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Cassano, ex Sindaco Papasso: “Si faccia finalmente luci sulle ragioni dello scioglimento del Consiglio Comunale”

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Dopo la decisione della Magistratura di aprire un fascicolo d’indagine circa lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cassano All’Jonio, appare la soddisfazione dell’ex primo cittadino, Giovanni Papasso, espressa a mezzo stampa.

Forse, finalmente, potrà farsi piena luce sulla vicenda politica che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Cassano. Dopo tre anni e mezzo di consiliatura, si è voluta interrompere un’azione di governo volta, non tanto e non solo, alla realizzazione di opere pubbliche importanti per la Città ma, soprattutto, volta alla trasformazione della macchina burocratica ed amministrativa, necessaria per garantire trasparenza e legalità nella gestione della cosa pubblica. Mai le forze politiche di opposizione ed i singoli consiglieri comunali “dimissionati” hanno spiegato e chiarito ai cittadini di Cassano quali oscuri interessi li hanno mossi nella loro azione. Ora, pare, che la Magistratura, e le Forze dell’Ordine si sono attivate per indagare e capire quali siano stati i veri motivi che hanno portato il Paese alla gestione commissariale. Per quanto mi riguarda – e per quanto riguarda la mia coalizione politica e di governo- non posso che plaudire all’iniziativa delle suddette autorevoli Istituzioni, dichiarando, da subito, piena disponibilità a collaborare in quella direzione, ben consapevole che la conoscenza della verità è sempre necessaria per dare tranquillità, serenità e sicurezza alle Comunità ed ai suoi rappresentanti pubblici.

Santelli (FI): “Il Governo non dimentichi il Sud”

Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria si è espressa circa il Contratto di Programma 2012-2016 tra Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, affermando che “il Governo Renzi ha per l’ennesima volta dimenticato che il Sud fa parte del paese che, seppur senza passare dalle urne, si ritrova a guidare”. Difatti il programma comprende un aumento degli investimenti pari a circa 9 miliardi di euro a fronte di definanziamenti per 5 miliardi di euro ma, prosegue la Santelli, “tra gli interventi stanziati, però, soltanto 400 milioni di euro sono destinati al Sud al quale vengono invece revocati 370 milioni di finanziamenti ex FAS che erano destinati all’adeguamento della rete ferroviaria meridionale. Sono previsti dei fondi con destinazione specifica alle aree metropolitane, ma nemmeno un euro di questi fondi è stato previsto per Reggio Calabria e per le altre città del Sud”. Nel sottolineare la sua disapprovazione a tale linea governativa, la coordinatrice regionale di Forza Italia, dichiara altresì: “Non vogliamo che il Sud debba essere trattato come un argomento a parte ma semplicemente al pari delle altre aree del Paese perché non vogliamo avere alibi e non avere nessuno verso cui puntare il dito. E’ facile fare campagna elettorale sui problemi, promettendo interventi straordinari e masterplan, salvo poi mostrare di fatto totale indifferenza verso essi, annunciando un Ministero per il Mezzogiorno salvo poi impegnarsi a concedere semplicemente qualche delega di governo per tutelare i suoi interessi e non certo quelli del Sud ed in particolare della Calabria”.

Elezioni Cosenza, Paolini: Lutto per la democrazia (VIDEO)

COSENZA – “È una giornata di lutto per la democrazia di Cosenza. Nonostante l’appello di milleduecento cittadini inviato ai segretari regionale e nazionale del Pd, le primarie si celebreranno in tutta Italia tranne in quella che veniva definita l’Atene della Calabria”. Lo afferma, in una nota, il leader del Pse Enzo Paolini. “Una sospensione dei diritti – prosegue – che non trova uguali neanche nei momenti più oscuri dei regimi autoritari. Milleduecento cosentini hanno chiesto a Renzi di restituire la democrazia a Cosenza. Ma il silenzio fa capire che, per costoro, Cosenza e il Sud più in generale, non meritano alcuna attenzione”. Il comunicato diffuso da Paolini ufficializza la frattura con l’Alleanza Civica che sostiene Lucio Presta. Non ci saranno passi indietro. Enzo Paolini si candiderà in autonomia alla carica di sindaco del capoluogo bruzio, con il sostegno del Pse, di Scelta Civica e delle proprie liste, a cominciare da Cosenza Domani. Si va dunque verso un quadro del tutto analogo a quello del 2011: da una parte Mario Occhiuto, dall’altra due candidati di centrosinistra che alimentano la rivalità per conquistare il diritto di battersi al ballottaggio contro il primo cittadino uscente, ma questa volta con la variabile Nuovo Centro Destra che potrebbe scombinare i piani dell’una o dell’altra forza in campo. La volontà di procedere sulla propria strada Paolini la manifesta anche in un video che in queste ore circola su facebook e Youtube.

