Tutti gli articoli di Alessandro Artuso

Donna vibonese travolta da un auto sulla statale vibonese

VIBO VALENTIA – Vituccia Pasceri, donna di 68 anni, è stata travolta ed uccisa questa mattina da un’auto pirata sulla statale 18 alle porte di Vibo LA TURCO DISPONE UN'INDAGINE SULL'IGIENE NEGLI OSPEDALIValentia. La donna stava percorrendo la strada a piedi, camminando lungo il ciglio della strada, per portare del cibo al suo cane in campagna, distante poche centinaia di metri dalla sua abitazione. A causa della nebbia, un’auto l’ha investita ed il conducente del mezzo è fuggito. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, avviando nell’immediato le ricerche.

Orsini a Cosenza per parlare delle nuove tecnologie

COSENZA –  Giancarlo Orsini, comunicatore e appassionato di tecnologia ed innovazione, materie cui ha anche dedicato un cliccatissimo sito, www.guardailtuofuturo.net, ha tenuto un incontro per promuovere l’approccio alle nuove tecnologie e le sue possibilità di utilizzo. Il Rotary Club Cosenza Nord ed il Rotary Club Rogliano Valle del Savuto, in interclub, hanno accolto ieri sera l’ospite all’Italiana Hotels.

Tra gli invitati dei Presidenti Elena Scrivano e Antonio Ciacco anche una delegazione di studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Tommasi” ed i giovani corsisti del seminario “Comunicare la Smart City”. L’incontro è stato organizzato nell’ambito della collaborazione della Commissione Smart City del Rotary Club Cosenza Nord con l’Urban Lab di piazza Matteotti per la realizzazione di una città “intelligente”.

Orsini, responsabile dei percorsi formativi di un noto istituto finanziario, ha ideato un seminario, Centodieci è Progresso, che lo ha portato a orsiniincontrare negli ultimi anni oltre 100.000 persone, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di strumenti e prospettive che, potrebbero risolvere problemi come crisi economica e disoccupazione se solo ci si decidesse ad imboccare con decisione le nuove strade che si aprono davanti a uomini, popoli, governi.

Molto già esiste ed aspetta solo di essere trasformato da potenzialità in realtà di uso comune. Orsini ha mostrato alcune delle cose più interessanti: dalle app per auscultare (termine medico per indicare l’ascolto dei rumori degli organi interni, individuando le possibili anomalie) il cuore o per fare le analisi del sangue con uno smartphone,  finendo alla pilloletta che, ingoiata, si scompone e ricompone nel corpo umano per effettuare un’accurata gastroscopia e colonscopia; dal fantastico traduttore istantaneo che farà finalmente piazza pulita della babele delle lingue, al drone che fra non molto porterà i pacchi a domicilio mezz’ora dopo aver ordinato la merce. Lo stesso Orsini, dopo aver fondato una onlus con scopi umanitari,ha mostrato la stampante 3 D con la quale intende adoperarsi  per inviare nei Paesi del terzo mondo protesi bioniche che vadano ad alleviare le sofferenze di chi ha perso un arto.

In conclusione, Orsini ha rimarcato l’importanza di aprirsi con fiducia alle nuove tecnologie, ma ha anche tenuto a sottolineare, rivolgendosi soprattutto ai più giovani, che è comunque centrale ed insostituibile l’uomo, l’unico in grado di comprendere la differenza tra ciò che è bene e ciò che è male.

Salvati migranti in difficoltà nel crotonese

CROTONE  – Centoquarantotto migranti sono stati individuati a bordo di uno yacht incagliato sugli scogli nella zona crotonese di Capo Colonna.  Immigrazione: soccorso barcone con 148 migranti nel crotoneseL’operazione, durata all’incirca 5 ore,  ha visto l’immediato intervento della Guardia costiera e della Guardia di finanza: tra loro vi sono 41 minori, tra cui un neonato, e 31 donne. La Guardia costiera è intervenuta con il supporto di due motovedette, oltre ai gommoni messi a disposizione dalla finanza. Dopo il salvataggio, i migranti sono stati trasbordati con i gommoni, per poi essere condotti nel porto di Crotone.

 

Ph: ANSA.it

Oliverio: Gabriele e i suoi compagni sono partiti per Lecce

 

TRENTA (CS) –  Questa mattina, gli alunni delle classi della quinta elementare della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Rovito, ubicato nella frazione Morelli di Trenta, in provincia di Cosenza, sono partiti in gita per Lecce. I bambini, accompagnati da genitori e insegnanti, si sono alzati di buon’ora e tra loro, per la gioia di tutti, c’era anche Gabriele, il bambino disabile che qualche settimana fa non era potuto partire insieme ai compagni perché l’autobus era sprovvisto di una speciale pedana per carrozzine. L’intera classe, in segno di solidarietà, rinunciò alla gita scolastica.

