prefettura di Catania, già venerdì prossimo,  l’urgenza di adottare le misure necessarie al riavvio delle attività progettuali. Il Direttore tecnico Naty ha assicurato che lo Studio Valle, incaricato dalla Tecnis della progettazione definitiva dei due Ospedali, è già molto avanti nelle elaborazioni e potrà quindi consegnare il progetto anche in anticipo rispetto ai termini contrattuali.

 

Enzo Bruno e l’antidoto sociale contro le intimidazioni

CATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, è intervenuto con una dichiarazione in seguito all’ennesimo atto di intimidazione messo in atto sul territorio provinciale. Un ordigno, infatti, è stato fatto esplodere dinanzi al cancella dell’azienda “Vitale Sud” e il vile gesto fa seguito di sole poche ore all’episodio che ha riguardato un’altra ditta calabrese, una delle più antiche e prestigiose della Calabria, “Federico”. Con l’intimidazione ai danni dell’azienda lametina specializzata nel commercio di prodotti elettrici, si “allunga la lista già nutrita dei titolari di importanti e oneste attività nella città di Catanzaro, e nel circondario della nostra provincia, che hanno subito la stessa sorte e la stessa morbosa attenzione della criminalità organizzata” ha affermato Bruno. Il Presidente della Provincia ha ribadito l’importanza del mettere in campo la solidarietà in queste situazioni, fermo restando che, da sola, la solidarietà stessa può fare molto poco. “Attenzione e vigilanza non bastano più, serve una sinergia e una collaborazione istituzionale che produca atti e provvedimenti concreti per fermare questo stillicidio di prepotenza criminale che, mettendo in ginocchio l’attività di tante aziende locali, compromette il tessuto economico e sociale della nostra provincia”.

L’auspicio di Enzo Bruno, dopo questa escalation di fatti criminali, imprudenti e sfacciati, è che si lavori insieme, le istituzioni e la popolazione, per mettere in atto un “antidoto sociale” fatto di legalità e occupazione, perchè nessuno dei cittadini, di fronte a tali viltà, abbia mai la tentazione di scivolare nella rassegnazione.

Vicenda Ryanair, Oliverio a lavoro per ripristinare i voli su Crotone

CATANZARO – Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio è intervenuto con una dichiarazione in merito alla decisione della compagnia aerea low cost Ryanair di sopprimere i voli da Crotone. Il presidente ha reso noto di aver avuto un incontro, precedente alla conferenza stampa dell’annuncio, con i Mario Oliveriovertici della società, sostenendo che il responsabile della compagnia, Mr O’Brien, abbia motivato la scelta come “parte di una strategia di livello nazionale della compagnia a seguito della decisione assunta dal governo italiano di aumentare ulteriormente le addizionali comunali”, vale a dire la tassa d’imbarco da 6,50 € fino a 9,00 €. Pertanto, condividono il destino di Crotone anche gli aeroporti di Pescara e Alghero. La decisione, oltre a contribuire a una tendenza all’isolamento delle città in questione, impone anche la perdita di 800 mila clienti a danno della società e, purtroppo, il taglio di 600 posti di lavoro.

Oliverio ha dichiarato di aver “chiesto con forza” ai responsabili della società di rivedere la decisione, in ogni caso, l’incontro con i vertici della Ryanair si è rivelato utile almeno per definire “un percorso sinergico da attuare insieme alle altre regioni interessate che si sono viste calare dall’alto una scelta penalizzante per i propri territori”. Per tale ragione, è stata richiesta la possibilità immediata di un incontro ulteriore al Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti, coinvolgendo i presidenti delle Regioni Sardegna e Abruzzo, “al fine di aprire un tavolo nazionale su questa problematica”. Dal canto suo, Mr O’Brien pare aver assicurato che la compagnia attenderà eventuali decisioni del Governo italiano per il ripristino dei voli su Crotone, prima della soppressione, la quale è stata differita al prossimo 27 ottobre.

Agricoltura, la Calabria alla “Fruit logistica” di Berlino

La Regione Calabria partecipa da oggi e fino a venerdì all’edizione 2016 di “Fruit logistica” con sedici tra le aziende locali più rappresentative che portano le eccellenze del comparto ortofrutticolo calabresi. Al Salone internazionale del Marketing ortofrutticolo di Berlino, la nostra regione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – partecipa con le aziende regionali rappresentative, non solo delle produzioni d’eccellenza, ma anche dei territori calabresi, in uno spazio di circa 350  metri quadrati, che include un’area degustazione istituzionale, dove viene offerta la possibilità di  assaporare il meglio dei prodotti tipici regionali. La presenza della Regione alla kermesse mondiale dell’ortofrutta,  che si tiene ogni anno nel Berlin Expo Center City, ed alla quale prendono parte oltre 2.700 espositori e più di 65.000 visitatori provenienti da tutto il mondo, è volta a proseguire l’attività di promozione e valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli calabresi nel panorama mondiale. Alla  manifestazione  è presenta anche  l’Autorità portuale di Gioia Tauro. Tra i prodotti d’eccellenza presentati nei coloratissimi stand calabresi spiccano le clementine, la cipolla di Tropea, il bergamotto, il kiwi ed il finocchio di Isola Capo Rizzuto. “Fruit Logistica” rappresenta una vetrina prestigiosa che attrae visitatori e partecipanti da ottantaquattro Paesi di tutto il mondo, e proprio per questo per chi svolge un’attività connessa al settore agroalimentare costituisce un’opportunità importantissima. Nel programma di “Fruit Logistica”, che è volta a favorire gli incontri degli operatori del settore con i buyers, anche workshop e seminari di aggiornamento sul marketing, convegni internazionali sulla situazione mondiale ed europea del comparto, nei quali saranno presentate le nuove tecniche di gestione ottimale delle risorse e la ricerca più aggiornata.