Forza Italia Giovani, lo sfogo di Williams Verta

COSENZA – Non si placa il caos nella sezione Giovani di Forza Italia Calabria e questa volta a prendere la parola e soprattutto la distanza dalle voci che in questi giorni si inseguono circa chi abbia detto cosa è Williams Verta, ex coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia. In particolare, Verta ha parlato di una politica “fatta di mezze frasi, diffide e chat di whatsapp” che per definizione non può essere definita politica. Nel suo intervento, l’ex coordinatore ci tiene a precisare di essersi già espresso sul terremoto politico che si è abbattuto su Palazzo dei Bruzi tramite un’intervista rilasciata a un noto quotidiano e, soprattutto, intende ribadire di non aver appoggiato la scelta di sfiduciare Occhiuto, il cui operato quinquennale reputa più che positivo. Non le manda a dire neppure a quelli che egli chiama “i big del partito” lo stesso Verta che lamenta come gli stessi coordinatori provinciali Luigi De Rose e Giuseppe Graziano non abbiano fatto alcunchè per decidere una linea comune o quantomeno eventuali strategie da adottare in futuro.  “Sarò ripetitivo – ha aggiunto – ma gli unici che hanno provveduto al tesseramento lo scorso anno, coinvolgendo anche gli over 35, siamo stati noi del giovanile di Cosenza. Non ricordo difatti nessuno dei senior girare per i comuni della provincia ad occuparsene. Non risparmia frecciate neppure al dirigente Vincenzo Trotta, di cui dice “mi fu indicato come persona da inserire nel coordinamento con il ruolo di vice a tutti costi, insieme a Nicola Aronne, per volere della coordinatrice regionale Jole Santelli, o almeno così mi venne detto”. Verta nega anche che la sua estromissione dal coordinamento provinciale sia stata dovuta alla sua volontà di aspirare a un incarico nazionale. Infine, si rivolge ad Antonio Alessio, ribadendo come quest’ultimo abbia sempre potuto beneficiare, nelle sue candidature al Senato Accademico dell’Università della Calabria e al Comune di San Giovanni in Fiore, dell’appoggio dal gruppo giovanile di Forza Italia. “Detto questo – conclude Williams Verta – auspico che chi di dovere faccia chiarezza sull’intera vicenda, che ci diano risposte concrete e che applichino il pensiero di Marcello Fiori, responsabile nazionale degli Enti Locali di FI, uscito di recente sulla stampa, il quale ricordava alla Santelli come non servano i cartellini rossi”.

De Rose (FI Giovani): lo Stato si occupi dell’emergenza racket in Calabria

Luigi De Rose, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani in Calabria, si è espresso in merito ai recenti episodi d’intimidazione, quali l’incendio dei magazzini della sanitaria Sant’Elia e di uno stabile per la vendita delle automobili in provincia di Catanzaro, “ai danni di chi cerca ogni mattina di risollevare il tessuto economico calabrese” aggiungendo che tali vicende “destano gravissime perplessità.” Secondo De Rose, è necessario che le istituzioni facciano sentire la propria vicinanza a chi avuto e avrà il coraggio di denunciare tali atti di natura estorsiva, poichè “non bastano gli annunci di solidarietà purtroppo e stupiscono le reazioni trionfalistiche del Ministro degli Interni alle sollecitazioni pervenute negli ultimi tempi da Forza Italia, tramite i deputati Santelli ed Occhiuto, di aumentare la dotazione della DDA in Calabria, assolutamente non bastevole a contrastare fenomeni criminali in una terra che continua ad essere tra le più critiche in termini di rischi ad essa collegati.” Al contempo, De Rose si mostra favorevole a un’eventuale introduzione di maggiori detrazioni fiscali a favore di quelle impresi operanti in territori ad alto rischio racket, relativamente ai costi di installazione degli impianti di sorveglianza di ultima generazione, naturalmente in collegamento diretto con le forze dell’ordine. “Lo sviluppo della nostra terra – ha concluso il coordinatore regionale – è conseguenziale alla creazione e all’incentivo dell’impresa privata e mi auguro fortemente che il governo possa, inoltre, studiare protocolli di sicurezza per imprenditori e famiglie ogni qualvolta si ritrovino in qualità di vittime di fronte a situazioni di questa natura.”