Oliverio e i genitori di Gabriele
Oliverio e i genitori di Gabriele

Il presidente della Regione, Mario Oliverio, appena venuto a conoscenza di quanto era accaduto, volle immediatamente incontrare Gabriele e i suoi genitori, i compagni di classe, la preside ed i professori e si recò in visita alla scuola. Dopo aver rimarcato con forza il valore di un gesto da lui definito “espressione del cuore e della generosità del popolo calabrese” promise che le istituzioni non sarebbero rimaste indifferenti a quel gesto: casi come questi non si dovranno verificare mai più. “Modificheremo l’attuale normativa – disse Oliverio – e il vostro gesto servirà per il futuro, anche ad altri bambini. Gabriele e quanti sono affetti da piccole o grandi disabilità devono avere le stesse opportunità degli altri”. Un pullman, regolarmente attrezzato di pedana per disabili, autorizzato dalla Regione Calabria a viaggiare fuori regione, è stato messo a disposizione della scolaresca dalle Ferrovie della Calabria.

 

Unità d’intenti per bonificare la Calabria

 

CATANZARO – Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, commenta positivamente la notizia che in Calabria, Sindacati ed Industriali hanno ritrovato compattezza, confrontandosi sui problemi della Regione e le soluzioni possibili per uscire dalle secche della crisi. Ne è nata una piattaforma comune, un Patto per la Calabria.

In una Regione come la nostra che, – prosegue – per numero di abitanti, conta meno della città di Milano, l’UNITÀ , è un VALORE importante.  manno-graziosoAnche nel mondo agricolo e nel mondo delle bonifiche – continua Manno – è necessario ritrovare compattezza, e proporre un ulteriore Patto per la Calabria, con una visione a 360 gradi, che riguardi lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura, legato al turismo oltre ad un vero Piano di sicurezza del territorio per la diminuzione del rischio idrogeologico. Serve più unità per poter essere ascoltati e per produrre risultati concreti, perché stare insieme, in una terra come quella calabrese, imbrattata dalla malavita e dalla ndrangheta, aiuterà tutti ad essere più coraggiosi. Viviamo in una Regione – insiste Manno – che fatica ad agganciare la ripresa e con il più alto tasso di disoccupazione giovanile e non; una terra nella quale tutti i Comuni sono a rischio frane e alluvioni, una Calabria martoriata da quotidiani scandali di ogni genere. Abbiamo dilapidato fondi comunitari e gli altri fondi Regionali e Statali senza creare sviluppo e occupazione con un impoverimento costante delle famiglie. Cumuli di rifiuti ci sommergono ed i depuratori, costati centinaia di milioni di euro, funzionano poco e male.

Ritrovando orgoglio, coraggio ma anche una profonda umiltà c’è da salvare e bonificare la Calabria, in tutti i sensi e l’unica strada è fare insieme le scelte. Lo chiedono i cittadini e lo impone la drammatica situazione economico-sociale.

La Startup Altrama Italia per favorire il turismo

COSENZA – È stato sottoscritto un accordo nazionale con la Startup calabrese Altrama Italia, con l’intento di favorire la digitalizzazione delle piccole e medie imprese del turismo, rendendo accessibile sugli smartphone e sul web. Sarà possibile visionare bar, ristoranti e attività ricettive italiane, in modo da promuovere lo sviluppo dei territori turistici e delle imprese che in essi operano.

“ViaggiArt” è un’applicazione per dispositivi mobili che permette di scoprire i luoghi dell’arte, della cultura, dell’eccellenza gastronomica-paesaggistica – ambientale e della cultura. Il servizio digitale supporta gli utenti  nell’organizzazione  del proprio viaggio, ed in base alla loro scelta, altramasuggerire i luoghi e gli eventi culturali a loro più vicini, oltre al percorso e ai mezzi con i quali raggiungere la meta prestabilita. Altrama Italia è una startup turistica italiana che già annovera, tra i propri partner, Telecom Italia, Europcar, Aeroporti di Roma, Napoli e Lamezia Terme.