Elezioni Cosenza, Franco Corbelli sponsorizza Paolini

COSENZA – Il leader del Movimento Diritti Civili Franco Corbelli chiede, in una nota, “al Partito Democratico lo svolgimento delle primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco di Cosenza” e indica nell’avvocato Enzo Paolini “un candidato (il più vicino a Diritti Civili) autorevole, quasi naturale per questa carica. Mi auguro che il Pd a Cosenza – prosegue – scelga la via democratica delle primarie e lasci che siano i militanti e gli elettori del centrosinistra e non Roma (ovvero Matteo Renzi) a scegliere il candidato sindaco. Credo che qualsiasi diversa soluzione sia la negazione dei principi, dei valori e della stessa storia del Partito Democratico. Personalmente, mentre ribadisco la volontà di continuare a rimanere fuori dalla politica e da ogni competizione elettorale, ritengo che una candidatura autorevole e direi quasi naturale possa essere quella di Enzo Paolini, già candidato sindaco 5 anni fa, sconfitto, al ballottaggio, per il tradimento di una parte dello stesso Pd. Rispetto naturalmente tutti gli altri aspiranti candidati del centrosinistra e degli altri partiti ma la mia storia libertaria, garantista, umanitaria, da sempre a difesa dei diritti civili mi porta a stare dalla parte di chi, come Enzo Paolini, con la sua lunga militanza radicale, l’impegno garantista per una giustizia giusta, l’attenzione per il sociale, sento a me particolarmente più vicino e affine”.

Fusione tra Rossano e Corigliano.Si pensa ad una città digitale

www.informazionecomunicazione.it
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ROSSANO(CS)-«Fusione, la questione dell’unificazione strutturale dei due Comuni va definita in tutti i suoi aspetti. Non si tratta di mera sommatoria, ma di integrazione di strutture complesse e differenti. Basti pensare ai servizi al cittadino, all’anagrafe, al Bilancio, al modello organizzativo dei due enti. Bisogna trasformare il problema dell’organizzazione del Comune unico in opportunità. La nuova città unita, in un’epoca di globalizzazione e diffusione di massa delle tecnologie dell’informazione, deve necessariamente essere la città digitale, la città smart dell’ICT, dell’e-government e dell’e-commerce». È quanto dichiara Tonino Caracciolo, che nella serata di ieri, subito dopo la votazione favorevole all’atto d’impulso del Consiglio Comunale di Corigliano, ha telefonato al Primo Cittadino Giuseppe Geraci sia per esprimere, suo tramite, le proprie felicitazioni a tutti i consiglieri ed alla comunità per l’importante pagina di storia che Corigliano ha contribuito a scrivere con Rossano, sia per chiedere allo stesso un incontro per confrontarsi sui prossimi step che le due comunità adesso devono programmare e compiere insieme.La decisione del Consiglio Comunale di Corigliano di dare impulso all’avvio delle procedure di unione dei due Comuni – dichiara Caracciolo – rappresenta il primo tassello di un processo complesso che va scandito nelle sue fasi operative ed  accompagnato  da una pluralità di azioni che ne rendano ampia, diffusa e condivisa la partecipazione degli attori principali, i cittadini. Spetta alle istituzioni, ai mass media, alla scuola, alle associazioni il compito di articolare un efficace piano della partecipazione che non sia mera informazione, pur necessaria, ma momento di crescita della coscienza civica e di diffusione della cittadina attiva. Bisogna affidare la questione ad un piccolo gruppo di esperti. La complessità di tale problema – sottolinea il candidato a Sindaco di Rossano Futura – va di pari passo con le resistenze insite nelle due strutture di direzione dei Comuni, perché qui si toccano interessi e posizioni che, pur legittime, vanno ricontestualizzate nel Comune Unico. Sarebbe fallace e dannoso pensare ad una semplice sommatoria il cui effetto comporterebbe un ulteriore scadimento della qualità dei servizi al cittadino.Formulare un calendario ed una ipotesi unitaria di gestione delle manifestazioni estive; censire unitariamente il patrimonio dei beni culturali; unificare le due protezioni civili con un piano unitario ed una organizzazione unica; integrare le due polizie municipali nei momenti di reciproco bisogno; integrare i servizi di protezione ambientale e di tutela del patrimonio forestale che vede i due Comuni detentori di oltre 3000 ettari di demanio forestale; nell’adozione del bilancio di previsione 2016 dei due Comuni siano previste anche le prime necessarie risorse finanziarie. Ecco le priorità da affrontare.Bisogna pensare ad una città digitale che metta in rete i servizi, dematerializzi i procedimenti amministrativi abolendo il cartaceo, favorisca l’accesso agli anziani ed alle categorie svantaggiate, valorizzi giovani competenti, stimoli la formazione di start up anche attraverso l’immissione massiccia in rete gli open data, alla cui pubblicazione sono obbligati le Pubbliche Amministrazioni per espressa disposizione normativa del 2012. Una città che può organizzare i servizi  sanitari, quelli statali e regionali in un polo nuovo dove allocare anche il Tribunale del Territorio che possa ridarci il diritto alla giustizia oggi negato.