Gruppo d’Azione per la Verità: Sindaci aderiscono alla protesta. Chiarezza sul Tribunale di Rossano

ROSSANO (CS) – Presso l’Hotel San Luca di Rossano si è svolto un incontro, voluto e organizzato dal “Gruppo d’Azione per la Verità”, cui hanno preso parte i Sindaci della Consulta. Obiettivo quello di promuovere una protesta, ben udibile da parte del governo nazionale, circa la misteriosa sorte toccata al Gruppo d'Azione per la VeritàPalazzo di Giustizia di Rossano. All’incontro hanno preso parte: Antonio Russo ( Sindaco di Crosia), Franco Oranges (vicesindaco di Corigliano Calabro), Luigi Stati (Sindaco di Longobucco), Luciano Pugliese (Sindaco di Pietrapaola), Umberto Mazza (Sindaco di Caloveto). Tali Sindaci, dunque, hanno aderito alla protesta messa in campo dal “Gruppo d’Azione”, sostenendola sia con la loro stessa presenza, il prossimo giovedì 17 marzo, sia materialmente. Inoltre, hanno manifestato la volontà di approvare in Consiglio Comunale una mozione con la quale evidenziare i disagi relativi all’accorpamento con il Tribunale di Castrovillari, ma anche richiedere alle alte cariche dello Stato di accertare attraverso l’istituzione di una commissione d’inchiesta se risulti vero quanto dichiarato dal Senatore Enrico Buemi circa l’esistenza di presunte carte false. Al fine di una maggiore organizzazione e della comunicazione di ulteriori dettagli relativi alla protesta, è prevista presso l’Hotel San Luca di Rossano una conferenza stampa per il prossimo 8 marzo alle ore 15,30.

 

 
 

 

Magorno: “Necessario rimodulare la rete ospedaliera calabrese”

CATANZARO – “La rete ospedaliera calabrese va rimodulata” ha dichiarato l’onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico calabrese, asserendo che l’intervento va attuato nell’immediato, senza ulteriori indugi. Tale decisione, ha spiegato meglio Magorno, si rende necessaria soprattutto in virtù del fatto che il nostro sistema sanitario molto risente del cosiddetto fenomeno della emigrazione sanitaria: “La mobilità passiva provoca angoscia nelle famiglie e costituisce un salasso per le casse della Regione”. Urgente, pertanto, la rimodulazione anche al fine di adeguare la rete ospedaliera calabrese a quelli che sono gli standard nazionali. E tuttavia, ha aggiunto il segretario regionale democratico, “il decreto emanato dai commissari sul riassetto della rete non è coerente con gli obiettivi richiesti. La razionalizzazione deve tagliare sprechi ed inefficienze e deve porsi l’obbligo di qualificare ed estendere i servizi”. Oltretutto, secondo Magorno occorre anche riformulare il decreto di assegnazione dei budget alle case di cura private, “secondo una logica di integrazione e complementarità rispetto alla riorganizzazione della rete sanitaria ospedaliera pubblica”. Considerato tutto ciò, Magorno rivolge un appello al commissario Scura e al subcommissario Urbani, “affinché si decida una moratoria e si disponga la sospensione dell’attuazione operativa di entrambi i decreti per promuovere tempestivamente una azione di concertazione con le Aziende Sanitarie pubbliche e con le parti sociali al fine di pervenire a modifiche coerenti con una efficace azione di riorganizzazione della rete ospedaliera pubblica e privata”.