Attraverso questo accordo di collaborazione le parti si sono impegnate a favorire la visibilità delle imprese sul mondo digitale, cercando di portare valore aggiunto a quelle aderenti a Confesercenti. L’accordo prevede per le imprese associate a CONFESERCENTI un accesso semplificato alla piattaforma, tariffe agevolate e corsi di formazione per permettere agli imprenditori di usufruire di tutte le possibilità offerte dai nuovi strumenti digitali. “Questo accordo – affermano – riteniamo possa rivelarsi fondamentale per valorizzare il territorio e gli operatori che vi operano, senza fare distinzioni tra grandi e piccole strutture, ma dando la stessa dignità a tutti”.

Ulteriori informazioni e dettagli possono essere richiesti agli uffici Confesercenti.

 

Grimaldi dice no a Maria Cristina di Savoia

GRIMALDI (CS) – Una petizione con oltre 500 firme per esprimere il dissenso contro l’intitolazione della piazza antistante l’ex convento di S. Antonio di Grimaldi a Maria Cristina di Savoia. “I sottoscritti cittadini – è scritto nella istanza – si sarebbero aspettati che la piazzetta fosse Grimaldiintitolata o al fondatore del complesso conventuale Fra’ Desiderio Saccomanno o alle benemerite Elisa Giardino e Antonietta Comi, che si sono prese cura di tanti sventurati, accolti e assistiti nell’ospizio S. Antonio, istituito nei locali adiacenti alla chiesa: scelte parimenti rispettose del comune sentire, poco attratto, viceversa, da una sconosciutissima Maria Cristina di Savoia, estranea a ogni memoria locale orale e scritta”. La decisione di dare questo nome alla piazza è stata presa nell’aprile del 2014 dalla precedente amministrazione comunale che ha accolto la richiesta del Comitato Mileti nato per la valorizzazione della storia e delle tradizioni grimaldesi. Ai firmatari della petizione questo non va giù perché – affermano – l’identità grimaldese è data dai cittadini illustri del paese e non da altri.  Si attendono sviluppi in merito: le firme raccolte sono rappresentative di quasi tutto il paese.

 

Pubalgia: si cura con le onde d’urto

ALTOMONTE (CS) – Sono pochi gli sportivi che non corrono il rischio di incorrere nella pubalgia, quel fastidioso dolore al pube che non permette di svolgere serenamente la propria attività. Rugbisti, podisti, calciatori, sciatori, cestisti (ma anche ballerini) sono infatti spesso vittime di forti dolori alla zona pubica, causati da traumi che portano dei blocchi a livello vertebrale o delle articolazioni sacro iliache, che si verificano ad esempio quando un atleta ricade da un salto su una gamba tesa, non ammortizzando come si dovrebbe l’impatto con il suolo.

Ma la pubalgia non è causata solamente da traumi. Spesso sono sufficienti terreni scivolosi oppure l’alternanza tra terreni duri e terreni pesanti, che determinano un sovraccarico dei muscoli adduttori (muscoli dell’anca adibiti all’adduzione delle cosce tramite contrazione muscolare) e pubalgiapossono causare delle tendinopatie inserzionali (infiammazioni della giunzione tra tendine e osso) o delle microlesioni o contratture a livello degli stessi muscoli adduttori.

Nessun timore, le onde d’urto abbinate ad una buona attività riabilitativa offrono la soluzione a questo e a molti altri problemi. È una terapia non invasiva, efficace per il trattamento anche di alcune comuni lesioni e patologie a tendini e ossa, come ad esempio, le forme di tendinite, gli stiramenti e le contratture muscolari o i problemi di consolidamento osseo.

Ne parliamo con il Dott. Fisioterapista Mario Turano.

 

Che cosa sono le onde d’urto e perché possono aiutare a curare la pubalgia ?

Le onde d’urto sono onde di pressione (acustiche, di natura meccanica) prodotte da appositi generatori, in grado di propagarsi nei tessuti, in sequenze rapide e ripetute. A livello microscopico, la stimolazione con le onde d’urto è paragonabile ad una sorta di “micro massaggio” profondo su tessuti e cellule, che induce queste ultime a produrre sostanze ad azione antinfiammatoria, alla microframmentazione delle calcificazioni e alla neuroangiogenesi (stimolazione alla ristrutturazione del microcircolo).

 

Quali sono i benefici delle onde d’urto ?

Il trattamento con onde d’urto ha proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie, anti-gonfiore e stimola la riparazione dei tessuti (es. rigenerazione cutanea). Per questo motivo è efficace anche nella guarigione di ulcera, ferite e piaghe.

 

Le onde d’urto sono dolorose ?