Parcheggi a pagamento allo scalo, la Pro Loco Rossano non ci sta

ROSSANO (CS) – La Pro Loco di Rossano, per bocca del Presidente Federico Smurra, fa sapere la propria contrarietà in merito al provvedimento di sperimentazione dei parcheggi a pagamento allo scalo cittadino proposto da Aldo Lombardo, Commissario prefettizio. Si tratterebbe, infatti, secondo Smurra, di un provvedimento che potrebbe contribuire ad accelerare la decandenza dello scalo cittadino, in particolare di quelle aree come Via Margherita, Via Nazionale e Piazza Montalti, principalmente dal punto di vista commerciale. La situazione è già molto critica, considerando lo scarso traffico, sia veicolare che pedonale e un intervento simile, rischierebbe di compromettere ulteriormente la vitalità commerciale dello scalo cittadino. L’auspicio, conclude Smurra, è che il Commissario accolga la porposta della Pro Loco, facendosi al contempo portavoce dello stato di necessità in cui versa Rossano rispetto al governo nazionale.

 

A Guardavalle assemblea cittadina alla presenza di Enzo Bruno: prevenzione e potenziamento delle infrastrutture all’ordine del giorno

GUARDAVALLE (CZ) – Si è svolta ieri pomeriggio nel Municipio l’assemblea pubblica, convocata dal primo cittadino Giuseppe Ussia, che ha visto non solo la partecipazione del Presidente della Provincia Enzo Bruno, ma anche di larga parte della cittadinanza, anch’essa invitata a partecipare. Si è trattato di un importante momento di dialogo e confronto, necessario per fare il punto sulla questione del dissesto idrogeologico, problema che affligge il territorio, e sulle tante “incompiute” del comune jonico che si spera di condurre finalmente a termine grazie all’impegno dell’Ente intermedio per il superamento della cosiddetta “stagione delle incompiute”. Ad aprire i lavori, proprio il Sindaco Ussia che ha subito ringraziato Bruno per l’attenzione rivolta al territorio di Guardavalle. E lo stesso Presidente della Provincia ha annunciato il prossimo completamento del Viadotto al chilometro sei della strada provinciale Guardavalle-Guardavalle Scalo, infrastruttura incompleta da ben quindici anni per la quale è stato intercettato un importante finanziamento. “L’opera è di estrema importanza in quanto sarà capace di comprimere una lunga serie di tornanti, riducedoli ad un tratto rettilineo di circa duecento metri. Il progetto è già nella disponibilità dell’Ente: le opere saranno mandate in appalto entro la prossima settimana, e salvo intoppi burocratici, si potrà arrivare alla consegna dei lavori entro l’estate di quest’anno”, la dichiarazione di Bruno in proposito. Difatti, essendo mancati i finanziamenti iniziali, il viadotto era rimasto incompleto senza l’ultimazione dell’impalcato; oggi, per terminare la struttura, sono stati recuperati 700 mila euro con legge regionale 24 e ulteriori 400 mila euro che portano il finanziamento complessivo ad un milione e cento mila euro. Tuttavia, sono necessari, ha ribadito Enzo Bruno, interventi di prevenzione in tale settore, “attraverso cui affermare una nuova cultura dell’impiego del suolo che metta al primo posto la sicurezza della collettività e ponga fine da un lato a usi speculativi e abusivi del territorio. A tal fine, il Presidente della Provincia ha voluto ricordare quegli interventi già attuati dalla Provincia in materia di infrastrutture e dissesto, quali la riapertura del Ponte sull’Ancinale, sostenendo che, nonostante l’attuale fase delicata attraversata dall’Ente stesso al momento, il nuovo “si occuperà in particolar modo di viabilità, trasporti, ambiente ed edilizia scolastica” ma ” con l’importante contributo dei sindaci e degli amministratori locali che si renderanno protagonisti di disegnare insieme alla Provincia la legge regionale che darà funzionalità al nuovo sistema degli Enti locali”.

Oliverio alla Commissione nazionale “Trasporti”: potenziare gli aeroporti calabresi e superare le criticità

ROMA – Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, nel corso dell’incontro con la Commissione “Trasporti” della Camera dei Deputati ha riproposto la linea d’azione della Giunta Regionale per quel che riguarda il sistema aeroportuale calabrese, un settore da riorganizzare con una certa urgenza. Il potenziamento dell’aeroporto di Lamezia, infatti, ha dichiarato Oliverio, deve accompagnarsi al superamento delle criticità gestionali relative agli aeroporti di Crotone e Reggio. La Commissione “Trasporti”, condividendo la linea proposta dalla Giunta regionale calabrese, si è detta favorevole a sostenerla. Inoltre, il Governatore Oliverio ha annunciato l’incontro, previsto per il prossimo 3 marzo, con il Presidente dell’Enac Vito Riggio.