Generalmente le onde d’urto sono ben tollerante e non sono invasive. In ogni caso, se il paziente dovesse avvertire del fastidio, l’intensità dell’energia verrà dosata affinché il trattamento sia meglio tollerato pur restando comunque efficace.

 

Come si svolge e quanto dura una seduta di onde d’urto ?

Il paziente viene fatto accomodare in posizione supina o seduta, sotto costante e diretto controllo dello specialista. L’applicazione di onde d’urto dura dai 3 ai 10 minuti, in funzione della zona da trattare. Per accedere al trattamento con onde d’urto è necessario sottoporsi ad una visita specialistica fisiatrica e ortopedica preventiva per accertare la patologia, programmare un corretto protocollo terapeutico e verificare che non vi siano controindicazioni.

 

Per quali altre patologie sono consigliate le onde d’urto ?

Il trattamento con onde d’urto è particolarmente efficace nelle patologie dell’apparato muscolo scheletrico, principalmente quelle che riguardano tendini e ossa. In particolare si rilevano efficaci nel caso di: infiammazione dei tessuti che circondano un’articolazione (periartriti), epicondiliti ed epitrocleiti (gomito del tennista), tendiniti del ginocchio e del tendine d’Achille, fascite plantare (talloniti o speroni calcaneari), stiramenti e contratture muscolari, ritardi di consolidazione ossea (in esiti di fratture) ed in tantissime altre situazioni.

 

Dott. Fisioterapista Mario Turano, Via Aldo Moro, Altomonte (CS), cell. 348 8841170

 

Successo per il progetto “Pari opportunità e lotta allo stigma”

CATANZARO – Il Centro di Salute Mentale di Catanzaro, diretto dal dott. Francesco Lamonica e la Scuola media statale “G. Casalinuovo” di Catanzaro con la dirigente scolastica dott.ssa Concetta Carrozza, hanno inteso avviare un progetto denominato “Pari opportunità e lotta allo stigma”.
La modalità con la quale si è voluto affrontare tali tematiche prevede l’incontro tra giovani soggetti che vivono un percorso di apprendimento scolastico e utenti inseriti in un percorso di riabilitazione e di reinserimento psicosociale già intrapreso presso il Centro Diurno, diretto dal dott. Fulvio Brescia, ASP_Catanzarodirigente psichiatra.

L’incontro tra queste due realtà avverrà attraverso un laboratorio di attività espressive pratico-manuali.
La fase preparatoria ha previsto un percorso di informazione e sensibilizzazione effettuato dalla scuola, interessando tutte le terze classi dell’istituto e un incontro nella scuola tra operatori del Centro Diurno, alunni, insegnanti e genitori.
Per sei lunedì, a partire dal 13 aprile scorso, dodici alunni della terza classe del suddetto plesso scolastico, accompagnati da due insegnanti, raggiungeranno la sede del Centro Diurno di via Nuova con un mezzo predisposto dall’Azienda Mobilità Catanzaro, per vivere insieme, alcune ore a cinque utenti del Centro Diurno un’esperienza di gruppo finalizzata a favorire la conoscenza e la relazione tra i partecipanti creando manufatti con pasta di sale e utilizzando tecniche espressive pittoriche su tavole di plexiglass.
Alla fine dell’esperienza è previsto un seminario nel mese di giugno, durante il quale si approfondiranno le tematiche contenute nel progetto e saranno esposti i manufatti realizzati nel laboratorio.

Il movimento What Women Want tra suggerimenti e proposte

COSENZA –  Le donne del movimento WWW (What Women Want) nei giorni scorsi hanno costituito a Cosenza un tavolo tecnico per l’elaborazione di proposte operative e metodologie di gruppo-What-Women-Wantprogettazione partecipata e condivisa. L’incontro ha visto la partecipazione di un nutrito numero di donne con diverse professionalità ed esperienze che si sono confrontate sull’idea di città, territorio e vivibilità.

Attraverso il Cantiere “Prove tecniche di partecipazione attiva” WWW si avvierà un processo di partecipazione nella città di Cosenza attraverso riflessioni progettuali. Si darà vita a progetti urbani specifici preceduti da eventi come l’animazione territoriale attraverso incontri, dibattiti, performance, proiezioni ed altre iniziative in aree urbane degradate, edifici fatiscenti, luoghi dismessi in cui, partendo dal basso con i cittadini, si progetterà la trasformazione. Analoghe iniziative si svolgeranno nelle altre province calabresi, così da poter organizzare numerose proposte su scala regionale.